italiano
english

Condizioni di vendita

  1. Casa d’Aste Santa Giulia è incaricata a vendere gli oggetti affidati in nome e per conto dei mandanti, come da atti registrati all’Ufficio I.V.A. di Brescia. Gli effetti della vendita influiscono direttamente sul Venditore e sul Compratore, senza assunzione di altra responsabilità da parte della Casa d’Aste Santa Giulia oltre a quelle derivanti dal mandato ricevuto.
  2. L’acquirente corrisponderà un corrispettivo complessivo di Iva per ciascun lotto, pari al 20% .
  3. Le vendite si effettuano al maggior offerente. Non sono accettati trasferimenti a terzi dei lotti già aggiudicati. Casa d’Aste Santa Giulia riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario. Pertanto la partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi dovrà essere preventivamente comunicata.
  4. Le valutazioni in catalogo sono puramente indicative ed espresse in Euro. Le descrizioni riportate rappresentano un’opinione e sono puramente indicative e non implicano pertanto alcuna responsabilità da parte di Casa d’Aste Santa Giulia.
  5. L’asta sarà preceduta da un’esposizione, durante la quale il Direttore della vendita sarà a disposizione per ogni chiarimento;l’esposizione ha lo scopo di far esaminare lo stato di conservazione e la qualità degli oggetti, nonché chiarire eventuali errori ed inesattezze riportate . Il catalogo è stato compilato con la massima cura e scrupolosità ; però ogni obbligo e responsabilità derivanti si esauriscono entro quindici giorni; ,eventuali contestazioni dovranno essere inoltrate in forma scritta quando sia riconosciuta in modo definitivo la non autenticità dell’oggetto; il compratore sarà rimborsato dell’importo della somma pagata all’asta ; esclusa quindi ogni qualsiasi pretesa di danni, rifusioni e spese, in quanto, la Casa d’Aste agisce quale mandataria nel nome di ciascun depositante.Perciò agli effetti della vendita la Casa d’Aste non assume nei confronti dei compratori che la responsabilità derivante dalla citata qualità di mandataria.
  6. Casa d’Aste Santa Giulia può accettare commissioni d’acquisto (offerte scritte e telefoniche) dei lotti in vendita su preciso mandato, per quanti non potranno essere presenti alla vendita. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti, e dalle riserve registrate. Casa d’Aste Santa Giulia non si ritiene responsabile, pur adoperandosi con massimo scrupolo, per eventuali errori in cui dovesse incorrere nell’esecuzione di offerte (scritte o telefoniche). Nel compilare l’apposito modulo, l’offerente è pregato di controllare accuratamente i numeri dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. Non saranno accettate mandati di acquisto con offerte illimitate. La richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata solo se formulata per iscritto prima della vendita. Nel caso di due offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà quella ricevuta per prima.
  7. Durante l’asta il Banditore ha la facoltà di riunire o separare i lotti.
  8. I lotti sono aggiudicati dal Direttore della vendita; in caso di contestazioni, il lotto disputato viene rimesso all’incanto nella seduta stessa sulla base dell’ultima offerta raccolta. L’offerta effettuata in sala prevale sempre sulle commissioni d’acquisto di cui al n. 6.
  9. Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione dei diritti d’asta potrà essere immediatamente preteso da Casa d’Aste Santa Giulia; in ogni caso lo stesso dovrà essere effettuato entro e non oltre 5 giorni successivi alla vendita.
  10. I lotti acquistati e pagati devono essere immediatamente ritirati. In caso contrario spetteranno tutti i diritti di custodia a Casa d’Aste Santa Giulia che sarà esonerata da qualsiasi responsabilità in relazione alla custodia e all’eventuale deterioramento degli oggetti. Il costo settimanale di magazzinaggio ammonterà a Euro 26,00.
  11. Gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamenti in vigore relativamente agli oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento alla Legge n. 1089 del 1 giugno 1939. L’esportazione di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle leggi doganali e tributarie in vigore. Casa d’Aste Santa Giulia declina ogni responsabilità nei confronti degli acquirenti in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati. L’aggiudicatario non potrà, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato, pretendere dalla Casa d’Aste Santa Giulia o dal Venditore alcun rimborso od indennizzo.
  12. Il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 disciplina l’esportazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, mentre l’esportazione al di fuori della Comunità Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 3911/92 del 9 dicembre 1992, come modificato dal Regolamento CEE n. 2469/96 del 16 dicembre 1996 e dal Regolamento CEE n. 974/01 del 14 maggio 2001. Casa d’Aste Santa Giulia non risponde del rilascio dei relativi permessi previsti nè può garantirne il rilascio. La mancata concessione delle suddette autorizzazioni non possono giustificare l’annullamento dell’acquisto nè il mancato pagamento.Si ricorda che i reperti archeologici di provenienza italiana non possono essere esportati.
  13. Il presente regolamento viene accettato automaticamente da quanti concorrono alla vendita all’asta. Per tutte le contestazioni è stabilita la competenza del Foro di Brescia.