Descrizione Lotto
Igor Grabar
Budapest 1871 - Mosca 1960
Olio su tela cm 27,5x37,5 firmato in basso a destra
Igor' Ėmmanuilovič Grabar' nacque a Mosca il 25 marzo 1871 in una famiglia di origine ucraina. La sua formazione artistica ebbe inizio all'Accademia Imperiale delle Belle Arti di San Pietroburgo, dove fu allievo di Il'ja Repin.Clicca per espandere
Nel 1895 intraprese un viaggio di studi all'estero, fermandosi più a lungo a Parigi, dove subì l'influenza di Claude Monet. Ritornato in patria nel 1900, introdusse in Russia la tecnica impressionista, applicandola alla rappresentazione del paesaggio russo.
Dal 1900 al 1910, Grabar' partecipò alle esposizioni del Sojuz e del Mir Iskusstva a Mosca e a Pietroburgo, nonché a varie esposizioni all'estero, tra cui quelle di Düsseldorf nel 1904, al Salon d'Automne di Parigi nel 1908, a Roma nel 1911 e a Milano nel 1914. Molti suoi quadri si trovano nella Galleria Tret'jakov a Mosca, altri al Museo Russo di San Pietroburgo e alla Galleria d'Arte Moderna a Roma.
Grabar' è più noto come storico dell'arte che come pittore. Le sue pubblicazioni più importanti sono "Sovremennoe iskusstvo" ("Arte contemporanea") e, soprattutto, "Istorija russkago iskusstva" ("Storia dell'arte russa"), opere collettive pubblicate sotto la sua direzione. Dal 1918, fu sovrintendente e riorganizzatore dei musei dell'URSS. Nel 1921, divenne professore di restauro artistico all'Università Statale di Mosca.
Le sue opere più celebri includono "Raggio di sole" (1901), "Il cocchiere" (1904), "Azzurro di febbraio" (1904), "Vento di primavera" (1905) e "Pere su una tovaglia blu" (1915). La sua tecnica pittorica si caratterizzò per l'uso di una particolare tecnica divisionista, vicina al puntinismo, e per la rappresentazione della neve.
Grabar' morì a Mosca il 16 maggio 1960.