Lot Description
Giuseppe Casciaro
Ortello 1863 -
Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici.Clicca per espandere
Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.
Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.
Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.
Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre. Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici. Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.
Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.
Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.
Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre.
Giuseppe Casciaro morì a Napoli nel 1945.
Olio su tela cm 23,8x31,3 firmato in basso a sx G.Casciaro datato 30 Giugno 22