Descrizione Lotto
Alceste Campriani
Terni 1848 - Lucca 1933
Olio su tela su tavola cm 17x31 firmato in basso a sx A. Campriani
Alceste Campriani nacque a Terni l'8 febbraio 1848, in una famiglia agiata, ma la sua infanzia fu segnata dalle difficoltà economiche derivanti dall'adesione del padre ai moti insurrezionali del 1860. Nel 1861, la sua famiglia si trasferì a Napoli, dove Alceste frequentò l'Accademia di Belle Arti dal 1862 al 1869.Clicca per espandere
Durante gli anni di formazione, ebbe modo di entrare in contatto con artisti di rilievo come Giuseppe De Nittis, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. La sua carriera prese una svolta importante nel 1870, grazie all'interessamento di De Nittis, che gli permise di entrare in contatto con il mercante d'arte Adolphe Goupil. Questo incontro lo portò a esporre le sue opere in Inghilterra, Francia, Belgio e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale.
Campriani fu associato alla Scuola di Resìna, un gruppo di artisti che si distinse per la sua interpretazione del paesaggio e della vita quotidiana. Le sue opere, come "Il ritorno dal Santuario di Montevergine", esposta a Torino nel 1880, riflettono chiaramente l'influenza di questa scuola. Le sue pitture spaziavano dai paesaggi napoletani a scene di genere, come "Il mercato dei cavalli" e "La partita a bocce". Dopo il 1884, la sua arte si fece sempre più libera, come si può vedere in lavori come "Scirocco sulla costiera amalfitana" e "Il mattino", che esprimono una visione più personale e intimista.
Nel 1899, Campriani dipinse "Solitudine", un'opera che mostra una forte influenza simbolista, segnando una nuova fase del suo percorso artistico. Nel 1911, fu nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Lucca, un incarico che mantenne fino al 1921. Alceste Campriani morì a Lucca il 27 ottobre 1933.