italiano
english

SEARCH LOTS

SEARCH
  • Casimiro Ottone Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su tavola cm 24x31 firmato in basso a dx C8 .
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Amleto Montevecchi Amleto Montevecchi
    Imola (BO) 1878 - Lugo - (RA) 1964
    Olio su tavola cm 48x68 firmato in basso a sx Amleto Montevecchi
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Anselmo Bucci Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su cartone cm 29,5x39 firmato in basso a dx Bucci
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Lot 38  

    1924

    Lazzaro Pasini Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Pomeriggio primaverile
    ESTIMATE:
    min € 900 - max € 1000
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 30x24,5 firmato in basso a sx O.Campagnari
    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 600
  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx A.Nussi
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 900
  • Carlo Coppo Carlo Coppo
    Vercelli 1911 - Novara 1998
    Olio su tela cm 40x30 firmato in basso a dx Coppo
    ESTIMATE:
    min € 400 - max € 500
    Starting Price:
    € 250

  • Lot 38  

    (difetti)

    Giuseppe Pogna Trieste 1845-1907
    Regata a Trieste
    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
  • Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 100x100 firmato in basso a dx Scoppetta
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 900

  • Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena
    ESTIMATE:
    min € 7000 - max € 8000
    Starting Price:
    € 3000

  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia
    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500 free offer
  • Pasquale D. Cambiaso Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5

    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
    Starting Price:
    € 400

  • Luigi Bertelli Luigi Bertelli
    San Lazzaro di Savena Bo 1832 - Bologna 1916
    Olio su cartone cm 29x46 firmato in basso a sx L.Bertelli

    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500
    Starting Price:
    € 1000

  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000 free offer
  • Luigi Mantovani Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 500

  • Horace Fisher Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher

    ESTIMATE:
    min € 4500 - max € 5000
    Starting Price:
    € 2000

  • Giovanni Colombo Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 900 free offer
  • Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
    Clicca per espandere

    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF

    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
    Starting Price:
    € 700

  • Carlo Balestrini Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini

    Carlo Balestrini è stato un pittore italiano attivo soprattutto nella seconda metà del XX secolo, noto per il suo approccio innovativo e la sua abilità nell'uso del colore. Nato a Milano, il suo percorso artistico si sviluppa principalmente nel contesto dell'arte contemporanea, con un forte interesse per le tematiche figurative e astratte.
    Clicca per espandere

    La sua arte è stata influenzata dalle principali correnti artistiche del tempo, spaziando tra il realismo e l'astrattismo, con un particolare focus sull'equilibrio delle forme e sull'armonia cromatica.

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 500

  • Hermann Handl Hermann Handl
    1891 - 1964
    Olio su tela cm 101x87 firmato in basso a sx Hermann Handl

    Hermann Handl nacque nel 1891 a Ofen (oggi Budapest) e morì nel 1964 a Zell am See, in Austria. La sua formazione artistica si sviluppò in Austria, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di paesaggi montani e scene di vita quotidiana.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. Tra le sue opere più note vi sono "Wintersonne" (Sole d'inverno), un olio su tavola datato 1925, che riflette la sua abilità nel catturare la bellezza dei paesaggi invernali. La sua arte è stata apprezzata in Austria e all'estero, con alcune delle sue opere vendute in aste internazionali.

    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
    Starting Price:
    € 700

  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Olio su tela cm 60x98 firmato in basso a sx T.Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Tilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 800

  • Alfonso Corradi Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su cartone cm 33,5x39,5 firmato in basso a sx A.Corradi
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200 free offer
  • Giuseppe Palizzi Giuseppe Palizzi
    Lanciano (CH) 1812 - Parigi 1888
    Olio su tavola cm 40x32 firmato in basso a sx G.Palizzi

    Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo.
    Clicca per espandere

    La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise. Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo. La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise.

    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 10000
    Starting Price:
    € 2500

  • Arnaldo Carpanetti Arnaldo Carpanetti
    Ancona 1898 - Milano 1969
    Olio su tavola cm 80x50 firmato in basso a dx A.Carpanetti
    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 700
    Starting Price:
    € 200

  • Lot 39  

    Amalfi

    Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Amalfi
    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000 free offer
  • Pietro Scanabissi Pietro Scanabissi
    Bologna 1887- Milano 1977
    Olio su tavola cm 16,5x28 firmato in basso a sx P.Scanabissi

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 300

  • Artista Toscano XIX - XX Artista Toscano XIX - XX
    Toscana XIX - XX
    Olio su tela cm 24x30 firmato in basso a dx

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 300

  • Anonimo firmato G.M. Anonimo Firmato G.M.
    Artista del XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12,5 firmato in basso a sx G.M.

    eof
    ESTIMATE:
    min € 300 - max € 400
  • Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone (TV) 1945
    San Zenone degli Ezzelini
    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000 free offer
  • Camillo Bortoluzzi Camillo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su tavola cm 50x50 firmato in basso a dx C.Bortoluzzi
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
    Starting Price:
    € 800

  • Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 1000

  • Lot 39  

    Venezia

    Carlo Ostrogovich Veglia 1884 - Milano 1962
    Olio su tavola cm 58x84 firmato in basso a dx C.Ostrogovich
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Luigi Roncaglia Luigi Roncaglia
    Novara 1915-1978
    Olio su tavola cm 23x45,5 firmato in alto a dx L.Roncaglia
    ESTIMATE:
    min € 400 - max € 500
    Starting Price:
    € 200

  • Adriano Spilimbergo Adriano Spilimbergo
    Buenos Aires 1908 - Spilimbergo 1975
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx A.Spilimbergo
    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
  • Mario Fenocchio Mario Fenocchio
    XIX secolo
    Olio su cartone cm 8x14 firmato in basso a sinistra M.Fenocchio
    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 600
  • Lot 39  

    1922

    Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Giovane Contadinella
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Renato Natali Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 32,5x55 firmato in basso a dx R.Natali
    ESTIMATE:
    min € 4500 - max € 5000
  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 44,5x54 firmato in basso a sx F.Rontini
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Lot 39  

    Paesaggio

    Anacleto Moiraghi Anacleto Moiraghi
    Binasco 1880-1943
    Olio su tavola cm 15,5x63 firmato in basso a sx A.Moiraghi
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Lot 40  

    Venezia

    Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - 1910
    Olio su tavola cm 26x15 firmato in basso a sx M.Grubacs
    ESTIMATE:
    min € 1800 - max € 2000
  • Mario Vellani Marchi Mario Vellani Marchi
    Modena 1895 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 39,5x52,5 firmato in basso a dx MVM
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 1700
  • Carlo Adolfo Barone Carlo Adolfo Barone
    Napoli 1861 - 1937
    Olio su tela cm 60x92 firmato in basso a sx C.Barone
    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
  • Lot 40  

    Nobildonna

    Angelo Garino Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su cartone cm 56,5x26,5 firmato in alto a sx A.Garino
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
  • Lot 40  

    In malga

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x9 firmato in basso a dx P.F.
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Lot 40  

    La mucca

    Francesco Londonio Francesco Londonio
    Milano 1723 - 1783
    Olio su cartone cm 33x24,5 opera firmata al retro
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 1700
  • Gino Federici Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 68,5x98,5 firmato in basso a destra G. Federici
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 400

  • Italo Mus Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Pastelli su carta cm 41x31 firmato in basso a dx I.Mus
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 1000

  • Mariano Pajetta Mariano Pajetta
    Vittorio Veneto (TV) 1851 - Verona 1923
    Olio su tela cm 80x53 firmato in basso a dx M.Pajetta 1886
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 1000

  • Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Pensieri
    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 9000 free offer
  • Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tela cm 8x24 firmato in basso a dx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 600
  • Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x14 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 300

  • Guerrino Guardabassi Guerrino Guardabassi
    Roma 1841 - 1893
    Olio su tela cm 30x19 firmato in basso a sx G.Guardabassi

    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 800

  • Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Dintorni di Positano
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000 free offer
  • Felice Vellan Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a sx Felice Vellan
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 1800
    Starting Price:
    € 500

  • Guido Agostini Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Olio su tavola cm 37x58,5 firmato in basso a dx Agostini

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 1300

  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a sx Casciaro
    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500 free offer
  • Francesco Paolo Diodati Francesco Paolo Diodati
    Campobasso 1864 - Napoli 1940
    Passeggiata lungo il viale a Napoli

    Francesco Paolo Diodati, pittore italiano del XVIII secolo, nacque a Napoli nel 1713 e divenne una figura di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Formatosi inizialmente nell’ambito della tradizione pittorica napoletana, Diodati si distinse per la sua capacità di fondere il gusto barocco con una sensibilità più moderna e innovativa, che lo portò ad esplorare diversi ambiti, dal paesaggio alla pittura di genere.
    Clicca per espandere



    La sua formazione avvenne all'interno della scuola napoletana, sotto l'influenza di maestri come Giuseppe Bonito, ma Diodati sviluppò presto un proprio linguaggio, caratterizzato da una luce vivace e da una pittura ricca di dettagli. La sua arte si concentrò principalmente sul ritratto e sul paesaggio, dove seppe restituire con estrema raffinatezza le atmosfere e le luci naturali, raggiungendo una particolare notorietà per la sua abilità nel rappresentare i paesaggi mediterranei e le vedute urbane.

    Diodati fu un pittore molto richiesto e la sua carriera lo portò a realizzare numerosi lavori per nobili famiglie napoletane e per chiese, dove lasciò un segno profondo grazie alla sua maestria. Le sue opere si caratterizzano per una composizione equilibrata e per l'uso sapiente dei colori, che lo collocano tra i più apprezzati pittori della sua generazione.

    Il pittore partecipò a diverse esposizioni pubbliche e la sua arte ebbe una notevole influenza su molti giovani artisti dell'epoca. Sebbene non goda oggi di una fama immediata come alcuni dei suoi contemporanei, il suo contributo alla pittura del Settecento napoletano rimane significativo. La sua morte, avvenuta nel 1780, segnò la fine di una carriera ricca di successi, ma le sue opere continuano ad essere apprezzate per l’eleganza e la luminosità che le contraddistinguono.

    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
    Starting Price:
    € 1800

  • August Von Rentzell August Von Rentzell
    Germania 1810-1891
    Olio su tela cm 61x73 firmato in basso a dx AugustVon Rentzell 1842

    August von Rentzell, nato nel 1810 a Marienwerder (oggi Kwidzyn, Polonia) e morto nel 1891 a Berlino, è stato un pittore tedesco di genere e di animali, noto per le sue scene di vita quotidiana e paesaggi romantici. La sua formazione artistica si sviluppò in Germania, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di scene di vita quotidiana e di animali.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. ​

    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
    Starting Price:
    € 2000

  • Francesco Gioli Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 28x28 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE:
    min € 1800 - max € 2000
    Starting Price:
    € 800

  • Giuseppe Ferdinando Piana Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 16,5x24,5 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 300

  • Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su cartone cm 10x10 firmato in basso a dx M.Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 600
  • Silvestro Lega Silvestro Lega
    Modigliana (FC) 1826 - Firenze 1895
    La Gabrigiana II
    ESTIMATE:
    min € 25000 - max € 30000 free offer
  • Luigi Cima Luigi Cima
    Villa di Villa ( BL ) 1860 - Belluno1944
    Olio su tela cm 65x39 firmato in basso a sx L.Cima
    ESTIMATE:
    min € 15000 - max € 18000
    Starting Price:
    € 8000

  • Paride Castellan Paride Castellan
    Gradisca d'Isonzo (Go) 1911 - Firenze 1988
    Olio su cartone cm 28,5x17,5 firmato in basso a sx P.Castellan
    ESTIMATE:
    min € 400 - max € 500
  • Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Piazza di paese
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
  • Luigi Portaluri Luigi Portaluri
    Maglie ( LE ) 1878-1962
    Olio su tela cm 47x100 firmato in basso a sx L.Portaluri
    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000
  • Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 23,5x29 firmato in basso a dx O.Paltrinieri
    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 700
  • Tranquillo Tagliapietra Tranquillo Tagliapietra
    Attivo a Venezia fra il 1867 e il 1906
    Olio su cartone cm 34,5x25 firmato in basso a dx T.Tagliapietra
    ESTIMATE:
    min € 1800 - max € 2000
  • Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su cartone cm 10,5x14 firmato in basso a sx F.Scattola
    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 700
  • Lot 42  

    Chioggia

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a sx Pagan
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Simone Salassa Simone Salassa
    Montanaro Canavese 1863 - Ivrea 1930
    Olio su cartone cm 39x54 firmato in basso a dx S.Salassa
    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500
  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Baite montane
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Lot 42  

    1922

    Francesco Domeneghini Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Casolare in paese
    ESTIMATE:
    min € 400 - max € 500
  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tela cm 61x92 firmato in basso a sx P.Fragiacomo
    ESTIMATE:
    min € 20000 - max € 25000
    Starting Price:
    € 9000

  • Vincenzo Cabianca Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Portatrice dell'acqua
    ESTIMATE:
    min € 13000 - max € 15000 free offer
  • Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tavola cm 6x9 firmato in basso a sx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE:
    min € 300 - max € 400
  • Giuseppe Ferdinando Piana Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 17x25 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 300

  • Francesco Gioli Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo - 1846 - Firenze , 1922
    Olio su tela cm 13x20 firmato in basso a dx Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 300

  • Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 14x8(x3) firmato in basso a dx F.Andreotti

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 600

  • Augusto Daini Augusto Daini
    Roma 1860 - Roma 1920
    Olio su tavola cm 30x22 firmato in basso a dx A. Daini

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 300

  • Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 31,5x9,5 firmato in basso a destra G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vincenzo Cabianca Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Il ruscello
    ESTIMATE:
    min € 4000 - max € 5000 free offer
  • Umberto Moggioli Umberto Moggioli
    Trento 1886 - Roma 1919
    Olio su tela cm 66x85 firmato in alto a dx Moggioli
    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
    Starting Price:
    € 2500

  • Francesco Domeneghini Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Olio su cartone cm 17x23 firmato in basso a sx F.Domeneghini
    ESTIMATE:
    min € 400 - max € 500
  • Aldo Voltolin Aldo Voltolin
    Treviso 1892 - Milano 1918
    Olio su tela cm 76x101 firmato in basso a sx A.Voltolin
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Felice Zennaro Felice Zennaro
    Pellestrina VE 1833 - Milano 1926
    Colpo di granata
    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
  • Angelo Brombo Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a destra A. Brombo
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giuseppe Solenghi Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su tavola cm 10x20 firmato in basso a sx G.Solenghi
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Alessandro Durini Alessandro Durini
    Milano 1818 - ivi 1892
    Olio su cartone cm 32,5x24 firmato in basso a dx Alessandro Durini
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 17x34 firmato in basso a dx O.Paltrinieri
    ESTIMATE:
    min € 500 - max € 700
  • Lot 44  

    L'Amore

    Sabino Ojero De Romarate Sabino Ojero De Romarate
    Spagna XIX-XX Secolo
    Olio su tela cm 105x64 firmato in basso a sx S.Romarate
    ESTIMATE:
    min € 25000 - max € 30000
  • Lot 44  

    Il Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x62 firmato in basso a dx L.Roda
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Ezechiele Acerbi Ezechiele Acerbi
    Pavia 1850 - Pavia 1920
    Olio su cartone cm 23x14 firmato in basso a sx Acerbi
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Tecnica mista su carta cm 100x73 firmato in basso a sx B.Bezzi
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 1200

  • Cristiano Banti Cristiano Banti
    Santa Croce sull'Arno (PI) 1824 - Montemurlo (PO) 1904
    Signora in rosso
    ESTIMATE:
    min € 10000 - max € 12000 free offer
  • Luigi Gioli Luigi Gioli
    Cascina, Pisa 1854 - Firenze 1947
    Piazza degli Antinori, Firenze

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 26,5x14,5 firmato in basso a dx Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Teofilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.

    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
    Starting Price:
    € 400

  • Luigi Gioli Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13,5x17 firmato in basso a dx Gioli

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 150

  • Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 400

  • Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su tavola cm 17,5x30,5 firmato in basso a sx R.Santoro

    Il pittore, nato a Montegrasso di Cosenza il 26 ottobre 1859, fu influenzato dal padre scultore in legno. Studiò brevemente all'Istituto di Belle Arti di Napoli con insegnamenti morelliani e iniziò a esporre nel 1874 durante il soggiorno di Mariano Fortuny a Napoli.
    Clicca per espandere

    Le sue opere iniziali mostrano l'influenza di Morelli e Fortuny, con figure di donne e scene di genere. Ridusse l'orientalismo di Morelli in visioni di accampamenti zingareschi, preferendo il realismo a ciò che era immaginato. Tuttavia, la pittura di paesaggi divenne predominante nel suo lavoro, evitando la coreografia vedutistica della "scuola di Posillipo". Trovò ispirazione nelle isole del golfo di Napoli, con architetture rustiche e strade campagnole. Successivamente, il pittoresco veneto influenzò maggiormente la sua immaginazione. Stabilitosi per molti anni a Venezia e Verona, queste città offrirono i loro ponti, case antiche e acque verdi ai suoi studi sul colore e la luce, rappresentando il periodo più ricco della sua attività artistica.

    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 9000
    Starting Price:
    € 2500

  • Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 18x9,2 firmato in basso a dx F. Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
  • Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Sulla terrazza
    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 9000 free offer
  • Pierre Henri Tetar Van Elven Pierre Henri Tetar Van Elven
    Amsterdam 1835 - Milano 1908
    Olio su tavola cm 42x75 firmato in basso a dx P.Elven
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 1000

  • Pablo Salinas Pablo Salinas
    Madrid 1871 - Roma 1946
    Olio su tavola cm 19,5x10 firmato in basso a dx Pablo Salinas
    ESTIMATE:
    min € 1800 - max € 2000
  • Lot 45  

    Dolomiti

    Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su cartone cm 70x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
  • Carlo Coppede Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede
    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500
  • Tommaso Cascella Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pastelli su cartone cm 48x58 firmato in basso a dx T.Cascella
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Edgardo Rossaro Edgardo Rossaro
    Vercelli 1882 - Rapallo 1972
    Olio su tavola cm 14,5x25 firmato in basso a dx E.Rossaro
    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 800
  • Alberto Ferrero Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    I gabbiani
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Neno Mori Neno Mori
    Venezia 1899 - 1968
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx N.Mori
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Angelo Morbelli Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Lo scialle rosso
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
  • Guglielmo Ciardi Guglielmo Ciardi
    Venezia 1842-1917
    Olio su tavola cm 29x39,5 firmato in basso a sx G.Ciardi
    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000
  • Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Profilo di fanciulla
    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000 free offer
  • Stefano Ussi Stefano Ussi
    Firenze 1822 - 1901
    Olio su tavola cm 15x8 firmato in basso a sx S. Ussi

    Stefano Ussi è stato un pittore italiano, noto per le sue opere storiche e per il suo successivo coinvolgimento nel movimento orientalista. Dopo aver iniziato la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò sotto la guida di Pietro Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli ed Enrico Pollastrini, Ussi partecipò attivamente alla Prima Guerra di Indipendenza Italiana nel 1848, esperienza che influenzò profondamente la sua arte.
    Clicca per espandere

    Durante questo periodo, fu catturato e imprigionato a Theresienstadt, un'esperienza che ispirò opere come L'esule che dall'Alpe guarda l'Italia.

    Nel 1850, terminati gli studi, Ussi cominciò a farsi conoscere grazie a opere storiche di grande impatto, come La cacciata del duca d'Atene e La congiura dei Pazzi. Nel 1860, la sua crescente fama gli valse la nomina a professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove continuò a insegnare per molti anni. Tuttavia, la sua carriera subì una svolta decisiva nel 1869, quando intraprese un viaggio in Egitto in occasione dell'apertura del Canale di Suez. Questo viaggio lo avvicinò al movimento orientalista e ispirò opere come Festa a Fez e Donna araba al pozzo. Successivamente, visitò anche il Marocco, dove approfondì la sua passione per l'arte orientale.

    Nel corso degli anni, oltre a dipinti storici e orientalisti, Ussi si dedicò anche al ritratto, creando opere di notevole raffinatezza come il Ritratto di Linda Ussi in giardino. Morì a Firenze nel 1901, lasciando un'eredità artistica che riflette le trasformazioni culturali e artistiche dell'Italia del XIX secolo. La sua capacità di combinare storia e paesaggi orientali con un senso profondo della luce e della scena lo ha reso uno degli artisti più significativi del suo tempo.

    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
  • Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Merlettiane a Pellestrina Venezia

    Vincenzo Caprile nacque a Napoli il 24 giugno 1856, figlio di Luigi e Antonietta Fiscone. La sua formazione artistica si sviluppò presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Gabriele Smargiassi, Achille Carrillo e Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Nonostante l'impronta accademica, Caprile preferì l'approccio diretto alla natura, ispirandosi alla Scuola di Resìna, un movimento che si concentrava sull'osservazione realistica e sulla luce naturale, e che vide tra i suoi fondatori artisti come Federico Rossano, Marco De Gregorio e Giuseppe De Nittis.

    La carriera di Caprile ebbe un rapido sviluppo. Nel 1873, partecipò alla Promotrice di Napoli con l'opera "A Posillipo", seguita da un'importante esposizione nel 1880 alla IV Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino, dove guadagnò riconoscimenti con il dipinto "Ladote di Rita", un'opera che mostrava influenze narrativi simili a quelle di Luigi Favretto e Francesco Paolo Michetti. Grazie al successo ottenuto, nel 1888 fu nominato professore onorario all'Accademia di Belle Arti di Napoli, un incarico che consolidò la sua posizione nell'ambiente artistico partenopeo.

    Nel 1888, Caprile si recò a Buenos Aires, dove si dedicò principalmente alla pittura di ritratti, ottenendo ampi consensi e diventando membro della Società di Belle Arti della capitale argentina. Dopo un anno, tornò a Napoli, dove continuò a dedicarsi alla pittura di paesaggi e scene di genere, perfezionando il suo stile e consolidando la sua fama come uno degli interpreti più sensibili della vita napoletana.

    Oltre alla sua carriera artistica, Caprile partecipò alla decorazione di luoghi pubblici, tra cui il Caffè Gambrinus di Napoli, dove collaborò con altri artisti noti come Luca Postiglione, Pietro Scoppetta e Vincenzo Irolli, arricchendo gli spazi con le sue opere. Le sue creazioni, che spaziano dalla pittura di paesaggio alla scena di genere, sono esposte in numerosi musei italiani, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, la Galleria d'Arte Moderna di Milano, la Galleria di Palazzo Pitti a Firenze e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

    Vincenzo Caprile morì a Napoli il 23 giugno 1936, lasciando un’importante eredità nell’ambito della pittura di genere e paesaggistica. La sua opera è oggi parte integrante del panorama artistico italiano, testimoniando la sua dedizione all'arte e il suo legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 900

  • Angelo Torchi Angelo Torchi
    Massa Lombarda (RA) 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 24x31,5 firmato in basso a sx A.Torchi

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 800

  • Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tavola cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo

    Nacque a Salerno il 4 novembre 1872 da Ermenegildo e Francesca San Martino. Iniziò a studiare pittura a Cava dei Tirreni sotto Riccardo Alfieri, un artista modesto ma rigoroso nel disegno accademico, grazie al padre scenografo e decoratore teatrale.
    Clicca per espandere

    Successivamente, frequentò l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Stanislao Lista per il disegno e di Domenico Morelli per la pittura. Interruppe gli studi a causa di difficoltà finanziarie familiari, ma riuscì a riprenderli grazie ai sacrifici del padre. Deluso dall'insegnamento accademico, preferì frequentare lo studio del pittore Gaetano Esposito, il cui stile vigoroso e chiaroscurale influenzò il suo naturalismo temperato.

    L'esordio artistico non fu fortunato: i quadri presentati nel 1897 alla terza Esposizione triennale di Milano e alla mostra "Salvator Rosa" di Napoli passarono inosservati. Deluso, si trasferì a Parigi per conoscere l'arte contemporanea. Qui si affermò rapidamente: il successo con "La vedova" al Salon del 1901 fu seguito da altre opere come "Piazza dell'Osservatorio" (1903), "Nello studio" (1905), "La straniera" e "Quartiere latino" (1907), e "Nel caffè" (1909). Partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui Londra (1904), Cairo (1905), Buenos Aires (1910), e Venezia (1907, 1909, 1910).

    Nel 1909, all'Esposizione internazionale di Roma e a Monaco, si distinse anche come incisore con "La lampada giapponese" e "Al quartiere latino". Continuò a produrre opere caratterizzate da un uso delicato del colore e abili giochi di luci e ombre, rappresentando teatri, caffè concerto, dame eleganti e ritratti come "Violoncellista" (1910) e "La sinfonia" (1914). Tuttavia, il suo stile, seppur di successo, divenne manieristico e ripetitivo.

    Nonostante ciò, le sue migliori opere del secondo periodo furono piccole vedute impressionistiche di Parigi e del Lungosenna. Concluse la sua vita a Parigi nel 1948.

    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 1300

  • Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 18x24,3 firmato in basso a dx P.Scoppetta

    Pietro Scoppetta nacque ad Amalfi il 15 febbraio 1863 e morì a Napoli il 9 febbraio 1920. Iniziò la sua formazione artistica sotto la guida di Giacomo Di Chirico.
    Clicca per espandere

    Nel 1891 si trasferì a Napoli, dove partecipò attivamente alla vita culturale dell'epoca, frequentando il Caffè Gambrinus e collaborando come illustratore per la casa editrice Treves. Tra il 1897 e il 1903 visse a Parigi, dove fu influenzato dall'impressionismo, e successivamente soggiornò a Londra. Al suo ritorno in Italia, espose alla Biennale di Venezia nel 1920. Le sue opere sono conservate in musei come il Museo Civico di Castel Nuovo di Napoli e la Pinacoteca di Capodimonte.

    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000
    Starting Price:
    € 800

  • Guido Agostini Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Cascata di Staubbach Svizzera

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Pescatori ad Amalfi
    ESTIMATE:
    min € 6000 - max € 8000 free offer
  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 21x31,5 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 1700
  • Alessandro Pomi Alessandro Pomi
    Mestre 1890 - 1976
    Olio su tavola cm 69x41 firmato in basso a sx A.Pomi
    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 10000
  • Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Lot 47  

    Nell'aia

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x37,5 firmato in basso a dx A.Pavan
    ESTIMATE:
    min € 1400 - max € 1600
  • Lot 48  

    L'eleganza

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 24x16,5 firmato in basso a sx P.Mariani
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
  • Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 81,5x54,5 firmato in alto a dx Lino Selvatico
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a dx L.Roda
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Pastorella Abruzzese
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500 free offer
  • Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 21,5x16 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1300
  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 14,5x20 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.

    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
    Starting Price:
    € 400

  • Eugenio Scorzelli Eugenio Scorzelli
    Buenos Aires 1890 - Napoli 1957
    Olio su tavola cm 20x30 firmato in basso a sx E.Scorzelli

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 300

  • Giuseppe Pesa Giuseppe Pesa
    Polistena (RC) 1928 - 2000
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx Giuseppe Pesa

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
    Starting Price:
    € 200

  • Eugenio Buono Eugenio Buono
    Napoli 1860 - 1948
    Via di New York

    ​Eugenio Buono, nato a Napoli, è stato un pittore e fotografo italiano di spicco nella seconda metà dell'Ottocento. Allievo di Domenico Morelli presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, proseguì la sua formazione a Roma sotto la guida di Cesare Maccari.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica lo portò a esporre in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui Venezia, Milano, Genova, Torino, Vienna, Praga, San Pietroburgo, Berlino, Monaco di Baviera, Monaco e Londra. Le sue opere principali includono "Casa delle Vestali", "Case bianche", "In piazza d'armi", "Dintorni di Napoli", "Sole in settembre", "Lo stato d'assedio a Napoli", "Marina di Capri", "Sulla via della Puglia", "Ritorno dal mercato di Cerreto Sannita" e "Ritorno dalla pesca". Oltre alla pittura, Buono coltivò una passione per la fotografia, documentando aspetti della vita quotidiana e scene di Napoli, tra cui immagini del circo di Buffalo Bill a Napoli nel 1893. La sua villa a via Tasso divenne un punto di riferimento per artisti e intellettuali dell'epoca. Eugenio Buono morì nel 1948, lasciando un'eredità significativa nel panorama artistico italiano.

    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
    Starting Price:
    € 600

  • Gustavo Pisani Gustavo Pisani
    Napoli 1887 - 1948
    Olio su cartone cm 17x13 firmato in basso a sx G.Pisani



    eof
    Gustavo Pisani (Napoli, 1877 – 1948) è stato un pittore e illustratore italiano, esponente della scuola napoletana. Nato a Napoli, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti della sua città, dove ha studiato sotto la guida di Filippo Palizzi.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una notevole versatilità: si è distinto nella pittura di paesaggi e figure, nelle illustrazioni e ha collaborato anche nel campo giornalistico. Ha partecipato a numerose mostre, sia nazionali che internazionali, ottenendo riconoscimenti e premi che hanno sottolineato la qualità e l'originalità delle sue opere. Le sue creazioni spaziano da scene di mercato a ritratti di vita quotidiana, sempre con una particolare attenzione ai dettagli e all'atmosfera tipica della tradizione pittorica napoletana. ​
    eof

    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Vincenzo Montefusco Vincenzo Montefusco
    Cava dei Tirreni (SA) 1852 - Roma 1912
    Il rimprovero
    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000 free offer
  • Riccardo Galli Riccardo Galli
    Milano 1869 - Barzio (LC) 1944
    Olio su tela cm 48,5x59 firmato in basso a dx Riccardo Galli
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 1700
  • Enrico Fanfani Enrico Fanfani
    Firenze 1824 - post 1885
    Olio su tela cm 84x62 firmato in basso a dx E.Fanfani
    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500
  • Angiolo D'Andrea Angiolo D'Andrea
    Rauscedo (PN) 1880 - 1942
    Olio su tavola cm 21x32 firmato sul retro
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14 firmato in basso a sx P.Mariani
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Lot 50  

    Nel porto

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x12 firmato in basso a sx P.M.
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Lot 50  

    1922

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    San Michele di Pagana ( Rapallo )
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 900
  • Lionello Balestrieri Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su cartone cm 77,5x161 firmato in basso a dx L.Balestrieri
    ESTIMATE:
    min € 5000 - max € 6000
  • Gino Federici Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 71x98 firmato in basso a dx Federici
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Gaetano Esposito Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tela cm 35x48 firmato in basso sx G.Esposito Napoli
    ESTIMATE:
    min € 3500 - max € 4000 free offer
  • Federico Rossano Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 11x22,5 firmato in basso a dx Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.


    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
  • Giuseppe De Sanctis Giuseppe De Sanctis
    Napoli 1858 -1924
    Olio su tela su cartone cm 18x23 firmato in basso a sx G. De Sanctis

    Giuseppe De Sanctis nacque a Napoli il 21 giugno 1858, in una famiglia culturalmente vivace. Suo padre, Cesare, un uomo d'affari appassionato di musica e arte, e sua madre, Caterina, supportarono fin da subito la sua inclinazione verso la pittura.
    Clicca per espandere

    Il celebre compositore Giuseppe Verdi fu suo padrino di battesimo, un segno della serietà culturale che circondava la sua crescita. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Gioacchino Toma, i quali influenzarono profondamente il suo stile.
    Durante la sua carriera, De Sanctis visse a Londra e Parigi, città che lasciarono un segno indelebile nel suo percorso artistico. A Parigi, entrò in contatto con alcuni dei più importanti artisti dell'epoca, tra cui Jean-Léon Gérôme e Pascal Dagnan-Bouveret, e lavorò per la prestigiosa galleria Goupil & Cie, realizzando numerosi ritratti femminili che divennero tra le sue opere più celebri. La sua arte spaziava tra soggetti storici, come in "La preghiera della sera a Bisanzio", e scene di genere, passando per paesaggi dettagliati che rispecchiavano la sua maestria nel trattamento della luce e della materia.
    Partecipò a numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui una medaglia d'argento all'Esposizione di Palermo del 1891. La sua arte, che abbracciava anche l'incisione ad acquaforte, si distinse per una tecnica raffinata e per la sua capacità di esprimere una sensibilità unica, molto apprezzata dalla borghesia dell'epoca. Fu anche docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove trasmise la sua passione per l'arte e la tecnica pittorica alle nuove generazioni.
    Giuseppe De Sanctis morì a Napoli il 19 giugno 1924.

    ESTIMATE:
    min € 900 - max € 1000
    Starting Price:
    € 250

  • Antonino Leto Antonino Leto
    Monreale PA 1844 - Capri NA 1913
    Olio su tavola cm 16x10,5 firmato in basso a dx Leto

    ESTIMATE:
    min € 2500 - max € 3000
    Starting Price:
    € 900

  • Federico Rossano Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 9x17,5 firmato in basso a dx F.Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 400

  • Alceste Campriani Alceste Campriani
    Terni 1848 - Lucca 1933
    Olio su tela su tavola cm 17x31 firmato in basso a sx A. Campriani

    Alceste Campriani nacque a Terni l'8 febbraio 1848, in una famiglia agiata, ma la sua infanzia fu segnata dalle difficoltà economiche derivanti dall'adesione del padre ai moti insurrezionali del 1860. Nel 1861, la sua famiglia si trasferì a Napoli, dove Alceste frequentò l'Accademia di Belle Arti dal 1862 al 1869.
    Clicca per espandere

    Durante gli anni di formazione, ebbe modo di entrare in contatto con artisti di rilievo come Giuseppe De Nittis, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. La sua carriera prese una svolta importante nel 1870, grazie all'interessamento di De Nittis, che gli permise di entrare in contatto con il mercante d'arte Adolphe Goupil. Questo incontro lo portò a esporre le sue opere in Inghilterra, Francia, Belgio e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale.
    Campriani fu associato alla Scuola di Resìna, un gruppo di artisti che si distinse per la sua interpretazione del paesaggio e della vita quotidiana. Le sue opere, come "Il ritorno dal Santuario di Montevergine", esposta a Torino nel 1880, riflettono chiaramente l'influenza di questa scuola. Le sue pitture spaziavano dai paesaggi napoletani a scene di genere, come "Il mercato dei cavalli" e "La partita a bocce". Dopo il 1884, la sua arte si fece sempre più libera, come si può vedere in lavori come "Scirocco sulla costiera amalfitana" e "Il mattino", che esprimono una visione più personale e intimista.
    Nel 1899, Campriani dipinse "Solitudine", un'opera che mostra una forte influenza simbolista, segnando una nuova fase del suo percorso artistico. Nel 1911, fu nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Lucca, un incarico che mantenne fino al 1921. Alceste Campriani morì a Lucca il 27 ottobre 1933.

    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
    Starting Price:
    € 300

  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 11,2 x17,8 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.

    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Lot 51  

    1923

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Pascolo
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14,5 firmato in basso a dx P.Mariani
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 800
  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su cartone cm 13,5x26,5 firmato in basso a sx S.Poma
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela applicata cm 30x40 firmato in basso a sx C.Tagliabue
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 14x23 firmato in basso a dx Caprile
    ESTIMATE:
    min € 1500 - max € 2000
  • Carlo Perindani Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.

    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
    Starting Price:
    € 200

  • Joaquim Miro Argenter Joaquim Miro Argenter
    Spagna 1849 - 1914
    Olio su tavola cm 30x15 firmato in basso a dx J.Argenter

    ESTIMATE:
    min € 1800 - max € 2000
    Starting Price:
    € 500

  • Rafael Senet Rafael Senet
    Seville 1856 - Seville 1926
    Olio su tela cm 19,5x34 firmato in basso a sx R.Senet

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 400

  • Carlo Perindani Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.

    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
    Starting Price:
    € 200

  • Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30x8,5 firmato in basso a sx Ricciardi

    Oscar Ricciardi (Napoli, 24 febbraio 1864 – 1935) è stato un pittore impressionista italiano, noto per le sue marine e vedute urbane che catturano l’essenza della vita quotidiana con un uso sapiente del colore e della luce. Autodidatta, Ricciardi fu inizialmente influenzato dallo stile di Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Inizialmente si dedicò a scene di genere, ma ben presto orientò la sua arte verso paesaggi e marine, trovando un ampio riscontro commerciale grazie alla sua capacità di tradurre la bellezza naturale in composizioni piene di vitalità.

    La sua carriera lo vide protagonista in numerose esposizioni, tra cui quella Nazionale di Palermo del 1892, quella di Milano del 1894, e quelle di Torino (1896, 1902, 1908). Le sue opere furono esposte anche all'Esposizione Nazionale d'Arte di Napoli nel 1916. Inoltre, le sue creazioni sono conservate in prestigiosi musei come la Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli e il Musée des Beaux-Arts di Mulhouse, in Francia.

    Il suo stile, fortemente influenzato dall'impressionismo, si caratterizzava per il trattamento della luce e dei colori, elementi che gli consentivano di restituire l’atmosfera vivace delle strade di Napoli, dei mercatini e delle scene di vita quotidiana. Le sue opere, spesso di piccolo formato, venivano destinate non solo al pubblico locale, ma anche ai numerosi turisti che visitavano la città partenopea. La sua abilità nel fondere tradizione e innovazione gli ha permesso di emergere come una figura di spicco nell'arte napoletana del XIX secolo, contribuendo a definire un’epoca artistica che ha saputo riflettere la modernità pur rimanendo ancorata alla tradizione.

    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero (TO) 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Domenico De Bernardi Domenico De Bernardi
    Besozzo (VA) 1892 - 1963
    Olio su cartone cm 18x20 firmato in basso a sx L.Bernardi
    ESTIMATE:
    min € 1300 - max € 1500
  • Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 16x10 firmato in basso a sx A.Feragutti
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 34x40,5 firmato in basso a dx G.Lomi
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Arnaldo De Lisio Arnaldo De Lisio
    Castelbottaccio (CB) 1869 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 19x11 firmato in basso a sx A. De Lisio

    Arnaldo De Lisio nacque il 9 dicembre 1869 a Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, da Vincenzo, letterato, e Virginia Suriani, musicista. La sua formazione artistica iniziò nel 1883, quando si trasferì a Napoli per completare gli studi classici.
    Clicca per espandere

    Nel 1889, si iscrisse al Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, Ignazio Perricci e Gioacchino Toma, influenze che contribuirono a definire il suo stile.

    All'inizio del XX secolo, De Lisio si recò a Parigi insieme ai pittori Pietro Scoppetta e Raffaele Ragione. Durante il suo soggiorno parigino, entrò in contatto con gli impressionisti, che esercitarono una forte influenza sulla sua pittura. I suoi lavori, caratterizzati da colori vivaci, riflettevano scene urbane in un nuovo approccio stilistico. Tuttavia, pur abbracciando gli insegnamenti degli impressionisti, il pittore mantenne un legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.

    Rientrato in Italia, De Lisio si dedicò principalmente alla pittura di ritratti e scene di genere, riuscendo a coniugare la tradizione locale con le innovazioni stilistiche che aveva appreso all'estero. Le sue opere, molto apprezzate, furono oggetto di interesse nel mercato dell'arte, con alcune sue creazioni vendute in aste pubbliche.

    Arnaldo De Lisio morì il 5 marzo 1949 a Napoli, lasciando un'impronta significativa nel panorama artistico italiano, particolarmente nelle scene urbane e nei ritratti, che continuano a essere esposti e apprezzati in vari musei e collezioni.

    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 800
  • Pietro De Francisco Pietro De Francisco
    Palermo 1873 - Mentone 1969
    Olio su cartone cm 15x22 firmato in basso a dx P. De Francisco

    Pietro De Francisco nacque a Palermo l'8 novembre 1873, in una famiglia che nutriva una profonda passione per l'arte. Fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si formò sotto la guida di Francesco Lojacono e Salvatore Marchesi.
    Clicca per espandere

    Già da giovane, dimostrò un talento eccezionale, che lo portò a vincere, nel 1900, il prestigioso Pensionato Nazionale per la pittura, con il quale ottenne una borsa di studio quadriennale. Questo gli permise di perfezionare la sua arte, viaggiando in tutta Italia e visitando le più importanti gallerie e musei.
    Nel 1904 si trasferì a Roma, dove sposò Giulia Candori e iniziò a farsi conoscere nell’ambito artistico nazionale. La sua partecipazione all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano nel 1910 segnò un punto di svolta, consolidando la sua reputazione. Successivamente, espose anche a Londra, alla Mostra dell'Incisione Italiana, ottenendo ampi riconoscimenti per le sue opere, come "Piroscafo in demolizione" e "Accampamenti di zingari".
    Nel 1921, De Francisco si trasferì a Parigi, dove incontrò artisti di fama internazionale, tra cui Claude Monet, e abbracciò gli ideali dell'Impressionismo. La sua permanenza a Parigi durò diversi anni, e nel 1930 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1939 sposò Clara Valentini e si stabilì a Mentone, una cittadina della Costa Azzurra che divenne la sua residenza definitiva.
    Le sue opere, tra cui "Il Pigmalione", "Nerone" e "San Paolo che si difende innanzi ad Agrippa", sono apprezzate per la loro profondità emotiva e per la maestria tecnica. Pietro De Francisco morì a Mentone il 10 ottobre 1969, tre anni dopo la morte della moglie.

    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
    Starting Price:
    € 250

  • Piotr Konchalovsky Piotr Konchalovsky
    Slovjansk 1876 - Mosca 1956
    Olio su tela cm 29x50,5 firmato in alto a dx P.Konchalovsky

    ESTIMATE:
    min € 8000 - max € 10000
    Starting Price:
    € 3000

  • Igor Grabar Igor Grabar
    Budapest 1871 - Mosca 1960
    Olio su tela cm 27,5x37,5 firmato in basso a destra

    ESTIMATE:
    min € 4000 - max € 5000
    Starting Price:
    € 2000

  • Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Olio su tavola cm 24,5x16 firmato in basso a dx

    Aurelio Catti fu un pittore palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento (1895-1966). Figlio del maestro Michele Catti, si distinse per aver seguito le orme artistiche del padre, mentre i suoi fratelli intrapresero altre strade.
    Clicca per espandere

    Dopo aver studiato architettura presso l’Accademia di Brera a Milano, visse a Trieste e a Londra, dove perfezionò la sua tecnica e ampliò il suo orizzonte artistico. Tornato a Palermo, si dedicò con passione alla pittura, specializzandosi in scorci cittadini caratterizzati da atmosfere autunnali e giornate uggiose. Le sue opere, capaci di catturare l’essenza della vita cittadina, sono state esposte in numerose mostre personali e continuano a essere apprezzate e ricercate dai collezionisti.

    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
    Starting Price:
    € 400

  • Francesco Lojacono Francesco Lojacono
    Palermo 1838 - 1915
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx F.Lojacono

    Francesco Lojacono (Palermo, 16 maggio 1838 – 26 febbraio 1915) è stato uno dei più importanti pittori italiani del XIX secolo, riconosciuto tra i maggiori paesaggisti siciliani. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida del padre Luigi, anch'egli pittore, e continuò con Salvatore Lo Forte, un pittore di storia.
    Clicca per espandere

    Nel 1856, grazie a una medaglia d'oro vinta a Palermo, poté trasferirsi a Napoli per perfezionarsi nella scuola dei fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi. A Napoli, entrò in contatto con la Scuola di Posillipo e le opere della Scuola di Barbizon, che influenzarono profondamente il suo stile, rendendolo più orientato verso un naturalismo delicato e una profonda attenzione alla luce.

    Nel 1860, Lojacono partecipò alla Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, combattendo in diverse battaglie, tra cui quella di Milazzo, dove subì una ferita. Nonostante ciò, continuò a combattere fino alla battaglia del Volturno, e nel 1862 fu catturato durante un tentativo di espugnare Roma, ma fu rilasciato poco dopo. Tornato a Palermo, Lojacono divenne un punto di riferimento nell’ambiente artistico locale e nazionale, partecipando a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra.

    Nel 1872, Lojacono divenne professore di paesaggio presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e, successivamente, a Palermo, dove insegnò dal 1896 fino alla sua morte nel 1915. Le sue opere si concentrano principalmente su paesaggi e marine siciliane, dove la luce e l'atmosfera giocano un ruolo centrale. Tra i suoi innovativi metodi c'è l'uso della fotografia come riferimento per le sue composizioni, combinando studi dal vivo con immagini fotografiche per ottenere un realismo dettagliato e una resa atmosferica di grande impatto.

    Le opere di Lojacono, tra cui "L'arrivo inatteso" (1883), "Dopo la pioggia" (1886) e "Estate" (1891), sono testimonianze di un’artisticità che esalta la bellezza naturale e la vita quotidiana siciliana, senza enfatizzare le difficoltà sociali ma celebrando la bellezza della vita rurale. Molte delle sue opere sono conservate in importanti istituzioni, come la Galleria Civica di Agrigento e la Galleria d'Arte Moderna di Palermo, e hanno influenzato le generazioni successive di artisti siciliani, consolidando la sua posizione come uno dei protagonisti del panorama pittorico italiano del XIX secolo.

    ESTIMATE:
    min € 3000 - max € 3500
  • Alfredo Meschi Alfredo Meschi
    Lucca 1905 - 1981
    Vecchi alberi
    ESTIMATE:
    min € 800 - max € 1000
  • Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 22,5x34 firmato in alto a dx A.Visconti
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Gioacchimo Galbusera Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 14,5x31,5 firmato in basso a dx G.Galbusera
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Lot 56  

    Mimose

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx L.Barzanti
    ESTIMATE:
    min € 1000 - max € 1200
  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 38x48 firmato in basso a dx L.Barzanti
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Olio su cartoncino applicato su tela cm 29,5x19 firmato in basso a sx B.Bezzi
    ESTIMATE:
    min € 1700 - max € 1800
  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon (AO) Italia 1892 - Saint Vincent (AO) Italia 1967
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx I.Mus
    ESTIMATE:
    min € 1200 - max € 1400
  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Barzanti
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Oreste Pizio Oreste Pizio
    Torino 1879 - Nole (TO) 1938
    Olio su cartone cm 27,5x36,6 firmato in basso a sx O.Pizio
    ESTIMATE:
    min € 700 - max € 900
  • Lot 59  

    Pascolo

    Luois Marie Dominique Robbe Luois Marie Dominique Robbe
    Kortrijk 1806-1887 Brussels
    Olio su tela cm 14x22 firmato in basso a dx Robbe
    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 700
  • Stefan Bakalowicz Stefan Bakalowicz
    Varsavia 1857 - Roma 1947
    Olio su tela cm 13,5x9,5 firmato in basso a sx Bakalowicz
    ESTIMATE:
    min € 2000 - max € 2500
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44,5x29,5 firmato in basso a sx Moretti Foggia
    ESTIMATE:
    min € 600 - max € 800
< 1 2 

Page 2 of 2. Total elemets 1175
  • Lotto 38  

    Veduta lacustre

    Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su tavola cm 24x31 firmato in basso a dx C8 .
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 38  

    Veduta lacustre

    Casimiro Ottone Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su tavola cm 24x31 firmato in basso a dx C8 .


    0 pre-auction offers Detail
  • Amleto Montevecchi
    Imola (BO) 1878 - Lugo - (RA) 1964
    Olio su tavola cm 48x68 firmato in basso a sx Amleto Montevecchi
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Amleto Montevecchi Amleto Montevecchi
    Imola (BO) 1878 - Lugo - (RA) 1964
    Olio su tavola cm 48x68 firmato in basso a sx Amleto Montevecchi


    0 pre-auction offers Detail
  • Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su cartone cm 29,5x39 firmato in basso a dx Bucci
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Anselmo Bucci Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su cartone cm 29,5x39 firmato in basso a dx Bucci


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    1924

    Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Pomeriggio primaverile
    ESTIMATE min € 900 - max € 1000

    Lot 38  

    1924

    Lazzaro Pasini Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Pomeriggio primaverile


    0 pre-auction offers Detail
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 30x24,5 firmato in basso a sx O.Campagnari
    ESTIMATE min € 500 - max € 600

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 30x24,5 firmato in basso a sx O.Campagnari


    0 pre-auction offers Detail
  • Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx A.Nussi
    ESTIMATE min € 800 - max € 900

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx A.Nussi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Larzey (Courmayeur)

    Carlo Coppo
    Vercelli 1911 - Novara 1998
    Olio su tela cm 40x30 firmato in basso a dx Coppo
    ESTIMATE min € 400 - max € 500

    Lot 38  

    Larzey (Courmayeur)

    Carlo Coppo Carlo Coppo
    Vercelli 1911 - Novara 1998
    Olio su tela cm 40x30 firmato in basso a dx Coppo


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    (difetti)

    Trieste 1845-1907
    Regata a Trieste
    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 38  

    (difetti)

    Giuseppe Pogna Trieste 1845-1907
    Regata a Trieste


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Parco a Parigi

    Pietro Scoppetta
    Amalfi 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 100x100 firmato in basso a dx Scoppetta
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 38  

    Parco a Parigi

    Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 100x100 firmato in basso a dx Scoppetta


    6 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Il mercato dei fiori

    Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena
    ESTIMATE min € 7000 - max € 8000

    Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena


    1 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    San Vidal Venezia

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia
    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Lot 38  

    San Vidal Venezia

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Paese Ligure

    Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 38  

    Paese Ligure

    Pasquale D. Cambiaso Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Campagna romana

    Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5

    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 38  

    Campagna romana

    Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5



    0 pre-auction offers Detail
  • Luigi Bertelli
    San Lazzaro di Savena Bo 1832 - Bologna 1916
    Olio su cartone cm 29x46 firmato in basso a sx L.Bertelli

    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Luigi Bertelli Luigi Bertelli
    San Lazzaro di Savena Bo 1832 - Bologna 1916
    Olio su cartone cm 29x46 firmato in basso a sx L.Bertelli



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 38  

    La Pastorella

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 38  

    La Pastorella

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Natura morta

    Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 38  

    Natura morta

    Luigi Mantovani Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani


    0 pre-auction offers Detail
  • Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher

    ESTIMATE min € 4500 - max € 5000

    Horace Fisher Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Neve a Milano

    Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo
    ESTIMATE min € 800 - max € 900

    Lot 38  

    Neve a Milano

    Giovanni Colombo Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo


    0 pre-auction offers Detail
  • Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
    Clicca per espandere

    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF

    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
    Clicca per espandere

    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 38  

    Cavalli da tiro

    Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini

    Carlo Balestrini è stato un pittore italiano attivo soprattutto nella seconda metà del XX secolo, noto per il suo approccio innovativo e la sua abilità nell'uso del colore. Nato a Milano, il suo percorso artistico si sviluppa principalmente nel contesto dell'arte contemporanea, con un forte interesse per le tematiche figurative e astratte.
    Clicca per espandere

    La sua arte è stata influenzata dalle principali correnti artistiche del tempo, spaziando tra il realismo e l'astrattismo, con un particolare focus sull'equilibrio delle forme e sull'armonia cromatica.

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 38  

    Cavalli da tiro

    Carlo Balestrini Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini

    Carlo Balestrini è stato un pittore italiano attivo soprattutto nella seconda metà del XX secolo, noto per il suo approccio innovativo e la sua abilità nell'uso del colore. Nato a Milano, il suo percorso artistico si sviluppa principalmente nel contesto dell'arte contemporanea, con un forte interesse per le tematiche figurative e astratte.
    Clicca per espandere

    La sua arte è stata influenzata dalle principali correnti artistiche del tempo, spaziando tra il realismo e l'astrattismo, con un particolare focus sull'equilibrio delle forme e sull'armonia cromatica.



    0 pre-auction offers Detail
  • Hermann Handl
    1891 - 1964
    Olio su tela cm 101x87 firmato in basso a sx Hermann Handl

    Hermann Handl nacque nel 1891 a Ofen (oggi Budapest) e morì nel 1964 a Zell am See, in Austria. La sua formazione artistica si sviluppò in Austria, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di paesaggi montani e scene di vita quotidiana.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. Tra le sue opere più note vi sono "Wintersonne" (Sole d'inverno), un olio su tavola datato 1925, che riflette la sua abilità nel catturare la bellezza dei paesaggi invernali. La sua arte è stata apprezzata in Austria e all'estero, con alcune delle sue opere vendute in aste internazionali.

    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Hermann Handl Hermann Handl
    1891 - 1964
    Olio su tela cm 101x87 firmato in basso a sx Hermann Handl

    Hermann Handl nacque nel 1891 a Ofen (oggi Budapest) e morì nel 1964 a Zell am See, in Austria. La sua formazione artistica si sviluppò in Austria, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di paesaggi montani e scene di vita quotidiana.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. Tra le sue opere più note vi sono "Wintersonne" (Sole d'inverno), un olio su tavola datato 1925, che riflette la sua abilità nel catturare la bellezza dei paesaggi invernali. La sua arte è stata apprezzata in Austria e all'estero, con alcune delle sue opere vendute in aste internazionali.



    1 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Nella stalla

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Olio su tela cm 60x98 firmato in basso a sx T.Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Tilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 39  

    Nella stalla

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Olio su tela cm 60x98 firmato in basso a sx T.Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Tilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Neve alta

    Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su cartone cm 33,5x39,5 firmato in basso a sx A.Corradi
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 39  

    Neve alta

    Alfonso Corradi Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su cartone cm 33,5x39,5 firmato in basso a sx A.Corradi


    0 pre-auction offers Detail
  • Giuseppe Palizzi
    Lanciano (CH) 1812 - Parigi 1888
    Olio su tavola cm 40x32 firmato in basso a sx G.Palizzi

    Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo.
    Clicca per espandere

    La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise. Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo. La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise.

    ESTIMATE min € 8000 - max € 10000

    Giuseppe Palizzi Giuseppe Palizzi
    Lanciano (CH) 1812 - Parigi 1888
    Olio su tavola cm 40x32 firmato in basso a sx G.Palizzi

    Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo.
    Clicca per espandere

    La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise. Giuseppe Palizzi nacque a Lanciano (Chieti) il 19 marzo 1812, figlio di Antonio, avvocato e insegnante di lettere e filosofia, e di Doralice Del Greco, donna colta e particolarmente dedita alla musica. Secondogenito di una famiglia numerosa, fu parte di una dinastia di artisti che includeva i suoi fratelli Filippo, Nicola e Francesco Paolo, anch'essi pittori di rilievo. La città di Lanciano conserva ancora la sua casa natale, situata nel quartiere Borgo, in via dei Tribunali .

    Nel 1835, Palizzi si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove studiò con Anton Sminck van Pitloo e successivamente con Gabriele Smargiassi. Entrò in contatto con i pittori della Scuola di Posillipo e partecipò alle mostre biennali Borboniche, presentando paesaggi storici. Tuttavia, i difficili rapporti con il mondo accademico lo portarono a lasciare l'Italia nel 1844 .

    Si stabilì a Parigi, dove entrò in contatto con i membri della Scuola di Barbizon e divenne uno dei primi artisti italiani a dipingere nella foresta di Fontainebleau. Espose regolarmente ai Salons parigini e partecipò all'Esposizione Universale del 1855. Nel 1859 fu insignito del titolo di Cavaliere della Legion d'Onore e nel 1862 ricevette la Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro .

    Palizzi si stabilì nel villaggio di Bourron-Marlotte, ai margini della foresta di Fontainebleau, dove acquisì un atelier per il fratello Filippo a Grez-sur-Loing. Con l'approvazione dell'amministrazione forestale, costruì un altro atelier nella foresta, vicino alla Gorge aux Loups, che spesso condivideva con i suoi fratelli. La sua pittura, inizialmente romantica, evolvette verso scene realistiche di contadini e animali, influenzata da eventi personali e storici, come la morte del fratello Nicola e la guerra franco-prussiana .

    Palizzi morì a Parigi il 1º gennaio 1888 e fu sepolto nel cimitero di Père-Lachaise.



    1 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Natura morte

    Arnaldo Carpanetti
    Ancona 1898 - Milano 1969
    Olio su tavola cm 80x50 firmato in basso a dx A.Carpanetti
    ESTIMATE min € 600 - max € 700

    Lot 39  

    Natura morte

    Arnaldo Carpanetti Arnaldo Carpanetti
    Ancona 1898 - Milano 1969
    Olio su tavola cm 80x50 firmato in basso a dx A.Carpanetti


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Amalfi

    Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Amalfi
    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Lot 39  

    Amalfi

    Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Amalfi


    0 pre-auction offers Detail
  • Pietro Scanabissi
    Bologna 1887- Milano 1977
    Olio su tavola cm 16,5x28 firmato in basso a sx P.Scanabissi

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Pietro Scanabissi Pietro Scanabissi
    Bologna 1887- Milano 1977
    Olio su tavola cm 16,5x28 firmato in basso a sx P.Scanabissi



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 39  

    In canonica

    Artista Toscano XIX - XX
    Toscana XIX - XX
    Olio su tela cm 24x30 firmato in basso a dx

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 39  

    In canonica

    Artista Toscano XIX - XX Artista Toscano XIX - XX
    Toscana XIX - XX
    Olio su tela cm 24x30 firmato in basso a dx



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Il carretto rosso

    Anonimo Firmato G.M.
    Artista del XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12,5 firmato in basso a sx G.M.

    eof
    ESTIMATE min € 300 - max € 400

    Lot 39  

    Il carretto rosso

    Anonimo firmato G.M. Anonimo Firmato G.M.
    Artista del XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12,5 firmato in basso a sx G.M.

    eof


    0 pre-auction offers Detail
  • Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone (TV) 1945
    San Zenone degli Ezzelini
    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone (TV) 1945
    San Zenone degli Ezzelini


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Nubi sulla Laguna

    Camillo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su tavola cm 50x50 firmato in basso a dx C.Bortoluzzi
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 39  

    Nubi sulla Laguna

    Camillo Bortoluzzi Camillo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su tavola cm 50x50 firmato in basso a dx C.Bortoluzzi


    11 pre-auction offers Detail
  • Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta


    6 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Venezia

    Veglia 1884 - Milano 1962
    Olio su tavola cm 58x84 firmato in basso a dx C.Ostrogovich
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 39  

    Venezia

    Carlo Ostrogovich Veglia 1884 - Milano 1962
    Olio su tavola cm 58x84 firmato in basso a dx C.Ostrogovich


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Macugnaga

    Luigi Roncaglia
    Novara 1915-1978
    Olio su tavola cm 23x45,5 firmato in alto a dx L.Roncaglia
    ESTIMATE min € 400 - max € 500

    Lot 39  

    Macugnaga

    Luigi Roncaglia Luigi Roncaglia
    Novara 1915-1978
    Olio su tavola cm 23x45,5 firmato in alto a dx L.Roncaglia


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Il Tamigi a Londra

    Adriano Spilimbergo
    Buenos Aires 1908 - Spilimbergo 1975
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx A.Spilimbergo
    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 39  

    Il Tamigi a Londra

    Adriano Spilimbergo Adriano Spilimbergo
    Buenos Aires 1908 - Spilimbergo 1975
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx A.Spilimbergo


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Vita di campagna

    Mario Fenocchio
    XIX secolo
    Olio su cartone cm 8x14 firmato in basso a sinistra M.Fenocchio
    ESTIMATE min € 500 - max € 600

    Lot 39  

    Vita di campagna

    Mario Fenocchio Mario Fenocchio
    XIX secolo
    Olio su cartone cm 8x14 firmato in basso a sinistra M.Fenocchio


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    1922

    Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Giovane Contadinella
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Lot 39  

    1922

    Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Giovane Contadinella


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Ardenza Baracchina

    Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 32,5x55 firmato in basso a dx R.Natali
    ESTIMATE min € 4500 - max € 5000

    Lot 39  

    Ardenza Baracchina

    Renato Natali Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 32,5x55 firmato in basso a dx R.Natali


    0 pre-auction offers Detail
  • Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 44,5x54 firmato in basso a sx F.Rontini
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 44,5x54 firmato in basso a sx F.Rontini


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 39  

    Paesaggio

    Anacleto Moiraghi
    Binasco 1880-1943
    Olio su tavola cm 15,5x63 firmato in basso a sx A.Moiraghi
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 39  

    Paesaggio

    Anacleto Moiraghi Anacleto Moiraghi
    Binasco 1880-1943
    Olio su tavola cm 15,5x63 firmato in basso a sx A.Moiraghi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Venezia

    Marco Grubacs
    Venezia 1839 - 1910
    Olio su tavola cm 26x15 firmato in basso a sx M.Grubacs
    ESTIMATE min € 1800 - max € 2000

    Lot 40  

    Venezia

    Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - 1910
    Olio su tavola cm 26x15 firmato in basso a sx M.Grubacs


    0 pre-auction offers Detail
  • Mario Vellani Marchi
    Modena 1895 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 39,5x52,5 firmato in basso a dx MVM
    ESTIMATE min € 1500 - max € 1700

    Mario Vellani Marchi Mario Vellani Marchi
    Modena 1895 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 39,5x52,5 firmato in basso a dx MVM


    0 pre-auction offers Detail
  • Carlo Adolfo Barone
    Napoli 1861 - 1937
    Olio su tela cm 60x92 firmato in basso a sx C.Barone
    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Carlo Adolfo Barone Carlo Adolfo Barone
    Napoli 1861 - 1937
    Olio su tela cm 60x92 firmato in basso a sx C.Barone


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Nobildonna

    Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su cartone cm 56,5x26,5 firmato in alto a sx A.Garino
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 40  

    Nobildonna

    Angelo Garino Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su cartone cm 56,5x26,5 firmato in alto a sx A.Garino


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    In malga

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x9 firmato in basso a dx P.F.
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 40  

    In malga

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x9 firmato in basso a dx P.F.


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    La mucca

    Francesco Londonio
    Milano 1723 - 1783
    Olio su cartone cm 33x24,5 opera firmata al retro
    ESTIMATE min € 1500 - max € 1700

    Lot 40  

    La mucca

    Francesco Londonio Francesco Londonio
    Milano 1723 - 1783
    Olio su cartone cm 33x24,5 opera firmata al retro


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Pascolo al tramonto

    Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 68,5x98,5 firmato in basso a destra G. Federici
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 40  

    Pascolo al tramonto

    Gino Federici Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 68,5x98,5 firmato in basso a destra G. Federici


    1 pre-auction offers Detail
  • Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Pastelli su carta cm 41x31 firmato in basso a dx I.Mus
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Italo Mus Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Pastelli su carta cm 41x31 firmato in basso a dx I.Mus


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Frutta e Vetri

    Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 40  

    Frutta e Vetri

    Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su cartone cm 60x80 firmato in basso a sx A.Lasta


    8 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    La statuina bianca

    Mariano Pajetta
    Vittorio Veneto (TV) 1851 - Verona 1923
    Olio su tela cm 80x53 firmato in basso a dx M.Pajetta 1886
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 40  

    La statuina bianca

    Mariano Pajetta Mariano Pajetta
    Vittorio Veneto (TV) 1851 - Verona 1923
    Olio su tela cm 80x53 firmato in basso a dx M.Pajetta 1886


    0 pre-auction offers Detail
  • Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Pensieri
    ESTIMATE min € 8000 - max € 9000

    Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Pensieri


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Marina livornese

    Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tela cm 8x24 firmato in basso a dx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE min € 500 - max € 600

    Lot 40  

    Marina livornese

    Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tela cm 8x24 firmato in basso a dx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Meditazione

    Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x14 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 40  

    Meditazione

    Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x14 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.



    0 pre-auction offers Detail
  • Guerrino Guardabassi
    Roma 1841 - 1893
    Olio su tela cm 30x19 firmato in basso a sx G.Guardabassi

    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Guerrino Guardabassi Guerrino Guardabassi
    Roma 1841 - 1893
    Olio su tela cm 30x19 firmato in basso a sx G.Guardabassi



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 40  

    Dintorni di Positano

    Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Dintorni di Positano
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Dintorni di Positano


    0 pre-auction offers Detail
  • Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a sx Felice Vellan
    ESTIMATE min € 1500 - max € 1800

    Felice Vellan Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a sx Felice Vellan


    3 pre-auction offers Detail
  • Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Olio su tavola cm 37x58,5 firmato in basso a dx Agostini

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Guido Agostini Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Olio su tavola cm 37x58,5 firmato in basso a dx Agostini

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Neve lungo il fiume

    Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a sx Casciaro
    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 40  

    Neve lungo il fiume

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a sx Casciaro


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Napoli 1921

    Francesco Paolo Diodati
    Campobasso 1864 - Napoli 1940
    Passeggiata lungo il viale a Napoli

    Francesco Paolo Diodati, pittore italiano del XVIII secolo, nacque a Napoli nel 1713 e divenne una figura di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Formatosi inizialmente nell’ambito della tradizione pittorica napoletana, Diodati si distinse per la sua capacità di fondere il gusto barocco con una sensibilità più moderna e innovativa, che lo portò ad esplorare diversi ambiti, dal paesaggio alla pittura di genere.
    Clicca per espandere



    La sua formazione avvenne all'interno della scuola napoletana, sotto l'influenza di maestri come Giuseppe Bonito, ma Diodati sviluppò presto un proprio linguaggio, caratterizzato da una luce vivace e da una pittura ricca di dettagli. La sua arte si concentrò principalmente sul ritratto e sul paesaggio, dove seppe restituire con estrema raffinatezza le atmosfere e le luci naturali, raggiungendo una particolare notorietà per la sua abilità nel rappresentare i paesaggi mediterranei e le vedute urbane.

    Diodati fu un pittore molto richiesto e la sua carriera lo portò a realizzare numerosi lavori per nobili famiglie napoletane e per chiese, dove lasciò un segno profondo grazie alla sua maestria. Le sue opere si caratterizzano per una composizione equilibrata e per l'uso sapiente dei colori, che lo collocano tra i più apprezzati pittori della sua generazione.

    Il pittore partecipò a diverse esposizioni pubbliche e la sua arte ebbe una notevole influenza su molti giovani artisti dell'epoca. Sebbene non goda oggi di una fama immediata come alcuni dei suoi contemporanei, il suo contributo alla pittura del Settecento napoletano rimane significativo. La sua morte, avvenuta nel 1780, segnò la fine di una carriera ricca di successi, ma le sue opere continuano ad essere apprezzate per l’eleganza e la luminosità che le contraddistinguono.

    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Lot 40  

    Napoli 1921

    Francesco Paolo Diodati Francesco Paolo Diodati
    Campobasso 1864 - Napoli 1940
    Passeggiata lungo il viale a Napoli

    Francesco Paolo Diodati, pittore italiano del XVIII secolo, nacque a Napoli nel 1713 e divenne una figura di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Formatosi inizialmente nell’ambito della tradizione pittorica napoletana, Diodati si distinse per la sua capacità di fondere il gusto barocco con una sensibilità più moderna e innovativa, che lo portò ad esplorare diversi ambiti, dal paesaggio alla pittura di genere.
    Clicca per espandere



    La sua formazione avvenne all'interno della scuola napoletana, sotto l'influenza di maestri come Giuseppe Bonito, ma Diodati sviluppò presto un proprio linguaggio, caratterizzato da una luce vivace e da una pittura ricca di dettagli. La sua arte si concentrò principalmente sul ritratto e sul paesaggio, dove seppe restituire con estrema raffinatezza le atmosfere e le luci naturali, raggiungendo una particolare notorietà per la sua abilità nel rappresentare i paesaggi mediterranei e le vedute urbane.

    Diodati fu un pittore molto richiesto e la sua carriera lo portò a realizzare numerosi lavori per nobili famiglie napoletane e per chiese, dove lasciò un segno profondo grazie alla sua maestria. Le sue opere si caratterizzano per una composizione equilibrata e per l'uso sapiente dei colori, che lo collocano tra i più apprezzati pittori della sua generazione.

    Il pittore partecipò a diverse esposizioni pubbliche e la sua arte ebbe una notevole influenza su molti giovani artisti dell'epoca. Sebbene non goda oggi di una fama immediata come alcuni dei suoi contemporanei, il suo contributo alla pittura del Settecento napoletano rimane significativo. La sua morte, avvenuta nel 1780, segnò la fine di una carriera ricca di successi, ma le sue opere continuano ad essere apprezzate per l’eleganza e la luminosità che le contraddistinguono.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 40  

    Temporale imminente

    August Von Rentzell
    Germania 1810-1891
    Olio su tela cm 61x73 firmato in basso a dx AugustVon Rentzell 1842

    August von Rentzell, nato nel 1810 a Marienwerder (oggi Kwidzyn, Polonia) e morto nel 1891 a Berlino, è stato un pittore tedesco di genere e di animali, noto per le sue scene di vita quotidiana e paesaggi romantici. La sua formazione artistica si sviluppò in Germania, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di scene di vita quotidiana e di animali.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. ​

    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Lot 40  

    Temporale imminente

    August Von Rentzell August Von Rentzell
    Germania 1810-1891
    Olio su tela cm 61x73 firmato in basso a dx AugustVon Rentzell 1842

    August von Rentzell, nato nel 1810 a Marienwerder (oggi Kwidzyn, Polonia) e morto nel 1891 a Berlino, è stato un pittore tedesco di genere e di animali, noto per le sue scene di vita quotidiana e paesaggi romantici. La sua formazione artistica si sviluppò in Germania, dove studiò pittura e si specializzò nella rappresentazione di scene di vita quotidiana e di animali.
    Clicca per espandere

    Le sue opere sono caratterizzate da una tecnica pittorica raffinata e da una particolare attenzione alla luce e all'atmosfera. ​



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    Amazzone alle cascine

    Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 28x28 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE min € 1800 - max € 2000

    Francesco Gioli Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 28x28 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 41  

    Piazza di Roma

    Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 16,5x24,5 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 41  

    Piazza di Roma

    Giuseppe Ferdinando Piana Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 16,5x24,5 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    La chioccia

    Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su cartone cm 10x10 firmato in basso a dx M.Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE min € 500 - max € 600

    Lot 41  

    La chioccia

    Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su cartone cm 10x10 firmato in basso a dx M.Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    La Gabrigiana II

    Silvestro Lega
    Modigliana (FC) 1826 - Firenze 1895
    La Gabrigiana II
    ESTIMATE min € 25000 - max € 30000

    Lot 41  

    La Gabrigiana II

    Silvestro Lega Silvestro Lega
    Modigliana (FC) 1826 - Firenze 1895
    La Gabrigiana II


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    Primi sintomi

    Luigi Cima
    Villa di Villa ( BL ) 1860 - Belluno1944
    Olio su tela cm 65x39 firmato in basso a sx L.Cima
    ESTIMATE min € 15000 - max € 18000

    Lot 41  

    Primi sintomi

    Luigi Cima Luigi Cima
    Villa di Villa ( BL ) 1860 - Belluno1944
    Olio su tela cm 65x39 firmato in basso a sx L.Cima


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    Via di paese

    Paride Castellan
    Gradisca d'Isonzo (Go) 1911 - Firenze 1988
    Olio su cartone cm 28,5x17,5 firmato in basso a sx P.Castellan
    ESTIMATE min € 400 - max € 500

    Lot 41  

    Via di paese

    Paride Castellan Paride Castellan
    Gradisca d'Isonzo (Go) 1911 - Firenze 1988
    Olio su cartone cm 28,5x17,5 firmato in basso a sx P.Castellan


    0 pre-auction offers Detail
  • Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Piazza di paese
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Piazza di paese


    0 pre-auction offers Detail
  • Luigi Portaluri
    Maglie ( LE ) 1878-1962
    Olio su tela cm 47x100 firmato in basso a sx L.Portaluri
    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Luigi Portaluri Luigi Portaluri
    Maglie ( LE ) 1878-1962
    Olio su tela cm 47x100 firmato in basso a sx L.Portaluri


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 41  

    Canale di Viareggio

    Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 23,5x29 firmato in basso a dx O.Paltrinieri
    ESTIMATE min € 500 - max € 700

    Lot 41  

    Canale di Viareggio

    Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 23,5x29 firmato in basso a dx O.Paltrinieri


    0 pre-auction offers Detail
  • Tranquillo Tagliapietra
    Attivo a Venezia fra il 1867 e il 1906
    Olio su cartone cm 34,5x25 firmato in basso a dx T.Tagliapietra
    ESTIMATE min € 1800 - max € 2000

    Tranquillo Tagliapietra Tranquillo Tagliapietra
    Attivo a Venezia fra il 1867 e il 1906
    Olio su cartone cm 34,5x25 firmato in basso a dx T.Tagliapietra


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Via cittadina

    Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su cartone cm 10,5x14 firmato in basso a sx F.Scattola
    ESTIMATE min € 600 - max € 700

    Lot 42  

    Via cittadina

    Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su cartone cm 10,5x14 firmato in basso a sx F.Scattola


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Chioggia

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a sx Pagan
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 42  

    Chioggia

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a sx Pagan


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    I sacrifici del lavoro

    Simone Salassa
    Montanaro Canavese 1863 - Ivrea 1930
    Olio su cartone cm 39x54 firmato in basso a dx S.Salassa
    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Simone Salassa Simone Salassa
    Montanaro Canavese 1863 - Ivrea 1930
    Olio su cartone cm 39x54 firmato in basso a dx S.Salassa


    0 pre-auction offers Detail
  • Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Baite montane
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Baite montane


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    1922

    Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Casolare in paese
    ESTIMATE min € 400 - max € 500

    Lot 42  

    1922

    Francesco Domeneghini Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Casolare in paese


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Il barcaiolo in laguna

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tela cm 61x92 firmato in basso a sx P.Fragiacomo
    ESTIMATE min € 20000 - max € 25000

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tela cm 61x92 firmato in basso a sx P.Fragiacomo


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Portatrice dell'acqua

    Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Portatrice dell'acqua
    ESTIMATE min € 13000 - max € 15000

    Vincenzo Cabianca Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Portatrice dell'acqua


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Chiesetta di paese

    Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tavola cm 6x9 firmato in basso a sx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.

    ESTIMATE min € 300 - max € 400

    Lot 42  

    Chiesetta di paese

    Mario Menichetti Mario Menichetti
    Livorno 1889-1975
    Olio su tavola cm 6x9 firmato in basso a sx Menichetti

    Mario Menichetti nacque a Livorno nel 1889 e morì a Milano nel 1975. Pittore autodidatta, fu profondamente influenzato dal movimento dei Macchiaioli, sia nella tecnica pittorica che nella scelta dei soggetti.
    Clicca per espandere

    Le sue opere raffigurano principalmente paesaggi rurali, scene di vita contadina e marine nei dintorni di Livorno, catturando con precisione il disegno, l'armonia dei colori e la dolcezza dei contrasti. Menichetti lavorò a lungo a Milano, dove la sua pittura risentì dell'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state presentate in aste pubbliche 29 volte, principalmente nella categoria Pittura. Tra i suoi lavori noti si annoverano "Mattino all'Ardenza" del 1930.



    0 pre-auction offers Detail
  • Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 17x25 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Giuseppe Ferdinando Piana Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 17x25 firmato in basso a dx G.Piana

    ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica.
    Clicca per espandere

    Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi. ​
    Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 42  

    Tramonto

    Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo - 1846 - Firenze , 1922
    Olio su tela cm 13x20 firmato in basso a dx Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 42  

    Tramonto

    Francesco Gioli Francesco Gioli
    San Frediano a Settimo - 1846 - Firenze , 1922
    Olio su tela cm 13x20 firmato in basso a dx Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.



    5 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 43  

    Trittico di paesaggi

    Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 14x8(x3) firmato in basso a dx F.Andreotti

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 14x8(x3) firmato in basso a dx F.Andreotti



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 43  

    Vestizione

    Augusto Daini
    Roma 1860 - Roma 1920
    Olio su tavola cm 30x22 firmato in basso a dx A. Daini

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 43  

    Vestizione

    Augusto Daini Augusto Daini
    Roma 1860 - Roma 1920
    Olio su tavola cm 30x22 firmato in basso a dx A. Daini



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 43  

    Vicolo

    Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 31,5x9,5 firmato in basso a destra G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 43  

    Vicolo

    Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 31,5x9,5 firmato in basso a destra G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 43  

    Il ruscello

    Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Il ruscello
    ESTIMATE min € 4000 - max € 5000

    Lot 43  

    Il ruscello

    Vincenzo Cabianca Vincenzo Cabianca
    Verona 1827 - Roma 1902
    Il ruscello


    0 pre-auction offers Detail
  • Umberto Moggioli
    Trento 1886 - Roma 1919
    Olio su tela cm 66x85 firmato in alto a dx Moggioli
    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Umberto Moggioli Umberto Moggioli
    Trento 1886 - Roma 1919
    Olio su tela cm 66x85 firmato in alto a dx Moggioli


    4 pre-auction offers Detail
  • Lotto 43  

    Chiesetta montana

    Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Olio su cartone cm 17x23 firmato in basso a sx F.Domeneghini
    ESTIMATE min € 400 - max € 500

    Lot 43  

    Chiesetta montana

    Francesco Domeneghini Francesco Domeneghini
    Breno 1860 - Bergamo 1950
    Olio su cartone cm 17x23 firmato in basso a sx F.Domeneghini


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 43  

    Paesaggio montano

    Aldo Voltolin
    Treviso 1892 - Milano 1918
    Olio su tela cm 76x101 firmato in basso a sx A.Voltolin
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 43  

    Paesaggio montano

    Aldo Voltolin Aldo Voltolin
    Treviso 1892 - Milano 1918
    Olio su tela cm 76x101 firmato in basso a sx A.Voltolin


    0 pre-auction offers Detail
  • Felice Zennaro
    Pellestrina VE 1833 - Milano 1926
    Colpo di granata
    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Felice Zennaro Felice Zennaro
    Pellestrina VE 1833 - Milano 1926
    Colpo di granata


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 43  

    Canale a Chioggia

    Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a destra A. Brombo
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 43  

    Canale a Chioggia

    Angelo Brombo Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a destra A. Brombo


    0 pre-auction offers Detail
  • Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su tavola cm 10x20 firmato in basso a sx G.Solenghi
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Giuseppe Solenghi Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su tavola cm 10x20 firmato in basso a sx G.Solenghi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Ragazza nel bosco

    Alessandro Durini
    Milano 1818 - ivi 1892
    Olio su cartone cm 32,5x24 firmato in basso a dx Alessandro Durini
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 44  

    Ragazza nel bosco

    Alessandro Durini Alessandro Durini
    Milano 1818 - ivi 1892
    Olio su cartone cm 32,5x24 firmato in basso a dx Alessandro Durini


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Casolare a Viareggio

    Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 17x34 firmato in basso a dx O.Paltrinieri
    ESTIMATE min € 500 - max € 700

    Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 17x34 firmato in basso a dx O.Paltrinieri


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    L'Amore

    Sabino Ojero De Romarate
    Spagna XIX-XX Secolo
    Olio su tela cm 105x64 firmato in basso a sx S.Romarate
    ESTIMATE min € 25000 - max € 30000

    Lot 44  

    L'Amore

    Sabino Ojero De Romarate Sabino Ojero De Romarate
    Spagna XIX-XX Secolo
    Olio su tela cm 105x64 firmato in basso a sx S.Romarate


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Il Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x62 firmato in basso a dx L.Roda
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 44  

    Il Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x62 firmato in basso a dx L.Roda


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    La preghiera

    Ezechiele Acerbi
    Pavia 1850 - Pavia 1920
    Olio su cartone cm 23x14 firmato in basso a sx Acerbi
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 44  

    La preghiera

    Ezechiele Acerbi Ezechiele Acerbi
    Pavia 1850 - Pavia 1920
    Olio su cartone cm 23x14 firmato in basso a sx Acerbi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Giardino di Villa

    Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Tecnica mista su carta cm 100x73 firmato in basso a sx B.Bezzi
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 44  

    Giardino di Villa

    Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Tecnica mista su carta cm 100x73 firmato in basso a sx B.Bezzi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Signora in rosso

    Cristiano Banti
    Santa Croce sull'Arno (PI) 1824 - Montemurlo (PO) 1904
    Signora in rosso
    ESTIMATE min € 10000 - max € 12000

    Lot 44  

    Signora in rosso

    Cristiano Banti Cristiano Banti
    Santa Croce sull'Arno (PI) 1824 - Montemurlo (PO) 1904
    Signora in rosso


    0 pre-auction offers Detail
  • Luigi Gioli
    Cascina, Pisa 1854 - Firenze 1947
    Piazza degli Antinori, Firenze

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Luigi Gioli Luigi Gioli
    Cascina, Pisa 1854 - Firenze 1947
    Piazza degli Antinori, Firenze

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Il pescatore

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 26,5x14,5 firmato in basso a dx Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Teofilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.

    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 44  

    Il pescatore

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 26,5x14,5 firmato in basso a dx Pellicciotti

    ​Tito Pellicciotti nacque il 2 dicembre 1871 a Barisciano, un pittoresco borgo nei pressi de L'Aquila, da Carlo Pellicciotti, scultore locale, e Maria Tomassetti. Il padre, riconoscendo il talento artistico del figlio, lo avviò fin da giovane agli studi d'arte.
    Clicca per espandere

    Nella metà degli anni 1880, Tito frequentò la Scuola di Arti e Mestieri dell'Aquila, sotto la direzione di Teofilo Patini. Nel 1890, si trasferì a Napoli per iscriversi all'Istituto di Belle Arti, dove studiò con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Successivamente, partecipò brevemente al circolo di Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, prima di tornare a Barisciano per dedicarsi alla pittura su commissione. ​
    Nel periodo tra il 1911 e il 1912, Pellicciotti prese parte alla guerra italo-turca in Libia, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte, introducendo elementi orientali nelle sue opere. Al suo ritorno, organizzò mostre a L'Aquila, Napoli e Roma, e partecipò a diverse esposizioni collettive anche all'estero. Morì nel 1950 nel suo paese natale, lasciando un'eredità artistica significativa.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 44  

    Riflessi sul mare

    Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13,5x17 firmato in basso a dx Gioli

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 44  

    Riflessi sul mare

    Luigi Gioli Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13,5x17 firmato in basso a dx Gioli

    Luigi Gioli nacque il 16 novembre 1854 a San Frediano a Settimo, una frazione di Cascina, in provincia di Pisa. Sebbene avesse conseguito la laurea in giurisprudenza, la sua passione per l'arte lo portò a dedicarsi alla pittura, seguendo le orme del fratello maggiore Francesco.
    Clicca per espandere

    Pur non avendo ricevuto una formazione artistica formale, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Pisa, dove ebbe l'opportunità di apprendere sotto la guida di Antonio Lanfredini. ​
    Gioli si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, in particolare alla seconda generazione, e sviluppò un interesse per la rappresentazione di scene rurali e paesaggi toscani. Durante un viaggio a Parigi nel 1878, rimase affascinato dalle opere di Edgar Degas, il che ampliò il suo repertorio includendo scene di vita urbana e soggetti equestri. ​
    La sua carriera artistica fu caratterizzata da numerose partecipazioni a esposizioni sia in Italia che all'estero. Nel 1887 espose all'Esposizione d'Arte di Venezia e nel 1889 prese parte all'Exposition Universelle di Parigi. Successivamente, partecipò alla Biennale di Venezia nel 1899 e all'Esposizione Universale di Roma nel 1911. ​
    Le opere di Gioli sono note per la loro rappresentazione della vita rurale e degli animali, in particolare cavalli e buoi, ambientati nella campagna toscana. La sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene lo rese un esponente significativo del movimento post-macchiaiolo. Luigi Gioli morì a Firenze il 27 ottobre 1947. ​



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 45  

    Bagnanti a Livorno

    Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 45  

    Bagnanti a Livorno

    Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx G.Lomi

    Giovanni Lomi nacque a Livorno nel 1889 e morì nella stessa città nel 1969. Rimasto orfano in giovane età, fu affidato a una famiglia contadina, dove sviluppò una precoce passione per il disegno e la pittura.
    Clicca per espandere

    Iniziò la sua carriera artistica intorno al 1918 e tenne la sua prima mostra personale a Firenze nel 1922. Nel corso della sua carriera, Lomi partecipò a numerose esposizioni, tra cui diverse edizioni della Biennale di Venezia e delle Quadriennali romane. Fu membro attivo del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti livornesi, e le sue opere furono influenzate dalla corrente dei Macchiaioli, mostrando affinità con artisti come Telemaco Signorini e Giovanni Fattori. Parallelamente alla pittura, Lomi coltivò una carriera come baritono, esibendosi in ambito operistico. Tra le sue opere più note si annoverano paesaggi toscani e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una tavolozza cromatica delicata e una tecnica pittorica che riflette l'influenza macchiaiola. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, consolidando la sua reputazione nel panorama artistico italiano



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 45  

    Lungo il fiume

    Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su tavola cm 17,5x30,5 firmato in basso a sx R.Santoro

    Il pittore, nato a Montegrasso di Cosenza il 26 ottobre 1859, fu influenzato dal padre scultore in legno. Studiò brevemente all'Istituto di Belle Arti di Napoli con insegnamenti morelliani e iniziò a esporre nel 1874 durante il soggiorno di Mariano Fortuny a Napoli.
    Clicca per espandere

    Le sue opere iniziali mostrano l'influenza di Morelli e Fortuny, con figure di donne e scene di genere. Ridusse l'orientalismo di Morelli in visioni di accampamenti zingareschi, preferendo il realismo a ciò che era immaginato. Tuttavia, la pittura di paesaggi divenne predominante nel suo lavoro, evitando la coreografia vedutistica della "scuola di Posillipo". Trovò ispirazione nelle isole del golfo di Napoli, con architetture rustiche e strade campagnole. Successivamente, il pittoresco veneto influenzò maggiormente la sua immaginazione. Stabilitosi per molti anni a Venezia e Verona, queste città offrirono i loro ponti, case antiche e acque verdi ai suoi studi sul colore e la luce, rappresentando il periodo più ricco della sua attività artistica.

    ESTIMATE min € 8000 - max € 9000

    Lot 45  

    Lungo il fiume

    Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su tavola cm 17,5x30,5 firmato in basso a sx R.Santoro

    Il pittore, nato a Montegrasso di Cosenza il 26 ottobre 1859, fu influenzato dal padre scultore in legno. Studiò brevemente all'Istituto di Belle Arti di Napoli con insegnamenti morelliani e iniziò a esporre nel 1874 durante il soggiorno di Mariano Fortuny a Napoli.
    Clicca per espandere

    Le sue opere iniziali mostrano l'influenza di Morelli e Fortuny, con figure di donne e scene di genere. Ridusse l'orientalismo di Morelli in visioni di accampamenti zingareschi, preferendo il realismo a ciò che era immaginato. Tuttavia, la pittura di paesaggi divenne predominante nel suo lavoro, evitando la coreografia vedutistica della "scuola di Posillipo". Trovò ispirazione nelle isole del golfo di Napoli, con architetture rustiche e strade campagnole. Successivamente, il pittoresco veneto influenzò maggiormente la sua immaginazione. Stabilitosi per molti anni a Venezia e Verona, queste città offrirono i loro ponti, case antiche e acque verdi ai suoi studi sul colore e la luce, rappresentando il periodo più ricco della sua attività artistica.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    La raccolta

    Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 18x9,2 firmato in basso a dx F. Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 45  

    La raccolta

    Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 18x9,2 firmato in basso a dx F. Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
    Clicca per espandere

    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    Sulla terrazza

    Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Sulla terrazza
    ESTIMATE min € 8000 - max € 9000

    Lot 45  

    Sulla terrazza

    Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Sulla terrazza


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    Tremezzo

    Pierre Henri Tetar Van Elven
    Amsterdam 1835 - Milano 1908
    Olio su tavola cm 42x75 firmato in basso a dx P.Elven
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 45  

    Tremezzo

    Pierre Henri Tetar Van Elven Pierre Henri Tetar Van Elven
    Amsterdam 1835 - Milano 1908
    Olio su tavola cm 42x75 firmato in basso a dx P.Elven


    1 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    Nudo femminile

    Pablo Salinas
    Madrid 1871 - Roma 1946
    Olio su tavola cm 19,5x10 firmato in basso a dx Pablo Salinas
    ESTIMATE min € 1800 - max € 2000

    Lot 45  

    Nudo femminile

    Pablo Salinas Pablo Salinas
    Madrid 1871 - Roma 1946
    Olio su tavola cm 19,5x10 firmato in basso a dx Pablo Salinas


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    Dolomiti

    Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su cartone cm 70x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 45  

    Dolomiti

    Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su cartone cm 70x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 45  

    Bagno Pompeiano

    Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede
    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Lot 45  

    Bagno Pompeiano

    Carlo Coppede Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede


    0 pre-auction offers Detail
  • Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pastelli su cartone cm 48x58 firmato in basso a dx T.Cascella
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Tommaso Cascella Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pastelli su cartone cm 48x58 firmato in basso a dx T.Cascella


    0 pre-auction offers Detail
  • Edgardo Rossaro
    Vercelli 1882 - Rapallo 1972
    Olio su tavola cm 14,5x25 firmato in basso a dx E.Rossaro
    ESTIMATE min € 600 - max € 800

    Edgardo Rossaro Edgardo Rossaro
    Vercelli 1882 - Rapallo 1972
    Olio su tavola cm 14,5x25 firmato in basso a dx E.Rossaro


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Studio per la Venere

    Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    I gabbiani
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Alberto Ferrero Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    I gabbiani


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Canale a Venezia

    Neno Mori
    Venezia 1899 - 1968
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx N.Mori
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 46  

    Canale a Venezia

    Neno Mori Neno Mori
    Venezia 1899 - 1968
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx N.Mori


    0 pre-auction offers Detail
  • Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Lo scialle rosso
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Angelo Morbelli Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Lo scialle rosso


    0 pre-auction offers Detail
  • Guglielmo Ciardi
    Venezia 1842-1917
    Olio su tavola cm 29x39,5 firmato in basso a sx G.Ciardi
    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Guglielmo Ciardi Guglielmo Ciardi
    Venezia 1842-1917
    Olio su tavola cm 29x39,5 firmato in basso a sx G.Ciardi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Profilo di fanciulla

    Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Profilo di fanciulla
    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Profilo di fanciulla


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Arabo

    Stefano Ussi
    Firenze 1822 - 1901
    Olio su tavola cm 15x8 firmato in basso a sx S. Ussi

    Stefano Ussi è stato un pittore italiano, noto per le sue opere storiche e per il suo successivo coinvolgimento nel movimento orientalista. Dopo aver iniziato la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò sotto la guida di Pietro Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli ed Enrico Pollastrini, Ussi partecipò attivamente alla Prima Guerra di Indipendenza Italiana nel 1848, esperienza che influenzò profondamente la sua arte.
    Clicca per espandere

    Durante questo periodo, fu catturato e imprigionato a Theresienstadt, un'esperienza che ispirò opere come L'esule che dall'Alpe guarda l'Italia.

    Nel 1850, terminati gli studi, Ussi cominciò a farsi conoscere grazie a opere storiche di grande impatto, come La cacciata del duca d'Atene e La congiura dei Pazzi. Nel 1860, la sua crescente fama gli valse la nomina a professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove continuò a insegnare per molti anni. Tuttavia, la sua carriera subì una svolta decisiva nel 1869, quando intraprese un viaggio in Egitto in occasione dell'apertura del Canale di Suez. Questo viaggio lo avvicinò al movimento orientalista e ispirò opere come Festa a Fez e Donna araba al pozzo. Successivamente, visitò anche il Marocco, dove approfondì la sua passione per l'arte orientale.

    Nel corso degli anni, oltre a dipinti storici e orientalisti, Ussi si dedicò anche al ritratto, creando opere di notevole raffinatezza come il Ritratto di Linda Ussi in giardino. Morì a Firenze nel 1901, lasciando un'eredità artistica che riflette le trasformazioni culturali e artistiche dell'Italia del XIX secolo. La sua capacità di combinare storia e paesaggi orientali con un senso profondo della luce e della scena lo ha reso uno degli artisti più significativi del suo tempo.

    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 46  

    Arabo

    Stefano Ussi Stefano Ussi
    Firenze 1822 - 1901
    Olio su tavola cm 15x8 firmato in basso a sx S. Ussi

    Stefano Ussi è stato un pittore italiano, noto per le sue opere storiche e per il suo successivo coinvolgimento nel movimento orientalista. Dopo aver iniziato la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò sotto la guida di Pietro Benvenuti, Giuseppe Bezzuoli ed Enrico Pollastrini, Ussi partecipò attivamente alla Prima Guerra di Indipendenza Italiana nel 1848, esperienza che influenzò profondamente la sua arte.
    Clicca per espandere

    Durante questo periodo, fu catturato e imprigionato a Theresienstadt, un'esperienza che ispirò opere come L'esule che dall'Alpe guarda l'Italia.

    Nel 1850, terminati gli studi, Ussi cominciò a farsi conoscere grazie a opere storiche di grande impatto, come La cacciata del duca d'Atene e La congiura dei Pazzi. Nel 1860, la sua crescente fama gli valse la nomina a professore all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove continuò a insegnare per molti anni. Tuttavia, la sua carriera subì una svolta decisiva nel 1869, quando intraprese un viaggio in Egitto in occasione dell'apertura del Canale di Suez. Questo viaggio lo avvicinò al movimento orientalista e ispirò opere come Festa a Fez e Donna araba al pozzo. Successivamente, visitò anche il Marocco, dove approfondì la sua passione per l'arte orientale.

    Nel corso degli anni, oltre a dipinti storici e orientalisti, Ussi si dedicò anche al ritratto, creando opere di notevole raffinatezza come il Ritratto di Linda Ussi in giardino. Morì a Firenze nel 1901, lasciando un'eredità artistica che riflette le trasformazioni culturali e artistiche dell'Italia del XIX secolo. La sua capacità di combinare storia e paesaggi orientali con un senso profondo della luce e della scena lo ha reso uno degli artisti più significativi del suo tempo.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Datato 8 Agosto 1899

    Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Merlettiane a Pellestrina Venezia

    Vincenzo Caprile nacque a Napoli il 24 giugno 1856, figlio di Luigi e Antonietta Fiscone. La sua formazione artistica si sviluppò presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Gabriele Smargiassi, Achille Carrillo e Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Nonostante l'impronta accademica, Caprile preferì l'approccio diretto alla natura, ispirandosi alla Scuola di Resìna, un movimento che si concentrava sull'osservazione realistica e sulla luce naturale, e che vide tra i suoi fondatori artisti come Federico Rossano, Marco De Gregorio e Giuseppe De Nittis.

    La carriera di Caprile ebbe un rapido sviluppo. Nel 1873, partecipò alla Promotrice di Napoli con l'opera "A Posillipo", seguita da un'importante esposizione nel 1880 alla IV Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino, dove guadagnò riconoscimenti con il dipinto "Ladote di Rita", un'opera che mostrava influenze narrativi simili a quelle di Luigi Favretto e Francesco Paolo Michetti. Grazie al successo ottenuto, nel 1888 fu nominato professore onorario all'Accademia di Belle Arti di Napoli, un incarico che consolidò la sua posizione nell'ambiente artistico partenopeo.

    Nel 1888, Caprile si recò a Buenos Aires, dove si dedicò principalmente alla pittura di ritratti, ottenendo ampi consensi e diventando membro della Società di Belle Arti della capitale argentina. Dopo un anno, tornò a Napoli, dove continuò a dedicarsi alla pittura di paesaggi e scene di genere, perfezionando il suo stile e consolidando la sua fama come uno degli interpreti più sensibili della vita napoletana.

    Oltre alla sua carriera artistica, Caprile partecipò alla decorazione di luoghi pubblici, tra cui il Caffè Gambrinus di Napoli, dove collaborò con altri artisti noti come Luca Postiglione, Pietro Scoppetta e Vincenzo Irolli, arricchendo gli spazi con le sue opere. Le sue creazioni, che spaziano dalla pittura di paesaggio alla scena di genere, sono esposte in numerosi musei italiani, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, la Galleria d'Arte Moderna di Milano, la Galleria di Palazzo Pitti a Firenze e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

    Vincenzo Caprile morì a Napoli il 23 giugno 1936, lasciando un’importante eredità nell’ambito della pittura di genere e paesaggistica. La sua opera è oggi parte integrante del panorama artistico italiano, testimoniando la sua dedizione all'arte e il suo legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Merlettiane a Pellestrina Venezia

    Vincenzo Caprile nacque a Napoli il 24 giugno 1856, figlio di Luigi e Antonietta Fiscone. La sua formazione artistica si sviluppò presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Gabriele Smargiassi, Achille Carrillo e Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Nonostante l'impronta accademica, Caprile preferì l'approccio diretto alla natura, ispirandosi alla Scuola di Resìna, un movimento che si concentrava sull'osservazione realistica e sulla luce naturale, e che vide tra i suoi fondatori artisti come Federico Rossano, Marco De Gregorio e Giuseppe De Nittis.

    La carriera di Caprile ebbe un rapido sviluppo. Nel 1873, partecipò alla Promotrice di Napoli con l'opera "A Posillipo", seguita da un'importante esposizione nel 1880 alla IV Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino, dove guadagnò riconoscimenti con il dipinto "Ladote di Rita", un'opera che mostrava influenze narrativi simili a quelle di Luigi Favretto e Francesco Paolo Michetti. Grazie al successo ottenuto, nel 1888 fu nominato professore onorario all'Accademia di Belle Arti di Napoli, un incarico che consolidò la sua posizione nell'ambiente artistico partenopeo.

    Nel 1888, Caprile si recò a Buenos Aires, dove si dedicò principalmente alla pittura di ritratti, ottenendo ampi consensi e diventando membro della Società di Belle Arti della capitale argentina. Dopo un anno, tornò a Napoli, dove continuò a dedicarsi alla pittura di paesaggi e scene di genere, perfezionando il suo stile e consolidando la sua fama come uno degli interpreti più sensibili della vita napoletana.

    Oltre alla sua carriera artistica, Caprile partecipò alla decorazione di luoghi pubblici, tra cui il Caffè Gambrinus di Napoli, dove collaborò con altri artisti noti come Luca Postiglione, Pietro Scoppetta e Vincenzo Irolli, arricchendo gli spazi con le sue opere. Le sue creazioni, che spaziano dalla pittura di paesaggio alla scena di genere, sono esposte in numerosi musei italiani, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, la Galleria d'Arte Moderna di Milano, la Galleria di Palazzo Pitti a Firenze e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

    Vincenzo Caprile morì a Napoli il 23 giugno 1936, lasciando un’importante eredità nell’ambito della pittura di genere e paesaggistica. La sua opera è oggi parte integrante del panorama artistico italiano, testimoniando la sua dedizione all'arte e il suo legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 46  

    Pomeriggio di sole

    Angelo Torchi
    Massa Lombarda (RA) 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 24x31,5 firmato in basso a sx A.Torchi

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 46  

    Pomeriggio di sole

    Angelo Torchi Angelo Torchi
    Massa Lombarda (RA) 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 24x31,5 firmato in basso a sx A.Torchi



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 47  

    Dame in giardino

    Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tavola cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo

    Nacque a Salerno il 4 novembre 1872 da Ermenegildo e Francesca San Martino. Iniziò a studiare pittura a Cava dei Tirreni sotto Riccardo Alfieri, un artista modesto ma rigoroso nel disegno accademico, grazie al padre scenografo e decoratore teatrale.
    Clicca per espandere

    Successivamente, frequentò l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Stanislao Lista per il disegno e di Domenico Morelli per la pittura. Interruppe gli studi a causa di difficoltà finanziarie familiari, ma riuscì a riprenderli grazie ai sacrifici del padre. Deluso dall'insegnamento accademico, preferì frequentare lo studio del pittore Gaetano Esposito, il cui stile vigoroso e chiaroscurale influenzò il suo naturalismo temperato.

    L'esordio artistico non fu fortunato: i quadri presentati nel 1897 alla terza Esposizione triennale di Milano e alla mostra "Salvator Rosa" di Napoli passarono inosservati. Deluso, si trasferì a Parigi per conoscere l'arte contemporanea. Qui si affermò rapidamente: il successo con "La vedova" al Salon del 1901 fu seguito da altre opere come "Piazza dell'Osservatorio" (1903), "Nello studio" (1905), "La straniera" e "Quartiere latino" (1907), e "Nel caffè" (1909). Partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui Londra (1904), Cairo (1905), Buenos Aires (1910), e Venezia (1907, 1909, 1910).

    Nel 1909, all'Esposizione internazionale di Roma e a Monaco, si distinse anche come incisore con "La lampada giapponese" e "Al quartiere latino". Continuò a produrre opere caratterizzate da un uso delicato del colore e abili giochi di luci e ombre, rappresentando teatri, caffè concerto, dame eleganti e ritratti come "Violoncellista" (1910) e "La sinfonia" (1914). Tuttavia, il suo stile, seppur di successo, divenne manieristico e ripetitivo.

    Nonostante ciò, le sue migliori opere del secondo periodo furono piccole vedute impressionistiche di Parigi e del Lungosenna. Concluse la sua vita a Parigi nel 1948.

    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 47  

    Dame in giardino

    Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tavola cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo

    Nacque a Salerno il 4 novembre 1872 da Ermenegildo e Francesca San Martino. Iniziò a studiare pittura a Cava dei Tirreni sotto Riccardo Alfieri, un artista modesto ma rigoroso nel disegno accademico, grazie al padre scenografo e decoratore teatrale.
    Clicca per espandere

    Successivamente, frequentò l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Stanislao Lista per il disegno e di Domenico Morelli per la pittura. Interruppe gli studi a causa di difficoltà finanziarie familiari, ma riuscì a riprenderli grazie ai sacrifici del padre. Deluso dall'insegnamento accademico, preferì frequentare lo studio del pittore Gaetano Esposito, il cui stile vigoroso e chiaroscurale influenzò il suo naturalismo temperato.

    L'esordio artistico non fu fortunato: i quadri presentati nel 1897 alla terza Esposizione triennale di Milano e alla mostra "Salvator Rosa" di Napoli passarono inosservati. Deluso, si trasferì a Parigi per conoscere l'arte contemporanea. Qui si affermò rapidamente: il successo con "La vedova" al Salon del 1901 fu seguito da altre opere come "Piazza dell'Osservatorio" (1903), "Nello studio" (1905), "La straniera" e "Quartiere latino" (1907), e "Nel caffè" (1909). Partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui Londra (1904), Cairo (1905), Buenos Aires (1910), e Venezia (1907, 1909, 1910).

    Nel 1909, all'Esposizione internazionale di Roma e a Monaco, si distinse anche come incisore con "La lampada giapponese" e "Al quartiere latino". Continuò a produrre opere caratterizzate da un uso delicato del colore e abili giochi di luci e ombre, rappresentando teatri, caffè concerto, dame eleganti e ritratti come "Violoncellista" (1910) e "La sinfonia" (1914). Tuttavia, il suo stile, seppur di successo, divenne manieristico e ripetitivo.

    Nonostante ciò, le sue migliori opere del secondo periodo furono piccole vedute impressionistiche di Parigi e del Lungosenna. Concluse la sua vita a Parigi nel 1948.



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 18x24,3 firmato in basso a dx P.Scoppetta

    Pietro Scoppetta nacque ad Amalfi il 15 febbraio 1863 e morì a Napoli il 9 febbraio 1920. Iniziò la sua formazione artistica sotto la guida di Giacomo Di Chirico.
    Clicca per espandere

    Nel 1891 si trasferì a Napoli, dove partecipò attivamente alla vita culturale dell'epoca, frequentando il Caffè Gambrinus e collaborando come illustratore per la casa editrice Treves. Tra il 1897 e il 1903 visse a Parigi, dove fu influenzato dall'impressionismo, e successivamente soggiornò a Londra. Al suo ritorno in Italia, espose alla Biennale di Venezia nel 1920. Le sue opere sono conservate in musei come il Museo Civico di Castel Nuovo di Napoli e la Pinacoteca di Capodimonte.

    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 18x24,3 firmato in basso a dx P.Scoppetta

    Pietro Scoppetta nacque ad Amalfi il 15 febbraio 1863 e morì a Napoli il 9 febbraio 1920. Iniziò la sua formazione artistica sotto la guida di Giacomo Di Chirico.
    Clicca per espandere

    Nel 1891 si trasferì a Napoli, dove partecipò attivamente alla vita culturale dell'epoca, frequentando il Caffè Gambrinus e collaborando come illustratore per la casa editrice Treves. Tra il 1897 e il 1903 visse a Parigi, dove fu influenzato dall'impressionismo, e successivamente soggiornò a Londra. Al suo ritorno in Italia, espose alla Biennale di Venezia nel 1920. Le sue opere sono conservate in musei come il Museo Civico di Castel Nuovo di Napoli e la Pinacoteca di Capodimonte.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 47  

    Datato 1880

    Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Cascata di Staubbach Svizzera

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 47  

    Datato 1880

    Guido Agostini Guido Agostini
    Firenze XIX - XX
    Cascata di Staubbach Svizzera

    Guido Agostini (1870-1898) è stato un pittore italiano noto per le sue rappresentazioni di paesaggi toscani. Nato a Milano, ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove ha sviluppato le sue abilità artistiche.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, sebbene non numerose, ritraggono principalmente scorci delle campagne toscane, con casolari e castelli come soggetti principali. La sua carriera artistica si è estesa dal 1865 al 1898, periodo in cui ha partecipato a diverse esposizioni, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra. Le sue opere sono state vendute in numerose aste, dimostrando un continuo interesse per il suo lavoro. Guido Agostini è scomparso prematuramente nel 1898, ma il suo contributo all'arte paesaggistica italiana rimane significativo. ​



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 47  

    Pescatori ad Amalfi

    Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Pescatori ad Amalfi
    ESTIMATE min € 6000 - max € 8000

    Lot 47  

    Pescatori ad Amalfi

    Pietro Scoppetta Pietro Scoppetta
    Amalfi (SA) 1863 - Napoli 1920
    Pescatori ad Amalfi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 47  

    Pianoro montano

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 21x31,5 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    ESTIMATE min € 1500 - max € 1700

    Lot 47  

    Pianoro montano

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 21x31,5 firmato in basso a dx P.Fragiacomo


    0 pre-auction offers Detail
  • Alessandro Pomi
    Mestre 1890 - 1976
    Olio su tavola cm 69x41 firmato in basso a sx A.Pomi
    ESTIMATE min € 8000 - max € 10000

    Alessandro Pomi Alessandro Pomi
    Mestre 1890 - 1976
    Olio su tavola cm 69x41 firmato in basso a sx A.Pomi


    0 pre-auction offers Detail
  • Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 47  

    Nell'aia

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x37,5 firmato in basso a dx A.Pavan
    ESTIMATE min € 1400 - max € 1600

    Lot 47  

    Nell'aia

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x37,5 firmato in basso a dx A.Pavan


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    L'eleganza

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 24x16,5 firmato in basso a sx P.Mariani
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 48  

    L'eleganza

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 24x16,5 firmato in basso a sx P.Mariani


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Vita a Venezia 1915

    Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 48  

    Vita a Venezia 1915

    Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 Tauriano 1945 (PN)
    Olio su cartone cm 22x68 firmato in basso a dx U.Martina (difetti)


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Nudo di schiena

    Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 81,5x54,5 firmato in alto a dx Lino Selvatico
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 48  

    Nudo di schiena

    Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 81,5x54,5 firmato in alto a dx Lino Selvatico


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Sentiero di montagna

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a dx L.Roda
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a dx L.Roda


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Pastorella Abruzzese

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Pastorella Abruzzese
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871 - 1950
    Pastorella Abruzzese


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Nobiluomo

    Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 21,5x16 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1300

    Lot 48  

    Nobiluomo

    Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 21,5x16 firmato in basso a dx P.Joris

    Pio Joris (Roma, 8 giugno 1843 – 6 marzo 1921) è stato un pittore, incisore e acquarellista italiano, noto per il suo stile che mescolava il verismo con una tecnica pittorica vivace e brillante. Figlio di Giovanni Battista Joris, un antiquario, e Maddalena Vergè, una sarta, ricevette la sua prima formazione artistica da Emanuele Pastina, un pittore paesaggista napoletano.
    Clicca per espandere

    In seguito, studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma dal 1855 al 1861, e un anno dopo frequentò l'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Achille Vertunni.

    L'incontro con l'arte della scuola toscana e l'uso della "macchia" segnò una tappa fondamentale nel suo percorso artistico, in particolare dopo la visita all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Firenze nel 1861. Nel 1866, intraprese un viaggio a Napoli, Capri e Sorrento, dove ebbe l'opportunità di incontrare due grandi pittori italiani, Domenico Morelli e Filippo Palizzi, i quali influenzarono profondamente il suo stile. A Roma, conobbe anche Mariano Fortuny, il cui lavoro ebbe un impatto significativo sulla sua pittura.

    Nel corso della sua carriera, Joris espose in numerosi eventi internazionali, ottenendo riconoscimenti di prestigio. Nel 1869, il suo dipinto Domenica mattina fuori Porta del Popolo gli valse una medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Monaco di Baviera. Partecipò anche ad altre esposizioni a Vienna, Parigi e Roma, e nel 1900 ricevette la medaglia d'oro e la Legion d'Onore al Salon di Parigi. Le sue opere trattano spesso temi di folklore romano, raffigurando scene di vita quotidiana, ma si dedicò anche a soggetti storici, come La fuga di papa Eugenio IV, oggi conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

    Joris fu tra i fondatori dell'Associazione degli Acquarellisti Romani e prese parte attivamente alle esposizioni degli Amatori e Cultori di Belle Arti. Il suo stile equilibrato, che univa il realismo alla bellezza visiva, lo rese uno degli artisti più apprezzati della Roma di fine Ottocento.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Nel parco

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 14,5x20 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.

    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 48  

    Nel parco

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 14,5x20 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 48  

    Il raccolto del grano

    Eugenio Scorzelli
    Buenos Aires 1890 - Napoli 1957
    Olio su tavola cm 20x30 firmato in basso a sx E.Scorzelli

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Eugenio Scorzelli Eugenio Scorzelli
    Buenos Aires 1890 - Napoli 1957
    Olio su tavola cm 20x30 firmato in basso a sx E.Scorzelli



    2 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 49  

    Via di paese

    Giuseppe Pesa
    Polistena (RC) 1928 - 2000
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx Giuseppe Pesa

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 49  

    Via di paese

    Giuseppe Pesa Giuseppe Pesa
    Polistena (RC) 1928 - 2000
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx Giuseppe Pesa



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 49  

    Datato 1912 New York

    Eugenio Buono
    Napoli 1860 - 1948
    Via di New York

    ​Eugenio Buono, nato a Napoli, è stato un pittore e fotografo italiano di spicco nella seconda metà dell'Ottocento. Allievo di Domenico Morelli presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, proseguì la sua formazione a Roma sotto la guida di Cesare Maccari.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica lo portò a esporre in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui Venezia, Milano, Genova, Torino, Vienna, Praga, San Pietroburgo, Berlino, Monaco di Baviera, Monaco e Londra. Le sue opere principali includono "Casa delle Vestali", "Case bianche", "In piazza d'armi", "Dintorni di Napoli", "Sole in settembre", "Lo stato d'assedio a Napoli", "Marina di Capri", "Sulla via della Puglia", "Ritorno dal mercato di Cerreto Sannita" e "Ritorno dalla pesca". Oltre alla pittura, Buono coltivò una passione per la fotografia, documentando aspetti della vita quotidiana e scene di Napoli, tra cui immagini del circo di Buffalo Bill a Napoli nel 1893. La sua villa a via Tasso divenne un punto di riferimento per artisti e intellettuali dell'epoca. Eugenio Buono morì nel 1948, lasciando un'eredità significativa nel panorama artistico italiano.

    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Eugenio Buono Eugenio Buono
    Napoli 1860 - 1948
    Via di New York

    ​Eugenio Buono, nato a Napoli, è stato un pittore e fotografo italiano di spicco nella seconda metà dell'Ottocento. Allievo di Domenico Morelli presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, proseguì la sua formazione a Roma sotto la guida di Cesare Maccari.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica lo portò a esporre in numerose mostre nazionali e internazionali, tra cui Venezia, Milano, Genova, Torino, Vienna, Praga, San Pietroburgo, Berlino, Monaco di Baviera, Monaco e Londra. Le sue opere principali includono "Casa delle Vestali", "Case bianche", "In piazza d'armi", "Dintorni di Napoli", "Sole in settembre", "Lo stato d'assedio a Napoli", "Marina di Capri", "Sulla via della Puglia", "Ritorno dal mercato di Cerreto Sannita" e "Ritorno dalla pesca". Oltre alla pittura, Buono coltivò una passione per la fotografia, documentando aspetti della vita quotidiana e scene di Napoli, tra cui immagini del circo di Buffalo Bill a Napoli nel 1893. La sua villa a via Tasso divenne un punto di riferimento per artisti e intellettuali dell'epoca. Eugenio Buono morì nel 1948, lasciando un'eredità significativa nel panorama artistico italiano.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 49  

    Al pianoforte

    Gustavo Pisani
    Napoli 1887 - 1948
    Olio su cartone cm 17x13 firmato in basso a sx G.Pisani



    eof
    Gustavo Pisani (Napoli, 1877 – 1948) è stato un pittore e illustratore italiano, esponente della scuola napoletana. Nato a Napoli, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti della sua città, dove ha studiato sotto la guida di Filippo Palizzi.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una notevole versatilità: si è distinto nella pittura di paesaggi e figure, nelle illustrazioni e ha collaborato anche nel campo giornalistico. Ha partecipato a numerose mostre, sia nazionali che internazionali, ottenendo riconoscimenti e premi che hanno sottolineato la qualità e l'originalità delle sue opere. Le sue creazioni spaziano da scene di mercato a ritratti di vita quotidiana, sempre con una particolare attenzione ai dettagli e all'atmosfera tipica della tradizione pittorica napoletana. ​
    eof

    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 49  

    Al pianoforte

    Gustavo Pisani Gustavo Pisani
    Napoli 1887 - 1948
    Olio su cartone cm 17x13 firmato in basso a sx G.Pisani



    eof
    Gustavo Pisani (Napoli, 1877 – 1948) è stato un pittore e illustratore italiano, esponente della scuola napoletana. Nato a Napoli, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti della sua città, dove ha studiato sotto la guida di Filippo Palizzi.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica è stata caratterizzata da una notevole versatilità: si è distinto nella pittura di paesaggi e figure, nelle illustrazioni e ha collaborato anche nel campo giornalistico. Ha partecipato a numerose mostre, sia nazionali che internazionali, ottenendo riconoscimenti e premi che hanno sottolineato la qualità e l'originalità delle sue opere. Le sue creazioni spaziano da scene di mercato a ritratti di vita quotidiana, sempre con una particolare attenzione ai dettagli e all'atmosfera tipica della tradizione pittorica napoletana. ​
    eof



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 49  

    Il rimprovero

    Vincenzo Montefusco
    Cava dei Tirreni (SA) 1852 - Roma 1912
    Il rimprovero
    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 49  

    Il rimprovero

    Vincenzo Montefusco Vincenzo Montefusco
    Cava dei Tirreni (SA) 1852 - Roma 1912
    Il rimprovero


    0 pre-auction offers Detail
  • Riccardo Galli
    Milano 1869 - Barzio (LC) 1944
    Olio su tela cm 48,5x59 firmato in basso a dx Riccardo Galli
    ESTIMATE min € 1500 - max € 1700

    Riccardo Galli Riccardo Galli
    Milano 1869 - Barzio (LC) 1944
    Olio su tela cm 48,5x59 firmato in basso a dx Riccardo Galli


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 49  

    Contemplazione

    Enrico Fanfani
    Firenze 1824 - post 1885
    Olio su tela cm 84x62 firmato in basso a dx E.Fanfani
    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Lot 49  

    Contemplazione

    Enrico Fanfani Enrico Fanfani
    Firenze 1824 - post 1885
    Olio su tela cm 84x62 firmato in basso a dx E.Fanfani


    0 pre-auction offers Detail
  • Angiolo D'Andrea
    Rauscedo (PN) 1880 - 1942
    Olio su tavola cm 21x32 firmato sul retro
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Angiolo D'Andrea Angiolo D'Andrea
    Rauscedo (PN) 1880 - 1942
    Olio su tavola cm 21x32 firmato sul retro


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 49  

    Il battello

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14 firmato in basso a sx P.Mariani
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Lot 49  

    Il battello

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14 firmato in basso a sx P.Mariani


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Nel porto

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x12 firmato in basso a sx P.M.
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Lot 50  

    Nel porto

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x12 firmato in basso a sx P.M.


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    1922

    Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    San Michele di Pagana ( Rapallo )
    ESTIMATE min € 800 - max € 900

    Lot 50  

    1922

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    San Michele di Pagana ( Rapallo )


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Ultima cena

    Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su cartone cm 77,5x161 firmato in basso a dx L.Balestrieri
    ESTIMATE min € 5000 - max € 6000

    Lot 50  

    Ultima cena

    Lionello Balestrieri Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su cartone cm 77,5x161 firmato in basso a dx L.Balestrieri


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Paesaggio montano

    Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 71x98 firmato in basso a dx Federici
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 50  

    Paesaggio montano

    Gino Federici Gino Federici
    Milano 1888-1973
    Olio su tela cm 71x98 firmato in basso a dx Federici


    0 pre-auction offers Detail
  • Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tela cm 35x48 firmato in basso sx G.Esposito Napoli
    ESTIMATE min € 3500 - max € 4000

    Gaetano Esposito Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tela cm 35x48 firmato in basso sx G.Esposito Napoli


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Campagna

    Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 11x22,5 firmato in basso a dx Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.


    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 50  

    Campagna

    Federico Rossano Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 11x22,5 firmato in basso a dx Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.




    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Luci in citta'

    Giuseppe De Sanctis
    Napoli 1858 -1924
    Olio su tela su cartone cm 18x23 firmato in basso a sx G. De Sanctis

    Giuseppe De Sanctis nacque a Napoli il 21 giugno 1858, in una famiglia culturalmente vivace. Suo padre, Cesare, un uomo d'affari appassionato di musica e arte, e sua madre, Caterina, supportarono fin da subito la sua inclinazione verso la pittura.
    Clicca per espandere

    Il celebre compositore Giuseppe Verdi fu suo padrino di battesimo, un segno della serietà culturale che circondava la sua crescita. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Gioacchino Toma, i quali influenzarono profondamente il suo stile.
    Durante la sua carriera, De Sanctis visse a Londra e Parigi, città che lasciarono un segno indelebile nel suo percorso artistico. A Parigi, entrò in contatto con alcuni dei più importanti artisti dell'epoca, tra cui Jean-Léon Gérôme e Pascal Dagnan-Bouveret, e lavorò per la prestigiosa galleria Goupil & Cie, realizzando numerosi ritratti femminili che divennero tra le sue opere più celebri. La sua arte spaziava tra soggetti storici, come in "La preghiera della sera a Bisanzio", e scene di genere, passando per paesaggi dettagliati che rispecchiavano la sua maestria nel trattamento della luce e della materia.
    Partecipò a numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui una medaglia d'argento all'Esposizione di Palermo del 1891. La sua arte, che abbracciava anche l'incisione ad acquaforte, si distinse per una tecnica raffinata e per la sua capacità di esprimere una sensibilità unica, molto apprezzata dalla borghesia dell'epoca. Fu anche docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove trasmise la sua passione per l'arte e la tecnica pittorica alle nuove generazioni.
    Giuseppe De Sanctis morì a Napoli il 19 giugno 1924.

    ESTIMATE min € 900 - max € 1000

    Lot 50  

    Luci in citta'

    Giuseppe De Sanctis Giuseppe De Sanctis
    Napoli 1858 -1924
    Olio su tela su cartone cm 18x23 firmato in basso a sx G. De Sanctis

    Giuseppe De Sanctis nacque a Napoli il 21 giugno 1858, in una famiglia culturalmente vivace. Suo padre, Cesare, un uomo d'affari appassionato di musica e arte, e sua madre, Caterina, supportarono fin da subito la sua inclinazione verso la pittura.
    Clicca per espandere

    Il celebre compositore Giuseppe Verdi fu suo padrino di battesimo, un segno della serietà culturale che circondava la sua crescita. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di maestri come Domenico Morelli, Filippo Palizzi e Gioacchino Toma, i quali influenzarono profondamente il suo stile.
    Durante la sua carriera, De Sanctis visse a Londra e Parigi, città che lasciarono un segno indelebile nel suo percorso artistico. A Parigi, entrò in contatto con alcuni dei più importanti artisti dell'epoca, tra cui Jean-Léon Gérôme e Pascal Dagnan-Bouveret, e lavorò per la prestigiosa galleria Goupil & Cie, realizzando numerosi ritratti femminili che divennero tra le sue opere più celebri. La sua arte spaziava tra soggetti storici, come in "La preghiera della sera a Bisanzio", e scene di genere, passando per paesaggi dettagliati che rispecchiavano la sua maestria nel trattamento della luce e della materia.
    Partecipò a numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui una medaglia d'argento all'Esposizione di Palermo del 1891. La sua arte, che abbracciava anche l'incisione ad acquaforte, si distinse per una tecnica raffinata e per la sua capacità di esprimere una sensibilità unica, molto apprezzata dalla borghesia dell'epoca. Fu anche docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dove trasmise la sua passione per l'arte e la tecnica pittorica alle nuove generazioni.
    Giuseppe De Sanctis morì a Napoli il 19 giugno 1924.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 50  

    Capri

    Antonino Leto
    Monreale PA 1844 - Capri NA 1913
    Olio su tavola cm 16x10,5 firmato in basso a dx Leto

    ESTIMATE min € 2500 - max € 3000

    Lot 50  

    Capri

    Antonino Leto Antonino Leto
    Monreale PA 1844 - Capri NA 1913
    Olio su tavola cm 16x10,5 firmato in basso a dx Leto



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 51  

    Sottobosco

    Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 9x17,5 firmato in basso a dx F.Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 51  

    Sottobosco

    Federico Rossano Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912
    Olio su tavola cm 9x17,5 firmato in basso a dx F.Rossano

    Federico Rossano nacque a Napoli il 31 agosto 1835, figlio di Vincenzo Rossano ed Elisabetta Guisini. Sin da giovane, la sua inclinazione verso l’arte lo portò a intraprendere gli studi presso la Reale Accademia di Belle Arti di Napoli, inizialmente orientandosi verso l'architettura per seguire le aspettative paterne.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, la sua passione per la pittura lo portò a cambiare indirizzo e a studiare sotto la guida dei maestri Giacinto Gigante e Gennaro Ruo. La sua formazione si arricchì ulteriormente grazie alla scelta di studiare direttamente la natura, una scelta che lo portò a lasciare l’Accademia per dedicarsi autonomamente alla pittura.

    Nel 1858, Rossano si trasferì a Portici, dove grazie all'invito del pittore Marco De Gregorio, allestì il suo studio nel Palazzo Reale. Qui entrò in contatto con altri artisti che avrebbero avuto un'importante influenza sulla sua carriera, come Giuseppe De Nittis e Adriano Cecioni. Insieme, fondarono la “Scuola di Resina”, un gruppo che si ispirava ai principi veristi e ai macchiaioli, con l'intento di rappresentare la realtà e la luce naturale in modo autentico.

    La sua carriera artistica decollò nel 1862, quando espose alla Promotrice di Napoli, e proseguì con partecipazioni a mostre prestigiose come la Promotrice “Salvator Rosa” di Napoli e l'Esposizione Nazionale di Firenze nel 1861. La sua arte, caratterizzata da delicate trasparenze e una tavolozza armoniosa, gli valse riconoscimenti sia in Italia che all'estero. Nel 1873, espose a Vienna, ottenendo un premio, e partecipò al Salon di Parigi nel 1876 con opere come “I covoni”.

    Nel 1876, Rossano si trasferì a Parigi, dove rimase per circa venti anni. Lì, fu profondamente influenzato dalla pittura impressionista e dalla Scuola di Barbizon, sviluppando uno stile che combinava pennellate fluide e luminose con atmosfere malinconiche. Nel 1880, sposò Zelye Brocheton, figlia di un notaio di Soissons. Questo periodo parigino segnò un importante capitolo della sua carriera, durante il quale consolidò la sua reputazione in Europa.

    Nel 1893, Rossano tornò a Portici, dove le difficoltà economiche lo spinsero ad accettare un incarico come insegnante di paesaggio presso la Reale Accademia del Disegno di Napoli, posizione che mantenne fino al 1902. Continuò a partecipare alle Biennali di Venezia, dove espose nel 1899, 1905 e 1910, consolidando ulteriormente la sua fama. La sua arte continuò a essere apprezzata, e sue opere vennero acquisite da importanti collezioni pubbliche, come quella della Galleria di Capodimonte e della Galleria d'Arte Moderna di Roma.

    Federico Rossano morì a Napoli il 15 maggio 1912, lasciando un’importante eredità artistica. Le sue opere sono oggi conservate in diverse collezioni, a testimonianza del suo contributo fondamentale alla pittura italiana.



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Alceste Campriani
    Terni 1848 - Lucca 1933
    Olio su tela su tavola cm 17x31 firmato in basso a sx A. Campriani

    Alceste Campriani nacque a Terni l'8 febbraio 1848, in una famiglia agiata, ma la sua infanzia fu segnata dalle difficoltà economiche derivanti dall'adesione del padre ai moti insurrezionali del 1860. Nel 1861, la sua famiglia si trasferì a Napoli, dove Alceste frequentò l'Accademia di Belle Arti dal 1862 al 1869.
    Clicca per espandere

    Durante gli anni di formazione, ebbe modo di entrare in contatto con artisti di rilievo come Giuseppe De Nittis, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. La sua carriera prese una svolta importante nel 1870, grazie all'interessamento di De Nittis, che gli permise di entrare in contatto con il mercante d'arte Adolphe Goupil. Questo incontro lo portò a esporre le sue opere in Inghilterra, Francia, Belgio e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale.
    Campriani fu associato alla Scuola di Resìna, un gruppo di artisti che si distinse per la sua interpretazione del paesaggio e della vita quotidiana. Le sue opere, come "Il ritorno dal Santuario di Montevergine", esposta a Torino nel 1880, riflettono chiaramente l'influenza di questa scuola. Le sue pitture spaziavano dai paesaggi napoletani a scene di genere, come "Il mercato dei cavalli" e "La partita a bocce". Dopo il 1884, la sua arte si fece sempre più libera, come si può vedere in lavori come "Scirocco sulla costiera amalfitana" e "Il mattino", che esprimono una visione più personale e intimista.
    Nel 1899, Campriani dipinse "Solitudine", un'opera che mostra una forte influenza simbolista, segnando una nuova fase del suo percorso artistico. Nel 1911, fu nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Lucca, un incarico che mantenne fino al 1921. Alceste Campriani morì a Lucca il 27 ottobre 1933.

    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Alceste Campriani Alceste Campriani
    Terni 1848 - Lucca 1933
    Olio su tela su tavola cm 17x31 firmato in basso a sx A. Campriani

    Alceste Campriani nacque a Terni l'8 febbraio 1848, in una famiglia agiata, ma la sua infanzia fu segnata dalle difficoltà economiche derivanti dall'adesione del padre ai moti insurrezionali del 1860. Nel 1861, la sua famiglia si trasferì a Napoli, dove Alceste frequentò l'Accademia di Belle Arti dal 1862 al 1869.
    Clicca per espandere

    Durante gli anni di formazione, ebbe modo di entrare in contatto con artisti di rilievo come Giuseppe De Nittis, Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. La sua carriera prese una svolta importante nel 1870, grazie all'interessamento di De Nittis, che gli permise di entrare in contatto con il mercante d'arte Adolphe Goupil. Questo incontro lo portò a esporre le sue opere in Inghilterra, Francia, Belgio e Stati Uniti, consolidando la sua reputazione internazionale.
    Campriani fu associato alla Scuola di Resìna, un gruppo di artisti che si distinse per la sua interpretazione del paesaggio e della vita quotidiana. Le sue opere, come "Il ritorno dal Santuario di Montevergine", esposta a Torino nel 1880, riflettono chiaramente l'influenza di questa scuola. Le sue pitture spaziavano dai paesaggi napoletani a scene di genere, come "Il mercato dei cavalli" e "La partita a bocce". Dopo il 1884, la sua arte si fece sempre più libera, come si può vedere in lavori come "Scirocco sulla costiera amalfitana" e "Il mattino", che esprimono una visione più personale e intimista.
    Nel 1899, Campriani dipinse "Solitudine", un'opera che mostra una forte influenza simbolista, segnando una nuova fase del suo percorso artistico. Nel 1911, fu nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Lucca, un incarico che mantenne fino al 1921. Alceste Campriani morì a Lucca il 27 ottobre 1933.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 51  

    Viale alberato

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 11,2 x17,8 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.

    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 51  

    Viale alberato

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 11,2 x17,8 firmato in basso a dx A.Pratella

    Attilio Pratella nacque a Lugo di Romagna il 19 aprile 1856. Studiò disegno con il pittore Ippolito Bonaveri e nel 1876 cambiò il cognome da Pratelli a Pratella, come suo fratello Francesco.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, frequentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna (1877-78) e poi Napoli, dove studiò sotto Filippo Palizzi e conobbe artisti come Renzo Corcos e Vincenzo Migliaro.

    Espose per la prima volta nel 1881 alla Promotrice Salvator Rosa di Napoli. Per mantenersi, dipinse vedute e scene popolari per la bottega di Giuseppe Massa, che piacquero all’imprenditore Luigi Caflisch. Collaborò anche con l’antiquario Charles Varelli e lavorò come decoratore di ceramiche per Cesare Cacciapuoti. Illustrò opere per lo scrittore Gaetano Miranda e partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, guadagnando prestigio con opere come "Lavandaie al fiume" e "Sul molo".

    Nel 1887, sposò Annunziata Belmonte e si trasferì al Vomero, Napoli, producendo paesaggi che riflettevano una finezza tonale simile a quella di Giuseppe De Nittis. Partecipò a numerose mostre, come la Biennale di Venezia e l’Esposizione internazionale di Buenos Aires, dove presentò opere che esploravano temi atmosferici e tonali.

    Nonostante difficoltà economiche, continuò a esporre e ricevette riconoscimenti, come la nomina a professore onorario dell’Accademia di Napoli nel 1902. Collaborò alle illustrazioni per "Myricae" di Giovanni Pascoli e partecipò a mostre fino agli anni '30. Morì il 28 aprile 1949 a Napoli.

    Fonti principali includono archivi e cataloghi d'arte pubblicati tra il 1929 e il 1941.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 51  

    1923

    Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Pascolo
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 51  

    1923

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Pascolo


    0 pre-auction offers Detail
  • Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14,5 firmato in basso a dx P.Mariani
    ESTIMATE min € 700 - max € 800

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su cartone cm 9x14,5 firmato in basso a dx P.Mariani


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 52  

    Nel cortile

    Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su cartone cm 13,5x26,5 firmato in basso a sx S.Poma
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 52  

    Nel cortile

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su cartone cm 13,5x26,5 firmato in basso a sx S.Poma


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 52  

    Fine del giorno 1940

    Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela applicata cm 30x40 firmato in basso a sx C.Tagliabue
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela applicata cm 30x40 firmato in basso a sx C.Tagliabue


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 52  

    La finestra

    Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 14x23 firmato in basso a dx Caprile
    ESTIMATE min € 1500 - max € 2000

    Lot 52  

    La finestra

    Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 14x23 firmato in basso a dx Caprile


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 52  

    Capri

    Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.

    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 52  

    Capri

    Carlo Perindani Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 52  

    Rue d'alger

    Joaquim Miro Argenter
    Spagna 1849 - 1914
    Olio su tavola cm 30x15 firmato in basso a dx J.Argenter

    ESTIMATE min € 1800 - max € 2000

    Lot 52  

    Rue d'alger

    Joaquim Miro Argenter Joaquim Miro Argenter
    Spagna 1849 - 1914
    Olio su tavola cm 30x15 firmato in basso a dx J.Argenter



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 53  

    Le oche

    Rafael Senet
    Seville 1856 - Seville 1926
    Olio su tela cm 19,5x34 firmato in basso a sx R.Senet

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 53  

    Le oche

    Rafael Senet Rafael Senet
    Seville 1856 - Seville 1926
    Olio su tela cm 19,5x34 firmato in basso a sx R.Senet



    1 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.

    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Carlo Perindani Carlo Perindani
    Milano 1899 - Capri 1986
    Olio su tavola cm 20,5x21 firmato in basso a sx C.Perindani

    Carlo Perindani nacque a Milano il 3 settembre 1899, in una famiglia originaria di Fontanellato. Suo nonno, Giovanni, pittore, era figlio illegittimo di un prete e il suo cognome derivava dall'unione dei cognomi dei suoi genitori adottivi: Peri e Dani.
    Clicca per espandere

    Suo padre, Edgardo, pittore, scenografo e disegnatore affermato, studiò a Parma e a Parigi, distinguendosi per uno stile influenzato dal Liberty francese. Carlo frequentò un corso serale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio sul Piave. Nel 1924, visitò l'Isola di Capri, dove conobbe artisti come Carlo Siviero, Giuseppe Casciaro, Augusto Lovatti e Antonino Leto. L'isola, con la sua luce mediterranea e la natura selvaggia, divenne la sua principale fonte d'ispirazione. Perindani dipinse scene marine, scorci di Marina Piccola e paesaggi caratterizzati da uliveti e stradine con case dai balconi fioriti. Nel 1931, partecipò alla Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma, esponendo accanto a artisti come Balla, Morandi, Depero e Guttuso. Tra le mostre personali, si ricordano quelle del 1939, 1940, 1977, 1979, 1981 e 1988. Nel 1988, il Comune di Milano gli dedicò una mostra intitolata "Carlo Perindani, milanese, pittore del mare". Carlo Perindani morì a Capri il 23 luglio 1986, lasciando un'importante eredità artistica legata al mare e alla bellezza dell'isola.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 53  

    Vicolo a Napoli

    Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30x8,5 firmato in basso a sx Ricciardi

    Oscar Ricciardi (Napoli, 24 febbraio 1864 – 1935) è stato un pittore impressionista italiano, noto per le sue marine e vedute urbane che catturano l’essenza della vita quotidiana con un uso sapiente del colore e della luce. Autodidatta, Ricciardi fu inizialmente influenzato dallo stile di Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Inizialmente si dedicò a scene di genere, ma ben presto orientò la sua arte verso paesaggi e marine, trovando un ampio riscontro commerciale grazie alla sua capacità di tradurre la bellezza naturale in composizioni piene di vitalità.

    La sua carriera lo vide protagonista in numerose esposizioni, tra cui quella Nazionale di Palermo del 1892, quella di Milano del 1894, e quelle di Torino (1896, 1902, 1908). Le sue opere furono esposte anche all'Esposizione Nazionale d'Arte di Napoli nel 1916. Inoltre, le sue creazioni sono conservate in prestigiosi musei come la Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli e il Musée des Beaux-Arts di Mulhouse, in Francia.

    Il suo stile, fortemente influenzato dall'impressionismo, si caratterizzava per il trattamento della luce e dei colori, elementi che gli consentivano di restituire l’atmosfera vivace delle strade di Napoli, dei mercatini e delle scene di vita quotidiana. Le sue opere, spesso di piccolo formato, venivano destinate non solo al pubblico locale, ma anche ai numerosi turisti che visitavano la città partenopea. La sua abilità nel fondere tradizione e innovazione gli ha permesso di emergere come una figura di spicco nell'arte napoletana del XIX secolo, contribuendo a definire un’epoca artistica che ha saputo riflettere la modernità pur rimanendo ancorata alla tradizione.

    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 53  

    Vicolo a Napoli

    Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30x8,5 firmato in basso a sx Ricciardi

    Oscar Ricciardi (Napoli, 24 febbraio 1864 – 1935) è stato un pittore impressionista italiano, noto per le sue marine e vedute urbane che catturano l’essenza della vita quotidiana con un uso sapiente del colore e della luce. Autodidatta, Ricciardi fu inizialmente influenzato dallo stile di Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    Inizialmente si dedicò a scene di genere, ma ben presto orientò la sua arte verso paesaggi e marine, trovando un ampio riscontro commerciale grazie alla sua capacità di tradurre la bellezza naturale in composizioni piene di vitalità.

    La sua carriera lo vide protagonista in numerose esposizioni, tra cui quella Nazionale di Palermo del 1892, quella di Milano del 1894, e quelle di Torino (1896, 1902, 1908). Le sue opere furono esposte anche all'Esposizione Nazionale d'Arte di Napoli nel 1916. Inoltre, le sue creazioni sono conservate in prestigiosi musei come la Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli e il Musée des Beaux-Arts di Mulhouse, in Francia.

    Il suo stile, fortemente influenzato dall'impressionismo, si caratterizzava per il trattamento della luce e dei colori, elementi che gli consentivano di restituire l’atmosfera vivace delle strade di Napoli, dei mercatini e delle scene di vita quotidiana. Le sue opere, spesso di piccolo formato, venivano destinate non solo al pubblico locale, ma anche ai numerosi turisti che visitavano la città partenopea. La sua abilità nel fondere tradizione e innovazione gli ha permesso di emergere come una figura di spicco nell'arte napoletana del XIX secolo, contribuendo a definire un’epoca artistica che ha saputo riflettere la modernità pur rimanendo ancorata alla tradizione.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 53  

    Lavoro nei campi

    Carlo Musso
    Balangero (TO) 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Lot 53  

    Lavoro nei campi

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero (TO) 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 53  

    Porto Ligure

    Domenico De Bernardi
    Besozzo (VA) 1892 - 1963
    Olio su cartone cm 18x20 firmato in basso a sx L.Bernardi
    ESTIMATE min € 1300 - max € 1500

    Lot 53  

    Porto Ligure

    Domenico De Bernardi Domenico De Bernardi
    Besozzo (VA) 1892 - 1963
    Olio su cartone cm 18x20 firmato in basso a sx L.Bernardi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 54  

    Venditrice ambulante

    Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 16x10 firmato in basso a sx A.Feragutti
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 16x10 firmato in basso a sx A.Feragutti


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 54  

    All'ombra del pagliaio

    Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 34x40,5 firmato in basso a dx G.Lomi
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 34x40,5 firmato in basso a dx G.Lomi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 54  

    Paesaggio Mediterraneo

    Arnaldo De Lisio
    Castelbottaccio (CB) 1869 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 19x11 firmato in basso a sx A. De Lisio

    Arnaldo De Lisio nacque il 9 dicembre 1869 a Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, da Vincenzo, letterato, e Virginia Suriani, musicista. La sua formazione artistica iniziò nel 1883, quando si trasferì a Napoli per completare gli studi classici.
    Clicca per espandere

    Nel 1889, si iscrisse al Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, Ignazio Perricci e Gioacchino Toma, influenze che contribuirono a definire il suo stile.

    All'inizio del XX secolo, De Lisio si recò a Parigi insieme ai pittori Pietro Scoppetta e Raffaele Ragione. Durante il suo soggiorno parigino, entrò in contatto con gli impressionisti, che esercitarono una forte influenza sulla sua pittura. I suoi lavori, caratterizzati da colori vivaci, riflettevano scene urbane in un nuovo approccio stilistico. Tuttavia, pur abbracciando gli insegnamenti degli impressionisti, il pittore mantenne un legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.

    Rientrato in Italia, De Lisio si dedicò principalmente alla pittura di ritratti e scene di genere, riuscendo a coniugare la tradizione locale con le innovazioni stilistiche che aveva appreso all'estero. Le sue opere, molto apprezzate, furono oggetto di interesse nel mercato dell'arte, con alcune sue creazioni vendute in aste pubbliche.

    Arnaldo De Lisio morì il 5 marzo 1949 a Napoli, lasciando un'impronta significativa nel panorama artistico italiano, particolarmente nelle scene urbane e nei ritratti, che continuano a essere esposti e apprezzati in vari musei e collezioni.

    ESTIMATE min € 600 - max € 800

    Arnaldo De Lisio Arnaldo De Lisio
    Castelbottaccio (CB) 1869 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 19x11 firmato in basso a sx A. De Lisio

    Arnaldo De Lisio nacque il 9 dicembre 1869 a Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, da Vincenzo, letterato, e Virginia Suriani, musicista. La sua formazione artistica iniziò nel 1883, quando si trasferì a Napoli per completare gli studi classici.
    Clicca per espandere

    Nel 1889, si iscrisse al Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, Ignazio Perricci e Gioacchino Toma, influenze che contribuirono a definire il suo stile.

    All'inizio del XX secolo, De Lisio si recò a Parigi insieme ai pittori Pietro Scoppetta e Raffaele Ragione. Durante il suo soggiorno parigino, entrò in contatto con gli impressionisti, che esercitarono una forte influenza sulla sua pittura. I suoi lavori, caratterizzati da colori vivaci, riflettevano scene urbane in un nuovo approccio stilistico. Tuttavia, pur abbracciando gli insegnamenti degli impressionisti, il pittore mantenne un legame profondo con la tradizione pittorica napoletana.

    Rientrato in Italia, De Lisio si dedicò principalmente alla pittura di ritratti e scene di genere, riuscendo a coniugare la tradizione locale con le innovazioni stilistiche che aveva appreso all'estero. Le sue opere, molto apprezzate, furono oggetto di interesse nel mercato dell'arte, con alcune sue creazioni vendute in aste pubbliche.

    Arnaldo De Lisio morì il 5 marzo 1949 a Napoli, lasciando un'impronta significativa nel panorama artistico italiano, particolarmente nelle scene urbane e nei ritratti, che continuano a essere esposti e apprezzati in vari musei e collezioni.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 54  

    Paesaggio

    Pietro De Francisco
    Palermo 1873 - Mentone 1969
    Olio su cartone cm 15x22 firmato in basso a dx P. De Francisco

    Pietro De Francisco nacque a Palermo l'8 novembre 1873, in una famiglia che nutriva una profonda passione per l'arte. Fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si formò sotto la guida di Francesco Lojacono e Salvatore Marchesi.
    Clicca per espandere

    Già da giovane, dimostrò un talento eccezionale, che lo portò a vincere, nel 1900, il prestigioso Pensionato Nazionale per la pittura, con il quale ottenne una borsa di studio quadriennale. Questo gli permise di perfezionare la sua arte, viaggiando in tutta Italia e visitando le più importanti gallerie e musei.
    Nel 1904 si trasferì a Roma, dove sposò Giulia Candori e iniziò a farsi conoscere nell’ambito artistico nazionale. La sua partecipazione all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano nel 1910 segnò un punto di svolta, consolidando la sua reputazione. Successivamente, espose anche a Londra, alla Mostra dell'Incisione Italiana, ottenendo ampi riconoscimenti per le sue opere, come "Piroscafo in demolizione" e "Accampamenti di zingari".
    Nel 1921, De Francisco si trasferì a Parigi, dove incontrò artisti di fama internazionale, tra cui Claude Monet, e abbracciò gli ideali dell'Impressionismo. La sua permanenza a Parigi durò diversi anni, e nel 1930 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1939 sposò Clara Valentini e si stabilì a Mentone, una cittadina della Costa Azzurra che divenne la sua residenza definitiva.
    Le sue opere, tra cui "Il Pigmalione", "Nerone" e "San Paolo che si difende innanzi ad Agrippa", sono apprezzate per la loro profondità emotiva e per la maestria tecnica. Pietro De Francisco morì a Mentone il 10 ottobre 1969, tre anni dopo la morte della moglie.

    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 54  

    Paesaggio

    Pietro De Francisco Pietro De Francisco
    Palermo 1873 - Mentone 1969
    Olio su cartone cm 15x22 firmato in basso a dx P. De Francisco

    Pietro De Francisco nacque a Palermo l'8 novembre 1873, in una famiglia che nutriva una profonda passione per l'arte. Fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si formò sotto la guida di Francesco Lojacono e Salvatore Marchesi.
    Clicca per espandere

    Già da giovane, dimostrò un talento eccezionale, che lo portò a vincere, nel 1900, il prestigioso Pensionato Nazionale per la pittura, con il quale ottenne una borsa di studio quadriennale. Questo gli permise di perfezionare la sua arte, viaggiando in tutta Italia e visitando le più importanti gallerie e musei.
    Nel 1904 si trasferì a Roma, dove sposò Giulia Candori e iniziò a farsi conoscere nell’ambito artistico nazionale. La sua partecipazione all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano nel 1910 segnò un punto di svolta, consolidando la sua reputazione. Successivamente, espose anche a Londra, alla Mostra dell'Incisione Italiana, ottenendo ampi riconoscimenti per le sue opere, come "Piroscafo in demolizione" e "Accampamenti di zingari".
    Nel 1921, De Francisco si trasferì a Parigi, dove incontrò artisti di fama internazionale, tra cui Claude Monet, e abbracciò gli ideali dell'Impressionismo. La sua permanenza a Parigi durò diversi anni, e nel 1930 ottenne la cittadinanza francese. Nel 1939 sposò Clara Valentini e si stabilì a Mentone, una cittadina della Costa Azzurra che divenne la sua residenza definitiva.
    Le sue opere, tra cui "Il Pigmalione", "Nerone" e "San Paolo che si difende innanzi ad Agrippa", sono apprezzate per la loro profondità emotiva e per la maestria tecnica. Pietro De Francisco morì a Mentone il 10 ottobre 1969, tre anni dopo la morte della moglie.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 54  

    Buckingham palace

    Piotr Konchalovsky
    Slovjansk 1876 - Mosca 1956
    Olio su tela cm 29x50,5 firmato in alto a dx P.Konchalovsky

    ESTIMATE min € 8000 - max € 10000

    Lot 54  

    Buckingham palace

    Piotr Konchalovsky Piotr Konchalovsky
    Slovjansk 1876 - Mosca 1956
    Olio su tela cm 29x50,5 firmato in alto a dx P.Konchalovsky



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 55  

    Natura morta

    Igor Grabar
    Budapest 1871 - Mosca 1960
    Olio su tela cm 27,5x37,5 firmato in basso a destra

    ESTIMATE min € 4000 - max € 5000

    Lot 55  

    Natura morta

    Igor Grabar Igor Grabar
    Budapest 1871 - Mosca 1960
    Olio su tela cm 27,5x37,5 firmato in basso a destra



    0 pre-auction offers Place Bid Track Lot
  • Lotto 55  

    Viale cittadino

    Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Olio su tavola cm 24,5x16 firmato in basso a dx

    Aurelio Catti fu un pittore palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento (1895-1966). Figlio del maestro Michele Catti, si distinse per aver seguito le orme artistiche del padre, mentre i suoi fratelli intrapresero altre strade.
    Clicca per espandere

    Dopo aver studiato architettura presso l’Accademia di Brera a Milano, visse a Trieste e a Londra, dove perfezionò la sua tecnica e ampliò il suo orizzonte artistico. Tornato a Palermo, si dedicò con passione alla pittura, specializzandosi in scorci cittadini caratterizzati da atmosfere autunnali e giornate uggiose. Le sue opere, capaci di catturare l’essenza della vita cittadina, sono state esposte in numerose mostre personali e continuano a essere apprezzate e ricercate dai collezionisti.

    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 55  

    Viale cittadino

    Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Olio su tavola cm 24,5x16 firmato in basso a dx

    Aurelio Catti fu un pittore palermitano vissuto tra Ottocento e Novecento (1895-1966). Figlio del maestro Michele Catti, si distinse per aver seguito le orme artistiche del padre, mentre i suoi fratelli intrapresero altre strade.
    Clicca per espandere

    Dopo aver studiato architettura presso l’Accademia di Brera a Milano, visse a Trieste e a Londra, dove perfezionò la sua tecnica e ampliò il suo orizzonte artistico. Tornato a Palermo, si dedicò con passione alla pittura, specializzandosi in scorci cittadini caratterizzati da atmosfere autunnali e giornate uggiose. Le sue opere, capaci di catturare l’essenza della vita cittadina, sono state esposte in numerose mostre personali e continuano a essere apprezzate e ricercate dai collezionisti.



    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 55  

    Chiesa monastero

    Francesco Lojacono
    Palermo 1838 - 1915
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx F.Lojacono

    Francesco Lojacono (Palermo, 16 maggio 1838 – 26 febbraio 1915) è stato uno dei più importanti pittori italiani del XIX secolo, riconosciuto tra i maggiori paesaggisti siciliani. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida del padre Luigi, anch'egli pittore, e continuò con Salvatore Lo Forte, un pittore di storia.
    Clicca per espandere

    Nel 1856, grazie a una medaglia d'oro vinta a Palermo, poté trasferirsi a Napoli per perfezionarsi nella scuola dei fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi. A Napoli, entrò in contatto con la Scuola di Posillipo e le opere della Scuola di Barbizon, che influenzarono profondamente il suo stile, rendendolo più orientato verso un naturalismo delicato e una profonda attenzione alla luce.

    Nel 1860, Lojacono partecipò alla Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, combattendo in diverse battaglie, tra cui quella di Milazzo, dove subì una ferita. Nonostante ciò, continuò a combattere fino alla battaglia del Volturno, e nel 1862 fu catturato durante un tentativo di espugnare Roma, ma fu rilasciato poco dopo. Tornato a Palermo, Lojacono divenne un punto di riferimento nell’ambiente artistico locale e nazionale, partecipando a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra.

    Nel 1872, Lojacono divenne professore di paesaggio presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e, successivamente, a Palermo, dove insegnò dal 1896 fino alla sua morte nel 1915. Le sue opere si concentrano principalmente su paesaggi e marine siciliane, dove la luce e l'atmosfera giocano un ruolo centrale. Tra i suoi innovativi metodi c'è l'uso della fotografia come riferimento per le sue composizioni, combinando studi dal vivo con immagini fotografiche per ottenere un realismo dettagliato e una resa atmosferica di grande impatto.

    Le opere di Lojacono, tra cui "L'arrivo inatteso" (1883), "Dopo la pioggia" (1886) e "Estate" (1891), sono testimonianze di un’artisticità che esalta la bellezza naturale e la vita quotidiana siciliana, senza enfatizzare le difficoltà sociali ma celebrando la bellezza della vita rurale. Molte delle sue opere sono conservate in importanti istituzioni, come la Galleria Civica di Agrigento e la Galleria d'Arte Moderna di Palermo, e hanno influenzato le generazioni successive di artisti siciliani, consolidando la sua posizione come uno dei protagonisti del panorama pittorico italiano del XIX secolo.

    ESTIMATE min € 3000 - max € 3500

    Lot 55  

    Chiesa monastero

    Francesco Lojacono Francesco Lojacono
    Palermo 1838 - 1915
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx F.Lojacono

    Francesco Lojacono (Palermo, 16 maggio 1838 – 26 febbraio 1915) è stato uno dei più importanti pittori italiani del XIX secolo, riconosciuto tra i maggiori paesaggisti siciliani. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida del padre Luigi, anch'egli pittore, e continuò con Salvatore Lo Forte, un pittore di storia.
    Clicca per espandere

    Nel 1856, grazie a una medaglia d'oro vinta a Palermo, poté trasferirsi a Napoli per perfezionarsi nella scuola dei fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi. A Napoli, entrò in contatto con la Scuola di Posillipo e le opere della Scuola di Barbizon, che influenzarono profondamente il suo stile, rendendolo più orientato verso un naturalismo delicato e una profonda attenzione alla luce.

    Nel 1860, Lojacono partecipò alla Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi, combattendo in diverse battaglie, tra cui quella di Milazzo, dove subì una ferita. Nonostante ciò, continuò a combattere fino alla battaglia del Volturno, e nel 1862 fu catturato durante un tentativo di espugnare Roma, ma fu rilasciato poco dopo. Tornato a Palermo, Lojacono divenne un punto di riferimento nell’ambiente artistico locale e nazionale, partecipando a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Vienna, Parigi e Londra.

    Nel 1872, Lojacono divenne professore di paesaggio presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e, successivamente, a Palermo, dove insegnò dal 1896 fino alla sua morte nel 1915. Le sue opere si concentrano principalmente su paesaggi e marine siciliane, dove la luce e l'atmosfera giocano un ruolo centrale. Tra i suoi innovativi metodi c'è l'uso della fotografia come riferimento per le sue composizioni, combinando studi dal vivo con immagini fotografiche per ottenere un realismo dettagliato e una resa atmosferica di grande impatto.

    Le opere di Lojacono, tra cui "L'arrivo inatteso" (1883), "Dopo la pioggia" (1886) e "Estate" (1891), sono testimonianze di un’artisticità che esalta la bellezza naturale e la vita quotidiana siciliana, senza enfatizzare le difficoltà sociali ma celebrando la bellezza della vita rurale. Molte delle sue opere sono conservate in importanti istituzioni, come la Galleria Civica di Agrigento e la Galleria d'Arte Moderna di Palermo, e hanno influenzato le generazioni successive di artisti siciliani, consolidando la sua posizione come uno dei protagonisti del panorama pittorico italiano del XIX secolo.



    0 pre-auction offers Detail
  • Alfredo Meschi
    Lucca 1905 - 1981
    Vecchi alberi
    ESTIMATE min € 800 - max € 1000

    Alfredo Meschi Alfredo Meschi
    Lucca 1905 - 1981
    Vecchi alberi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 55  

    Interno con figura

    Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 22,5x34 firmato in alto a dx A.Visconti
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 55  

    Interno con figura

    Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su tavola cm 22,5x34 firmato in alto a dx A.Visconti


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 56  

    Natura morta

    Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 14,5x31,5 firmato in basso a dx G.Galbusera
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 56  

    Natura morta

    Gioacchimo Galbusera Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 14,5x31,5 firmato in basso a dx G.Galbusera


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 56  

    Mimose

    Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx L.Barzanti
    ESTIMATE min € 1000 - max € 1200

    Lot 56  

    Mimose

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx L.Barzanti


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 57  

    Natura morta

    Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 38x48 firmato in basso a dx L.Barzanti
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 57  

    Natura morta

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 38x48 firmato in basso a dx L.Barzanti


    0 pre-auction offers Detail
  • Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Olio su cartoncino applicato su tela cm 29,5x19 firmato in basso a sx B.Bezzi
    ESTIMATE min € 1700 - max € 1800

    Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Olio su cartoncino applicato su tela cm 29,5x19 firmato in basso a sx B.Bezzi


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 58  

    Lavatoio di paese

    Italo Mus
    Chatillon (AO) Italia 1892 - Saint Vincent (AO) Italia 1967
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx I.Mus
    ESTIMATE min € 1200 - max € 1400

    Lot 58  

    Lavatoio di paese

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon (AO) Italia 1892 - Saint Vincent (AO) Italia 1967
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx I.Mus


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 58  

    Natura morta

    Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Barzanti
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Lot 58  

    Natura morta

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli - 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Barzanti


    0 pre-auction offers Detail
  • Oreste Pizio
    Torino 1879 - Nole (TO) 1938
    Olio su cartone cm 27,5x36,6 firmato in basso a sx O.Pizio
    ESTIMATE min € 700 - max € 900

    Oreste Pizio Oreste Pizio
    Torino 1879 - Nole (TO) 1938
    Olio su cartone cm 27,5x36,6 firmato in basso a sx O.Pizio


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 59  

    Pascolo

    Luois Marie Dominique Robbe
    Kortrijk 1806-1887 Brussels
    Olio su tela cm 14x22 firmato in basso a dx Robbe
    ESTIMATE min € 600 - max € 700

    Lot 59  

    Pascolo

    Luois Marie Dominique Robbe Luois Marie Dominique Robbe
    Kortrijk 1806-1887 Brussels
    Olio su tela cm 14x22 firmato in basso a dx Robbe


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 60  

    Scena Pompeiana

    Stefan Bakalowicz
    Varsavia 1857 - Roma 1947
    Olio su tela cm 13,5x9,5 firmato in basso a sx Bakalowicz
    ESTIMATE min € 2000 - max € 2500

    Lot 60  

    Scena Pompeiana

    Stefan Bakalowicz Stefan Bakalowicz
    Varsavia 1857 - Roma 1947
    Olio su tela cm 13,5x9,5 firmato in basso a sx Bakalowicz


    0 pre-auction offers Detail
  • Lotto 60  

    Madonna col Bambino

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44,5x29,5 firmato in basso a sx Moretti Foggia
    ESTIMATE min € 600 - max € 800

    Lot 60  

    Madonna col Bambino

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44,5x29,5 firmato in basso a sx Moretti Foggia


    0 pre-auction offers Detail
< 1 2 

Page 2 of 2. Total elemets 1175