Andrea Fossati è un pittore di origini lombarde, nato da una famiglia benestante del lago di Garda, dopo avere compiuto gli studi classici, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera frequentando i corsi di elementi di figura, prospettiva e anatomia. Espose da giovane alle mostre braidensi meritando parecchie medaglie e menzioni onorevoli; dipinse per lo più suoi ritratti e scene paesaggistiche. Pur rimanendo fedele al ritratto e al paesaggio, Andrea Fossati non è indifferente alla scapigliatura romantica lombarda. Il suo estro non è più legato ai precisi e formali vincoli del romanticismo, bensì decide di lasciarsi andare ad una pittura più evocativa e volta a colpire le emozioni delle persone.
Andrea Fossati si interessò anche di scienze fisiche, di astronomia, di ottica e di poesia e realizzò alcuni prototipi di stampo fisico, tra cui un fonografo a cilindro per l'incisione e la successiva riproduzione su/da foglio di stagnola, simile all'Edison Tin Foil Phonograph e un altro a disco, per la registrazione e riproduzione sonora. Il 5 settembre 1877 Vittorio Emanuele II nominò Andrea Fossati regio Ispettore agli scavi e ai monumenti annessi in Salò; nel 1911 si occupò dei lavori nelle rovine romane di Sirmione (Grotte di Catullo). Nel 1894 il consiglio direttivo dell'Accademia di Brera lo nominò Socio Onorario dell'Accademia