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Filippo VacchettiCarru (CN) 1873 - 1945 TorinoOlio su tavola cm 49x50 firmato in basso a dx F.VacchettiFilippo Vacchetti nacque il 28 maggio 1873 a Carrù, in provincia di Cuneo, e morì nel 1945 a Torino. Fu un pittore italiano che si distinse per la sua abilità nella rappresentazione di nature morte e paesaggi, ma anche per la sua attenzione alla luce e ai dettagli.Clicca per espandere La sua formazione avvenne principalmente a Torino, dove entrò in contatto con l’ambiente artistico della città, che in quegli anni stava vivendo una stagione di grande fermento culturale. Nel corso della sua carriera, Vacchetti si fece apprezzare per la sua maestria nell'uso del colore e per la capacità di rendere con finezza la bellezza degli oggetti e dei paesaggi, trattati con un realismo preciso ma al contempo affascinante. La sua pittura non era solo un’esercizio tecnico, ma un modo per trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la resa accurata delle atmosfere. Pur non appartenendo a una scuola specifica, Vacchetti fu influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe rimanere fedele alla propria visione, facendo della luce e dei particolari il punto di forza delle sue opere. La sua produzione fu ampiamente apprezzata e le sue opere furono esposte in numerose gallerie e mostre, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico piemontese.
La sua formazione avvenne principalmente a Torino, dove entrò in contatto con l’ambiente artistico della città, che in quegli anni stava vivendo una stagione di grande fermento culturale. Nel corso della sua carriera, Vacchetti si fece apprezzare per la sua maestria nell'uso del colore e per la capacità di rendere con finezza la bellezza degli oggetti e dei paesaggi, trattati con un realismo preciso ma al contempo affascinante. La sua pittura non era solo un’esercizio tecnico, ma un modo per trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la resa accurata delle atmosfere. Pur non appartenendo a una scuola specifica, Vacchetti fu influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe rimanere fedele alla propria visione, facendo della luce e dei particolari il punto di forza delle sue opere. La sua produzione fu ampiamente apprezzata e le sue opere furono esposte in numerose gallerie e mostre, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico piemontese.
Asta 31 - Dipinti selezionati XIX e XX secolo del 12/11/2022 15:00. Via Fratelli Cairoli, 26