Descrizione Lotto
Gaetano Fasanotti
Milano 1831 -1882
Olio su tela cm 30x54,5 firmato in basso sul sasso a dx G.Fasanotti
Gaetano Fasanotti nacque a Milano nel 1831 e si distinse nel panorama artistico del XIX secolo per la sua dedizione alla pittura di paesaggio. Inizialmente influenzato dalla pittura storica, a partire dal 1856 cominciò a orientarsi verso la rappresentazione della natura, un cambiamento che segnò l'inizio di una carriera ricca di successi.Clicca per espandere
La sua passione per il paesaggio lo portò a sviluppare uno stile che coniugava una resa naturale e luminosa dei soggetti con un approccio molto attento alla realtà.
Nel 1860, Fasanotti divenne professore di pittura di paesaggio all'Accademia di Brera, dove ebbe un'influenza decisiva sulla formazione di nuove generazioni di artisti. Fu uno dei pionieri della pratica della pittura en plein air in Italia, insegnando ai suoi allievi l'importanza di dipingere all'aperto, direttamente dalla natura. Questa innovazione portò alla rinascita della scuola lombarda di paesaggio, contribuendo a un rinnovato interesse per le bellezze naturali italiane.
Le sue opere più celebri includono vedute della Lombardia e delle Alpi, in cui riusciva a catturare l'atmosfera unica dei luoghi con una vivace resa dei colori e delle luci naturali. Opere come "Veduta dal vero nell'Oberland", "Un'Alpe in Lombardia" e "Marina con pescatori" sono ancora oggi testimonianze del suo talento e della sua capacità di fondere tradizione e modernità.
Fasanotti morì nel 1882 a Milano,Gaetano Fasanotti nacque a Milano nel 1831 e si distinse nel panorama artistico del XIX secolo per la sua dedizione alla pittura di paesaggio. Inizialmente influenzato dalla pittura storica, a partire dal 1856 cominciò a orientarsi verso la rappresentazione della natura, un cambiamento che segnò l'inizio di una carriera ricca di successi. La sua passione per il paesaggio lo portò a sviluppare uno stile che coniugava una resa naturale e luminosa dei soggetti con un approccio molto attento alla realtà.
Nel 1860, Fasanotti divenne professore di pittura di paesaggio all'Accademia di Brera, dove ebbe un'influenza decisiva sulla formazione di nuove generazioni di artisti. Fu uno dei pionieri della pratica della pittura en plein air in Italia, insegnando ai suoi allievi l'importanza di dipingere all'aperto, direttamente dalla natura. Questa innovazione portò alla rinascita della scuola lombarda di paesaggio, contribuendo a un rinnovato interesse per le bellezze naturali italiane.
Le sue opere più celebri includono vedute della Lombardia e delle Alpi, in cui riusciva a catturare l'atmosfera unica dei luoghi con una vivace resa dei colori e delle luci naturali. Opere come "Veduta dal vero nell'Oberland", "Un'Alpe in Lombardia" e "Marina con pescatori" sono ancora oggi testimonianze del suo talento e della sua capacità di fondere tradizione e modernità.
Fasanotti morì nel 1882 a Milano.