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LottiAutoritratto 4Tecnica mista su stampa digitale cm 42x30 firmato in basso a dxLa ricerca artistica di Carlotta Bontempi, in arte Lotti, affonda le sue radici nell’esigenza profonda di rendere visibili quei meccanismi interiori e viscerali che muovono il suo agire e il suo pensiero. Attraverso la pratica artistica, riesce a circoscrivere, comprendere e – mediante l’atto stesso del definire – arginare l’intensità emotiva che ne scaturisce.Clicca per espandereQuesta necessità si riflette in una grande varietà di scelte tecniche, con una predilezione per quelle capaci di restituire e riflettere su di sé l’azione trasformativa del tempo. I volti che emergono dalle sue opere non si discostano da questa tensione tematica: sono frammenti di un processo di continua mutazione, in cui il tempo e l’emotività del momento assumono il ruolo di protagonisti. Il volto, dunque, si consuma, si scioglie, cambia e si trasfigura, fino a giungere a un’astrazione totale. Le opere di Lotti si configurano così come testimonianze visive della metamorfosi interiore, dove il corpo e l’identità si fanno soglia tra il visibile e l’invisibile, tra la materia e l’emozione.
Questa necessità si riflette in una grande varietà di scelte tecniche, con una predilezione per quelle capaci di restituire e riflettere su di sé l’azione trasformativa del tempo. I volti che emergono dalle sue opere non si discostano da questa tensione tematica: sono frammenti di un processo di continua mutazione, in cui il tempo e l’emotività del momento assumono il ruolo di protagonisti. Il volto, dunque, si consuma, si scioglie, cambia e si trasfigura, fino a giungere a un’astrazione totale. Le opere di Lotti si configurano così come testimonianze visive della metamorfosi interiore, dove il corpo e l’identità si fanno soglia tra il visibile e l’invisibile, tra la materia e l’emozione.
ARTISTI EMERGENTI del 12/07/2025 15:00. Via Fratelli Cairoli, 26