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  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 99x70 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 38x23 firmato in basso a sx T.Pelliccioti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Moreno Carbonero Moreno Carbonero
    Malaga ( Spagna ) 1858 -1940
    Bel visino, 1878
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Achille Vertunni Achille Vertunni
    Napoli 1826 - Roma 1897
    Olio su tela cm 64x92 firmato in basso a sx A.Vertunni
    STIMA:
    min € 4000 - max € 4500
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 49x59 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Francesco Sampietro Francesco Sampietro
    Garlasco (PV) 1815 - 1896
    Olio su tela cm 46x37,5 firmato in basso a dx Sampietro
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Gaetano Spinelli Gaetano Spinelli
    Bitonto 1877 - Firenze 1945
    Olio su cartone cm 5,5x37,5 firmato in basso a dx G.Spinelli
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo
    Pubb. Catalogo asta Christie’s Roma 1997 pag. 187
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Carlo Brancaccio Carlo Brancaccio
    Napoli 1861 - 1920
    Olio su tela cm 68,5x88 firmato in basso a dx C.Brancaccio
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2000

  • Gio Bartolena Gio Bartolena
    Livorno 1866 - Livorno 1942
    Campagna Livornese
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Mose' Bianchi Mose' Bianchi
    Monza 1840 - Monza 1904
    Tempera su carta cm 47,5x27,5
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Fausto Pratella Fausto Pratella
    Napoli 1888 - 1946
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx Pratella
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Virgilio Ripari Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Gaetano De Martini Gaetano De Martini
    Benevento 1840 - Napoli 1917
    Olio su tela cm 34x25,5 firmato in basso a sx G.Martini
    STIMA:
    min € 3000 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Ugo Catti Ugo Catti
    Palermo XX Secolo
    Olio su tavola cm 39,5x30 firmato in basso a dx U.Catti
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 200

  • Scultore Anonimo XIX XX Scultore Anonimo XIX XX
    Italia XIX-XX
    Bronzo cm 52x26x62, riproduzione scultura di Donatello
    Blocco unico vuoto all'interno. A cera persa.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 900

  • Ettore De Maria Bergler Ettore De Maria Bergler
    Napoli 1850 - Palermo 1938
    Olio su tavola cm 73,5x54,5 firmato in basso a dx E.Bergler.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Baite nella neve
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000 offerta libera
  • Egisto Lancerotto Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 148x74 firmato in basso a dx Lancerotto
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000
  • Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 20x22 firmato in basso a dx Gino Romiti 1930.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 14x21 firmato in alto a dx C.Maggi

    Cesare Maggi, nato a Roma il 13 gennaio 1881, proveniva da una famiglia di attori. Dopo gli studi classici tra Firenze e Lucca, intraprese la sua formazione artistica presso gli studi di Vittorio Corcos e Gaetano Esposito.
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    Esordì pubblicamente nel 1898 a Firenze e successivamente si recò a Parigi per frequentare l'accademia di Fernand Cormon. La sua carriera artistica fu influenzata dalla luce della pittura di Giovanni Segantini, e nel 1899 si trasferì nell'Engadina per seguire le sue tracce.

    Dopo la morte della madre nel 1900, Maggi si stabilì a Torino e iniziò le sue sperimentazioni artistiche a Forno Alpi Graie. Nel 1900, firmò un contratto esclusivo con il mercante Alberto Grubicy, diventando parte del gruppo divisionista. Nel 1904, si trasferì a La Thuile in Val d'Aosta per approfondire lo studio dal vero. Nel 1905, presentò il dipinto "Mattino di festa" all'Esposizione internazionale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera.

    Dal 1907 in poi, Maggi partecipò a numerose mostre internazionali, ottenendo riconoscimenti e successi. Nel 1913 lasciò La Thuile per stabilirsi a Torino, chiudendo la sua fase divisionista. La Biennale di Venezia del 1914 mostrò ancora opere influenzate da Segantini. La chiamata alle armi nel 1915 non interruppe la sua ricerca artistica, e il suo stile si perfezionò durante il servizio militare.

    Congedato nel 1919, tornò a Torino e riprese intensa attività espositiva, ottenendo successi e acquisizioni importanti. Nel 1926, il dipinto "Neve" fu acquistato dalla Galleria civica di Torino. La sua pittura subì l'influenza del movimento Novecento, senza una vera adesione. Nel 1935 divenne supplente di Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, iniziando una prolifica carriera di insegnante fino al 1951.

    Nel corso degli anni, Maggi partecipò a numerose mostre nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Negli anni successivi, la sua attività espositiva si diradò a causa di problemi di salute e depressione legata alla morte della moglie nel 1957. Nel 1959, una retrospettiva a Torino segnò la sua consacrazione pubblica.

    Cesare Maggi morì a Torino il 11 maggio 1961.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastelli su carta cm 27x31 firmato in basso a dx A. Tavernier

    Andrea Tavernier, pittore nato a Torino il 23 dicembre 1858, si distinse come artista indipendente e appassionato del paesaggio fin dai suoi primi anni di formazione all'Accademia Albertina sotto la guida di A. Gastaldi.
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    Contrariamente alla maniera del suo maestro, Tavernier si dedicò fin da principio alla rappresentazione del paesaggio e a scene di genere all'aperto.

    Il suo esordio artistico avvenne nel 1884 alla Promotrice di Torino, ma la sua carriera si sviluppò soprattutto a Roma, dove si stabilì. Qui trasse ispirazione dalla suggestiva Campagna Romana e trascorse periodi significativi anche lungo la costa adriatica. Tavernier, tuttavia, non si legò a una singola località e, nel corso della sua vita, visse anche a Torino e infine a Grottaferrata, dove si spense il 15 novembre 1932.

    La sua produzione artistica fu ampiamente esposta a Torino e Roma, oltre che alle biennali veneziane e ad altre importanti mostre in Italia. Alcune delle sue opere sono conservate presso il Museo Civico di Torino, testimonianza del riconoscimento ottenuto nel panorama artistico dell'epoca.

    Il tratto distintivo di Tavernier risiede nella vivacità della sua tavolozza, che talvolta si avvicinò al gusto dei divisionisti senza tuttavia riprodurre pedissequamente i loro rapporti cromatici. I suoi paesaggi sono animati da figure umane, dotati di uno spirito aneddotico che aggiunge profondità e interesse alle sue opere. In questo modo, Tavernier ha contribuito a arricchire il panorama artistico italiano del suo tempo con la sua visione personale e la sua sensibilità alla bellezza della natura e della vita quotidiana.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 700

  • Giacomo Grosso Giacomo Grosso
    Cambiano (TO) 1860 - Torino 1938
    (Autori del dipinto Chessa, Carpanetto e Saccaggi), regalato dagli amici del Circolo degli Artisti a Giacomo Grosso per il suo cavalierato mauriziano, 1894. Sul retro, tutte le firme dei donatori. Pub. a pag. 140 del catalogo Giacomo Grosso a cura di Giuseppe Luigi Marini.
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1500

  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 21x22,5 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Filippo Vacchetti Filippo Vacchetti
    Carru (CN) 1873 - 1945 Torino
    Olio su tavola cm 49x50 firmato in basso a dx F.Vacchetti

    Filippo Vacchetti nacque il 28 maggio 1873 a Carrù, in provincia di Cuneo, e morì nel 1945 a Torino. Fu un pittore italiano che si distinse per la sua abilità nella rappresentazione di nature morte e paesaggi, ma anche per la sua attenzione alla luce e ai dettagli.
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    La sua formazione avvenne principalmente a Torino, dove entrò in contatto con l’ambiente artistico della città, che in quegli anni stava vivendo una stagione di grande fermento culturale.

    Nel corso della sua carriera, Vacchetti si fece apprezzare per la sua maestria nell'uso del colore e per la capacità di rendere con finezza la bellezza degli oggetti e dei paesaggi, trattati con un realismo preciso ma al contempo affascinante. La sua pittura non era solo un’esercizio tecnico, ma un modo per trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la resa accurata delle atmosfere.

    Pur non appartenendo a una scuola specifica, Vacchetti fu influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe rimanere fedele alla propria visione, facendo della luce e dei particolari il punto di forza delle sue opere. La sua produzione fu ampiamente apprezzata e le sue opere furono esposte in numerose gallerie e mostre, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico piemontese.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Attilio Toro Attilio Toro
    Italia 1892 - 1982
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a dx A.Toro.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Giacomo Casa Giacomo Casa
    Conegliano Veneto, Treviso 1827 - Roma 1887
    Olio su tela cm 32x24,5 firmato in basso a dx G.Casa

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Carlo Ferrari detto il Ferrarin Carlo Ferrari detto il Ferrarin
    Verona 1813 - Verona 1871
    Olio su cartone cm 20,5x20,5 firmato in basso a dx Ferrari

    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
    Base Asta:
    € 2000

  • Vincenzo Irolli Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 39x30 firmato in basso a dx V.Irolli.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2200
    Base Asta:
    € 800

  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 66x90,5 firmato in basso a dx L.Barzanti

    Licinio Barzanti nacque a Forlì il 29 ottobre 1857 e morì a Como il 4 dicembre 1944. Cresciuto in un ambiente che favoriva la formazione artistica, si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sebbene gran parte del suo sviluppo artistico fosse autodidatta.
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    Fu principalmente attratto dalla pittura dal vero e dal ritratto, ma trovò la sua vera espressione nelle composizioni floreali e nei paesaggi, che divennero il suo principale campo di indagine.

    Il suo stile si distingue per la fusione di tradizione classica e tendenze veriste, unendo un realismo attento ai dettagli a una sensibilità per le luci e i colori. Le sue opere erano caratterizzate da una delicata armonia cromatica e atmosfere che spesso richiamano una visione romantica della natura. Barzanti partecipò a numerose mostre in Italia e all'estero, guadagnandosi consensi anche in Russia, dove le sue opere furono particolarmente apprezzate.

    Nel corso della sua carriera, Barzanti ebbe modo di esporre in importanti gallerie, e nel 1931 organizzò una mostra personale presso la Galleria Micheli di Milano. Nonostante il successo ottenuto durante la sua vita, fu solo successivamente, in occasione di una retrospettiva dedicata a lui nel 2014 a Forlì, che venne riconosciuto pienamente il valore del suo contributo alla pittura.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 17,5x23 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Ciao mamina ( Tignet Valsavarenche )

    Alessandro Lupo è stato un noto esponente del naturalismo piemontese durante la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo. La sua formazione artistica è stata influenzata in modo significativo dalla guida di Vittorio Cavalleri, un maestro di grande rilievo nell'ambito artistico dell'epoca.
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    Il suo debutto ufficiale avviene nel 1901 alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, presentando tre studi condotti dal vero. Questo evento segna l'inizio della sua costante partecipazione alle principali mostre d'arte a livello nazionale. Tuttavia, nei primi anni della sua carriera, Lupo è spesso criticato per ciò che alcuni considerano un'eccessiva aderenza ai modelli insegnatigli dal suo maestro, Vittorio Cavalleri.

    Nonostante le prime opere siano state incentrate principalmente su paesaggi realizzati en plein air, nel corso degli anni Lupo inizia a diversificare i suoi soggetti artistici, fino a specializzarsi come animalista e autore di scene di mercato a partire dagli anni Venti.

    Un momento significativo nella carriera di Alessandro Lupo è stato nel 1921, quando ha allestito una mostra personale presso la Galleria Vinciana di Milano. Questo evento ha segnato l'inizio di una crescente attenzione critica ed espositiva nei confronti dell'artista. Tuttavia, questa fase positiva è stata bruscamente interrotta dall'esclusione di Lupo dalla Biennale di Venezia nel 1928.

    Nonostante le critiche sul suo stile artistico, la piacevolezza dei soggetti da lui rappresentati e il suo gusto che sembrava attardato nei confronti dei canoni artistici ottocenteschi gli hanno garantito un successo costante sul mercato dell'arte. La sua opera ha continuato ad essere apprezzata e ricercata dai collezionisti nel corso degli anni, contribuendo così a preservare il suo lascito artistico nel panorama artistico italiano.

    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 4500

  • Andrea Marchisio Andrea Marchisio
    Torino 1850 - 1927
    Olio su cartone cm 28x17,5 firmato in basso a sx Marchisio

    Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.

    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.

    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.

    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa. Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti. Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.
    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.
    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.
    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Gino Romiti.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tela cm 114x82 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000
  • Angelo Abrate Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 44x54 firmato in basso a sx A.Abrate 1946
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su cartoncino cm 28,5x45 firmato in basso a dx A.Pratella.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Scultore Anonimo XIX XX Scultore Anonimo XIX XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 15x15x45
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 250

  • Ottorino Caracciolo Ottorino Caracciolo
    Bari 1855 - Parigi 1880
    Olio su tela cm 54x28,5 firmato in basso a dx Caracciolo
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Gino Piccioni Gino Piccioni
    Foligno 1873 - Biella 1941
    Pastello su carta cm centrale 107x140 - laterali 107x66 firmato in basso a sx G.Piccioni
    STIMA:
    min € 8000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 4000

  • Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 500

  • Nicolas De Corsi Nicolas De Corsi
    Odessa 1882 - Torre del Greco 1956
    Olio su tavola cm 52,5x64 firmato in basso a dx N.Decorsi, datato 1942
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Filiberto Minozzi Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Cap Martin
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000 offerta libera
  • Caffiero Filippelli Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Marina
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Francesco Peluso Francesco Peluso
    Napoli 1836 - dopo il 1916
    Olio su tela cm 50x76 firmato in basso a dx Peluso
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1800

  • Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a dx G.Carelli
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Gaetano Esposito Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tavola cm 16x8 firmato in basso a dx G.Esposito
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Augusto Lozzia Augusto Lozzia
    Sangiano 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 69,5x100 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Enrico Coleman Enrico Coleman
    Roma 1846 - 1911
    Olio su tela cm 38x67 firmato in basso a dx C.Enrico
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 16x28 firmato in basso a sx G.C.
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Francesco Mancini detto Lord Francesco Mancini detto Lord
    Napoli 1830 - 1905
    Porto di Casamicciola
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 600

  • Riccardo Pollastrini Riccardo Pollastrini
    Roma 1883 - 1956
    Olio su tavola cm 29x48,5 firmato in basso a sx R.Pollastrini
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Carlo Passigli Carlo Passigli
    Firenze 1881-1953
    Primavera
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Renato Natali Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 43x53 firmato in basso a sx R.Natali
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 14x22,5 firmato in basso a dx G.Casciaro
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Alfonso Simonetti Alfonso Simonetti
    Napoli 1840 - Castrocielo 1892
    Olio su tela cm 39x81 firmato in basso a dx A.Simonetti
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Paolo Sala Paolo Sala
    Milano 1859 - 1924
    Olio su cartone cm 52,5x35,5 firmato in basso a sx Paolo Sala
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 48x58 firmato in basso a dx C.Tagliabue
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1500
  • Enrico Gaeta Enrico Gaeta
    Castellammare di Stabia NA 1840-1887
    Strada di campagna, Napoli
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a sx G.Carelli
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Giacomo Moretti Giacomo Moretti
    Napoli 1939
    Olio su tela cm 100x120 firmato in basso a dx G.Moretti
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1200

  • Caffiero Filippelli Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Paesaggio
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819 - 1886
    Nella stalla
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 600

  • Carlo Cazzaniga Giancarlo Cazzaniga
    Milano 1883 - Milano 1936
    Olio su tela cm 95x70 firmato in basso a dx C.Cazzaniga
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1200

  • Alfredo Tominz Alfredo Tominz
    Trieste 1854 - 1936
    Olio su tavola cm 60x114 firmato in basso a dx Alfredo Tominz 1905
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1800

  • Achille Formis Achille Formis
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 28x59,5 firmato in basso a dx Formis
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Scultore Anonimo XIX - XX Scultore Anonimo XIX - XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 11x10x40
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tela cm 80x46 firmato in basso a sx G.Chiarolanza.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Angelo Abrate Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 33x44,5 firmato in basso a sx A.Abrate
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Alfredo Protti Alfredo Protti
    Bologna 1882 - 1949
    Olio su tela cm 61,5x48,5 firmato Opera non firmata
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
  • Lodovico Tommasi Lodovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tavola cm 37x27 firmato in basso a dx Tommasi.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 700

  • Carlo Follini Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 10x17,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
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    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Giuseppe Sauli d'Igliano Giuseppe Sauli d'Igliano
    Torino 1853 - 1908
    Vicolo a San Remo

    Giuseppe Sauli d’Igliano nacque a Torino il 6 giugno 1853 da una famiglia di origini genovesi. La sua formazione artistica si svolse sotto la guida di Celestino Turletti, noto pittore piemontese specializzato in scene di genere, che influenzò profondamente l’impostazione stilistica e narrativa del giovane artista.
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    Fin dagli esordi, infatti, Sauli d’Igliano si distinse per una pittura attenta ai dettagli della vita quotidiana, ispirandosi al linguaggio visivo di Turletti e di Pier Celestino Gilardi.
    Nel corso della sua carriera partecipò a numerose esposizioni nazionali, ottenendo una discreta notorietà. Tra le sue prime apparizioni pubbliche si segnala quella del 1880 alla Mostra Nazionale di Torino, dove espose Offesa dal baffone. A Roma, nel 1883, presentò La lezione, mentre nel 1886 fu la volta di Asperges me Domine, esposta a Livorno. Due anni prima, all’Esposizione di Belle Arti di Torino del 1884, aveva presentato opere come Storielle di gioventù e Funerali e danze, testimonianza di un linguaggio pittorico già maturo e consapevole.
    Accanto alla pittura di genere, Sauli d’Igliano si dedicò con passione al paesaggio, rappresentando in particolare i monti della Val di Viù, i borghi di Usseglio e le vedute costiere della Liguria. Le sue composizioni naturalistiche, popolate spesso da figure intente nelle attività quotidiane, offrono uno spaccato genuino della vita rurale del tempo. Attraverso un tratto fluido e una palette calda e naturale, riusciva a coniugare l’osservazione del reale con una sottile vena lirica e simbolica.
    Giuseppe Sauli d’Igliano si spense il 14 gennaio 1928. La sua opera rimane significativa per la capacità di fondere sensibilità narrativa e rigore compositivo, restituendo con autenticità lo spirito di un’epoca e di un territorio.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Lorenzo Delleani Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Chiesetta montana

    Lorenzo Delleani nacque il 17 gennaio 1840 a Pollone Biellese, terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti. Durante gli anni di formazione presso il collegio di Saint-Jean-de-Maurienne sviluppò un interesse per la musica e il violino, ma fu lo zio materno, Pietro Antonio Billotti (1792-1878), a indirizzarlo verso la pittura, passione condivisa anche dal fratello minore Cesare.
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    Nel 1854 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, studiando con E. Gamba e successivamente con C. Arienti e A. Gastaldi. Esordì nel 1855 alla mostra della Società Promotrice di Belle Arti con l'acquarello "Testa di vecchio". Durante questi anni, si distinse con opere di soggetto storico come "Episodio dell'assedio di Ancona" (1860) e "Ulisse riconosciuto dal suo vecchio cane Argo". Nel 1863 vinse il primo premio dell'Albertina con "Studio di figura dal vero rappresentante Sordello", consolidando la sua reputazione.

    Le sue prime opere rispecchiano uno stile accademico-romantico con tagli scenografici e attenzione alla ricostruzione storica. Tuttavia, dal 1868 si orientò verso il paesaggio en plein air, con opere come "Spiaggia presso Genova", caratterizzate da un approccio più immediato e da un tocco pittorico meno rigido.

    Attivo nella vita culturale torinese, nel 1869 aderì alla società d'artisti "L'Acquaforte" e strinse amicizia con il poeta G. Camerana. Il suo viaggio a Venezia nel 1873 rafforzò l'interesse per la pittura tonale e la lezione dei maestri veneziani, influenze che si riflettono nelle sue opere degli anni Settanta. Durante questo periodo produsse sia vedute paesaggistiche sia opere di gusto orientalista, come "Tappeti da vendere" (1880) e "Fuciliere arabo a cavallo" (1881), dimostrando un interesse per l'esotismo in linea con la moda dell'epoca.

    Nel 1883 visitò l'Olanda con Camerana, un'esperienza che influenzò la sua tavolozza e il suo approccio alla luce. Da allora, incrementò la produzione di tavolette e paesaggi ispirati alle campagne piemontesi e alle vedute liguri. Senza un netto distacco dalla pittura storica, si concentrò progressivamente su scene di vita quotidiana e paesaggi vibranti di luce.

    Partecipò a numerose esposizioni: la III Esposizione nazionale italiana di Napoli (1877), la I Triennale di Milano (1891) e la I Biennale di Venezia (1895), continuando a esporre fino al 1907. Nel 1900 due sue opere furono presentate alla Mostra Universale di Parigi. Nel 1902 fu tra i promotori dell'Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna di Torino.

    Morì a Torino il 13 novembre 1908. La sua ultima opera, "Cuneo dalla Madonna della Riva", fu autenticata dall'amico scultore Leonardo Bistolfi, che gli dedicò anche un ritratto in gesso e una lapide commemorativa nel cimitero di Pollone Biellese.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 900

  • Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x13,5 firmato in basso a dx P.Joris
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Alfio Paolo Graziani Alfio Paolo Graziani
    Roncoferraro (MN) 1900 - Gavirate (VA) 1981
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx A.Graziani

    Alfio Paolo Graziani nacque il 29 ottobre 1900 a Roncoferraro, in provincia di Mantova, e morì il 28 novembre 1981 a Gavirate, nel Varesotto. La sua formazione artistica iniziò presto, grazie a borse di studio che gli permisero di frequentare il Corso di pittura all'Istituto G.
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    Franchetti di Mantova e, successivamente, l'Accademia Cignaroli di Verona. Si trasferì poi a Milano, dove proseguì gli studi all'Accademia di Brera, entrando in contatto con maestri come Cesare Tallone e Ambrogio Alciati.

    Durante la sua carriera, Graziani partecipò a numerose esposizioni di grande rilevanza, tra cui l'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera a Milano e varie mostre organizzate dalla Società per le Belle Arti di Milano. Il suo talento fu riconosciuto anche a livello internazionale, con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia e alla Mostra d'Arte Italiana di Barcellona.

    Le sue opere si distinsero per la qualità e la delicatezza, in particolare nei ritratti e nelle composizioni di figure femminili, che gli garantirono numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1933, per esempio, ottenne una medaglia d'argento per l'affresco "Il Mercato" e una medaglia d'oro per il dipinto "Fanciulla in verde".

    Dal 1931 al 1942, Graziani si dedicò anche all'insegnamento, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti all'Umanitaria di Milano.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Francesco Sagliano Francesco Sagliano
    Santa Maria Capua Vetere, Caserta 1826 - Napoli 1890
    Olio su tela cm 58,5x56.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Ugo Zannoni Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x22 firmato in basso a sx U.Zannoni

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Ugo Zannoni Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x21,5 firmato in basso a dx U.Zannoni

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 700

  • Edoardo Dalbono Edoardo Dalbono
    Napoli 1841 - Napoli 1915
    Olio su tela cm 39x31 firmato in basso a dx E.Dalbono.
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1500

  • Ugo Celada da Virgilio Ugo Celada da Virgilio
    Cerese (MN) 1895 - Varese 1995
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a sx Ugo Celada

    Ugo Celada da Virgilio nacque il 25 maggio 1895 a Virgilio, un piccolo comune della provincia di Mantova. Sin da giovane dimostrò un talento eccezionale per l'arte, esponendo già all'età di tredici anni alla mostra di fine corso a Palazzo Ducale di Mantova.
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    Fu proprio in quella occasione che il suo lavoro attirò l'attenzione di importanti critici e intellettuali, tra cui Gabriele D'Annunzio e Ugo Ojetti, che ne lodarono la maestria.

    Nel 1914, grazie a una borsa di studio Franchetti, si trasferì a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, dove fu allievo di Cesare Tallone. Fu in quegli anni che il suo stile pittorico si affinò e divenne sempre più riconoscibile. La sua carriera decollò nel 1920, quando partecipò alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, conquistando un posto di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale.

    Nel 1926 sposò Teresa e, nel 1932, ottenne uno studio presso il Teatro alla Scala di Milano, grazie al sostegno del sovrintendente Jenner Mataloni. Tuttavia, la sua carriera subì un colpo devastante nel 1943, quando durante un bombardamento aereo, il suo studio fu distrutto, insieme a tutte le sue opere. Nonostante questa tragedia, Celada continuò a lavorare e a partecipare a importanti mostre, sebbene la sua adesione al manifesto antinovecentista lo isolò ulteriormente dal panorama artistico ufficiale.

    Gli anni successivi videro una diminuzione della sua visibilità, ma nel 1959 partecipò alla Prima Mostra di Pittori Oggettivi a Milano. Nel 1985, il Comune di Cerese di Virgilio gli rese omaggio con l'inaugurazione della Galleria Ugo Celada, dedicata alle sue opere, in cui vennero esposte cinquanta delle sue creazioni donate dall'artista. Questo atto contribuì alla riscoperta del suo talento, che, seppur dimenticato per un lungo periodo, rimane un'importante testimonianza della pittura italiana del XX secolo.

    Celada morì il 9 agosto 1995 a Varese, all'età di 100 anni. La sua produzione spaziò dal ritratto alla natura morta, passando per il nudo. I suoi ritratti si caratterizzano per un'attenzione minuziosa ai dettagli e per la capacità di rappresentare i soggetti con un'idealizzazione che li rendeva quasi fuori dal tempo. Le sue nature morte, così come i paesaggi dipinti en plein air, testimoniano un equilibrato incontro tra classicismo e modernità, avvicinandosi per certi versi alla sensibilità di artisti come Giorgio Morandi.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Anselmo Bucci Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su tela cm 25,5x31 firmato in basso a sx Bucci
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Enrico Reycend Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Porto Ligure

    Enrico Reycend nacque a Torino il 3 novembre 1855 da Luigi, libraio di origini francesi, e Marianna Savi. Fin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per la pittura, che lo condusse a frequentare l’Accademia Albertina di Torino fino al 1872, sebbene non conseguì mai il diploma.
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    La sua formazione proseguì poi attraverso lezioni private con alcuni dei più importanti artisti del tempo, tra cui Enrico Ghisolfi, Lorenzo Delleani e Antonio Fontanesi. Il viaggio a Parigi del 1878 fu per lui decisivo: l’incontro con le opere di Camille Corot e degli impressionisti francesi segnò profondamente la sua visione artistica, orientandolo verso una pittura più sensibile alla luce e alla resa atmosferica.
    A partire dal 1873, Reycend partecipò regolarmente alle esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e dal 1874 al 1920 fu presenza costante al Circolo degli Artisti della città. Le sue opere furono esposte anche in altre importanti rassegne italiane, come quelle di Brera, Genova, Milano, Firenze, Venezia e Bologna. Tra il 1885 e il 1886 si stabilì temporaneamente a Genova, dove realizzò una serie di vedute marine e portuali, ispirate alle mutevoli condizioni atmosferiche della costa ligure, tra cui spiccano lavori come Tempo grigio nel porto di Genova e Pioggia nel porto di Genova.
    Nel 1894 ottenne un importante riconoscimento: fu nominato socio onorario dell’Accademia di Brera, grazie al successo del dipinto Cantuccio quieto. La sua fama varcò anche i confini nazionali e le sue opere vennero esposte a Dresda, Monaco di Baviera, Londra, Barcellona, San Francisco, Saint Louis, Santiago del Cile e Buenos Aires. Tuttavia, con l’avvento del Novecento e il mutamento del gusto artistico, la sua pittura, ancora legata alla tradizione tardo ottocentesca, iniziò a essere marginalizzata. A ciò si aggiunsero gravi lutti familiari e difficoltà economiche, che segnarono gli ultimi anni della sua vita.
    Enrico Reycend morì a Torino il 21 febbraio 1928.

    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000
    Base Asta:
    € 2000

  • Alberto Ferrero Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    Contadini

    Alberto Ferrero nacque a Vercelli nel 1883. La sua formazione artistica ebbe luogo all’Accademia di Belle Arti di Ginevra, dove fu allievo di Léon Gaud, figura di riferimento della pittura svizzera di fine Ottocento.
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    Dotato di un talento precoce, Ferrero ottenne, a soli ventitré anni, la cattedra di insegnamento del nudo nella stessa accademia, incarico che testimonia il riconoscimento del suo valore da parte dell’ambiente accademico ginevrino.
    Durante il soggiorno in Svizzera, si distinse anche come autore di importanti opere murali: tra queste, gli affreschi realizzati per la Banca di Stato di Friburgo e per il teatro Kursaal di Ginevra. Tra i suoi lavori più rappresentativi di questo periodo si annovera anche la grande tela allegorica intitolata L’omaggio dei popoli al Lago Lemano, commissionata dal Circolo degli Stranieri di Montreux.
    Tornato in Italia, Ferrero proseguì con successo la propria attività artistica, partecipando alle principali esposizioni nazionali, incluse la Biennale e la Triennale di Milano. Nel 1916 presentò alla Biennale di Brera Il dramma, opera che fu poi esposta anche a Vercelli nel 1922. L’anno successivo vinse il concorso per celebrare il centenario della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde con il dipinto La Beneficenza, oggi conservato presso la sede dell’istituto a Milano.
    L’opera di Ferrero si colloca in prossimità del linguaggio divisionista, sia per la tecnica che per l’impegno nei temi affrontati. I suoi dipinti trattano spesso soggetti sociali e morali, come nel caso de La guerra, Calvario della madre o Il vitello d’oro, rivelando una visione critica e partecipe della realtà contemporanea. Tale approccio lo portò ad assumere una posizione di isolamento durante il regime fascista, a causa delle sue convinzioni etiche e politiche.
    Alberto Ferrero morì a Roma nel 1963. La sua produzione pittorica, articolata tra grandi composizioni allegoriche, affreschi pubblici e opere a forte contenuto sociale, resta un’importante testimonianza della pittura italiana tra Otto e Novecento.

    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 350

  • Lidio Ajmone Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 10,5x7 firmato in basso a sx L.Ajmone

    Lidio Ajmone, pittore italiano, nacque a Coggiola, in provincia di Biella, il 10 aprile 1884. Fin da giovane, seguendo le orme del padre notaio, si trasferì a Torino, città in cui intraprese gli studi classici e in seguito frequentò l’Accademia Albertina.
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    Qui ebbe modo di approfondire la sua formazione artistica, studiando anche presso lo studio di Vittorio Cavalleri e lasciandosi influenzare dalle opere di maestri come Delleani, Tavernier e Bistolfi.

    Nel 1912, in un periodo in cui la sua carriera artistica cominciava a delinearsi con decisione, Ajmone intraprese un viaggio in Tripolitania, esperienza che alimentò il suo interesse per paesaggi e ambientazioni esotiche. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come capitano degli Alpini, distinguendosi in combattimento e ottenendo la Croce di Guerra per il coraggio dimostrato sul campo.

    Il periodo che va dal 1925 al 1928 rappresenta uno dei momenti più significativi della sua attività: fu in Somalia, dove operò come pittore ufficiale, a dare nuova linfa creativa alla sua produzione artistica. In questo contesto, Ajmone realizzò una serie di opere che, con l’uso sapiente del colore e una pennellata impressionista, catturarono l’essenza dei paesaggi e delle tradizioni locali. Successivamente, trascorse anche un periodo a Rodi, arricchendo ulteriormente il proprio percorso esotico.

    Nel 1941, a causa di una malattia, fece ritorno in Italia, stabilendosi ad Andezeno, nei pressi di Torino. Fu lì che, nonostante le difficoltà, continuò a dipingere fino alla sua scomparsa, avvenuta il 25 settembre 1945. La sua evoluzione artistica, che lo vide passare da una tradizione paesaggistica piemontese a una vibrante esaltazione del colore, ha lasciato un’impronta duratura nel panorama artistico italiano. A testimonianza del suo valore, il Circolo degli Artisti di Torino gli dedicò, nel 1946, una retrospettiva che celebrò la ricchezza e la varietà della sua produzione.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Luigi Venturi Luigi Venturi
    Bologna XIX secolo
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a sx L.Venturi.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Lucius Rossi Lucius Rossi
    Roma 1846 - Parigi 1913
    Olio su tavola cm 35x26,5 firmato in basso a destra L.Rossi
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000
  • Giuseppe Sobrile Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a dx G.Sobrile
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Giuseppe Laezza Giuseppe Laezza
    Napoli 1835-1905
    Olio su tela cm 52,5x94 firmato in basso a sx Giuseppe Laezza.
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000
    Base Asta:
    € 6000

  • Attribuito Jose' Cardona Attribuito Jose' Cardona
    Barcellona 1878 - Moia' 1922
    Bronzo cm 13x8x22
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Ruggero Panerai Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Olio su cartone cm 27,5x38 firmato in basso a sx R.Panerai 1920
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Ludovico Tommasi Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tela cm 62x103 firmato in basso a dx Tommasi
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giuseppe Ghiringhelli Giuseppe Ghiringhelli
    Milano 1874 - Varese 1944
    Olio su tela cm 100x71 firmato in basso a sx G.Ghiringhelli
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx L.Barzanti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Pietro Barucci Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Nel cortile della masseria
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Fortezza Vecchia a Livorno
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Giovanni Fattori Giovanni Fattori
    Livorno 1825 - Firenze 1908
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx G.Fattori

    Autentiche: Archivio prof. Andrea Baboni – Correggio (RE) per la pittura Italiana del XIX secolo

    Provenienza: Raccolta Giovanni Teront, Esp. Centenario 1925 - Promotrice FI - 1884

    Bibliografia:

    Società delle Belle Arti di Firenze “Onoranze a Giovanni Fattori nel I° centenario della nascita”, catalogo n. 40 pag. 20; Firenze novembre-dicembre MCMXXV
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volume IX anno 1991-92 pag. 140 tavola a colori
    STIMA:
    min € 90000 - max € 100000
    Base Asta:
    € 60000

  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 17x11,5 firmato in basso a dx A.Pratella
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Ettore Tito Ettore Tito
    Castellamare di Stabia (NA) 1859 - Venezia 1941
    Olio su cartone cm 16x20,5 firmato in basso a dx Tito
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Torri di Vajolet Val di Fassa (TN)
    STIMA:
    min € 900 - max € 1000
  • John Linton Chapman John Linton Chapman
    Washington, DC 1839 - Westchester, NY 1905
    Castello di Nemi
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 20,5x29,5 firmato in basso a dx G.Casciaro
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Pascolo a Vicchio
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su cartone cm 50x70 firmato in basso a sx Cesare Maggi
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2500

  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 27x40 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Barzanti
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx G.Casciaro
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x41,5 firmato in basso a sx P.Fragiacomo
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Lago di Antermoia Val di Fassa (TN)
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Romolo Garrone Romolo Garrone
    Torino 1891 - 1959
    Olio su tela cm 39,5x49,5 firmato in basso a dx R.Garrone
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vincenzo Migliaro Vincenzo Migliaro
    Napoli 1858 - Napoli 1938
    Acquarello su carta cm 22x18 firmato in alto a sx V.Migliaro
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su cartone cm 25,5x17 firmato in basso a dx Rubens Santoro
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 900

  • Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tela cm 33x61,5 firmato in basso a dx F.Gioli

    Pubblicato sul catalogo Allemandi anno 2007 – 2008 volume XXV tavola a colori pag. 320
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1500

  • Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Soldato che cuce
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Angiolo Alebardi Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Vele a Venezia
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Pompeo Massani Pompeo Massani
    Firenze 1850-1920
    Olio su tela cm 45x74 firmato in basso a dx P.Massani
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Annibale Scaroni Annibale Scaroni
    Brescia 1891 - Milano 1983
    Olio su tela cm 107x77 firmato in basso a dx Scaroni
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
    Base Asta:
    € 900

  • Plinio Nomellini Plinio Nomellini
    Livorno 1866 - Firenze 1943
    acquarello su carta cm 65x100 firmato in basso a sx Plinio Nomellini
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 3000

  • Gilberto Petrelli Gilberto Petrelli
    Firenze 1922 - 1986
    Olio su tela cm 97,5x74 firmato in basso a dx G.Petrelli
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Giovanni De Martino Giovanni De Martino
    Napoli 1870-1935
    Bronzo cm 15x18x52 firmato in basso a dx G.Martino
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Armando Spadini Armando Spadini
    Firenze 1883 - Roma 1925
    Olio su tela cm 50x40 firmato in alto a dx Spadini.
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 2500

  • Licinio Campagnari Licinio Campagnari
    Favaro Veneto (VE) 1920 - Andora (SV) 1981
    Olio su tela cm 49x69 firmato in basso a dx L.Campagnari
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Gian Giacomo Moretti Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tela cm 159x50 firmato in basso a dx
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000
  • Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquerello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti.
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 350

  • Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tavola cm 18x12,5 firmato in basso a dx S. Ferraris

    Severino Ferraris, pittore italiano, nacque il 5 settembre 1903 a Craveggia Prestinone, in provincia di Novara, dove risiede. Fin dalla giovane età, si dedicò con impegno allo studio dell’arte, frequentando la scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore.
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    La sua formazione fu arricchita dall’influenza familiare, essendo nipote del celebre pittore Carlo Fornara, il cui esempio contribuì a plasmare la sua visione artistica.

    La carriera di Ferraris si sviluppò in un contesto di vivace partecipazione a mostre regionali e nazionali. Egli espose le proprie opere in importanti sedi espositive quali la Nazionale di Milano, la Promotrice di Torino e le sindacali di Novara, riscuotendo apprezzamenti anche al Premio Bognanco del 1953 e alla I Nazionale d’Arte pura a Napoli. La sensibilità con cui interpretava la luce e il colore gli permise di sviluppare uno stile personale e raffinato, capace di catturare l’essenza dei paesaggi e delle atmosfere quotidiane.

    Le opere di Severino Ferraris sono oggi custodite in istituzioni di rilievo, come la Pinacoteca Galletti di Domodossola, il Museo del Paesaggio di Pallanza e il Museo di Latina, oltre a far parte di numerose collezioni private. Non meno importante fu il suo contributo nel campo dell’arte sacra: egli realizzò le pale d'altare per le chiese di S. Biagio in Domodossola e di Stella Maris in Cervia, lasciando un segno indelebile nel patrimonio artistico religioso.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Carlo Follini Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 14x24,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
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    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Giuseppe Camino Giuseppe Camino
    Torino 1818 - Caluso (TO) 1890
    Olio su cartone cm 34x45,5 firmato in basso a dx G.Camino

    Giuseppe Camino nacque a Torino il 28 ottobre 1818. Dopo aver completato gli studi classici, intraprese inizialmente una carriera amministrativa su richiesta del padre, ma ben presto seguì la sua passione per l'arte, diventando uno dei più apprezzati paesaggisti piemontesi dell'Ottocento.
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    Si formò sotto la guida dello scultore Giuseppe Bogliani e condivise lo studio con Angelo Beccaria. Iniziò la sua carriera artistica realizzando opere di carattere religioso, tra cui una pala d'altare raffigurante San Vincenzo de' Paoli per la chiesa di Rocciamelone e una Via Crucis per il Convento della Visitazione a Torino.
    Successivamente, si dedicò alla pittura di paesaggio, ispirato dai suoi viaggi di studio nella campagna romana e napoletana tra il 1845 e il 1846. Espose sei paesaggi alla Promotrice di Torino nel 1846, tra cui "Campagna romana vista dalla villa d’Este in Tivoli" e "Marina sulla costa di Savona". Tra il 1851 e il 1852, viaggiò a Parigi, Ginevra e Londra, ospite di Emanuele Tapparelli d’Azeglio, aggiornando il suo linguaggio pittorico sull'esempio del grande paesaggismo nordico. Negli anni successivi, si concentrò su paesaggi montani piemontesi e valdostani, nonché sulla campagna canavesana. Camino fu socio fondatore della "Società Promotrice delle Belle Arti" e del "Circolo degli Artisti" di Torino. Lavorò come scenografo per il Teatro Regio di Torino e divenne professore all'Accademia Albertina di Belle Arti. Nel 1864, si ritirò nella villa che si fece costruire a Caluso, dove continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta il 26 febbraio 1890. Tra i suoi allievi si ricordano Giuseppe Falchetti, Carlo Pittara e Giacinto Bo.

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Cafiero Filippelli Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 30x23,5 firmato in basso a sx C.Filippelli
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Lino Baccarini Lino Baccarini
    Gonzaga ( MN ) 1893 - Milano 1973
    Olio su tavola diametro cm 65 firmato in basso a dx L.Baccarini

    Lino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.
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    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a MilanoLino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.

    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a Milano.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Egidio Tonti Egidio Tonti
    Presicce (LE) 1887 - 1922
    Olio su tela cm 30,5x67 firmato in basso a sx E.Tonti.
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 400

  • Giuseppe Colombarolli Giuseppe Colombarolli
    Verona 1891 - Verona 1961
    Olio su tavola cm 30x24 firmato in basso a dx G.Colombarolli

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Luciano Albertini Luciano Albertini
    Verona 1910 - 1985
    Olio su tavola cm 18,5x24 firmato in basso a dx Albertini

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Luca Albino Luca Albino
    Maiori 1884 - Maiori 1952
    Olio su tela cm 34,5x50 firmato in basso a sx L.Albino.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 900

  • Adriano Bogoni Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Bogoni

    Adriano Bogoni nacque il 16 luglio 1896 a Monteforte d'Alpone, in provincia di Verona. Si formò presso l'Accademia Cignaroli di Verona e successivamente nello studio di Angelo Dall'Oca Bianca.
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    Dalla fine della Prima Guerra Mondiale, si stabilì a Milano, dove iniziò la sua attività artistica, partecipando a diverse esposizioni.
    Nel 1919, Bogoni espose per la prima volta alla Quadriennale di Torino, e l'anno successivo partecipò alla XII Biennale di Venezia. Nel 1925, presentò una mostra personale a Sanremo, seguita da un'altra a Torino nel 1926. Nel 1927, espose a Gardone Riviera, e nel 1931 partecipò alla "Famegia Veneziana" a Milano, ottenendo un buon successo.
    La sua pittura iniziale era di natura analitica, con ritratti che evidenziavano una forte carica psicologica e introspettiva. Successivamente, negli anni '50, si dedicò a nature morte e paesaggi, in particolare del mare ligure, trasferendo nelle sue opere la passione per l'analisi delle emozioni e dei sentimenti.
    Nel Castello scaligero di Malcesine, sul Lago di Garda, Bogoni fondò l'Accademia Internazionale del Paesaggio, riconosciuta dallo Stato. Nel periodo 1937-1939, l'Accademia accolse circa novanta allievi provenienti da diversi Paesi, tra cui Italia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Russia, Francia e Polonia. Nel corso della sua carriera, l'artista ricevette numerosi premi nazionali e internazionali.
    Le sue opere sono presenti in raccolte private e in gallerie d'arte moderna di città come Roma, Milano, Berlino, Monaco di Baviera, Barcellona e New York. Nel 1976, la moglie Maria Pia donò tredici sue opere alla Pinacoteca Comunale di Malcesine.
    Adriano Bogoni morì a Milano nel 1970.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 16,5x20 firmato in basso a dx G.Lomi
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Angelo Beccaria Angelo Beccaria
    Torino 1820 - 1897
    Olio su tela cm 40x63 firmato in basso a sx A.Beccaria datato 54

    Angelo Beccaria nacque a Torino nel maggio del 1820. All'età di diciotto anni, si iscrisse all'Accademia Albertina di Belle Arti, dove studiò sotto la guida di Giovanni Battista Biscarra.
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    Inizialmente orientato verso la pittura di figura, dovette abbandonarla a causa di problemi alla vista, dedicandosi così esclusivamente alla pittura di paesaggio. Fu influenzato da artisti come Massimo d'Azeglio e Alexandre Calame, sviluppando uno stile che, sebbene legato a un certo manierismo, mostrava una profonda sensibilità verso la natura.
    A partire dal 1843, Beccaria espose regolarmente le sue opere presso la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, partecipando alle esposizioni annuali fino al 1860 e, successivamente, con alcune interruzioni, fino al 1896. Le sue opere, come "La raccolta del fieno" (1864), "Paese d'invenzione" (1870) e "L'ora del pasto", riflettono una predilezione per le scene agresti e montane, spesso ambientate nelle vallate piemontesi e valdostane. Accanto ai dipinti ad olio, realizzò numerosi studi, disegni e incisioni, tra cui una serie di sei tavolette con vedute di campagna caratterizzate da colori tenui e una notevole freschezza espressiva.
    Oltre alla sua attività artistica, Beccaria si dedicò all'insegnamento del disegno presso importanti famiglie nobili e borghesi torinesi, tra cui la famiglia reale. Fu maestro dei principi Amedeo e Oddone, nonché delle principesse Clotilde e Maria Pia. Tra i suoi allievi si annovera Giuseppe Camino. Angelo Beccaria morì a Torino il 14 gennaio 1897

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 22,5x32 firmato in basso a sx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su tavola cm 8,5x15 firmato in basso a sx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
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    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tavola cm 26x38 firmato in basso a sx G.Carelli.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 700

  • Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 55,5x48,5 firmato in alto a dx U.Caputo Paris
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
  • Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Federico Schianchi Federico Schianchi
    Modena 1858 - Roma 1918
    Olio su tavola cm 34x54,5 firmato in basso a dx Federico Schianchi

    Pubblicato in bianco e nero su "Il valore dei dipinti dell'ottocento" a pag. 697

    Federico Schianchi nacque a Modena il 6 ottobre 1858 da Ludovico Schianchi e Matilde Baroni. La sua formazione artistica ebbe inizio nel 1878 presso l'Istituto Modenese di Belle Arti, dove fu allievo di Antonio Simonazzi, docente di disegno, e di Ferdinando Manzini, insegnante di ornamento.
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    Nel 1887 si trasferì a Roma, città che divenne il fulcro della sua attività artistica. .

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Theodoro Doriota Theodoro Doriota
    Francia XIX-XX
    Bronzo cm 28x13,5x30
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 74x94,5 firmato in basso a sx E.Bonivento
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Raoul Viviani Raoul Viviani
    Firenze 1883 - Rapallo 1965
    Olio su tela cm 121x164 firmato in basso a dx Viviani
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Gianfranco Campestrini Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 71x50,5 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Guglielmo Pizzirani Guglielmo Pizzirani
    Bologna 1886 - 1971
    Olio su cartone cm 34,5x44 firmato in basso a dx G.Pizzirani
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Dante Comelli Dante Comelli
    Bologna 1880 - 1958
    Santa Maria maggiore Verbania
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Pensieri
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000 offerta libera
  • Arturo Moradei Arturo Moradei
    Firenze 1840 - Ravenna 1901
    Olio su tela cm 95x66 firmato in basso a sx Moradei
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 3000

  • Franz Richard Unterberger Franz Richard Unterberger
    Innsbruck 1838 - Neuilly sur Seine1902
    Olio su tavola cm 32x30 firmato in basso a sx F.Unterberger
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 2000

  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 18x28 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Napoleone Grady Napoleone Grady
    Santa Cristina (PV) 1860 - Brusimpiano (VA) 1949
    Olio su tela cm 51x33 firmato in basso a sx N.Gradi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 28,5x38,5 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Luigi Steffani Luigi Steffani
    San Giovanni Bianco (BG) 1827 - Milano 1898
    Tirando le reti
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a dx V.Caprile
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 35x48 firmato in basso a dx E.Brugnoli
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Attilio Toro Attilio Toro
    Napoli 1892 - 1982
    Olio su tavola cm 40x29,5 firmato in basso a dx A.Toro
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Pastello su carta cm 47x31 firmato in basso a dx Consadori
    STIMA:
    min € 300 - max € 400
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 45x65 firmato in basso a destra Noequil 1941
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Vittore Zanetti Zilla Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Olio su tavola cm 78x150 firmato in basso a sx V.Zanetti Zilla
    STIMA:
    min € 4000 - max € 4500
  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 51x26 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giuseppe Signorini Giuseppe Signorini
    Roma 1857-1932
    Olio su tavola cm 28x44 firmato in basso a dx Giuseppe Signorini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vincenzo Irolli Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 30x32 firmato in basso a sx V.Irolli
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 75x144,5 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1800

  • Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Maternita'
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Tommaso Cascella Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pascolo in alta valle
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Alfonso Corradi Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su masonite cm 47x59 firmato in basso a dx A.Corradi
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Carlo Mezzadra Carlo Mezzadra
    Broni 1901 - Milano 1978
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx C.Mezzadra
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 400

  • Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1839 - San Pier d'Arena 1908
    Olio su tela cm 65,5x95 firmato in basso a dx Imerio Venturini
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000
    Base Asta:
    € 8000

  • Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Karpoff
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Attribuito Vincenzo Gemito Attribuito Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 7,5x9x22 firmato in basso a dx V.Gemito
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Filippo Indoni Filippo Indoni
    Roma 1842 - 1908
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a dx Indoni.
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2000

  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Giovanni Giani Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su tela cm 77x123 firmato in basso a dx G.Giani
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tavola cm 55x65 firmato in basso a dx Cisari.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su carta cm 14,5x11 firmato in basso a dx S. Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
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    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 250

  • Roberto Fontana Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su cartone cm 30x21 firmato in alto a sx R.Fontana

    Roberto Fontana nacque a Milano il 10 aprile 1844. Dopo aver abbandonato gli studi classici, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò incisione sotto la guida di Antonio Bramati e pittura con Giuseppe Bertini e Carlo Notaris.
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    Esordì nel 1866 alla XXV Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Torino con l'opera "Geltrude confusa scorge la lettera in mano al principe suo padre", ispirata ai Promessi Sposi. Successivamente, si dedicò a soggetti di genere, presentando nel 1872 all'Esposizione di Belle Arti di Brera il dipinto "Ispezione alla persona della fidanzata. Costume russo", che gli valse l'apprezzamento della critica e del pubblico. Partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo riconoscimenti a Filadelfia nel 1876 e a Parigi nel 1889. La sua produzione comprende ritratti, paesaggi e scene di genere, caratterizzati da una notevole attenzione ai dettagli e una raffinata tecnica pittorica. Morì a Milano il 25 novembre 1907.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Luigi Zago Luigi Zago
    Villafranca di Verona (VR) 1894 - Mendoza 1952
    Olio su cartone cm 48x68 firmato in basso a dx Luigi Zago

    Luigi Zago nacque il 14 febbraio 1894 a Villafranca di Verona, in Italia. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per l'arte, iniziando a dipingere come autodidatta.
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    Nel 1924, sotto la guida del pittore Vettore Zanetti Zilla, affinò ulteriormente le sue capacità artistiche.
    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1924 al Lyceum di Milano, dove le sue opere catturarono l'attenzione di critici e artisti, tra cui Carlo Carrà. Nel 1925, partecipò alla Biennale di Roma, ottenendo riconoscimenti significativi. Continuò a esporre in importanti sedi come la Quadriennale di Torino e in altre città italiane, tra cui Milano, Firenze e Bologna. Nel 1926, in occasione del Centenario Francescano, Zago realizzò ottanta opere dedicate ai luoghi legati a San Francesco d'Assisi. Questi dipinti furono pubblicati nei tre volumi dei "Santuari Francescani" di Padre Vittorino Facchinetti. L'anno successivo, dipinse una serie di cinquanta opere ispirate ai luoghi e alle atmosfere dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, raffigurando scene come quelle di Don Abbondio e Pescarenico.
    Nel 1928, Zago allestì una mostra personale alla Galleria Micheli di Milano, presentando opere che ritraevano i luoghi della Prima Guerra Mondiale. Nello stesso anno, partecipò alla Biennale di Venezia con i dipinti "La Fonte" e "Finestra". Per il ventennale della Vittoria, intraprese un viaggio a piedi attraverso i luoghi dove aveva combattuto, creando una serie di opere esposte nella "Mostra dei campi di battaglia – dal Timavo all'Adamello" a Milano. Queste opere gli valsero il titolo di "pittore delle visioni di pace sui luoghi di guerra".
    Nel 1929, Zago vinse il primo premio alla Mostra del Paesaggio di Baveno e, nel 1942, ottenne lo stesso riconoscimento alla Mostra Sindacale di Milano con il dipinto "Alto Lago di Como", successivamente acquisito dalla Provincia di Milano. Tuttavia, nel 1943, un bombardamento distrusse gran parte del suo studio a Milano, perdendo numerose opere. Nonostante ciò, organizzò una mostra con i lavori rimasti e continuò a esporre in città come Biella, Bergamo e Como.
    Nel 1946, Zago ricevette il primo premio alla "Mostra del Mare" di San Remo. L'anno seguente, la moglie Magda Martinelli portò alcune sue opere in Sud America, presentandole in musei e gallerie. Nel 1949, Zago si trasferì a Buenos Aires, in Argentina, dove lavorò per il Ministero delle Belle Arti. In Sud America, ottenne numerosi successi, esponendo in città come Rosario, Mendoza, Cordoba, Punta del Este e Montevideo. Il governo della provincia di Cordoba gli commissionò cinquanta tele raffiguranti la città e i suoi paesaggi, pubblicate nel catalogo "Cordoba y sus Sierras en su poesía de colores".
    Noto anche come "il pittore di Evita Perón", Zago morì improvvisamente a Buenos Aires l'8 luglio 1952, prima di poter completare un ulteriore incarico a Posadas, nella provincia di Misiones. Nel 1953, Villafranca di Verona gli rese omaggio con una grande mostra postuma, seguita nel 1954 dalla posa di una lapide commemorativa sulla sua casa natale in via Pace. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all'estero, tra cui musei a Buenos Aires, Montevideo, Rosario e Santiago.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 45x90 firmato in basso a sx L.Gignous.
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 600

  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 20,5x27 firmato in basso a dx E.Zago

    Erma Zago, pittore tra '800 e '900, emerge come figura chiave nell'affermazione dell'arte moderna nel contesto di un secolo intriso di rivoluzionarie innovazioni in tutti i campi del sapere, della tecnica e dell'arte. La sua storia personale e artistica si snoda attraverso i momenti cruciali della formazione, del trasferimento a Milano e del prestigioso riconoscimento come Socio Onorario della Regia Accademia.
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    Nato in una famiglia che supporta con entusiasmo la sua inclinazione artistica, Erma Zago inizia il percorso formativo frequentando la scuola di disegno nel suo paese natale. Fin da giovane dimostra una straordinaria predisposizione artistica e, a tredici anni, decide di dedicarsi interamente alla pittura, superando con successo l'esame di ammissione all'Accademia Cignaroli di Verona, dove completa gli studi nel 1887.

    Il 1901 segna una svolta nella sua vita, quando Erma Zago decide di trasferirsi a Milano, epicentro culturale e artistico dell'epoca. Qui, la sua osservazione attenta e appassionata si manifesta quotidianamente nel disegno di volti ed espressioni umane sempre mutevoli. La sua tavolozza vivace e festosa trova espressione in dipinti che ritraggono con maestria balie e bambini, documentando con precisione l'evoluzione della moda sia femminile che maschile.

    Le opere di Erma Zago conquistano le sedi espositive più prestigiose di Milano, tra cui La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, le Esposizioni Annuali dell'Accademia di Brera e la Famiglia Artistica Milanese. Nel 1923, il Re Vittorio Emanuele III acquisisce uno dei suoi dipinti, "La vasca dei Giardini Pubblici di Milano", destinandolo alle collezioni d'arte del Quirinale.

    Per ampliare il proprio repertorio, l'artista intraprende viaggi in numerose città d'arte italiane, tra cui Roma, Venezia, Napoli e Verona, catturando scorci e vedute in fotografie che poi trasforma in dipinti. Le commissioni per ritratti, sia a olio che fotografici, diventano sempre più numerose, testimonianza della crescente notorietà di Erma Zago.

    Il punto culminante della sua carriera arriva nel 1924, quando il Consiglio Accademico dell'Accademia di Brera lo elegge Socio Onorario della Regia Accademia, riconoscendone il valore artistico eccezionale. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea il contributo significativo di Erma Zago al panorama artistico del '900, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte italiana.

    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Costantino Rosa Costantino Rosa
    Bergamo 1803 - Bergamo 1878
    Olio su tavola cm 23,5x32,5 firmato in basso a sx C.Rosa

    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1800
    Base Asta:
    € 900

  • Remo Wolf Remo Wolf
    Trento 1912 - Trento 2009
    Pastello su carta cm 24x31 firmato in basso a dx Wolf

    Remo Wolf nacque il 29 febbraio 1912 a Trento, in Italia. Fin da giovane, dimostrò una passione per l'arte che lo portò a intraprendere studi in diverse città italiane.
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    Nel 1928, frequentò l'Istituto d'Arte di Parma, dove si diplomò nel 1930. Successivamente, si iscrisse all'Istituto di Magistero d'Arte di Firenze, concludendo gli studi con l'abilitazione all'insegnamento del "disegno e storia dell'arte" a Roma.
    La carriera di Wolf come insegnante iniziò a Bolzano e Merano. Nel 1935, tenne la sua prima mostra personale a Merano. Nel 1939, fu richiamato alle armi, prestando servizio prima sul fronte francese e successivamente in Africa Settentrionale. Dopo la sconfitta di El Alamein nel 1942, fu fatto prigioniero e trascorse diversi anni nei campi di prigionia in Egitto. Decorato al valor militare, tornò in patria nel 1946.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x16 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Carlo Prada Carlo Prada
    Milano 1884-1960
    Olio su tavola cm 32,5x44 firmato in basso a sx C.Prada

    Carlo Prada nacque a Milano il 13 ottobre 1884, figlio dell'avvocato Isnardo, che inizialmente lo indirizzò verso studi classici. Tuttavia, la precoce inclinazione artistica del giovane Carlo lo spinse a intraprendere un percorso differente: nel 1902 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si formò sotto la guida di maestri come Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone.
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    In questi anni si avvicinò al Divisionismo, movimento che lo affascinò per la sua resa luministica ottenuta attraverso pennellate spezzate e colori puri.

    Il debutto ufficiale avvenne nel 1906 all’Esposizione Nazionale di Milano con il dipinto Ultime nevi, che gli valse l’attenzione del mercante d’arte Alberto Grubicy, figura di riferimento per la promozione del Divisionismo in Italia. Grazie a questa collaborazione, Prada riuscì a esporre le proprie opere anche a livello internazionale, partecipando a importanti rassegne a Parigi nel 1907, 1912 e 1921.

    Col passare degli anni, l’artista sentì l’esigenza di evolvere il proprio linguaggio espressivo, allontanandosi progressivamente dal Divisionismo. Abbracciò così i principi del movimento “Novecento”, che proponeva un ritorno all’ordine classico e alla solidità della forma. Negli anni Trenta, la sua adesione al Chiarismo segnò un ulteriore passaggio stilistico: le sue tele si riempirono di tonalità leggere e luminose, rifiutando i contrasti forti e privilegiando atmosfere diafane e serene.

    La produzione pittorica di questo periodo si concentrò soprattutto sui paesaggi liguri, in particolare le vedute di Portofino e dell’entroterra, dipinte con delicatezza e sensibilità. Al paesaggio si affiancò anche una produzione ritrattistica raffinata, in cui l’artista dimostrò una notevole capacità introspettiva nel cogliere la psicologia dei soggetti.

    Le opere di Carlo Prada furono esposte in numerose mostre, tra cui si ricordano la Società degli Amici delle Belle Arti a Cracovia nel 1935 e la Mostra d'Arte Italiana a Varsavia e Praga nello stesso anno. Morì nella sua città natale, Milano, nel 1960.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853 - 1923
    Olio su carta su tavola cm 27x22 firmato in basso a sx L. Rossi

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
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    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su cartone cm 14x11 firmato in basso a dx S.Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
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    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Leonardo Bazzaro Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a sx L.Bazzaro.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone cm 37x29 firmato in basso a dx Emma Ciardi
    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
  • Baldassare Longoni Baldassare Longoni
    Dizzasco Intelvi (Co) 1876 - Camerlata (Co) 1956
    Olio su tela cm 65x80 firmato in basso a dx Longoni
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Federico Faruffini Federico Faruffini
    Sesto San Giovanni 1833 - Perugia 1869
    Olio su tela cm 74,5x111 firmato in basso a dx F.Faruffini.
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 3000

  • Vincenzo Gemito Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 15x16x32 firmato in basso a dx V.Gemito
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Romeo Borgognoni Romeo Borgognoni
    Ravenna 1875 - Pavia 1944
    Olio su tela cm 83x63 firmato in basso a sx R.Borgognoni
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 2000

  • Hans Alexander Brunner Hans Alexander Brunner
    Vienna 1895 - 1968
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a sx HansAlexander Brunner
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 800

  • Attilio Andreoli Attilio Andreoli
    Chiari ( BS ) 1877 - Cavaglio Spoccia ( VB ) 1950
    Gioa e dolore
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    La pausa
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Arturo Faldi Arturo Faldi
    Firenze 1856-1911
    Olio su tela cm 50x85 firmato in basso a dx A.Faldi

    Provenienza: Collezione privata venduto da Christie’s asta n. 5816 del 8 giugno 2005
    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 34 pag. 239
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXIV pag. 283

    STIMA:
    min € 15000 - max € 18000
    Base Asta:
    € 9000

  • Francesco Netti Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Olio su tela cm 43x29,5 firmato in basso a sx F.Netti
    Pubb. Asta Sotheby’s Milano 127/132 del 19/03/1997
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV ed 1997/98 pag. 475 / n. XXII ed. 2004/05 pag. 581/ n. XXIX ed 2011/12 pag.553
    Pubb. La pittura Italiana dell’800 ed. De Agostini volume n. 8 pag. 194
    Pubb. Ottocento Italiano ed. De Agostini anno 1997/1998 pag. 182
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su cartone cm 11x14,5 firmato in basso a dx A.Pratella
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
  • Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 41x29 firmato in basso a dx G.Falchetti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 25x34 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Vittorio Avanzi Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Marina a Torre del Greco
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ernesto Giacobbi Ernesto Giacobbi
    Mortizza (PC) 1891 - Piacenza 1964
    Olio su tavola cm 28,5x56 firmato in basso a dx E.Giacobbi
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 500

  • Eugenio Zampighi Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Acquarello su carta cm 50x34 firmato in basso a sx E.Zampighi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Carlo Stratta Carlo Stratta
    Torino 1852 - 1936
    Acquarello su carta cm 29x19 firmato in basso a dx C.Stratta
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 400

  • Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 21x27,5 firmato in basso a dx Pellicciotti
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Angiolo Alebardi Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Olio su cartone cm 64x94 firmato in basso a dx Alebardi
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Carlo Cressini Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 29x39 firmato in basso a sx C.Cressini
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx Moretti Foggia
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Galileo Chini Galileo Chini
    Firenze 1873 - Firenze 1956
    Olio su cartone cm 21x17 firmato in basso a sx G.Chini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Eugenio Zampighi Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Olio su tavola cm 36x25,5 firmato in alto a sx E.Zampighi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giovanni Marchini Giovanni Marchini
    Forli' 1877 - Forli' 1946
    Olio su tela cm 75,5x139,5 firmato in basso a dx G.Marchini
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1400

  • Ruggero Focardi Ruggero Focardi
    Firenze 1864 - Quercianella (LI) 1934
    Fasano verso Vallombrosa
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Gaetano Bellei Gaetano Bellei
    Modena 1857 - Modena 1922
    La fanciulla dai capelli biondi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda, datato 1919
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 400

  • Stefano Donadoni Stefano Donadoni
    Somasca ( BG ) 1844 - Roma 1911
    Olio su cartone cm 57x44 firmato in basso a dx Donadoni
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giuseppe Gheduzzi Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano, 1889 - Torino, 1957
    Olio su tavola cm 31x44 firmato in basso a dx G.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 500

  • Carlo Coppede Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 70x100 firmato in basso a sx C.Domenici.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 800

  • Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 94x132,5 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000 offerta libera
  • Mose Bianchi Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    La fioraia di Verona
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 27x37 firmato in basso a dx A.Beisone.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Carlo Mancini Carlo Mancini
    Milano 1829 - 1910
    Olio su cartone cm 11x17 firmato in basso a sx C.Mancini

    Carlo Mancini nacque a Milano il 28 febbraio 1829, figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso. L’ambiente familiare fu cruciale per la sua formazione personale e artistica.
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    Crescendo in un contesto che alimentò un profondo amore per la patria, nel 1859 si arruolò con i volontari piemontesi, insieme al fratello Ludovico. Parallelamente, entrò in contatto con il mondo musicale attorno alla villa di famiglia a Merate, dove si esibivano compositori come Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti, e si dedicò anche al pianoforte. La sua amicizia con il compositore Arrigo Boito fu significativa, e fu proprio attraverso Mancini che Boito mise in musica parte del suo Mefistofele.

    Non si conoscono con certezza le modalità con cui Mancini si avvicinò alla pittura di paesaggio, né la sua formazione accademica. Tuttavia, è documentato un viaggio in Bretagna e Normandia, che lo ispirò per alcune delle sue prime opere esposte dal 1857. Sebbene si tramandi che abbia frequentato l'Accademia di Brera, non esistono prove documentarie a conferma di ciò. È possibile che Mancini abbia avuto una formazione privata con Giovanni Bisi, docente di paesaggio a Brera, a partire dal 1838. Alcune sue opere, come il dipinto Paesaggio (Milano, Accademia di Brera), risalente agli anni Cinquanta, suggeriscono che abbia intrapreso un percorso d’apprendimento con Bisi, forse in modo informale.

    Mancini fu uno dei principali esponenti della riforma della pittura di paesaggio che si sviluppò a Milano verso la fine degli anni Sessanta, condividendo con altri artisti lombardi un approccio verista e naturalista. La sua pittura si caratterizzò per l'accurata osservazione della natura, con una composizione semplice e una particolare attenzione alla luce e agli effetti atmosferici. Tra le sue opere più apprezzate, Fattoria presso Yport (Milano, Accademia di Brera), esposto nel 1862, ottenne il favore del pubblico e venne acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

    Nel 1867, Mancini fu nominato accademico di Brera. Nella seconda metà degli anni Sessanta e nei primi anni Settanta, realizzò una serie di opere di grande qualità, come Ave Maria della sera (Milano, Accademia di Brera) e il dipinto del Lago di Como, che evidenziavano la sua abilità nel rendere l’atmosfera e la luce. La sua tecnica si affinò con il tempo, raggiungendo una precisione disegnativa quasi fotografica. Dopo il 1875, Mancini smise di esporre, partecipando solo sporadicamente alle attività dell’Accademia. Negli anni successivi, viaggiò in Inghilterra, Egitto, India, Birmania, Siam e Cina, realizzando numerosi schizzi, considerati da alcuni critici la sua produzione migliore.

    Morì a Milano il 10 marzo 1910.

    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Gioacchino Galbusera Gioacchino Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tela cm 30x20 firmato in basso a dx Galbusera

    Gioacchino Galbusera nacque a Milano il 2 aprile 1870 e si formò artisticamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu allievo di importanti maestri quali Giuseppe Mentessi, Camillo Rapetti e Riccardo Brambilla. Sin dai primi anni, la sua pittura rivelò un’inclinazione per la solidità della composizione e la brillantezza cromatica, caratteristiche che avrebbero accompagnato tutta la sua carriera.
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    Intorno al 1890 si trasferì a Lugano, in Svizzera, dove sposò Elisa, figlia dello scultore Raimondo Pereda, figura ben nota nel panorama artistico ticinese. Questo legame familiare, unito alla fervente attività culturale della zona, contribuì a radicare profondamente Galbusera nel contesto artistico locale. Nel 1896 fondò infatti una scuola di pittura proprio a Lugano, offrendo un contributo significativo allo sviluppo dell’ambiente artistico della regione.
    La sua attività espositiva fu intensa: partecipò a numerose mostre sia in Svizzera sia all’estero, esponendo a Milano, Roma, Bruxelles e persino a San Pietroburgo. Le sue opere vennero particolarmente apprezzate per le nature morte, in particolare le composizioni floreali, al punto da essergli attribuito l’epiteto di “Raffaello dei fiori”. Accanto ai fiori, però, non mancavano vedute paesaggistiche, soprattutto scorci del Luganese e delle valli del San Bernardino, rese con un’attenta osservazione della luce e della resa atmosferica.
    Galbusera unì sensibilità pittorica e rigore formale, lasciando un segno tangibile nella pittura tra Otto e Novecento, in un equilibrio tra naturalismo e decorativismo. Morì a Lugano il 27 ottobre 1944, lasciando un’eredità artistica che ancora oggi è riconosciuta e valorizzata tanto in Italia quanto in Svizzera.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 200

  • Lazzaro Pasini Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Olio su tela cm 49,5x44,5 fir

    Lazzaro Pasini nacque a Reggio Emilia il 28 settembre 1861. Fin da giovane mostrò una naturale inclinazione per il disegno, che coltivò sotto la guida dell'incisore Romualdo Belloli.
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    Grazie a una borsa di studio, ebbe l’opportunità di trasferirsi a Firenze, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti. Qui studiò con Giovanni Fattori e si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, da cui assimilò l’interesse per la vita quotidiana e per il paesaggio, elementi che diventeranno centrali nella sua poetica pittorica.

    Il suo debutto ufficiale risale al 1884, quando presentò l’opera In soffitta all’Esposizione Nazionale di Torino. Il dipinto, una scena di genere ispirata a temi sociali, fu molto apprezzato per la sua sincerità e profondità emotiva, tanto da entrare nelle collezioni del Museo Civico di Reggio Emilia. Due anni dopo, Pasini si stabilì a Milano, città che gli offrì nuovi stimoli e lo mise in contatto con gli ambienti del naturalismo lombardo, influenzando ulteriormente il suo stile in direzione di un realismo più attento alla resa luministica e alla verità della scena.

    Nel corso della sua lunga carriera, Pasini partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1912, il pastello Accordi fu acquistato dalla regina madre, testimonianza della stima che godeva anche presso l’ambiente aristocratico. Nel 1918, fu insignito della medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione per il valore della sua opera artistica.

    Negli anni maturi, la sua pittura si concentrò principalmente sul paesaggio, trattato con delicata sensibilità cromatica e con una pennellata morbida, quasi musicale. Le sue vedute, spesso ispirate alla Liguria e alla campagna lombarda, riflettono una profonda osservazione della natura e delle sue atmosfere mutevoli.

    Lazzaro Pasini morì a Milano il 29 aprile 1949.

    mato in basso a dx Laz.Pasini
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Casimiro Jodi Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 47X48 firmato in basso a dx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
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    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Nazzareno Sidoli Nazzareno Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1879 - Piacenza 1969
    Olio su tavola cm 38x29 firmato in basso a dx N.Sidoli.
    STIMA:
    min € 500 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Ermenegildo Agazzi Ermenegildo Agazzi
    Mapello 1866 - Bergamo 1945
    Olio su cartone cm 30x18,5 firmato in basso a dx Ermenegildo Agazzi

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Ernesto Fontana Ernesto Fontana
    Milano 1837 - Milano 1918
    Olio su tela cm 17x22,5 firmato in basso a sx E.Fontana

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Eduardo Galli Edoardo Galli
    Napoli 1854 - 1920
    Olio su cartone cm 96x68 firmato in basso a sx E.Galli.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Casimiro Jodi Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 42x56,5 firmato in basso a sx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
    Clicca per espandere

    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Acquerello su carta cm 42x61 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini

    Riccardo Pellegrini nacque a Milano l'11 marzo 1863 e morì a Crescenzago il 31 marzo 1934. Cresciuto in un ambiente fortemente influenzato dal romanticismo milanese, proseguì i suoi studi artistici a Roma e Napoli, sotto la guida di Domenico Morelli.
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    I suoi viaggi in Inghilterra, Francia e, soprattutto, in Spagna, arricchirono la sua arte, ispirandolo a rappresentare scene rustiche e paesaggi di grande intensità emotiva, spesso intrisi di un’atmosfera mediterranea.

    Oltre alla pittura, Pellegrini si distinse anche come illustratore, collaborando con importanti riviste del suo tempo e realizzando illustrazioni per opere letterarie come Don Chisciotte di Cervantes e Gil Blas di Alain-René Lesage. Le sue creazioni per cartoline d’epoca sono oggi molto ricercate dai collezionisti.

    Tra le sue opere più celebri si ricordano Scene di pesca (1887), Domenica all'aperto (1890), Donne eleganti in riva al lago (1897), oltre a dipinti come A Siviglia, Bolero Andaluso e Mercato Arabo (circa 1890). Le sue tele sono conservate in prestigiose collezioni, tra cui il Museo Poldi Pezzoli di Milano e il Museo Camuno di Breno. Pellegrini partecipò a numerose mostre, tra cui una a Pisa, dove espose ben diciannove opere. Il suo stile è caratterizzato da un uso vibrante dei colori e dalla capacità di catturare con grande dettaglio scene di vita quotidiana, che ne fanno un pittore amato per la sua abilità nel rappresentare la realtà in maniera vivida e coinvolgente.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Jotti Carlo Jotti
    Milano, 1826 - Milano, 1905
    Olio su cartone cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx C.Jotti

    Carlo Jotti nacque a Milano il 29 marzo 1826 e si formò artisticamente presso l'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Luigi Sabatelli e Giuseppe Bisi. Inizialmente orientato verso la pittura storica di stampo accademico sotto l'influenza di Sabatelli, successivamente si avvicinò al paesaggismo grazie all'insegnamento di Bisi, sviluppando una visione realistica basata sull'osservazione diretta della natura.
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    Questo approccio lo inserì nel gruppo dei paesaggisti lombardi, noti per l'attenzione alla luce e ai colori.
    A partire dal 1847, Jotti partecipò assiduamente alle mostre di Milano, Torino, Genova e Venezia, esponendo opere che ritraevano scorci del Lago Maggiore, del Lago di Como, della Riviera Ligure di Ponente e di altre località italiane come il Lazio e la Campania. Tra i suoi lavori più noti si annoverano "Monte Rosa", "Madonna del Monte", "Pescarenico (Lecco)" e "Acquedotto". La sua pittura si distingue per una rappresentazione vigorosa e appassionata del vero, con una particolare sensibilità verso le atmosfere e i dettagli del paesaggio italiano.
    Carlo Jotti morì a Milano il 21 giugno 1905. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni, tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Milano, testimoniando il suo contributo significativo alla pittura paesaggistica dell'Ottocento italiano.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Marcello Broggi Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi

    STIMA:
    min € 300 - max € 400
  • Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 48,5x69 firmato in basso a dx G.Bo.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Mario Borgoni Mario Borgoni
    Pesaro 1869 - Napoli 1936
    Olio su tela cm 80,5x49,5 firmato in alto a sx M.Borgoni
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Francesco Vinea Francesco Vinea
    Forli 1845 - Firenze 1902
    Olio su tavola cm 30x5x22,5 firmato in alto a sx F.Vinea.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Lionello Balestrieri Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su tela cm 64x49 firmato in basso a dx L.Balestrieri
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 450

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 35x51 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 700

  • Carlo Nogaro Carlo Nogaro
    Asti 1837 - Francia Choisy au Bac 1931
    Olio su tela cm 104x79 firmato in basso a sx
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a sx G.Legora
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a sx A.Beisone
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Fausto Antonioli Fausto Antonioli
    Bergamo 1822 - Udine 1882
    Composizione floreale
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Olio su tavola cm 23x34 firmato in basso a destra Pier Focardi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 121x80,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
    Base Asta:
    € 2000

  • Carlo Costantino Barbavara Carlo Costantino Barbavara
    Torino XIX
    Olio su tavola cm 30x19 firmato in basso a sx CarloCostantino Barbavara
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Giovanni Malesci Giovanni Malesci
    Vespignano 1884 - Milano 1969
    Campagna
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Lorenzo Kirchmayr Lorenzo Kirchmayr
    Torino 1869 - 1933
    Olio su cartone cm 35x52,5
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47,5x64 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA:
    min € 2200 - max € 2400
  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tavola cm 31x41 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Cafiero Filippelli Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 14x19 firmato in basso a sx C.Filippelli
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x63 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx G.Falchetti
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Carolina
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Manolo Ruiz Pipo Manolo Ruiz Pipo
    Spagna 1929 - 1999
    Olio su tela cm 35x27,5 firmato in basso a sx Pipo
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
  • Angelo Garino Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su tela cm 59,5x73 firmato in basso a dx A.Garino
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2500

  • Raffaele Pontremoli Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 45x36,5 firmato in basso a dx R.Pontremoli
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 21x31 firmato in basso a dx Gino Romiti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 43x59 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a sx L.Rodw
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 53x38 firmato in basso a dx A.Milesi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Anselmo Gianfanti Anselmo Gianfanti
    Cesena 1857 - 1903
    Olio su tavola cm 29,5x12 firmato al retro Anselmo Gianfanti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Anselmo Gianfanti Anselmo Gianfanti
    Montiano 1857 - Cesena 1903
    Olio su tela cm 34x31 firmato in basso a dx A.Gianfanti
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Cesare Tallone Cesare Tallone
    Savona 1853 - Milano 1919
    Olio su tela cm 101x66,5 firmato in basso a dx C.Tallone

    Pubblicato a colori su Cesare Tallone. Ritratti di società
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 4000

  • Luigi Bechi Luigi Bechi
    Firenze 1830 - 1919
    Scena famigliare
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Lugano da Cureggia
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500 offerta libera
  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tavola cm 34x38 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a dx G.Legora
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 500

  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tela cm 95x150,5 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 32x20 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 300

  • Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 38x34 firmato in basso a sx Noel Quintavalle
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 57,5x42 firmato in basso a dx Amisani.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Bossone Carlo Bossone
    Savona 1904 - Vanzone San Carlo (VB) 1991
    Olio su tavola cm 35x45 firmato in basso a dx C.Bossone
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Francesco Longo Mancini Francesco Longo Mancini
    Catania 1880 - Roma 1948
    Olio su tela cm 78x62,5 firmato in basso a dx F.Longo Mancini
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 34x44 firmato in basso a dx G.Colmo.
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Marcello Broggi Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi

    STIMA:
    min € 300 - max € 400
  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 17,5x28 firmato in basso a sx P.Mariani

    Pompeo Mariani nacque a Monza il 9 settembre 1857 in una famiglia benestante; sua madre, Giulia Bianchi, era sorella del rinomato pittore Mosè Bianchi. Inizialmente avviato alla carriera bancaria, Mariani abbandonò presto questo percorso per dedicarsi alla pittura, studiando sotto la guida dello zio Mosè e di Eleuterio Pagliano.
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    Nel 1880 intraprese un viaggio in Egitto insieme agli artisti Uberto Dell'Orto e Sallustio Fornara, esperienza che influenzò profondamente la sua produzione artistica. Al ritorno, la sua carriera prese slancio: nel 1881 partecipò alle esposizioni di Brera e, l'anno successivo, vinse il Premio Fumagalli con l'opera Saluto al sol morente. Nel 1884 ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione Internazionale di Londra, consolidando la sua reputazione anche a livello internazionale.
    Mariani fu un artista prolifico e versatile, noto per le sue marine, paesaggi e scene di vita mondana. Frequentò assiduamente la Riviera Ligure, in particolare Genova e il suo porto, che divennero soggetti ricorrenti nelle sue opere. Nel 1889 visitò per la prima volta Bordighera, rimanendo affascinato dalla località; nel 1909 vi acquistò una villa, facendovi costruire nel 1911 "La Specola", una residenza con un ampio studio. A Bordighera, Mariani trovò nuove fonti d'ispirazione, dipingendo scene agresti, paesaggi marini e rappresentazioni della vita elegante del casinò e dei caffè di Montecarlo.
    La sua pittura, vicina all'Impressionismo, si caratterizza per una tecnica coloristica vivace e armoniosa. Rappresentò con maestria la società del suo tempo, cogliendone l'eleganza e le sfumature più vitali. Tra i suoi soggetti figurano teatri, caffè, corse di cavalli e altri luoghi della vita sociale, riflettendo il dinamismo e la fiducia nel progresso tipici della Belle Époque.
    Nel corso della sua carriera, Mariani partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Morì a Bordighera il 25 gennaio 1927. Oggi, le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, testimoniando il suo significativo contributo alla pittura italiana tra Otto e Novecento.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 49,5x95,5 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
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    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.

    STIMA:
    min € 15000 - max € 18000
    Base Asta:
    € 3000

  • Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 51,5x76 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 31

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Glauco Cambon Glauco Cambon
    Trieste 1875 - Biella 1930
    Olio su tela cm 99,5x100 firmato in basso a dx Cambon.
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su cartone cm 16x32 firmato in basso a dx A.Visconti

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Tecnica mista su cartone cm 24x34 firmato in basso a dx A.Visconti

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 600

  • Giovanni Cavalli Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tela cm 55x80 firmato in basso a dx G.Cavalli.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 51x47,5 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 28

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Piero Focardi Piero Focardi
    Firenze 1889 - Cannes 1945
    Olio su cartone cm 23,5x33,5 firmato in basso a dx Pier Focardi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Isola bella, Lago Maggiore

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
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    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.

    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 1500

  • Achille Befani Formis Achille Befani Formis
    Napoli 1832 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 33,5x22,5 firmato in basso a dx A.Formis

    Achille Formis, nato Achille Befani il 15 settembre 1832 a Napoli, è stato un pittore italiano di grande rilievo nel XIX secolo. Figlio di Vincenzo Befani e Antonia Formis, iniziò la sua carriera come cantante lirico, esibendosi nei principali teatri italiani.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, negli anni '60 dell'Ottocento, abbandonò il canto per dedicarsi completamente alla pittura, trasferendosi a Milano, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera, assumendo lo pseudonimo di Formis.
    Il suo viaggio in Egitto e Turchia nel 1868 ebbe una notevole influenza sulla sua arte, portandolo a dipingere soggetti orientali che arricchirono il suo repertorio. Rientrato in Lombardia, si specializzò in paesaggi lacustri e fluviali, in particolare del Lago Maggiore, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui la medaglia di bronzo alla Mostra Nazionale di Parma nel 1870. Marcatamente attivo nell’ambito delle esposizioni, partecipò a eventi prestigiosi, tra cui l'Esposizione Universale di Vienna nel 1873.
    Accanto ai paesaggi, realizzò anche scene di genere, raffiguranti la vita rurale lombarda, come nel caso di "Lavori agricoli nel mantovano". Nel corso della sua carriera, collaborò con il compositore Giuseppe Verdi, creando dipinti e litografie ispirati alle sue opere, tra cui celebri scene tratte dall'opera "Aida". Nel 1899, partecipò ancora all'Esposizione Internazionale d'Arte con la sua celebre opera "Lavori agricoli nel mantovano".
    Achille Formis morì il 28 ottobre 1906 a Milano, lasciando un'importante eredità artistica che continua a essere apprezzata nel panorama artistico italiano del XIX secolo.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 350

  • Anonimo firmato G.M. Anonimo firmato G.M.
    XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12 firmato in alto a dx G.M.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Marco Calderini Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su cartone cm 30,5x40 firmato in basso a sx M.Calderini.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 400

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 69x55 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx P. Morando.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 1000

  • Luigi Boffa Tarlatta Luigi Boffa Tarlatta
    Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965
    Olio su tela cm 50x40 firmato in basso a dx LuigiBoffa Tarlatta
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 23,5x32 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Giovanni Giani Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su cartone cm 46x69 firmato in basso a sx G.Giani
    Biennale di Venezia 1912
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Hans Maurus Hans Maurus
    Monaco 1901 - Monaco 1942
    Olio su tela cm 80x60 firmato in basso a dx Hans Maurus
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Virgilio Ripari Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Pascolo all'abbeverata
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Ruggero Panerai Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Studio pittorico
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 98x138 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 3500

  • Salvatore Postiglione Salvatore Postiglione
    Napoli 1861 - 1906
    Olio su cartone cm 25,5x24 firmato in basso a dx Sal. Postiglione
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 800

  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 9x15 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Zona di guerra in Albania
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a sx Carlo Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Felice Castegnaro Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - 1958
    Olio su tela cm 41x65 firmato in basso a dx F.Castegnaro
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 14x19,5 firmato in basso a dx G.Lomi
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Enrico Gamba Enrico Gamba
    Torino 1831 - ivi 1883
    Scolaretta
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 43x59 firmato in basso a dx B.Giuliano
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2500

  • Nicola Arduino Nicola Arduino
    Grugliasco (To) 1887 - Torino 1974
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a sx N.Arduino
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Paolo Alberto Marchini Paolo Alberto Marchini
    Torino 1929 - 1977
    Olio su masonite cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx P.Marchini
    STIMA:
    min € 300 - max € 400
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37,5 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Pietro Verzetti Pietro Verzetti
    Vercelli 1886 - Como 1958
    Olio su tela cm 59x39 firmato in basso a dx P.Verzetti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Amos Cassioli Amos Cassioli
    Asciano (Siena) 1832 - Firenze 1891
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in alto a dx A.C.
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Francois Auguste Ravier Francois Auguste Ravier
    Lione 1814 - Morestel 1895
    Olio su tela cm 31,5x22 firmato in basso a dx F.Ravier
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Serafino Verazzi Serafino Verazzi
    Meina (NO) 1875 - Novara 1945
    Olio su tela cm 40x70 firmato in basso a dx S.Verazzi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vittorio Petrella Da Bologna Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Olio su tavola cm 26x21,5 firmato in basso a sx Bologna
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Angelo Torchi Angelo Torchi
    Massa Lombarda 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 32x19 firmato in basso a dx A.Torchi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Angelo Barabino Angelo Barabino
    Tortona 1883 - Milano 1950
    Olio su tela cm 24x26 firmato in basso a dx A.B.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Giuseppe Chitto Giuseppe Chitto
    Ferrara 1817 - 1900
    Abside dei Frari Venezia
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000 offerta libera
  • Gioachimo Galbusera Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Le Rose
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 500

  • Gianfranco Campestrini Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 500

  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x101 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 33x23 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Alessandro La Volpe Alessandro La Volpe
    Lucera 1820 - Roma 1887
    Olio su tela cm 24x35 firmato in basso a dx A.L.Volpe
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 1000

  • Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2200

  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Giovanni Toeschi Giovanni Toeschi
    Italia XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 84x49 firmato in basso a dx G.Toeschi
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
  • Anna Tallone Anna Tallone
    Casteggio 1901 - Pavia 1961
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx A.Tallone.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Coppia firma indecifrata Coppia firma indecifrata
    Italia XIX-XX secolo
    Acquarelli su carta cm 3,5x7 firmato in basso a dx

    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 32x22,5 firmato in basso a dx

    Lorenzo Gignous nacque a Modena nel 1862, ed è considerato uno dei principali esponenti della pittura paesaggistica italiana del XIX e XX secolo. Nipote del pittore Eugenio Gignous, intraprese gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove affermò il suo talento per la pittura di paesaggio.
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    Nel 1884, durante il suo periodo accademico, vinse il Premio Mylius per la pittura di paesaggio storico, con una veduta di Sesto Calende sul Lago Maggiore, che ricordava lo sbarco di Garibaldi e dei Cacciatori delle Alpi nel maggio del 1859. Questo tema divenne ricorrente nella sua produzione artistica, caratterizzata da un forte naturalismo.
    Nel corso della sua carriera, Gignous partecipò alle principali esposizioni nazionali, distinguendosi soprattutto per le sue rappresentazioni del Lago Maggiore, che dipinse frequentemente en plein air, spesso durante i soggiorni a Stresa con lo zio Eugenio, che si era trasferito in quella località nel 1887. La sua arte rifletteva una visione intima e dettagliata dei paesaggi naturali, contribuendo a consolidare la sua reputazione come paesaggista.
    Fino al 1922, oltre alla sua carriera pittorica, Gignous lavorò anche presso le Ferrovie dello Stato, un impiego che gli permise di entrare in contatto con importanti ambienti pubblici, ottenendo anche commissioni ufficiali. Lorenzo Gignous morì nel 1958 a Porto Ceresio, lasciando un'eredità significativa nel panorama della pittura italiana.

    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Villa Melzi, Lago di Como

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
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    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.

    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000
    Base Asta:
    € 1500

  • Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 22x26,5 firmato in basso a sx Sacheri
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 4 - 56

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
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    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Giovanni Giulio Maria Depetris Giovanni Giulio Maria Depetris
    Torino 1890 - Brescia 1940
    Olio su tela cm 35x49,5 firmato in basso a dx G.Depetris.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Pizzi Carlo Pizzi
    Lecco 1842 - Milano 1909
    Olio su tela cm 18x32,5 firmato in basso a dx C.Pizzi

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su cartone cm 18x24 firmato in basso a sx Casanova

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Giulio Boetto Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tavola cm 38x53 firmato in basso a sx Giulio Boetto.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2200
    Base Asta:
    € 700

  • Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 20x29,5 firmato in basso a dx O.Sogaro

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Lidio Ajmone Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 24x29 firmato in basso a sx L.Ajmone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Agustin Salinas Teruel Agustin Salinas Teruel
    Zaragoza (Spagna) 1861 - Roma 1915
    Lago Maggiore

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 900

  • Luigi Bianchi Luigi Bianchi
    Milano 1827 - 1914
    Olio su tela cm 33,5x25 firmato in basso a dx L. Bianchi

    Luigi Bianchi nacque a Milano il 30 dicembre 1827. In gioventù intraprese gli studi di Giurisprudenza presso l'Università di Pavia, ma fu costretto a interromperli per partecipare alle guerre di indipendenza, un periodo che segnò profondamente la sua vita.
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    Dopo queste esperienze, si dedicò interamente alla pittura, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre maestro Francesco Hayez. Questa solida preparazione gli permise di sviluppare una tecnica pittorica raffinata, che lo portò a distinguersi come ritrattista e pittore di scene di genere e di costume.

    Nel 1861, il suo dipinto "Alla vigilia della liberazione" ottenne un importante riconoscimento, venendo premiato e acquistato dal Principe di Carignano. L'anno successivo, nel 1877, l'opera "Un Carnevale a Roma" fu venduta a Parigi, mentre "La benedizione dei fanciulli" divenne un affresco per la chiesa parrocchiale di Carate Brianza, un ulteriore segno della sua affermazione nel panorama artistico dell'epoca.

    Le opere di Luigi Bianchi sono apprezzate per la loro sapienza cromatica e disegnativa, che cattura con maestria scene di vita quotidiana, tanto in interni quanto in esterni. La sua capacità di rappresentare la contemporaneità, unita alla profondità psicologica dei suoi soggetti, ha reso i suoi lavori particolarmente ammirati. Bianchi morì a Milano il 14 novembre 1914, lasciando un'importante eredità nel panorama della pittura italiana.

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Luigi Brignoli Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
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    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Lorenzo Delleani Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Olio su tavola cm 24x37 firmato in basso a dx LD.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Giovanni Lentini Giovanni Lentini
    Palermo 1882 - Milano 1948
    Olio su tela cm 93,5x140,5 firmato in basso a dx G.Lentini
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Giuseppe Gheduzzi Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano BO 1889 Torino 1957
    Olio su tavola cm 41,5x50 firmato in basso a dx Giuseppe Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a sx P.Morando.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 900

  • Achille Vianelli Achille Vianelli
    Porto Maurizio 1803 - Benevento 1894
    Acquarello su carta cm 24,5x,42,5 firmato in basso a sx Vianelli
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1200

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 34x29 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Enrico Reycend Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Olio su tela cm 67x88,5 firmato in basso a dx Reycend
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giordano Felice Giordano Felice
    Napoli 1880 - Capri 1964
    Olio su tela cm 65x99 firmato in basso a dx Giordano Felice
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Vindizio Nodari Pesenti Vindizio Nodari Pesenti
    Medole 1879 - Mantova 1961
    Olio su cartone cm 49x57 firmato in basso a dx Pesenti
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 500

  • Guido Ricci Guido Ricci
    Casorate Primo ( PV ) 1836 - 1897 Gurone ( VA )
    Il Monte San Salvatore Lago di Lugano
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000 offerta libera
  • Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Una fuga di ladri
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 49,5x90 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2500

  • Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30,5 firmato in basso a dx G.Bisi
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Vittorio Petrella Da Bologna Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Carnevale
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su cartone cm 48x60 firmato in basso a dx
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Olio su tela cm 115x82 firmato in basso a sx G. Sottocornola
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
  • Gian Giacomo Moretti Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a sx Giacomo Moretti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Boffa Tarlatta Boffa Tarlatta
    Rialmosso 1889 - 1965
    Olio su cartone cm 25,5x34 firmato in basso a sx Boffa.T
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 82,5x123 firmato in basso a dx S.Ferraris
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1000

  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su cartone cm 42x43,5 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga (VB) 1954
    Olio su tavola cm 40x34,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Anna Tallone Anna Tallone
    Casteggio 1901 - 1961 Pavia
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx A.Tallone
    STIMA:
    min € 900 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx A.Polaroli
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Luigi Gioli Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13x30 firmato in basso a dx L.Gioli
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Cacciatori sul Cervino
    STIMA:
    min € 14000 - max € 16000
  • Achille Parachini Achille Parachini
    Torino 1888-1970
    Frazione di Ghigo ( Prali Torino )
    STIMA:
    min € 400 - max € 600
  • Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 37,5x46 firmato in basso a dx Piero Focardi
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Bottino Emanuele Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30 firmato in basso a dx G.Bisi
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 88x61 firmato in basso a sx B.Giuliano

    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 29 tavola a colori pag. 192
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volumi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 320 e n. XX ed. 2003-2004 pag. 405
    STIMA:
    min € 15000 - max € 18000
    Base Asta:
    € 7000

  • Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Nudo Orientale
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Giovanni Battista Lelli Giovanni Battista Lelli
    Milano 1827 - 1887
    Veduta di Omegna (lago d'Orta)
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 39,5x50 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Agazzi Carlo Agazzi
    Milano 1870 - Milano 1922
    Olio su tela cm 45x80 firmato in basso a dx Carlo Agazzi
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx S.Ferraris
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1500

  • Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tavola cm 52x58 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su cartone cm 30,5x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 500

  • Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Vincenzo Volpe Vincenzo Volpe
    Grottaminarda (AV) 1855 - Napoli 1929
    Spensieratezze
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su cartone cm 31x40 firmato in basso a dx Foggia.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Luigi Brignoli Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
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    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Alfredo Scocchera Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Il venditore lungo il Naviglio a Milano

    Alfredo Scocchera, nato nel 1887 a Baselice, in provincia di Benevento, fu un pittore italiano che si distinse per il suo approccio unico alla pittura, caratterizzato dall’uso di pennellate pastose e rapide, che gli permisero di catturare con grande efficacia paesaggi e vedute cittadine. Si formò artisticamente prima all'Accademia di Belle Arti di Perugia e successivamente alla Scuola di Arti Decorative e Industriali di Firenze, esperienza che gli permise di sviluppare una solida preparazione tecnica.
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    Nel 1921 si trasferì a Milano, dove intraprese una carriera artistica che lo portò a partecipare attivamente alle mostre organizzate dalla Famiglia Artistica e dalla Permanente. Le sue opere ebbero un buon riscontro, tanto che Scocchera allestì diverse esposizioni personali in gallerie prestigiose, tra cui la Galleria Micheli nel 1928 e nel 1932, la Galleria Bolzani nel 1945 e la Galleria Ranzini nel 1952.
    Tra le sue opere più note, spicca "La filatrice" del 1934, un dipinto che raffigura una donna anziana intenta a filare in un interno popolare, oggi conservato presso la Pinacoteca di Varese. Un altro lavoro significativo è "Il Naviglio di Via Senato" (1927), che si trova nella collezione della Fondazione Cariplo. Il suo stile, pur mantenendo un forte legame con la tradizione pittorica, riuscì a esprimere una visione personale e moderna della realtà milanese.
    Alfredo Scocchera morì a Milano il 25 gennaio 1955.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Emilio Borsa Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 57x82 firmato in basso a dx Emilio Borsa datato 84

    Emilio Borsa nacque a Milano il 6 maggio 1857 e morì a Monza l'11 ottobre 1931. Cresciuto in un ambiente familiare fortemente legato all'arte, era figlio di Paolo Borsa, professore di disegno, e di Regina Bianchi, sorella del pittore Mosè Bianchi.
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    Fin da giovane, ricevette i suoi primi insegnamenti artistici dal padre e dallo zio, per poi frequentare l'Accademia di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre pittore Francesco Hayez.

    La sua produzione artistica si concentrò principalmente su paesaggi, scene di genere e ritratti, caratterizzati da una pennellata ampia e da una tavolozza di colori smorzati. La sua abilità nel rappresentare la natura con grande sensibilità gli permise di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia all'Esposizione Universale di Parigi nel 1889 e il Premio Principe Umberto nel 1901 con il dipinto Foglie morte. Le sue opere furono esposte in diverse città italiane e internazionali, tra cui Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia, Parigi, Londra, Monaco, e Buenos Aires, ottenendo l'apprezzamento di critici e collezionisti.

    Tra le sue opere più importanti si trovano Bosco d'estate, conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, e Bosco, esposto alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Molte sue tele sono tuttavia conservate in collezioni private, rendendole meno accessibili al pubblico. Oggi, Emilio Borsa è ricordato come uno dei pittori italiani di rilievo del XIX secolo, capace di catturare l'anima della natura e della vita quotidiana con grande maestria.

    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 1400

  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Amedeo Bianchi Amedeo Bianchi
    Rovigo 1882 - Venezia 1949
    Olio su tavola cm 30x36 firmato in basso a dx A.Bianchi

    Amedeo Bianchi nacque a Badia Polesine nel 1882 e morì a Venezia nel 1949. Allievo di Giacomo Grosso all'Accademia Albertina di Torino, Bianchi si distinse come ritrattista e paesaggista.
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    Nel 1913, durante un soggiorno a Catania, ebbe l'opportunità di ritrarre lo scrittore Giovanni Verga. Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia, contribuendo al panorama artistico dell'epoca.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giuseppe Sobrile Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a sx G.Sobrile.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 200

  • Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x38.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1300

  • Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 33,5x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti

    Emo Mazzetti nacque a Treviso nel 1870 e morì a Venezia nel 1955. Dopo aver studiato agricoltura a Schio e Varese, si trasferì a Venezia nel 1897 per dedicarsi alla pittura.
    Clicca per espandere

    La sua arte si concentrò principalmente su paesaggi e nature morte, con una particolare predilezione per scene che ritraevano la laguna veneziana e le Dolomiti. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra cui la Biennale di Venezia, e sono conservate in collezioni pubbliche e private.

    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 6x17,5 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
    Base Asta:
    € 200

  • Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano, Svizzera 1853 - 1923
    Il bacio

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
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    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA:
    min € 20000 - max € 25000
    Base Asta:
    € 6000

  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 21,5x17 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
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    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 200

  • Luigi Bettinelli Luigi Bettinelli
    Bergamo 1824 - 1892
    Olio su cartone cm 13x16 firmato in basso a sx Bettinelli

    Luigi Bettinelli nacque a Bergamo il 25 ottobre 1824 e morì nella stessa città il 20 giugno 1892. Allievo dell'Accademia Carrara a partire dal 1841, studiò pittura sotto la guida del bergamasco Pietro Ronzoni.
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    Su suggerimento del maestro, si recò a Roma tra il 1857 e il 1862 per approfondire lo studio delle antichità. Durante il soggiorno romano, abitò in via dei Greci e strinse amicizia con il pittore conterraneo Enrico Coghetti.

    Nel 1861, Bettinelli partecipò all'Esposizione Italiana di Firenze, entrando in contatto con la scena artistica nazionale. Questo incontro influenzò la sua evoluzione stilistica, spingendolo a dedicarsi alla pittura en plein air e a rappresentare la natura con maggiore immediatezza. Nel 1867, grazie all'invito del conte Ercole di Malvasia, visitò l'Esposizione Universale di Parigi, dove rimase colpito dalle opere di artisti come Gustave Courbet, Jean-Baptiste Camille Corot e Théodore Rousseau. Questa esperienza rafforzò il suo interesse per la pittura naturalista e per la rappresentazione diretta della realtà.

    Tra il 1870 e il 1912, le opere di Bettinelli furono esposte in diverse mostre collettive in città come Parma, Firenze, Milano, Roma, Torino, Venezia e Bologna, ottenendo riconoscimenti come la medaglia d'argento alla Mostra Italiana di Arti Belle di Parma nel 1870 e la medaglia d'oro all'Esposizione d'Arte Sacra di Roma nel 1883. Nonostante le difficoltà economiche e la mancanza di una formazione accademica ufficiale, Bettinelli riuscì a ritagliarsi un posto significativo nel panorama artistico dell'epoca, influenzando le generazioni future di pittori bolognesi.

    La sua arte si caratterizza per un realismo profondo e una rappresentazione autentica della natura, lontana dalle convenzioni accademiche. La sua solitudine esistenziale e la ricerca di una connessione genuina con il mondo naturale emergono chiaramente nelle sue opere, rendendolo una figura distintiva nel panorama artistico dell'Ottocento italiano.

    Luigi Bettinelli è sepolto nella tomba di famiglia nella sala della Madonna delle Assi della Certosa di Bologna.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x30 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 64x46,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx C.Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Fausto Pratella Fausto Pratella
    Napoli 1888-1964
    Olio su tela cm 48x74 firmato in basso a dx Fausto Pratella
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tela cm 100x50 firmato in basso a dx Bo
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 100x85,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA:
    min € 12000 - max € 15000
    Base Asta:
    € 7000

  • Agusto Lozzia Agusto Lozzia
    Sangiano (BS) 1896 - Gardone Riviera (BS) 1962
    Olio su cartone cm 49,5x69,5 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Mario Tantardini Mario Tantardini
    Tavellasco (Co) 1887 - ?
    Olio su tavola cm 47,5x63 firmato in basso a sx M.Tantardini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Amore
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000 offerta libera
  • Pietro Sassi Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    Grande Mulette sul Monte Bianco (Grands Mulets)
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Giovanni Battista Ciolina Giovanni Battista Ciolina
    Toceno 1870 - 1955 (Verbano-Cusio-Ossola)
    Olio su tela cm 72x88 firmato in basso a dx G.B. Ciolina
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2500

  • Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21,5x38 firmato in basso a dx A.Varni
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Bottino Emanuele Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su tela cm 27,5x75 firmato in basso a sinistra G.F.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Alta val d'Aosta
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 23,5x63,5 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 14000 - max € 16000
  • Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 9x15 firmato in basso a sx F.Andreotti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Casimiro Ottone Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su cartone cm 23x31 firmato in basso a dx C8
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 68x121 firmato in basso a sx A.Polaroli
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su tavola cm 29x36,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 900

  • Mario Ornati Mario Ornati
    Vigevano 1887 - Milano 1955
    Olio su tavola cm 41x34,5 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Giovanni Lessi Giovanni Lessi
    Firenze 1852 - 1922
    Olio su tela cm 7,5x13,5 firmato in basso a sx Gio. Lessi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx C.Tagliabue
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Giuseppe Buscaglione Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 37,5x53,5 firmato in basso a sx G.Buscaglione
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 34,5x50 firmato in basso a dx MorettiFoggia
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Giovanni Battista Quadrone Giovanni Battista Quadrone
    Mondovi' 1844 - Torino 1898
    Olio su tela applicata cm 18x26,8 firmato in basso a sx G.Quadrone
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21x37 firmato in basso a dx A.Varni
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Antonio Oberto Antonio Oberto
    Baselica Bologna (Pavia) 1872 - Pavia 1954
    Olio su tela cm 59x34 firmato in basso a dx A.Oberto
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1500
    Base Asta:
    € 800

  • Pietro Sassi Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    La cima del Monte Bianco
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Bel viso
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000 offerta libera
  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Marco Calderini Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su tela cm 140x50 ( difetti )firmato in basso a sx M.Calderini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Elena Giuseppe Elena
    Codogno 1801 - Milano 1867
    Olio su tela cm 104,5x84,5 firmato in basso a dx G.Elena
    STIMA:
    min € 7000 - max € 9000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tavola cm 96x47 firmato in basso a dx Bo
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Ferdinando Silvani Ferdinando Silvani
    1823 - 1899
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx Silvani
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 500

  • Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x37 firmato in basso a dx L.Raymond.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Felice Vellan Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 36x30,5 firmato in basso a sx F.Vellan
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su cartone cm 49x37 firmato in basso a sx A.Milesi
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x34,5 firmato in basso a sx Ercole Garavaglia.
    STIMA:
    min € 500 - max € 700
    Base Asta:
    € 150

  • Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
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    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in basso a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
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    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede Lomellina (PV) 1881 - Portofino (GE) 1941
    Olio su tela cm 70x92 firmato in basso a sx G.Amisani

    Giuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti.
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    Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a PortofinoGiuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti. Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a Portofino.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 900

  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 13x30,5 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova 1872 - Treviso 1924
    Fiori

    Lino Selvatico, figlio di Riccardo rinomato promotore delle mostre veneziane, nacque e crebbe sotto l'influenza e la guida del padre. Grazie a lui, fu introdotto agli studi giuridici e artistici, avendo anche l'opportunità di apprendere sotto la tutela di Cesare Laurenti.
    Clicca per espandere

    Questa formazione eclettica segnò l'inizio di una carriera artistica promettente.

    La sua opera inaugurale, il "Ritratto del professor G. Bordiga," fu presentata alla III Internazionale d'Arte veneziana nel 1899, evidenziando fin da subito il suo talento emergente. Selvatico, attento osservatore dell'arte veneziana del suo tempo, iniziò la sua carriera ispirandosi a due eminenti artisti locali, Giacomo Favretto ed Ettore Tito. Mentre si distanziò dal filone aneddotico di Favretto, abbracciò la tecnica ritrattistica di Tito, modellando le sue opere su eleganti e mondani stili. Questa scelta artistica si rivelò un successo, guadagnandogli il favore dell'aristocrazia e dell'alta borghesia veneziana.

    La sua partecipazione attiva alle Internazionali veneziane, inclusi due spettacoli individuali nel 1912 e nel 1922, contribuì a consolidare la sua reputazione nel panorama artistico. Nonostante la sua prematura scomparsa il 25 luglio 1924, a seguito di un tragico incidente stradale mentre guidava la sua motocicletta, il suo lascito artistico perdurò.

    Il riconoscimento postumo di Lino Selvatico si manifestò nel 1926, con l'organizzazione di una retrospettiva che presentava ben 45 delle sue opere. Questo evento sottolineò la sua significativa contribuzione all'arte veneziana, celebrando la sua abilità nel ritratto e il suo impatto duraturo sulla scena artistica locale. La sua eredità artistica continuò a ispirare generazioni successive di artisti, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte veneziana del XX secolo.

    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 28,5x38,5 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Achille Formis Befani Achille Formis Befani
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tela cm 57,5x36,5 firmato in basso a dx Befani

    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Osvaldo Bignami Osvaldo Bignami
    Lodi 1856 - Civate 1936
    Olio su tavola cm 39x24 firmato in basso a dx O.Bignami

    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela applicata cm 39x29,5 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 600

  • Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 - Tauriano di Spilimbergo (PN) 1945
    Olio su tela cm 39,5x50 firmato in basso a dx Martina

    Umberto Martina nacque il 12 luglio 1880 a Dardago di Budoia, in provincia di Pordenone, da una famiglia di contadini. La sua passione per l'arte si manifestò fin da giovane, e nel 1895 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove il padre gestiva il "Caffè Cavallo".
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    Nonostante le resistenze familiari, il giovane Umberto riuscì a seguire la sua vocazione, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1895 al 1900, sotto la guida del maestro Ettore Tito. Qui si distinse nello studio della figura, sviluppando un talento che avrebbe segnato il suo percorso artistico.

    Nel 1904, desideroso di ampliare la sua formazione, Martina si trasferì a Monaco di Baviera per studiare all'Accademia locale, dove poté perfezionarsi con il pittore Carl von Marr. Al suo ritorno a Venezia nel 1906, partecipò alla Mostra nazionale di belle arti di Milano, con opere che includevano "Cappello rosso", "Ritratto di bambina" e "Ritratto di signorina", segnando il suo ingresso nel panorama artistico. La sua carriera si consolidò a Venezia, dove divenne noto come ritrattista di grande talento, partecipando a numerose edizioni della Biennale di Venezia e prendendo parte alle mostre di Ca' Pesaro organizzate da Nino Barbantini.

    Oltre ai ritratti, Martina fu anche richiesto per lavori di arte sacra, e le sue opere trovarono spazio in molte chiese del Friuli, del Veneto e del Trentino. La sua pittura, caratterizzata da un approccio vivace e profondo alla psicologia dei soggetti, lo rese un artista di rilievo nel panorama artistico del suo tempo. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifugiò a Tauriano di Spilimbergo, dove morì il 14 gennaio 1945.

    Nel cinquantenario della sua morte, nel 1995-1996, gli fu dedicata una mostra a Tauriano, esponendo numerosi lavori inediti, tra cui diversi ritratti che ne confermarono la maestria.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 20,5x50 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Luigi Bocca Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela su tavola cm 144x119 firmato in basso a dx L.Bocca

    Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini.
    Clicca per espandere

    Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini. Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930.

    STIMA:
    min € 9000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 2500

  • Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su cartone cm 21x12,5 firmato in alto a dx A.D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
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    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
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    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 24x29,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Modesto Faustini Modesto Faustini
    Brescia 1839 - Roma 1891
    Olio su tela cm 50x37,5 firmato in basso a sx M.Faustini
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA:
    min € 700 - max € 900 offerta libera
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 74,5x115 firmato in basso a dx L.Roda.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x34,5 firmato in basso a sx A.Catti
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 350

  • Luigi Clara Luigi Clara
    Torino ante 1875 - Genova 1925
    Olio su cartone cornice cm 54.5x154.5, sx cm 35x25.5, centro cm 35x70, dx 35x25.5 firmato in basso a sx L.Clara
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 500

  • Eugenio Gignous Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 64,5x100 firmato in basso a dx E.Gignous
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Zangli Fortunato Zangli Fortunato
    Milano 1899 - 1972
    Olio su tavola cm 39,5x29,5 firmato in basso a dx Rossi
    STIMA:
    min € 300 - max € 400
    Base Asta:
    € 100

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Luigi Sorio Luigi Sorio
    Cerea 1835 - Milano 1909
    Ricordi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Silvio Allason Silvio Allason
    Torino 1845 - 1912
    Veduta lacustre
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Garzia Fioresi Garzia Fioresi
    Vigevano (Pv) 1898 - Bologna 1968
    Olio su tela cm 100x100 firmato in basso a sx G.Fioresi

    Pubblicato su Garzia Fioresi 1888-1968 a cura di Franco Solmi pag. 97
    STIMA:
    min € 9000 - max € 11000
    Base Asta:
    € 6000

  • Massimo D Azeglio Massimo D Azeglio
    Torino 1798-1866
    Olio su cartone cm 28x40,5 firmato in basso a sx Azeglio sotto cornice
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Donnino Pozzi Donnino Pozzi
    Fontanellato (PR) 1894 - Parma 1946
    Olio su tela cm 28x34,5 firmato in basso a dx D.Pozzi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Dante Comelli Dante Comelli
    Bologna 1880-1958
    Olio su tavola cm 56,5x68 firmato in basso a sx D.Comelli
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Paesaggio alpino
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Ferdinando Piana Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 26x19,5 firmato in basso a dx F.Piana
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Mario Acerbi Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su cartone cm 22,5x31,5 firmato in basso a sx M.Acerbi
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Achille Jemoli Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 34x46,5 firmato e datato sul retro
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 36x48 firmato in basso a sx Brugnoli
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44x54 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Alcide Ernesto Campestrini Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su cartone cm 39x33 firmato in basso a sx A.E. Campestrini
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Guido Di Montezemolo Guido Di Montezemolo
    Mondovi 1878 - Torino 1941
    Olio su tavola cm 15x24 firmato in basso a dx G.Montezemolo
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tela cm 110x79 firmato in alto a sx C.Maggi
    STIMA:
    min € 14000 - max € 16000
  • Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 48x34 firmato in basso a sx L.Gignous
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Villa la Quiete
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Domenico Pesenti Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su cartone cm 15,5x40 firmato in basso a dx D.Pesenti, datato 1901
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 900

  • Leonardo Bazzaro Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx Bazzaro
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1500

  • Angelo Inganni Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Una via di Milano
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000 offerta libera
  • Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Bagnanti a Maderno, lago di Garda
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 41x48 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Raffaele Pontremoli Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 89x132 firmato in basso a dx R.Pontremoli
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 500

  • Emilio Borsa Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 111x90 firmato in basso a sx. Emilio Borsa
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Oreste Silvestri Oreste Silvestri
    Pollone 1858 - Milano 1936
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx O.Silvestri
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 250

  • Giovan Battista Crema Giovan Battista Crema
    Ferrara 1883 - Roma 1964
    Olio su tavola cm 49,5x60 firmato in basso a sx G.Crema
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2000

  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x100 firmato in basso a dx Lupo.
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA:
    min € 700 - max € 900 offerta libera
  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su masonite cm 41,5x52,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1500 offerta libera
  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastello su carta cm 28x30 firmato in basso a dx A.Tavernier
    Pubblicato in B/N su "Bolaffi CATALOGO DELLA PITTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO Numero II" a pag 231.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 700

  • Orazio Pigato Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 14,5x21 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
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    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.

    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in alto a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
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    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Giuseppe Zannoni Giuseppe Zannoni
    Verona 1849 - Monteforte d'Alpone (VR) 1903
    Olio su tela cm 39,5x60,5 firmato in basso a sx G.Zannoni

    Giuseppe Zannoni nacque a Verona il 13 gennaio 1849 e morì il 28 maggio 1903 a Monteforte d'Alpone, a causa di una caduta da un'impalcatura mentre dipingeva la volta di una chiesa. Studiò all'Accademia Cignaroli di Verona, dove ricevette premi in mostre locali dal 1865 al 1871.
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    Successivamente, si trasferì a Milano con il cugino, lo scultore Ugo Zannoni, e si iscrisse all'Accademia di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Bertini. Zannoni partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Napoli nel 1877, Milano nel 1881, Roma nel 1884 e Venezia nel 1887, presentando opere come "Marco Antonio rivela al popolo romano il mantello insanguinato di Cesare" e "Cacciatore e volpe". Oltre alla pittura di genere, si dedicò anche a lavori di pittura sacra, realizzando affreschi e pale d'altare in diverse chiese, principalmente a Verona. Tra le sue opere religiose si ricordano "Il buon Samaritano" e gli affreschi nella chiesa dei Filippini a Verona. La sua carriera fu tragicamente interrotta da un incidente durante i lavori di decorazione della chiesa parrocchiale di Monteforte d'Alpone.

    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 1400

  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 7x4 firmato in basso a dx Albertis
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 200

  • E.Cavalli E.Cavalli
    Artista del XX secolo
    Olio su cartone cm 26x34 firmato in basso a sx E.Cavalli

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 50x59 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Alessandro Gallotti Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su cartone cm 29x17 firmato in basso a sx A.Gallotti

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Arturo Ferrari Arturo Ferrari
    Milano 1861 - 1932
    Olio su tela cm 22x33 firmato in basso a dx A.Ferrari

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36,5x62 firmato in basso a dx A.Preda.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortello 1863 -

    Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici.
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    Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre. Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici. Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre.
    Giuseppe Casciaro morì a Napoli nel 1945.


    Olio su tela cm 23,8x31,3 firmato in basso a sx G.Casciaro datato 30 Giugno 22
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9x22 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Giovanni Zoccatelli Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
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    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 800

  • Orazio Pigato Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 18,5x30,5 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
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    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in basso a dx Vittore Cargnel

    Vittore Antonio Cargnel, nato a Venezia nel 1872, fu un pittore italiano il cui percorso artistico si sviluppò tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Nel 1888, si iscrisse all'Accademia di Venezia, ma gran parte della sua formazione avvenne nello studio di Cesare Laurenti, noto pittore simbolista.
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    Cargnel trasse ispirazione anche dalle opere di artisti come Ciardi, Favretto e Nono, dai quali trasse numerosi suggerimenti per il suo sviluppo artistico.

    Le sue capacità artistiche si manifestarono in opere sia di carattere simbolista, come "La sera di Ca’ Pesaro" del 1899, che in ritratti, tra cui il noto "Ritratto di Giuseppe Favaro" del 1905. Tuttavia, la sua vera natura artistica si rivelò come paesaggista, radicato nella tradizione del tardo Ottocento veneto. Questo filone tematico rimase costante in tutta la sua carriera, con la campagna veneta e friulana come principale soggetto delle sue opere.

    Cargnel partecipò alla I Biennale nel 1895 con l'opera "Averte faciem tuam, domine, a peccatis meis," fortemente influenzata da Nono e Laurenti. La sua partecipazione continuò anche nelle edizioni successive della Biennale e in mostre internazionali come il Salon di Parigi, San Pietroburgo e Lipsia. La sua pittura si evolse verso una maggiore attenzione alla vibrazione atmosferica, evidente nelle opere esposte all'VIII Mostra internazionale di Monaco di Baviera.

    Nel 1900, si trasferì vicino a Treviso, dove avviò una fonderia di campane, e nel 1910 si trasferì a Sacile, dove rimase fino alla disfatta di Caporetto nel 1917. Durante questo periodo, realizzò alcuni dei suoi migliori paesaggi della pedemontana pordenonese, come "Poffabro" del 1912. Dopo la guerra, tornò spesso al paesaggio pedemontano e friulano anche dopo il trasferimento a Milano nel 1918, dove trovò un ambiente favorevole alla diffusione della sua pittura. Nel 1924 divenne socio onorario della regia Accademia di belle arti di Brera.

    La sua attività espositiva continuò con successo, partecipando a mostre importanti in Italia e all'estero. Cargnel morì a Milano nel 1931, e l'anno successivo si tenne una vasta retrospettiva alla Galleria Milano. Il suo contributo artistico fu successivamente riconosciuto con la presenza di due sue opere alla mostra dei quarant'anni della Biennale nel 1935. La sua opera ricevette una nuova attenzione nel corso degli anni, con retrospettive significative nel 1968 a Pordenone, nel 1988 a Sacile e nel 1999 al Museo civico di Pordenone. Opere di Cargnel si trovano oggi presso il Museo civico d'arte e la provincia di Pordenone.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 58,5x44,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle 1940.
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a dx S.N.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA:
    min € 700 - max € 900 offerta libera
  • Eugenio Gignous Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 75x50 firmato in basso a dx E.Gignous.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 69,5x99,5 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1200

  • Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 45,5x32,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano 1814 - 1886
    Olio su tela cm 41x54 firmato in basso a sx Bisi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giorgio Luxardo Giorgio Luxardo
    Livorno 1932 -
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx G.Luxardo
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
    Base Asta:
    € 100

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 23x21 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 250

  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Sulla spiaggia di Bordighera
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000 offerta libera
  • Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Temporale
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500 offerta libera
  • Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Pastello su carta cm 46,5x74 firmato in basso a sx G.Sottocornola
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Niccolo Cannicci Niccolo Cannicci
    Firenze 1846 - 1906
    Olio su tavola cm 28x46,5 firmato in basso a sx Cannicci
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 900

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x33,5 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ludovico Tommasi Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su cartone cm 45x43 firmato in basso a dx L.Tommasi
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Cesare Fratino Cesare Fratino
    Milano 1886 -1969
    Mattino a Druogno, Val Vigezzo
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 83x98 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA:
    min € 14000 - max € 15000
  • Cesare Bentivoglio Cesare Bentivoglio
    Genova 1868-1952
    Olio su tela cm 14,5x27 firmato in basso a sx C.Bentivoglio
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Alcide Ernesto Campestrini Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su masonite cm 29,5x50 firmato in basso a destra A.E.Campestrini
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Zeno
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Stefano Bersani Stefano Bersani
    Melegnano (MI) 1872 - Lora (CO) 1914
    Olio su tela cm 46x60 firmato in basso a sx S.Bersani
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Giovanni Borgonovo Giovanni Borgonovo
    Milano 1881-1975
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a dx G.Borgonovo
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 18x29 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tavola cm 25,5x39,5 firmato in basso a dx S.Poma
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
  • Guido Meineri Guido Meineri
    Cuneo 1869 - Montese (MO) 1944
    Olio su tela cm 74x84,5 firmato in basso a dx G.Meineri
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 49x70 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx A.Beisone
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 64x31 firmato in basso a sx L.Nono
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 4000

  • Luigi Conconi Luigi Conconi
    Milano 1852 - Milano 1917
    Olio su tela cm 48x122 - 32.5x13.5 32x74 33x13.5 firmato in basso a dx Conconi
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 5000

  • Riccardo Salvadori Riccardo Salvadori
    Piacenza 1866 - Milano 1927
    Contadinella sull'albero
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Antonio Fontanesi Antonio Fontanesi
    Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882
    Paesaggio a Creys
    STIMA:
    min € 20000 - max € 25000 offerta libera
  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 42x48 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Piero Vaccari Piero Vaccari
    Livorno 1926-1997
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a dx
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
    Base Asta:
    € 100

  • Camillo Cima Camillo Cima
    Milano 1827 - Milano 1908
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx C.Cima
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Nello Alessandrini Nello Alessandrini
    Empoli 1885 - Firenze 1957
    Olio su tela cm 71x70,5 firmato in basso a sx N.Alessandrini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 400

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 48x32 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 900

  • Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Giovanni Cappa Legora Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a dx G.Legora.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tavola cm 23,5x34 firmato in basso a dx Carlo Casanova
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Acquarello su carta cm 42x21 firmato in basso a sx F.Fabbi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Luigi Zuccoli Luigi Zuccoli
    Milano 1815 - 1876
    Olio su tavola cm 35x49 firmato in basso a dx L.Zuccoli.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone e tavola cm 8,5x15,8 firmato in basso a dx

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.

    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
  • Carlo Ferrari ( detto il Ferrarin ) Carlo Ferrari ( detto il Ferrarin )
    Verona 1813 - 1871
    Olio su cartone cm 18,5x28,5 firmato in basso a dx Carlo Ferrari

    Carlo Ferrari, noto come il Ferrarin, nacque a Verona il 30 settembre 1813 e vi morì il 28 gennaio 1871. Figlio di Francesco Ferrari, stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Verona, dove sviluppò una particolare predilezione per la pittura di vedute urbane.
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    Il suo debutto avvenne nel 1837, quando partecipò a una mostra all'Accademia di Verona presentando una serie di vedute della città arricchite da scene di genere ispirate alla pittura fiamminga. Queste opere riscossero un notevole successo, consolidando la sua reputazione come abile vedutista. Nel corso degli anni successivi, Ferrari partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Venezia nel 1839, Brescia nel 1840 e Milano nel 1844, affermandosi come uno dei principali pittori veronesi del periodo.
    Grazie al suo talento, ottenne importanti commissioni da parte della nobiltà locale e degli ufficiali austriaci di stanza a Verona. Un incontro significativo fu quello con il feldmaresciallo Radetzky, che apprezzò le sue opere raffiguranti la laguna veneziana, contribuendo ad ampliare la sua clientela internazionale. La sua fama raggiunse l'apice intorno al 1851, quando l'imperatore Francesco Giuseppe visitò il suo studio, garantendogli riconoscimenti a livello europeo.
    Nella fase finale della sua carriera, Ferrari si dedicò alla pittura e all'incisione, specializzandosi nell'interpretazione delle opere rinascimentali. Collaborò strettamente con il collezionista veronese Cesare Bernasconi, approfondendo la sua conoscenza dell'arte antica. Morì a Verona nel 1871.

    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giovanni Zoccatelli Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
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    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 800

  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9,5x13 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
    Base Asta:
    € 250

  • Gaetano Fasanotti Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su tela cm 30x54,5 firmato in basso sul sasso a dx G.Fasanotti.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Angelo Inganni Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Olio su rame cm 36x25,5 firmato in basso a sx Angelo Inganni

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1300

  • Giuseppe Mentessi Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 24,5x33,5 firmato in basso a sx G.MentessiGiuseppe Mentessi, nato a Ferrara il 29 settembre 1857, proveniva da una famiglia di modesti commercianti, Michele e Teresa Bentini. La sua vita artistica fu segnata dalla povertà causata dalla morte del padre nel 1864, ma grazie ai sacrifici della madre, riuscì a avviare la propria formazione artistica.
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    Dal 1870 al 1872 frequentò la scuola d'ornato del Civico Ateneo ferrarese insieme a G. Previati, suo amico per tutta la vita. Nel 1872 ottenne una menzione onorevole in assonometria e collaborò con A. Barlaam nei corsi di disegno.

    Con il sostegno del Comune e dell'amministrazione provinciale di Ferrara, Mentessi continuò gli studi presso la Regia Accademia di Parma dal 1873 al 1876. Qui si dedicò anche al teatro Regio e nel 1876 vinse una medaglia d'oro per un saggio scenografico esposto a Parma. Nel 1878 si trasferì a Milano per studiare all'Accademia di Brera, vincendo una medaglia d'argento nel 1879.

    Durante il periodo milanese, Mentessi si unì al circolo artistico progressista, la Famiglia artistica, insieme a Previati, Longoni, Segantini e altri. Nel 1880 partecipò all'Esposizione nazionale di Torino e negli anni successivi espose regolarmente alle mostre dell'Accademia di Brera. Nel 1887 fu nominato professore di paesaggio presso la scuola di prospettiva di Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi esplorò tematiche simboliste e si avvicinò al socialismo umanitario di F. Turati. Nel 1895 presentò "Panem nostrum quotidianum" alla Biennale di Venezia, un'opera che affrontava la pellagra nelle campagne del Ferrarese. Partecipò regolarmente alla Biennale fino al 1914, ad eccezione del 1910.

    Il periodo del maggio 1898 a Milano influenzò profondamente Mentessi, che realizzò opere come "L'arrestato" e "Lagrime". Intorno al 1900, si avvicinò al divisionismo con "Ora triste". Dal 1907, oltre alla pittura, si dedicò all'insegnamento, dirigendo la Scuola festiva di disegno professionale e successivamente insegnando prospettiva e scenografia a Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, ricevendo riconoscimenti ufficiali per opere come "Madre operaia" e "Gloria!". Negli anni della prima guerra mondiale, dipinse opere ispirate al conflitto. Dopo il pensionamento nel 1924, ricevette la medaglia d'oro di benemerito dell'istruzione. Continuò a dipingere paesaggi e a dedicarsi all'istruzione fino alla sua morte il 14 giugno 1931 a Milano. Venne sepolto nel cimitero monumentale della certosa di Ferrara.

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Lodovico Zambeletti Lodovico Zambeletti
    Milano 1881 - 1966
    Olio su tela cm 41,5x64 firmato in basso a dx L.Zambeletti.
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Baldassarre Longoni Baldassarre Longoni
    Dizzasco d'Intelvi (CO) 1876 - Camerlata (CO) 1956
    Olio su tela cm 44,5x32,5 firmato in basso a dx Longoni
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Giulio Giusti Giulio Giusti
    Verona 1863 - Padova 1918
    Laguna di Chioggia

    Giulio Giusti nacque a Verona nel 1836 e morì a Padova nel 1918. Considerato un paesaggista di talento, si distinse per la sua capacità di catturare le bellezze della laguna veneta.
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    Nel 1884 partecipò all'esposizione di Torino presentando un'opera intitolata "La laguna di Venezia". Due anni dopo, a Milano, espose "Le Zattere a Venezia", e nel 1887 a Venezia presentò "Sulla spiaggia", un dipinto che ricevette elogi dalla critica per la sua sensibilità artistica. Le sue opere sono apprezzate per la fedeltà con cui rappresentano l'atmosfera e la luce tipiche dei paesaggi veneziani.

    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 1500

  • Luigi Pastega Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Olio su tavola cm 19,5x31 firmato in basso a dx L.Pastega

    Luigi Pastega, nato a Venezia nel 1858, fu un pittore italiano noto per le sue opere di genere e per le vedute cittadine. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, studiò sotto la guida di artisti come Pompeo Marino Molmenti e Napoleone Nani, la cui influenza si riflette nella sua arte.
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    Durante la sua carriera, Pastega si avvicinò alla tradizione pittorica di Giacomo Favretto, distillando nella sua produzione un amore per la vita quotidiana e per l'atmosfera veneziana.
    L'esordio ufficiale di Pastega avvenne nel 1880 alla Mostra di Torino con il quadro "Il pasto della gallina". Il suo talento fu subito riconosciuto, tanto che continuò a partecipare alle principali esposizioni italiane, come quelle di Milano e Venezia, dove presentò opere come "Sulle fondamenta" e "Dame un baso". La sua arte si caratterizzava per la vivacità cromatica e la fine rappresentazione delle scene quotidiane, che spaziavano dalle semplici attività domestiche a momenti di intimità familiare.
    Nel corso degli anni, Pastega consolidò la sua posizione nel panorama artistico italiano, partecipando a numerose mostre, tra cui quelle di Firenze, Roma e Torino. Tra le sue opere più celebri si ricordano "Una lettera interessante" e "Amore materno", che furono esposte in contesti prestigiosi e gli garantirono una buona fama anche all'estero, in particolare in Inghilterra.
    Pastega fu apprezzato per la capacità di rendere con grazia e affetto i soggetti che ritraeva, trattando con sensibilità temi legati alla vita familiare e alla tradizione veneziana. La sua produzione artistica fu vasta e diversificata, ma sempre legata ad un'idea di bellezza semplice, che evocava la quotidianità in modo vibrante e poetico.
    Luigi Pastega morì a Venezia nel 1927.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17,5x10 firmato in basso a dx P.F.

    Pietro Fragiacomo, nato a Trieste nel 1856, si trasferì a Venezia da giovane e iniziò a lavorare presso la Società Veneta di Costruzioni Meccaniche. Dopo aver abbandonato gli studi all'Accademia di Belle Arti, continuò a dipingere sotto l'influenza di artisti come Giacomo Favretto ed Ettore Tito.
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    Nel 1880, espose alla mostra nazionale di Torino e successivamente partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua pittura si concentrò sul paesaggio dell'entroterra lagunare veneziano, privilegiando vedute meno convenzionali e popolari rispetto ai suoi contemporanei. Nei suoi dipinti, la veduta diventava un mezzo per esprimere il suo stato d'animo, come evidenziato nei titoli come "Pace" e "Riposo". Nel 1893, ottenne riconoscimento con "La campana della sera", un dipinto che rappresenta un suggestivo scorcio veneziano al tramonto.

    Negli anni Novanta, Fragiacomo cambiò il suo stile, adottando una pittura più materica e sperimentando l'uso della tempera con sovrapposizioni di velature a olio. Nel 1895, entrò nel comitato organizzatore della Biennale di Venezia, esponendo regolarmente alla manifestazione. Nel corso del Novecento, esplorò influenze dell'Art Nouveau e partecipò a esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua vasta produzione, stimata in circa 500 opere, è oggi dispersa tra collezioni private e pubbliche. Pietro Fragiacomo morì a Venezia nel 1922. Anche sua sorella, Antonietta, fu una pittrice di paesaggi, partecipando attivamente alla Biennale di Venezia e continuando la sua carriera fino a data di morte sconosciuta.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Olio su tavola cm 11,5x25 firmato in basso a dx S.Albertis.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Ambrogio Antonio Alciati Ambrogio Antonio Alciati
    Vercelli 1878 - Milano 1929
    Olio su tavola cm 44,5x27,5 firmato in basso a sx Alciati
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Ludovico Cavaleri Ludovico Cavaleri
    Milano 1867 - Cuvio ( VA ) 1942
    Olio su tavola cm 20x29 firmato in basso a dx L.Cavaleri
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Luigi Bocca Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela cm 101,5x166,5 firmato in basso a sx L.Bocca.
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 3000

  • Roberto Fontana Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su tela cm 31x37,5 firmato in basso a sx R.Fontana
    Bibliografia: AA.VV. La raccolta Augusto Lurati, moderni e antichi, Industrie grafiche Amedeo Nicola & C, 1929, Milano, p. 145, tav. 47
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Luigi Scrosati Luigi Scrosati
    Milano 1815 - Milano 1869
    Olio su tavola cm 75x61 firmato in basso a sx L.Scrosati
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su carta cm 72x47,5 firmato in basso a dx P.Mariani datato
    Esposizioni:
    2014 Milano, Bottegantica, Pompeo Mariani. Impressionista italiano, n 102;
    2014-2015 Genova, Accademia Linguistica di Belle Arti, Pompeo Mariani.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx C.Domenici
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 52x35 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Galline sull'aia
    STIMA:
    min € 18000 - max € 20000 offerta libera
  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Pomeriggio soleggiato
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 40x62 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 2000

  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su tavola cm 22x11 firmato in basso a sx P.Mariani
    Finarte asta n. 999 del 18/12/1996
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV anno 1997-1998 pag. 431
    Pubb. Catalogo Mondadori volume 36 pag. 337
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 19x31,5 firmato in basso a sx A.Tavernier
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Giuseppe Omio Giuseppe Omio
    Lovere (BG) 1881 - Milano 1955
    Olio su tela cm 45x64,5 firmato in basso a dx G.Omio
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 49x99 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Luigi Chialiva Luigi Chialiva
    Lugano 1841 - Parigi 1914
    pastelli su carta cm 25,5x35 firmato in basso a dx L.Chialiva
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 21x31 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a sx Karpoff
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 80x100 firmato in basso a sx Karpoff
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19x26 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Augusto Laforet Augusto Laforet
    Milano 1881 - Ghiffa 1970 ( Verbano-Cusio-Ossola )
    Olio su tela cm 44,5x60 firmato in basso a dx Augusto Laforet
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 800

  • Mario Bezzola Mario Bezzola
    Milano 1881 - 1968
    Pastello su carta cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Mario Bezzola
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Paesaggio alpestre
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Giulio Boetto Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tela cm 90x160 firmato in basso a dx Giulio Boetto
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vittorio Cavalleri Vittorio Cavalleri
    Torino 1860 - Gerbido 1938
    Olio su tavola cm 43x34 firmato in basso a sx V.Cavalleri
    STIMA:
    min € 900 - max € 1100
  • Mario Gheduzzi Mario Gheduzzi
    Crespellano (Bo) 1891 - Torino 1970
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a sx M.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 15x20 firmato in alto a sx Cesare Maggi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
  • Amero Cagnoni Amero Cagnoni
    Milano 1853 - 1923
    Olio su tavola cm 19,5x33,5 firmato in basso a sx A.Cagnoni
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1500
    Base Asta:
    € 700

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 27x48 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 900

  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera (IM) 1927
    Zelata
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Stefano Bruzzi Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Il gregge nel bosco
    STIMA:
    min € 20000 - max € 25000 offerta libera
  • Adriano Bogoni Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bogoni
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 200

  • S.Campanile S.Campanile
    Italia XX secolo
    Olio su tavola cm 28x40 firmato in basso a sx S.Campanile
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
    Base Asta:
    € 100

  • Emilio longoni Emilio longoni
    Barlassina 1859 - Milano 1932
    Olio su masonite cm 36x46,5 firmato in basso a dx E.longoni
    137-Studio. Lago Alpino e ombre di nubi. Bernina
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
    Base Asta:
    € 2000

  • Rinaldo Agazzi Rinaldo Agazzi
    Mapello (BG) 1857 - Bergamo 1939
    Olio su tela cm 59x49 firmato in basso a dx R.Agazzi
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Romano Valori Romano Valori
    Milano 1886 - Povolaro (VI) 1918
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx R.Valori
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1400

  • Tranquillo Cremona Tranquillo Cremona
    Pavia 1837 - Milano 1878
    Olio su tela cm 62x50 firmato in basso a dx T.C.
    STIMA:
    min € 15000 - max € 16000
    Base Asta:
    € 6000

  • Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a sx Fregonara
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 28,5x18,5 firmato in basso a sx G.Amisani
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tela cm 59,5x49 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 600

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1300

  • Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    San giorgio dal bacino Venezia

    Emma Ciardi nacque a Venezia il 13 gennaio 1879, figlia del pittore Guglielmo Ciardi e della pittrice Linda Locatelli, in una famiglia profondamente legata all'arte. Cresciuta nell'ambiente culturale e artistico di Venezia, iniziò a dipingere fin da giovane, ricevendo insegnamenti dal padre, noto esponente della Scuola veneziana del vero.
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    La sua carriera artistica iniziò a prendere forma con una serie di esposizioni che la resero una figura centrale nel panorama pittorico dell'epoca.

    Nel 1903, Emma partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Fra ombra e sole", che le permise di guadagnarsi un riconoscimento immediato. La sua passione per la luce e l'atmosfera veneziana si rifletteva in ogni sua opera, caratterizzata da un evidente influsso impressionista. Nel 1911, aprì uno studio proprio accanto a quello del padre nel sestiere di Santa Barnaba, a Venezia, continuando a dipingere scene di vita quotidiana e vedute della laguna.

    Il successo di Emma non si limitò all'Italia: nel 1910 organizzò una mostra personale a Londra presso le Leicester Galleries, seguita da un’altra nel 1913. Le sue opere furono successivamente esposte anche a New York, attraverso la Howard Young Gallery. Il suo stile, che univa la tradizione del vedutismo veneziano con una sensibilità moderna, le consentì di guadagnarsi un pubblico internazionale. Le sue opere, che catturavano l’essenza di Venezia, erano caratterizzate da una delicata attenzione alla luce e alle ombre, diventando così un simbolo della città.

    Emma Ciardi morì a Venezia nel 1933.

    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000
    Base Asta:
    € 2500

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 21,5x28 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano 1814 - Milano 1886
    Olio su tela cm 27x39,5 firmato in basso a dx L.Bisi.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 450

  • Leopoldo Burlando Leopoldo Burlando
    Milano 1841-1915
    Olio su tavola cm 26x19 firmato in basso a dx L.Burlando

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Solenghi Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su cartone cm 14x30,5 firmato in alto a sx G.Solenghi

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 200

  • Luigi Frigerio Luigi Frigerio
    Milano 1873 - 1936
    Olio su tavola cm 44,5x60 firmato in basso a sx Frigerio.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 30,5x25 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1300

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
    Clicca per espandere

    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 250

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Arnaldo Soldini Arnaldo Soldini
    Brescia 1862 - Val Trompia 1936
    Olio su tela cm 42,5x62,5 firmato in basso a dx A.Soldini.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' (BS) 1879 - 1944
    Pastelli su carta cm 75x86 firmato in basso a dx A.Landi
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Raffaele De Grada Raffaele De Grada
    Milano 1885 - Milano 1957
    Olio su tela cm 70x90 firmato in basso a dx R.Grada.
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1000

  • Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela cm 59x74,5 firmato in basso a sx C.Tagliabue
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su tavola cm 31x36 firmato in basso a dx A.Piatti 1918
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 55x74 firmato in basso a sx S.Poma
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 5000

  • Marcello Scuffi Marcello Scuffi
    Tizzana (PT) 1948 - 2021
    Olio su tela cm 50x36 firmato in basso a dx Scuffi
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Giacomo Favretto Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Angolo Ligure
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000 offerta libera
  • Emilio Gola Emilio Gola
    Milano 1851 - 1923
    Stendendo i panni
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 30x49 firmato in basso a sx A. Preda
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 900

  • Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 29x40,5 firmato in alto a dx C.Maggi
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Ambrogio Raffele Ambrogio Raffele
    Vigevano (PV) 1845-1928
    Olio su tavola cm 17x26 firmato in basso a dx A.Raffele
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Arturo Albertazzi Arturo Albertazzi
    Vogogna (NO) 1881- Ghiffa (VB) 1917
    Olio su tela cm 64x114 firmato in basso a sx A.Albertazzi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 37x55 firmato in basso a dx Rossi
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Il Cervino
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Mario Acerbi Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su tela applicata cm 35x40 firmato in basso a dx M.Acerbi
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Eugenio Amus Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su tela cm 69x146 firmato in basso a sinistra Amus
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 5000

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone (VR) 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 25x34 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su cartone cm 35x47 firmato in basso a sx Z. Dal Bo
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Eugenio Bonzanini Eugenio Bonzanini
    Verona 1871 - Milano 1932
    Olio su tela cm 30x52 firmato in basso a sx E.Bonzanini
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Camillo Rapetti Camillo Rapetti
    Milano 1859 - 1929
    Olio su tavola cm 22x49 firmato in basso a sx C.Rapetti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Angelo Morbelli Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Nubi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Olio su tavola cm 43,5x58 firmato in basso a dx Fabbi
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Domenico Pesenti Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su tavola cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx Pesenti
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 700

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 35x65 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 900

  • A. Maria Reyna Manescau A. Maria Reyna Manescau
    Coin 1859 - Roma 1937
    Squero San Trovaso Venezia
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Alessio Jssupoff Alessio Jssupoff
    Vjatka, Russia 1889 - Roma 1957
    Il Ventaglio bianco
    STIMA:
    min € 18000 - max € 20000 offerta libera
  • Giacomo Favretto Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 200

  • Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su carta cm 39x46 firmato in basso a sx Amisani
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 800

  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 75x131 firmato in basso a dx S.Poma
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 29x40 firmato in basso a dx Cisari
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 100

  • Giovanni Battista Barbieri Giovanni Battista Barbieri
    Salo' (Brescia) 1854 - 1926
    Olio su tavola cm 40x62 firmato in basso a sx Barbieri
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 80x150 firmato in basso a sx C.Tagliabue.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Corradi XIX - XX secolo Corradi XIX - XX secolo
    Italia del nord XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 54,5x61 firmato in basso a sx Corradi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Giuseppe Danieli Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tavola cm 21x39 firmato in basso a dx G.Danieli.
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 8,3x8,3 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a dx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
    Clicca per espandere

    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 250

  • Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1300

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 18x28 firmato NO
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Dino Rossi Dino Rossi
    Bernareggio 1904 - 1982
    Olio su tela cm 30x73 firmato in basso a sx Dino Rossi.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Carlo Stragliati Carlo Stragliati
    Milano 1867 - Milano 1925
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx C.Stragliati

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Modorati Giuseppe Modorati
    Milano 1827 - Carate Brianza 1923
    Olio su tavola cm 18x13 firmato in basso a sx G.Modorati

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su cartone cm 46x66,5 firmato in basso a dx A.Piatti.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 19x27 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento ( E.Zeno )
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 90,5x76 firmato in basso a dx E.Zeno

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
    Clicca per espandere

    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1300

  • Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
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    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Craffonara.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Emilio Pasini Emilio Pasini
    Brescia 1872 - 1953
    Olio su tela cm 47,5x39 firmato in alto a dx E.Pasini
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Mario Fumia Mario Fumia
    Torino 1931 - 2013
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Mario Fumia
    STIMA:
    min € 500 - max € 600 offerta libera
  • Pietro Ronzoni Pietro Ronzoni
    Sedrina 1781 - Bergamo 1862
    Olio su tela cm 52x75 firmato in basso a sx Ronzoni.
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a sx F.Scattola
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 70x69 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tela cm 130x50 firmato in basso a dx A.Pavan
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 500

  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x120 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Giorgio Belloni Giorgio Belloni
    Codogno (LO) 1861 - Mezzegra (CO) 1944
    Pascolo in Lessinia Verona
    STIMA:
    min € 18000 - max € 20000 offerta libera
  • Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Vele a Venezia
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000 offerta libera
  • Giuseppe Barbaglia Giuseppe Barbaglia
    Milano 1841 - Vedano al Lambro (MB) 1910
    Olio su tela cm 120x80 firmato in basso al centro

    Pubblicato in bianco e nero su La pittura lombarda del Secondo Ottocento. Itinerario artistico di Giuseppe Barbaglia
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 5000

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 37x58 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 900

  • Gaetano Fasanotti Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su cartone cm 13x20,5 firmato in basso a dx G.Fasanotti
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 39x29,5 firmato in basso a sx C.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Andrea Favero Andrea Favero
    San Zenone Degli Ezzelini 1837 - Como 1914
    Olio su tela cm 34x63 firmato in basso a dx A.Favero
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Alfredo Soressi Alfredo Soressi
    Piacenza 1897-1982
    Olio su cartone cm 16x21 firmato in basso a dx A.Soressi
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
  • Mario Capuzzo Mario Capuzzo
    Badia Polesine, 1902 - 1972
    Olio su tela cm 65x50 firmato in basso a dx Mario Capuzzo
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1800
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 300

  • Cosimo Privato Cosimo Privato
    Venezia 1899-1971
    Gioco di fanciulli
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Alberto Prosdocimi Alberto Prosdocimi
    Venezia 1852 - 1925
    Acquerello su carta posto su telaio cm 40x70 firmato in basso a sx A.Prosdocimi
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 27x35 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 14,5x10,5 firmato in basso a sx V.A.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Daniele Ranzoni Daniele Ranzoni
    Intra 1843 - 1889
    Olio su tela cm 34x24,5 firmato in basso a sx Ranzoni
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Giuseppe Magni Giuseppe Magni
    Pistoia 1869 - Firenze 1956
    Olio su tela cm 36x35 firmato in basso a dx G.Magni
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tela applicata cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36x59 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 900

  • Enrico Crespi Enrico Crespi
    Busto Arsizio 1854 - 1929
    Olio su tela cm 50x63 firmato in basso a dx Enrico Crespi
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1400

  • Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Imbarcazioni a Venezia
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000 offerta libera
  • Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Pascolo sul Tonale
    STIMA:
    min € 18000 - max € 20000 offerta libera
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 30x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 250

  • Giovanni Pirovano Giovanni Pirovano
    Renate 1880-Milano 1959
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx G.Pirovano
    STIMA:
    min € 300 - max € 400
    Base Asta:
    € 100

  • Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Ottorino Davoli Ottorino Davoli
    Reggio Emilia 1888 - Venezia 1945
    Olio su cartone cm 24x28 firmato in basso a sx Ottorino Davoli
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su cartone cm 23x33 firmato in basso a dx A.Tavernier
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Augusto Rey Augusto Rey
    Alessandria d'Egitto 1864 - Livorno 1898
    Olio su tavola cm 89x113 firmato in basso a dx A.Rey.
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 2000

  • Giovanni Rovero Giovanni Rovero
    Mongardino (AT) 1885 - Noli (SV) 1971
    Olio su cartone cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Rovero
    STIMA:
    min € 700 - max € 900 offerta libera
  • Donato Frisia Donato Frisia
    Merate (LC) 1883-1953
    Olio su tela cm 55x45,5 firmato in basso a dx Frisia
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Craffonara.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 10x10 firmato in basso a sx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a dx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
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    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 300

  • Cesare Laurenti Cesare Laurenti
    Mesola (FE) 1854 - Venezia 1937
    Sul fiume

    Cesare Laurenti nacque il 6 novembre 1854 a Mesola, un piccolo comune nel Ferrarese. La sua passione per l'arte emerse sin da giovane, nonostante le iniziali resistenze familiari.
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    A 18 anni si trasferì a Padova per studiare disegno sotto la guida dello scultore Luigi Ceccon, grazie anche al supporto del conte Leopoldo Ferri. Nel 1876 si spostò a Firenze per frequentare l'Accademia di Belle Arti, dove approfondì lo studio dei maestri rinascimentali. Due anni dopo, si trasferì a Napoli, dove lavorò con il pittore Domenico Morelli, uno dei principali innovatori della pittura italiana dell'Ottocento.

    Nel 1881 Laurenti ritornò a Padova, ma fu a Venezia che il suo stile si affinò sotto l'influenza di Giacomo Favretto, uno degli artisti più vivaci del periodo. Durante questo periodo, iniziò a concentrarsi su temi mitologici e letterari, ottenendo riconoscimenti significativi. Nel 1891, alla Prima Esposizione Triennale della Regia Accademia di Belle Arti di Brera, vinse il Premio Principe Umberto con l'opera "Le Parche". Il suo stile si evolse nel corso degli anni, avvicinandosi al simbolismo, come dimostra il suo lavoro "Fioritura Nova", conservato a Ca' Pesaro.

    Nel 1903, Laurenti realizzò il grande fregio "Le statue d'oro" per la ditta ceramica Gregorj di Treviso, che fu presentato alla Biennale di Venezia dello stesso anno. Nel 1907 gli fu dedicata una sala personale alla Biennale di Venezia e partecipò alla commissione per la ricostruzione del campanile di San Marco. Laurenti fu anche coinvolto nella realizzazione della Pescheria di Rialto, completata nel 1908, dove collaborò con l'architetto Domenico Rupolo.

    Cesare Laurenti morì a Venezia il 8 novembre 1936, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano, testimoniata dalle sue opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e profondità culturale.

    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 1800

  • Giuseppe Menato Giuseppe menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.menato
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a dx V.Cargnel.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 38,5x29,5 firmato in basso a dx Beppe Ciardi

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 32x32,5 firmato in basso a dx Ponga

    Giuseppe Ponga (1856-1925) è stato un pittore italiano, nato a Chioggia, noto per la sua abilità nel riprendere la tradizione settecentesca della pittura veneziana. Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, si ispirò ai grandi maestri come Giambattista Tiepolo e Francesco Guardi.
    Clicca per espandere

    Ponga si dedicò a vari ambiti artistici, tra cui la pittura murale, la miniatura e l'acquerello. Tra i suoi lavori più celebri si ricordano le decorazioni del Palazzo del Parlamento di Budapest e quelle del caffè "Quadri" a Venezia, che ornano i portici di Piazza San Marco. La sua capacità di fondere elementi classici con un tocco personale lo ha reso uno degli esponenti di spicco della pittura veneziana del suo tempo.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 40,5x28,5 firmato in basso a sx Z.Bo.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Duilio Corompai Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su tavola cm 21x25 firmato in basso a sx D.Corompai
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 200

  • Gonzalo Bilbao Martinez Gonzalo Bilbao Martinez
    Siviglia 1860 - Madrid 1938
    Olio su tela cm 32x52 firmato in basso a dx G.Bilbao

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Vittorio Tessari Vittorio Tessari
    Castelfranco Veneto (TV) 1860 - Mira (VE) 1947
    Olio su tavola cm 26x18,5 firmato in basso a dx V. Tessari

    Vittorio Tessari nacque il 7 ottobre 1860 a Castelfranco Veneto, figlio di Marziale e Anna Bacco. Sin da giovane dimostrò un grande interesse per l'arte e, all'età di sedici anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò sotto la guida di Eugenio De Blaas.
    Clicca per espandere

    Dopo aver completato gli studi nel 1883, ottenne la patente d'insegnante di disegno, iniziando così la sua carriera artistica.
    Nel 1887 partecipò alla Mostra Nazionale di Venezia, esponendo alcune opere che riscossero successo, come "In attesa del marito", "Verso sera" e "Ti me ne conti de bele!". Nello stesso anno, sposò Maria Solveni, originaria di Mira, e continuò a perfezionare la sua arte, realizzando anche una tela raffigurante San Biagio per la chiesa parrocchiale di Barcon.
    Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, dove espose l'opera "Sola al mondo", acquistata dal conte Filippo Grimani. Due anni dopo, partecipò alla Seconda Esposizione Internazionale, presentando il dipinto "Angosce". Durante questo periodo, Tessari si dedicò anche al ritratto e all'acquerello, realizzando opere come il "Ritratto del pittore Placido Fabris" e il "Ritratto della Regina Margherita", che gli valsero l'elogio per la sua abilità tecnica e la sensibilità emotiva.
    Nel 1908 si trasferì a Mira, dove proseguì la sua attività artistica, realizzando numerosi ritratti per importanti famiglie locali. Nel 1911 collaborò con il decoratore Silvio Trentin per la realizzazione del soffitto della chiesa di Gambarare, decorato con la scena "La Gloria di San Giovanni Battista". Nel 1924 organizzò una mostra personale a Castelfranco Veneto, esponendo ben 44 opere che furono molto apprezzate.
    Vittorio Tessari morì il 17 marzo 1947 a Mira.

    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 300

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Attilio Achille Bozzato Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bozzato.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Venanzio Zolla Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 38,5x33,5 firmato in basso a dx V.Zolla
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Camillo Merlo Camillo Merlo
    Torino 1856 - 1931
    Olio su cartone cm 22,5x29,5 firmato in basso a sx C.Merlo
    STIMA:
    min € 700 - max € 900 offerta libera
  • Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tela cm 45x59 firmato in basso a dx G.Bisi.
    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 2000

  • Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tela cm 44,5x59 firmato in basso a dx Cisari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Tirelli Giuseppe Tirelli
    Reggio Emilia 1859 - 1931
    Olio su tela cm 31x49 firmato in basso a sx G.Tirelli
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 600

  • Vittorio Avanzi Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Olio su tela cm 58,5x106 firmato in basso a sx Vittorio Avanzi
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2000

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 44x35 firmato in basso a sx E.Bonivento
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 500

  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 300

  • Giuseppe Coen Giuseppe Coen
    Treviso 1812 - Venezia 1856
    Castello Estense di Ferrara
    STIMA:
    min € 20000 - max € 25000 offerta libera
  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Chioggia
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 68x120 firmato in basso a sx S.Poma

    Pubblicato sul catalogo Mondadori tavola a colori n. 34
    Esposizione ad Iseo (BS) dal 25/04 al 13/06/2010
    STIMA:
    min € 9000 - max € 11000
    Base Asta:
    € 5000

  • Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 700

  • Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tavola cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Gioachimo Galbusera Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 23x33,5 firmato in basso a dx Galbusera
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Alessandro Gallotti Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su tavola cm 61,5x46,5 firmato in basso a dx A.Gallotti
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Angelo Dall' Oca Bianca Angelo Dall' Oca Bianca
    Verona 1858 -1942
    Bel viso
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
  • Luigi Calderini Luigi Calderini
    Torino 1880 - 1973
    Olio su tavola cm 11,5x14 firmato in basso a sx M.Calderini
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 29,5x26,5 firmato in basso a sx TeodoroWolf Ferrari
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 500

  • Vittore Zanetti Zilla Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Acquarello su carta cm 38,5x30,5 firmato in basso a dx Zanetti Zilla
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Rodolfo Paoletti Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su cartone cm 30x40 firmato in basso a dx Paoletti
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 40x50 firmato in basso a sx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 600

  • Duilio Corompai Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su cartone cm 24x31 firmato in basso a dx D.Corompai
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 13x22 firmato in basso a sx A.Tavernier
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Vincenzo Scala Vincenzo Scala
    Napoli 1839 - dopo il 1893
    Olio su tela cm 23,5x98,5 firmato in basso a sx V.Scala
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 45x35 firmato in basso a sx Teodoro Wolf Ferrari . R
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Contardo Barbieri Contardo Barbieri
    Broni 1900 - Milano 1966
    Olio su tela cm 70x83 firmato in basso a dx C.Barbieri
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Milano 1866 - 1938
    Scene di vita quotidiana
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Eugenio Amus Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su cartone cm 29,5x40,5 firmato in basso a dx E.Amus
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XX ed. 2002-2003 pag.47
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tela cm 51,5x40 firmato in basso a dx G.Ferrari
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Nello Motta Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Olio su tavola cm 15x25 firmato in basso a dx N.Motta
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Luciano Nezzo Luciano Nezzo
    Badia Polesine (RO) 1856 - Urbino Pesaro 1903
    La visita
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000 offerta libera
  • Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 49x74 firmato in basso a dx A.Campestrini
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti
    STIMA:
    min € 500 - max € 700
    Base Asta:
    € 200

  • Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 34x100 firmato in basso a dx Vittorio Antonio Cargnel
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 1000

  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cornice cm 25x86, sx cm 15x23, centro cm 15x23, dx cm 15x23 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 400

  • Attilio Achille Bozzato Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tela cm 59x65 firmato in basso a sx A.Bozzato
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 57x97 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Vincenzo Ghione Vincenzo Ghione
    Casale (AL) 1885 - 1958 Alessandria
    Olio su tela cm 50,5x70,5 firmato in basso a sx V.Ghione
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400 offerta libera
  • Venanzio Zolla Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 40x31 firmato in alto a dx Venanzio Zolla
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 23x32 firmato in basso a dx Ponga.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 8x8 firmato in basso a sx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Francesco Sartorelli Francesco Sartorelli
    Cornuda TV 1856 - Udine 1939
    Olio su cartone cm 11,5x23,5 firmato in basso a dx F.Sartorelli

    Francesco Sartorelli nacque il 14 settembre 1856 a Cornuda, in provincia di Treviso, da una famiglia agiata, con un padre notaio ad Asolo. Inizialmente intraprese studi classici e si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università di Padova, ma nel 1875 abbandonò il percorso accademico per dedicarsi alla musica, iscrivendosi al Conservatorio di Milano per studiare flauto.
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    Tuttavia, a causa di gravi problemi di salute, fu costretto a interrompere la sua carriera musicale e tornò a Cornuda, dove si avvicinò alla pittura come autodidatta.
    Nel 1889 si trasferì a Venezia, dove strinse amicizia con l'artista Alessandro Milesi e partecipò per la prima volta a una mostra alla Promotrice di Torino. Da allora, la sua carriera artistica decollò, partecipando alle Esposizioni Internazionali d'Arte di Venezia a partire dal 1895. Nel 1900 ricevette un importante riconoscimento con il Premio Principe Umberto all'Esposizione di Brera e, l’anno successivo, una medaglia d'oro all'VIII Esposizione Internazionale d'Arte di Monaco.
    Nel 1903, il mercante d'arte Ferruccio Stefani organizzò una mostra personale itinerante che toccò città come Buenos Aires, Montevideo e Valparaíso. Le sue opere furono esposte nuovamente a Buenos Aires nel 1910, in occasione dell'Esposizione Internazionale d'Arte del Centenario, e lo stesso anno, la Biennale di Venezia gli dedicò una sala con ben quarantasei opere. Nel 1924 si trasferì a Milano, dove l'anno successivo allestì una personale alla Galleria Pesaro.
    Nel 1940, a pochi mesi dalla sua morte, la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia gli dedicò una retrospettiva curata dal figlio Carlo, anch'egli pittore. Francesco Sartorelli morì l'8 aprile 1939 a Udine, lasciando un'importante eredità nel panorama artistico italiano, caratterizzato dalla sua pittura paesaggistica che ebbe una grande risonanza a livello internazionale.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
    Base Asta:
    € 100

  • Noe Bordignon Noe Bordignon
    Castefranco Veneto (TV) 1841 - San Zenone degli Ezzelini (TV) 1920
    Olio su tela cm 53x70 firmato in basso a sx Noe Bordignon

    Noè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti.
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    Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli EzzeliniNoè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti. Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli Ezzelini.

    STIMA:
    min € 15000 - max € 18000
    Base Asta:
    € 3000

  • Luigi Giorgio Baldero Luigi Giorgio Baldero
    Spagna XIX-XX
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a dx L.Baldero
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 29x49,5 firmato in basso a sx A.Milesi.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx Z.Bo

    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Achille Boschi Achille Boschi
    Modena 1852 - 1930
    Olio su cartone cm 44x37 firmato in basso a sx A.Boschi.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Carolo Cressini Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 30x41 firmato in basso a sinistra C.Cressini
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 45x50 firmato in basso a sx A.Pavan

    Il pittore Angelo Pavan esordi' alla Permanente milanese del 1916, poi partecipo' a numerose esposizioni: a Roma, Vienna, Praga, Losanna, Lione, Torino, Milano, Vicenza e Padova. Si dedica al paesaggio specialmente a quello di Chioggia.
    Clicca per espandere

    Un suo dipinto, "Tramonto d'estate", fu acquistato dal Re, altri si trovano all'estero. Nella raccolta del comm. Agnelli di Torino trovasi "Tramonto", eseguito con tecnica divisionista tecnica abbandonata poi dall'artista per una più personale, dalla pennellata larga e grassa.

    Si citano ancora del pittore Angelo Pavan: "Pensiero lontano", presso l'autore; "Pescatore", proprietà del signor Ettore Piatti di Milano; "Autoritratto"; "Interno di osteria"; "Mercato"; "Paesaggio", alla Galleria d'Arte moderna di Milano.
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 900

  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
    Clicca per espandere

    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 150

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9x9 firmato in basso a dx Iwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 32x27,5 firmato in basso a dx E.Bonivento.
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Ludovico Marchetti Ludovico Marchetti
    Roma 1853 - Parigi 1909
    Acquerello su carta cm 40x31 firmato in basso a dx L.Marchetti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Giacomo Calderini Giacomo Calderini
    Parma 1883 - Varallo Sesia 1949
    Olio su cartone cm 33,5x40,5 firmato in basso a sx Giacomo Calderini
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 59,5x118 firmato in basso a sx L.Gignous.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Angelo Brombo Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 27x34,5 firmato in basso a sx Brombo
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Oreste Da Molin Oreste Da Molin
    Piove di Sacco (PD) 1856 - 1921
    Olio su tela cm 32x49 firmato in basso a dx O.Molin
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Morando XX secolo. Morando XX secolo.
    Italia XX secolo
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Morando
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 500

  • Piero Todeschini Piero Todeschini
    Milano 1888 - Cortenova 1945
    Olio su tela cm 140x100 firmato in basso a sx Piero Todeschini
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1500
    Base Asta:
    € 600

  • Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Festa in Laguna
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000 offerta libera
  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    La capretta bianca
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Olio su tela cm 41.5x26.5 firmato in basso a sx F. Filippini
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 4500

  • Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su cartone cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx G.Ferrari
    Pubb. GB. Ferrari ediz. Grafo “i luoghi della pittura” n. 3/2006 tavola 284 pag 59
    Esposizione Castello di Brescia dal 22/04/2006 al 24/06/2006
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 800

  • Giacomo Mantegazza Giacomo Mantegazza
    Saronno (VA) 1853 - Cernobbio (CO) 1920
    Olio su tavola cm 20,5 x 13 firmato in basso a destra G.Mantegazza
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 33x33 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Luigi Verga Luigi Verga
    Milano 1894 - 1983
    Lago Maggiore
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x38 firmato in basso a sx A.Pavan
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 18,5x22,5 firmato in basso a dx L.Pagan
    STIMA:
    min € 350 - max € 400
  • Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela applicata cm 23x29 firmato in basso a sx V.Cargnel
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 400

  • Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 28x43 firmato in basso a dx M.Vianello
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Z.Bo

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 150

  • Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 26,5x18 firmato in basso a dx M.Vianello
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Felice Castegnaro Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - Zero Branco 1958
    Acquarello su carta cm 65x50 firmato in basso a dx F.Castegnaro
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x14,5 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA:
    min € 200 - max € 300
  • Carlo Ferrari Carlo Ferrari
    Bergamo 1861 - 1951
    Nemi
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Mario Ornati Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
  • Augusto Sezanne Augusto Sezanne
    Firenze 1856 - Venezia 1935
    Olio su tela cm 54x77 firmato in basso a sx A.S.
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
  • Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    In riva al mare
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 16x31,5 firmato e datato a destra G.B.Ferrari 1880
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 351
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1500

  • Luciano Nezzo Luciano Nezzo
    Badia Polesine 1856 - Urbino 1903
    Olio su tela cm 125x154 firmato in basso a sx L.Nezzo

    Provenienza:Collezione privata, acquistato da Sotheby’s London 12/11/2003
    Esposto a Brera nel 1891, con il titolo "E non finirà qui"
    STIMA:
    min € 25000 - max € 30000
    Base Asta:
    € 15000

  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Carnevale a Venezia
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Luigi Pastega Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Chiacchiere a Venezia
    STIMA:
    min € 18000 - max € 20000 offerta libera
  • Egisto Lancerotto Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 101,5x59,5 firmato in basso a dx Lancerotto
    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 3000

  • Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47x64 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Domenico Miotti Domenico Miotti
    Treviso 1838 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 48,5x33 firmato in basso a sx Miotti
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tela cm 45,5x74 firmato in basso a dx BrugnoliEmanuele Brugnoli, nato a Bologna il 2 settembre 1859, fu uno stimato pittore italiano noto soprattutto per le sue straordinarie opere realizzate con la tecnica dell'acquerello. Dopo aver studiato all'Accademia della sua città sotto la guida dello scenografo Valentino Solmi, divenne l'allievo prediletto di quest'ultimo.
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    La sua carriera artistica fu fortemente influenzata dalla sua permanenza a Venezia, iniziata nel 1880 dopo aver trascorso alcune settimane nella città della laguna. .

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Giulio Fiori Giulio Fiori
    Bologna 1909 - 1991
    Neve lungo Il fiume Reno ( Bologna )
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Antonio Pagnotta Antonio Pagnotta
    Milano 1900
    Olio su cartone cm 59,5x39,5 firmato in basso a sx A.Pagnotta
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tela cm 30x45 firmato in basso a dx Beppe Ciardi.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9,5x12 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
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    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 150

  • Umberto Ruini Umberto Ruini
    Modena 1869 - 1955
    Corteggiamento a Venezia

    Umberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche.
    Clicca per espandere

    La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a GenovaUmberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche. La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a Genova.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Veneto XVIII - XIX
    Olio su tela cm 30x38 firmato non firmato.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1800

  • Guido Grimani Guido Grimani
    Trieste 1871-1933
    Olio su cartone cm 15,5x24,5 firmato in basso a dx Grimani

    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 300

  • Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Italia XVIII - XIX
    Tempera su tela cm 43x59 firmato non firmato.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Gaetano Previati Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Olio su tela cm 31x46 firmato in basso a dx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
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    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.

    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
    Base Asta:
    € 1500

  • Antonio Rizzi Antonio Rizzi
    Cremona 1869 - Firenze 1940
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx Ant.Rizzi

    Antonio Rizzi nacque a Cremona il 18 gennaio 1869. Fin da giovane, fu coinvolto in un ambiente familiare che, pur nutrendo diverse aspirazioni per il suo futuro, lo indirizzò verso l'arte.
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    La madre, nobildonna appassionata di musica, desiderava per lui una carriera musicale, mentre il padre auspicava un futuro nel campo legale. Tuttavia, la passione di Antonio per la pittura prevalse su tutte le altre inclinazioni. Iniziò gli studi artistici sotto la guida del pittore Giovanni Bergamaschi e, nel 1886, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si diplomò nel 1890.
    A soli ventidue anni, Rizzi realizzò il sipario per il Teatro Ponchielli di Cremona, un'opera di grande impegno che si ispirava alle composizioni di Tiepolo. Questo progetto segnò l'inizio di una carriera ricca di successi. Nel 1894 vinse il premio Fumagalli con il dipinto "L'imperatore Nerone osserva il cadavere della madre Agrippina", seguito poco dopo da un altro riconoscimento con il "Ritratto di Raffaello", che gli valse il premio Mylius. Le sue capacità lo portarono a realizzare numerosi ritratti, ma anche decorazioni di teatri, tra cui quello Politeama Verdi di Cremona e un altro a Caracas.
    Nel 1899, partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Vespro Estivo", guadagnandosi riconoscimenti a livello internazionale. Sempre nello stesso periodo, si sposò con Emilia Gorra, figlia del pittore Giulio, e si trasferì a Venezia, dove visse un periodo sereno dedicandosi alla pittura en plein air e collaborando con la rivista "Novissima".
    Nel 1906, Rizzi ottenne la cattedra di Pittura e Figura all'Accademia di Belle Arti di Perugia, incarico che mantenne fino al 1911. Successivamente, si trasferì a Roma, dove vinse il concorso per i mosaici delle lunette dei propilei del Vittoriano, opere che raffigurano "La Pace", "Il Libero Pensiero", "L'Unione" e "La Legge". A Cremona si conservano le tele che documentano le fasi preparatorie di questi lavori.
    Rizzi tornò poi a vivere a Cremona, dove continuò la sua attività artistica, contribuendo alla decorazione di spazi pubblici come il Salone della Consulta di Palazzo Comunale, per il quale realizzò tondi e pannelli raffiguranti le Virtù del Buon Governo e le Glorie di Cremona. Inoltre, partecipò alla III Esposizione d'Arte Moderna di Cremona nel 1926 e realizzò un pannello per il teatro di Cavalese nel 1928.
    Nel 1932, Rizzi tenne una mostra personale alla Galleria Firenze e, nel 1934, partecipò al concorso per le vetrate del Duomo di Milano, dedicato alla vita di Giovanni Battista, ma il progetto rimase incompiuto. Nel 1937, donò una parte delle sue opere al Museo Civico di Cremona e, l'anno successivo, presentò il dipinto "Mietitori" al Secondo Premio Cremona.
    Gli ultimi mesi della sua vita furono dedicati a un'ulteriore composizione per il Premio Cremona del 1941, ma Rizzi morì il 10 novembre 1940 a Firenze, prima di poter completare l'opera.

    STIMA:
    min € 600 - max € 800
    Base Asta:
    € 150

  • Giovanni Muzzioli Giovanni Muzzioli
    Modena 1854 - 1894
    Note d'amore
    Olio su tavola cm 14x9 firmato in basso a dx G.Muzzioli

    Giovanni Muzzioli nacque a Modena il 10 febbraio 1854 e morì nella stessa città il 5 agosto 1894.
    Clicca per espandere

    Figlio dell'orologiaio Andrea Muzzioli e di Marianna Gilioli, originaria di Castelvetro, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia Atestina di Belle Arti di Modena nel 1869, sotto la guida di Luigi Asioli, Antonio Simonazzi e Mario Di Scovolo. Nel 1871, grazie alla borsa di studio Poletti, si trasferì a Roma per frequentare l'Accademia di San Luca, dove studiò con i professori Podesti e, successivamente, Coghetti. A Roma, realizzò il dipinto "Abramo e Sara alla corte del Faraone", inviato poi a Modena.

    Dopo un periodo a Modena, Muzzioli si stabilì a Firenze nel 1878, dove rimase fino alla sua morte. In questo periodo, partecipò a diverse esposizioni. Alla Mostra di Milano del 1881, presentò "Nel tempio di Bacco" e "Riti funebri in Egitto", con quest'ultima opera premiata con 1.000 lire e lodata per la sua semplicità ed equilibrio. Nel 1887, espose "Sole di settembre" all'Esposizione di Venezia, mentre nel 1888 portò a Bologna "Le esequie di Britannico", acquistato successivamente da Lionello Cavalieri di Ferrara e considerato uno dei suoi capolavori. Un'altra opera degna di nota è "Le feste di Flora".

    Oltre alla pittura, Muzzioli contribuì al mondo dell'educazione artistica, ricoprendo il ruolo di professore presso le accademie di Modena, Firenze e altre città. La sua influenza si estese anche ad altri artisti, tra cui Eugenio Zampighi.

    La sua carriera artistica si concluse prematuramente il 5 agosto 1894 a Modena.

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Giovanni Apollonio Giovanni Apollonio
    Treviso 1879 - Treviso 1930
    Olio su tela cm 58x45 firmato in basso a sx G.Apollonio.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Enrico Felisari Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Profilo di ragazza
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Giuseppe Chiagich Giuseppe Chiagich
    Vladikavkaz Russia 1895 - Trieste 1967
    Olio su masonite cm 71x125 firmato in basso a dx G.Chiacigh
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000 offerta libera
  • Carlo Cherubini Carlo Cherubini
    Ancona, 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx Carlo Cherubini.
    STIMA:
    min € 5000 - max € 6000
    Base Asta:
    € 1500

  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tavola cm 23,5x32 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 2000

  • Gioacchimo Galbusera Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su cartone cm 22x39,5 firmato in basso a dx Galbusera
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 500

  • Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 44x75 firmato in basso a sx Rossi
    Esposto alla: Great Industrial Exposition of Berlin del 1896
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 4000

  • Eugenio De Blaas Eugenio De Blaas
    Albano Laziale 1843 - Venezia 1931
    Cane e Gatto
    STIMA:
    min € 12000 - max € 14000 offerta libera
  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Quiete azzurrina
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000 offerta libera
  • Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 49,5x34 firmato in basso a sx L.Selvatico
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Olio su cartone cm 27,5x27,5 firmato in basso a dx Dovera
    STIMA:
    min € 1800 - max € 2000
    Base Asta:
    € 1000

  • Pietro Leidi Pietro Leidi
    Brescia 1892-1976
    Olio su cartone cm 30x24 firmato in basso a sx P.Leidi
    STIMA:
    min € 800 - max € 900
  • Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    La Siesta
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Mario Ornati Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
  • Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 69x97 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x15 firmato in alto a sx L.Pagan
    STIMA:
    min € 200 - max € 300
  • Achille Beltrame Achille Beltrame
    Arzignano VI 1871 - Milano 1945
    Pastello su carta cm 50x39 firmato in basso a dx A.Beltrame
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 52,5x72 firmato in basso a sx E.Mazzetti
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 30x23,5 firmato in basso a sx Paltrinieri
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Bartolomeo Gianelli Bartolomeo Gianelli
    Capodistria 1824 - Capodistria 1894
    Olio su tela cm 42x25

    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 40x30 firmato in basso a dx Paltrinieri
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 49,5x62,5 firmato in basso a sx E.Mazzetti
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su tela applicata cm 36x24 firmato in basso a dx L.Serena
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Massimiliano Gallelli Massimiliano Gallelli
    Cremona 1863 - Sanremo 1956
    Olio su tavola cm 16x24 firmato in basso a dx M.Gallelli
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Francesco Arata Francesco Arata
    Castelleone (CR) 1890 - 1956
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx F.Arata
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Giovanni Cavalli Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tavola cm 38x52,5 firmato in basso a sx G.Cavalli
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Fanciulla
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Augusto Lozzia Augusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 17x24 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano1814 - 1886
    Olio su cartone cm 38x28 firmato in basso a sx L.Bisi
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 95x65 firmato in basso a sx L.Nono

    Pubblicato su L. A. Scopinich & Figlio. Mostra retrospettiva di Luigi Nono, marzo 1934 tav. 44
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume I - La vita, i documenti, le opere
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume II - La vita, i documenti, le opere
    pag 152 e 153.
    Pubblicato su Catalogo Bolaffi Della Pittura Italiana Dell'Ottocento N. 8 Di: Curatore Dell'Opera Giuseppe Luigi Marini
    Esposto e pubblicato Galleria d'arte Doc
    STIMA:
    min € 50000 - max € 60000
    Base Asta:
    € 25000

  • Erma Zago Erma Zago
    Verona 1880 - 1942
    Dopo la Messa
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    La chiesa di San Giorgio a Venezia
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000 offerta libera
  • Theodoros Ralli Theodoros Ralli
    Grecia 1852 - 1909
    Olio su tela cm 30x25,5 firmato in basso a sx T.Ralli
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000
    Base Asta:
    € 6000

  • Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 34x49 firmato in basso a sx A.D. Campestrini
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 600

  • Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Aurelio Craffonara
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
    Base Asta:
    € 150

  • Carlo Cherubini Carlo Cherubini
    Ancona 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx C.Cherubini.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 45x60 firmato in basso a dx Karpoff
    STIMA:
    min € 900 - max € 1000 offerta libera
  • Enrico Felisari Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Ritratto femminile
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx O.Campagnari.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 250

  • Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x14,5 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Stefano Bruzzi Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Olio su cartone cm 29x18 firmato in basso a sx S.Bruzzi

    Stefano Bruzzi nacque a Piacenza il 1º maggio 1835, figlio di un magistrato e di una donna appassionata di cultura. La sua formazione artistica iniziò precocemente, quando ancora frequentava gli studi umanistici.
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    Si avvicinò al disegno sotto la guida di Bernardino Massari e successivamente proseguì i suoi studi con Lorenzo Toncini presso l'Istituto Gazzola di Piacenza. La sua passione per la pittura lo portò a trasferirsi a Roma nel 1854, dove perfezionò la sua tecnica con il pittore Alessandro Castelli. Durante gli anni romani, entrò in contatto con numerosi artisti, tra cui Stefano Ussi e Nino Costa, e si dedicò con fervore alla pittura di paesaggi, ispirandosi alla campagna romana e al Lago di Nemi.
    Nel 1863, Bruzzi si trasferì a Firenze, dove iniziò a frequentare gli esponenti del movimento macchiaiolo, come Giovanni Fattori. La sua arte si orientò verso la rappresentazione di paesaggi rurali e montani, con particolare attenzione alla vita quotidiana, che ritrasse con soggetti come pastori e animali. Questo approccio gli conferì una forte identità artistica, anche se la sua carriera iniziò a decollare solo alcuni anni dopo. Nel 1886, tornò a Piacenza, dove assunse la cattedra di Figura presso l'Istituto Gazzola, incarico che ricoprì fino alla sua morte. Grazie a questo ruolo, divenne anche direttore della scuola, contribuendo così alla formazione di nuove generazioni di artisti.
    Nel 1888, il suo dipinto "Il ritorno dal mercato" gli valse il primo premio all'Esposizione di Bologna, consolidando la sua fama anche al di fuori dei confini locali. Inoltre, grazie alla sua amicizia con il pittore Arnold Böcklin, riuscì ad avvicinarsi ai mercanti d'arte svizzeri, guadagnando una visibilità internazionale. Nel 1897, partecipò alla Biennale di Venezia, dove presentò l'opera "Don Chisciotte che si slancia contro le pecore", considerata uno dei suoi capolavori.
    Stefano Bruzzi morì a Piacenza il 5 gennaio 1911.

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 400

  • Gaetano Previati Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Carboncino su carta cm 46x32 firmato in basso a sx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
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    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.

    STIMA:
    min € 1600 - max € 1800
    Base Asta:
    € 500

  • Ernesto Armani Ernesto Armani
    Male', Trento 1898 - Rovereto 1986
    Olio su tavola cm 39x52 firmato in basso a dx Armani.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1800
    Base Asta:
    € 700

  • Guido Zuccaro Guido Zuccaro
    Udine 1876 - Bassano del Grappa 1944
    Olio su tavola cm 17x33 firmato in basso a dx G.Zuccaro

    STIMA:
    min € 700 - max € 900
    Base Asta:
    € 200

  • Italo Nunes Vais Italo Nunes Vais
    Tunisi 1860 - Firenze 1932
    Olio su tela cm 64x55 firmato in alto a dx ItaloNunes Vais.
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2200
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Viscardi Giuseppe Viscardi
    Mezzolara (BO) 1816 - Bologna 1892
    Olio su tela cm 83x118 firmato in basso a sx G.Viscardi datato 1874

    Giuseppe Viscardi, nato a Mazzolara di Bologna nel 1816 e scomparso a Bologna nel 1892, è stato un pittore italiano specializzato nella rappresentazione di paesaggi. La sua formazione artistica si è sviluppata principalmente a Bologna, dove ha potuto approfondire la sua passione per la pittura paesaggistica.
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    Nel corso della sua carriera, Viscardi ha partecipato a numerose aste e mostre, ottenendo riconoscimenti per la qualità delle sue opere. Un esempio significativo è "Gita in barca", un olio su tela firmato e datato 1878, che riflette la sua abilità nel catturare scene di vita quotidiana immerse in paesaggi suggestivi.
    La sua pittura si distingue per l'uso sapiente della luce e dei colori, elementi che conferiscono profondità e realismo ai paesaggi rappresentati. Le sue opere sono state oggetto di interesse in diverse aste d'arte, dove hanno raggiunto quotazioni apprezzabili, testimoniando l'apprezzamento del mercato per il suo lavoro.

    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1200

  • Enea Ballerini Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 34x22 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 600

  • Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9,5x17 firmato in basso a sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 43x31,5 firmato in basso a dx Z.Bo.
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 200

  • Emilio Rizzi Emilio Rizzi
    Cremona 1881 - Brescia 1952
    Olio su tela cm 54x44 firmato in basso a dx E.Rizzi
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Sergio Manfredi Sergio Manfredi
    Torino 1932 -
    Olio su masonite cm 30x45 firmato in basso a sx S.Manfredi
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000 offerta libera
  • Giuseppe Danieli Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tela cm 52,5x54 firmato in basso a dx G.Danieli.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1000

  • Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Aurelio Craffonara
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
    Base Asta:
    € 150

  • Berto Ferrari Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx B.Ferrari
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su carta cm 46x28 firmato in basso a sx Pratella
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000
    Base Asta:
    € 1500

  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Pescatori
    STIMA:
    min € 8000 - max € 9000 offerta libera
  • Giuseppe F. Piana Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Spiaggia di Bordighera
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Giulio Carlini Giulio Carlini
    Venezia 1826 -1887
    Olio su tela cm 51x71 firmato in basso a dx Carlini
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1200

  • Mose Bianchi Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    Olio su cartone cm 27,5x39 firmato in basso a sx M.Bianchi
    Pubb. Christies London asta del 23/07/87 pag. 65, lotto 324
    Pubb. in bianco e nero Mose Bianchi Catalogo Ragionato Paolo Biscottini.
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 2000

  • Agusto Lozzia Agusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su cartone cm 10,5x15,5 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Luigi Serralunga Luigi Serralunga
    Torino 1880 - 1940
    Vaso di fiori
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Saverio Seassaro Saverio Seassaro
    Genova 1917-2016
    Olio su tela cm 40x49,5 firmato in basso a dx Seassaro
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Giuseppe Mentessi Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tela cm 45,5x34 firmato in basso a dx G.Mentessi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su cartone cm 16,5x25 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 37,5x37,5 firmato in basso a sx M.Bortoluzzi
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Nussi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 800

  • Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 26x49 firmato in basso a dx Paltrinieri
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
  • Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
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    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    La dogana a Venezia
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1500
  • Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx A.Nussi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 1700
    Base Asta:
    € 900

  • Ugo Flumiani Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x66 firmato in basso a dx Flumiani
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Carlo Pittara Carlo Pittara
    Torino 1835 - Rivara (TO) 1890
    Olio su tela cm 30x41 firmato in basso a sx C.Pittara
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a sx G.Gheduzzi
    STIMA:
    min € 700 - max € 900
  • Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 47x67 firmato in basso a dx Bo
    STIMA:
    min € 1400 - max € 1600
  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 20x24 firmato in basso a dx E.Bonivento
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Ercole Calvi Ercole Calvi
    Verona 1824-1900
    Olio su tavola cm 23x50 firmato in basso a sx Ercole Calvi
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
    Base Asta:
    € 1500

  • Giuseppe Sartori Giuseppe Sartori
    Venezia 1863 - Padova 1922
    Olio su tela cm 130x192 firmato in basso a dx G. Sartori
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 4000

  • Giuseppe F. Piana Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Figure sugli scogli a Bordighera
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Venezia povera con barcaiolo e fornace
    STIMA:
    min € 10000 - max € 12000 offerta libera
  • Leo Lesser Ury Leo Lesser Ury
    Birnbaum 1861 - Berlino 1931
    pastello su carta cm 32x40,5 firmato in basso a sx L.Ury
    STIMA:
    min € 15000 - max € 18000
    Base Asta:
    € 8000

  • Berto Ferrari Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a sx B.Ferrari
    STIMA:
    min € 700 - max € 800
    Base Asta:
    € 300

  • Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tavola cm 25x18 firmato in basso a sx Rossi
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 600

  • Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su tela cm 65x130 firmato in basso a dx M.Vianello

    Pubblicato in bianco e nero su "Opere del pittore Marcello Vianello" n. catalogo 14.

    Marcello Vianello nacque a Verona nel 1909 da padre veneziano. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per il disegno e la pittura, orientandosi verso studi artistici.
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    Si diplomò all'Accademia di Belle Arti "Cignaroli" di Verona, dove fu allievo dei maestri Savini, Girelli, Trentini e Nardi. Contemporaneamente, frequentò la Scuola d'Arte "N. Nani", specializzandosi nell'affresco e nella decorazione, sotto la guida del maestro Pino Casarini . .

    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 800

  • Alfredo Scocchera Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Neve lungo il Naviglio ( Milano )
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500 offerta libera
  • Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Nudo femminile
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Anonimo del XIX Secolo Anonimo del XIX Secolo
    Italia XIX Secolo
    Olio su tela cm 61x35,5 firmato in basso a dx N.B.
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 800

  • Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x11 firmato in basso sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Enea Ballerini Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 33x20 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 400

  • Odoardo Lalli Odoardo Lalli
    Roma 1829 - Firenze 1909
    Olio su tela cm 111,5x84 firmato in basso a sx O.Lalli

    Odoardo Lalli nacque a Roma nel 1829 e morì a Firenze nel 1909. Fin da giovane, dimostrò un'inclinazione naturale per la pittura, trasferendosi a Firenze per iscriversi all'Accademia di Belle Arti.
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    Lì fu allievo di Giuseppe Bezzuoli, rinomato pittore romantico e storico. Durante il suo periodo fiorentino, Lalli divenne amico di Giovanni Fattori, con il quale condivise uno studio in via della Pergola, a pochi passi da quelli di Vincenzo Cabianca e Telemaco Signorini. Questo ambiente stimolante contribuì alla sua crescita artistica.
    Nel 1861, Lalli espose il dipinto "Il conte Ugolino nel carcere" alla Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Firenze, partecipando regolarmente a questa mostra fino al 1894, presentando opere come "Valdichiana". Nel 1863, prese parte alla XXII Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino con "Anacreonte nelle sue ispirazioni poetiche" e nel 1880 alla XXXIX edizione con "Cresciuta in fama la beltà di Beatrice, Dante spiega in un sonetto quanto meraviglioso piacere destava in tutti la dolce vista".
    Le sue opere, come "Alle sorgenti del Tevere" (circa 1890), mostrano la sua abilità nel catturare paesaggi suggestivi. Un autoritratto datato 1854 è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Lalli è anche noto per il dipinto "Veduta della chiesa S. Andrea di Monte Carlo in Val di Nievole", risalente al periodo antecedente al 1909, conservato nella stessa galleria.

    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 1500

  • Archimede Gruden Archimede Gruden
    Nizza, Francia 1898 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 34,5x44,5 firmato in basso a dx A.Gruden.
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 600

  • Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 13,5x32 firmato in basso a dx V.Avondo

    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 800

  • Anonimo Siglato Anonimo Siglato
    Italia XIX-XX
    Olio su tela cm 46x30 firmato in basso a dx A.S.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 700

  • Pietro Barucci Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Olio su tela cm 60x109 firmato in basso a sx P.barucci

    Pietro Barucci nacque a Roma il 20 aprile 1845 e vi morì nel 1917. Allievo di Achille Vertunni, frequentò l'Accademia di San Luca, dove apprese i fondamenti della pittura.
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    La sua formazione fu così influente che molti dei suoi primi lavori furono inizialmente attribuiti al suo maestro. Specializzatosi nella pittura di paesaggi, Barucci si distinse per la sua capacità di ritrarre la campagna romana, con uno stile che rifletteva la vita rurale e la bellezza dei paesaggi naturali che lo circondavano.

    Le sue opere più significative furono realizzate a partire dal 1878, quando espose un paesaggio all'Accademia di Belle Arti di Roma, ricevendo una medaglia per il suo lavoro. Questa esperienza consolidò la sua carriera, e successivamente partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui la celebre esposizione di Chicago nel 1893 e il Salon des Indépendants a Parigi nel 1907, dove presentò opere come "Laguna di Venezia" e "Regione del Polo".

    STIMA:
    min € 6000 - max € 7000
    Base Asta:
    € 2000

  • Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 27x16 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
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    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 900

  • Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x8 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Lucio Todeschini Lucio Todeschini
    Milano 1892 - Cortenova ( LC ) 1969
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a dx L.Todeschini
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200 offerta libera
  • Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 73x89 firmato in basso a sx Beppe Ciardi

    Pubblicato in bianco e nero su "BEPPE CIARDI Catalogo generale delle opere" a pag.168 - n. catalogo 396.

    Giuseppe "Beppe" Ciardi è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura. .

    STIMA:
    min € 8000 - max € 10000
    Base Asta:
    € 3000

  • Victor Carabain Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tavola cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Nello Motta Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Barche a Venezia
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • E. Tommasi E. Tommasi
    Italia XIX - XX secolo
    L'acquerellista
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500 offerta libera
  • Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su tela cm 37x50 firmato in basso a dx E.Ciardi

    Pubblicato sul catalogo Gallerie Enrico
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 227
    STIMA:
    min € 12000 - max € 15000
    Base Asta:
    € 6000

  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 25x40 firmato in basso a dx n
    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 400

  • Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 15x21 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA:
    min € 400 - max € 500
  • Rodolfo Paoletti Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su tavola cm 49x39 firmato in basso a dx R.Paoletti
    STIMA:
    min € 600 - max € 700
  • Giuseppe Buscaglione Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 32x44,5 firmato in basso a dx G.Buscaglione
    STIMA:
    min € 600 - max € 800
  • Adolfo Feragutti Adolfo Feragutti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Le caldarroste
    STIMA:
    min € 3500 - max € 4000
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19,5x26,5 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Ugo Flumiani Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx Flumiani
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Felice Giuseppe Vertua Felice Giuseppe Vertua
    1820 - 1862
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a destra F.G. Vertua
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
    Base Asta:
    € 1000

  • Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 38x38 firmato in basso a sx Bortoluzzi
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 29,5x12,5 firmato in basso a dx V.Avondo

    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
    Base Asta:
    € 800

  • Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 35x48 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Achille Jemoli Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tela cm 80x80 firmato in basso a sx Achille Jemoli
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
    Base Asta:
    € 500

  • Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su tavola cm 56,5x75 firmato in basso a dx A.Lasta
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
  • Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x26,5 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA:
    min € 800 - max € 1000
  • Sallustio Fornara Sallustio Fornara
    Milano 1852-1922
    Olio su tela cm 62x42 firmato in basso a sx S.Fornara
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500
  • Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 28x46 firmato in basso a dx Piero Focardi
    STIMA:
    min € 2000 - max € 2500
  • Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Bonivento
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
  • Bruno Martini Bruno Martini
    Venezia 1911 - 1979
    Olio su tavola cm 23,5x36 firmato in basso a dx Bruno Martini
    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Filiberto Minozzi Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Olio su cartone cm 18x40 firmato in basso a dx F.Minozzi
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 1000

  • Vittorio Emanuele Bressanin Vittorio Emanuele Bressanin
    Musile di Piave 1860 - Venezia 1941
    Olio su tela cm 70x54,5 firmato in basso a dx V.Bressanin

    Pubblicato su Venezia in chiaro. Dialoghi e silenzi nella pittura tra Ottocento e Novecento pag. 86
    STIMA:
    min € 6000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 3500

  • Francesco Netti Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Interno con figura
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000 offerta libera
  • Pietro Pajetta Pietro Pajetta
    Serravalle (TV) 1845 - Padova 1911
    Interno con figure
    STIMA:
    min € 4000 - max € 5000 offerta libera
  • Victor Carabain Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 800

  • Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 57,5x73,5 firmato in basso a dx TeodoroWolf Ferrari.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1000

  • Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx A.Polaroli
    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500 offerta libera
  • Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x15,5 firmato in basso a dx P.Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA:
    min € 500 - max € 600
  • Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5 firmato in basso E.Altrui

    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 25x39 firmato in basso a sx G.Carelli

    Giuseppe Carelli è stato un pittore italiano appartenente a una famiglia di artisti. Educato alla pittura fin da bambino, come il padre Consalvo, il nonno Raffaele e gli zii Gabriele e Achille, fu specializzato in paesaggi.
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    Le sue opere, caratterizzate dal gusto lirico della Scuola di Posillipo, raffigurano scene urbane della Napoli del suo tempo, come il Palazzo Reale, i pescatori nel golfo, il lungomare di Santa Lucia, le falde del Vesuvio e i faraglioni di Capri, molte delle quali sono ora in collezioni private.

    Viaggiò molto in Italia, soprattutto tra la Sicilia e il Lazio, arricchendo il suo stile con influenze di diverse scuole pittoriche. Oltre alle grandi tele a olio, realizzò gouaches, incisioni all'acquaforte e litografie, anch'esse appartenenti a collezioni private. Morì a Portici, dove operarono anche Eduardo Dalbono e G. Mancinelli, esponenti della Scuola di Resina.

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 500

  • Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 27,5x33,5 firmato in basso a dx I.Mus.
    STIMA:
    min € 2500 - max € 3000
    Base Asta:
    € 1200

  • Adolfo Dal Besio Adolfo Dal Besio
    Carmagnola, Torino, 1834 - Torino 1886
    Olio su tavola cm 14x23,5 firmato in basso a dx A.B.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
    Base Asta:
    € 300

  • Carlo Balestrini Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini.
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
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    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF

    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000
    Base Asta:
    € 700

  • Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5

    STIMA:
    min € 1300 - max € 1500
    Base Asta:
    € 400

  • Pasquale D. Cambiaso Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
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    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.

    STIMA:
    min € 1000 - max € 1200
  • Giovanni Colombo Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo
    STIMA:
    min € 800 - max € 900 offerta libera
  • Horace Fisher Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher.
    STIMA:
    min € 4500 - max € 5000
    Base Asta:
    € 2000

  • Luigi Mantovani Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani
    STIMA:
    min € 1200 - max € 1400
    Base Asta:
    € 500

  • Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia
    STIMA:
    min € 3000 - max € 3500 offerta libera
  • Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella
    STIMA:
    min € 1500 - max € 2000 offerta libera
  • Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena
    STIMA:
    min € 7000 - max € 8000
    Base Asta:
    € 3000

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Pagina 1 di 2. Elementi totali 1175
  • Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx L.Barzanti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 99x70 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 99x70 firmato in basso a dx I.Mus


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Asino e pecore

    Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 38x23 firmato in basso a sx T.Pelliccioti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 1  

    Asino e pecore

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 38x23 firmato in basso a sx T.Pelliccioti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Ritratto

    Moreno Carbonero
    Malaga ( Spagna ) 1858 -1940
    Bel visino, 1878
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 1  

    Ritratto

    Moreno Carbonero Moreno Carbonero
    Malaga ( Spagna ) 1858 -1940
    Bel visino, 1878


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Achille Vertunni
    Napoli 1826 - Roma 1897
    Olio su tela cm 64x92 firmato in basso a sx A.Vertunni
    STIMA min € 4000 - max € 4500

    Achille Vertunni Achille Vertunni
    Napoli 1826 - Roma 1897
    Olio su tela cm 64x92 firmato in basso a sx A.Vertunni


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 49x59 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 49x59 firmato in basso a dx O.Campagnari


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Lungo il sentiero

    Francesco Sampietro
    Garlasco (PV) 1815 - 1896
    Olio su tela cm 46x37,5 firmato in basso a dx Sampietro
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 1  

    Lungo il sentiero

    Francesco Sampietro Francesco Sampietro
    Garlasco (PV) 1815 - 1896
    Olio su tela cm 46x37,5 firmato in basso a dx Sampietro


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  • Lotto 1  

    La vendemmia

    Gaetano Spinelli
    Bitonto 1877 - Firenze 1945
    Olio su cartone cm 5,5x37,5 firmato in basso a dx G.Spinelli
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 1  

    La vendemmia

    Gaetano Spinelli Gaetano Spinelli
    Bitonto 1877 - Firenze 1945
    Olio su cartone cm 5,5x37,5 firmato in basso a dx G.Spinelli


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Signora in giardino

    Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo
    Pubb. Catalogo asta Christie’s Roma 1997 pag. 187
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 1  

    Signora in giardino

    Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 23,5x33 firmato in basso a sx U.Caputo
    Pubb. Catalogo asta Christie’s Roma 1997 pag. 187


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Canale a Venezia

    Carlo Brancaccio
    Napoli 1861 - 1920
    Olio su tela cm 68,5x88 firmato in basso a dx C.Brancaccio
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 1  

    Canale a Venezia

    Carlo Brancaccio Carlo Brancaccio
    Napoli 1861 - 1920
    Olio su tela cm 68,5x88 firmato in basso a dx C.Brancaccio


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Campagna Livornese

    Gio Bartolena
    Livorno 1866 - Livorno 1942
    Campagna Livornese
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 1  

    Campagna Livornese

    Gio Bartolena Gio Bartolena
    Livorno 1866 - Livorno 1942
    Campagna Livornese


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    La pastorella

    Mose' Bianchi
    Monza 1840 - Monza 1904
    Tempera su carta cm 47,5x27,5
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 1  

    La pastorella

    Mose' Bianchi Mose' Bianchi
    Monza 1840 - Monza 1904
    Tempera su carta cm 47,5x27,5


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Porto all'imbrunire

    Fausto Pratella
    Napoli 1888 - 1946
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx Pratella
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 1  

    Porto all'imbrunire

    Fausto Pratella Fausto Pratella
    Napoli 1888 - 1946
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx Pratella


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Suora a riposo

    Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 1  

    Suora a riposo

    Virgilio Ripari Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Lettura

    Gaetano De Martini
    Benevento 1840 - Napoli 1917
    Olio su tela cm 34x25,5 firmato in basso a sx G.Martini
    STIMA min € 3000 - max € 4000

    Lotto 1  

    Lettura

    Gaetano De Martini Gaetano De Martini
    Benevento 1840 - Napoli 1917
    Olio su tela cm 34x25,5 firmato in basso a sx G.Martini


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Fermata del tram

    Ugo Catti
    Palermo XX Secolo
    Olio su tavola cm 39,5x30 firmato in basso a dx U.Catti
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 1  

    Fermata del tram

    Ugo Catti Ugo Catti
    Palermo XX Secolo
    Olio su tavola cm 39,5x30 firmato in basso a dx U.Catti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Il Gattamelata

    Scultore Anonimo XIX XX
    Italia XIX-XX
    Bronzo cm 52x26x62, riproduzione scultura di Donatello
    Blocco unico vuoto all'interno. A cera persa.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 1  

    Il Gattamelata

    Scultore Anonimo XIX XX Scultore Anonimo XIX XX
    Italia XIX-XX
    Bronzo cm 52x26x62, riproduzione scultura di Donatello
    Blocco unico vuoto all'interno. A cera persa.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Innocenza (1918)

    Ettore De Maria Bergler
    Napoli 1850 - Palermo 1938
    Olio su tavola cm 73,5x54,5 firmato in basso a dx E.Bergler.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 1  

    Innocenza (1918)

    Ettore De Maria Bergler Ettore De Maria Bergler
    Napoli 1850 - Palermo 1938
    Olio su tavola cm 73,5x54,5 firmato in basso a dx E.Bergler.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Baite nella neve

    Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Baite nella neve
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 1  

    Baite nella neve

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Baite nella neve


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Le tre sorelle

    Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 148x74 firmato in basso a dx Lancerotto
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Lotto 1  

    Le tre sorelle

    Egisto Lancerotto Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 148x74 firmato in basso a dx Lancerotto


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Oleandri

    Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 20x22 firmato in basso a dx Gino Romiti 1930.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 1  

    Oleandri

    Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 20x22 firmato in basso a dx Gino Romiti 1930.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Marina ligure

    Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 14x21 firmato in alto a dx C.Maggi

    Cesare Maggi, nato a Roma il 13 gennaio 1881, proveniva da una famiglia di attori. Dopo gli studi classici tra Firenze e Lucca, intraprese la sua formazione artistica presso gli studi di Vittorio Corcos e Gaetano Esposito.
    Clicca per espandere

    Esordì pubblicamente nel 1898 a Firenze e successivamente si recò a Parigi per frequentare l'accademia di Fernand Cormon. La sua carriera artistica fu influenzata dalla luce della pittura di Giovanni Segantini, e nel 1899 si trasferì nell'Engadina per seguire le sue tracce.

    Dopo la morte della madre nel 1900, Maggi si stabilì a Torino e iniziò le sue sperimentazioni artistiche a Forno Alpi Graie. Nel 1900, firmò un contratto esclusivo con il mercante Alberto Grubicy, diventando parte del gruppo divisionista. Nel 1904, si trasferì a La Thuile in Val d'Aosta per approfondire lo studio dal vero. Nel 1905, presentò il dipinto "Mattino di festa" all'Esposizione internazionale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera.

    Dal 1907 in poi, Maggi partecipò a numerose mostre internazionali, ottenendo riconoscimenti e successi. Nel 1913 lasciò La Thuile per stabilirsi a Torino, chiudendo la sua fase divisionista. La Biennale di Venezia del 1914 mostrò ancora opere influenzate da Segantini. La chiamata alle armi nel 1915 non interruppe la sua ricerca artistica, e il suo stile si perfezionò durante il servizio militare.

    Congedato nel 1919, tornò a Torino e riprese intensa attività espositiva, ottenendo successi e acquisizioni importanti. Nel 1926, il dipinto "Neve" fu acquistato dalla Galleria civica di Torino. La sua pittura subì l'influenza del movimento Novecento, senza una vera adesione. Nel 1935 divenne supplente di Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, iniziando una prolifica carriera di insegnante fino al 1951.

    Nel corso degli anni, Maggi partecipò a numerose mostre nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Negli anni successivi, la sua attività espositiva si diradò a causa di problemi di salute e depressione legata alla morte della moglie nel 1957. Nel 1959, una retrospettiva a Torino segnò la sua consacrazione pubblica.

    Cesare Maggi morì a Torino il 11 maggio 1961.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 1  

    Marina ligure

    Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 14x21 firmato in alto a dx C.Maggi

    Cesare Maggi, nato a Roma il 13 gennaio 1881, proveniva da una famiglia di attori. Dopo gli studi classici tra Firenze e Lucca, intraprese la sua formazione artistica presso gli studi di Vittorio Corcos e Gaetano Esposito.
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    Esordì pubblicamente nel 1898 a Firenze e successivamente si recò a Parigi per frequentare l'accademia di Fernand Cormon. La sua carriera artistica fu influenzata dalla luce della pittura di Giovanni Segantini, e nel 1899 si trasferì nell'Engadina per seguire le sue tracce.

    Dopo la morte della madre nel 1900, Maggi si stabilì a Torino e iniziò le sue sperimentazioni artistiche a Forno Alpi Graie. Nel 1900, firmò un contratto esclusivo con il mercante Alberto Grubicy, diventando parte del gruppo divisionista. Nel 1904, si trasferì a La Thuile in Val d'Aosta per approfondire lo studio dal vero. Nel 1905, presentò il dipinto "Mattino di festa" all'Esposizione internazionale di Venezia, segnando un momento significativo nella sua carriera.

    Dal 1907 in poi, Maggi partecipò a numerose mostre internazionali, ottenendo riconoscimenti e successi. Nel 1913 lasciò La Thuile per stabilirsi a Torino, chiudendo la sua fase divisionista. La Biennale di Venezia del 1914 mostrò ancora opere influenzate da Segantini. La chiamata alle armi nel 1915 non interruppe la sua ricerca artistica, e il suo stile si perfezionò durante il servizio militare.

    Congedato nel 1919, tornò a Torino e riprese intensa attività espositiva, ottenendo successi e acquisizioni importanti. Nel 1926, il dipinto "Neve" fu acquistato dalla Galleria civica di Torino. La sua pittura subì l'influenza del movimento Novecento, senza una vera adesione. Nel 1935 divenne supplente di Cesare Ferro all'Accademia Albertina di Torino, iniziando una prolifica carriera di insegnante fino al 1951.

    Nel corso degli anni, Maggi partecipò a numerose mostre nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Negli anni successivi, la sua attività espositiva si diradò a causa di problemi di salute e depressione legata alla morte della moglie nel 1957. Nel 1959, una retrospettiva a Torino segnò la sua consacrazione pubblica.

    Cesare Maggi morì a Torino il 11 maggio 1961.



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  • Lotto 1  

    Raccolta di fiori

    Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastelli su carta cm 27x31 firmato in basso a dx A. Tavernier

    Andrea Tavernier, pittore nato a Torino il 23 dicembre 1858, si distinse come artista indipendente e appassionato del paesaggio fin dai suoi primi anni di formazione all'Accademia Albertina sotto la guida di A. Gastaldi.
    Clicca per espandere

    Contrariamente alla maniera del suo maestro, Tavernier si dedicò fin da principio alla rappresentazione del paesaggio e a scene di genere all'aperto.

    Il suo esordio artistico avvenne nel 1884 alla Promotrice di Torino, ma la sua carriera si sviluppò soprattutto a Roma, dove si stabilì. Qui trasse ispirazione dalla suggestiva Campagna Romana e trascorse periodi significativi anche lungo la costa adriatica. Tavernier, tuttavia, non si legò a una singola località e, nel corso della sua vita, visse anche a Torino e infine a Grottaferrata, dove si spense il 15 novembre 1932.

    La sua produzione artistica fu ampiamente esposta a Torino e Roma, oltre che alle biennali veneziane e ad altre importanti mostre in Italia. Alcune delle sue opere sono conservate presso il Museo Civico di Torino, testimonianza del riconoscimento ottenuto nel panorama artistico dell'epoca.

    Il tratto distintivo di Tavernier risiede nella vivacità della sua tavolozza, che talvolta si avvicinò al gusto dei divisionisti senza tuttavia riprodurre pedissequamente i loro rapporti cromatici. I suoi paesaggi sono animati da figure umane, dotati di uno spirito aneddotico che aggiunge profondità e interesse alle sue opere. In questo modo, Tavernier ha contribuito a arricchire il panorama artistico italiano del suo tempo con la sua visione personale e la sua sensibilità alla bellezza della natura e della vita quotidiana.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 1  

    Raccolta di fiori

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastelli su carta cm 27x31 firmato in basso a dx A. Tavernier

    Andrea Tavernier, pittore nato a Torino il 23 dicembre 1858, si distinse come artista indipendente e appassionato del paesaggio fin dai suoi primi anni di formazione all'Accademia Albertina sotto la guida di A. Gastaldi.
    Clicca per espandere

    Contrariamente alla maniera del suo maestro, Tavernier si dedicò fin da principio alla rappresentazione del paesaggio e a scene di genere all'aperto.

    Il suo esordio artistico avvenne nel 1884 alla Promotrice di Torino, ma la sua carriera si sviluppò soprattutto a Roma, dove si stabilì. Qui trasse ispirazione dalla suggestiva Campagna Romana e trascorse periodi significativi anche lungo la costa adriatica. Tavernier, tuttavia, non si legò a una singola località e, nel corso della sua vita, visse anche a Torino e infine a Grottaferrata, dove si spense il 15 novembre 1932.

    La sua produzione artistica fu ampiamente esposta a Torino e Roma, oltre che alle biennali veneziane e ad altre importanti mostre in Italia. Alcune delle sue opere sono conservate presso il Museo Civico di Torino, testimonianza del riconoscimento ottenuto nel panorama artistico dell'epoca.

    Il tratto distintivo di Tavernier risiede nella vivacità della sua tavolozza, che talvolta si avvicinò al gusto dei divisionisti senza tuttavia riprodurre pedissequamente i loro rapporti cromatici. I suoi paesaggi sono animati da figure umane, dotati di uno spirito aneddotico che aggiunge profondità e interesse alle sue opere. In questo modo, Tavernier ha contribuito a arricchire il panorama artistico italiano del suo tempo con la sua visione personale e la sua sensibilità alla bellezza della natura e della vita quotidiana.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giacomo Grosso
    Cambiano (TO) 1860 - Torino 1938
    (Autori del dipinto Chessa, Carpanetto e Saccaggi), regalato dagli amici del Circolo degli Artisti a Giacomo Grosso per il suo cavalierato mauriziano, 1894. Sul retro, tutte le firme dei donatori. Pub. a pag. 140 del catalogo Giacomo Grosso a cura di Giuseppe Luigi Marini.
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Giacomo Grosso Giacomo Grosso
    Cambiano (TO) 1860 - Torino 1938
    (Autori del dipinto Chessa, Carpanetto e Saccaggi), regalato dagli amici del Circolo degli Artisti a Giacomo Grosso per il suo cavalierato mauriziano, 1894. Sul retro, tutte le firme dei donatori. Pub. a pag. 140 del catalogo Giacomo Grosso a cura di Giuseppe Luigi Marini.


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  • Lotto 1  

    Cane Da Caccia

    Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 21x22,5 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 1  

    Cane Da Caccia

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 21x22,5 firmato in basso a dx T.Pellicciotti


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 1  

    Pesche

    Filippo Vacchetti
    Carru (CN) 1873 - 1945 Torino
    Olio su tavola cm 49x50 firmato in basso a dx F.Vacchetti

    Filippo Vacchetti nacque il 28 maggio 1873 a Carrù, in provincia di Cuneo, e morì nel 1945 a Torino. Fu un pittore italiano che si distinse per la sua abilità nella rappresentazione di nature morte e paesaggi, ma anche per la sua attenzione alla luce e ai dettagli.
    Clicca per espandere

    La sua formazione avvenne principalmente a Torino, dove entrò in contatto con l’ambiente artistico della città, che in quegli anni stava vivendo una stagione di grande fermento culturale.

    Nel corso della sua carriera, Vacchetti si fece apprezzare per la sua maestria nell'uso del colore e per la capacità di rendere con finezza la bellezza degli oggetti e dei paesaggi, trattati con un realismo preciso ma al contempo affascinante. La sua pittura non era solo un’esercizio tecnico, ma un modo per trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la resa accurata delle atmosfere.

    Pur non appartenendo a una scuola specifica, Vacchetti fu influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe rimanere fedele alla propria visione, facendo della luce e dei particolari il punto di forza delle sue opere. La sua produzione fu ampiamente apprezzata e le sue opere furono esposte in numerose gallerie e mostre, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico piemontese.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 1  

    Pesche

    Filippo Vacchetti Filippo Vacchetti
    Carru (CN) 1873 - 1945 Torino
    Olio su tavola cm 49x50 firmato in basso a dx F.Vacchetti

    Filippo Vacchetti nacque il 28 maggio 1873 a Carrù, in provincia di Cuneo, e morì nel 1945 a Torino. Fu un pittore italiano che si distinse per la sua abilità nella rappresentazione di nature morte e paesaggi, ma anche per la sua attenzione alla luce e ai dettagli.
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    La sua formazione avvenne principalmente a Torino, dove entrò in contatto con l’ambiente artistico della città, che in quegli anni stava vivendo una stagione di grande fermento culturale.

    Nel corso della sua carriera, Vacchetti si fece apprezzare per la sua maestria nell'uso del colore e per la capacità di rendere con finezza la bellezza degli oggetti e dei paesaggi, trattati con un realismo preciso ma al contempo affascinante. La sua pittura non era solo un’esercizio tecnico, ma un modo per trasmettere emozioni e sensazioni attraverso la resa accurata delle atmosfere.

    Pur non appartenendo a una scuola specifica, Vacchetti fu influenzato dalle correnti artistiche del suo tempo, ma seppe rimanere fedele alla propria visione, facendo della luce e dei particolari il punto di forza delle sue opere. La sua produzione fu ampiamente apprezzata e le sue opere furono esposte in numerose gallerie e mostre, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico piemontese.



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  • Lotto 1  

    Allo specchio

    Attilio Toro
    Italia 1892 - 1982
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a dx A.Toro.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 1  

    Allo specchio

    Attilio Toro Attilio Toro
    Italia 1892 - 1982
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a dx A.Toro.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giacomo Casa
    Conegliano Veneto, Treviso 1827 - Roma 1887
    Olio su tela cm 32x24,5 firmato in basso a dx G.Casa

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giacomo Casa Giacomo Casa
    Conegliano Veneto, Treviso 1827 - Roma 1887
    Olio su tela cm 32x24,5 firmato in basso a dx G.Casa



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  • Carlo Ferrari detto il Ferrarin
    Verona 1813 - Verona 1871
    Olio su cartone cm 20,5x20,5 firmato in basso a dx Ferrari

    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Carlo Ferrari detto il Ferrarin Carlo Ferrari detto il Ferrarin
    Verona 1813 - Verona 1871
    Olio su cartone cm 20,5x20,5 firmato in basso a dx Ferrari



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 2  

    Bel visetto

    Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 39x30 firmato in basso a dx V.Irolli.
    STIMA min € 2000 - max € 2200

    Lotto 2  

    Bel visetto

    Vincenzo Irolli Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 39x30 firmato in basso a dx V.Irolli.


    15 offerte pre-asta Dettaglio
  • Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 66x90,5 firmato in basso a dx L.Barzanti

    Licinio Barzanti nacque a Forlì il 29 ottobre 1857 e morì a Como il 4 dicembre 1944. Cresciuto in un ambiente che favoriva la formazione artistica, si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sebbene gran parte del suo sviluppo artistico fosse autodidatta.
    Clicca per espandere

    Fu principalmente attratto dalla pittura dal vero e dal ritratto, ma trovò la sua vera espressione nelle composizioni floreali e nei paesaggi, che divennero il suo principale campo di indagine.

    Il suo stile si distingue per la fusione di tradizione classica e tendenze veriste, unendo un realismo attento ai dettagli a una sensibilità per le luci e i colori. Le sue opere erano caratterizzate da una delicata armonia cromatica e atmosfere che spesso richiamano una visione romantica della natura. Barzanti partecipò a numerose mostre in Italia e all'estero, guadagnandosi consensi anche in Russia, dove le sue opere furono particolarmente apprezzate.

    Nel corso della sua carriera, Barzanti ebbe modo di esporre in importanti gallerie, e nel 1931 organizzò una mostra personale presso la Galleria Micheli di Milano. Nonostante il successo ottenuto durante la sua vita, fu solo successivamente, in occasione di una retrospettiva dedicata a lui nel 2014 a Forlì, che venne riconosciuto pienamente il valore del suo contributo alla pittura.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 66x90,5 firmato in basso a dx L.Barzanti

    Licinio Barzanti nacque a Forlì il 29 ottobre 1857 e morì a Como il 4 dicembre 1944. Cresciuto in un ambiente che favoriva la formazione artistica, si formò all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sebbene gran parte del suo sviluppo artistico fosse autodidatta.
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    Fu principalmente attratto dalla pittura dal vero e dal ritratto, ma trovò la sua vera espressione nelle composizioni floreali e nei paesaggi, che divennero il suo principale campo di indagine.

    Il suo stile si distingue per la fusione di tradizione classica e tendenze veriste, unendo un realismo attento ai dettagli a una sensibilità per le luci e i colori. Le sue opere erano caratterizzate da una delicata armonia cromatica e atmosfere che spesso richiamano una visione romantica della natura. Barzanti partecipò a numerose mostre in Italia e all'estero, guadagnandosi consensi anche in Russia, dove le sue opere furono particolarmente apprezzate.

    Nel corso della sua carriera, Barzanti ebbe modo di esporre in importanti gallerie, e nel 1931 organizzò una mostra personale presso la Galleria Micheli di Milano. Nonostante il successo ottenuto durante la sua vita, fu solo successivamente, in occasione di una retrospettiva dedicata a lui nel 2014 a Forlì, che venne riconosciuto pienamente il valore del suo contributo alla pittura.



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  • Lotto 2  

    I due Gattini

    Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 17,5x23 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 2  

    I due Gattini

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano 1871 - Aquila 1950
    Olio su tavola cm 17,5x23 firmato in basso a dx T.Pellicciotti


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Ciao mamina ( Tignet Valsavarenche )

    Alessandro Lupo è stato un noto esponente del naturalismo piemontese durante la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo. La sua formazione artistica è stata influenzata in modo significativo dalla guida di Vittorio Cavalleri, un maestro di grande rilievo nell'ambito artistico dell'epoca.
    Clicca per espandere



    Il suo debutto ufficiale avviene nel 1901 alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, presentando tre studi condotti dal vero. Questo evento segna l'inizio della sua costante partecipazione alle principali mostre d'arte a livello nazionale. Tuttavia, nei primi anni della sua carriera, Lupo è spesso criticato per ciò che alcuni considerano un'eccessiva aderenza ai modelli insegnatigli dal suo maestro, Vittorio Cavalleri.

    Nonostante le prime opere siano state incentrate principalmente su paesaggi realizzati en plein air, nel corso degli anni Lupo inizia a diversificare i suoi soggetti artistici, fino a specializzarsi come animalista e autore di scene di mercato a partire dagli anni Venti.

    Un momento significativo nella carriera di Alessandro Lupo è stato nel 1921, quando ha allestito una mostra personale presso la Galleria Vinciana di Milano. Questo evento ha segnato l'inizio di una crescente attenzione critica ed espositiva nei confronti dell'artista. Tuttavia, questa fase positiva è stata bruscamente interrotta dall'esclusione di Lupo dalla Biennale di Venezia nel 1928.

    Nonostante le critiche sul suo stile artistico, la piacevolezza dei soggetti da lui rappresentati e il suo gusto che sembrava attardato nei confronti dei canoni artistici ottocenteschi gli hanno garantito un successo costante sul mercato dell'arte. La sua opera ha continuato ad essere apprezzata e ricercata dai collezionisti nel corso degli anni, contribuendo così a preservare il suo lascito artistico nel panorama artistico italiano.

    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Ciao mamina ( Tignet Valsavarenche )

    Alessandro Lupo è stato un noto esponente del naturalismo piemontese durante la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo. La sua formazione artistica è stata influenzata in modo significativo dalla guida di Vittorio Cavalleri, un maestro di grande rilievo nell'ambito artistico dell'epoca.
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    Il suo debutto ufficiale avviene nel 1901 alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, presentando tre studi condotti dal vero. Questo evento segna l'inizio della sua costante partecipazione alle principali mostre d'arte a livello nazionale. Tuttavia, nei primi anni della sua carriera, Lupo è spesso criticato per ciò che alcuni considerano un'eccessiva aderenza ai modelli insegnatigli dal suo maestro, Vittorio Cavalleri.

    Nonostante le prime opere siano state incentrate principalmente su paesaggi realizzati en plein air, nel corso degli anni Lupo inizia a diversificare i suoi soggetti artistici, fino a specializzarsi come animalista e autore di scene di mercato a partire dagli anni Venti.

    Un momento significativo nella carriera di Alessandro Lupo è stato nel 1921, quando ha allestito una mostra personale presso la Galleria Vinciana di Milano. Questo evento ha segnato l'inizio di una crescente attenzione critica ed espositiva nei confronti dell'artista. Tuttavia, questa fase positiva è stata bruscamente interrotta dall'esclusione di Lupo dalla Biennale di Venezia nel 1928.

    Nonostante le critiche sul suo stile artistico, la piacevolezza dei soggetti da lui rappresentati e il suo gusto che sembrava attardato nei confronti dei canoni artistici ottocenteschi gli hanno garantito un successo costante sul mercato dell'arte. La sua opera ha continuato ad essere apprezzata e ricercata dai collezionisti nel corso degli anni, contribuendo così a preservare il suo lascito artistico nel panorama artistico italiano.



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  • Lotto 2  

    L'Amore

    Andrea Marchisio
    Torino 1850 - 1927
    Olio su cartone cm 28x17,5 firmato in basso a sx Marchisio

    Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.

    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.

    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.

    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa. Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti. Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.
    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.
    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.
    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 2  

    L'Amore

    Andrea Marchisio Andrea Marchisio
    Torino 1850 - 1927
    Olio su cartone cm 28x17,5 firmato in basso a sx Marchisio

    Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti.
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    Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.

    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.

    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.

    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa. Andrea Marchisio nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e Caterina Ferri. Fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per il disegno, tanto che nel 1864, a soli quattordici anni, fu ammesso all’Accademia Albertina di Belle Arti. Qui studiò sotto la guida di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, due tra le figure più rappresentative del panorama artistico torinese dell’epoca. Durante il percorso accademico ottenne numerose menzioni d’onore, a testimonianza del suo talento precoce e della solidità della sua formazione.
    Completati gli studi nel 1869, esordì alla mostra annuale della Promotrice di Torino con un dipinto di genere intitolato Una bolla di sapone, che anticipava l’interesse dell’artista per scene dal carattere intimo e narrativo. In un primo momento, infatti, Marchisio si dedicò prevalentemente alla pittura di genere, per poi orientarsi progressivamente verso soggetti storici, in particolare scene in costume e ricostruzioni memoriali. Queste opere si distinguevano per la precisione del disegno e per una palette cromatica equilibrata, che ne esaltava la raffinatezza formale.
    Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1878 con il dipinto Amore e patria, acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che ne consacrò il successo nel panorama artistico italiano. A partire dagli anni Novanta dell’Ottocento, Marchisio ampliò ulteriormente il proprio repertorio artistico, dedicandosi anche alla pittura su vetro. In questo ambito realizzò pregevoli vetrate per edifici religiosi, tra cui le chiese di Quarniento e Cossano Canavese, consolidando così la sua versatilità tecnica.
    Andrea Marchisio continuò a esporre con regolarità, soprattutto alla Promotrice torinese, fino alla fine del secolo. Morì nella sua città natale il 23 luglio 1927, lasciando un segno tangibile nella pittura piemontese tra Otto e Novecento, grazie a un’opera caratterizzata da rigore compositivo e sensibilità narrativa.



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  • Lotto 2  

    Baite montane

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
    Clicca per espandere

    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 2  

    Baite montane

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 11,5x17,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.



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  • Lotto 2  

    Giornata d'estate

    Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Gino Romiti.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 2  

    Giornata d'estate

    Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Gino Romiti.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 2  

    I due levrieri

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tela cm 114x82 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Lotto 2  

    I due levrieri

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tela cm 114x82 firmato in basso a dx Amisani


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  • Lotto 2  

    Les Arnauds

    Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 44x54 firmato in basso a sx A.Abrate 1946
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 2  

    Les Arnauds

    Angelo Abrate Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 44x54 firmato in basso a sx A.Abrate 1946


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 2  

    Mergellina

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su cartoncino cm 28,5x45 firmato in basso a dx A.Pratella.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 2  

    Mergellina

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su cartoncino cm 28,5x45 firmato in basso a dx A.Pratella.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 2  

    Manzoni

    Scultore Anonimo XIX XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 15x15x45
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 2  

    Manzoni

    Scultore Anonimo XIX XX Scultore Anonimo XIX XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 15x15x45


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Caracciolo
    Bari 1855 - Parigi 1880
    Olio su tela cm 54x28,5 firmato in basso a dx Caracciolo
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Ottorino Caracciolo Ottorino Caracciolo
    Bari 1855 - Parigi 1880
    Olio su tela cm 54x28,5 firmato in basso a dx Caracciolo


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Gino Piccioni
    Foligno 1873 - Biella 1941
    Pastello su carta cm centrale 107x140 - laterali 107x66 firmato in basso a sx G.Piccioni
    STIMA min € 8000 - max € 12000

    Gino Piccioni Gino Piccioni
    Foligno 1873 - Biella 1941
    Pastello su carta cm centrale 107x140 - laterali 107x66 firmato in basso a sx G.Piccioni


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  • Lotto 2  

    Il vestito rosso

    Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 2  

    Il vestito rosso

    Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Nicolas De Corsi
    Odessa 1882 - Torre del Greco 1956
    Olio su tavola cm 52,5x64 firmato in basso a dx N.Decorsi, datato 1942
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Nicolas De Corsi Nicolas De Corsi
    Odessa 1882 - Torre del Greco 1956
    Olio su tavola cm 52,5x64 firmato in basso a dx N.Decorsi, datato 1942


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 2  

    Cap Martin

    Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Cap Martin
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Lotto 2  

    Cap Martin

    Filiberto Minozzi Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Cap Martin


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  • Lotto 2  

    Marina

    Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Marina
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 2  

    Marina

    Caffiero Filippelli Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Marina


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  • Lotto 2  

    Lezione di Pianoforte

    Francesco Peluso
    Napoli 1836 - dopo il 1916
    Olio su tela cm 50x76 firmato in basso a dx Peluso
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 2  

    Lezione di Pianoforte

    Francesco Peluso Francesco Peluso
    Napoli 1836 - dopo il 1916
    Olio su tela cm 50x76 firmato in basso a dx Peluso


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a dx G.Carelli
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a dx G.Carelli


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  • Lotto 2  

    Pescatore di Amalfi

    Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tavola cm 16x8 firmato in basso a dx G.Esposito
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 2  

    Pescatore di Amalfi

    Gaetano Esposito Gaetano Esposito
    Salerno 1858 - Sala Consilina (SA) 1911
    Olio su tavola cm 16x8 firmato in basso a dx G.Esposito


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Augusto Lozzia
    Sangiano 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 69,5x100 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Augusto Lozzia Augusto Lozzia
    Sangiano 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 69,5x100 firmato in basso a dx A.Lozzia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Enrico Coleman
    Roma 1846 - 1911
    Olio su tela cm 38x67 firmato in basso a dx C.Enrico
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Enrico Coleman Enrico Coleman
    Roma 1846 - 1911
    Olio su tela cm 38x67 firmato in basso a dx C.Enrico


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  • Lotto 2  

    Paesaggio

    Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 16x28 firmato in basso a sx G.C.
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 2  

    Paesaggio

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su cartone cm 16x28 firmato in basso a sx G.C.


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  • Lotto 2  

    1903

    Francesco Mancini detto Lord
    Napoli 1830 - 1905
    Porto di Casamicciola
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 2  

    1903

    Francesco Mancini detto Lord Francesco Mancini detto Lord
    Napoli 1830 - 1905
    Porto di Casamicciola


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43 firmato in basso a dx C.Gheduzzi


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 2  

    Marina a Sanremo

    Riccardo Pollastrini
    Roma 1883 - 1956
    Olio su tavola cm 29x48,5 firmato in basso a sx R.Pollastrini
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 2  

    Marina a Sanremo

    Riccardo Pollastrini Riccardo Pollastrini
    Roma 1883 - 1956
    Olio su tavola cm 29x48,5 firmato in basso a sx R.Pollastrini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Dipinto al retro.

    Carlo Passigli
    Firenze 1881-1953
    Primavera
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 3  

    Dipinto al retro.

    Carlo Passigli Carlo Passigli
    Firenze 1881-1953
    Primavera


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Baruffa

    Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 43x53 firmato in basso a sx R.Natali
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 3  

    Baruffa

    Renato Natali Renato Natali
    Livorno 1883 - 1979
    Olio su tavola cm 43x53 firmato in basso a sx R.Natali


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Marina, 1916

    Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 14x22,5 firmato in basso a dx G.Casciaro
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 3  

    Marina, 1916

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 14x22,5 firmato in basso a dx G.Casciaro


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    La partenza

    Alfonso Simonetti
    Napoli 1840 - Castrocielo 1892
    Olio su tela cm 39x81 firmato in basso a dx A.Simonetti
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 3  

    La partenza

    Alfonso Simonetti Alfonso Simonetti
    Napoli 1840 - Castrocielo 1892
    Olio su tela cm 39x81 firmato in basso a dx A.Simonetti


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  • Lotto 3  

    Paesaggio montano

    Paolo Sala
    Milano 1859 - 1924
    Olio su cartone cm 52,5x35,5 firmato in basso a sx Paolo Sala
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 3  

    Paesaggio montano

    Paolo Sala Paolo Sala
    Milano 1859 - 1924
    Olio su cartone cm 52,5x35,5 firmato in basso a sx Paolo Sala


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 48x58 firmato in basso a dx C.Tagliabue
    STIMA min € 1200 - max € 1500

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 48x58 firmato in basso a dx C.Tagliabue


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    1877

    Enrico Gaeta
    Castellammare di Stabia NA 1840-1887
    Strada di campagna, Napoli
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 3  

    1877

    Enrico Gaeta Enrico Gaeta
    Castellammare di Stabia NA 1840-1887
    Strada di campagna, Napoli


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a sx G.Carelli
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 19x35 firmato in basso a sx G.Carelli


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    L'amore di una madre

    Giacomo Moretti
    Napoli 1939
    Olio su tela cm 100x120 firmato in basso a dx G.Moretti
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 3  

    L'amore di una madre

    Giacomo Moretti Giacomo Moretti
    Napoli 1939
    Olio su tela cm 100x120 firmato in basso a dx G.Moretti


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Paesaggio

    Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Paesaggio
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 3  

    Paesaggio

    Caffiero Filippelli Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Paesaggio


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Nella stalla

    Salvatore Mazza
    Milano 1819 - 1886
    Nella stalla
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 3  

    Nella stalla

    Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819 - 1886
    Nella stalla


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Natura morta con rose

    Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 3  

    Natura morta con rose

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 50x35 firmato in basso a sx L.Barzanti


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Infanzia 1926

    Giancarlo Cazzaniga
    Milano 1883 - Milano 1936
    Olio su tela cm 95x70 firmato in basso a dx C.Cazzaniga
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 3  

    Infanzia 1926

    Carlo Cazzaniga Giancarlo Cazzaniga
    Milano 1883 - Milano 1936
    Olio su tela cm 95x70 firmato in basso a dx C.Cazzaniga


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    La battaglia

    Alfredo Tominz
    Trieste 1854 - 1936
    Olio su tavola cm 60x114 firmato in basso a dx Alfredo Tominz 1905
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 3  

    La battaglia

    Alfredo Tominz Alfredo Tominz
    Trieste 1854 - 1936
    Olio su tavola cm 60x114 firmato in basso a dx Alfredo Tominz 1905


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Paesaggio rurale

    Achille Formis
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 28x59,5 firmato in basso a dx Formis
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 3  

    Paesaggio rurale

    Achille Formis Achille Formis
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 28x59,5 firmato in basso a dx Formis


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Dante Alighieri

    Scultore Anonimo XIX - XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 11x10x40
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 3  

    Dante Alighieri

    Scultore Anonimo XIX - XX Scultore Anonimo XIX - XX
    XIX-XX
    Bronzo cm 11x10x40


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  • Lotto 3  

    Festa di paese

    Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tela cm 80x46 firmato in basso a sx G.Chiarolanza.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 3  

    Festa di paese

    Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tela cm 80x46 firmato in basso a sx G.Chiarolanza.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Les Arnauds

    Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 33x44,5 firmato in basso a sx A.Abrate
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 3  

    Les Arnauds

    Angelo Abrate Angelo Abrate
    Torino 1900 - Sallanches 1985
    Olio su tela cm 33x44,5 firmato in basso a sx A.Abrate


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Il piumino

    Alfredo Protti
    Bologna 1882 - 1949
    Olio su tela cm 61,5x48,5 firmato Opera non firmata
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Lotto 3  

    Il piumino

    Alfredo Protti Alfredo Protti
    Bologna 1882 - 1949
    Olio su tela cm 61,5x48,5 firmato Opera non firmata


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  • Lotto 3  

    Al crepuscolo

    Lodovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tavola cm 37x27 firmato in basso a dx Tommasi.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 3  

    Al crepuscolo

    Lodovico Tommasi Lodovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tavola cm 37x27 firmato in basso a dx Tommasi.


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  • Lotto 3  

    Paesaggio con figura

    Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 10x17,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
    Clicca per espandere

    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 3  

    Paesaggio con figura

    Carlo Follini Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 10x17,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
    Clicca per espandere

    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.



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  • Lotto 3  

    Datato 1891

    Giuseppe Sauli d'Igliano
    Torino 1853 - 1908
    Vicolo a San Remo

    Giuseppe Sauli d’Igliano nacque a Torino il 6 giugno 1853 da una famiglia di origini genovesi. La sua formazione artistica si svolse sotto la guida di Celestino Turletti, noto pittore piemontese specializzato in scene di genere, che influenzò profondamente l’impostazione stilistica e narrativa del giovane artista.
    Clicca per espandere

    Fin dagli esordi, infatti, Sauli d’Igliano si distinse per una pittura attenta ai dettagli della vita quotidiana, ispirandosi al linguaggio visivo di Turletti e di Pier Celestino Gilardi.
    Nel corso della sua carriera partecipò a numerose esposizioni nazionali, ottenendo una discreta notorietà. Tra le sue prime apparizioni pubbliche si segnala quella del 1880 alla Mostra Nazionale di Torino, dove espose Offesa dal baffone. A Roma, nel 1883, presentò La lezione, mentre nel 1886 fu la volta di Asperges me Domine, esposta a Livorno. Due anni prima, all’Esposizione di Belle Arti di Torino del 1884, aveva presentato opere come Storielle di gioventù e Funerali e danze, testimonianza di un linguaggio pittorico già maturo e consapevole.
    Accanto alla pittura di genere, Sauli d’Igliano si dedicò con passione al paesaggio, rappresentando in particolare i monti della Val di Viù, i borghi di Usseglio e le vedute costiere della Liguria. Le sue composizioni naturalistiche, popolate spesso da figure intente nelle attività quotidiane, offrono uno spaccato genuino della vita rurale del tempo. Attraverso un tratto fluido e una palette calda e naturale, riusciva a coniugare l’osservazione del reale con una sottile vena lirica e simbolica.
    Giuseppe Sauli d’Igliano si spense il 14 gennaio 1928. La sua opera rimane significativa per la capacità di fondere sensibilità narrativa e rigore compositivo, restituendo con autenticità lo spirito di un’epoca e di un territorio.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 3  

    Datato 1891

    Giuseppe Sauli d'Igliano Giuseppe Sauli d'Igliano
    Torino 1853 - 1908
    Vicolo a San Remo

    Giuseppe Sauli d’Igliano nacque a Torino il 6 giugno 1853 da una famiglia di origini genovesi. La sua formazione artistica si svolse sotto la guida di Celestino Turletti, noto pittore piemontese specializzato in scene di genere, che influenzò profondamente l’impostazione stilistica e narrativa del giovane artista.
    Clicca per espandere

    Fin dagli esordi, infatti, Sauli d’Igliano si distinse per una pittura attenta ai dettagli della vita quotidiana, ispirandosi al linguaggio visivo di Turletti e di Pier Celestino Gilardi.
    Nel corso della sua carriera partecipò a numerose esposizioni nazionali, ottenendo una discreta notorietà. Tra le sue prime apparizioni pubbliche si segnala quella del 1880 alla Mostra Nazionale di Torino, dove espose Offesa dal baffone. A Roma, nel 1883, presentò La lezione, mentre nel 1886 fu la volta di Asperges me Domine, esposta a Livorno. Due anni prima, all’Esposizione di Belle Arti di Torino del 1884, aveva presentato opere come Storielle di gioventù e Funerali e danze, testimonianza di un linguaggio pittorico già maturo e consapevole.
    Accanto alla pittura di genere, Sauli d’Igliano si dedicò con passione al paesaggio, rappresentando in particolare i monti della Val di Viù, i borghi di Usseglio e le vedute costiere della Liguria. Le sue composizioni naturalistiche, popolate spesso da figure intente nelle attività quotidiane, offrono uno spaccato genuino della vita rurale del tempo. Attraverso un tratto fluido e una palette calda e naturale, riusciva a coniugare l’osservazione del reale con una sottile vena lirica e simbolica.
    Giuseppe Sauli d’Igliano si spense il 14 gennaio 1928. La sua opera rimane significativa per la capacità di fondere sensibilità narrativa e rigore compositivo, restituendo con autenticità lo spirito di un’epoca e di un territorio.



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  • Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Chiesetta montana

    Lorenzo Delleani nacque il 17 gennaio 1840 a Pollone Biellese, terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti. Durante gli anni di formazione presso il collegio di Saint-Jean-de-Maurienne sviluppò un interesse per la musica e il violino, ma fu lo zio materno, Pietro Antonio Billotti (1792-1878), a indirizzarlo verso la pittura, passione condivisa anche dal fratello minore Cesare.
    Clicca per espandere



    Nel 1854 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, studiando con E. Gamba e successivamente con C. Arienti e A. Gastaldi. Esordì nel 1855 alla mostra della Società Promotrice di Belle Arti con l'acquarello "Testa di vecchio". Durante questi anni, si distinse con opere di soggetto storico come "Episodio dell'assedio di Ancona" (1860) e "Ulisse riconosciuto dal suo vecchio cane Argo". Nel 1863 vinse il primo premio dell'Albertina con "Studio di figura dal vero rappresentante Sordello", consolidando la sua reputazione.

    Le sue prime opere rispecchiano uno stile accademico-romantico con tagli scenografici e attenzione alla ricostruzione storica. Tuttavia, dal 1868 si orientò verso il paesaggio en plein air, con opere come "Spiaggia presso Genova", caratterizzate da un approccio più immediato e da un tocco pittorico meno rigido.

    Attivo nella vita culturale torinese, nel 1869 aderì alla società d'artisti "L'Acquaforte" e strinse amicizia con il poeta G. Camerana. Il suo viaggio a Venezia nel 1873 rafforzò l'interesse per la pittura tonale e la lezione dei maestri veneziani, influenze che si riflettono nelle sue opere degli anni Settanta. Durante questo periodo produsse sia vedute paesaggistiche sia opere di gusto orientalista, come "Tappeti da vendere" (1880) e "Fuciliere arabo a cavallo" (1881), dimostrando un interesse per l'esotismo in linea con la moda dell'epoca.

    Nel 1883 visitò l'Olanda con Camerana, un'esperienza che influenzò la sua tavolozza e il suo approccio alla luce. Da allora, incrementò la produzione di tavolette e paesaggi ispirati alle campagne piemontesi e alle vedute liguri. Senza un netto distacco dalla pittura storica, si concentrò progressivamente su scene di vita quotidiana e paesaggi vibranti di luce.

    Partecipò a numerose esposizioni: la III Esposizione nazionale italiana di Napoli (1877), la I Triennale di Milano (1891) e la I Biennale di Venezia (1895), continuando a esporre fino al 1907. Nel 1900 due sue opere furono presentate alla Mostra Universale di Parigi. Nel 1902 fu tra i promotori dell'Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna di Torino.

    Morì a Torino il 13 novembre 1908. La sua ultima opera, "Cuneo dalla Madonna della Riva", fu autenticata dall'amico scultore Leonardo Bistolfi, che gli dedicò anche un ritratto in gesso e una lapide commemorativa nel cimitero di Pollone Biellese.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lorenzo Delleani Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Chiesetta montana

    Lorenzo Delleani nacque il 17 gennaio 1840 a Pollone Biellese, terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti. Durante gli anni di formazione presso il collegio di Saint-Jean-de-Maurienne sviluppò un interesse per la musica e il violino, ma fu lo zio materno, Pietro Antonio Billotti (1792-1878), a indirizzarlo verso la pittura, passione condivisa anche dal fratello minore Cesare.
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    Nel 1854 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, studiando con E. Gamba e successivamente con C. Arienti e A. Gastaldi. Esordì nel 1855 alla mostra della Società Promotrice di Belle Arti con l'acquarello "Testa di vecchio". Durante questi anni, si distinse con opere di soggetto storico come "Episodio dell'assedio di Ancona" (1860) e "Ulisse riconosciuto dal suo vecchio cane Argo". Nel 1863 vinse il primo premio dell'Albertina con "Studio di figura dal vero rappresentante Sordello", consolidando la sua reputazione.

    Le sue prime opere rispecchiano uno stile accademico-romantico con tagli scenografici e attenzione alla ricostruzione storica. Tuttavia, dal 1868 si orientò verso il paesaggio en plein air, con opere come "Spiaggia presso Genova", caratterizzate da un approccio più immediato e da un tocco pittorico meno rigido.

    Attivo nella vita culturale torinese, nel 1869 aderì alla società d'artisti "L'Acquaforte" e strinse amicizia con il poeta G. Camerana. Il suo viaggio a Venezia nel 1873 rafforzò l'interesse per la pittura tonale e la lezione dei maestri veneziani, influenze che si riflettono nelle sue opere degli anni Settanta. Durante questo periodo produsse sia vedute paesaggistiche sia opere di gusto orientalista, come "Tappeti da vendere" (1880) e "Fuciliere arabo a cavallo" (1881), dimostrando un interesse per l'esotismo in linea con la moda dell'epoca.

    Nel 1883 visitò l'Olanda con Camerana, un'esperienza che influenzò la sua tavolozza e il suo approccio alla luce. Da allora, incrementò la produzione di tavolette e paesaggi ispirati alle campagne piemontesi e alle vedute liguri. Senza un netto distacco dalla pittura storica, si concentrò progressivamente su scene di vita quotidiana e paesaggi vibranti di luce.

    Partecipò a numerose esposizioni: la III Esposizione nazionale italiana di Napoli (1877), la I Triennale di Milano (1891) e la I Biennale di Venezia (1895), continuando a esporre fino al 1907. Nel 1900 due sue opere furono presentate alla Mostra Universale di Parigi. Nel 1902 fu tra i promotori dell'Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna di Torino.

    Morì a Torino il 13 novembre 1908. La sua ultima opera, "Cuneo dalla Madonna della Riva", fu autenticata dall'amico scultore Leonardo Bistolfi, che gli dedicò anche un ritratto in gesso e una lapide commemorativa nel cimitero di Pollone Biellese.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x13,5 firmato in basso a dx P.Joris
    STIMA min € 600 - max € 700

    Pio Joris Pio Joris
    Roma 1843-1921
    Olio su tavola cm 24,5x13,5 firmato in basso a dx P.Joris


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Fiori

    Alfio Paolo Graziani
    Roncoferraro (MN) 1900 - Gavirate (VA) 1981
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx A.Graziani

    Alfio Paolo Graziani nacque il 29 ottobre 1900 a Roncoferraro, in provincia di Mantova, e morì il 28 novembre 1981 a Gavirate, nel Varesotto. La sua formazione artistica iniziò presto, grazie a borse di studio che gli permisero di frequentare il Corso di pittura all'Istituto G.
    Clicca per espandere

    Franchetti di Mantova e, successivamente, l'Accademia Cignaroli di Verona. Si trasferì poi a Milano, dove proseguì gli studi all'Accademia di Brera, entrando in contatto con maestri come Cesare Tallone e Ambrogio Alciati.

    Durante la sua carriera, Graziani partecipò a numerose esposizioni di grande rilevanza, tra cui l'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera a Milano e varie mostre organizzate dalla Società per le Belle Arti di Milano. Il suo talento fu riconosciuto anche a livello internazionale, con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia e alla Mostra d'Arte Italiana di Barcellona.

    Le sue opere si distinsero per la qualità e la delicatezza, in particolare nei ritratti e nelle composizioni di figure femminili, che gli garantirono numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1933, per esempio, ottenne una medaglia d'argento per l'affresco "Il Mercato" e una medaglia d'oro per il dipinto "Fanciulla in verde".

    Dal 1931 al 1942, Graziani si dedicò anche all'insegnamento, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti all'Umanitaria di Milano.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 3  

    Fiori

    Alfio Paolo Graziani Alfio Paolo Graziani
    Roncoferraro (MN) 1900 - Gavirate (VA) 1981
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx A.Graziani

    Alfio Paolo Graziani nacque il 29 ottobre 1900 a Roncoferraro, in provincia di Mantova, e morì il 28 novembre 1981 a Gavirate, nel Varesotto. La sua formazione artistica iniziò presto, grazie a borse di studio che gli permisero di frequentare il Corso di pittura all'Istituto G.
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    Franchetti di Mantova e, successivamente, l'Accademia Cignaroli di Verona. Si trasferì poi a Milano, dove proseguì gli studi all'Accademia di Brera, entrando in contatto con maestri come Cesare Tallone e Ambrogio Alciati.

    Durante la sua carriera, Graziani partecipò a numerose esposizioni di grande rilevanza, tra cui l'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Brera a Milano e varie mostre organizzate dalla Società per le Belle Arti di Milano. Il suo talento fu riconosciuto anche a livello internazionale, con la sua partecipazione alla Biennale di Venezia e alla Mostra d'Arte Italiana di Barcellona.

    Le sue opere si distinsero per la qualità e la delicatezza, in particolare nei ritratti e nelle composizioni di figure femminili, che gli garantirono numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1933, per esempio, ottenne una medaglia d'argento per l'affresco "Il Mercato" e una medaglia d'oro per il dipinto "Fanciulla in verde".

    Dal 1931 al 1942, Graziani si dedicò anche all'insegnamento, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti all'Umanitaria di Milano.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Francesco Sagliano
    Santa Maria Capua Vetere, Caserta 1826 - Napoli 1890
    Olio su tela cm 58,5x56.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Francesco Sagliano Francesco Sagliano
    Santa Maria Capua Vetere, Caserta 1826 - Napoli 1890
    Olio su tela cm 58,5x56.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 3  

    Scena di battaglia

    Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x22 firmato in basso a sx U.Zannoni

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 3  

    Scena di battaglia

    Ugo Zannoni Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x22 firmato in basso a sx U.Zannoni



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 4  

    Naufragio

    Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x21,5 firmato in basso a dx U.Zannoni

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 4  

    Naufragio

    Ugo Zannoni Ugo Zannoni
    Verona 1836 - Verona 1919
    Olio su tela cm 22x21,5 firmato in basso a dx U.Zannoni



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Edoardo Dalbono
    Napoli 1841 - Napoli 1915
    Olio su tela cm 39x31 firmato in basso a dx E.Dalbono.
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Edoardo Dalbono Edoardo Dalbono
    Napoli 1841 - Napoli 1915
    Olio su tela cm 39x31 firmato in basso a dx E.Dalbono.


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  • Lotto 4  

    Anfora

    Ugo Celada da Virgilio
    Cerese (MN) 1895 - Varese 1995
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a sx Ugo Celada

    Ugo Celada da Virgilio nacque il 25 maggio 1895 a Virgilio, un piccolo comune della provincia di Mantova. Sin da giovane dimostrò un talento eccezionale per l'arte, esponendo già all'età di tredici anni alla mostra di fine corso a Palazzo Ducale di Mantova.
    Clicca per espandere

    Fu proprio in quella occasione che il suo lavoro attirò l'attenzione di importanti critici e intellettuali, tra cui Gabriele D'Annunzio e Ugo Ojetti, che ne lodarono la maestria.

    Nel 1914, grazie a una borsa di studio Franchetti, si trasferì a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, dove fu allievo di Cesare Tallone. Fu in quegli anni che il suo stile pittorico si affinò e divenne sempre più riconoscibile. La sua carriera decollò nel 1920, quando partecipò alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, conquistando un posto di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale.

    Nel 1926 sposò Teresa e, nel 1932, ottenne uno studio presso il Teatro alla Scala di Milano, grazie al sostegno del sovrintendente Jenner Mataloni. Tuttavia, la sua carriera subì un colpo devastante nel 1943, quando durante un bombardamento aereo, il suo studio fu distrutto, insieme a tutte le sue opere. Nonostante questa tragedia, Celada continuò a lavorare e a partecipare a importanti mostre, sebbene la sua adesione al manifesto antinovecentista lo isolò ulteriormente dal panorama artistico ufficiale.

    Gli anni successivi videro una diminuzione della sua visibilità, ma nel 1959 partecipò alla Prima Mostra di Pittori Oggettivi a Milano. Nel 1985, il Comune di Cerese di Virgilio gli rese omaggio con l'inaugurazione della Galleria Ugo Celada, dedicata alle sue opere, in cui vennero esposte cinquanta delle sue creazioni donate dall'artista. Questo atto contribuì alla riscoperta del suo talento, che, seppur dimenticato per un lungo periodo, rimane un'importante testimonianza della pittura italiana del XX secolo.

    Celada morì il 9 agosto 1995 a Varese, all'età di 100 anni. La sua produzione spaziò dal ritratto alla natura morta, passando per il nudo. I suoi ritratti si caratterizzano per un'attenzione minuziosa ai dettagli e per la capacità di rappresentare i soggetti con un'idealizzazione che li rendeva quasi fuori dal tempo. Le sue nature morte, così come i paesaggi dipinti en plein air, testimoniano un equilibrato incontro tra classicismo e modernità, avvicinandosi per certi versi alla sensibilità di artisti come Giorgio Morandi.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 4  

    Anfora

    Ugo Celada da Virgilio Ugo Celada da Virgilio
    Cerese (MN) 1895 - Varese 1995
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a sx Ugo Celada

    Ugo Celada da Virgilio nacque il 25 maggio 1895 a Virgilio, un piccolo comune della provincia di Mantova. Sin da giovane dimostrò un talento eccezionale per l'arte, esponendo già all'età di tredici anni alla mostra di fine corso a Palazzo Ducale di Mantova.
    Clicca per espandere

    Fu proprio in quella occasione che il suo lavoro attirò l'attenzione di importanti critici e intellettuali, tra cui Gabriele D'Annunzio e Ugo Ojetti, che ne lodarono la maestria.

    Nel 1914, grazie a una borsa di studio Franchetti, si trasferì a Milano per frequentare l'Accademia di Brera, dove fu allievo di Cesare Tallone. Fu in quegli anni che il suo stile pittorico si affinò e divenne sempre più riconoscibile. La sua carriera decollò nel 1920, quando partecipò alla XII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia, conquistando un posto di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale.

    Nel 1926 sposò Teresa e, nel 1932, ottenne uno studio presso il Teatro alla Scala di Milano, grazie al sostegno del sovrintendente Jenner Mataloni. Tuttavia, la sua carriera subì un colpo devastante nel 1943, quando durante un bombardamento aereo, il suo studio fu distrutto, insieme a tutte le sue opere. Nonostante questa tragedia, Celada continuò a lavorare e a partecipare a importanti mostre, sebbene la sua adesione al manifesto antinovecentista lo isolò ulteriormente dal panorama artistico ufficiale.

    Gli anni successivi videro una diminuzione della sua visibilità, ma nel 1959 partecipò alla Prima Mostra di Pittori Oggettivi a Milano. Nel 1985, il Comune di Cerese di Virgilio gli rese omaggio con l'inaugurazione della Galleria Ugo Celada, dedicata alle sue opere, in cui vennero esposte cinquanta delle sue creazioni donate dall'artista. Questo atto contribuì alla riscoperta del suo talento, che, seppur dimenticato per un lungo periodo, rimane un'importante testimonianza della pittura italiana del XX secolo.

    Celada morì il 9 agosto 1995 a Varese, all'età di 100 anni. La sua produzione spaziò dal ritratto alla natura morta, passando per il nudo. I suoi ritratti si caratterizzano per un'attenzione minuziosa ai dettagli e per la capacità di rappresentare i soggetti con un'idealizzazione che li rendeva quasi fuori dal tempo. Le sue nature morte, così come i paesaggi dipinti en plein air, testimoniano un equilibrato incontro tra classicismo e modernità, avvicinandosi per certi versi alla sensibilità di artisti come Giorgio Morandi.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Il Porto Di Trieste

    Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su tela cm 25,5x31 firmato in basso a sx Bucci
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 4  

    Il Porto Di Trieste

    Anselmo Bucci Anselmo Bucci
    Fossombrone - 1887 - Monza 1955
    Olio su tela cm 25,5x31 firmato in basso a sx Bucci


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Porto Ligure

    Enrico Reycend nacque a Torino il 3 novembre 1855 da Luigi, libraio di origini francesi, e Marianna Savi. Fin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per la pittura, che lo condusse a frequentare l’Accademia Albertina di Torino fino al 1872, sebbene non conseguì mai il diploma.
    Clicca per espandere

    La sua formazione proseguì poi attraverso lezioni private con alcuni dei più importanti artisti del tempo, tra cui Enrico Ghisolfi, Lorenzo Delleani e Antonio Fontanesi. Il viaggio a Parigi del 1878 fu per lui decisivo: l’incontro con le opere di Camille Corot e degli impressionisti francesi segnò profondamente la sua visione artistica, orientandolo verso una pittura più sensibile alla luce e alla resa atmosferica.
    A partire dal 1873, Reycend partecipò regolarmente alle esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e dal 1874 al 1920 fu presenza costante al Circolo degli Artisti della città. Le sue opere furono esposte anche in altre importanti rassegne italiane, come quelle di Brera, Genova, Milano, Firenze, Venezia e Bologna. Tra il 1885 e il 1886 si stabilì temporaneamente a Genova, dove realizzò una serie di vedute marine e portuali, ispirate alle mutevoli condizioni atmosferiche della costa ligure, tra cui spiccano lavori come Tempo grigio nel porto di Genova e Pioggia nel porto di Genova.
    Nel 1894 ottenne un importante riconoscimento: fu nominato socio onorario dell’Accademia di Brera, grazie al successo del dipinto Cantuccio quieto. La sua fama varcò anche i confini nazionali e le sue opere vennero esposte a Dresda, Monaco di Baviera, Londra, Barcellona, San Francisco, Saint Louis, Santiago del Cile e Buenos Aires. Tuttavia, con l’avvento del Novecento e il mutamento del gusto artistico, la sua pittura, ancora legata alla tradizione tardo ottocentesca, iniziò a essere marginalizzata. A ciò si aggiunsero gravi lutti familiari e difficoltà economiche, che segnarono gli ultimi anni della sua vita.
    Enrico Reycend morì a Torino il 21 febbraio 1928.

    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Enrico Reycend Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Porto Ligure

    Enrico Reycend nacque a Torino il 3 novembre 1855 da Luigi, libraio di origini francesi, e Marianna Savi. Fin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per la pittura, che lo condusse a frequentare l’Accademia Albertina di Torino fino al 1872, sebbene non conseguì mai il diploma.
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    La sua formazione proseguì poi attraverso lezioni private con alcuni dei più importanti artisti del tempo, tra cui Enrico Ghisolfi, Lorenzo Delleani e Antonio Fontanesi. Il viaggio a Parigi del 1878 fu per lui decisivo: l’incontro con le opere di Camille Corot e degli impressionisti francesi segnò profondamente la sua visione artistica, orientandolo verso una pittura più sensibile alla luce e alla resa atmosferica.
    A partire dal 1873, Reycend partecipò regolarmente alle esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Torino e dal 1874 al 1920 fu presenza costante al Circolo degli Artisti della città. Le sue opere furono esposte anche in altre importanti rassegne italiane, come quelle di Brera, Genova, Milano, Firenze, Venezia e Bologna. Tra il 1885 e il 1886 si stabilì temporaneamente a Genova, dove realizzò una serie di vedute marine e portuali, ispirate alle mutevoli condizioni atmosferiche della costa ligure, tra cui spiccano lavori come Tempo grigio nel porto di Genova e Pioggia nel porto di Genova.
    Nel 1894 ottenne un importante riconoscimento: fu nominato socio onorario dell’Accademia di Brera, grazie al successo del dipinto Cantuccio quieto. La sua fama varcò anche i confini nazionali e le sue opere vennero esposte a Dresda, Monaco di Baviera, Londra, Barcellona, San Francisco, Saint Louis, Santiago del Cile e Buenos Aires. Tuttavia, con l’avvento del Novecento e il mutamento del gusto artistico, la sua pittura, ancora legata alla tradizione tardo ottocentesca, iniziò a essere marginalizzata. A ciò si aggiunsero gravi lutti familiari e difficoltà economiche, che segnarono gli ultimi anni della sua vita.
    Enrico Reycend morì a Torino il 21 febbraio 1928.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    Contadini

    Alberto Ferrero nacque a Vercelli nel 1883. La sua formazione artistica ebbe luogo all’Accademia di Belle Arti di Ginevra, dove fu allievo di Léon Gaud, figura di riferimento della pittura svizzera di fine Ottocento.
    Clicca per espandere

    Dotato di un talento precoce, Ferrero ottenne, a soli ventitré anni, la cattedra di insegnamento del nudo nella stessa accademia, incarico che testimonia il riconoscimento del suo valore da parte dell’ambiente accademico ginevrino.
    Durante il soggiorno in Svizzera, si distinse anche come autore di importanti opere murali: tra queste, gli affreschi realizzati per la Banca di Stato di Friburgo e per il teatro Kursaal di Ginevra. Tra i suoi lavori più rappresentativi di questo periodo si annovera anche la grande tela allegorica intitolata L’omaggio dei popoli al Lago Lemano, commissionata dal Circolo degli Stranieri di Montreux.
    Tornato in Italia, Ferrero proseguì con successo la propria attività artistica, partecipando alle principali esposizioni nazionali, incluse la Biennale e la Triennale di Milano. Nel 1916 presentò alla Biennale di Brera Il dramma, opera che fu poi esposta anche a Vercelli nel 1922. L’anno successivo vinse il concorso per celebrare il centenario della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde con il dipinto La Beneficenza, oggi conservato presso la sede dell’istituto a Milano.
    L’opera di Ferrero si colloca in prossimità del linguaggio divisionista, sia per la tecnica che per l’impegno nei temi affrontati. I suoi dipinti trattano spesso soggetti sociali e morali, come nel caso de La guerra, Calvario della madre o Il vitello d’oro, rivelando una visione critica e partecipe della realtà contemporanea. Tale approccio lo portò ad assumere una posizione di isolamento durante il regime fascista, a causa delle sue convinzioni etiche e politiche.
    Alberto Ferrero morì a Roma nel 1963. La sua produzione pittorica, articolata tra grandi composizioni allegoriche, affreschi pubblici e opere a forte contenuto sociale, resta un’importante testimonianza della pittura italiana tra Otto e Novecento.

    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Alberto Ferrero Alberto Ferrero
    Vercelli 1883 - Roma 1963
    Contadini

    Alberto Ferrero nacque a Vercelli nel 1883. La sua formazione artistica ebbe luogo all’Accademia di Belle Arti di Ginevra, dove fu allievo di Léon Gaud, figura di riferimento della pittura svizzera di fine Ottocento.
    Clicca per espandere

    Dotato di un talento precoce, Ferrero ottenne, a soli ventitré anni, la cattedra di insegnamento del nudo nella stessa accademia, incarico che testimonia il riconoscimento del suo valore da parte dell’ambiente accademico ginevrino.
    Durante il soggiorno in Svizzera, si distinse anche come autore di importanti opere murali: tra queste, gli affreschi realizzati per la Banca di Stato di Friburgo e per il teatro Kursaal di Ginevra. Tra i suoi lavori più rappresentativi di questo periodo si annovera anche la grande tela allegorica intitolata L’omaggio dei popoli al Lago Lemano, commissionata dal Circolo degli Stranieri di Montreux.
    Tornato in Italia, Ferrero proseguì con successo la propria attività artistica, partecipando alle principali esposizioni nazionali, incluse la Biennale e la Triennale di Milano. Nel 1916 presentò alla Biennale di Brera Il dramma, opera che fu poi esposta anche a Vercelli nel 1922. L’anno successivo vinse il concorso per celebrare il centenario della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde con il dipinto La Beneficenza, oggi conservato presso la sede dell’istituto a Milano.
    L’opera di Ferrero si colloca in prossimità del linguaggio divisionista, sia per la tecnica che per l’impegno nei temi affrontati. I suoi dipinti trattano spesso soggetti sociali e morali, come nel caso de La guerra, Calvario della madre o Il vitello d’oro, rivelando una visione critica e partecipe della realtà contemporanea. Tale approccio lo portò ad assumere una posizione di isolamento durante il regime fascista, a causa delle sue convinzioni etiche e politiche.
    Alberto Ferrero morì a Roma nel 1963. La sua produzione pittorica, articolata tra grandi composizioni allegoriche, affreschi pubblici e opere a forte contenuto sociale, resta un’importante testimonianza della pittura italiana tra Otto e Novecento.



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  • Lotto 4  

    Tramonto sul mare

    Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 10,5x7 firmato in basso a sx L.Ajmone

    Lidio Ajmone, pittore italiano, nacque a Coggiola, in provincia di Biella, il 10 aprile 1884. Fin da giovane, seguendo le orme del padre notaio, si trasferì a Torino, città in cui intraprese gli studi classici e in seguito frequentò l’Accademia Albertina.
    Clicca per espandere

    Qui ebbe modo di approfondire la sua formazione artistica, studiando anche presso lo studio di Vittorio Cavalleri e lasciandosi influenzare dalle opere di maestri come Delleani, Tavernier e Bistolfi.

    Nel 1912, in un periodo in cui la sua carriera artistica cominciava a delinearsi con decisione, Ajmone intraprese un viaggio in Tripolitania, esperienza che alimentò il suo interesse per paesaggi e ambientazioni esotiche. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come capitano degli Alpini, distinguendosi in combattimento e ottenendo la Croce di Guerra per il coraggio dimostrato sul campo.

    Il periodo che va dal 1925 al 1928 rappresenta uno dei momenti più significativi della sua attività: fu in Somalia, dove operò come pittore ufficiale, a dare nuova linfa creativa alla sua produzione artistica. In questo contesto, Ajmone realizzò una serie di opere che, con l’uso sapiente del colore e una pennellata impressionista, catturarono l’essenza dei paesaggi e delle tradizioni locali. Successivamente, trascorse anche un periodo a Rodi, arricchendo ulteriormente il proprio percorso esotico.

    Nel 1941, a causa di una malattia, fece ritorno in Italia, stabilendosi ad Andezeno, nei pressi di Torino. Fu lì che, nonostante le difficoltà, continuò a dipingere fino alla sua scomparsa, avvenuta il 25 settembre 1945. La sua evoluzione artistica, che lo vide passare da una tradizione paesaggistica piemontese a una vibrante esaltazione del colore, ha lasciato un’impronta duratura nel panorama artistico italiano. A testimonianza del suo valore, il Circolo degli Artisti di Torino gli dedicò, nel 1946, una retrospettiva che celebrò la ricchezza e la varietà della sua produzione.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 4  

    Tramonto sul mare

    Lidio Ajmone Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 10,5x7 firmato in basso a sx L.Ajmone

    Lidio Ajmone, pittore italiano, nacque a Coggiola, in provincia di Biella, il 10 aprile 1884. Fin da giovane, seguendo le orme del padre notaio, si trasferì a Torino, città in cui intraprese gli studi classici e in seguito frequentò l’Accademia Albertina.
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    Qui ebbe modo di approfondire la sua formazione artistica, studiando anche presso lo studio di Vittorio Cavalleri e lasciandosi influenzare dalle opere di maestri come Delleani, Tavernier e Bistolfi.

    Nel 1912, in un periodo in cui la sua carriera artistica cominciava a delinearsi con decisione, Ajmone intraprese un viaggio in Tripolitania, esperienza che alimentò il suo interesse per paesaggi e ambientazioni esotiche. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come capitano degli Alpini, distinguendosi in combattimento e ottenendo la Croce di Guerra per il coraggio dimostrato sul campo.

    Il periodo che va dal 1925 al 1928 rappresenta uno dei momenti più significativi della sua attività: fu in Somalia, dove operò come pittore ufficiale, a dare nuova linfa creativa alla sua produzione artistica. In questo contesto, Ajmone realizzò una serie di opere che, con l’uso sapiente del colore e una pennellata impressionista, catturarono l’essenza dei paesaggi e delle tradizioni locali. Successivamente, trascorse anche un periodo a Rodi, arricchendo ulteriormente il proprio percorso esotico.

    Nel 1941, a causa di una malattia, fece ritorno in Italia, stabilendosi ad Andezeno, nei pressi di Torino. Fu lì che, nonostante le difficoltà, continuò a dipingere fino alla sua scomparsa, avvenuta il 25 settembre 1945. La sua evoluzione artistica, che lo vide passare da una tradizione paesaggistica piemontese a una vibrante esaltazione del colore, ha lasciato un’impronta duratura nel panorama artistico italiano. A testimonianza del suo valore, il Circolo degli Artisti di Torino gli dedicò, nel 1946, una retrospettiva che celebrò la ricchezza e la varietà della sua produzione.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Il pescatore

    Luigi Venturi
    Bologna XIX secolo
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a sx L.Venturi.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 4  

    Il pescatore

    Luigi Venturi Luigi Venturi
    Bologna XIX secolo
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a sx L.Venturi.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Galanteria

    Lucius Rossi
    Roma 1846 - Parigi 1913
    Olio su tavola cm 35x26,5 firmato in basso a destra L.Rossi
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Lotto 4  

    Galanteria

    Lucius Rossi Lucius Rossi
    Roma 1846 - Parigi 1913
    Olio su tavola cm 35x26,5 firmato in basso a destra L.Rossi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Ultima neve

    Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a dx G.Sobrile
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 4  

    Ultima neve

    Giuseppe Sobrile Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a dx G.Sobrile


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Laezza
    Napoli 1835-1905
    Olio su tela cm 52,5x94 firmato in basso a sx Giuseppe Laezza.
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Giuseppe Laezza Giuseppe Laezza
    Napoli 1835-1905
    Olio su tela cm 52,5x94 firmato in basso a sx Giuseppe Laezza.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Attribuito Jose' Cardona
    Barcellona 1878 - Moia' 1922
    Bronzo cm 13x8x22
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Attribuito Jose' Cardona Attribuito Jose' Cardona
    Barcellona 1878 - Moia' 1922
    Bronzo cm 13x8x22


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Pascolo

    Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Olio su cartone cm 27,5x38 firmato in basso a sx R.Panerai 1920
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 4  

    Pascolo

    Ruggero Panerai Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Olio su cartone cm 27,5x38 firmato in basso a sx R.Panerai 1920


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Lavorando la terra

    Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tela cm 62x103 firmato in basso a dx Tommasi
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 4  

    Lavorando la terra

    Ludovico Tommasi Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su tela cm 62x103 firmato in basso a dx Tommasi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Melodie

    Giuseppe Ghiringhelli
    Milano 1874 - Varese 1944
    Olio su tela cm 100x71 firmato in basso a sx G.Ghiringhelli
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 4  

    Melodie

    Giuseppe Ghiringhelli Giuseppe Ghiringhelli
    Milano 1874 - Varese 1944
    Olio su tela cm 100x71 firmato in basso a sx G.Ghiringhelli


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  • Lotto 4  

    Natura morta con rose

    Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx L.Barzanti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 4  

    Natura morta con rose

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tavola cm 50x35 firmato in basso a dx L.Barzanti


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Nel cortile della masseria
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Pietro Barucci Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Nel cortile della masseria


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Fortezza Vecchia a Livorno
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Fortezza Vecchia a Livorno


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Fattori
    Livorno 1825 - Firenze 1908
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx G.Fattori

    Autentiche: Archivio prof. Andrea Baboni – Correggio (RE) per la pittura Italiana del XIX secolo

    Provenienza: Raccolta Giovanni Teront, Esp. Centenario 1925 - Promotrice FI - 1884

    Bibliografia:

    Società delle Belle Arti di Firenze “Onoranze a Giovanni Fattori nel I° centenario della nascita”, catalogo n. 40 pag. 20; Firenze novembre-dicembre MCMXXV
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volume IX anno 1991-92 pag. 140 tavola a colori
    STIMA min € 90000 - max € 100000

    Giovanni Fattori Giovanni Fattori
    Livorno 1825 - Firenze 1908
    Olio su tavola cm 35x50 firmato in basso a dx G.Fattori

    Autentiche: Archivio prof. Andrea Baboni – Correggio (RE) per la pittura Italiana del XIX secolo

    Provenienza: Raccolta Giovanni Teront, Esp. Centenario 1925 - Promotrice FI - 1884

    Bibliografia:

    Società delle Belle Arti di Firenze “Onoranze a Giovanni Fattori nel I° centenario della nascita”, catalogo n. 40 pag. 20; Firenze novembre-dicembre MCMXXV
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volume IX anno 1991-92 pag. 140 tavola a colori


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  • Lotto 4  

    Via Antignano Napoli

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 17x11,5 firmato in basso a dx A.Pratella
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 4  

    Via Antignano Napoli

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su tavola cm 17x11,5 firmato in basso a dx A.Pratella


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Porto veneziano

    Ettore Tito
    Castellamare di Stabia (NA) 1859 - Venezia 1941
    Olio su cartone cm 16x20,5 firmato in basso a dx Tito
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 4  

    Porto veneziano

    Ettore Tito Ettore Tito
    Castellamare di Stabia (NA) 1859 - Venezia 1941
    Olio su cartone cm 16x20,5 firmato in basso a dx Tito


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Campagnari


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Torri di Vajolet Val di Fassa (TN)
    STIMA min € 900 - max € 1000

    Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Torri di Vajolet Val di Fassa (TN)


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • John Linton Chapman
    Washington, DC 1839 - Westchester, NY 1905
    Castello di Nemi
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    John Linton Chapman John Linton Chapman
    Washington, DC 1839 - Westchester, NY 1905
    Castello di Nemi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Barche tra gli scogli

    Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 20,5x29,5 firmato in basso a dx G.Casciaro
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 4  

    Barche tra gli scogli

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 20,5x29,5 firmato in basso a dx G.Casciaro


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Pascolo a Vicchio
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Pascolo a Vicchio


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Alba in Carnia (1944)

    Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su cartone cm 50x70 firmato in basso a sx Cesare Maggi
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Lotto 4  

    Alba in Carnia (1944)

    Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su cartone cm 50x70 firmato in basso a sx Cesare Maggi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 4  

    Per il sentiero

    Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 4  

    Per il sentiero

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a dx F.Rontini


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  • Lotto 5  

    Conigli

    Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 27x40 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 5  

    Conigli

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tavola cm 27x40 firmato in basso a dx F.Rontini


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  • Lotto 5  

    Pascolo

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 5  

    Pascolo

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Vaso con fiori

    Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Barzanti
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 5  

    Vaso con fiori

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Barzanti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Scogliera, 1921

    Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx G.Casciaro
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 5  

    Scogliera, 1921

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortelle 1863 - Napoli 1941
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx G.Casciaro


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Sulla spiaggia

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x41,5 firmato in basso a sx P.Fragiacomo
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 5  

    Sulla spiaggia

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17x41,5 firmato in basso a sx P.Fragiacomo


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Lago di Antermoia Val di Fassa (TN)
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Lago di Antermoia Val di Fassa (TN)


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  • Lotto 5  

    Paese montano

    Romolo Garrone
    Torino 1891 - 1959
    Olio su tela cm 39,5x49,5 firmato in basso a dx R.Garrone
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 5  

    Paese montano

    Romolo Garrone Romolo Garrone
    Torino 1891 - 1959
    Olio su tela cm 39,5x49,5 firmato in basso a dx R.Garrone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Carnevale

    Vincenzo Migliaro
    Napoli 1858 - Napoli 1938
    Acquarello su carta cm 22x18 firmato in alto a sx V.Migliaro
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 5  

    Carnevale

    Vincenzo Migliaro Vincenzo Migliaro
    Napoli 1858 - Napoli 1938
    Acquarello su carta cm 22x18 firmato in alto a sx V.Migliaro


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Il portone

    Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su cartone cm 25,5x17 firmato in basso a dx Rubens Santoro
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 5  

    Il portone

    Rubens Santoro Rubens Santoro
    Mongrassano, Cosenza 1859 - Napoli 1942
    Olio su cartone cm 25,5x17 firmato in basso a dx Rubens Santoro


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    La pastorella 1894

    Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tela cm 33x61,5 firmato in basso a dx F.Gioli

    Pubblicato sul catalogo Allemandi anno 2007 – 2008 volume XXV tavola a colori pag. 320
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 5  

    La pastorella 1894

    Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tela cm 33x61,5 firmato in basso a dx F.Gioli

    Pubblicato sul catalogo Allemandi anno 2007 – 2008 volume XXV tavola a colori pag. 320


    11 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Soldato che cuce

    Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Soldato che cuce
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 5  

    Soldato che cuce

    Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Soldato che cuce


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Vele a Venezia

    Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Vele a Venezia
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 5  

    Vele a Venezia

    Angiolo Alebardi Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Vele a Venezia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Pompeo Massani
    Firenze 1850-1920
    Olio su tela cm 45x74 firmato in basso a dx P.Massani
    STIMA min € 600 - max € 800

    Pompeo Massani Pompeo Massani
    Firenze 1850-1920
    Olio su tela cm 45x74 firmato in basso a dx P.Massani


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Maternità 1939

    Annibale Scaroni
    Brescia 1891 - Milano 1983
    Olio su tela cm 107x77 firmato in basso a dx Scaroni
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 5  

    Maternità 1939

    Annibale Scaroni Annibale Scaroni
    Brescia 1891 - Milano 1983
    Olio su tela cm 107x77 firmato in basso a dx Scaroni


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Temporale imminente

    Plinio Nomellini
    Livorno 1866 - Firenze 1943
    acquarello su carta cm 65x100 firmato in basso a sx Plinio Nomellini
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 5  

    Temporale imminente

    Plinio Nomellini Plinio Nomellini
    Livorno 1866 - Firenze 1943
    acquarello su carta cm 65x100 firmato in basso a sx Plinio Nomellini


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Gilberto Petrelli
    Firenze 1922 - 1986
    Olio su tela cm 97,5x74 firmato in basso a dx G.Petrelli
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Gilberto Petrelli Gilberto Petrelli
    Firenze 1922 - 1986
    Olio su tela cm 97,5x74 firmato in basso a dx G.Petrelli


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    Scugnizzo

    Giovanni De Martino
    Napoli 1870-1935
    Bronzo cm 15x18x52 firmato in basso a dx G.Martino
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 5  

    Scugnizzo

    Giovanni De Martino Giovanni De Martino
    Napoli 1870-1935
    Bronzo cm 15x18x52 firmato in basso a dx G.Martino


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 5  

    La damigella

    Armando Spadini
    Firenze 1883 - Roma 1925
    Olio su tela cm 50x40 firmato in alto a dx Spadini.
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 5  

    La damigella

    Armando Spadini Armando Spadini
    Firenze 1883 - Roma 1925
    Olio su tela cm 50x40 firmato in alto a dx Spadini.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Licinio Campagnari
    Favaro Veneto (VE) 1920 - Andora (SV) 1981
    Olio su tela cm 49x69 firmato in basso a dx L.Campagnari
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Licinio Campagnari Licinio Campagnari
    Favaro Veneto (VE) 1920 - Andora (SV) 1981
    Olio su tela cm 49x69 firmato in basso a dx L.Campagnari


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  • Lotto 5  

    Il ventaglio

    Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tela cm 159x50 firmato in basso a dx
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Lotto 5  

    Il ventaglio

    Gian Giacomo Moretti Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tela cm 159x50 firmato in basso a dx


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  • Lotto 5  

    Viale cittadino

    Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquerello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti.
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 5  

    Viale cittadino

    Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquerello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti.


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  • Lotto 5  

    Sole di Aprile

    Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tavola cm 18x12,5 firmato in basso a dx S. Ferraris

    Severino Ferraris, pittore italiano, nacque il 5 settembre 1903 a Craveggia Prestinone, in provincia di Novara, dove risiede. Fin dalla giovane età, si dedicò con impegno allo studio dell’arte, frequentando la scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore.
    Clicca per espandere

    La sua formazione fu arricchita dall’influenza familiare, essendo nipote del celebre pittore Carlo Fornara, il cui esempio contribuì a plasmare la sua visione artistica.

    La carriera di Ferraris si sviluppò in un contesto di vivace partecipazione a mostre regionali e nazionali. Egli espose le proprie opere in importanti sedi espositive quali la Nazionale di Milano, la Promotrice di Torino e le sindacali di Novara, riscuotendo apprezzamenti anche al Premio Bognanco del 1953 e alla I Nazionale d’Arte pura a Napoli. La sensibilità con cui interpretava la luce e il colore gli permise di sviluppare uno stile personale e raffinato, capace di catturare l’essenza dei paesaggi e delle atmosfere quotidiane.

    Le opere di Severino Ferraris sono oggi custodite in istituzioni di rilievo, come la Pinacoteca Galletti di Domodossola, il Museo del Paesaggio di Pallanza e il Museo di Latina, oltre a far parte di numerose collezioni private. Non meno importante fu il suo contributo nel campo dell’arte sacra: egli realizzò le pale d'altare per le chiese di S. Biagio in Domodossola e di Stella Maris in Cervia, lasciando un segno indelebile nel patrimonio artistico religioso.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 5  

    Sole di Aprile

    Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tavola cm 18x12,5 firmato in basso a dx S. Ferraris

    Severino Ferraris, pittore italiano, nacque il 5 settembre 1903 a Craveggia Prestinone, in provincia di Novara, dove risiede. Fin dalla giovane età, si dedicò con impegno allo studio dell’arte, frequentando la scuola di Belle Arti di Santa Maria Maggiore.
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    La sua formazione fu arricchita dall’influenza familiare, essendo nipote del celebre pittore Carlo Fornara, il cui esempio contribuì a plasmare la sua visione artistica.

    La carriera di Ferraris si sviluppò in un contesto di vivace partecipazione a mostre regionali e nazionali. Egli espose le proprie opere in importanti sedi espositive quali la Nazionale di Milano, la Promotrice di Torino e le sindacali di Novara, riscuotendo apprezzamenti anche al Premio Bognanco del 1953 e alla I Nazionale d’Arte pura a Napoli. La sensibilità con cui interpretava la luce e il colore gli permise di sviluppare uno stile personale e raffinato, capace di catturare l’essenza dei paesaggi e delle atmosfere quotidiane.

    Le opere di Severino Ferraris sono oggi custodite in istituzioni di rilievo, come la Pinacoteca Galletti di Domodossola, il Museo del Paesaggio di Pallanza e il Museo di Latina, oltre a far parte di numerose collezioni private. Non meno importante fu il suo contributo nel campo dell’arte sacra: egli realizzò le pale d'altare per le chiese di S. Biagio in Domodossola e di Stella Maris in Cervia, lasciando un segno indelebile nel patrimonio artistico religioso.



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  • Lotto 5  

    Giornata ventosa

    Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 14x24,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
    Clicca per espandere

    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 5  

    Giornata ventosa

    Carlo Follini Carlo Follini
    Domodossola 1848 - Pegli 1939
    Olio su cartone cm 14x24,5 firmato in basso a sx C. Follini

    Carlo Follini nacque a Domodossola il 24 agosto 1848, figlio di Giorgio, colonnello dell’esercito, e di Teresa Portis. Fin dalla giovane età, il futuro artista manifestò un vivo interesse per l’arte, dedicandosi in maniera autodidatta alla pittura e alla scultura.
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    Inizialmente impegnato negli studi matematici a Torino, ben presto decise di seguire la sua vera vocazione, iscrivendosi all’Accademia Albertina. Qui ebbe l’opportunità di apprendere i fondamenti dell’arte sotto la guida di Antonio Fontanesi, rinomato pittore paesaggista, che influenzò profondamente il suo percorso creativo.

    Durante la sua carriera, Follini si fece notare esponendo numerosi studi dal vero, tra cui rilevanti partecipazioni in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Le sue opere, caratterizzate da una pennellata sciolta e da un tratto elegante, riescono a catturare la bellezza dei paesaggi, testimonianza dell’influenza della Scuola di Rivara e dei contemporanei artisti francesi. Tra le opere più celebri si ricordano “Campagna napoletana”, “La siesta”, “Sui monti”, “Guado”, “Canal grande a Venezia”, “Frasche dorate”, “Silenzio verde” e “La dent du Geant”.

    Negli ultimi anni della sua vita, Follini si stabilì a Pegli, un caratteristico quartiere di Genova, dove continuò a lavorare e a contribuire al panorama artistico nazionale fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1938. La sua eredità artistica rimane viva grazie alla presenza delle sue opere in importanti collezioni private e pubbliche, che testimoniano un percorso artistico segnato da passione, dedizione e talento.



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  • Lotto 5  

    Paesaggio

    Giuseppe Camino
    Torino 1818 - Caluso (TO) 1890
    Olio su cartone cm 34x45,5 firmato in basso a dx G.Camino

    Giuseppe Camino nacque a Torino il 28 ottobre 1818. Dopo aver completato gli studi classici, intraprese inizialmente una carriera amministrativa su richiesta del padre, ma ben presto seguì la sua passione per l'arte, diventando uno dei più apprezzati paesaggisti piemontesi dell'Ottocento.
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    Si formò sotto la guida dello scultore Giuseppe Bogliani e condivise lo studio con Angelo Beccaria. Iniziò la sua carriera artistica realizzando opere di carattere religioso, tra cui una pala d'altare raffigurante San Vincenzo de' Paoli per la chiesa di Rocciamelone e una Via Crucis per il Convento della Visitazione a Torino.
    Successivamente, si dedicò alla pittura di paesaggio, ispirato dai suoi viaggi di studio nella campagna romana e napoletana tra il 1845 e il 1846. Espose sei paesaggi alla Promotrice di Torino nel 1846, tra cui "Campagna romana vista dalla villa d’Este in Tivoli" e "Marina sulla costa di Savona". Tra il 1851 e il 1852, viaggiò a Parigi, Ginevra e Londra, ospite di Emanuele Tapparelli d’Azeglio, aggiornando il suo linguaggio pittorico sull'esempio del grande paesaggismo nordico. Negli anni successivi, si concentrò su paesaggi montani piemontesi e valdostani, nonché sulla campagna canavesana. Camino fu socio fondatore della "Società Promotrice delle Belle Arti" e del "Circolo degli Artisti" di Torino. Lavorò come scenografo per il Teatro Regio di Torino e divenne professore all'Accademia Albertina di Belle Arti. Nel 1864, si ritirò nella villa che si fece costruire a Caluso, dove continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta il 26 febbraio 1890. Tra i suoi allievi si ricordano Giuseppe Falchetti, Carlo Pittara e Giacinto Bo.

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 5  

    Paesaggio

    Giuseppe Camino Giuseppe Camino
    Torino 1818 - Caluso (TO) 1890
    Olio su cartone cm 34x45,5 firmato in basso a dx G.Camino

    Giuseppe Camino nacque a Torino il 28 ottobre 1818. Dopo aver completato gli studi classici, intraprese inizialmente una carriera amministrativa su richiesta del padre, ma ben presto seguì la sua passione per l'arte, diventando uno dei più apprezzati paesaggisti piemontesi dell'Ottocento.
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    Si formò sotto la guida dello scultore Giuseppe Bogliani e condivise lo studio con Angelo Beccaria. Iniziò la sua carriera artistica realizzando opere di carattere religioso, tra cui una pala d'altare raffigurante San Vincenzo de' Paoli per la chiesa di Rocciamelone e una Via Crucis per il Convento della Visitazione a Torino.
    Successivamente, si dedicò alla pittura di paesaggio, ispirato dai suoi viaggi di studio nella campagna romana e napoletana tra il 1845 e il 1846. Espose sei paesaggi alla Promotrice di Torino nel 1846, tra cui "Campagna romana vista dalla villa d’Este in Tivoli" e "Marina sulla costa di Savona". Tra il 1851 e il 1852, viaggiò a Parigi, Ginevra e Londra, ospite di Emanuele Tapparelli d’Azeglio, aggiornando il suo linguaggio pittorico sull'esempio del grande paesaggismo nordico. Negli anni successivi, si concentrò su paesaggi montani piemontesi e valdostani, nonché sulla campagna canavesana. Camino fu socio fondatore della "Società Promotrice delle Belle Arti" e del "Circolo degli Artisti" di Torino. Lavorò come scenografo per il Teatro Regio di Torino e divenne professore all'Accademia Albertina di Belle Arti. Nel 1864, si ritirò nella villa che si fece costruire a Caluso, dove continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta il 26 febbraio 1890. Tra i suoi allievi si ricordano Giuseppe Falchetti, Carlo Pittara e Giacinto Bo.



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  • Lotto 5  

    Figura femminile

    Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 30x23,5 firmato in basso a sx C.Filippelli
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 5  

    Figura femminile

    Cafiero Filippelli Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 30x23,5 firmato in basso a sx C.Filippelli


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  • Lotto 5  

    Rose

    Lino Baccarini
    Gonzaga ( MN ) 1893 - Milano 1973
    Olio su tavola diametro cm 65 firmato in basso a dx L.Baccarini

    Lino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.
    Clicca per espandere



    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a MilanoLino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.

    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a Milano.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 5  

    Rose

    Lino Baccarini Lino Baccarini
    Gonzaga ( MN ) 1893 - Milano 1973
    Olio su tavola diametro cm 65 firmato in basso a dx L.Baccarini

    Lino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.
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    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a MilanoLino Baccarini nacque il 6 dicembre 1893 a Gonzaga, in provincia di Mantova, e si trasferì a Milano nel 1908 per intraprendere gli studi presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di Cesare Tallone e Giuseppe Mentessi, distinguendosi fin da subito per il suo talento e ricevendo importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Bozzi-Caimi nel 1916-1917 e la pensione Hayez nel 1917-1918.

    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1915, quando partecipò alla Mostra Artistica Mantovana, e continuò con diverse esposizioni nazionali, tra cui quelle a Brera e alla Permanente di Milano. Nel 1921 fu nominato socio onorario della Regia Accademia di Belle Arti di Milano, e nel 1924 prese parte alla Mostra del Ritratto Femminile Contemporaneo a Monza, dove espose opere di grande valore come il "Ritratto delle signore Li Greci" e il "Ritratto di Salvioni".

    Nel corso degli anni, Baccarini espose in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, come quella di Buenos Aires nel 1930, e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui medaglie d'oro e premi prestigiosi. Alcune delle sue opere furono acquisite dalla Galleria Civica di Milano e dall'Ospedale Maggiore di Milano, dove realizzò il celebre "Ritratto di Benefattore Benedetto Fossati" nel 1926.

    La sua produzione artistica spaziò dal ritratto alla natura morta, sempre con uno stile che combinava tradizione e modernità. La sua tecnica raffinata e la capacità di cogliere la psicologia dei suoi soggetti lo resero uno dei più apprezzati ritrattisti del suo tempo. Nel 1955 vinse una medaglia d'oro al Premio Amaro Ramazzotti e, nel corso della sua carriera, partecipò a importanti Biennali, come quella di Brera e quella di Milano.

    Lino Baccarini morì il 20 gennaio 1973 a Milano.



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  • Lotto 5  

    Sulla spiaggia

    Egidio Tonti
    Presicce (LE) 1887 - 1922
    Olio su tela cm 30,5x67 firmato in basso a sx E.Tonti.
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 5  

    Sulla spiaggia

    Egidio Tonti Egidio Tonti
    Presicce (LE) 1887 - 1922
    Olio su tela cm 30,5x67 firmato in basso a sx E.Tonti.


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  • Lotto 5  

    Arena di Verona

    Giuseppe Colombarolli
    Verona 1891 - Verona 1961
    Olio su tavola cm 30x24 firmato in basso a dx G.Colombarolli

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 5  

    Arena di Verona

    Giuseppe Colombarolli Giuseppe Colombarolli
    Verona 1891 - Verona 1961
    Olio su tavola cm 30x24 firmato in basso a dx G.Colombarolli



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  • Lotto 6  

    Piazza delle Erbe

    Luciano Albertini
    Verona 1910 - 1985
    Olio su tavola cm 18,5x24 firmato in basso a dx Albertini

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 6  

    Piazza delle Erbe

    Luciano Albertini Luciano Albertini
    Verona 1910 - 1985
    Olio su tavola cm 18,5x24 firmato in basso a dx Albertini



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  • Luca Albino
    Maiori 1884 - Maiori 1952
    Olio su tela cm 34,5x50 firmato in basso a sx L.Albino.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Luca Albino Luca Albino
    Maiori 1884 - Maiori 1952
    Olio su tela cm 34,5x50 firmato in basso a sx L.Albino.


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  • Lotto 6  

    Vaso di fiori

    Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Bogoni

    Adriano Bogoni nacque il 16 luglio 1896 a Monteforte d'Alpone, in provincia di Verona. Si formò presso l'Accademia Cignaroli di Verona e successivamente nello studio di Angelo Dall'Oca Bianca.
    Clicca per espandere

    Dalla fine della Prima Guerra Mondiale, si stabilì a Milano, dove iniziò la sua attività artistica, partecipando a diverse esposizioni.
    Nel 1919, Bogoni espose per la prima volta alla Quadriennale di Torino, e l'anno successivo partecipò alla XII Biennale di Venezia. Nel 1925, presentò una mostra personale a Sanremo, seguita da un'altra a Torino nel 1926. Nel 1927, espose a Gardone Riviera, e nel 1931 partecipò alla "Famegia Veneziana" a Milano, ottenendo un buon successo.
    La sua pittura iniziale era di natura analitica, con ritratti che evidenziavano una forte carica psicologica e introspettiva. Successivamente, negli anni '50, si dedicò a nature morte e paesaggi, in particolare del mare ligure, trasferendo nelle sue opere la passione per l'analisi delle emozioni e dei sentimenti.
    Nel Castello scaligero di Malcesine, sul Lago di Garda, Bogoni fondò l'Accademia Internazionale del Paesaggio, riconosciuta dallo Stato. Nel periodo 1937-1939, l'Accademia accolse circa novanta allievi provenienti da diversi Paesi, tra cui Italia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Russia, Francia e Polonia. Nel corso della sua carriera, l'artista ricevette numerosi premi nazionali e internazionali.
    Le sue opere sono presenti in raccolte private e in gallerie d'arte moderna di città come Roma, Milano, Berlino, Monaco di Baviera, Barcellona e New York. Nel 1976, la moglie Maria Pia donò tredici sue opere alla Pinacoteca Comunale di Malcesine.
    Adriano Bogoni morì a Milano nel 1970.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 6  

    Vaso di fiori

    Adriano Bogoni Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Bogoni

    Adriano Bogoni nacque il 16 luglio 1896 a Monteforte d'Alpone, in provincia di Verona. Si formò presso l'Accademia Cignaroli di Verona e successivamente nello studio di Angelo Dall'Oca Bianca.
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    Dalla fine della Prima Guerra Mondiale, si stabilì a Milano, dove iniziò la sua attività artistica, partecipando a diverse esposizioni.
    Nel 1919, Bogoni espose per la prima volta alla Quadriennale di Torino, e l'anno successivo partecipò alla XII Biennale di Venezia. Nel 1925, presentò una mostra personale a Sanremo, seguita da un'altra a Torino nel 1926. Nel 1927, espose a Gardone Riviera, e nel 1931 partecipò alla "Famegia Veneziana" a Milano, ottenendo un buon successo.
    La sua pittura iniziale era di natura analitica, con ritratti che evidenziavano una forte carica psicologica e introspettiva. Successivamente, negli anni '50, si dedicò a nature morte e paesaggi, in particolare del mare ligure, trasferendo nelle sue opere la passione per l'analisi delle emozioni e dei sentimenti.
    Nel Castello scaligero di Malcesine, sul Lago di Garda, Bogoni fondò l'Accademia Internazionale del Paesaggio, riconosciuta dallo Stato. Nel periodo 1937-1939, l'Accademia accolse circa novanta allievi provenienti da diversi Paesi, tra cui Italia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Russia, Francia e Polonia. Nel corso della sua carriera, l'artista ricevette numerosi premi nazionali e internazionali.
    Le sue opere sono presenti in raccolte private e in gallerie d'arte moderna di città come Roma, Milano, Berlino, Monaco di Baviera, Barcellona e New York. Nel 1976, la moglie Maria Pia donò tredici sue opere alla Pinacoteca Comunale di Malcesine.
    Adriano Bogoni morì a Milano nel 1970.



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  • Lotto 6  

    Carrozze a Firenze

    Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 16,5x20 firmato in basso a dx G.Lomi
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 6  

    Carrozze a Firenze

    Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 16,5x20 firmato in basso a dx G.Lomi


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 6  

    Pastorello

    Angelo Beccaria
    Torino 1820 - 1897
    Olio su tela cm 40x63 firmato in basso a sx A.Beccaria datato 54

    Angelo Beccaria nacque a Torino nel maggio del 1820. All'età di diciotto anni, si iscrisse all'Accademia Albertina di Belle Arti, dove studiò sotto la guida di Giovanni Battista Biscarra.
    Clicca per espandere

    Inizialmente orientato verso la pittura di figura, dovette abbandonarla a causa di problemi alla vista, dedicandosi così esclusivamente alla pittura di paesaggio. Fu influenzato da artisti come Massimo d'Azeglio e Alexandre Calame, sviluppando uno stile che, sebbene legato a un certo manierismo, mostrava una profonda sensibilità verso la natura.
    A partire dal 1843, Beccaria espose regolarmente le sue opere presso la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, partecipando alle esposizioni annuali fino al 1860 e, successivamente, con alcune interruzioni, fino al 1896. Le sue opere, come "La raccolta del fieno" (1864), "Paese d'invenzione" (1870) e "L'ora del pasto", riflettono una predilezione per le scene agresti e montane, spesso ambientate nelle vallate piemontesi e valdostane. Accanto ai dipinti ad olio, realizzò numerosi studi, disegni e incisioni, tra cui una serie di sei tavolette con vedute di campagna caratterizzate da colori tenui e una notevole freschezza espressiva.
    Oltre alla sua attività artistica, Beccaria si dedicò all'insegnamento del disegno presso importanti famiglie nobili e borghesi torinesi, tra cui la famiglia reale. Fu maestro dei principi Amedeo e Oddone, nonché delle principesse Clotilde e Maria Pia. Tra i suoi allievi si annovera Giuseppe Camino. Angelo Beccaria morì a Torino il 14 gennaio 1897

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 6  

    Pastorello

    Angelo Beccaria Angelo Beccaria
    Torino 1820 - 1897
    Olio su tela cm 40x63 firmato in basso a sx A.Beccaria datato 54

    Angelo Beccaria nacque a Torino nel maggio del 1820. All'età di diciotto anni, si iscrisse all'Accademia Albertina di Belle Arti, dove studiò sotto la guida di Giovanni Battista Biscarra.
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    Inizialmente orientato verso la pittura di figura, dovette abbandonarla a causa di problemi alla vista, dedicandosi così esclusivamente alla pittura di paesaggio. Fu influenzato da artisti come Massimo d'Azeglio e Alexandre Calame, sviluppando uno stile che, sebbene legato a un certo manierismo, mostrava una profonda sensibilità verso la natura.
    A partire dal 1843, Beccaria espose regolarmente le sue opere presso la Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, partecipando alle esposizioni annuali fino al 1860 e, successivamente, con alcune interruzioni, fino al 1896. Le sue opere, come "La raccolta del fieno" (1864), "Paese d'invenzione" (1870) e "L'ora del pasto", riflettono una predilezione per le scene agresti e montane, spesso ambientate nelle vallate piemontesi e valdostane. Accanto ai dipinti ad olio, realizzò numerosi studi, disegni e incisioni, tra cui una serie di sei tavolette con vedute di campagna caratterizzate da colori tenui e una notevole freschezza espressiva.
    Oltre alla sua attività artistica, Beccaria si dedicò all'insegnamento del disegno presso importanti famiglie nobili e borghesi torinesi, tra cui la famiglia reale. Fu maestro dei principi Amedeo e Oddone, nonché delle principesse Clotilde e Maria Pia. Tra i suoi allievi si annovera Giuseppe Camino. Angelo Beccaria morì a Torino il 14 gennaio 1897



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  • Lotto 6  

    Pascolo sul mare

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 22,5x32 firmato in basso a sx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
    Clicca per espandere

    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 6  

    Pascolo sul mare

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 22,5x32 firmato in basso a sx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.



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  • Lotto 6  

    Paesaggio

    Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su tavola cm 8,5x15 firmato in basso a sx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
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    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 6  

    Paesaggio

    Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su tavola cm 8,5x15 firmato in basso a sx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
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    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.



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  • Lotto 6  

    Amalfi

    Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tavola cm 26x38 firmato in basso a sx G.Carelli.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 6  

    Amalfi

    Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tavola cm 26x38 firmato in basso a sx G.Carelli.


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  • Lotto 6  

    L'ora del the

    Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 55,5x48,5 firmato in alto a dx U.Caputo Paris
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 6  

    L'ora del the

    Ulisse Caputo Ulisse Caputo
    Salerno 1872 - Parigi 1948
    Olio su tela cm 55,5x48,5 firmato in alto a dx U.Caputo Paris


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  • Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx C.Besana


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  • Federico Schianchi
    Modena 1858 - Roma 1918
    Olio su tavola cm 34x54,5 firmato in basso a dx Federico Schianchi

    Pubblicato in bianco e nero su "Il valore dei dipinti dell'ottocento" a pag. 697

    Federico Schianchi nacque a Modena il 6 ottobre 1858 da Ludovico Schianchi e Matilde Baroni. La sua formazione artistica ebbe inizio nel 1878 presso l'Istituto Modenese di Belle Arti, dove fu allievo di Antonio Simonazzi, docente di disegno, e di Ferdinando Manzini, insegnante di ornamento.
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    Nel 1887 si trasferì a Roma, città che divenne il fulcro della sua attività artistica. .

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Federico Schianchi Federico Schianchi
    Modena 1858 - Roma 1918
    Olio su tavola cm 34x54,5 firmato in basso a dx Federico Schianchi

    Pubblicato in bianco e nero su "Il valore dei dipinti dell'ottocento" a pag. 697

    Federico Schianchi nacque a Modena il 6 ottobre 1858 da Ludovico Schianchi e Matilde Baroni. La sua formazione artistica ebbe inizio nel 1878 presso l'Istituto Modenese di Belle Arti, dove fu allievo di Antonio Simonazzi, docente di disegno, e di Ferdinando Manzini, insegnante di ornamento.
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    Nel 1887 si trasferì a Roma, città che divenne il fulcro della sua attività artistica. .



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  • Lotto 6  

    Profeta

    Theodoro Doriota
    Francia XIX-XX
    Bronzo cm 28x13,5x30
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 6  

    Profeta

    Theodoro Doriota Theodoro Doriota
    Francia XIX-XX
    Bronzo cm 28x13,5x30


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  • Lotto 6  

    Pescatori in laguna

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 74x94,5 firmato in basso a sx E.Bonivento
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 6  

    Pescatori in laguna

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 74x94,5 firmato in basso a sx E.Bonivento


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  • Lotto 6  

    Il barcaiolo

    Raoul Viviani
    Firenze 1883 - Rapallo 1965
    Olio su tela cm 121x164 firmato in basso a dx Viviani
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 6  

    Il barcaiolo

    Raoul Viviani Raoul Viviani
    Firenze 1883 - Rapallo 1965
    Olio su tela cm 121x164 firmato in basso a dx Viviani


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  • Lotto 6  

    Il cacciatore

    Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 71x50,5 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 6  

    Il cacciatore

    Gianfranco Campestrini Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 71x50,5 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini


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  • Lotto 6  

    Campagna Bolognese

    Guglielmo Pizzirani
    Bologna 1886 - 1971
    Olio su cartone cm 34,5x44 firmato in basso a dx G.Pizzirani
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 6  

    Campagna Bolognese

    Guglielmo Pizzirani Guglielmo Pizzirani
    Bologna 1886 - 1971
    Olio su cartone cm 34,5x44 firmato in basso a dx G.Pizzirani


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Dante Comelli
    Bologna 1880 - 1958
    Santa Maria maggiore Verbania
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Dante Comelli Dante Comelli
    Bologna 1880 - 1958
    Santa Maria maggiore Verbania


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  • Lotto 6  

    Pensieri

    Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Pensieri
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 6  

    Pensieri

    Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Pensieri


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Arturo Moradei
    Firenze 1840 - Ravenna 1901
    Olio su tela cm 95x66 firmato in basso a sx Moradei
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Arturo Moradei Arturo Moradei
    Firenze 1840 - Ravenna 1901
    Olio su tela cm 95x66 firmato in basso a sx Moradei


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  • Lotto 6  

    Processione

    Franz Richard Unterberger
    Innsbruck 1838 - Neuilly sur Seine1902
    Olio su tavola cm 32x30 firmato in basso a sx F.Unterberger
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 6  

    Processione

    Franz Richard Unterberger Franz Richard Unterberger
    Innsbruck 1838 - Neuilly sur Seine1902
    Olio su tavola cm 32x30 firmato in basso a sx F.Unterberger


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  • Lotto 6  

    La mungitura

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 18x28 firmato in basso a dx T.Pellicciotti
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 6  

    La mungitura

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 18x28 firmato in basso a dx T.Pellicciotti


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  • Lotto 6  

    Il ruscello

    Napoleone Grady
    Santa Cristina (PV) 1860 - Brusimpiano (VA) 1949
    Olio su tela cm 51x33 firmato in basso a sx N.Gradi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 6  

    Il ruscello

    Napoleone Grady Napoleone Grady
    Santa Cristina (PV) 1860 - Brusimpiano (VA) 1949
    Olio su tela cm 51x33 firmato in basso a sx N.Gradi


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  • Lotto 6  

    Laghetto alpino

    Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 28,5x38,5 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 6  

    Laghetto alpino

    Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 28,5x38,5 firmato in basso a sx P.Punzo


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  • Luigi Steffani
    San Giovanni Bianco (BG) 1827 - Milano 1898
    Tirando le reti
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Luigi Steffani Luigi Steffani
    San Giovanni Bianco (BG) 1827 - Milano 1898
    Tirando le reti


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  • Lotto 6  

    Le scale

    Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a dx V.Caprile
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 6  

    Le scale

    Vincenzo Caprile Vincenzo Caprile
    Napoli 1856 - 1936
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a dx V.Caprile


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  • Lotto 6  

    Palazzo Ducale

    Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 35x48 firmato in basso a dx E.Brugnoli
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 6  

    Palazzo Ducale

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 35x48 firmato in basso a dx E.Brugnoli


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  • Lotto 6  

    Valle Germanasca

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 6  

    Valle Germanasca

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone


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  • Lotto 6  

    Allo specchio

    Attilio Toro
    Napoli 1892 - 1982
    Olio su tavola cm 40x29,5 firmato in basso a dx A.Toro
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 6  

    Allo specchio

    Attilio Toro Attilio Toro
    Napoli 1892 - 1982
    Olio su tavola cm 40x29,5 firmato in basso a dx A.Toro


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  • Lotto 7  

    Nudo femminile

    Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Pastello su carta cm 47x31 firmato in basso a dx Consadori
    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 7  

    Nudo femminile

    Silvio Consadori Silvio Consadori
    Brescia 1909 - Burano (VE) 1994
    Pastello su carta cm 47x31 firmato in basso a dx Consadori


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  • Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a dx A.Beisone


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  • Lotto 7  

    Tre grazie

    Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 45x65 firmato in basso a destra Noequil 1941
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 7  

    Tre grazie

    Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 45x65 firmato in basso a destra Noequil 1941


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  • Lotto 7  

    Vicolo di Napoli

    Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 7  

    Vicolo di Napoli

    Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi


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  • Lotto 7  

    Pescatore in Laguna

    Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Olio su tavola cm 78x150 firmato in basso a sx V.Zanetti Zilla
    STIMA min € 4000 - max € 4500

    Lotto 7  

    Pescatore in Laguna

    Vittore Zanetti Zilla Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Olio su tavola cm 78x150 firmato in basso a sx V.Zanetti Zilla


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  • Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 51x26 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 51x26 firmato in basso a dx O.Albertini


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  • Lotto 7  

    Balme - Val d'Ala

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 7  

    Balme - Val d'Ala

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Giuseppe Signorini
    Roma 1857-1932
    Olio su tavola cm 28x44 firmato in basso a dx Giuseppe Signorini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Giuseppe Signorini Giuseppe Signorini
    Roma 1857-1932
    Olio su tavola cm 28x44 firmato in basso a dx Giuseppe Signorini


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  • Lotto 7  

    Stanchezza

    Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 30x32 firmato in basso a sx V.Irolli
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 7  

    Stanchezza

    Vincenzo Irolli Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949
    Olio su tavola cm 30x32 firmato in basso a sx V.Irolli


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  • Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 75x144,5 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 75x144,5 firmato in basso a dx F.Rontini


    13 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 7  

    Maternita'

    Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Maternita'
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 7  

    Maternita'

    Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Maternita'


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  • Lotto 7  

    Pascolo in alta valle

    Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pascolo in alta valle
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 7  

    Pascolo in alta valle

    Tommaso Cascella Tommaso Cascella
    Ortona 1890 - Pescara 1968
    Pascolo in alta valle


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  • Lotto 7  

    Via di paese1930

    Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su masonite cm 47x59 firmato in basso a dx A.Corradi
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 7  

    Via di paese1930

    Alfonso Corradi Alfonso Corradi
    Castelnovo di Sotto RE 1889 - Milano 1972
    Olio su masonite cm 47x59 firmato in basso a dx A.Corradi


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  • Lotto 7  

    Filando la lana

    Carlo Mezzadra
    Broni 1901 - Milano 1978
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx C.Mezzadra
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 7  

    Filando la lana

    Carlo Mezzadra Carlo Mezzadra
    Broni 1901 - Milano 1978
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx C.Mezzadra


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  • Lotto 7  

    Ventimiglia 1888

    Antonio Varni
    Genova 1839 - San Pier d'Arena 1908
    Olio su tela cm 65,5x95 firmato in basso a dx Imerio Venturini
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Lotto 7  

    Ventimiglia 1888

    Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1839 - San Pier d'Arena 1908
    Olio su tela cm 65,5x95 firmato in basso a dx Imerio Venturini


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  • Lotto 7  

    Venezia

    Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Karpoff
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 7  

    Venezia

    Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Karpoff


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  • Lotto 7  

    Portatrice d'acqua

    Attribuito Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 7,5x9x22 firmato in basso a dx V.Gemito
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 7  

    Portatrice d'acqua

    Attribuito Vincenzo Gemito Attribuito Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 7,5x9x22 firmato in basso a dx V.Gemito


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Filippo Indoni
    Roma 1842 - 1908
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a dx Indoni.
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Filippo Indoni Filippo Indoni
    Roma 1842 - 1908
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a dx Indoni.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su tela cm 77x123 firmato in basso a dx G.Giani
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giovanni Giani Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su tela cm 77x123 firmato in basso a dx G.Giani


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  • Lotto 7  

    Porto di Savona 1954

    Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tavola cm 55x65 firmato in basso a dx Cisari.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 7  

    Porto di Savona 1954

    Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tavola cm 55x65 firmato in basso a dx Cisari.


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  • Lotto 7  

    Scorcio sul lago

    Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su carta cm 14,5x11 firmato in basso a dx S. Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 7  

    Scorcio sul lago

    Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su carta cm 14,5x11 firmato in basso a dx S. Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
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    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.



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  • Lotto 7  

    Mercato a Torino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
    Clicca per espandere

    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 7  

    Mercato a Torino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32,5 firmato in basso a dx L.Roda

    Leonardo Roda è nato nel 1868 a Racconigi, Italia. Cresciuto in una famiglia di alpinisti e artisti botanici, ha coltivato sin da giovane l'amore per la montagna e l'arte.
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    Ha iniziato la sua carriera artistica nel 1889, esponendo opere presso la Promotrice di Torino.

    Roda era noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini e scene della vita di montagna, spesso ritraendo il maestoso Cervino. Ha anche dipinto paesaggi della pianura padana e del mare ligure. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto riconoscimenti e premi per le sue opere, ma verso la fine degli anni '20 ha abbandonato l'attività espositiva e si è ritirato dall'ambiente artistico.

    La sua pittura è stata descritta come un equilibrio tra realismo e espressionismo, con un'attenzione particolare alla luce e ai cambiamenti atmosferici. Roda è stato elogiato per la sua capacità di catturare la bellezza della natura, sia nelle montagne che nella campagna.

    La sua salute ha iniziato a declinare negli anni '30, e Roda è morto nel 1933. Sebbene la critica dell'epoca non sia stata sempre gentile con lui, le sue opere sono ancora oggi ammirate e conservate in collezioni private e musei.



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  • Lotto 7  

    Bel visetto

    Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su cartone cm 30x21 firmato in alto a sx R.Fontana

    Roberto Fontana nacque a Milano il 10 aprile 1844. Dopo aver abbandonato gli studi classici, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò incisione sotto la guida di Antonio Bramati e pittura con Giuseppe Bertini e Carlo Notaris.
    Clicca per espandere

    Esordì nel 1866 alla XXV Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Torino con l'opera "Geltrude confusa scorge la lettera in mano al principe suo padre", ispirata ai Promessi Sposi. Successivamente, si dedicò a soggetti di genere, presentando nel 1872 all'Esposizione di Belle Arti di Brera il dipinto "Ispezione alla persona della fidanzata. Costume russo", che gli valse l'apprezzamento della critica e del pubblico. Partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo riconoscimenti a Filadelfia nel 1876 e a Parigi nel 1889. La sua produzione comprende ritratti, paesaggi e scene di genere, caratterizzati da una notevole attenzione ai dettagli e una raffinata tecnica pittorica. Morì a Milano il 25 novembre 1907.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 7  

    Bel visetto

    Roberto Fontana Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su cartone cm 30x21 firmato in alto a sx R.Fontana

    Roberto Fontana nacque a Milano il 10 aprile 1844. Dopo aver abbandonato gli studi classici, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò incisione sotto la guida di Antonio Bramati e pittura con Giuseppe Bertini e Carlo Notaris.
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    Esordì nel 1866 alla XXV Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Torino con l'opera "Geltrude confusa scorge la lettera in mano al principe suo padre", ispirata ai Promessi Sposi. Successivamente, si dedicò a soggetti di genere, presentando nel 1872 all'Esposizione di Belle Arti di Brera il dipinto "Ispezione alla persona della fidanzata. Costume russo", che gli valse l'apprezzamento della critica e del pubblico. Partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo riconoscimenti a Filadelfia nel 1876 e a Parigi nel 1889. La sua produzione comprende ritratti, paesaggi e scene di genere, caratterizzati da una notevole attenzione ai dettagli e una raffinata tecnica pittorica. Morì a Milano il 25 novembre 1907.



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  • Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA min € 700 - max € 800

    Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 7  

    Natura morta

    Luigi Zago
    Villafranca di Verona (VR) 1894 - Mendoza 1952
    Olio su cartone cm 48x68 firmato in basso a dx Luigi Zago

    Luigi Zago nacque il 14 febbraio 1894 a Villafranca di Verona, in Italia. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per l'arte, iniziando a dipingere come autodidatta.
    Clicca per espandere

    Nel 1924, sotto la guida del pittore Vettore Zanetti Zilla, affinò ulteriormente le sue capacità artistiche.
    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1924 al Lyceum di Milano, dove le sue opere catturarono l'attenzione di critici e artisti, tra cui Carlo Carrà. Nel 1925, partecipò alla Biennale di Roma, ottenendo riconoscimenti significativi. Continuò a esporre in importanti sedi come la Quadriennale di Torino e in altre città italiane, tra cui Milano, Firenze e Bologna. Nel 1926, in occasione del Centenario Francescano, Zago realizzò ottanta opere dedicate ai luoghi legati a San Francesco d'Assisi. Questi dipinti furono pubblicati nei tre volumi dei "Santuari Francescani" di Padre Vittorino Facchinetti. L'anno successivo, dipinse una serie di cinquanta opere ispirate ai luoghi e alle atmosfere dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, raffigurando scene come quelle di Don Abbondio e Pescarenico.
    Nel 1928, Zago allestì una mostra personale alla Galleria Micheli di Milano, presentando opere che ritraevano i luoghi della Prima Guerra Mondiale. Nello stesso anno, partecipò alla Biennale di Venezia con i dipinti "La Fonte" e "Finestra". Per il ventennale della Vittoria, intraprese un viaggio a piedi attraverso i luoghi dove aveva combattuto, creando una serie di opere esposte nella "Mostra dei campi di battaglia – dal Timavo all'Adamello" a Milano. Queste opere gli valsero il titolo di "pittore delle visioni di pace sui luoghi di guerra".
    Nel 1929, Zago vinse il primo premio alla Mostra del Paesaggio di Baveno e, nel 1942, ottenne lo stesso riconoscimento alla Mostra Sindacale di Milano con il dipinto "Alto Lago di Como", successivamente acquisito dalla Provincia di Milano. Tuttavia, nel 1943, un bombardamento distrusse gran parte del suo studio a Milano, perdendo numerose opere. Nonostante ciò, organizzò una mostra con i lavori rimasti e continuò a esporre in città come Biella, Bergamo e Como.
    Nel 1946, Zago ricevette il primo premio alla "Mostra del Mare" di San Remo. L'anno seguente, la moglie Magda Martinelli portò alcune sue opere in Sud America, presentandole in musei e gallerie. Nel 1949, Zago si trasferì a Buenos Aires, in Argentina, dove lavorò per il Ministero delle Belle Arti. In Sud America, ottenne numerosi successi, esponendo in città come Rosario, Mendoza, Cordoba, Punta del Este e Montevideo. Il governo della provincia di Cordoba gli commissionò cinquanta tele raffiguranti la città e i suoi paesaggi, pubblicate nel catalogo "Cordoba y sus Sierras en su poesía de colores".
    Noto anche come "il pittore di Evita Perón", Zago morì improvvisamente a Buenos Aires l'8 luglio 1952, prima di poter completare un ulteriore incarico a Posadas, nella provincia di Misiones. Nel 1953, Villafranca di Verona gli rese omaggio con una grande mostra postuma, seguita nel 1954 dalla posa di una lapide commemorativa sulla sua casa natale in via Pace. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all'estero, tra cui musei a Buenos Aires, Montevideo, Rosario e Santiago.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 7  

    Natura morta

    Luigi Zago Luigi Zago
    Villafranca di Verona (VR) 1894 - Mendoza 1952
    Olio su cartone cm 48x68 firmato in basso a dx Luigi Zago

    Luigi Zago nacque il 14 febbraio 1894 a Villafranca di Verona, in Italia. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per l'arte, iniziando a dipingere come autodidatta.
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    Nel 1924, sotto la guida del pittore Vettore Zanetti Zilla, affinò ulteriormente le sue capacità artistiche.
    La sua carriera espositiva ebbe inizio nel 1924 al Lyceum di Milano, dove le sue opere catturarono l'attenzione di critici e artisti, tra cui Carlo Carrà. Nel 1925, partecipò alla Biennale di Roma, ottenendo riconoscimenti significativi. Continuò a esporre in importanti sedi come la Quadriennale di Torino e in altre città italiane, tra cui Milano, Firenze e Bologna. Nel 1926, in occasione del Centenario Francescano, Zago realizzò ottanta opere dedicate ai luoghi legati a San Francesco d'Assisi. Questi dipinti furono pubblicati nei tre volumi dei "Santuari Francescani" di Padre Vittorino Facchinetti. L'anno successivo, dipinse una serie di cinquanta opere ispirate ai luoghi e alle atmosfere dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni, raffigurando scene come quelle di Don Abbondio e Pescarenico.
    Nel 1928, Zago allestì una mostra personale alla Galleria Micheli di Milano, presentando opere che ritraevano i luoghi della Prima Guerra Mondiale. Nello stesso anno, partecipò alla Biennale di Venezia con i dipinti "La Fonte" e "Finestra". Per il ventennale della Vittoria, intraprese un viaggio a piedi attraverso i luoghi dove aveva combattuto, creando una serie di opere esposte nella "Mostra dei campi di battaglia – dal Timavo all'Adamello" a Milano. Queste opere gli valsero il titolo di "pittore delle visioni di pace sui luoghi di guerra".
    Nel 1929, Zago vinse il primo premio alla Mostra del Paesaggio di Baveno e, nel 1942, ottenne lo stesso riconoscimento alla Mostra Sindacale di Milano con il dipinto "Alto Lago di Como", successivamente acquisito dalla Provincia di Milano. Tuttavia, nel 1943, un bombardamento distrusse gran parte del suo studio a Milano, perdendo numerose opere. Nonostante ciò, organizzò una mostra con i lavori rimasti e continuò a esporre in città come Biella, Bergamo e Como.
    Nel 1946, Zago ricevette il primo premio alla "Mostra del Mare" di San Remo. L'anno seguente, la moglie Magda Martinelli portò alcune sue opere in Sud America, presentandole in musei e gallerie. Nel 1949, Zago si trasferì a Buenos Aires, in Argentina, dove lavorò per il Ministero delle Belle Arti. In Sud America, ottenne numerosi successi, esponendo in città come Rosario, Mendoza, Cordoba, Punta del Este e Montevideo. Il governo della provincia di Cordoba gli commissionò cinquanta tele raffiguranti la città e i suoi paesaggi, pubblicate nel catalogo "Cordoba y sus Sierras en su poesía de colores".
    Noto anche come "il pittore di Evita Perón", Zago morì improvvisamente a Buenos Aires l'8 luglio 1952, prima di poter completare un ulteriore incarico a Posadas, nella provincia di Misiones. Nel 1953, Villafranca di Verona gli rese omaggio con una grande mostra postuma, seguita nel 1954 dalla posa di una lapide commemorativa sulla sua casa natale in via Pace. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all'estero, tra cui musei a Buenos Aires, Montevideo, Rosario e Santiago.



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  • Lotto 7  

    Sesto Calende (1910)

    Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 45x90 firmato in basso a sx L.Gignous.
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 7  

    Sesto Calende (1910)

    Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 45x90 firmato in basso a sx L.Gignous.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 20,5x27 firmato in basso a dx E.Zago

    Erma Zago, pittore tra '800 e '900, emerge come figura chiave nell'affermazione dell'arte moderna nel contesto di un secolo intriso di rivoluzionarie innovazioni in tutti i campi del sapere, della tecnica e dell'arte. La sua storia personale e artistica si snoda attraverso i momenti cruciali della formazione, del trasferimento a Milano e del prestigioso riconoscimento come Socio Onorario della Regia Accademia.
    Clicca per espandere



    Nato in una famiglia che supporta con entusiasmo la sua inclinazione artistica, Erma Zago inizia il percorso formativo frequentando la scuola di disegno nel suo paese natale. Fin da giovane dimostra una straordinaria predisposizione artistica e, a tredici anni, decide di dedicarsi interamente alla pittura, superando con successo l'esame di ammissione all'Accademia Cignaroli di Verona, dove completa gli studi nel 1887.

    Il 1901 segna una svolta nella sua vita, quando Erma Zago decide di trasferirsi a Milano, epicentro culturale e artistico dell'epoca. Qui, la sua osservazione attenta e appassionata si manifesta quotidianamente nel disegno di volti ed espressioni umane sempre mutevoli. La sua tavolozza vivace e festosa trova espressione in dipinti che ritraggono con maestria balie e bambini, documentando con precisione l'evoluzione della moda sia femminile che maschile.

    Le opere di Erma Zago conquistano le sedi espositive più prestigiose di Milano, tra cui La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, le Esposizioni Annuali dell'Accademia di Brera e la Famiglia Artistica Milanese. Nel 1923, il Re Vittorio Emanuele III acquisisce uno dei suoi dipinti, "La vasca dei Giardini Pubblici di Milano", destinandolo alle collezioni d'arte del Quirinale.

    Per ampliare il proprio repertorio, l'artista intraprende viaggi in numerose città d'arte italiane, tra cui Roma, Venezia, Napoli e Verona, catturando scorci e vedute in fotografie che poi trasforma in dipinti. Le commissioni per ritratti, sia a olio che fotografici, diventano sempre più numerose, testimonianza della crescente notorietà di Erma Zago.

    Il punto culminante della sua carriera arriva nel 1924, quando il Consiglio Accademico dell'Accademia di Brera lo elegge Socio Onorario della Regia Accademia, riconoscendone il valore artistico eccezionale. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea il contributo significativo di Erma Zago al panorama artistico del '900, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte italiana.

    STIMA min € 700 - max € 800

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 20,5x27 firmato in basso a dx E.Zago

    Erma Zago, pittore tra '800 e '900, emerge come figura chiave nell'affermazione dell'arte moderna nel contesto di un secolo intriso di rivoluzionarie innovazioni in tutti i campi del sapere, della tecnica e dell'arte. La sua storia personale e artistica si snoda attraverso i momenti cruciali della formazione, del trasferimento a Milano e del prestigioso riconoscimento come Socio Onorario della Regia Accademia.
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    Nato in una famiglia che supporta con entusiasmo la sua inclinazione artistica, Erma Zago inizia il percorso formativo frequentando la scuola di disegno nel suo paese natale. Fin da giovane dimostra una straordinaria predisposizione artistica e, a tredici anni, decide di dedicarsi interamente alla pittura, superando con successo l'esame di ammissione all'Accademia Cignaroli di Verona, dove completa gli studi nel 1887.

    Il 1901 segna una svolta nella sua vita, quando Erma Zago decide di trasferirsi a Milano, epicentro culturale e artistico dell'epoca. Qui, la sua osservazione attenta e appassionata si manifesta quotidianamente nel disegno di volti ed espressioni umane sempre mutevoli. La sua tavolozza vivace e festosa trova espressione in dipinti che ritraggono con maestria balie e bambini, documentando con precisione l'evoluzione della moda sia femminile che maschile.

    Le opere di Erma Zago conquistano le sedi espositive più prestigiose di Milano, tra cui La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, le Esposizioni Annuali dell'Accademia di Brera e la Famiglia Artistica Milanese. Nel 1923, il Re Vittorio Emanuele III acquisisce uno dei suoi dipinti, "La vasca dei Giardini Pubblici di Milano", destinandolo alle collezioni d'arte del Quirinale.

    Per ampliare il proprio repertorio, l'artista intraprende viaggi in numerose città d'arte italiane, tra cui Roma, Venezia, Napoli e Verona, catturando scorci e vedute in fotografie che poi trasforma in dipinti. Le commissioni per ritratti, sia a olio che fotografici, diventano sempre più numerose, testimonianza della crescente notorietà di Erma Zago.

    Il punto culminante della sua carriera arriva nel 1924, quando il Consiglio Accademico dell'Accademia di Brera lo elegge Socio Onorario della Regia Accademia, riconoscendone il valore artistico eccezionale. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea il contributo significativo di Erma Zago al panorama artistico del '900, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte italiana.



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  • Costantino Rosa
    Bergamo 1803 - Bergamo 1878
    Olio su tavola cm 23,5x32,5 firmato in basso a sx C.Rosa

    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Costantino Rosa Costantino Rosa
    Bergamo 1803 - Bergamo 1878
    Olio su tavola cm 23,5x32,5 firmato in basso a sx C.Rosa



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  • Lotto 8  

    Pescatori

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda.
    STIMA min € 1500 - max € 1800

    Lotto 8  

    Pescatori

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda.


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  • Lotto 8  

    Vaso

    Remo Wolf
    Trento 1912 - Trento 2009
    Pastello su carta cm 24x31 firmato in basso a dx Wolf

    Remo Wolf nacque il 29 febbraio 1912 a Trento, in Italia. Fin da giovane, dimostrò una passione per l'arte che lo portò a intraprendere studi in diverse città italiane.
    Clicca per espandere

    Nel 1928, frequentò l'Istituto d'Arte di Parma, dove si diplomò nel 1930. Successivamente, si iscrisse all'Istituto di Magistero d'Arte di Firenze, concludendo gli studi con l'abilitazione all'insegnamento del "disegno e storia dell'arte" a Roma.
    La carriera di Wolf come insegnante iniziò a Bolzano e Merano. Nel 1935, tenne la sua prima mostra personale a Merano. Nel 1939, fu richiamato alle armi, prestando servizio prima sul fronte francese e successivamente in Africa Settentrionale. Dopo la sconfitta di El Alamein nel 1942, fu fatto prigioniero e trascorse diversi anni nei campi di prigionia in Egitto. Decorato al valor militare, tornò in patria nel 1946.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 8  

    Vaso

    Remo Wolf Remo Wolf
    Trento 1912 - Trento 2009
    Pastello su carta cm 24x31 firmato in basso a dx Wolf

    Remo Wolf nacque il 29 febbraio 1912 a Trento, in Italia. Fin da giovane, dimostrò una passione per l'arte che lo portò a intraprendere studi in diverse città italiane.
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    Nel 1928, frequentò l'Istituto d'Arte di Parma, dove si diplomò nel 1930. Successivamente, si iscrisse all'Istituto di Magistero d'Arte di Firenze, concludendo gli studi con l'abilitazione all'insegnamento del "disegno e storia dell'arte" a Roma.
    La carriera di Wolf come insegnante iniziò a Bolzano e Merano. Nel 1935, tenne la sua prima mostra personale a Merano. Nel 1939, fu richiamato alle armi, prestando servizio prima sul fronte francese e successivamente in Africa Settentrionale. Dopo la sconfitta di El Alamein nel 1942, fu fatto prigioniero e trascorse diversi anni nei campi di prigionia in Egitto. Decorato al valor militare, tornò in patria nel 1946.



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  • Lotto 8  

    Firenze La Cattedrale

    Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x16 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 8  

    Firenze La Cattedrale

    Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x16 firmato in basso a sx M.Garinei


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  • Lotto 8  

    Paesaggio Ligure

    Carlo Prada
    Milano 1884-1960
    Olio su tavola cm 32,5x44 firmato in basso a sx C.Prada

    Carlo Prada nacque a Milano il 13 ottobre 1884, figlio dell'avvocato Isnardo, che inizialmente lo indirizzò verso studi classici. Tuttavia, la precoce inclinazione artistica del giovane Carlo lo spinse a intraprendere un percorso differente: nel 1902 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si formò sotto la guida di maestri come Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone.
    Clicca per espandere

    In questi anni si avvicinò al Divisionismo, movimento che lo affascinò per la sua resa luministica ottenuta attraverso pennellate spezzate e colori puri.

    Il debutto ufficiale avvenne nel 1906 all’Esposizione Nazionale di Milano con il dipinto Ultime nevi, che gli valse l’attenzione del mercante d’arte Alberto Grubicy, figura di riferimento per la promozione del Divisionismo in Italia. Grazie a questa collaborazione, Prada riuscì a esporre le proprie opere anche a livello internazionale, partecipando a importanti rassegne a Parigi nel 1907, 1912 e 1921.

    Col passare degli anni, l’artista sentì l’esigenza di evolvere il proprio linguaggio espressivo, allontanandosi progressivamente dal Divisionismo. Abbracciò così i principi del movimento “Novecento”, che proponeva un ritorno all’ordine classico e alla solidità della forma. Negli anni Trenta, la sua adesione al Chiarismo segnò un ulteriore passaggio stilistico: le sue tele si riempirono di tonalità leggere e luminose, rifiutando i contrasti forti e privilegiando atmosfere diafane e serene.

    La produzione pittorica di questo periodo si concentrò soprattutto sui paesaggi liguri, in particolare le vedute di Portofino e dell’entroterra, dipinte con delicatezza e sensibilità. Al paesaggio si affiancò anche una produzione ritrattistica raffinata, in cui l’artista dimostrò una notevole capacità introspettiva nel cogliere la psicologia dei soggetti.

    Le opere di Carlo Prada furono esposte in numerose mostre, tra cui si ricordano la Società degli Amici delle Belle Arti a Cracovia nel 1935 e la Mostra d'Arte Italiana a Varsavia e Praga nello stesso anno. Morì nella sua città natale, Milano, nel 1960.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 8  

    Paesaggio Ligure

    Carlo Prada Carlo Prada
    Milano 1884-1960
    Olio su tavola cm 32,5x44 firmato in basso a sx C.Prada

    Carlo Prada nacque a Milano il 13 ottobre 1884, figlio dell'avvocato Isnardo, che inizialmente lo indirizzò verso studi classici. Tuttavia, la precoce inclinazione artistica del giovane Carlo lo spinse a intraprendere un percorso differente: nel 1902 si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove si formò sotto la guida di maestri come Giuseppe Mentessi e Cesare Tallone.
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    In questi anni si avvicinò al Divisionismo, movimento che lo affascinò per la sua resa luministica ottenuta attraverso pennellate spezzate e colori puri.

    Il debutto ufficiale avvenne nel 1906 all’Esposizione Nazionale di Milano con il dipinto Ultime nevi, che gli valse l’attenzione del mercante d’arte Alberto Grubicy, figura di riferimento per la promozione del Divisionismo in Italia. Grazie a questa collaborazione, Prada riuscì a esporre le proprie opere anche a livello internazionale, partecipando a importanti rassegne a Parigi nel 1907, 1912 e 1921.

    Col passare degli anni, l’artista sentì l’esigenza di evolvere il proprio linguaggio espressivo, allontanandosi progressivamente dal Divisionismo. Abbracciò così i principi del movimento “Novecento”, che proponeva un ritorno all’ordine classico e alla solidità della forma. Negli anni Trenta, la sua adesione al Chiarismo segnò un ulteriore passaggio stilistico: le sue tele si riempirono di tonalità leggere e luminose, rifiutando i contrasti forti e privilegiando atmosfere diafane e serene.

    La produzione pittorica di questo periodo si concentrò soprattutto sui paesaggi liguri, in particolare le vedute di Portofino e dell’entroterra, dipinte con delicatezza e sensibilità. Al paesaggio si affiancò anche una produzione ritrattistica raffinata, in cui l’artista dimostrò una notevole capacità introspettiva nel cogliere la psicologia dei soggetti.

    Le opere di Carlo Prada furono esposte in numerose mostre, tra cui si ricordano la Società degli Amici delle Belle Arti a Cracovia nel 1935 e la Mostra d'Arte Italiana a Varsavia e Praga nello stesso anno. Morì nella sua città natale, Milano, nel 1960.



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  • Lotto 8  

    Nella stalla

    Luigi Rossi
    Lugano 1853 - 1923
    Olio su carta su tavola cm 27x22 firmato in basso a sx L. Rossi

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
    Clicca per espandere

    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 8  

    Nella stalla

    Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853 - 1923
    Olio su carta su tavola cm 27x22 firmato in basso a sx L. Rossi

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
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    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.



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  • Lotto 8  

    La fuga

    Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su cartone cm 14x11 firmato in basso a dx S.Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 8  

    La fuga

    Salvatore Mazza Salvatore Mazza
    Milano 1819-1886
    Olio su cartone cm 14x11 firmato in basso a dx S.Mazza

    Salvatore Mazza nacque a Milano il 19 aprile 1819, figlio di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Fin dalla giovane età il padre, già attento alla formazione artistica del figlio maggiore, lo indirizzò verso studi che avrebbero potuto garantire un futuro solido, tanto da iscriverlo alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, dopo essersi laureato nel 1840, Mazza abbandonò quasi immediatamente il percorso giuridico, lasciandosi convincere dall’entusiasmo e dalle passioni suscitate nei circoli studenteschi e patriottici, dove conobbe artisti impegnati nella lotta antiaustriaca che lo introdussero alla pittura.

    Il suo esordio nelle esposizioni avvenne nel 1842 a Brera, dove presentò cinque dipinti di genere. Pur venendo apprezzato per il suo studio dal vero del paesaggio, ricevette critiche riguardo alla debolezza dell’impianto disegnativo. Seguendo le orme e le scelte stilistiche di artisti come D. Induno, Mazza si orientò, negli anni successivi, verso una pittura realista e moderna, in risposta alle sollecitazioni della critica militante, in particolare quella di Pietro Estense Selvatico, abbandonando così il tema aulico e legato al passato.

    Tra il 1843 e il 1847, assiduo partecipante delle rassegne braidensi, propose al pubblico soggetti di storia contemporanea e scene di ambientazione popolare. Alcuni viaggi, soprattutto nello Stato pontificio e nel Regno delle Due Sicilie, gli ispirarono opere quali “Un funerale nella Campagna romana”, “Briganti calabresi”, “La maliarda” (1845) e “Predica al santuario nelle vicinanze di Sora” (1847).

    Nel 1848 Mazza partecipò con ardore ai moti antiasburgici delle Cinque giornate di Milano, esperienza che lo segnò profondamente e che egli ripercorse dettagliatamente nel lungo racconto autobiografico “Le Cinque giornate di Milano” (Milano, 1885). In questo testo egli narra con passione la sua avventura tra le file dei partigiani, celebrando il coraggio di figure come L. Manara e A. Anfossi, lodando l’intelligenza e il sacrificio del popolo e condannando la viltà del clero e delle autorità dell’epoca. Le incisioni che accompagnano il racconto offrono un prezioso reportage visivo degli eventi, rendendo ancor più viva la memoria di quei giorni.

    Chiusa la parentesi rivoluzionaria, Mazza si dedicò alla scrittura e all’illustrazione di un romanzo storico, “Il memoriale di fra’ Luca d’Avellino”, in due volumi stampati a Milano per i tipi di C. Wilmant (1850). Ambientato nella Napoli settecentesca, il romanzo narra la storia di Gabriele Stefani, giovane borghese che, superando numerose avversità, conquista la stima del re per il coraggio e la moralità, culminando tragicamente con la sua morte nella battaglia di Velletri (agosto 1744). Tale iniziativa rappresentò un personale contributo al dibattito sull’integrazione di elementi figurativi nei testi letterari, tentando di conciliare le intenzioni del narratore con la loro traduzione in immagini.

    Nell’anno di pubblicazione del romanzo, Mazza riprese a esporre a Brera, e nel quinquennio 1850–1854 presentò ben 28 dipinti, molti dei quali commissionati dalle famiglie Cagnola e Litta. Tra questi spiccano “I bravi alla Malanotte”, ispirato dai Promessi sposi (1854), e due paesaggi montani, “Un uragano sull’Appennino” e “La caduta del sole”. Nel 1856 ottenne il premio Mylius con il dipinto “Una mandria in riposo”, riconoscimento che sancì la sua affermazione nel panorama artistico milanese.

    Con il tempo, Mazza decise di ridurre la produzione di scene di genere, orientandosi maggiormente verso la pittura di paesaggi e di animali di medie e piccole dimensioni, un ambito che incontrò il favore della borghesia imprenditoriale ambrosiana. Le opere esposte a Brera tra il 1857 e il 1884, pur oggi rintracciabili solo in parte, testimoniano una produzione in linea con quella di alcuni suoi contemporanei, come F. Inganni. Tra i lavori conservati si ricordano i paesaggi “La Grigna” (1860) e “A Mandello”, oltre a “La sorte di un compagno” (1879), che ritrae l’interno di una stalla abitata da una giovane contadina e dal bestiame. Dal genere animalista si distinguono “Animali all’abbeveratoio” (conservato alla Pinacoteca di Brera) e “Orgoglio e umiltà” (nella Galleria d’arte moderna). Le opere pastorali, che gli valsero maggiori riconoscimenti, comprendono “La sentinella morta” – celebrato per lo studio dal vero degli animali e l’intensità poetica – “La stalla di un albergo”, premiata all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e altri lavori come “Il pensieroso”, “Il maniscalco” e “Stalla rustica”, esposti alla Esposizione universale di Parigi del 1867.

    Il metodo di lavoro di Mazza, che lo portava a dipingere en plein air a stretto contatto con la natura, è ben illustrato nei suoi scritti “Gite d’artista e studii dal vero: descrizioni e racconti”, pubblicati in due volumi a Milano nel 1872, in cui descrive le sue estese peregrinazioni nelle aree prealpine, alpine e appenniniche, seguendo una consuetudine comune ad altri paesaggisti lombardi.

    Nel ventennio della sua piena maturità artistica, Mazza si distinse anche come disegnatore e vignettista al servizio di giornali satirici, fornendo caricature a periodici come “Lo Spirito folletto” e “Il Pungolo”, tra i principali mezzi di propaganda antiasburgica. Sotto la supervisione di R. Focosi, realizzò inoltre alcune illustrazioni per l’ambiziosa impresa in quattro volumi “I misteri del Vaticano” (o “La Roma dei papi”, 1861–64), una rilettura anticlericale e libertaria della storia della Chiesa. In veste di critico d’arte e polemista, Mazza fu membro del consiglio accademico di Brera e contribuì con recensioni e saggi culturali su riviste come “Il Pungolo”, “Panorama” e “La Lombardia”. Partecipò attivamente alla vita della Società degli artisti e patriottica di Milano, fu socio d’onore delle accademie artistiche di Mantova e Urbino e venne insignito della Corona d’Italia.

    Salvatore Mazza morì a Milano il 24 ottobre 1886. Un ritratto giovanile, autografo del fratello Giuseppe, ne conserva la memoria presso il Centro nazionale di studi manzoniani della città.



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  • Lotto 8  

    Nei pressi di Cogne

    Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a sx L.Bazzaro.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 8  

    Nei pressi di Cogne

    Leonardo Bazzaro Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 60x40 firmato in basso a sx L.Bazzaro.


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  • Lotto 8  

    Invito in villa

    Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone cm 37x29 firmato in basso a dx Emma Ciardi
    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Lotto 8  

    Invito in villa

    Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone cm 37x29 firmato in basso a dx Emma Ciardi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Paesaggio innevato

    Baldassare Longoni
    Dizzasco Intelvi (Co) 1876 - Camerlata (Co) 1956
    Olio su tela cm 65x80 firmato in basso a dx Longoni
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 8  

    Paesaggio innevato

    Baldassare Longoni Baldassare Longoni
    Dizzasco Intelvi (Co) 1876 - Camerlata (Co) 1956
    Olio su tela cm 65x80 firmato in basso a dx Longoni


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Adele (1865)

    Federico Faruffini
    Sesto San Giovanni 1833 - Perugia 1869
    Olio su tela cm 74,5x111 firmato in basso a dx F.Faruffini.
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 8  

    Adele (1865)

    Federico Faruffini Federico Faruffini
    Sesto San Giovanni 1833 - Perugia 1869
    Olio su tela cm 74,5x111 firmato in basso a dx F.Faruffini.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 15x16x32 firmato in basso a dx V.Gemito
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Vincenzo Gemito Vincenzo Gemito
    Napoli 1852 - Napoli 1929
    Bronzo cm 15x16x32 firmato in basso a dx V.Gemito


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Canale Chioggiotto

    Romeo Borgognoni
    Ravenna 1875 - Pavia 1944
    Olio su tela cm 83x63 firmato in basso a sx R.Borgognoni
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 8  

    Canale Chioggiotto

    Romeo Borgognoni Romeo Borgognoni
    Ravenna 1875 - Pavia 1944
    Olio su tela cm 83x63 firmato in basso a sx R.Borgognoni


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Pascoli Sul Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 8  

    Pascoli Sul Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx L.Roda


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Via Gaeta Roma 1928

    Hans Alexander Brunner
    Vienna 1895 - 1968
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a sx HansAlexander Brunner
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 8  

    Via Gaeta Roma 1928

    Hans Alexander Brunner Hans Alexander Brunner
    Vienna 1895 - 1968
    Olio su tela cm 100x75 firmato in basso a sx HansAlexander Brunner


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Il cervino 1919

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 8  

    Il cervino 1919

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Gioa e dolore

    Attilio Andreoli
    Chiari ( BS ) 1877 - Cavaglio Spoccia ( VB ) 1950
    Gioa e dolore
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 8  

    Gioa e dolore

    Attilio Andreoli Attilio Andreoli
    Chiari ( BS ) 1877 - Cavaglio Spoccia ( VB ) 1950
    Gioa e dolore


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    La pausa

    Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    La pausa
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 8  

    La pausa

    Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    La pausa


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Arturo Faldi
    Firenze 1856-1911
    Olio su tela cm 50x85 firmato in basso a dx A.Faldi

    Provenienza: Collezione privata venduto da Christie’s asta n. 5816 del 8 giugno 2005
    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 34 pag. 239
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXIV pag. 283

    STIMA min € 15000 - max € 18000

    Arturo Faldi Arturo Faldi
    Firenze 1856-1911
    Olio su tela cm 50x85 firmato in basso a dx A.Faldi

    Provenienza: Collezione privata venduto da Christie’s asta n. 5816 del 8 giugno 2005
    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 34 pag. 239
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXIV pag. 283



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Donna in rosa

    Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Olio su tela cm 43x29,5 firmato in basso a sx F.Netti
    Pubb. Asta Sotheby’s Milano 127/132 del 19/03/1997
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV ed 1997/98 pag. 475 / n. XXII ed. 2004/05 pag. 581/ n. XXIX ed 2011/12 pag.553
    Pubb. La pittura Italiana dell’800 ed. De Agostini volume n. 8 pag. 194
    Pubb. Ottocento Italiano ed. De Agostini anno 1997/1998 pag. 182
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 8  

    Donna in rosa

    Francesco Netti Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Olio su tela cm 43x29,5 firmato in basso a sx F.Netti
    Pubb. Asta Sotheby’s Milano 127/132 del 19/03/1997
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV ed 1997/98 pag. 475 / n. XXII ed. 2004/05 pag. 581/ n. XXIX ed 2011/12 pag.553
    Pubb. La pittura Italiana dell’800 ed. De Agostini volume n. 8 pag. 194
    Pubb. Ottocento Italiano ed. De Agostini anno 1997/1998 pag. 182


    20 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Paesaggio

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su cartone cm 11x14,5 firmato in basso a dx A.Pratella
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 8  

    Paesaggio

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Olio su cartone cm 11x14,5 firmato in basso a dx A.Pratella


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Temporale

    Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 41x29 firmato in basso a dx G.Falchetti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 8  

    Temporale

    Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 41x29 firmato in basso a dx G.Falchetti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Paesaggio montano

    Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 25x34 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 8  

    Paesaggio montano

    Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 25x34 firmato in basso a dx C.Besana


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Marina a Torre del Greco
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Vittorio Avanzi Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Marina a Torre del Greco


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Per la via

    Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 8  

    Per la via

    Oscar Ricciardi Oscar Ricciardi
    Napoli 1864-1935
    Olio su tavola cm 30,5x16 firmato in basso a dx Ricciardi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Riposo all'ombra

    Ernesto Giacobbi
    Mortizza (PC) 1891 - Piacenza 1964
    Olio su tavola cm 28,5x56 firmato in basso a dx E.Giacobbi
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 8  

    Riposo all'ombra

    Ernesto Giacobbi Ernesto Giacobbi
    Mortizza (PC) 1891 - Piacenza 1964
    Olio su tavola cm 28,5x56 firmato in basso a dx E.Giacobbi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Sole sul Cervino

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 8  

    Sole sul Cervino

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su cartone cm 40x50 firmato in basso a dx A.Beisone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 8  

    Menestrella

    Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Acquarello su carta cm 50x34 firmato in basso a sx E.Zampighi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 8  

    Menestrella

    Eugenio Zampighi Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Acquarello su carta cm 50x34 firmato in basso a sx E.Zampighi


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  • Lotto 9  

    Giovinezza

    Carlo Stratta
    Torino 1852 - 1936
    Acquarello su carta cm 29x19 firmato in basso a dx C.Stratta
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 9  

    Giovinezza

    Carlo Stratta Carlo Stratta
    Torino 1852 - 1936
    Acquarello su carta cm 29x19 firmato in basso a dx C.Stratta


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    La grande Roche '

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 9  

    La grande Roche '

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx A.Beisone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Angolo della Liguria

    Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 9  

    Angolo della Liguria

    Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Cani da caccia

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 21x27,5 firmato in basso a dx Pellicciotti
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 9  

    Cani da caccia

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    Olio su tavola cm 21x27,5 firmato in basso a dx Pellicciotti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Olio su cartone cm 64x94 firmato in basso a dx Alebardi
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Angiolo Alebardi Angiolo Alebardi
    Seriate (BG) 1883 - Bergamo 1969
    Olio su cartone cm 64x94 firmato in basso a dx Alebardi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Nubi

    Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 29x39 firmato in basso a sx C.Cressini
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 9  

    Nubi

    Carlo Cressini Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 29x39 firmato in basso a sx C.Cressini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Il monte Rosa

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx Moretti Foggia
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 9  

    Il monte Rosa

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx Moretti Foggia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Natura morta

    Galileo Chini
    Firenze 1873 - Firenze 1956
    Olio su cartone cm 21x17 firmato in basso a sx G.Chini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 9  

    Natura morta

    Galileo Chini Galileo Chini
    Firenze 1873 - Firenze 1956
    Olio su cartone cm 21x17 firmato in basso a sx G.Chini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Olio su tavola cm 36x25,5 firmato in alto a sx E.Zampighi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Eugenio Zampighi Eugenio Zampighi
    Modena 1859 - Maranello 1944
    Olio su tavola cm 36x25,5 firmato in alto a sx E.Zampighi


    12 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Ninfe al bagno

    Giovanni Marchini
    Forli' 1877 - Forli' 1946
    Olio su tela cm 75,5x139,5 firmato in basso a dx G.Marchini
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 9  

    Ninfe al bagno

    Giovanni Marchini Giovanni Marchini
    Forli' 1877 - Forli' 1946
    Olio su tela cm 75,5x139,5 firmato in basso a dx G.Marchini


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ruggero Focardi
    Firenze 1864 - Quercianella (LI) 1934
    Fasano verso Vallombrosa
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Ruggero Focardi Ruggero Focardi
    Firenze 1864 - Quercianella (LI) 1934
    Fasano verso Vallombrosa


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Gaetano Bellei
    Modena 1857 - Modena 1922
    La fanciulla dai capelli biondi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Gaetano Bellei Gaetano Bellei
    Modena 1857 - Modena 1922
    La fanciulla dai capelli biondi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Al rifugio

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda, datato 1919
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 9  

    Al rifugio

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 45x45 firmato in basso a dx L.Roda, datato 1919


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Stefano Donadoni
    Somasca ( BG ) 1844 - Roma 1911
    Olio su cartone cm 57x44 firmato in basso a dx Donadoni
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Stefano Donadoni Stefano Donadoni
    Somasca ( BG ) 1844 - Roma 1911
    Olio su cartone cm 57x44 firmato in basso a dx Donadoni


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 100x140 firmato in basso a dx L.Roda


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano, 1889 - Torino, 1957
    Olio su tavola cm 31x44 firmato in basso a dx G.Gheduzzi
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Giuseppe Gheduzzi Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano, 1889 - Torino, 1957
    Olio su tavola cm 31x44 firmato in basso a dx G.Gheduzzi


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Bagno Pompeiano

    Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 9  

    Bagno Pompeiano

    Carlo Coppede Carlo Coppede
    Firenze 1868 - 1952
    Pastelli su carta cm 62x44 firmato in alto a dx C.Coppede


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Transumanza

    Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 70x100 firmato in basso a sx C.Domenici.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 9  

    Transumanza

    Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 70x100 firmato in basso a sx C.Domenici.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Vigilia di Natale

    Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 94x132,5 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 9  

    Vigilia di Natale

    Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 94x132,5 firmato in basso a dx V.Cargnel


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    La fioraia di Verona

    Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    La fioraia di Verona
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 9  

    La fioraia di Verona

    Mose Bianchi Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    La fioraia di Verona


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 27x37 firmato in basso a dx A.Beisone.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 27x37 firmato in basso a dx A.Beisone.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 9  

    Marina

    Carlo Mancini
    Milano 1829 - 1910
    Olio su cartone cm 11x17 firmato in basso a sx C.Mancini

    Carlo Mancini nacque a Milano il 28 febbraio 1829, figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso. L’ambiente familiare fu cruciale per la sua formazione personale e artistica.
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    Crescendo in un contesto che alimentò un profondo amore per la patria, nel 1859 si arruolò con i volontari piemontesi, insieme al fratello Ludovico. Parallelamente, entrò in contatto con il mondo musicale attorno alla villa di famiglia a Merate, dove si esibivano compositori come Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti, e si dedicò anche al pianoforte. La sua amicizia con il compositore Arrigo Boito fu significativa, e fu proprio attraverso Mancini che Boito mise in musica parte del suo Mefistofele.

    Non si conoscono con certezza le modalità con cui Mancini si avvicinò alla pittura di paesaggio, né la sua formazione accademica. Tuttavia, è documentato un viaggio in Bretagna e Normandia, che lo ispirò per alcune delle sue prime opere esposte dal 1857. Sebbene si tramandi che abbia frequentato l'Accademia di Brera, non esistono prove documentarie a conferma di ciò. È possibile che Mancini abbia avuto una formazione privata con Giovanni Bisi, docente di paesaggio a Brera, a partire dal 1838. Alcune sue opere, come il dipinto Paesaggio (Milano, Accademia di Brera), risalente agli anni Cinquanta, suggeriscono che abbia intrapreso un percorso d’apprendimento con Bisi, forse in modo informale.

    Mancini fu uno dei principali esponenti della riforma della pittura di paesaggio che si sviluppò a Milano verso la fine degli anni Sessanta, condividendo con altri artisti lombardi un approccio verista e naturalista. La sua pittura si caratterizzò per l'accurata osservazione della natura, con una composizione semplice e una particolare attenzione alla luce e agli effetti atmosferici. Tra le sue opere più apprezzate, Fattoria presso Yport (Milano, Accademia di Brera), esposto nel 1862, ottenne il favore del pubblico e venne acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

    Nel 1867, Mancini fu nominato accademico di Brera. Nella seconda metà degli anni Sessanta e nei primi anni Settanta, realizzò una serie di opere di grande qualità, come Ave Maria della sera (Milano, Accademia di Brera) e il dipinto del Lago di Como, che evidenziavano la sua abilità nel rendere l’atmosfera e la luce. La sua tecnica si affinò con il tempo, raggiungendo una precisione disegnativa quasi fotografica. Dopo il 1875, Mancini smise di esporre, partecipando solo sporadicamente alle attività dell’Accademia. Negli anni successivi, viaggiò in Inghilterra, Egitto, India, Birmania, Siam e Cina, realizzando numerosi schizzi, considerati da alcuni critici la sua produzione migliore.

    Morì a Milano il 10 marzo 1910.

    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 9  

    Marina

    Carlo Mancini Carlo Mancini
    Milano 1829 - 1910
    Olio su cartone cm 11x17 firmato in basso a sx C.Mancini

    Carlo Mancini nacque a Milano il 28 febbraio 1829, figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso. L’ambiente familiare fu cruciale per la sua formazione personale e artistica.
    Clicca per espandere

    Crescendo in un contesto che alimentò un profondo amore per la patria, nel 1859 si arruolò con i volontari piemontesi, insieme al fratello Ludovico. Parallelamente, entrò in contatto con il mondo musicale attorno alla villa di famiglia a Merate, dove si esibivano compositori come Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti, e si dedicò anche al pianoforte. La sua amicizia con il compositore Arrigo Boito fu significativa, e fu proprio attraverso Mancini che Boito mise in musica parte del suo Mefistofele.

    Non si conoscono con certezza le modalità con cui Mancini si avvicinò alla pittura di paesaggio, né la sua formazione accademica. Tuttavia, è documentato un viaggio in Bretagna e Normandia, che lo ispirò per alcune delle sue prime opere esposte dal 1857. Sebbene si tramandi che abbia frequentato l'Accademia di Brera, non esistono prove documentarie a conferma di ciò. È possibile che Mancini abbia avuto una formazione privata con Giovanni Bisi, docente di paesaggio a Brera, a partire dal 1838. Alcune sue opere, come il dipinto Paesaggio (Milano, Accademia di Brera), risalente agli anni Cinquanta, suggeriscono che abbia intrapreso un percorso d’apprendimento con Bisi, forse in modo informale.

    Mancini fu uno dei principali esponenti della riforma della pittura di paesaggio che si sviluppò a Milano verso la fine degli anni Sessanta, condividendo con altri artisti lombardi un approccio verista e naturalista. La sua pittura si caratterizzò per l'accurata osservazione della natura, con una composizione semplice e una particolare attenzione alla luce e agli effetti atmosferici. Tra le sue opere più apprezzate, Fattoria presso Yport (Milano, Accademia di Brera), esposto nel 1862, ottenne il favore del pubblico e venne acquistato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

    Nel 1867, Mancini fu nominato accademico di Brera. Nella seconda metà degli anni Sessanta e nei primi anni Settanta, realizzò una serie di opere di grande qualità, come Ave Maria della sera (Milano, Accademia di Brera) e il dipinto del Lago di Como, che evidenziavano la sua abilità nel rendere l’atmosfera e la luce. La sua tecnica si affinò con il tempo, raggiungendo una precisione disegnativa quasi fotografica. Dopo il 1875, Mancini smise di esporre, partecipando solo sporadicamente alle attività dell’Accademia. Negli anni successivi, viaggiò in Inghilterra, Egitto, India, Birmania, Siam e Cina, realizzando numerosi schizzi, considerati da alcuni critici la sua produzione migliore.

    Morì a Milano il 10 marzo 1910.



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  • Lotto 9  

    La famiglia

    Gioacchino Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tela cm 30x20 firmato in basso a dx Galbusera

    Gioacchino Galbusera nacque a Milano il 2 aprile 1870 e si formò artisticamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu allievo di importanti maestri quali Giuseppe Mentessi, Camillo Rapetti e Riccardo Brambilla. Sin dai primi anni, la sua pittura rivelò un’inclinazione per la solidità della composizione e la brillantezza cromatica, caratteristiche che avrebbero accompagnato tutta la sua carriera.
    Clicca per espandere


    Intorno al 1890 si trasferì a Lugano, in Svizzera, dove sposò Elisa, figlia dello scultore Raimondo Pereda, figura ben nota nel panorama artistico ticinese. Questo legame familiare, unito alla fervente attività culturale della zona, contribuì a radicare profondamente Galbusera nel contesto artistico locale. Nel 1896 fondò infatti una scuola di pittura proprio a Lugano, offrendo un contributo significativo allo sviluppo dell’ambiente artistico della regione.
    La sua attività espositiva fu intensa: partecipò a numerose mostre sia in Svizzera sia all’estero, esponendo a Milano, Roma, Bruxelles e persino a San Pietroburgo. Le sue opere vennero particolarmente apprezzate per le nature morte, in particolare le composizioni floreali, al punto da essergli attribuito l’epiteto di “Raffaello dei fiori”. Accanto ai fiori, però, non mancavano vedute paesaggistiche, soprattutto scorci del Luganese e delle valli del San Bernardino, rese con un’attenta osservazione della luce e della resa atmosferica.
    Galbusera unì sensibilità pittorica e rigore formale, lasciando un segno tangibile nella pittura tra Otto e Novecento, in un equilibrio tra naturalismo e decorativismo. Morì a Lugano il 27 ottobre 1944, lasciando un’eredità artistica che ancora oggi è riconosciuta e valorizzata tanto in Italia quanto in Svizzera.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 9  

    La famiglia

    Gioacchino Galbusera Gioacchino Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tela cm 30x20 firmato in basso a dx Galbusera

    Gioacchino Galbusera nacque a Milano il 2 aprile 1870 e si formò artisticamente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove fu allievo di importanti maestri quali Giuseppe Mentessi, Camillo Rapetti e Riccardo Brambilla. Sin dai primi anni, la sua pittura rivelò un’inclinazione per la solidità della composizione e la brillantezza cromatica, caratteristiche che avrebbero accompagnato tutta la sua carriera.
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    Intorno al 1890 si trasferì a Lugano, in Svizzera, dove sposò Elisa, figlia dello scultore Raimondo Pereda, figura ben nota nel panorama artistico ticinese. Questo legame familiare, unito alla fervente attività culturale della zona, contribuì a radicare profondamente Galbusera nel contesto artistico locale. Nel 1896 fondò infatti una scuola di pittura proprio a Lugano, offrendo un contributo significativo allo sviluppo dell’ambiente artistico della regione.
    La sua attività espositiva fu intensa: partecipò a numerose mostre sia in Svizzera sia all’estero, esponendo a Milano, Roma, Bruxelles e persino a San Pietroburgo. Le sue opere vennero particolarmente apprezzate per le nature morte, in particolare le composizioni floreali, al punto da essergli attribuito l’epiteto di “Raffaello dei fiori”. Accanto ai fiori, però, non mancavano vedute paesaggistiche, soprattutto scorci del Luganese e delle valli del San Bernardino, rese con un’attenta osservazione della luce e della resa atmosferica.
    Galbusera unì sensibilità pittorica e rigore formale, lasciando un segno tangibile nella pittura tra Otto e Novecento, in un equilibrio tra naturalismo e decorativismo. Morì a Lugano il 27 ottobre 1944, lasciando un’eredità artistica che ancora oggi è riconosciuta e valorizzata tanto in Italia quanto in Svizzera.



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  • Lotto 9  

    Ombre sul lago

    Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Olio su tela cm 49,5x44,5 fir

    Lazzaro Pasini nacque a Reggio Emilia il 28 settembre 1861. Fin da giovane mostrò una naturale inclinazione per il disegno, che coltivò sotto la guida dell'incisore Romualdo Belloli.
    Clicca per espandere

    Grazie a una borsa di studio, ebbe l’opportunità di trasferirsi a Firenze, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti. Qui studiò con Giovanni Fattori e si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, da cui assimilò l’interesse per la vita quotidiana e per il paesaggio, elementi che diventeranno centrali nella sua poetica pittorica.

    Il suo debutto ufficiale risale al 1884, quando presentò l’opera In soffitta all’Esposizione Nazionale di Torino. Il dipinto, una scena di genere ispirata a temi sociali, fu molto apprezzato per la sua sincerità e profondità emotiva, tanto da entrare nelle collezioni del Museo Civico di Reggio Emilia. Due anni dopo, Pasini si stabilì a Milano, città che gli offrì nuovi stimoli e lo mise in contatto con gli ambienti del naturalismo lombardo, influenzando ulteriormente il suo stile in direzione di un realismo più attento alla resa luministica e alla verità della scena.

    Nel corso della sua lunga carriera, Pasini partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1912, il pastello Accordi fu acquistato dalla regina madre, testimonianza della stima che godeva anche presso l’ambiente aristocratico. Nel 1918, fu insignito della medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione per il valore della sua opera artistica.

    Negli anni maturi, la sua pittura si concentrò principalmente sul paesaggio, trattato con delicata sensibilità cromatica e con una pennellata morbida, quasi musicale. Le sue vedute, spesso ispirate alla Liguria e alla campagna lombarda, riflettono una profonda osservazione della natura e delle sue atmosfere mutevoli.

    Lazzaro Pasini morì a Milano il 29 aprile 1949.

    mato in basso a dx Laz.Pasini
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 9  

    Ombre sul lago

    Lazzaro Pasini Lazzaro Pasini
    Reggio nell'Emilia 1861 - Milano 1949
    Olio su tela cm 49,5x44,5 fir

    Lazzaro Pasini nacque a Reggio Emilia il 28 settembre 1861. Fin da giovane mostrò una naturale inclinazione per il disegno, che coltivò sotto la guida dell'incisore Romualdo Belloli.
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    Grazie a una borsa di studio, ebbe l’opportunità di trasferirsi a Firenze, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti. Qui studiò con Giovanni Fattori e si avvicinò al movimento dei Macchiaioli, da cui assimilò l’interesse per la vita quotidiana e per il paesaggio, elementi che diventeranno centrali nella sua poetica pittorica.

    Il suo debutto ufficiale risale al 1884, quando presentò l’opera In soffitta all’Esposizione Nazionale di Torino. Il dipinto, una scena di genere ispirata a temi sociali, fu molto apprezzato per la sua sincerità e profondità emotiva, tanto da entrare nelle collezioni del Museo Civico di Reggio Emilia. Due anni dopo, Pasini si stabilì a Milano, città che gli offrì nuovi stimoli e lo mise in contatto con gli ambienti del naturalismo lombardo, influenzando ulteriormente il suo stile in direzione di un realismo più attento alla resa luministica e alla verità della scena.

    Nel corso della sua lunga carriera, Pasini partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1912, il pastello Accordi fu acquistato dalla regina madre, testimonianza della stima che godeva anche presso l’ambiente aristocratico. Nel 1918, fu insignito della medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione per il valore della sua opera artistica.

    Negli anni maturi, la sua pittura si concentrò principalmente sul paesaggio, trattato con delicata sensibilità cromatica e con una pennellata morbida, quasi musicale. Le sue vedute, spesso ispirate alla Liguria e alla campagna lombarda, riflettono una profonda osservazione della natura e delle sue atmosfere mutevoli.

    Lazzaro Pasini morì a Milano il 29 aprile 1949.

    mato in basso a dx Laz.Pasini


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  • Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA min € 700 - max € 800

    Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx M.Garinei


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  • Lotto 9  

    Frutti

    Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 47X48 firmato in basso a dx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
    Clicca per espandere

    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 9  

    Frutti

    Casimiro Jodi Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 47X48 firmato in basso a dx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
    Clicca per espandere

    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.



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  • Lotto 9  

    Il bouquet

    Nazzareno Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1879 - Piacenza 1969
    Olio su tavola cm 38x29 firmato in basso a dx N.Sidoli.
    STIMA min € 500 - max € 700

    Lotto 9  

    Il bouquet

    Nazzareno Sidoli Nazzareno Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1879 - Piacenza 1969
    Olio su tavola cm 38x29 firmato in basso a dx N.Sidoli.


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  • Lotto 9  

    Madre e figlia

    Ermenegildo Agazzi
    Mapello 1866 - Bergamo 1945
    Olio su cartone cm 30x18,5 firmato in basso a dx Ermenegildo Agazzi

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 9  

    Madre e figlia

    Ermenegildo Agazzi Ermenegildo Agazzi
    Mapello 1866 - Bergamo 1945
    Olio su cartone cm 30x18,5 firmato in basso a dx Ermenegildo Agazzi



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  • Lotto 10  

    La purezza

    Ernesto Fontana
    Milano 1837 - Milano 1918
    Olio su tela cm 17x22,5 firmato in basso a sx E.Fontana

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 10  

    La purezza

    Ernesto Fontana Ernesto Fontana
    Milano 1837 - Milano 1918
    Olio su tela cm 17x22,5 firmato in basso a sx E.Fontana



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  • Lotto 10  

    Ragazza Lecchese

    Edoardo Galli
    Napoli 1854 - 1920
    Olio su cartone cm 96x68 firmato in basso a sx E.Galli.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 10  

    Ragazza Lecchese

    Eduardo Galli Edoardo Galli
    Napoli 1854 - 1920
    Olio su cartone cm 96x68 firmato in basso a sx E.Galli.


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  • Lotto 10  

    I funghi porcini

    Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 42x56,5 firmato in basso a sx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
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    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 10  

    I funghi porcini

    Casimiro Jodi Casimiro Jodi
    Modena 1886 - Rovigo 1948
    Olio su tavola cm 42x56,5 firmato in basso a sx Casimiro Jodi

    Casimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città.
    Clicca per espandere

    La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a RovigoCasimiro Jodi nacque a Modena il 30 ottobre 1886. Fin da giovane, si distinse per il suo talento artistico, iniziando a frequentare l'Istituto di Belle Arti della sua città. La sua formazione proseguì a Roma, dove studiò presso l'Accademia di San Luca, e a Firenze, dove perfezionò la sua tecnica. Durante gli anni di formazione, Jodi mostrò un'inclinazione per il ritratto, la natura morta e la pittura paesaggistica, con uno stile che combinava precisione tecnica e grande sensibilità per i dettagli.

    Nel 1910, partecipò alla IX Esposizione Internazionale di Venezia, presentando alcune delle sue prime opere, tra cui "Vecchio calciaiuolo" e "Impressione". Queste opere, così come quelle successive, riflettevano una poetica che fondeva il simbolismo e il realismo, con una particolare attenzione alla resa dei volumi e alla luce. La sua carriera espositiva fu costellata di successi, con mostre a Milano, Verona e Napoli, dove il suo lavoro suscitò l'apprezzamento di critica e pubblico.

    Nel 1913, Jodi tornò a Modena, dove intraprese la carriera di insegnante di disegno, prima come professore alla Scuola Normale Maschile, poi come docente presso il Liceo Artistico della città. Nonostante i suoi impegni didattici, continuò a dedicarsi alla pittura, realizzando opere significative come il "Ritratto di donna con cappello nero", che ritraeva la sorella Camilla, scrittrice e giornalista.

    La sua arte spaziò tra temi diversi, ma la natura morta, il ritratto e il paesaggio rimasero i soggetti privilegiati. Il suo stile, sobrio e pacato, lo rese un artista apprezzato per la sua capacità di catturare l'anima delle cose e delle persone. Nelle mostre internazionali, come quelle della Biennale di Venezia, Jodi presentò lavori che si distinsero per la forza evocativa e la cura nei dettagli.

    Nel 1939, allestì una personale a Rovigo, dove espose opere come "I crisantemi sul tavolo" e "Ritratto di giovane convalescente". Queste opere rappresentano il culmine della sua ricerca stilistica, caratterizzata da una pittura che, pur nella sua meticolosità, riusciva ad esprimere una grande spontaneità.

    Casimiro Jodi morì il 26 agosto 1948 a Rovigo.



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  • Lotto 10  

    Via Ghibellina Firenze

    Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 10  

    Via Ghibellina Firenze

    Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a sx M.Garinei


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  • Lotto 10  

    L'arrivo a Mandello

    Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Acquerello su carta cm 42x61 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini

    Riccardo Pellegrini nacque a Milano l'11 marzo 1863 e morì a Crescenzago il 31 marzo 1934. Cresciuto in un ambiente fortemente influenzato dal romanticismo milanese, proseguì i suoi studi artistici a Roma e Napoli, sotto la guida di Domenico Morelli.
    Clicca per espandere

    I suoi viaggi in Inghilterra, Francia e, soprattutto, in Spagna, arricchirono la sua arte, ispirandolo a rappresentare scene rustiche e paesaggi di grande intensità emotiva, spesso intrisi di un’atmosfera mediterranea.

    Oltre alla pittura, Pellegrini si distinse anche come illustratore, collaborando con importanti riviste del suo tempo e realizzando illustrazioni per opere letterarie come Don Chisciotte di Cervantes e Gil Blas di Alain-René Lesage. Le sue creazioni per cartoline d’epoca sono oggi molto ricercate dai collezionisti.

    Tra le sue opere più celebri si ricordano Scene di pesca (1887), Domenica all'aperto (1890), Donne eleganti in riva al lago (1897), oltre a dipinti come A Siviglia, Bolero Andaluso e Mercato Arabo (circa 1890). Le sue tele sono conservate in prestigiose collezioni, tra cui il Museo Poldi Pezzoli di Milano e il Museo Camuno di Breno. Pellegrini partecipò a numerose mostre, tra cui una a Pisa, dove espose ben diciannove opere. Il suo stile è caratterizzato da un uso vibrante dei colori e dalla capacità di catturare con grande dettaglio scene di vita quotidiana, che ne fanno un pittore amato per la sua abilità nel rappresentare la realtà in maniera vivida e coinvolgente.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 10  

    L'arrivo a Mandello

    Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Acquerello su carta cm 42x61 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini

    Riccardo Pellegrini nacque a Milano l'11 marzo 1863 e morì a Crescenzago il 31 marzo 1934. Cresciuto in un ambiente fortemente influenzato dal romanticismo milanese, proseguì i suoi studi artistici a Roma e Napoli, sotto la guida di Domenico Morelli.
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    I suoi viaggi in Inghilterra, Francia e, soprattutto, in Spagna, arricchirono la sua arte, ispirandolo a rappresentare scene rustiche e paesaggi di grande intensità emotiva, spesso intrisi di un’atmosfera mediterranea.

    Oltre alla pittura, Pellegrini si distinse anche come illustratore, collaborando con importanti riviste del suo tempo e realizzando illustrazioni per opere letterarie come Don Chisciotte di Cervantes e Gil Blas di Alain-René Lesage. Le sue creazioni per cartoline d’epoca sono oggi molto ricercate dai collezionisti.

    Tra le sue opere più celebri si ricordano Scene di pesca (1887), Domenica all'aperto (1890), Donne eleganti in riva al lago (1897), oltre a dipinti come A Siviglia, Bolero Andaluso e Mercato Arabo (circa 1890). Le sue tele sono conservate in prestigiose collezioni, tra cui il Museo Poldi Pezzoli di Milano e il Museo Camuno di Breno. Pellegrini partecipò a numerose mostre, tra cui una a Pisa, dove espose ben diciannove opere. Il suo stile è caratterizzato da un uso vibrante dei colori e dalla capacità di catturare con grande dettaglio scene di vita quotidiana, che ne fanno un pittore amato per la sua abilità nel rappresentare la realtà in maniera vivida e coinvolgente.



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  • Lotto 10  

    Paesaggio svizzero

    Carlo Jotti
    Milano, 1826 - Milano, 1905
    Olio su cartone cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx C.Jotti

    Carlo Jotti nacque a Milano il 29 marzo 1826 e si formò artisticamente presso l'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Luigi Sabatelli e Giuseppe Bisi. Inizialmente orientato verso la pittura storica di stampo accademico sotto l'influenza di Sabatelli, successivamente si avvicinò al paesaggismo grazie all'insegnamento di Bisi, sviluppando una visione realistica basata sull'osservazione diretta della natura.
    Clicca per espandere

    Questo approccio lo inserì nel gruppo dei paesaggisti lombardi, noti per l'attenzione alla luce e ai colori.
    A partire dal 1847, Jotti partecipò assiduamente alle mostre di Milano, Torino, Genova e Venezia, esponendo opere che ritraevano scorci del Lago Maggiore, del Lago di Como, della Riviera Ligure di Ponente e di altre località italiane come il Lazio e la Campania. Tra i suoi lavori più noti si annoverano "Monte Rosa", "Madonna del Monte", "Pescarenico (Lecco)" e "Acquedotto". La sua pittura si distingue per una rappresentazione vigorosa e appassionata del vero, con una particolare sensibilità verso le atmosfere e i dettagli del paesaggio italiano.
    Carlo Jotti morì a Milano il 21 giugno 1905. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni, tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Milano, testimoniando il suo contributo significativo alla pittura paesaggistica dell'Ottocento italiano.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 10  

    Paesaggio svizzero

    Carlo Jotti Carlo Jotti
    Milano, 1826 - Milano, 1905
    Olio su cartone cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx C.Jotti

    Carlo Jotti nacque a Milano il 29 marzo 1826 e si formò artisticamente presso l'Accademia di Brera, dove ebbe come maestri Luigi Sabatelli e Giuseppe Bisi. Inizialmente orientato verso la pittura storica di stampo accademico sotto l'influenza di Sabatelli, successivamente si avvicinò al paesaggismo grazie all'insegnamento di Bisi, sviluppando una visione realistica basata sull'osservazione diretta della natura.
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    Questo approccio lo inserì nel gruppo dei paesaggisti lombardi, noti per l'attenzione alla luce e ai colori.
    A partire dal 1847, Jotti partecipò assiduamente alle mostre di Milano, Torino, Genova e Venezia, esponendo opere che ritraevano scorci del Lago Maggiore, del Lago di Como, della Riviera Ligure di Ponente e di altre località italiane come il Lazio e la Campania. Tra i suoi lavori più noti si annoverano "Monte Rosa", "Madonna del Monte", "Pescarenico (Lecco)" e "Acquedotto". La sua pittura si distingue per una rappresentazione vigorosa e appassionata del vero, con una particolare sensibilità verso le atmosfere e i dettagli del paesaggio italiano.
    Carlo Jotti morì a Milano il 21 giugno 1905. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni, tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Milano, testimoniando il suo contributo significativo alla pittura paesaggistica dell'Ottocento italiano.



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  • Lotto 10  

    Paesaggio

    Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi

    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 10  

    Paesaggio

    Marcello Broggi Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi



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  • Lotto 10  

    Lungo il sentiero

    Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 48,5x69 firmato in basso a dx G.Bo.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 10  

    Lungo il sentiero

    Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 48,5x69 firmato in basso a dx G.Bo.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 10  

    Ragazza tra le spighe

    Mario Borgoni
    Pesaro 1869 - Napoli 1936
    Olio su tela cm 80,5x49,5 firmato in alto a sx M.Borgoni
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 10  

    Ragazza tra le spighe

    Mario Borgoni Mario Borgoni
    Pesaro 1869 - Napoli 1936
    Olio su tela cm 80,5x49,5 firmato in alto a sx M.Borgoni


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  • Lotto 10  

    Laghetto alpino

    Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 10  

    Laghetto alpino

    Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a sx P.Punzo


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  • Lotto 10  

    Ritratto femminile

    Francesco Vinea
    Forli 1845 - Firenze 1902
    Olio su tavola cm 30x5x22,5 firmato in alto a sx F.Vinea.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 10  

    Ritratto femminile

    Francesco Vinea Francesco Vinea
    Forli 1845 - Firenze 1902
    Olio su tavola cm 30x5x22,5 firmato in alto a sx F.Vinea.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 10  

    Il gesto del cucire

    Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su tela cm 64x49 firmato in basso a dx L.Balestrieri
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 10  

    Il gesto del cucire

    Lionello Balestrieri Lionello Balestrieri
    Cetona 1872 - 1958
    Olio su tela cm 64x49 firmato in basso a dx L.Balestrieri


    9 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 10  

    In Posa 1925

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 35x51 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 10  

    In Posa 1925

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 35x51 firmato in basso a dx G.Menato


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 10  

    la processione 1872

    Carlo Nogaro
    Asti 1837 - Francia Choisy au Bac 1931
    Olio su tela cm 104x79 firmato in basso a sx
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 10  

    la processione 1872

    Carlo Nogaro Carlo Nogaro
    Asti 1837 - Francia Choisy au Bac 1931
    Olio su tela cm 104x79 firmato in basso a sx


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 10  

    Isola Pescatori

    Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a sx G.Legora
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 10  

    Isola Pescatori

    Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a sx G.Legora


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  • Lotto 10  

    Il Monviso

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a sx A.Beisone
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 10  

    Il Monviso

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37 firmato in basso a sx A.Beisone


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  • Lotto 10  

    Composizione floreale

    Fausto Antonioli
    Bergamo 1822 - Udine 1882
    Composizione floreale
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 10  

    Composizione floreale

    Fausto Antonioli Fausto Antonioli
    Bergamo 1822 - Udine 1882
    Composizione floreale


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  • Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Olio su tavola cm 23x34 firmato in basso a destra Pier Focardi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Olio su tavola cm 23x34 firmato in basso a destra Pier Focardi


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  • Lotto 10  

    Adorazione

    Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 121x80,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Lotto 10  

    Adorazione

    Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 121x80,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle


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  • Lotto 10  

    Confidenze1890

    Carlo Costantino Barbavara
    Torino XIX
    Olio su tavola cm 30x19 firmato in basso a sx CarloCostantino Barbavara
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 10  

    Confidenze1890

    Carlo Costantino Barbavara Carlo Costantino Barbavara
    Torino XIX
    Olio su tavola cm 30x19 firmato in basso a sx CarloCostantino Barbavara


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  • Lotto 10  

    1923

    Giovanni Malesci
    Vespignano 1884 - Milano 1969
    Campagna
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 10  

    1923

    Giovanni Malesci Giovanni Malesci
    Vespignano 1884 - Milano 1969
    Campagna


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  • Lotto 10  

    Nei pressi di Cogne

    Lorenzo Kirchmayr
    Torino 1869 - 1933
    Olio su cartone cm 35x52,5
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 10  

    Nei pressi di Cogne

    Lorenzo Kirchmayr Lorenzo Kirchmayr
    Torino 1869 - 1933
    Olio su cartone cm 35x52,5


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  • Lotto 10  

    Sole sul Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47,5x64 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA min € 2200 - max € 2400

    Lotto 10  

    Sole sul Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47,5x64 firmato in basso a sx L.Roda


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  • Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tavola cm 31x41 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tavola cm 31x41 firmato in basso a dx Brugnoli


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  • Lotto 10  

    Interno con figura

    Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 14x19 firmato in basso a sx C.Filippelli
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 10  

    Interno con figura

    Cafiero Filippelli Cafiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973
    Olio su tavola cm 14x19 firmato in basso a sx C.Filippelli


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  • Lotto 10  

    Colori d'estate

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x63 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 10  

    Colori d'estate

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 46x63 firmato in basso a dx L.Roda


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  • Lotto 10  

    Temporale imminente

    Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx G.Falchetti
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 10  

    Temporale imminente

    Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx G.Falchetti


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  • Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Carolina
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Carolina


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  • Lotto 11  

    Ritratto di fanciulla

    Manolo Ruiz Pipo
    Spagna 1929 - 1999
    Olio su tela cm 35x27,5 firmato in basso a sx Pipo
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 11  

    Ritratto di fanciulla

    Manolo Ruiz Pipo Manolo Ruiz Pipo
    Spagna 1929 - 1999
    Olio su tela cm 35x27,5 firmato in basso a sx Pipo


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  • Lotto 11  

    Ritorno dall'alpe

    Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su tela cm 59,5x73 firmato in basso a dx A.Garino
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 11  

    Ritorno dall'alpe

    Angelo Garino Angelo Garino
    Torino 1860 - Nizza 1945
    Olio su tela cm 59,5x73 firmato in basso a dx A.Garino


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  • Lotto 11  

    Cucendo, 1872

    Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 45x36,5 firmato in basso a dx R.Pontremoli
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 11  

    Cucendo, 1872

    Raffaele Pontremoli Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 45x36,5 firmato in basso a dx R.Pontremoli


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  • Lotto 11  

    Verso la sera, 1925

    Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 21x31 firmato in basso a dx Gino Romiti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 11  

    Verso la sera, 1925

    Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Olio su tavola cm 21x31 firmato in basso a dx Gino Romiti


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  • Lotto 11  

    Carnevale a Venezia

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 43x59 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 11  

    Carnevale a Venezia

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 43x59 firmato in basso a sx E.Zago


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a sx L.Rodw
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 31,5x46 firmato in basso a sx L.Rodw


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  • Lotto 11  

    Il gondoliere

    Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 53x38 firmato in basso a dx A.Milesi
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 11  

    Il gondoliere

    Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 53x38 firmato in basso a dx A.Milesi


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  • Lotto 11  

    Gentiluomo

    Anselmo Gianfanti
    Cesena 1857 - 1903
    Olio su tavola cm 29,5x12 firmato al retro Anselmo Gianfanti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 11  

    Gentiluomo

    Anselmo Gianfanti Anselmo Gianfanti
    Cesena 1857 - 1903
    Olio su tavola cm 29,5x12 firmato al retro Anselmo Gianfanti


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  • Lotto 11  

    Bel viso

    Anselmo Gianfanti
    Montiano 1857 - Cesena 1903
    Olio su tela cm 34x31 firmato in basso a dx A.Gianfanti
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 11  

    Bel viso

    Anselmo Gianfanti Anselmo Gianfanti
    Montiano 1857 - Cesena 1903
    Olio su tela cm 34x31 firmato in basso a dx A.Gianfanti


    11 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Maddalena

    Cesare Tallone
    Savona 1853 - Milano 1919
    Olio su tela cm 101x66,5 firmato in basso a dx C.Tallone

    Pubblicato a colori su Cesare Tallone. Ritratti di società
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 11  

    Maddalena

    Cesare Tallone Cesare Tallone
    Savona 1853 - Milano 1919
    Olio su tela cm 101x66,5 firmato in basso a dx C.Tallone

    Pubblicato a colori su Cesare Tallone. Ritratti di società


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Scena famigliare

    Luigi Bechi
    Firenze 1830 - 1919
    Scena famigliare
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 11  

    Scena famigliare

    Luigi Bechi Luigi Bechi
    Firenze 1830 - 1919
    Scena famigliare


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  • Lotto 11  

    Lugano da Cureggia

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Lugano da Cureggia
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 11  

    Lugano da Cureggia

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Lugano da Cureggia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tavola cm 34x38 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tavola cm 34x38 firmato in basso a dx A.Lupo


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a dx G.Legora
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a dx G.Legora


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tela cm 95x150,5 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tela cm 95x150,5 firmato in basso a dx A.Beisone


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 32x20 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 600 - max € 700

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 32x20 firmato in basso a dx G.Menato


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    La ballerina

    Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 38x34 firmato in basso a sx Noel Quintavalle
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 11  

    La ballerina

    Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 38x34 firmato in basso a sx Noel Quintavalle


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Nudo femminile

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 57,5x42 firmato in basso a dx Amisani.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 11  

    Nudo femminile

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 57,5x42 firmato in basso a dx Amisani.


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Carlo Bossone
    Savona 1904 - Vanzone San Carlo (VB) 1991
    Olio su tavola cm 35x45 firmato in basso a dx C.Bossone
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Carlo Bossone Carlo Bossone
    Savona 1904 - Vanzone San Carlo (VB) 1991
    Olio su tavola cm 35x45 firmato in basso a dx C.Bossone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Il bagno

    Francesco Longo Mancini
    Catania 1880 - Roma 1948
    Olio su tela cm 78x62,5 firmato in basso a dx F.Longo Mancini
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 11  

    Il bagno

    Francesco Longo Mancini Francesco Longo Mancini
    Catania 1880 - Roma 1948
    Olio su tela cm 78x62,5 firmato in basso a dx F.Longo Mancini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Alle falde del Rosa

    Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 34x44 firmato in basso a dx G.Colmo.
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 11  

    Alle falde del Rosa

    Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 34x44 firmato in basso a dx G.Colmo.


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Paesaggio montano

    Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi

    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 11  

    Paesaggio montano

    Marcello Broggi Marcello Broggi
    Lombardia 1896-1954
    Olio su tavola cm 13,5x11 firmato in basso a dx Marcello Broggi



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  • Lotto 11  

    L'eleganza

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 17,5x28 firmato in basso a sx P.Mariani

    Pompeo Mariani nacque a Monza il 9 settembre 1857 in una famiglia benestante; sua madre, Giulia Bianchi, era sorella del rinomato pittore Mosè Bianchi. Inizialmente avviato alla carriera bancaria, Mariani abbandonò presto questo percorso per dedicarsi alla pittura, studiando sotto la guida dello zio Mosè e di Eleuterio Pagliano.
    Clicca per espandere


    Nel 1880 intraprese un viaggio in Egitto insieme agli artisti Uberto Dell'Orto e Sallustio Fornara, esperienza che influenzò profondamente la sua produzione artistica. Al ritorno, la sua carriera prese slancio: nel 1881 partecipò alle esposizioni di Brera e, l'anno successivo, vinse il Premio Fumagalli con l'opera Saluto al sol morente. Nel 1884 ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione Internazionale di Londra, consolidando la sua reputazione anche a livello internazionale.
    Mariani fu un artista prolifico e versatile, noto per le sue marine, paesaggi e scene di vita mondana. Frequentò assiduamente la Riviera Ligure, in particolare Genova e il suo porto, che divennero soggetti ricorrenti nelle sue opere. Nel 1889 visitò per la prima volta Bordighera, rimanendo affascinato dalla località; nel 1909 vi acquistò una villa, facendovi costruire nel 1911 "La Specola", una residenza con un ampio studio. A Bordighera, Mariani trovò nuove fonti d'ispirazione, dipingendo scene agresti, paesaggi marini e rappresentazioni della vita elegante del casinò e dei caffè di Montecarlo.
    La sua pittura, vicina all'Impressionismo, si caratterizza per una tecnica coloristica vivace e armoniosa. Rappresentò con maestria la società del suo tempo, cogliendone l'eleganza e le sfumature più vitali. Tra i suoi soggetti figurano teatri, caffè, corse di cavalli e altri luoghi della vita sociale, riflettendo il dinamismo e la fiducia nel progresso tipici della Belle Époque.
    Nel corso della sua carriera, Mariani partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Morì a Bordighera il 25 gennaio 1927. Oggi, le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, testimoniando il suo significativo contributo alla pittura italiana tra Otto e Novecento.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 11  

    L'eleganza

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su cartone cm 17,5x28 firmato in basso a sx P.Mariani

    Pompeo Mariani nacque a Monza il 9 settembre 1857 in una famiglia benestante; sua madre, Giulia Bianchi, era sorella del rinomato pittore Mosè Bianchi. Inizialmente avviato alla carriera bancaria, Mariani abbandonò presto questo percorso per dedicarsi alla pittura, studiando sotto la guida dello zio Mosè e di Eleuterio Pagliano.
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    Nel 1880 intraprese un viaggio in Egitto insieme agli artisti Uberto Dell'Orto e Sallustio Fornara, esperienza che influenzò profondamente la sua produzione artistica. Al ritorno, la sua carriera prese slancio: nel 1881 partecipò alle esposizioni di Brera e, l'anno successivo, vinse il Premio Fumagalli con l'opera Saluto al sol morente. Nel 1884 ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione Internazionale di Londra, consolidando la sua reputazione anche a livello internazionale.
    Mariani fu un artista prolifico e versatile, noto per le sue marine, paesaggi e scene di vita mondana. Frequentò assiduamente la Riviera Ligure, in particolare Genova e il suo porto, che divennero soggetti ricorrenti nelle sue opere. Nel 1889 visitò per la prima volta Bordighera, rimanendo affascinato dalla località; nel 1909 vi acquistò una villa, facendovi costruire nel 1911 "La Specola", una residenza con un ampio studio. A Bordighera, Mariani trovò nuove fonti d'ispirazione, dipingendo scene agresti, paesaggi marini e rappresentazioni della vita elegante del casinò e dei caffè di Montecarlo.
    La sua pittura, vicina all'Impressionismo, si caratterizza per una tecnica coloristica vivace e armoniosa. Rappresentò con maestria la società del suo tempo, cogliendone l'eleganza e le sfumature più vitali. Tra i suoi soggetti figurano teatri, caffè, corse di cavalli e altri luoghi della vita sociale, riflettendo il dinamismo e la fiducia nel progresso tipici della Belle Époque.
    Nel corso della sua carriera, Mariani partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Morì a Bordighera il 25 gennaio 1927. Oggi, le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, testimoniando il suo significativo contributo alla pittura italiana tra Otto e Novecento.



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  • Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 49,5x95,5 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
    Clicca per espandere

    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.

    STIMA min € 15000 - max € 18000

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 49,5x95,5 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
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    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.



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  • Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei
    STIMA min € 700 - max € 800

    Michele Garinei Michele Garinei
    Firenze 1871 - Sesto Fiorentino 1960
    Olio su tavola cm 24x15,5 firmato in basso a sx M.Garinei


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Natura morta

    Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 51,5x76 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 31

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 11  

    Natura morta

    Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 51,5x76 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 31

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
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    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Glauco Cambon
    Trieste 1875 - Biella 1930
    Olio su tela cm 99,5x100 firmato in basso a dx Cambon.
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Glauco Cambon Glauco Cambon
    Trieste 1875 - Biella 1930
    Olio su tela cm 99,5x100 firmato in basso a dx Cambon.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 11  

    Nudo femminile

    Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su cartone cm 16x32 firmato in basso a dx A.Visconti

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 11  

    Nudo femminile

    Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Olio su cartone cm 16x32 firmato in basso a dx A.Visconti



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Tecnica mista su cartone cm 24x34 firmato in basso a dx A.Visconti

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Adolfo Feragutti Visconti Adolfo Feragutti Visconti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Tecnica mista su cartone cm 24x34 firmato in basso a dx A.Visconti



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  • Lotto 12  

    La massaia

    Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tela cm 55x80 firmato in basso a dx G.Cavalli.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 12  

    La massaia

    Giovanni Cavalli Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tela cm 55x80 firmato in basso a dx G.Cavalli.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 12  

    Vasi

    Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 51x47,5 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 28

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
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    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 12  

    Vasi

    Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 51x47,5 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 28

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
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    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.



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  • Piero Focardi
    Firenze 1889 - Cannes 1945
    Olio su cartone cm 23,5x33,5 firmato in basso a dx Pier Focardi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Piero Focardi Piero Focardi
    Firenze 1889 - Cannes 1945
    Olio su cartone cm 23,5x33,5 firmato in basso a dx Pier Focardi


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  • Lotto 12  

    1870

    Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Isola bella, Lago Maggiore

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
    Clicca per espandere

    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.

    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 12  

    1870

    Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Isola bella, Lago Maggiore

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
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    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.



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  • Lotto 12  

    Nel cortile

    Achille Befani Formis
    Napoli 1832 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 33,5x22,5 firmato in basso a dx A.Formis

    Achille Formis, nato Achille Befani il 15 settembre 1832 a Napoli, è stato un pittore italiano di grande rilievo nel XIX secolo. Figlio di Vincenzo Befani e Antonia Formis, iniziò la sua carriera come cantante lirico, esibendosi nei principali teatri italiani.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, negli anni '60 dell'Ottocento, abbandonò il canto per dedicarsi completamente alla pittura, trasferendosi a Milano, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera, assumendo lo pseudonimo di Formis.
    Il suo viaggio in Egitto e Turchia nel 1868 ebbe una notevole influenza sulla sua arte, portandolo a dipingere soggetti orientali che arricchirono il suo repertorio. Rientrato in Lombardia, si specializzò in paesaggi lacustri e fluviali, in particolare del Lago Maggiore, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui la medaglia di bronzo alla Mostra Nazionale di Parma nel 1870. Marcatamente attivo nell’ambito delle esposizioni, partecipò a eventi prestigiosi, tra cui l'Esposizione Universale di Vienna nel 1873.
    Accanto ai paesaggi, realizzò anche scene di genere, raffiguranti la vita rurale lombarda, come nel caso di "Lavori agricoli nel mantovano". Nel corso della sua carriera, collaborò con il compositore Giuseppe Verdi, creando dipinti e litografie ispirati alle sue opere, tra cui celebri scene tratte dall'opera "Aida". Nel 1899, partecipò ancora all'Esposizione Internazionale d'Arte con la sua celebre opera "Lavori agricoli nel mantovano".
    Achille Formis morì il 28 ottobre 1906 a Milano, lasciando un'importante eredità artistica che continua a essere apprezzata nel panorama artistico italiano del XIX secolo.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 12  

    Nel cortile

    Achille Befani Formis Achille Befani Formis
    Napoli 1832 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 33,5x22,5 firmato in basso a dx A.Formis

    Achille Formis, nato Achille Befani il 15 settembre 1832 a Napoli, è stato un pittore italiano di grande rilievo nel XIX secolo. Figlio di Vincenzo Befani e Antonia Formis, iniziò la sua carriera come cantante lirico, esibendosi nei principali teatri italiani.
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    Tuttavia, negli anni '60 dell'Ottocento, abbandonò il canto per dedicarsi completamente alla pittura, trasferendosi a Milano, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera, assumendo lo pseudonimo di Formis.
    Il suo viaggio in Egitto e Turchia nel 1868 ebbe una notevole influenza sulla sua arte, portandolo a dipingere soggetti orientali che arricchirono il suo repertorio. Rientrato in Lombardia, si specializzò in paesaggi lacustri e fluviali, in particolare del Lago Maggiore, ottenendo riconoscimenti importanti, tra cui la medaglia di bronzo alla Mostra Nazionale di Parma nel 1870. Marcatamente attivo nell’ambito delle esposizioni, partecipò a eventi prestigiosi, tra cui l'Esposizione Universale di Vienna nel 1873.
    Accanto ai paesaggi, realizzò anche scene di genere, raffiguranti la vita rurale lombarda, come nel caso di "Lavori agricoli nel mantovano". Nel corso della sua carriera, collaborò con il compositore Giuseppe Verdi, creando dipinti e litografie ispirati alle sue opere, tra cui celebri scene tratte dall'opera "Aida". Nel 1899, partecipò ancora all'Esposizione Internazionale d'Arte con la sua celebre opera "Lavori agricoli nel mantovano".
    Achille Formis morì il 28 ottobre 1906 a Milano, lasciando un'importante eredità artistica che continua a essere apprezzata nel panorama artistico italiano del XIX secolo.



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  • Lotto 12  

    Paesaggio autunnale

    Anonimo firmato G.M.
    XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12 firmato in alto a dx G.M.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 12  

    Paesaggio autunnale

    Anonimo firmato G.M. Anonimo firmato G.M.
    XIX-XX secolo
    Olio su tavola cm 8x12 firmato in alto a dx G.M.



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  • Lotto 12  

    Sottobosco

    Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su cartone cm 30,5x40 firmato in basso a sx M.Calderini.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 12  

    Sottobosco

    Marco Calderini Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su cartone cm 30,5x40 firmato in basso a sx M.Calderini.


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  • Lotto 12  

    Il fiocco rosso

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 69x55 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 12  

    Il fiocco rosso

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 69x55 firmato in basso a dx Amisani


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  • Lotto 12  

    Macugnaga fondo valle

    Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 12  

    Macugnaga fondo valle

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi


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  • Lotto 12  

    Le due suore

    Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx P. Morando.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 12  

    Le due suore

    Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx P. Morando.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 12  

    Giovinezza

    Luigi Boffa Tarlatta
    Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965
    Olio su tela cm 50x40 firmato in basso a dx LuigiBoffa Tarlatta
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 12  

    Giovinezza

    Luigi Boffa Tarlatta Luigi Boffa Tarlatta
    Rialmosso ( VC ) 1889 - Quittengo ( VC ) 1965
    Olio su tela cm 50x40 firmato in basso a dx LuigiBoffa Tarlatta


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 23,5x32 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 23,5x32 firmato in basso a dx G.Menato


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su cartone cm 46x69 firmato in basso a sx G.Giani
    Biennale di Venezia 1912
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Giovanni Giani Giovanni Giani
    Torino 1866 - 1936
    Olio su cartone cm 46x69 firmato in basso a sx G.Giani
    Biennale di Venezia 1912


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  • Lotto 12  

    Alpi Rosenstein

    Hans Maurus
    Monaco 1901 - Monaco 1942
    Olio su tela cm 80x60 firmato in basso a dx Hans Maurus
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 12  

    Alpi Rosenstein

    Hans Maurus Hans Maurus
    Monaco 1901 - Monaco 1942
    Olio su tela cm 80x60 firmato in basso a dx Hans Maurus


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 12  

    Suora a riposo

    Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 12  

    Suora a riposo

    Virgilio Ripari Virgilio Ripari
    Asola (MN) 1843 - Milano 1902
    acquarello su carta cm 33x23 firmato in basso a sx V.Ripari


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  • Lotto 12  

    Pascolo all'abbeverata

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Pascolo all'abbeverata
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 12  

    Pascolo all'abbeverata

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Pascolo all'abbeverata


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  • Lotto 12  

    Studio pittorico

    Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Studio pittorico
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 12  

    Studio pittorico

    Ruggero Panerai Ruggero Panerai
    Firenze 1862 - Parigi 1923
    Studio pittorico


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  • Lotto 12  

    Il Cervino 1928

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 98x138 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Lotto 12  

    Il Cervino 1928

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 98x138 firmato in basso a dx L.Roda


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 12  

    Fanciulla

    Salvatore Postiglione
    Napoli 1861 - 1906
    Olio su cartone cm 25,5x24 firmato in basso a dx Sal. Postiglione
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 12  

    Fanciulla

    Salvatore Postiglione Salvatore Postiglione
    Napoli 1861 - 1906
    Olio su cartone cm 25,5x24 firmato in basso a dx Sal. Postiglione


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 12  

    Vele in Laguna

    Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 9x15 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 12  

    Vele in Laguna

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 9x15 firmato in basso a dx Brugnoli


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  • Lotto 12  

    1918

    Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Zona di guerra in Albania
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 12  

    1918

    Gino Romiti Gino Romiti
    Livorno 1881 - 1967
    Zona di guerra in Albania


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  • Lotto 12  

    Paesaggio montano

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a sx Carlo Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 12  

    Paesaggio montano

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 50x59,5 firmato in basso a sx Carlo Musso


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  • Lotto 12  

    Figure Veneziane

    Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - 1958
    Olio su tela cm 41x65 firmato in basso a dx F.Castegnaro
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 12  

    Figure Veneziane

    Felice Castegnaro Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - 1958
    Olio su tela cm 41x65 firmato in basso a dx F.Castegnaro


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  • Lotto 12  

    Ginestre in fiore

    Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 14x19,5 firmato in basso a dx G.Lomi
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 12  

    Ginestre in fiore

    Giovanni Lomi Giovanni Lomi
    Livorno 1889 - 1969
    Olio su tavola cm 14x19,5 firmato in basso a dx G.Lomi


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  • Lotto 12  

    1885

    Enrico Gamba
    Torino 1831 - ivi 1883
    Scolaretta
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 12  

    1885

    Enrico Gamba Enrico Gamba
    Torino 1831 - ivi 1883
    Scolaretta


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  • Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 43x59 firmato in basso a dx B.Giuliano
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 43x59 firmato in basso a dx B.Giuliano


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  • Nicola Arduino
    Grugliasco (To) 1887 - Torino 1974
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a sx N.Arduino
    STIMA min € 700 - max € 800

    Nicola Arduino Nicola Arduino
    Grugliasco (To) 1887 - Torino 1974
    Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a sx N.Arduino


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  • Lotto 13  

    Case sul Sesia

    Paolo Alberto Marchini
    Torino 1929 - 1977
    Olio su masonite cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx P.Marchini
    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 13  

    Case sul Sesia

    Paolo Alberto Marchini Paolo Alberto Marchini
    Torino 1929 - 1977
    Olio su masonite cm 49,5x39,5 firmato in basso a dx P.Marchini


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  • Lotto 13  

    Monte Bianco

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37,5 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 13  

    Monte Bianco

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 28x37,5 firmato in basso a dx A.Beisone


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  • Lotto 13  

    Interno con figura

    Pietro Verzetti
    Vercelli 1886 - Como 1958
    Olio su tela cm 59x39 firmato in basso a dx P.Verzetti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 13  

    Interno con figura

    Pietro Verzetti Pietro Verzetti
    Vercelli 1886 - Como 1958
    Olio su tela cm 59x39 firmato in basso a dx P.Verzetti


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  • Lotto 13  

    I fratellini

    Amos Cassioli
    Asciano (Siena) 1832 - Firenze 1891
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in alto a dx A.C.
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 13  

    I fratellini

    Amos Cassioli Amos Cassioli
    Asciano (Siena) 1832 - Firenze 1891
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in alto a dx A.C.


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  • Lotto 13  

    Tramonto

    Francois Auguste Ravier
    Lione 1814 - Morestel 1895
    Olio su tela cm 31,5x22 firmato in basso a dx F.Ravier
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 13  

    Tramonto

    Francois Auguste Ravier Francois Auguste Ravier
    Lione 1814 - Morestel 1895
    Olio su tela cm 31,5x22 firmato in basso a dx F.Ravier


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  • Lotto 13  

    Baite in alta montagna

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 13  

    Baite in alta montagna

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso


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  • Lotto 13  

    Le lavandaie

    Serafino Verazzi
    Meina (NO) 1875 - Novara 1945
    Olio su tela cm 40x70 firmato in basso a dx S.Verazzi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 13  

    Le lavandaie

    Serafino Verazzi Serafino Verazzi
    Meina (NO) 1875 - Novara 1945
    Olio su tela cm 40x70 firmato in basso a dx S.Verazzi


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  • Lotto 13  

    Venezia

    Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Olio su tavola cm 26x21,5 firmato in basso a sx Bologna
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 13  

    Venezia

    Vittorio Petrella Da Bologna Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Olio su tavola cm 26x21,5 firmato in basso a sx Bologna


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  • Lotto 13  

    Il pittore

    Angelo Torchi
    Massa Lombarda 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 32x19 firmato in basso a dx A.Torchi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 13  

    Il pittore

    Angelo Torchi Angelo Torchi
    Massa Lombarda 1856 - 1915
    Olio su tavola cm 32x19 firmato in basso a dx A.Torchi


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Primavera 1928

    Angelo Barabino
    Tortona 1883 - Milano 1950
    Olio su tela cm 24x26 firmato in basso a dx A.B.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 13  

    Primavera 1928

    Angelo Barabino Angelo Barabino
    Tortona 1883 - Milano 1950
    Olio su tela cm 24x26 firmato in basso a dx A.B.


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Chitto
    Ferrara 1817 - 1900
    Abside dei Frari Venezia
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Giuseppe Chitto Giuseppe Chitto
    Ferrara 1817 - 1900
    Abside dei Frari Venezia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Le Rose

    Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Le Rose
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 13  

    Le Rose

    Gioachimo Galbusera Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Le Rose


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  • Lotto 13  

    Il vestito rosso

    Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 13  

    Il vestito rosso

    Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tavola cm 48x38,5 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Il Gruppo del Brenta

    Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 13  

    Il Gruppo del Brenta

    Gianfranco Campestrini Gianfranco Campestrini
    Milano 1901 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx Gianfranco Campestrini


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Al mercato

    Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x101 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 13  

    Al mercato

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x101 firmato in basso a dx A.Lupo


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 33x23 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 33x23 firmato in basso a dx G.Menato


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    La casa del Tasso

    Alessandro La Volpe
    Lucera 1820 - Roma 1887
    Olio su tela cm 24x35 firmato in basso a dx A.L.Volpe
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 13  

    La casa del Tasso

    Alessandro La Volpe Alessandro La Volpe
    Lucera 1820 - Roma 1887
    Olio su tela cm 24x35 firmato in basso a dx A.L.Volpe


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Il coniglietto

    Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 13  

    Il coniglietto

    Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx P.Morando.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Cima del Monte Rosa

    Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 13  

    Cima del Monte Rosa

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 27x43,5 firmato in basso a dx C.Gheduzzi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Toeschi
    Italia XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 84x49 firmato in basso a dx G.Toeschi
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Giovanni Toeschi Giovanni Toeschi
    Italia XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 84x49 firmato in basso a dx G.Toeschi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Nebbia sul Cervino

    Anna Tallone
    Casteggio 1901 - Pavia 1961
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx A.Tallone.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 13  

    Nebbia sul Cervino

    Anna Tallone Anna Tallone
    Casteggio 1901 - Pavia 1961
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx A.Tallone.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Paesaggi

    Coppia firma indecifrata
    Italia XIX-XX secolo
    Acquarelli su carta cm 3,5x7 firmato in basso a dx

    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 13  

    Paesaggi

    Coppia firma indecifrata Coppia firma indecifrata
    Italia XIX-XX secolo
    Acquarelli su carta cm 3,5x7 firmato in basso a dx



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Via di paese

    Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 32x22,5 firmato in basso a dx

    Lorenzo Gignous nacque a Modena nel 1862, ed è considerato uno dei principali esponenti della pittura paesaggistica italiana del XIX e XX secolo. Nipote del pittore Eugenio Gignous, intraprese gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove affermò il suo talento per la pittura di paesaggio.
    Clicca per espandere

    Nel 1884, durante il suo periodo accademico, vinse il Premio Mylius per la pittura di paesaggio storico, con una veduta di Sesto Calende sul Lago Maggiore, che ricordava lo sbarco di Garibaldi e dei Cacciatori delle Alpi nel maggio del 1859. Questo tema divenne ricorrente nella sua produzione artistica, caratterizzata da un forte naturalismo.
    Nel corso della sua carriera, Gignous partecipò alle principali esposizioni nazionali, distinguendosi soprattutto per le sue rappresentazioni del Lago Maggiore, che dipinse frequentemente en plein air, spesso durante i soggiorni a Stresa con lo zio Eugenio, che si era trasferito in quella località nel 1887. La sua arte rifletteva una visione intima e dettagliata dei paesaggi naturali, contribuendo a consolidare la sua reputazione come paesaggista.
    Fino al 1922, oltre alla sua carriera pittorica, Gignous lavorò anche presso le Ferrovie dello Stato, un impiego che gli permise di entrare in contatto con importanti ambienti pubblici, ottenendo anche commissioni ufficiali. Lorenzo Gignous morì nel 1958 a Porto Ceresio, lasciando un'eredità significativa nel panorama della pittura italiana.

    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 13  

    Via di paese

    Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 32x22,5 firmato in basso a dx

    Lorenzo Gignous nacque a Modena nel 1862, ed è considerato uno dei principali esponenti della pittura paesaggistica italiana del XIX e XX secolo. Nipote del pittore Eugenio Gignous, intraprese gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove affermò il suo talento per la pittura di paesaggio.
    Clicca per espandere

    Nel 1884, durante il suo periodo accademico, vinse il Premio Mylius per la pittura di paesaggio storico, con una veduta di Sesto Calende sul Lago Maggiore, che ricordava lo sbarco di Garibaldi e dei Cacciatori delle Alpi nel maggio del 1859. Questo tema divenne ricorrente nella sua produzione artistica, caratterizzata da un forte naturalismo.
    Nel corso della sua carriera, Gignous partecipò alle principali esposizioni nazionali, distinguendosi soprattutto per le sue rappresentazioni del Lago Maggiore, che dipinse frequentemente en plein air, spesso durante i soggiorni a Stresa con lo zio Eugenio, che si era trasferito in quella località nel 1887. La sua arte rifletteva una visione intima e dettagliata dei paesaggi naturali, contribuendo a consolidare la sua reputazione come paesaggista.
    Fino al 1922, oltre alla sua carriera pittorica, Gignous lavorò anche presso le Ferrovie dello Stato, un impiego che gli permise di entrare in contatto con importanti ambienti pubblici, ottenendo anche commissioni ufficiali. Lorenzo Gignous morì nel 1958 a Porto Ceresio, lasciando un'eredità significativa nel panorama della pittura italiana.



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  • Lotto 13  

    1870

    Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Villa Melzi, Lago di Como

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
    Clicca per espandere

    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.

    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Lotto 13  

    1870

    Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Villa Melzi, Lago di Como

    Achille Dovera nacque a Milano nel 1838 e vi morì nel 1895. Formatosi all'Accademia di Brera, fu allievo di Francesco Hayez e si specializzò nella pittura di paesaggio e figura.
    Clicca per espandere

    La sua arte fu fortemente influenzata dall'ambiente romantico, ma anche dalla sua esperienza diretta durante la campagna garibaldina nel Meridione d'Italia, che lasciò un'impronta indelebile nei temi delle sue opere, spesso legate al Risorgimento.

    Nel corso della sua carriera, Dovera intraprese numerosi viaggi, in Europa e nel Nord Africa, che arricchirono il suo linguaggio pittorico, e lo portarono a esporre le sue opere in importanti sedi italiane e internazionali. Le sue tele spaziano dai soggetti storici e risorgimentali a paesaggi e marine, nei quali si distingue per una grande attenzione al dettaglio naturalistico e per un uso sapiente della luce, che rendeva le sue scene particolarmente suggestive.

    Tra le sue opere più celebri figurano Bagnanti sulla spiaggia e Dopo la tempesta, che sono esempi della sua capacità di catturare la vita quotidiana e gli effetti atmosferici con un realismo vivido. Le sue opere sono state presentate in numerose mostre, tra cui quelle di Milano, Torino e Venezia, e sono oggi ricercate dai collezionisti. Le sue tele, conservate in collezioni pubbliche e private, continuano a testimoniare la sua importanza nell'arte italiana del XIX secolo.



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  • Lotto 13  

    Scogliera Ligure

    Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 22x26,5 firmato in basso a sx Sacheri
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 13  

    Scogliera Ligure

    Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su tavola cm 22x26,5 firmato in basso a sx Sacheri


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 13  

    Tulipani a Venezia

    Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 4 - 56

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 13  

    Tulipani a Venezia

    Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a sx O.Sogaro datato 4 - 56

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.



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  • Lotto 13  

    Ponte Pietra a Verona

    Giovanni Giulio Maria Depetris
    Torino 1890 - Brescia 1940
    Olio su tela cm 35x49,5 firmato in basso a dx G.Depetris.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 13  

    Ponte Pietra a Verona

    Giovanni Giulio Maria Depetris Giovanni Giulio Maria Depetris
    Torino 1890 - Brescia 1940
    Olio su tela cm 35x49,5 firmato in basso a dx G.Depetris.


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  • Lotto 13  

    Lago di Lecco

    Carlo Pizzi
    Lecco 1842 - Milano 1909
    Olio su tela cm 18x32,5 firmato in basso a dx C.Pizzi

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 13  

    Lago di Lecco

    Carlo Pizzi Carlo Pizzi
    Lecco 1842 - Milano 1909
    Olio su tela cm 18x32,5 firmato in basso a dx C.Pizzi



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  • Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su cartone cm 18x24 firmato in basso a sx Casanova

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su cartone cm 18x24 firmato in basso a sx Casanova



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  • Lotto 14  

    Giardino Villa Semenza

    Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tavola cm 38x53 firmato in basso a sx Giulio Boetto.
    STIMA min € 2000 - max € 2200

    Lotto 14  

    Giardino Villa Semenza

    Giulio Boetto Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tavola cm 38x53 firmato in basso a sx Giulio Boetto.


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  • Lotto 14  

    Vaso di fiori

    Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 20x29,5 firmato in basso a dx O.Sogaro

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 14  

    Vaso di fiori

    Oscar Sogaro Oscar Sogaro
    Dolo 1888 - Venezia 1967
    Olio su cartone cm 20x29,5 firmato in basso a dx O.Sogaro

    Oscar Sogaro nacque il 14 settembre 1888 a Dolo, in provincia di Venezia. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Bologna sotto la guida del professor Domenico Ferri, diplomandosi con il premio ministeriale.
    Clicca per espandere

    Durante la Prima Guerra Mondiale, espose alla Mostra dei Veneti a Bologna, iniziando a farsi conoscere nel panorama artistico.
    Nel 1900, Sogaro aderì al movimento dei "Ribelli di Cà Pesaro", un gruppo di pittori che includeva nomi come Umberto Moggioli, Felice Castegnaro, Mario Disertori e Pio Semeghini. Questo gruppo si distinse per la sua ricerca artistica innovativa e per l'approccio critico verso le tradizioni pittoriche consolidate.
    La sua partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia fu significativa: espose in questa sede dal 1922 al 1935, ottenendo riconoscimenti e consolidando la sua reputazione. Oltre a Venezia, le sue opere furono presentate in mostre a Milano, Roma, Padova, Bruxelles e Trieste, dimostrando la sua presenza attiva nel circuito artistico internazionale.
    Sogaro trattò vari generi pittorici, tra cui il ritratto psicologico, la natura morta e, in particolare, il paesaggio. Le sue rappresentazioni della laguna veneziana e del fiume Brenta sono note per la delicatezza e la profondità emotiva, catturando le sfumature di luce e atmosfera dei luoghi.
    Sue opere sono conservate presso il Municipio e la Cassa di Risparmio di Venezia, nelle collezioni D'Angelo di Venezia e Costantini di Padova, oltre che in numerose collezioni private. Oscar Sogaro morì il 13 dicembre 1967 a Venezia.



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  • Lotto 14  

    Sugli Scogli

    Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 24x29 firmato in basso a sx L.Ajmone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 14  

    Sugli Scogli

    Lidio Ajmone Lidio Ajmone
    Coggiola (VC) 1884 - 1945 Andezeno (TO)
    Olio su tavola cm 24x29 firmato in basso a sx L.Ajmone


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 14  

    1912

    Agustin Salinas Teruel
    Zaragoza (Spagna) 1861 - Roma 1915
    Lago Maggiore

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 14  

    1912

    Agustin Salinas Teruel Agustin Salinas Teruel
    Zaragoza (Spagna) 1861 - Roma 1915
    Lago Maggiore



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  • Lotto 14  

    Le curiose

    Luigi Bianchi
    Milano 1827 - 1914
    Olio su tela cm 33,5x25 firmato in basso a dx L. Bianchi

    Luigi Bianchi nacque a Milano il 30 dicembre 1827. In gioventù intraprese gli studi di Giurisprudenza presso l'Università di Pavia, ma fu costretto a interromperli per partecipare alle guerre di indipendenza, un periodo che segnò profondamente la sua vita.
    Clicca per espandere

    Dopo queste esperienze, si dedicò interamente alla pittura, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre maestro Francesco Hayez. Questa solida preparazione gli permise di sviluppare una tecnica pittorica raffinata, che lo portò a distinguersi come ritrattista e pittore di scene di genere e di costume.

    Nel 1861, il suo dipinto "Alla vigilia della liberazione" ottenne un importante riconoscimento, venendo premiato e acquistato dal Principe di Carignano. L'anno successivo, nel 1877, l'opera "Un Carnevale a Roma" fu venduta a Parigi, mentre "La benedizione dei fanciulli" divenne un affresco per la chiesa parrocchiale di Carate Brianza, un ulteriore segno della sua affermazione nel panorama artistico dell'epoca.

    Le opere di Luigi Bianchi sono apprezzate per la loro sapienza cromatica e disegnativa, che cattura con maestria scene di vita quotidiana, tanto in interni quanto in esterni. La sua capacità di rappresentare la contemporaneità, unita alla profondità psicologica dei suoi soggetti, ha reso i suoi lavori particolarmente ammirati. Bianchi morì a Milano il 14 novembre 1914, lasciando un'importante eredità nel panorama della pittura italiana.

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 14  

    Le curiose

    Luigi Bianchi Luigi Bianchi
    Milano 1827 - 1914
    Olio su tela cm 33,5x25 firmato in basso a dx L. Bianchi

    Luigi Bianchi nacque a Milano il 30 dicembre 1827. In gioventù intraprese gli studi di Giurisprudenza presso l'Università di Pavia, ma fu costretto a interromperli per partecipare alle guerre di indipendenza, un periodo che segnò profondamente la sua vita.
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    Dopo queste esperienze, si dedicò interamente alla pittura, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre maestro Francesco Hayez. Questa solida preparazione gli permise di sviluppare una tecnica pittorica raffinata, che lo portò a distinguersi come ritrattista e pittore di scene di genere e di costume.

    Nel 1861, il suo dipinto "Alla vigilia della liberazione" ottenne un importante riconoscimento, venendo premiato e acquistato dal Principe di Carignano. L'anno successivo, nel 1877, l'opera "Un Carnevale a Roma" fu venduta a Parigi, mentre "La benedizione dei fanciulli" divenne un affresco per la chiesa parrocchiale di Carate Brianza, un ulteriore segno della sua affermazione nel panorama artistico dell'epoca.

    Le opere di Luigi Bianchi sono apprezzate per la loro sapienza cromatica e disegnativa, che cattura con maestria scene di vita quotidiana, tanto in interni quanto in esterni. La sua capacità di rappresentare la contemporaneità, unita alla profondità psicologica dei suoi soggetti, ha reso i suoi lavori particolarmente ammirati. Bianchi morì a Milano il 14 novembre 1914, lasciando un'importante eredità nel panorama della pittura italiana.



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  • Lotto 14  

    Fiume Serio

    Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
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    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 14  

    Fiume Serio

    Luigi Brignoli Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
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    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.



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  • Lotto 14  

    All'imbrunire

    Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Olio su tavola cm 24x37 firmato in basso a dx LD.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 14  

    All'imbrunire

    Lorenzo Delleani Lorenzo Delleani
    Pollone (VC) 1840 - Torino 1908
    Olio su tavola cm 24x37 firmato in basso a dx LD.


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  • Lotto 14  

    Le lavandaie

    Giovanni Lentini
    Palermo 1882 - Milano 1948
    Olio su tela cm 93,5x140,5 firmato in basso a dx G.Lentini
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 14  

    Le lavandaie

    Giovanni Lentini Giovanni Lentini
    Palermo 1882 - Milano 1948
    Olio su tela cm 93,5x140,5 firmato in basso a dx G.Lentini


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  • Lotto 14  

    Neve in Valtournenche

    Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano BO 1889 Torino 1957
    Olio su tavola cm 41,5x50 firmato in basso a dx Giuseppe Gheduzzi
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 14  

    Neve in Valtournenche

    Giuseppe Gheduzzi Giuseppe Gheduzzi
    Crespellano BO 1889 Torino 1957
    Olio su tavola cm 41,5x50 firmato in basso a dx Giuseppe Gheduzzi


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  • Lotto 14  

    In carrozza

    Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a sx P.Morando.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 14  

    In carrozza

    Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a sx P.Morando.


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  • Lotto 14  

    Golfo di Napoli 1898

    Achille Vianelli
    Porto Maurizio 1803 - Benevento 1894
    Acquarello su carta cm 24,5x,42,5 firmato in basso a sx Vianelli
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 14  

    Golfo di Napoli 1898

    Achille Vianelli Achille Vianelli
    Porto Maurizio 1803 - Benevento 1894
    Acquarello su carta cm 24,5x,42,5 firmato in basso a sx Vianelli


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  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 34x29 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 34x29 firmato in basso a dx G.Menato


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  • Lotto 14  

    Spiaggia d'inverno

    Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Olio su tela cm 67x88,5 firmato in basso a dx Reycend
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 14  

    Spiaggia d'inverno

    Enrico Reycend Enrico Reycend
    Torino 1855-1928
    Olio su tela cm 67x88,5 firmato in basso a dx Reycend


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  • Lotto 14  

    Capri

    Giordano Felice
    Napoli 1880 - Capri 1964
    Olio su tela cm 65x99 firmato in basso a dx Giordano Felice
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 14  

    Capri

    Giordano Felice Giordano Felice
    Napoli 1880 - Capri 1964
    Olio su tela cm 65x99 firmato in basso a dx Giordano Felice


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  • Lotto 14  

    Lago di Mantova

    Vindizio Nodari Pesenti
    Medole 1879 - Mantova 1961
    Olio su cartone cm 49x57 firmato in basso a dx Pesenti
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 14  

    Lago di Mantova

    Vindizio Nodari Pesenti Vindizio Nodari Pesenti
    Medole 1879 - Mantova 1961
    Olio su cartone cm 49x57 firmato in basso a dx Pesenti


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  • Guido Ricci
    Casorate Primo ( PV ) 1836 - 1897 Gurone ( VA )
    Il Monte San Salvatore Lago di Lugano
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Guido Ricci Guido Ricci
    Casorate Primo ( PV ) 1836 - 1897 Gurone ( VA )
    Il Monte San Salvatore Lago di Lugano


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  • Lotto 14  

    Una fuga di ladri

    Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Una fuga di ladri
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 14  

    Una fuga di ladri

    Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Una fuga di ladri


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  • Lotto 14  

    Giorno di Mercato

    Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 49,5x90 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 14  

    Giorno di Mercato

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 49,5x90 firmato in basso a dx A.Lupo


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  • Lotto 14  

    La Casa del Tasso

    Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30,5 firmato in basso a dx G.Bisi
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 14  

    La Casa del Tasso

    Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30,5 firmato in basso a dx G.Bisi


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  • Lotto 14  

    1926

    Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Carnevale
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 14  

    1926

    Vittorio Petrella Da Bologna Vittorio Petrella Da Bologna
    Bologna 1886-1951
    Carnevale


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  • Lotto 14  

    Porticiolo di lago

    Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su cartone cm 48x60 firmato in basso a dx
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 14  

    Porticiolo di lago

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su cartone cm 48x60 firmato in basso a dx


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  • Lotto 14  

    Paesaggio montano

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 14  

    Paesaggio montano

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso


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  • Lotto 14  

    La pecora solitaria

    Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Olio su tela cm 115x82 firmato in basso a sx G. Sottocornola
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 14  

    La pecora solitaria

    Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Olio su tela cm 115x82 firmato in basso a sx G. Sottocornola


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  • Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a sx Giacomo Moretti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Gian Giacomo Moretti Gian Giacomo Moretti
    Spalato (Croazia) 1843 - ?
    Olio su tavola cm 30x17 firmato in basso a sx Giacomo Moretti


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  • Lotto 14  

    Duomo di Vigevano

    Boffa Tarlatta
    Rialmosso 1889 - 1965
    Olio su cartone cm 25,5x34 firmato in basso a sx Boffa.T
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 14  

    Duomo di Vigevano

    Boffa Tarlatta Boffa Tarlatta
    Rialmosso 1889 - 1965
    Olio su cartone cm 25,5x34 firmato in basso a sx Boffa.T


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  • Lotto 14  

    Pascolo alpino

    Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 82,5x123 firmato in basso a dx S.Ferraris
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 14  

    Pascolo alpino

    Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 82,5x123 firmato in basso a dx S.Ferraris


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  • Lotto 14  

    Alberi fioriti 1921

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su cartone cm 42x43,5 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 14  

    Alberi fioriti 1921

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su cartone cm 42x43,5 firmato in basso a dx O.Albertini


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  • Lotto 15  

    Rustico montano

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga (VB) 1954
    Olio su tavola cm 40x34,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 15  

    Rustico montano

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1888 - Pecetto di Macugnaga (VB) 1954
    Olio su tavola cm 40x34,5 firmato in basso a dx Foggia


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  • Lotto 15  

    Nevicata 1932

    Anna Tallone
    Casteggio 1901 - 1961 Pavia
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx A.Tallone
    STIMA min € 900 - max € 1000

    Lotto 15  

    Nevicata 1932

    Anna Tallone Anna Tallone
    Casteggio 1901 - 1961 Pavia
    Olio su cartone cm 35x50 firmato in basso a dx A.Tallone


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  • Lotto 15  

    Verso il pascolo

    Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx A.Polaroli
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 15  

    Verso il pascolo

    Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx A.Polaroli


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  • Lotto 15  

    Paesaggio

    Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13x30 firmato in basso a dx L.Gioli
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 15  

    Paesaggio

    Luigi Gioli Luigi Gioli
    San Frediano a Settimo 1854 - Firenze 1947
    Olio su tavola cm 13x30 firmato in basso a dx L.Gioli


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  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Cacciatori sul Cervino
    STIMA min € 14000 - max € 16000

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Cacciatori sul Cervino


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  • Lotto 15  

    1948

    Achille Parachini
    Torino 1888-1970
    Frazione di Ghigo ( Prali Torino )
    STIMA min € 400 - max € 600

    Lotto 15  

    1948

    Achille Parachini Achille Parachini
    Torino 1888-1970
    Frazione di Ghigo ( Prali Torino )


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  • Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 37,5x46 firmato in basso a dx Piero Focardi
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 37,5x46 firmato in basso a dx Piero Focardi


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  • Lotto 15  

    Paese Ligure

    Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 15  

    Paese Ligure

    Bottino Emanuele Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele


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  • Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30 firmato in basso a dx G.Bisi
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tavola cm 22,5x30 firmato in basso a dx G.Bisi


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  • Lotto 15  

    Ragazza della Riviera

    Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 88x61 firmato in basso a sx B.Giuliano

    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 29 tavola a colori pag. 192
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volumi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 320 e n. XX ed. 2003-2004 pag. 405
    STIMA min € 15000 - max € 18000

    Lotto 15  

    Ragazza della Riviera

    Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Olio su tela cm 88x61 firmato in basso a sx B.Giuliano

    Pubblicato sul catalogo Mondadori n. 29 tavola a colori pag. 192
    Pubblicato sul catalogo Allemandi volumi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 320 e n. XX ed. 2003-2004 pag. 405


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  • Lotto 15  

    Nudo Orientale

    Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Nudo Orientale
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 15  

    Nudo Orientale

    Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Nudo Orientale


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  • Giovanni Battista Lelli
    Milano 1827 - 1887
    Veduta di Omegna (lago d'Orta)
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giovanni Battista Lelli Giovanni Battista Lelli
    Milano 1827 - 1887
    Veduta di Omegna (lago d'Orta)


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  • Lotto 15  

    Paesaggio

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 39,5x50 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 15  

    Paesaggio

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 39,5x50 firmato in basso a dx O.Albertini


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  • Lotto 15  

    Lavando i panni

    Carlo Agazzi
    Milano 1870 - Milano 1922
    Olio su tela cm 45x80 firmato in basso a dx Carlo Agazzi
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 15  

    Lavando i panni

    Carlo Agazzi Carlo Agazzi
    Milano 1870 - Milano 1922
    Olio su tela cm 45x80 firmato in basso a dx Carlo Agazzi


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx S.Ferraris
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Severino Ferraris Severino Ferraris
    Prestinone (VB) 1903 - 1979
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx S.Ferraris


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tavola cm 52x58 firmato in basso a sx L.Barzanti
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Licinio Barzanti Licinio Barzanti
    Forli 1857 - Como 1945
    Olio su tavola cm 52x58 firmato in basso a sx L.Barzanti


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su cartone cm 30,5x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Giuseppe Sacheri Giuseppe Sacheri
    Genova 1863 - Pianfei 1950
    Olio su cartone cm 30,5x43,5 firmato in basso a dx G.Sacheri


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Il pifferaio

    Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 15  

    Il pifferaio

    Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx P.Morando.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Camminata tra la neve

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 15  

    Camminata tra la neve

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x32 firmato in basso a dx L.Roda


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    1895

    Vincenzo Volpe
    Grottaminarda (AV) 1855 - Napoli 1929
    Spensieratezze
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 15  

    1895

    Vincenzo Volpe Vincenzo Volpe
    Grottaminarda (AV) 1855 - Napoli 1929
    Spensieratezze


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Pascolo all'imbrunire

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su cartone cm 31x40 firmato in basso a dx Foggia.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 15  

    Pascolo all'imbrunire

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su cartone cm 31x40 firmato in basso a dx Foggia.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Paesaggio

    Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
    Clicca per espandere



    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 15  

    Paesaggio

    Luigi Brignoli Luigi Brignoli
    Palosco (Bg) 1881 - Bergamo 1952
    Olio su tavola cm 11x19,5 firmato in alto a sx L.Brignoli

    Luigi Brignoli nacque il 18 aprile 1881 a Palosco, in provincia di Bergamo, e morì a Bergamo nel 1952. Dopo aver frequentato l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo di Cesare Tallone e Ponziano Loverini, proseguì la sua formazione all'Accademia di Brera a Milano, che frequentò per due anni.
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    La sua carriera artistica lo vide partecipare a numerose esposizioni. Nel 1907 prese parte alla VII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Penombre". Nel 1918, durante la Biennale di Brera, presentò l'opera "1914", che gli valse la medaglia d'oro del Ministero della Pubblica Istruzione. Quest'opera, una rappresentazione simbolica dei lutti causati dall'invasione tedesca, fu acquistata dal governo belga e rimase esposta al Museo Reale di Bruxelles dal 1922 al 1930.

    Nel 1922, Brignoli intraprese un viaggio in Nord Africa, visitando l'Algeria e la Tunisia. Al suo ritorno, espose le opere realizzate durante il soggiorno africano al Circolo Artistico Bergamasco, ottenendo elogi sia dal pubblico che dalla critica. Nel 1926, succedette al suo maestro Ponziano Loverini nella direzione dell'Accademia Carrara di Bergamo, ruolo che mantenne fino al 1945, quando fu sostituito da Mario Sironi. Nello stesso anno, Brignoli sposò Anita Taramelli, compagna di viaggio in numerose sue esplorazioni artistiche, tra cui Belgio, Olanda, Sardegna e Africa.

    Oltre ai paesaggi, Brignoli si distinse come ritrattista, realizzando numerosi ritratti di notabili arabi. La sua pittura "africana" lo posiziona come pioniere di un tema che influenzò molti altri artisti bergamaschi, tra cui Giorgio Oprandi, Ernesto Quarti Marchiò e Romualdo Locatelli. Questi artisti, affascinati dal suo lavoro, intrapresero viaggi simili in Nord Africa, contribuendo all'espansione del movimento orientalista.

    Nel 1934, Brignoli organizzò una mostra personale intitolata "Tripolitania" al Circolo Artistico Bergamasco, presentando opere ispirate ai suoi viaggi in Africa. Nel 1942, partecipò a una mostra alla Permanente di Milano insieme ad altri artisti, tra cui Cugusiini e Della Foglia.

    Le opere di Luigi Brignoli sono state esposte in diverse sedi prestigiose, tra cui la Galleria Pesaro di Milano nel 1926, e hanno ricevuto riconoscimenti in mostre internazionali come quelle di Bruxelles e Buenos Aires nel 1911. La sua arte continua a essere apprezzata per la profondità emotiva e la precisione tecnica, offrendo uno sguardo intimo sulle culture e i paesaggi che ha rappresentato.



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  • Lotto 15  

    Datato 1926

    Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Il venditore lungo il Naviglio a Milano

    Alfredo Scocchera, nato nel 1887 a Baselice, in provincia di Benevento, fu un pittore italiano che si distinse per il suo approccio unico alla pittura, caratterizzato dall’uso di pennellate pastose e rapide, che gli permisero di catturare con grande efficacia paesaggi e vedute cittadine. Si formò artisticamente prima all'Accademia di Belle Arti di Perugia e successivamente alla Scuola di Arti Decorative e Industriali di Firenze, esperienza che gli permise di sviluppare una solida preparazione tecnica.
    Clicca per espandere


    Nel 1921 si trasferì a Milano, dove intraprese una carriera artistica che lo portò a partecipare attivamente alle mostre organizzate dalla Famiglia Artistica e dalla Permanente. Le sue opere ebbero un buon riscontro, tanto che Scocchera allestì diverse esposizioni personali in gallerie prestigiose, tra cui la Galleria Micheli nel 1928 e nel 1932, la Galleria Bolzani nel 1945 e la Galleria Ranzini nel 1952.
    Tra le sue opere più note, spicca "La filatrice" del 1934, un dipinto che raffigura una donna anziana intenta a filare in un interno popolare, oggi conservato presso la Pinacoteca di Varese. Un altro lavoro significativo è "Il Naviglio di Via Senato" (1927), che si trova nella collezione della Fondazione Cariplo. Il suo stile, pur mantenendo un forte legame con la tradizione pittorica, riuscì a esprimere una visione personale e moderna della realtà milanese.
    Alfredo Scocchera morì a Milano il 25 gennaio 1955.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 15  

    Datato 1926

    Alfredo Scocchera Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Il venditore lungo il Naviglio a Milano

    Alfredo Scocchera, nato nel 1887 a Baselice, in provincia di Benevento, fu un pittore italiano che si distinse per il suo approccio unico alla pittura, caratterizzato dall’uso di pennellate pastose e rapide, che gli permisero di catturare con grande efficacia paesaggi e vedute cittadine. Si formò artisticamente prima all'Accademia di Belle Arti di Perugia e successivamente alla Scuola di Arti Decorative e Industriali di Firenze, esperienza che gli permise di sviluppare una solida preparazione tecnica.
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    Nel 1921 si trasferì a Milano, dove intraprese una carriera artistica che lo portò a partecipare attivamente alle mostre organizzate dalla Famiglia Artistica e dalla Permanente. Le sue opere ebbero un buon riscontro, tanto che Scocchera allestì diverse esposizioni personali in gallerie prestigiose, tra cui la Galleria Micheli nel 1928 e nel 1932, la Galleria Bolzani nel 1945 e la Galleria Ranzini nel 1952.
    Tra le sue opere più note, spicca "La filatrice" del 1934, un dipinto che raffigura una donna anziana intenta a filare in un interno popolare, oggi conservato presso la Pinacoteca di Varese. Un altro lavoro significativo è "Il Naviglio di Via Senato" (1927), che si trova nella collezione della Fondazione Cariplo. Il suo stile, pur mantenendo un forte legame con la tradizione pittorica, riuscì a esprimere una visione personale e moderna della realtà milanese.
    Alfredo Scocchera morì a Milano il 25 gennaio 1955.



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  • Lotto 15  

    Raccolta dei fiori

    Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 57x82 firmato in basso a dx Emilio Borsa datato 84

    Emilio Borsa nacque a Milano il 6 maggio 1857 e morì a Monza l'11 ottobre 1931. Cresciuto in un ambiente familiare fortemente legato all'arte, era figlio di Paolo Borsa, professore di disegno, e di Regina Bianchi, sorella del pittore Mosè Bianchi.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, ricevette i suoi primi insegnamenti artistici dal padre e dallo zio, per poi frequentare l'Accademia di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre pittore Francesco Hayez.

    La sua produzione artistica si concentrò principalmente su paesaggi, scene di genere e ritratti, caratterizzati da una pennellata ampia e da una tavolozza di colori smorzati. La sua abilità nel rappresentare la natura con grande sensibilità gli permise di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia all'Esposizione Universale di Parigi nel 1889 e il Premio Principe Umberto nel 1901 con il dipinto Foglie morte. Le sue opere furono esposte in diverse città italiane e internazionali, tra cui Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia, Parigi, Londra, Monaco, e Buenos Aires, ottenendo l'apprezzamento di critici e collezionisti.

    Tra le sue opere più importanti si trovano Bosco d'estate, conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, e Bosco, esposto alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Molte sue tele sono tuttavia conservate in collezioni private, rendendole meno accessibili al pubblico. Oggi, Emilio Borsa è ricordato come uno dei pittori italiani di rilievo del XIX secolo, capace di catturare l'anima della natura e della vita quotidiana con grande maestria.

    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 15  

    Raccolta dei fiori

    Emilio Borsa Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 57x82 firmato in basso a dx Emilio Borsa datato 84

    Emilio Borsa nacque a Milano il 6 maggio 1857 e morì a Monza l'11 ottobre 1931. Cresciuto in un ambiente familiare fortemente legato all'arte, era figlio di Paolo Borsa, professore di disegno, e di Regina Bianchi, sorella del pittore Mosè Bianchi.
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    Fin da giovane, ricevette i suoi primi insegnamenti artistici dal padre e dallo zio, per poi frequentare l'Accademia di Brera a Milano, dove si formò sotto la guida del celebre pittore Francesco Hayez.

    La sua produzione artistica si concentrò principalmente su paesaggi, scene di genere e ritratti, caratterizzati da una pennellata ampia e da una tavolozza di colori smorzati. La sua abilità nel rappresentare la natura con grande sensibilità gli permise di ottenere numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia all'Esposizione Universale di Parigi nel 1889 e il Premio Principe Umberto nel 1901 con il dipinto Foglie morte. Le sue opere furono esposte in diverse città italiane e internazionali, tra cui Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia, Parigi, Londra, Monaco, e Buenos Aires, ottenendo l'apprezzamento di critici e collezionisti.

    Tra le sue opere più importanti si trovano Bosco d'estate, conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, e Bosco, esposto alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Molte sue tele sono tuttavia conservate in collezioni private, rendendole meno accessibili al pubblico. Oggi, Emilio Borsa è ricordato come uno dei pittori italiani di rilievo del XIX secolo, capace di catturare l'anima della natura e della vita quotidiana con grande maestria.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Autunno Sul Monte Rosa

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 15  

    Autunno Sul Monte Rosa

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx Foggia


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Natura morta

    Amedeo Bianchi
    Rovigo 1882 - Venezia 1949
    Olio su tavola cm 30x36 firmato in basso a dx A.Bianchi

    Amedeo Bianchi nacque a Badia Polesine nel 1882 e morì a Venezia nel 1949. Allievo di Giacomo Grosso all'Accademia Albertina di Torino, Bianchi si distinse come ritrattista e paesaggista.
    Clicca per espandere

    Nel 1913, durante un soggiorno a Catania, ebbe l'opportunità di ritrarre lo scrittore Giovanni Verga. Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia, contribuendo al panorama artistico dell'epoca.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 15  

    Natura morta

    Amedeo Bianchi Amedeo Bianchi
    Rovigo 1882 - Venezia 1949
    Olio su tavola cm 30x36 firmato in basso a dx A.Bianchi

    Amedeo Bianchi nacque a Badia Polesine nel 1882 e morì a Venezia nel 1949. Allievo di Giacomo Grosso all'Accademia Albertina di Torino, Bianchi si distinse come ritrattista e paesaggista.
    Clicca per espandere

    Nel 1913, durante un soggiorno a Catania, ebbe l'opportunità di ritrarre lo scrittore Giovanni Verga. Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia, contribuendo al panorama artistico dell'epoca.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a sx G.Sobrile.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Giuseppe Sobrile Giuseppe Sobrile
    Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956
    Olio su tavola cm 41x50,5 firmato in basso a sx G.Sobrile.


    9 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 15  

    Lo stagno

    Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 15  

    Lo stagno

    Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova



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  • Lotto 16  

    Veduta di lago

    Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 16  

    Veduta di lago

    Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tela cm 15x22,5 firmato in basso a dx C.Casanova



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 16  

    Nel convento

    Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x38.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 16  

    Nel convento

    Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x38.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 16  

    Ciliegie

    Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 33,5x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti

    Emo Mazzetti nacque a Treviso nel 1870 e morì a Venezia nel 1955. Dopo aver studiato agricoltura a Schio e Varese, si trasferì a Venezia nel 1897 per dedicarsi alla pittura.
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    La sua arte si concentrò principalmente su paesaggi e nature morte, con una particolare predilezione per scene che ritraevano la laguna veneziana e le Dolomiti. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra cui la Biennale di Venezia, e sono conservate in collezioni pubbliche e private.

    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 16  

    Ciliegie

    Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 33,5x50 firmato in basso a dx E.Mazzetti

    Emo Mazzetti nacque a Treviso nel 1870 e morì a Venezia nel 1955. Dopo aver studiato agricoltura a Schio e Varese, si trasferì a Venezia nel 1897 per dedicarsi alla pittura.
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    La sua arte si concentrò principalmente su paesaggi e nature morte, con una particolare predilezione per scene che ritraevano la laguna veneziana e le Dolomiti. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, tra cui la Biennale di Venezia, e sono conservate in collezioni pubbliche e private.



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  • Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 6x17,5 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA min € 800 - max € 900

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 6x17,5 firmato in basso a sx Albertis


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 16  

    Il bacio

    Luigi Rossi
    Lugano, Svizzera 1853 - 1923
    Il bacio

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
    Clicca per espandere

    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA min € 20000 - max € 25000

    Lotto 16  

    Il bacio

    Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano, Svizzera 1853 - 1923
    Il bacio

    Il pittore Luigi Rossi nacque a Castagnola presso Lugano il 10 marzo 1853. Morto a Sala Capriasca il 6 agosto 1923.
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    Studiò alla milanese Accademia di Brera, allievo diGiuseppe Bertini, di Francesco Valaperta e di Luigi Riccardi, e rapidamente si conquistò fama con "La questua infruttuosa", primo dipinto esposto (1874); "Una via di Milano"; "In assenza dei padroni"; "La scodella rotta"; "La distrazione" e "Il fratellino ammalato"; cosicchè i suoi quadri furono cercati e apprezzati. Il pittore Luigi Rossi trattò, con pennellata sicura, colore equilibrato, tecnica robusta, soggetti di genere secondo la moda del tempo; ma eseguì anche molti paesaggi di montagna, nei quali rievocò con nostalgia d'artista le Alpi native. Recatosi a Parigi nel 1885, si segnalò come brioso illustratore di romanzi francesi, come «Tartarin sur les Alpes» di Alfonso Daudet. Nel 1890 era a Berna. Sue opere figurarono, sino agli ultimi anni di vita dell'artista, alle principali mostre: a Parigi, nel 1889 "La polenta", riesposto a Londra nel 1916; nel 1892, "Alba"; nel 1898, "Il mosto", che attualmente è conservato con "La preghiera del mattino" nella Galleria d'Arte Moderna di Milano. Poi alla Esposizione Internazionale di Milano (1906) apparvero i suoi quadri "Casa abbandonata"; "La vita"; "L'alzaia"; "Ritratto di signora" e "Primi raggi", alla Mostra del Cinquantenario in Roma (1911), i due dipinti "Il mercato (Lago di Lugano)" e "Arcobaleno"; alla Biennale Veneziana del 1912, "Cerere" e "Plein air"; a quella del 1914, "Le ranette" e "La valle", alla Quadriennale di Torino del 1919, "Miraggio"; alla Biennale Veneziana del 1920, "La pianura"; alla successiva "Le castagne"; alla Quadriennale torinese del 1923, "La famiglia del contadino". Il Museo Civico di Torino conserva il suo lavoro "Passeggiata domenicale sulle coste dell'Atlantico". Altre opere sono nei Musei di Berna, di Ginevra e dl Berlino. Citansi anche del Rossi: "Ritratto del generale Sirtori"; "Dopo la luna di miele"; "La vigna del maestro"; "La carovana del pittore"; "Il giullare"; "L'abate galante"; "Sogni di giovinezza"; "Il ritorno al paese natio".
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.



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  • Lotto 16  

    Rientro a casa

    Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 21,5x17 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
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    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 16  

    Rientro a casa

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 21,5x17 firmato in basso a dx S.Poma

    Silvio Poma nacque a Trescore Balneario, Bergamo e si distinse inizialmente come volontario durante la II Guerra di Indipendenza. Dopo aver intrapreso la vita militare, nel 1866 si congedò dall'esercito a causa della contrazione della malaria.
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    Il suo ritorno a Milano segnò l'inizio di un percorso artistico notevole.

    A Milano, Poma si immerse negli studi di due importanti pittori-soldati dell'epoca, Giovan Battista Lelli e Gerolamo Induno, con i quali era entrato in contatto durante la campagna militare del 1859. Nel 1869, esordì all'Esposizione di Belle Arti di Brera, ma i riconoscimenti ufficiali arrivarono solo nella metà del decennio successivo.

    Il punto di svolta nella sua carriera avvenne nel 1876, quando vinse il prestigioso premio Mylius dell'Accademia di Belle Arti di Brera con la sua opera "Macbeth incontra nel bosco di Dunscinane le straghe che gli predicono il trono", un dipinto di soggetto storico ambientato in un contesto naturale di gusto romantico.

    Il successo continuò nel 1877, quando un suo paesaggio fu acquistato all'Esposizione Nazionale di Napoli da Vittorio Emanuele II, il che gli conferì grande visibilità. La fama internazionale di Poma crebbe ulteriormente quando Re Vittorio Emanuele II acquistò opere per la sua collezione privata.

    La sua presenza nelle esposizioni nazionali negli anni successivi consolidò ulteriormente la sua reputazione. Alla Esposizione Nazionale di Milano del 1881, presentò opere come "Veduta del lago di Lecco e la punta di Bellagio" e "Abbadia sul Lago di Lecco". Inoltre, partecipò alle esposizioni di Roma del 1883, Torino del 1884, Venezia del 1887 e Bologna del 1888, presentando una varietà di vedute paesaggistiche che includevano panorami lacustri e boschi.

    Silvio Poma è ricordato soprattutto come pittore di paesaggi, con un repertorio ricco di vedute lacustri. Il suo stile, di carattere intimista, mostrò influenze del realismo, con un approccio che rifletteva l'atmosfera e la bellezza naturale dei luoghi che dipingeva. Il periodo dal 1883 in poi vide un aumento significativo della sua attività artistica, con la presentazione sistematica di opere in mostre nazionali e un successo continuo sul mercato dell'arte. Silvio Poma fu sepolto al Cimitero Maggiore di Milano, dove i suoi resti riposano in una celletta.



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  • Lotto 16  

    Chiaro di Luna

    Luigi Bettinelli
    Bergamo 1824 - 1892
    Olio su cartone cm 13x16 firmato in basso a sx Bettinelli

    Luigi Bettinelli nacque a Bergamo il 25 ottobre 1824 e morì nella stessa città il 20 giugno 1892. Allievo dell'Accademia Carrara a partire dal 1841, studiò pittura sotto la guida del bergamasco Pietro Ronzoni.
    Clicca per espandere

    Su suggerimento del maestro, si recò a Roma tra il 1857 e il 1862 per approfondire lo studio delle antichità. Durante il soggiorno romano, abitò in via dei Greci e strinse amicizia con il pittore conterraneo Enrico Coghetti.

    Nel 1861, Bettinelli partecipò all'Esposizione Italiana di Firenze, entrando in contatto con la scena artistica nazionale. Questo incontro influenzò la sua evoluzione stilistica, spingendolo a dedicarsi alla pittura en plein air e a rappresentare la natura con maggiore immediatezza. Nel 1867, grazie all'invito del conte Ercole di Malvasia, visitò l'Esposizione Universale di Parigi, dove rimase colpito dalle opere di artisti come Gustave Courbet, Jean-Baptiste Camille Corot e Théodore Rousseau. Questa esperienza rafforzò il suo interesse per la pittura naturalista e per la rappresentazione diretta della realtà.

    Tra il 1870 e il 1912, le opere di Bettinelli furono esposte in diverse mostre collettive in città come Parma, Firenze, Milano, Roma, Torino, Venezia e Bologna, ottenendo riconoscimenti come la medaglia d'argento alla Mostra Italiana di Arti Belle di Parma nel 1870 e la medaglia d'oro all'Esposizione d'Arte Sacra di Roma nel 1883. Nonostante le difficoltà economiche e la mancanza di una formazione accademica ufficiale, Bettinelli riuscì a ritagliarsi un posto significativo nel panorama artistico dell'epoca, influenzando le generazioni future di pittori bolognesi.

    La sua arte si caratterizza per un realismo profondo e una rappresentazione autentica della natura, lontana dalle convenzioni accademiche. La sua solitudine esistenziale e la ricerca di una connessione genuina con il mondo naturale emergono chiaramente nelle sue opere, rendendolo una figura distintiva nel panorama artistico dell'Ottocento italiano.

    Luigi Bettinelli è sepolto nella tomba di famiglia nella sala della Madonna delle Assi della Certosa di Bologna.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 16  

    Chiaro di Luna

    Luigi Bettinelli Luigi Bettinelli
    Bergamo 1824 - 1892
    Olio su cartone cm 13x16 firmato in basso a sx Bettinelli

    Luigi Bettinelli nacque a Bergamo il 25 ottobre 1824 e morì nella stessa città il 20 giugno 1892. Allievo dell'Accademia Carrara a partire dal 1841, studiò pittura sotto la guida del bergamasco Pietro Ronzoni.
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    Su suggerimento del maestro, si recò a Roma tra il 1857 e il 1862 per approfondire lo studio delle antichità. Durante il soggiorno romano, abitò in via dei Greci e strinse amicizia con il pittore conterraneo Enrico Coghetti.

    Nel 1861, Bettinelli partecipò all'Esposizione Italiana di Firenze, entrando in contatto con la scena artistica nazionale. Questo incontro influenzò la sua evoluzione stilistica, spingendolo a dedicarsi alla pittura en plein air e a rappresentare la natura con maggiore immediatezza. Nel 1867, grazie all'invito del conte Ercole di Malvasia, visitò l'Esposizione Universale di Parigi, dove rimase colpito dalle opere di artisti come Gustave Courbet, Jean-Baptiste Camille Corot e Théodore Rousseau. Questa esperienza rafforzò il suo interesse per la pittura naturalista e per la rappresentazione diretta della realtà.

    Tra il 1870 e il 1912, le opere di Bettinelli furono esposte in diverse mostre collettive in città come Parma, Firenze, Milano, Roma, Torino, Venezia e Bologna, ottenendo riconoscimenti come la medaglia d'argento alla Mostra Italiana di Arti Belle di Parma nel 1870 e la medaglia d'oro all'Esposizione d'Arte Sacra di Roma nel 1883. Nonostante le difficoltà economiche e la mancanza di una formazione accademica ufficiale, Bettinelli riuscì a ritagliarsi un posto significativo nel panorama artistico dell'epoca, influenzando le generazioni future di pittori bolognesi.

    La sua arte si caratterizza per un realismo profondo e una rappresentazione autentica della natura, lontana dalle convenzioni accademiche. La sua solitudine esistenziale e la ricerca di una connessione genuina con il mondo naturale emergono chiaramente nelle sue opere, rendendolo una figura distintiva nel panorama artistico dell'Ottocento italiano.

    Luigi Bettinelli è sepolto nella tomba di famiglia nella sala della Madonna delle Assi della Certosa di Bologna.



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  • Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x30 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x30 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.


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  • Lotto 16  

    Pensieri

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 64x46,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 16  

    Pensieri

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 64x46,5 firmato in basso a dx Amisani


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  • Lotto 16  

    Neve di montagna

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx C.Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 16  

    Neve di montagna

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su tavola cm 24x30 firmato in basso a dx C.Musso


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  • Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx P.Morando.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Pietro Morando Pietro Morando
    Alessandria 1889 - Alessandria 1980
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx P.Morando.


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  • Lotto 16  

    Marina

    Fausto Pratella
    Napoli 1888-1964
    Olio su tela cm 48x74 firmato in basso a dx Fausto Pratella
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 16  

    Marina

    Fausto Pratella Fausto Pratella
    Napoli 1888-1964
    Olio su tela cm 48x74 firmato in basso a dx Fausto Pratella


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  • Lotto 16  

    La Zelada (La Zelata)

    Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tela cm 100x50 firmato in basso a dx Bo
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 16  

    La Zelada (La Zelata)

    Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tela cm 100x50 firmato in basso a dx Bo


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  • Lotto 16  

    Risveglio

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 100x85,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA min € 12000 - max € 15000

    Lotto 16  

    Risveglio

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 100x85,5 firmato in basso a dx Amisani


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  • Lotto 16  

    Il lago di Garda

    Agusto Lozzia
    Sangiano (BS) 1896 - Gardone Riviera (BS) 1962
    Olio su cartone cm 49,5x69,5 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 16  

    Il lago di Garda

    Agusto Lozzia Agusto Lozzia
    Sangiano (BS) 1896 - Gardone Riviera (BS) 1962
    Olio su cartone cm 49,5x69,5 firmato in basso a dx A.Lozzia


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  • Mario Tantardini
    Tavellasco (Co) 1887 - ?
    Olio su tavola cm 47,5x63 firmato in basso a sx M.Tantardini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Mario Tantardini Mario Tantardini
    Tavellasco (Co) 1887 - ?
    Olio su tavola cm 47,5x63 firmato in basso a sx M.Tantardini


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  • Lotto 16  

    Amore

    Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Amore
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Lotto 16  

    Amore

    Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Amore


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  • Lotto 16  

    1864

    Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    Grande Mulette sul Monte Bianco (Grands Mulets)
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 16  

    1864

    Pietro Sassi Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    Grande Mulette sul Monte Bianco (Grands Mulets)


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  • Lotto 16  

    Ave Maria a Buttogno

    Giovanni Battista Ciolina
    Toceno 1870 - 1955 (Verbano-Cusio-Ossola)
    Olio su tela cm 72x88 firmato in basso a dx G.B. Ciolina
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Lotto 16  

    Ave Maria a Buttogno

    Giovanni Battista Ciolina Giovanni Battista Ciolina
    Toceno 1870 - 1955 (Verbano-Cusio-Ossola)
    Olio su tela cm 72x88 firmato in basso a dx G.B. Ciolina


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  • Lotto 16  

    Nel Porto 1888

    Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21,5x38 firmato in basso a dx A.Varni
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 16  

    Nel Porto 1888

    Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21,5x38 firmato in basso a dx A.Varni


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  • Lotto 16  

    Processione

    Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 16  

    Processione

    Bottino Emanuele Bottino Emanuele
    Genova XIX - XX secolo
    Olio su tavola cm 22x13 firmato in basso a sx Emanuele


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  • Lotto 16  

    Natura morta

    Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su tela cm 27,5x75 firmato in basso a sinistra G.F.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 16  

    Natura morta

    Giuseppe Falchetti Giuseppe Falchetti
    Torino 1843-1918
    Olio su tela cm 27,5x75 firmato in basso a sinistra G.F.


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  • Lotto 16  

    1902

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Alta val d'Aosta
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 16  

    1902

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Alta val d'Aosta


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  • Lotto 16  

    Il Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 23,5x63,5 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 14000 - max € 16000

    Lotto 16  

    Il Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 23,5x63,5 firmato in basso a dx L.Roda


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  • Lotto 16  

    Scopetino Agosto, 1900

    Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 9x15 firmato in basso a sx F.Andreotti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 16  

    Scopetino Agosto, 1900

    Federico Andreotti Federico Andreotti
    Firenze 1847-1930
    Olio su tavola cm 9x15 firmato in basso a sx F.Andreotti


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  • Lotto 16  

    Lago Maggiore

    Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su cartone cm 23x31 firmato in basso a dx C8
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 16  

    Lago Maggiore

    Casimiro Ottone Casimiro Ottone
    Vigevano PV 1856 - 1942
    Olio su cartone cm 23x31 firmato in basso a dx C8


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  • Lotto 16  

    Paesaggio lacustre

    Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 68x121 firmato in basso a sx A.Polaroli
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 16  

    Paesaggio lacustre

    Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 68x121 firmato in basso a sx A.Polaroli


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  • Lotto 16  

    Lago di Lecco

    Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su tavola cm 29x36,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 16  

    Lago di Lecco

    Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su tavola cm 29x36,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia


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  • Lotto 17  

    Laghetto Alpino

    Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a sx P.Punzo
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 17  

    Laghetto Alpino

    Paolo Punzo Paolo Punzo
    Ponteranica (BG) 1906 - Bergamo 1979
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a sx P.Punzo


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  • Lotto 17  

    Pecetto Macugnaga

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 17  

    Pecetto Macugnaga

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia


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  • Lotto 17  

    Via di paese - 1932

    Mario Ornati
    Vigevano 1887 - Milano 1955
    Olio su tavola cm 41x34,5 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 17  

    Via di paese - 1932

    Mario Ornati Mario Ornati
    Vigevano 1887 - Milano 1955
    Olio su tavola cm 41x34,5 firmato in basso a dx M.Ornati


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  • Lotto 17  

    Chiacchiere

    Giovanni Lessi
    Firenze 1852 - 1922
    Olio su tela cm 7,5x13,5 firmato in basso a sx Gio. Lessi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 17  

    Chiacchiere

    Giovanni Lessi Giovanni Lessi
    Firenze 1852 - 1922
    Olio su tela cm 7,5x13,5 firmato in basso a sx Gio. Lessi


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  • Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx C.Tagliabue
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx C.Tagliabue


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  • Lotto 17  

    Pascoli

    Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 37,5x53,5 firmato in basso a sx G.Buscaglione
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 17  

    Pascoli

    Giuseppe Buscaglione Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 37,5x53,5 firmato in basso a sx G.Buscaglione


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Canale Vena a Chioggia

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 34,5x50 firmato in basso a dx MorettiFoggia
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 17  

    Canale Vena a Chioggia

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 34,5x50 firmato in basso a dx MorettiFoggia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Battista Quadrone
    Mondovi' 1844 - Torino 1898
    Olio su tela applicata cm 18x26,8 firmato in basso a sx G.Quadrone
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giovanni Battista Quadrone Giovanni Battista Quadrone
    Mondovi' 1844 - Torino 1898
    Olio su tela applicata cm 18x26,8 firmato in basso a sx G.Quadrone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Imbarcazioni 1888

    Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21x37 firmato in basso a dx A.Varni
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 17  

    Imbarcazioni 1888

    Antonio Varni Antonio Varni
    Genova 1841 - 1908 Sampierdarena (Genova)
    Olio su tavola cm 21x37 firmato in basso a dx A.Varni


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Al pozzo

    Antonio Oberto
    Baselica Bologna (Pavia) 1872 - Pavia 1954
    Olio su tela cm 59x34 firmato in basso a dx A.Oberto
    STIMA min € 1200 - max € 1500

    Lotto 17  

    Al pozzo

    Antonio Oberto Antonio Oberto
    Baselica Bologna (Pavia) 1872 - Pavia 1954
    Olio su tela cm 59x34 firmato in basso a dx A.Oberto


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    La cima del Monte Bianco
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Pietro Sassi Pietro Sassi
    Alessandria 1834 - Roma 1905
    La cima del Monte Bianco


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Bel viso

    Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Bel viso
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 17  

    Bel viso

    Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Bel viso


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Chioggia

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 17  

    Chioggia

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Lago Lombardo

    Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su tela cm 140x50 ( difetti )firmato in basso a sx M.Calderini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 17  

    Lago Lombardo

    Marco Calderini Marco Calderini
    Torino 1850 - 1941
    Olio su tela cm 140x50 ( difetti )firmato in basso a sx M.Calderini


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Elena
    Codogno 1801 - Milano 1867
    Olio su tela cm 104,5x84,5 firmato in basso a dx G.Elena
    STIMA min € 7000 - max € 9000

    Giuseppe Elena Giuseppe Elena
    Codogno 1801 - Milano 1867
    Olio su tela cm 104,5x84,5 firmato in basso a dx G.Elena


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Paesaggio Montano

    Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tavola cm 96x47 firmato in basso a dx Bo
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 17  

    Paesaggio Montano

    Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su tavola cm 96x47 firmato in basso a dx Bo


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Pescatori in Laguna

    Ferdinando Silvani
    1823 - 1899
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx Silvani
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 17  

    Pescatori in Laguna

    Ferdinando Silvani Ferdinando Silvani
    1823 - 1899
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx Silvani


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Scena pompeiana (1873)

    Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x37 firmato in basso a dx L.Raymond.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 17  

    Scena pompeiana (1873)

    Lodovico Raymond Lodovico Raymond
    Torino 1825 - 1898
    Olio su tela cm 46x37 firmato in basso a dx L.Raymond.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Paesaggio innevato

    Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 36x30,5 firmato in basso a sx F.Vellan
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 17  

    Paesaggio innevato

    Felice Vellan Felice Vellan
    Torino 1889-1976
    Olio su tavola cm 36x30,5 firmato in basso a sx F.Vellan


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Aspettando

    Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su cartone cm 49x37 firmato in basso a sx A.Milesi
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 17  

    Aspettando

    Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su cartone cm 49x37 firmato in basso a sx A.Milesi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x34,5 firmato in basso a sx Ercole Garavaglia.
    STIMA min € 500 - max € 700

    Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 25x34,5 firmato in basso a sx Ercole Garavaglia.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Cavalli alla stanga

    Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
    Clicca per espandere

    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 17  

    Cavalli alla stanga

    Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
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    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.



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  • Lotto 17  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in basso a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
    Clicca per espandere

    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 17  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in basso a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
    Clicca per espandere

    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.



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  • Lotto 17  

    Paesaggio orientale

    Giuseppe Amisani
    Mede Lomellina (PV) 1881 - Portofino (GE) 1941
    Olio su tela cm 70x92 firmato in basso a sx G.Amisani

    Giuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a PortofinoGiuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti. Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a Portofino.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 17  

    Paesaggio orientale

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede Lomellina (PV) 1881 - Portofino (GE) 1941
    Olio su tela cm 70x92 firmato in basso a sx G.Amisani

    Giuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a PortofinoGiuseppe Amisani nacque il 7 dicembre 1881 a Mede Lomellina, un piccolo comune in provincia di Pavia. Dopo aver iniziato studi tecnici a Pavia, si trasferì a Milano nel 1895 per dedicarsi completamente alla pittura, sotto la guida dello scultore Ferdinando Bialetti. Successivamente, si iscrisse all'Accademia di Brera, dove affinò la sua arte con i maestri Cesare Tallone e Vespasiano Bignami. Nel 1908, con il dipinto L'Eroe, ottenne il Premio Mylius, che lo introdusse nel panorama artistico milanese, mentre nel 1912 il suo ritratto dell'attrice Lyda Borelli gli valse il Premio Fumagalli, consolidando la sua fama come ritrattista di talento.

    Nel 1920, partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose il suo autoritratto, che venne successivamente acquisito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. La sua arte spaziava dal ritratto femminile a paesaggi, in particolare vedute delle Alpi italiane, di Rodi e della Tunisia. Nel 1924, Amisani fu invitato in Egitto per decorare il palazzo reale di Ras al-Tin e per ritrarre il giovane re Farouk, ulteriore testimonianza del suo prestigio internazionale.

    Le sue opere sono oggi conservate in musei di diverse città, tra cui Bari, Piacenza e Lima, in Perù. Giuseppe Amisani morì l'8 settembre 1941 a Portofino.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    La carica

    Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 13x30,5 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 17  

    La carica

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 13x30,5 firmato in basso a sx Albertis


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lino Selvatico
    Padova 1872 - Treviso 1924
    Fiori

    Lino Selvatico, figlio di Riccardo rinomato promotore delle mostre veneziane, nacque e crebbe sotto l'influenza e la guida del padre. Grazie a lui, fu introdotto agli studi giuridici e artistici, avendo anche l'opportunità di apprendere sotto la tutela di Cesare Laurenti.
    Clicca per espandere

    Questa formazione eclettica segnò l'inizio di una carriera artistica promettente.

    La sua opera inaugurale, il "Ritratto del professor G. Bordiga," fu presentata alla III Internazionale d'Arte veneziana nel 1899, evidenziando fin da subito il suo talento emergente. Selvatico, attento osservatore dell'arte veneziana del suo tempo, iniziò la sua carriera ispirandosi a due eminenti artisti locali, Giacomo Favretto ed Ettore Tito. Mentre si distanziò dal filone aneddotico di Favretto, abbracciò la tecnica ritrattistica di Tito, modellando le sue opere su eleganti e mondani stili. Questa scelta artistica si rivelò un successo, guadagnandogli il favore dell'aristocrazia e dell'alta borghesia veneziana.

    La sua partecipazione attiva alle Internazionali veneziane, inclusi due spettacoli individuali nel 1912 e nel 1922, contribuì a consolidare la sua reputazione nel panorama artistico. Nonostante la sua prematura scomparsa il 25 luglio 1924, a seguito di un tragico incidente stradale mentre guidava la sua motocicletta, il suo lascito artistico perdurò.

    Il riconoscimento postumo di Lino Selvatico si manifestò nel 1926, con l'organizzazione di una retrospettiva che presentava ben 45 delle sue opere. Questo evento sottolineò la sua significativa contribuzione all'arte veneziana, celebrando la sua abilità nel ritratto e il suo impatto duraturo sulla scena artistica locale. La sua eredità artistica continuò a ispirare generazioni successive di artisti, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte veneziana del XX secolo.

    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova 1872 - Treviso 1924
    Fiori

    Lino Selvatico, figlio di Riccardo rinomato promotore delle mostre veneziane, nacque e crebbe sotto l'influenza e la guida del padre. Grazie a lui, fu introdotto agli studi giuridici e artistici, avendo anche l'opportunità di apprendere sotto la tutela di Cesare Laurenti.
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    Questa formazione eclettica segnò l'inizio di una carriera artistica promettente.

    La sua opera inaugurale, il "Ritratto del professor G. Bordiga," fu presentata alla III Internazionale d'Arte veneziana nel 1899, evidenziando fin da subito il suo talento emergente. Selvatico, attento osservatore dell'arte veneziana del suo tempo, iniziò la sua carriera ispirandosi a due eminenti artisti locali, Giacomo Favretto ed Ettore Tito. Mentre si distanziò dal filone aneddotico di Favretto, abbracciò la tecnica ritrattistica di Tito, modellando le sue opere su eleganti e mondani stili. Questa scelta artistica si rivelò un successo, guadagnandogli il favore dell'aristocrazia e dell'alta borghesia veneziana.

    La sua partecipazione attiva alle Internazionali veneziane, inclusi due spettacoli individuali nel 1912 e nel 1922, contribuì a consolidare la sua reputazione nel panorama artistico. Nonostante la sua prematura scomparsa il 25 luglio 1924, a seguito di un tragico incidente stradale mentre guidava la sua motocicletta, il suo lascito artistico perdurò.

    Il riconoscimento postumo di Lino Selvatico si manifestò nel 1926, con l'organizzazione di una retrospettiva che presentava ben 45 delle sue opere. Questo evento sottolineò la sua significativa contribuzione all'arte veneziana, celebrando la sua abilità nel ritratto e il suo impatto duraturo sulla scena artistica locale. La sua eredità artistica continuò a ispirare generazioni successive di artisti, confermando la sua posizione di rilievo nella storia dell'arte veneziana del XX secolo.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Pomeriggio d'autunno

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 28,5x38,5 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 17  

    Pomeriggio d'autunno

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tavola cm 28,5x38,5 firmato in basso a dx O.Albertini.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 17  

    Antica corte

    Achille Formis Befani
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tela cm 57,5x36,5 firmato in basso a dx Befani

    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 17  

    Antica corte

    Achille Formis Befani Achille Formis Befani
    Napoli 1830 - Milano 1906
    Olio su tela cm 57,5x36,5 firmato in basso a dx Befani



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  • Osvaldo Bignami
    Lodi 1856 - Civate 1936
    Olio su tavola cm 39x24 firmato in basso a dx O.Bignami

    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Osvaldo Bignami Osvaldo Bignami
    Lodi 1856 - Civate 1936
    Olio su tavola cm 39x24 firmato in basso a dx O.Bignami



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 18  

    Scorcio di lago

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela applicata cm 39x29,5 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 18  

    Scorcio di lago

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela applicata cm 39x29,5 firmato in basso a dx O.Albertini.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Selvaggina

    Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 - Tauriano di Spilimbergo (PN) 1945
    Olio su tela cm 39,5x50 firmato in basso a dx Martina

    Umberto Martina nacque il 12 luglio 1880 a Dardago di Budoia, in provincia di Pordenone, da una famiglia di contadini. La sua passione per l'arte si manifestò fin da giovane, e nel 1895 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove il padre gestiva il "Caffè Cavallo".
    Clicca per espandere

    Nonostante le resistenze familiari, il giovane Umberto riuscì a seguire la sua vocazione, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1895 al 1900, sotto la guida del maestro Ettore Tito. Qui si distinse nello studio della figura, sviluppando un talento che avrebbe segnato il suo percorso artistico.

    Nel 1904, desideroso di ampliare la sua formazione, Martina si trasferì a Monaco di Baviera per studiare all'Accademia locale, dove poté perfezionarsi con il pittore Carl von Marr. Al suo ritorno a Venezia nel 1906, partecipò alla Mostra nazionale di belle arti di Milano, con opere che includevano "Cappello rosso", "Ritratto di bambina" e "Ritratto di signorina", segnando il suo ingresso nel panorama artistico. La sua carriera si consolidò a Venezia, dove divenne noto come ritrattista di grande talento, partecipando a numerose edizioni della Biennale di Venezia e prendendo parte alle mostre di Ca' Pesaro organizzate da Nino Barbantini.

    Oltre ai ritratti, Martina fu anche richiesto per lavori di arte sacra, e le sue opere trovarono spazio in molte chiese del Friuli, del Veneto e del Trentino. La sua pittura, caratterizzata da un approccio vivace e profondo alla psicologia dei soggetti, lo rese un artista di rilievo nel panorama artistico del suo tempo. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifugiò a Tauriano di Spilimbergo, dove morì il 14 gennaio 1945.

    Nel cinquantenario della sua morte, nel 1995-1996, gli fu dedicata una mostra a Tauriano, esponendo numerosi lavori inediti, tra cui diversi ritratti che ne confermarono la maestria.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 18  

    Selvaggina

    Umberto Martina Umberto Martina
    Dardago di Budoia (PN) 1880 - Tauriano di Spilimbergo (PN) 1945
    Olio su tela cm 39,5x50 firmato in basso a dx Martina

    Umberto Martina nacque il 12 luglio 1880 a Dardago di Budoia, in provincia di Pordenone, da una famiglia di contadini. La sua passione per l'arte si manifestò fin da giovane, e nel 1895 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove il padre gestiva il "Caffè Cavallo".
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    Nonostante le resistenze familiari, il giovane Umberto riuscì a seguire la sua vocazione, frequentando l'Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1895 al 1900, sotto la guida del maestro Ettore Tito. Qui si distinse nello studio della figura, sviluppando un talento che avrebbe segnato il suo percorso artistico.

    Nel 1904, desideroso di ampliare la sua formazione, Martina si trasferì a Monaco di Baviera per studiare all'Accademia locale, dove poté perfezionarsi con il pittore Carl von Marr. Al suo ritorno a Venezia nel 1906, partecipò alla Mostra nazionale di belle arti di Milano, con opere che includevano "Cappello rosso", "Ritratto di bambina" e "Ritratto di signorina", segnando il suo ingresso nel panorama artistico. La sua carriera si consolidò a Venezia, dove divenne noto come ritrattista di grande talento, partecipando a numerose edizioni della Biennale di Venezia e prendendo parte alle mostre di Ca' Pesaro organizzate da Nino Barbantini.

    Oltre ai ritratti, Martina fu anche richiesto per lavori di arte sacra, e le sue opere trovarono spazio in molte chiese del Friuli, del Veneto e del Trentino. La sua pittura, caratterizzata da un approccio vivace e profondo alla psicologia dei soggetti, lo rese un artista di rilievo nel panorama artistico del suo tempo. Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale, si rifugiò a Tauriano di Spilimbergo, dove morì il 14 gennaio 1945.

    Nel cinquantenario della sua morte, nel 1995-1996, gli fu dedicata una mostra a Tauriano, esponendo numerosi lavori inediti, tra cui diversi ritratti che ne confermarono la maestria.



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  • Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 20,5x50 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 20,5x50 firmato in basso a sx Albertis


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela su tavola cm 144x119 firmato in basso a dx L.Bocca

    Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini.
    Clicca per espandere

    Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini. Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930.

    STIMA min € 9000 - max € 10000

    Luigi Bocca Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela su tavola cm 144x119 firmato in basso a dx L.Bocca

    Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini.
    Clicca per espandere

    Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930Luigi Bocca nacque nell'aprile del 1872 a Vigevano, in provincia di Pavia, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Fin da giovane coltivò una passione per le arti visive, studiando alla Scuola di Disegno e Decorazione della Fondazione Roncalli sotto la guida di Gian Battista Garberini. Grazie al sostegno di una borsa di studio istituita da Domenico Pisani, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione all'Accademia di Brera, dove approfondì le sue conoscenze artistiche sotto la direzione di maestri come Giuseppe Bertini, Raffaele Casnedi e Giuseppe Mentessi.

    Nel 1898, al suo ritorno a Vigevano, Bocca presentò il dipinto Per tua dote all'Accademia nazionale di Torino, che venne acquistato per 2. 500 lire, un risultato che evidenziò la sua crescente fama. Successivamente, intraprese un viaggio a Roma e in Sicilia con l'amico pittore Emilio Galli, durante il quale si dedicò ad attività decorative. Partecipò anche alla IV Triennale di Milano nel 1900, consolidando ulteriormente la sua carriera.

    Negli anni successivi, Bocca si trasferì a Chiavari, dove per circa dieci anni si dedicò alla decorazione di chiese e ville, realizzando opere che riflettevano la sua sensibilità verso i paesaggi liguri, come Scorcio di paese. Tornato a Vigevano, si sposò con Caterina Pensa e si unì a un gruppo di artisti locali, tra cui Vincenzo Boniforti, Casimiro Ottone e Ambrogio Raffele.

    Nel 2016, la Pinacoteca Civica "Casimiro Ottone" di Vigevano gli ha dedicato una retrospettiva, intitolata Ritratti di famiglia, che ha messo in luce il legame dell'artista con la sua cerchia familiare. Luigi Bocca morì nel 1930.



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  • Lotto 18  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su cartone cm 21x12,5 firmato in alto a dx A.D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
    Clicca per espandere

    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 18  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su cartone cm 21x12,5 firmato in alto a dx A.D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
    Clicca per espandere

    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.



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  • Lotto 18  

    Paesaggio

    Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
    Clicca per espandere

    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 18  

    Paesaggio

    Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' ( BS ) 1879 - 1944
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a destra A.Landi

    Angelo Ignazio Giuseppe Landi nacque a Salò il 17 giugno 1879. Proveniente da una nobile famiglia, discendeva direttamente dal doge Pietro Lando, che governò la Serenissima Repubblica di Venezia nel XVI secolo.
    Clicca per espandere

    Nonostante le aspettative familiari lo indirizzassero verso gli studi universitari, Angelo si trasferì a Milano per iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove poté esprimere appieno il suo talento artistico.

    Nel corso della sua carriera, Landi realizzò numerosi ritratti, tra cui "Il violinista", "Affanno" e "La giovinetta". In particolare, "Il violinista" venne esposto al Museo d'Arte Moderna di Madrid. Durante la Prima Guerra Mondiale, prestò servizio come caporale di artiglieria e lavorò presso l'Ufficio Stampa e Propaganda del Comando Supremo. In questo periodo, creò una serie di opere che documentavano la vita in trincea, tra cui "Taglio dei reticolati", "Cavalleggero ferito" e "Trincea nella neve".

    Una delle sue opere più celebri è l'affresco della cupola della Basilica di Pompei, un'impresa che gli valse la vittoria in un concorso per decorare la chiesa, dove dipinse 360 figure su una superficie di 509 m². Landi morì il 15 dicembre 1944 nella sua casa del Carmine a Salò, lasciando un'eredità artistica significativa che ha influenzato le generazioni future nel campo delle arti visive.



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  • Lotto 18  

    Cucinando (Magreglio)

    Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 24x29,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 18  

    Cucinando (Magreglio)

    Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Attivo in Lombardia tra XIX e XX secolo
    Olio su cartone cm 24x29,5 firmato in basso a dx Ercole Garavaglia.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Pompeiana

    Modesto Faustini
    Brescia 1839 - Roma 1891
    Olio su tela cm 50x37,5 firmato in basso a sx M.Faustini
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 18  

    Pompeiana

    Modesto Faustini Modesto Faustini
    Brescia 1839 - Roma 1891
    Olio su tela cm 50x37,5 firmato in basso a sx M.Faustini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Val Vigezzo

    Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 18  

    Val Vigezzo

    Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 74,5x115 firmato in basso a dx L.Roda.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tela cm 74,5x115 firmato in basso a dx L.Roda.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x34,5 firmato in basso a sx A.Catti
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x34,5 firmato in basso a sx A.Catti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Costiera ligure

    Luigi Clara
    Torino ante 1875 - Genova 1925
    Olio su cartone cornice cm 54.5x154.5, sx cm 35x25.5, centro cm 35x70, dx 35x25.5 firmato in basso a sx L.Clara
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 18  

    Costiera ligure

    Luigi Clara Luigi Clara
    Torino ante 1875 - Genova 1925
    Olio su cartone cornice cm 54.5x154.5, sx cm 35x25.5, centro cm 35x70, dx 35x25.5 firmato in basso a sx L.Clara


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Bellagio

    Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 64,5x100 firmato in basso a dx E.Gignous
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 18  

    Bellagio

    Eugenio Gignous Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 64,5x100 firmato in basso a dx E.Gignous


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Il Naviglio a Milano

    Zangli Fortunato
    Milano 1899 - 1972
    Olio su tavola cm 39,5x29,5 firmato in basso a dx Rossi
    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 18  

    Il Naviglio a Milano

    Zangli Fortunato Zangli Fortunato
    Milano 1899 - 1972
    Olio su tavola cm 39,5x29,5 firmato in basso a dx Rossi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Il Duomo di Como

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 18  

    Il Duomo di Como

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx G.Menato


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Ricordi

    Luigi Sorio
    Cerea 1835 - Milano 1909
    Ricordi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 18  

    Ricordi

    Luigi Sorio Luigi Sorio
    Cerea 1835 - Milano 1909
    Ricordi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Veduta lacustre

    Silvio Allason
    Torino 1845 - 1912
    Veduta lacustre
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 18  

    Veduta lacustre

    Silvio Allason Silvio Allason
    Torino 1845 - 1912
    Veduta lacustre


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  • Lotto 18  

    Ie Sorelline

    Garzia Fioresi
    Vigevano (Pv) 1898 - Bologna 1968
    Olio su tela cm 100x100 firmato in basso a sx G.Fioresi

    Pubblicato su Garzia Fioresi 1888-1968 a cura di Franco Solmi pag. 97
    STIMA min € 9000 - max € 11000

    Lotto 18  

    Ie Sorelline

    Garzia Fioresi Garzia Fioresi
    Vigevano (Pv) 1898 - Bologna 1968
    Olio su tela cm 100x100 firmato in basso a sx G.Fioresi

    Pubblicato su Garzia Fioresi 1888-1968 a cura di Franco Solmi pag. 97


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  • Lotto 18  

    Battaglia

    Massimo D Azeglio
    Torino 1798-1866
    Olio su cartone cm 28x40,5 firmato in basso a sx Azeglio sotto cornice
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 18  

    Battaglia

    Massimo D Azeglio Massimo D Azeglio
    Torino 1798-1866
    Olio su cartone cm 28x40,5 firmato in basso a sx Azeglio sotto cornice


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 18  

    Lavoro nei campi

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 18  

    Lavoro nei campi

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda


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  • Lotto 18  

    Dalla mia Altana Parma

    Donnino Pozzi
    Fontanellato (PR) 1894 - Parma 1946
    Olio su tela cm 28x34,5 firmato in basso a dx D.Pozzi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 18  

    Dalla mia Altana Parma

    Donnino Pozzi Donnino Pozzi
    Fontanellato (PR) 1894 - Parma 1946
    Olio su tela cm 28x34,5 firmato in basso a dx D.Pozzi


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  • Dante Comelli
    Bologna 1880-1958
    Olio su tavola cm 56,5x68 firmato in basso a sx D.Comelli
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Dante Comelli Dante Comelli
    Bologna 1880-1958
    Olio su tavola cm 56,5x68 firmato in basso a sx D.Comelli


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  • Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Paesaggio alpino
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Paesaggio alpino


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  • Lotto 18  

    Vicolo di Sanremo

    Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 26x19,5 firmato in basso a dx F.Piana
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 18  

    Vicolo di Sanremo

    Ferdinando Piana Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956
    Olio su tavola cm 26x19,5 firmato in basso a dx F.Piana


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  • Lotto 18  

    Scorcio di Pavia

    Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su cartone cm 22,5x31,5 firmato in basso a sx M.Acerbi
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 18  

    Scorcio di Pavia

    Mario Acerbi Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su cartone cm 22,5x31,5 firmato in basso a sx M.Acerbi


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  • Lotto 18  

    Nevica

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 18  

    Nevica

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Foggia


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  • Lotto 18  

    Chiesa Lombarda

    Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 34x46,5 firmato e datato sul retro
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 18  

    Chiesa Lombarda

    Achille Jemoli Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 34x46,5 firmato e datato sul retro


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  • Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 36x48 firmato in basso a sx Brugnoli
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Acquarello su carta cm 36x48 firmato in basso a sx Brugnoli


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44x54 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 44x54 firmato in basso a dx MarioMoretti Foggia


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  • Lotto 19  

    Ai margini del bosco

    Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su cartone cm 39x33 firmato in basso a sx A.E. Campestrini
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 19  

    Ai margini del bosco

    Alcide Ernesto Campestrini Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su cartone cm 39x33 firmato in basso a sx A.E. Campestrini


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  • Lotto 19  

    Al pascolo

    Guido Di Montezemolo
    Mondovi 1878 - Torino 1941
    Olio su tavola cm 15x24 firmato in basso a dx G.Montezemolo
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 19  

    Al pascolo

    Guido Di Montezemolo Guido Di Montezemolo
    Mondovi 1878 - Torino 1941
    Olio su tavola cm 15x24 firmato in basso a dx G.Montezemolo


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  • Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tela cm 110x79 firmato in alto a sx C.Maggi
    STIMA min € 14000 - max € 16000

    Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tela cm 110x79 firmato in alto a sx C.Maggi


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  • Lotto 19  

    Via di paese 1920

    Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 48x34 firmato in basso a sx L.Gignous
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 19  

    Via di paese 1920

    Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 48x34 firmato in basso a sx L.Gignous


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  • Lotto 19  

    1914

    Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Villa la Quiete
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 19  

    1914

    Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Villa la Quiete


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  • Lotto 19  

    Lavoro nei campi

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 19  

    Lavoro nei campi

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 13,5x18,5 firmato in basso a sx L.Roda


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  • Lotto 19  

    Veduta di Mantova

    Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su cartone cm 15,5x40 firmato in basso a dx D.Pesenti, datato 1901
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 19  

    Veduta di Mantova

    Domenico Pesenti Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su cartone cm 15,5x40 firmato in basso a dx D.Pesenti, datato 1901


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Chioggia

    Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx Bazzaro
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 19  

    Chioggia

    Leonardo Bazzaro Leonardo Bazzaro
    Milano 1853 - 1937
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx Bazzaro


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  • Lotto 19  

    Una via di Milano

    Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Una via di Milano
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 19  

    Una via di Milano

    Angelo Inganni Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Una via di Milano


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  • Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Bagnanti a Maderno, lago di Garda
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes (Francia) 1945
    Bagnanti a Maderno, lago di Garda


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 41x48 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 41x48 firmato in basso a dx G.Menato


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Alla festa del paese

    Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 89x132 firmato in basso a dx R.Pontremoli
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 19  

    Alla festa del paese

    Raffaele Pontremoli Raffaele Pontremoli
    Chieri 1832 - Milano 1906
    Olio su tela cm 89x132 firmato in basso a dx R.Pontremoli


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Sentiero innevato

    Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 111x90 firmato in basso a sx. Emilio Borsa
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 19  

    Sentiero innevato

    Emilio Borsa Emilio Borsa
    Milano 1857 - Monza 1931
    Olio su tela cm 111x90 firmato in basso a sx. Emilio Borsa


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Oreste Silvestri
    Pollone 1858 - Milano 1936
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx O.Silvestri
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Oreste Silvestri Oreste Silvestri
    Pollone 1858 - Milano 1936
    Olio su tavola cm 25x36 firmato in basso a dx O.Silvestri


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Notturno

    Giovan Battista Crema
    Ferrara 1883 - Roma 1964
    Olio su tavola cm 49,5x60 firmato in basso a sx G.Crema
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 19  

    Notturno

    Giovan Battista Crema Giovan Battista Crema
    Ferrara 1883 - Roma 1964
    Olio su tavola cm 49,5x60 firmato in basso a sx G.Crema


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x100 firmato in basso a dx Lupo.
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 85x100 firmato in basso a dx Lupo.


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Baite in Val Vigezzo

    Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 19  

    Baite in Val Vigezzo

    Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17,5 firmato in basso a dx C.Besana


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Dolce riposo

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su masonite cm 41,5x52,5 firmato in basso a dx Amisani
    STIMA min € 1200 - max € 1500

    Lotto 19  

    Dolce riposo

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su masonite cm 41,5x52,5 firmato in basso a dx Amisani


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Allegoria georgica

    Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastello su carta cm 28x30 firmato in basso a dx A.Tavernier
    Pubblicato in B/N su "Bolaffi CATALOGO DELLA PITTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO Numero II" a pag 231.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 19  

    Allegoria georgica

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Pastello su carta cm 28x30 firmato in basso a dx A.Tavernier
    Pubblicato in B/N su "Bolaffi CATALOGO DELLA PITTURA ITALIANA DELL'OTTOCENTO Numero II" a pag 231.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Casolare

    Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 14,5x21 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.

    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 19  

    Casolare

    Orazio Pigato Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 14,5x21 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
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    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.



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  • Lotto 19  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in alto a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
    Clicca per espandere

    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 19  

    Bozzetto per affresco

    Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 12,5x21 firmato in alto a sx A. D. Campestrini

    Alcide Davide Campestrini, nato a Trento il 9 novembre 1863, fu un pittore italiano di grande rilievo, noto per la sua produzione artistica che spaziava dalla pittura sacra ai ritratti, dalle decorazioni murali ai paesaggi. Proveniente da una famiglia con forti radici patriottiche, il padre fu un garibaldino e il nonno partecipò ai moti trentini del 1848 contro il governo austriaco.
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    Per evitare l’arruolamento nelle truppe austriache, nel 1881 si trasferì a Milano, dove si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove studiò sotto la guida del celebre Giuseppe Bertini.
    Nel 1894, Campestrini divenne docente di figura presso la stessa Accademia, contribuendo alla formazione di molte generazioni di artisti. La sua attività pittorica lo portò a esporre in importanti mostre internazionali, tra cui quella al Glaspalast di Monaco di Baviera nel 1898, guadagnandosi un riconoscimento sia in Italia che all’estero.
    La sua arte rifletteva un forte spirito patriottico, celebrando l’irredentismo e la storia militare italiana. Tra i suoi lavori più noti vi sono i ritratti del "Signor Ambrosi", conservato nella Biblioteca Comunale di Trento, e degli "Avvocati Luteri" e "Gilli", nonché delle "Baronessine Salvatori" e dei "Conti Londron di Vienna". La sua carriera si distinse anche per la realizzazione di decorazioni murali e opere di pittura sacra.
    Campestrini morì a Milano il 9 gennaio 1940.



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  • Lotto 19  

    La bella contadina

    Giuseppe Zannoni
    Verona 1849 - Monteforte d'Alpone (VR) 1903
    Olio su tela cm 39,5x60,5 firmato in basso a sx G.Zannoni

    Giuseppe Zannoni nacque a Verona il 13 gennaio 1849 e morì il 28 maggio 1903 a Monteforte d'Alpone, a causa di una caduta da un'impalcatura mentre dipingeva la volta di una chiesa. Studiò all'Accademia Cignaroli di Verona, dove ricevette premi in mostre locali dal 1865 al 1871.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si trasferì a Milano con il cugino, lo scultore Ugo Zannoni, e si iscrisse all'Accademia di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Bertini. Zannoni partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Napoli nel 1877, Milano nel 1881, Roma nel 1884 e Venezia nel 1887, presentando opere come "Marco Antonio rivela al popolo romano il mantello insanguinato di Cesare" e "Cacciatore e volpe". Oltre alla pittura di genere, si dedicò anche a lavori di pittura sacra, realizzando affreschi e pale d'altare in diverse chiese, principalmente a Verona. Tra le sue opere religiose si ricordano "Il buon Samaritano" e gli affreschi nella chiesa dei Filippini a Verona. La sua carriera fu tragicamente interrotta da un incidente durante i lavori di decorazione della chiesa parrocchiale di Monteforte d'Alpone.

    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Lotto 19  

    La bella contadina

    Giuseppe Zannoni Giuseppe Zannoni
    Verona 1849 - Monteforte d'Alpone (VR) 1903
    Olio su tela cm 39,5x60,5 firmato in basso a sx G.Zannoni

    Giuseppe Zannoni nacque a Verona il 13 gennaio 1849 e morì il 28 maggio 1903 a Monteforte d'Alpone, a causa di una caduta da un'impalcatura mentre dipingeva la volta di una chiesa. Studiò all'Accademia Cignaroli di Verona, dove ricevette premi in mostre locali dal 1865 al 1871.
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    Successivamente, si trasferì a Milano con il cugino, lo scultore Ugo Zannoni, e si iscrisse all'Accademia di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Bertini. Zannoni partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Napoli nel 1877, Milano nel 1881, Roma nel 1884 e Venezia nel 1887, presentando opere come "Marco Antonio rivela al popolo romano il mantello insanguinato di Cesare" e "Cacciatore e volpe". Oltre alla pittura di genere, si dedicò anche a lavori di pittura sacra, realizzando affreschi e pale d'altare in diverse chiese, principalmente a Verona. Tra le sue opere religiose si ricordano "Il buon Samaritano" e gli affreschi nella chiesa dei Filippini a Verona. La sua carriera fu tragicamente interrotta da un incidente durante i lavori di decorazione della chiesa parrocchiale di Monteforte d'Alpone.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Galoppo

    Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 7x4 firmato in basso a dx Albertis
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 19  

    Galoppo

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 7x4 firmato in basso a dx Albertis


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Natura morta

    E.Cavalli
    Artista del XX secolo
    Olio su cartone cm 26x34 firmato in basso a sx E.Cavalli

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 19  

    Natura morta

    E.Cavalli E.Cavalli
    Artista del XX secolo
    Olio su cartone cm 26x34 firmato in basso a sx E.Cavalli



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 19  

    Nevicata a Besano

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 50x59 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 19  

    Nevicata a Besano

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 50x59 firmato in basso a dx O.Albertini.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su cartone cm 29x17 firmato in basso a sx A.Gallotti

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Alessandro Gallotti Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su cartone cm 29x17 firmato in basso a sx A.Gallotti



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  • Lotto 20  

    Campagna lombarda

    Arturo Ferrari
    Milano 1861 - 1932
    Olio su tela cm 22x33 firmato in basso a dx A.Ferrari

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 20  

    Campagna lombarda

    Arturo Ferrari Arturo Ferrari
    Milano 1861 - 1932
    Olio su tela cm 22x33 firmato in basso a dx A.Ferrari



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  • Lotto 20  

    Paesaggio lacustre

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36,5x62 firmato in basso a dx A.Preda.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 20  

    Paesaggio lacustre

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36,5x62 firmato in basso a dx A.Preda.


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  • Lotto 20  

    Vaso di fiori

    Giuseppe Casciaro
    Ortello 1863 -

    Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici.
    Clicca per espandere

    Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre. Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici. Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre.
    Giuseppe Casciaro morì a Napoli nel 1945.


    Olio su tela cm 23,8x31,3 firmato in basso a sx G.Casciaro datato 30 Giugno 22
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 20  

    Vaso di fiori

    Giuseppe Casciaro Giuseppe Casciaro
    Ortello 1863 -

    Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici.
    Clicca per espandere

    Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre. Giuseppe Casciaro nacque il 9 marzo 1863 a Ortelle, un piccolo comune della Puglia. Rimasto orfano da giovane, fu accolto dallo zio sacerdote, che gli permise di frequentare il liceo classico, ma la sua passione per l'arte lo portò presto verso gli studi pittorici. Si iscrisse alla scuola di disegno di Paolo Emilio Stasi a Spongano, che riconobbe il suo talento e lo indirizzò a frequentare il Real Istituto di Belle Arti di Napoli. A Napoli, studiò sotto la guida di Gioacchino Toma e dello scultore Stanislao Lista, ma fu l'incontro con Francesco Paolo Michetti a segnare un punto di svolta nella sua carriera, insegnandogli a usare il pastello.

    Il suo debutto artistico avvenne nel 1887 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, dove espose undici paesaggi che gli valsero lodi e riconoscimenti. Da quel momento, partecipò a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui quelle di Palermo, Roma, Torino, Milano, Parigi, Bruxelles, Berlino e Vienna. Nel 1893, al Salon de Paris, vinse una medaglia d'oro, consolidando la sua fama. Tra il 1895 e il 1932, Casciaro partecipò quasi senza interruzione alla Biennale di Venezia, dove il suo talento fu ampiamente apprezzato.

    Nel 1906, presentò un ciclo di opere intitolato "Castro e dintorni" all'Esposizione internazionale di Milano, suscitando l'interesse della famiglia reale. La regina Elena, appassionata di pittura, lo nominò suo maestro, un riconoscimento che accrebbe ulteriormente la sua notorietà. Oltre alla pittura, Casciaro si dedicò all'insegnamento, ricoprendo ruoli accademici e contribuendo alla formazione di numerosi giovani artisti. Nel 1929 fu candidato alla Reale Accademia d'Italia, un altro traguardo significativo nella sua carriera.

    Nel 1934, partecipò alla mostra d'arte coloniale di Napoli, avendo l'opportunità di recarsi in Libia per realizzare un ciclo di opere ispirato a quelle terre.
    Giuseppe Casciaro morì a Napoli nel 1945.


    Olio su tela cm 23,8x31,3 firmato in basso a sx G.Casciaro datato 30 Giugno 22


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  • Lotto 20  

    Carrozze e Cavalli

    Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9x22 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 20  

    Carrozze e Cavalli

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9x22 firmato in basso a sx Albertis


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
    Clicca per espandere

    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giovanni Zoccatelli Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
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    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.



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  • Lotto 20  

    Colline veronesi

    Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 18,5x30,5 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 20  

    Colline veronesi

    Orazio Pigato Orazio Pigato
    Reggio Calabria 1896 - Verona 1966
    Olio su cartone cm 18,5x30,5 firmato in basso a dx Pigato

    Orazio Pigato nacque a Reggio Calabria il 6 marzo 1896 e si spense a Verona il 27 giugno 1966. Dopo essersi trasferito a Verona in giovane età, frequentò l'Accademia Cignaroli, dove sviluppò una forte passione per la pittura.
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    La sua carriera artistica iniziò nel 1918, quando partecipò a una mostra collettiva al Museo Civico di Verona. L'anno seguente, prese parte alla Quadriennale di Torino con l'opera "Mattino", segnando uno dei primi successi espositivi. Nel 1922, fu presente alla XIII Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia con il dipinto "Mattino d'inverno".

    La sua pittura si caratterizza per l'uso di colori vivaci e una rappresentazione sensibile della luce, elementi che conferiscono alle sue opere una particolare vivacità. Pigato trasse ispirazione da vari artisti, tra cui i veronesi Sartorari e Semeghini, ma anche da pittori francesi come Marquet, Sisley, Pissarro, e Corot, per i quali nutriva una profonda ammirazione.

    Nel 1935, oltre alla sua attività pittorica, Pigato iniziò a insegnare alla Regia Scuola d'Arte di Verona, oggi Liceo Artistico Boccioni-Nani, contribuendo così al panorama culturale veronese. Le sue opere, apprezzate per l'originalità e il contributo significativo all'arte italiana del XX secolo, sono state oggetto di numerosi successi nelle aste pubbliche, continuando a suscitare interesse nel mercato dell'arte.



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  • Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in basso a dx Vittore Cargnel

    Vittore Antonio Cargnel, nato a Venezia nel 1872, fu un pittore italiano il cui percorso artistico si sviluppò tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Nel 1888, si iscrisse all'Accademia di Venezia, ma gran parte della sua formazione avvenne nello studio di Cesare Laurenti, noto pittore simbolista.
    Clicca per espandere

    Cargnel trasse ispirazione anche dalle opere di artisti come Ciardi, Favretto e Nono, dai quali trasse numerosi suggerimenti per il suo sviluppo artistico.

    Le sue capacità artistiche si manifestarono in opere sia di carattere simbolista, come "La sera di Ca’ Pesaro" del 1899, che in ritratti, tra cui il noto "Ritratto di Giuseppe Favaro" del 1905. Tuttavia, la sua vera natura artistica si rivelò come paesaggista, radicato nella tradizione del tardo Ottocento veneto. Questo filone tematico rimase costante in tutta la sua carriera, con la campagna veneta e friulana come principale soggetto delle sue opere.

    Cargnel partecipò alla I Biennale nel 1895 con l'opera "Averte faciem tuam, domine, a peccatis meis," fortemente influenzata da Nono e Laurenti. La sua partecipazione continuò anche nelle edizioni successive della Biennale e in mostre internazionali come il Salon di Parigi, San Pietroburgo e Lipsia. La sua pittura si evolse verso una maggiore attenzione alla vibrazione atmosferica, evidente nelle opere esposte all'VIII Mostra internazionale di Monaco di Baviera.

    Nel 1900, si trasferì vicino a Treviso, dove avviò una fonderia di campane, e nel 1910 si trasferì a Sacile, dove rimase fino alla disfatta di Caporetto nel 1917. Durante questo periodo, realizzò alcuni dei suoi migliori paesaggi della pedemontana pordenonese, come "Poffabro" del 1912. Dopo la guerra, tornò spesso al paesaggio pedemontano e friulano anche dopo il trasferimento a Milano nel 1918, dove trovò un ambiente favorevole alla diffusione della sua pittura. Nel 1924 divenne socio onorario della regia Accademia di belle arti di Brera.

    La sua attività espositiva continuò con successo, partecipando a mostre importanti in Italia e all'estero. Cargnel morì a Milano nel 1931, e l'anno successivo si tenne una vasta retrospettiva alla Galleria Milano. Il suo contributo artistico fu successivamente riconosciuto con la presenza di due sue opere alla mostra dei quarant'anni della Biennale nel 1935. La sua opera ricevette una nuova attenzione nel corso degli anni, con retrospettive significative nel 1968 a Pordenone, nel 1988 a Sacile e nel 1999 al Museo civico di Pordenone. Opere di Cargnel si trovano oggi presso il Museo civico d'arte e la provincia di Pordenone.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 16x23,5 firmato in basso a dx Vittore Cargnel

    Vittore Antonio Cargnel, nato a Venezia nel 1872, fu un pittore italiano il cui percorso artistico si sviluppò tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo. Nel 1888, si iscrisse all'Accademia di Venezia, ma gran parte della sua formazione avvenne nello studio di Cesare Laurenti, noto pittore simbolista.
    Clicca per espandere

    Cargnel trasse ispirazione anche dalle opere di artisti come Ciardi, Favretto e Nono, dai quali trasse numerosi suggerimenti per il suo sviluppo artistico.

    Le sue capacità artistiche si manifestarono in opere sia di carattere simbolista, come "La sera di Ca’ Pesaro" del 1899, che in ritratti, tra cui il noto "Ritratto di Giuseppe Favaro" del 1905. Tuttavia, la sua vera natura artistica si rivelò come paesaggista, radicato nella tradizione del tardo Ottocento veneto. Questo filone tematico rimase costante in tutta la sua carriera, con la campagna veneta e friulana come principale soggetto delle sue opere.

    Cargnel partecipò alla I Biennale nel 1895 con l'opera "Averte faciem tuam, domine, a peccatis meis," fortemente influenzata da Nono e Laurenti. La sua partecipazione continuò anche nelle edizioni successive della Biennale e in mostre internazionali come il Salon di Parigi, San Pietroburgo e Lipsia. La sua pittura si evolse verso una maggiore attenzione alla vibrazione atmosferica, evidente nelle opere esposte all'VIII Mostra internazionale di Monaco di Baviera.

    Nel 1900, si trasferì vicino a Treviso, dove avviò una fonderia di campane, e nel 1910 si trasferì a Sacile, dove rimase fino alla disfatta di Caporetto nel 1917. Durante questo periodo, realizzò alcuni dei suoi migliori paesaggi della pedemontana pordenonese, come "Poffabro" del 1912. Dopo la guerra, tornò spesso al paesaggio pedemontano e friulano anche dopo il trasferimento a Milano nel 1918, dove trovò un ambiente favorevole alla diffusione della sua pittura. Nel 1924 divenne socio onorario della regia Accademia di belle arti di Brera.

    La sua attività espositiva continuò con successo, partecipando a mostre importanti in Italia e all'estero. Cargnel morì a Milano nel 1931, e l'anno successivo si tenne una vasta retrospettiva alla Galleria Milano. Il suo contributo artistico fu successivamente riconosciuto con la presenza di due sue opere alla mostra dei quarant'anni della Biennale nel 1935. La sua opera ricevette una nuova attenzione nel corso degli anni, con retrospettive significative nel 1968 a Pordenone, nel 1988 a Sacile e nel 1999 al Museo civico di Pordenone. Opere di Cargnel si trovano oggi presso il Museo civico d'arte e la provincia di Pordenone.



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  • Lotto 20  

    Vaso di fiori

    Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 58,5x44,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle 1940.
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 20  

    Vaso di fiori

    Noel Quintavalle Noel Quintavalle
    Ferrara 1893 - Alassio 1975
    Olio su tela cm 58,5x44,5 firmato in basso a sx Noel Quintavalle 1940.


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  • Lotto 20  

    Ragazza Veneziana

    Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a dx S.N.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 20  

    Ragazza Veneziana

    Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a dx S.N.


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  • Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a dx C.Besana
    STIMA min € 700 - max € 900

    Camillo Besana Camillo Besana
    Malesco (VB) 1887 - 1941
    Olio su tavola cm 10,5x17 firmato in basso a dx C.Besana


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  • Lotto 20  

    Nel pascolo

    Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 75x50 firmato in basso a dx E.Gignous.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 20  

    Nel pascolo

    Eugenio Gignous Eugenio Gignous
    Milano 1850 - Stresa (VB) 1906
    Olio su tela cm 75x50 firmato in basso a dx E.Gignous.


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  • Lotto 20  

    Covoni di fieno

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 69,5x99,5 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 20  

    Covoni di fieno

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 69,5x99,5 firmato in basso a dx O.Albertini


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  • Lotto 20  

    Baita fiorita

    Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 45,5x32,5 firmato in basso a dx Foggia
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 20  

    Baita fiorita

    Mario Moretti Foggia Mario Moretti Foggia
    Mantova 1882 - Pecetto di Macugnaga VB 1954
    Olio su tavola cm 45,5x32,5 firmato in basso a dx Foggia


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Riva di Ripetta Roma

    Luigi Bisi
    Milano 1814 - 1886
    Olio su tela cm 41x54 firmato in basso a sx Bisi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 20  

    Riva di Ripetta Roma

    Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano 1814 - 1886
    Olio su tela cm 41x54 firmato in basso a sx Bisi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giorgio Luxardo
    Livorno 1932 -
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx G.Luxardo
    STIMA min € 400 - max € 500

    Giorgio Luxardo Giorgio Luxardo
    Livorno 1932 -
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx G.Luxardo


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  • Lotto 20  

    Mercatino a Palermo

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 23x21 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 20  

    Mercatino a Palermo

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 23x21 firmato in basso a dx G.Menato


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  • Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Sulla spiaggia di Bordighera
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Sulla spiaggia di Bordighera


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Temporale
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Temporale


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Preghiera

    Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Pastello su carta cm 46,5x74 firmato in basso a sx G.Sottocornola
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 20  

    Preghiera

    Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Pastello su carta cm 46,5x74 firmato in basso a sx G.Sottocornola


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Contadini

    Niccolo Cannicci
    Firenze 1846 - 1906
    Olio su tavola cm 28x46,5 firmato in basso a sx Cannicci
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 20  

    Contadini

    Niccolo Cannicci Niccolo Cannicci
    Firenze 1846 - 1906
    Olio su tavola cm 28x46,5 firmato in basso a sx Cannicci


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Mercato a Torino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x33,5 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 20  

    Mercato a Torino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 22,5x33,5 firmato in basso a dx L.Roda


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Colori d'autunno

    Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su cartone cm 45x43 firmato in basso a dx L.Tommasi
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 20  

    Colori d'autunno

    Ludovico Tommasi Ludovico Tommasi
    Livorno 1866 - Firenze 1941
    Olio su cartone cm 45x43 firmato in basso a dx L.Tommasi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    1915

    Cesare Fratino
    Milano 1886 -1969
    Mattino a Druogno, Val Vigezzo
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 20  

    1915

    Cesare Fratino Cesare Fratino
    Milano 1886 -1969
    Mattino a Druogno, Val Vigezzo


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Rosengarten

    Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 83x98 firmato in basso a dx A.Lupo
    STIMA min € 14000 - max € 15000

    Lotto 20  

    Rosengarten

    Alessandro Lupo Alessandro Lupo
    Torino 1876 - 1953
    Olio su tela cm 83x98 firmato in basso a dx A.Lupo


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Costa Ligure

    Cesare Bentivoglio
    Genova 1868-1952
    Olio su tela cm 14,5x27 firmato in basso a sx C.Bentivoglio
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 20  

    Costa Ligure

    Cesare Bentivoglio Cesare Bentivoglio
    Genova 1868-1952
    Olio su tela cm 14,5x27 firmato in basso a sx C.Bentivoglio


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Mattino in Laguna

    Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su masonite cm 29,5x50 firmato in basso a destra A.E.Campestrini
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 20  

    Mattino in Laguna

    Alcide Ernesto Campestrini Alcide Ernesto Campestrini
    Milano 1897 - 1983
    Olio su masonite cm 29,5x50 firmato in basso a destra A.E.Campestrini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    La botte

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Albertini
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 20  

    La botte

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a dx O.Albertini


    14 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 20  

    Canal Grande a Venezia

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Zeno
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 20  

    Canal Grande a Venezia

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Zeno


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Pescatori in Laguna

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 21  

    Pescatori in Laguna

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a sx L.Pagan


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Stefano Bersani
    Melegnano (MI) 1872 - Lora (CO) 1914
    Olio su tela cm 46x60 firmato in basso a sx S.Bersani
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Stefano Bersani Stefano Bersani
    Melegnano (MI) 1872 - Lora (CO) 1914
    Olio su tela cm 46x60 firmato in basso a sx S.Bersani


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Nell'aia

    Giovanni Borgonovo
    Milano 1881-1975
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a dx G.Borgonovo
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 21  

    Nell'aia

    Giovanni Borgonovo Giovanni Borgonovo
    Milano 1881-1975
    Olio su tavola cm 49x59 firmato in basso a dx G.Borgonovo


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 18x29 firmato in basso a dx Brugnoli
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su cartone cm 18x29 firmato in basso a dx Brugnoli


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Il bagno sul fiume

    Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tavola cm 25,5x39,5 firmato in basso a dx S.Poma
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 21  

    Il bagno sul fiume

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tavola cm 25,5x39,5 firmato in basso a dx S.Poma


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Verso sera

    Guido Meineri
    Cuneo 1869 - Montese (MO) 1944
    Olio su tela cm 74x84,5 firmato in basso a dx G.Meineri
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 21  

    Verso sera

    Guido Meineri Guido Meineri
    Cuneo 1869 - Montese (MO) 1944
    Olio su tela cm 74x84,5 firmato in basso a dx G.Meineri


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 49x70 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 49x70 firmato in basso a dx I.Mus


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx A.Beisone
    STIMA min € 500 - max € 600

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx A.Beisone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Il vestito bianco

    Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 64x31 firmato in basso a sx L.Nono
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 21  

    Il vestito bianco

    Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 64x31 firmato in basso a sx L.Nono


    10 offerte pre-asta Dettaglio
  • Luigi Conconi
    Milano 1852 - Milano 1917
    Olio su tela cm 48x122 - 32.5x13.5 32x74 33x13.5 firmato in basso a dx Conconi
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Luigi Conconi Luigi Conconi
    Milano 1852 - Milano 1917
    Olio su tela cm 48x122 - 32.5x13.5 32x74 33x13.5 firmato in basso a dx Conconi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Riccardo Salvadori
    Piacenza 1866 - Milano 1927
    Contadinella sull'albero
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Riccardo Salvadori Riccardo Salvadori
    Piacenza 1866 - Milano 1927
    Contadinella sull'albero


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Paesaggio a Creys

    Antonio Fontanesi
    Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882
    Paesaggio a Creys
    STIMA min € 20000 - max € 25000

    Lotto 21  

    Paesaggio a Creys

    Antonio Fontanesi Antonio Fontanesi
    Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882
    Paesaggio a Creys


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Foro Trajano

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 42x48 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 21  

    Foro Trajano

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 42x48 firmato in basso a dx G.Menato


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Piero Vaccari
    Livorno 1926-1997
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a dx
    STIMA min € 400 - max € 500

    Piero Vaccari Piero Vaccari
    Livorno 1926-1997
    Olio su tela cm 40x50 firmato in basso a dx


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Camillo Cima
    Milano 1827 - Milano 1908
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx C.Cima
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Camillo Cima Camillo Cima
    Milano 1827 - Milano 1908
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a sx C.Cima


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Cure Materne

    Nello Alessandrini
    Empoli 1885 - Firenze 1957
    Olio su tela cm 71x70,5 firmato in basso a sx N.Alessandrini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 21  

    Cure Materne

    Nello Alessandrini Nello Alessandrini
    Empoli 1885 - Firenze 1957
    Olio su tela cm 71x70,5 firmato in basso a sx N.Alessandrini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 48x32 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 48x32 firmato in basso a dx L.Roda


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    L'isola dei Pescatori

    Giovanni Cappa Legora
    Giovanni Cappa Legora Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a dx G.Legora.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 21  

    L'isola dei Pescatori

    Giovanni Cappa Legora Giovanni Cappa Legora
    Giovanni Cappa Legora Torino 1887 - Stresa 1980
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a dx G.Legora.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Ultima neve

    Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tavola cm 23,5x34 firmato in basso a dx Carlo Casanova
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 21  

    Ultima neve

    Carlo Casanova Carlo Casanova
    Crema (CR) 1871 - Quarna Sotto (NO) 1950
    Olio su tavola cm 23,5x34 firmato in basso a dx Carlo Casanova


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Passeggiata

    Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Acquarello su carta cm 42x21 firmato in basso a sx F.Fabbi
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 21  

    Passeggiata

    Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Acquarello su carta cm 42x21 firmato in basso a sx F.Fabbi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Gioie familiari

    Luigi Zuccoli
    Milano 1815 - 1876
    Olio su tavola cm 35x49 firmato in basso a dx L.Zuccoli.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 21  

    Gioie familiari

    Luigi Zuccoli Luigi Zuccoli
    Milano 1815 - 1876
    Olio su tavola cm 35x49 firmato in basso a dx L.Zuccoli.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Vele a Venezia

    Beppe Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone e tavola cm 8,5x15,8 firmato in basso a dx

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
    Clicca per espandere

    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.

    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Lotto 21  

    Vele a Venezia

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su cartone e tavola cm 8,5x15,8 firmato in basso a dx

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.



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  • Carlo Ferrari ( detto il Ferrarin )
    Verona 1813 - 1871
    Olio su cartone cm 18,5x28,5 firmato in basso a dx Carlo Ferrari

    Carlo Ferrari, noto come il Ferrarin, nacque a Verona il 30 settembre 1813 e vi morì il 28 gennaio 1871. Figlio di Francesco Ferrari, stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Verona, dove sviluppò una particolare predilezione per la pittura di vedute urbane.
    Clicca per espandere


    Il suo debutto avvenne nel 1837, quando partecipò a una mostra all'Accademia di Verona presentando una serie di vedute della città arricchite da scene di genere ispirate alla pittura fiamminga. Queste opere riscossero un notevole successo, consolidando la sua reputazione come abile vedutista. Nel corso degli anni successivi, Ferrari partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Venezia nel 1839, Brescia nel 1840 e Milano nel 1844, affermandosi come uno dei principali pittori veronesi del periodo.
    Grazie al suo talento, ottenne importanti commissioni da parte della nobiltà locale e degli ufficiali austriaci di stanza a Verona. Un incontro significativo fu quello con il feldmaresciallo Radetzky, che apprezzò le sue opere raffiguranti la laguna veneziana, contribuendo ad ampliare la sua clientela internazionale. La sua fama raggiunse l'apice intorno al 1851, quando l'imperatore Francesco Giuseppe visitò il suo studio, garantendogli riconoscimenti a livello europeo.
    Nella fase finale della sua carriera, Ferrari si dedicò alla pittura e all'incisione, specializzandosi nell'interpretazione delle opere rinascimentali. Collaborò strettamente con il collezionista veronese Cesare Bernasconi, approfondendo la sua conoscenza dell'arte antica. Morì a Verona nel 1871.

    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Carlo Ferrari ( detto il Ferrarin ) Carlo Ferrari ( detto il Ferrarin )
    Verona 1813 - 1871
    Olio su cartone cm 18,5x28,5 firmato in basso a dx Carlo Ferrari

    Carlo Ferrari, noto come il Ferrarin, nacque a Verona il 30 settembre 1813 e vi morì il 28 gennaio 1871. Figlio di Francesco Ferrari, stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Verona, dove sviluppò una particolare predilezione per la pittura di vedute urbane.
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    Il suo debutto avvenne nel 1837, quando partecipò a una mostra all'Accademia di Verona presentando una serie di vedute della città arricchite da scene di genere ispirate alla pittura fiamminga. Queste opere riscossero un notevole successo, consolidando la sua reputazione come abile vedutista. Nel corso degli anni successivi, Ferrari partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Venezia nel 1839, Brescia nel 1840 e Milano nel 1844, affermandosi come uno dei principali pittori veronesi del periodo.
    Grazie al suo talento, ottenne importanti commissioni da parte della nobiltà locale e degli ufficiali austriaci di stanza a Verona. Un incontro significativo fu quello con il feldmaresciallo Radetzky, che apprezzò le sue opere raffiguranti la laguna veneziana, contribuendo ad ampliare la sua clientela internazionale. La sua fama raggiunse l'apice intorno al 1851, quando l'imperatore Francesco Giuseppe visitò il suo studio, garantendogli riconoscimenti a livello europeo.
    Nella fase finale della sua carriera, Ferrari si dedicò alla pittura e all'incisione, specializzandosi nell'interpretazione delle opere rinascimentali. Collaborò strettamente con il collezionista veronese Cesare Bernasconi, approfondendo la sua conoscenza dell'arte antica. Morì a Verona nel 1871.



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  • Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
    Clicca per espandere

    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Giovanni Zoccatelli Giovanni Zoccatelli
    Verona 1866 - 1892
    Olio su tavola cm 24,5x35 firmato in basso a dx Zoccatelli

    Giovanni Zoccatelli nacque a Verona nel 1866 e morì prematuramente nel 1892. Allievo dell'Accademia Cignaroli, fu influenzato dal realismo pittorico di Giacomo Favretto e Napoleone Nani.
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    La sua arte si distingue per l'attenzione al mondo rurale veronese, come evidenziato nel dipinto "Il capitale di Rosa" del 1891, dove una figura femminile si fonde con la campagna, esprimendo un'intima quotidianità agreste. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, tra cui la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.



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  • Lotto 21  

    Carrozza al Galoppo

    Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9,5x13 firmato in basso a sx Albertis
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 21  

    Carrozza al Galoppo

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Acquarello su carta cm 9,5x13 firmato in basso a sx Albertis


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su tela cm 30x54,5 firmato in basso sul sasso a dx G.Fasanotti.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Gaetano Fasanotti Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su tela cm 30x54,5 firmato in basso sul sasso a dx G.Fasanotti.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 21  

    Il brigante

    Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Olio su rame cm 36x25,5 firmato in basso a sx Angelo Inganni

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 21  

    Il brigante

    Angelo Inganni Angelo Inganni
    Brescia 1807 - Gussago BS 1880
    Olio su rame cm 36x25,5 firmato in basso a sx Angelo Inganni



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  • Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 24,5x33,5 firmato in basso a sx G.MentessiGiuseppe Mentessi, nato a Ferrara il 29 settembre 1857, proveniva da una famiglia di modesti commercianti, Michele e Teresa Bentini. La sua vita artistica fu segnata dalla povertà causata dalla morte del padre nel 1864, ma grazie ai sacrifici della madre, riuscì a avviare la propria formazione artistica.
    Clicca per espandere

    Dal 1870 al 1872 frequentò la scuola d'ornato del Civico Ateneo ferrarese insieme a G. Previati, suo amico per tutta la vita. Nel 1872 ottenne una menzione onorevole in assonometria e collaborò con A. Barlaam nei corsi di disegno.

    Con il sostegno del Comune e dell'amministrazione provinciale di Ferrara, Mentessi continuò gli studi presso la Regia Accademia di Parma dal 1873 al 1876. Qui si dedicò anche al teatro Regio e nel 1876 vinse una medaglia d'oro per un saggio scenografico esposto a Parma. Nel 1878 si trasferì a Milano per studiare all'Accademia di Brera, vincendo una medaglia d'argento nel 1879.

    Durante il periodo milanese, Mentessi si unì al circolo artistico progressista, la Famiglia artistica, insieme a Previati, Longoni, Segantini e altri. Nel 1880 partecipò all'Esposizione nazionale di Torino e negli anni successivi espose regolarmente alle mostre dell'Accademia di Brera. Nel 1887 fu nominato professore di paesaggio presso la scuola di prospettiva di Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi esplorò tematiche simboliste e si avvicinò al socialismo umanitario di F. Turati. Nel 1895 presentò "Panem nostrum quotidianum" alla Biennale di Venezia, un'opera che affrontava la pellagra nelle campagne del Ferrarese. Partecipò regolarmente alla Biennale fino al 1914, ad eccezione del 1910.

    Il periodo del maggio 1898 a Milano influenzò profondamente Mentessi, che realizzò opere come "L'arrestato" e "Lagrime". Intorno al 1900, si avvicinò al divisionismo con "Ora triste". Dal 1907, oltre alla pittura, si dedicò all'insegnamento, dirigendo la Scuola festiva di disegno professionale e successivamente insegnando prospettiva e scenografia a Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, ricevendo riconoscimenti ufficiali per opere come "Madre operaia" e "Gloria!". Negli anni della prima guerra mondiale, dipinse opere ispirate al conflitto. Dopo il pensionamento nel 1924, ricevette la medaglia d'oro di benemerito dell'istruzione. Continuò a dipingere paesaggi e a dedicarsi all'istruzione fino alla sua morte il 14 giugno 1931 a Milano. Venne sepolto nel cimitero monumentale della certosa di Ferrara.

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe Mentessi Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 24,5x33,5 firmato in basso a sx G.MentessiGiuseppe Mentessi, nato a Ferrara il 29 settembre 1857, proveniva da una famiglia di modesti commercianti, Michele e Teresa Bentini. La sua vita artistica fu segnata dalla povertà causata dalla morte del padre nel 1864, ma grazie ai sacrifici della madre, riuscì a avviare la propria formazione artistica.
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    Dal 1870 al 1872 frequentò la scuola d'ornato del Civico Ateneo ferrarese insieme a G. Previati, suo amico per tutta la vita. Nel 1872 ottenne una menzione onorevole in assonometria e collaborò con A. Barlaam nei corsi di disegno.

    Con il sostegno del Comune e dell'amministrazione provinciale di Ferrara, Mentessi continuò gli studi presso la Regia Accademia di Parma dal 1873 al 1876. Qui si dedicò anche al teatro Regio e nel 1876 vinse una medaglia d'oro per un saggio scenografico esposto a Parma. Nel 1878 si trasferì a Milano per studiare all'Accademia di Brera, vincendo una medaglia d'argento nel 1879.

    Durante il periodo milanese, Mentessi si unì al circolo artistico progressista, la Famiglia artistica, insieme a Previati, Longoni, Segantini e altri. Nel 1880 partecipò all'Esposizione nazionale di Torino e negli anni successivi espose regolarmente alle mostre dell'Accademia di Brera. Nel 1887 fu nominato professore di paesaggio presso la scuola di prospettiva di Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi esplorò tematiche simboliste e si avvicinò al socialismo umanitario di F. Turati. Nel 1895 presentò "Panem nostrum quotidianum" alla Biennale di Venezia, un'opera che affrontava la pellagra nelle campagne del Ferrarese. Partecipò regolarmente alla Biennale fino al 1914, ad eccezione del 1910.

    Il periodo del maggio 1898 a Milano influenzò profondamente Mentessi, che realizzò opere come "L'arrestato" e "Lagrime". Intorno al 1900, si avvicinò al divisionismo con "Ora triste". Dal 1907, oltre alla pittura, si dedicò all'insegnamento, dirigendo la Scuola festiva di disegno professionale e successivamente insegnando prospettiva e scenografia a Brera.

    Negli anni successivi, Mentessi partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali, ricevendo riconoscimenti ufficiali per opere come "Madre operaia" e "Gloria!". Negli anni della prima guerra mondiale, dipinse opere ispirate al conflitto. Dopo il pensionamento nel 1924, ricevette la medaglia d'oro di benemerito dell'istruzione. Continuò a dipingere paesaggi e a dedicarsi all'istruzione fino alla sua morte il 14 giugno 1931 a Milano. Venne sepolto nel cimitero monumentale della certosa di Ferrara.



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  • Lodovico Zambeletti
    Milano 1881 - 1966
    Olio su tela cm 41,5x64 firmato in basso a dx L.Zambeletti.
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lodovico Zambeletti Lodovico Zambeletti
    Milano 1881 - 1966
    Olio su tela cm 41,5x64 firmato in basso a dx L.Zambeletti.


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  • Lotto 22  

    Vista dalla Scogliera

    Baldassarre Longoni
    Dizzasco d'Intelvi (CO) 1876 - Camerlata (CO) 1956
    Olio su tela cm 44,5x32,5 firmato in basso a dx Longoni
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 22  

    Vista dalla Scogliera

    Baldassarre Longoni Baldassarre Longoni
    Dizzasco d'Intelvi (CO) 1876 - Camerlata (CO) 1956
    Olio su tela cm 44,5x32,5 firmato in basso a dx Longoni


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  • Giulio Giusti
    Verona 1863 - Padova 1918
    Laguna di Chioggia

    Giulio Giusti nacque a Verona nel 1836 e morì a Padova nel 1918. Considerato un paesaggista di talento, si distinse per la sua capacità di catturare le bellezze della laguna veneta.
    Clicca per espandere

    Nel 1884 partecipò all'esposizione di Torino presentando un'opera intitolata "La laguna di Venezia". Due anni dopo, a Milano, espose "Le Zattere a Venezia", e nel 1887 a Venezia presentò "Sulla spiaggia", un dipinto che ricevette elogi dalla critica per la sua sensibilità artistica. Le sue opere sono apprezzate per la fedeltà con cui rappresentano l'atmosfera e la luce tipiche dei paesaggi veneziani.

    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Giulio Giusti Giulio Giusti
    Verona 1863 - Padova 1918
    Laguna di Chioggia

    Giulio Giusti nacque a Verona nel 1836 e morì a Padova nel 1918. Considerato un paesaggista di talento, si distinse per la sua capacità di catturare le bellezze della laguna veneta.
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    Nel 1884 partecipò all'esposizione di Torino presentando un'opera intitolata "La laguna di Venezia". Due anni dopo, a Milano, espose "Le Zattere a Venezia", e nel 1887 a Venezia presentò "Sulla spiaggia", un dipinto che ricevette elogi dalla critica per la sua sensibilità artistica. Le sue opere sono apprezzate per la fedeltà con cui rappresentano l'atmosfera e la luce tipiche dei paesaggi veneziani.



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  • Lotto 22  

    Carnevale a Venezia

    Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Olio su tavola cm 19,5x31 firmato in basso a dx L.Pastega

    Luigi Pastega, nato a Venezia nel 1858, fu un pittore italiano noto per le sue opere di genere e per le vedute cittadine. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, studiò sotto la guida di artisti come Pompeo Marino Molmenti e Napoleone Nani, la cui influenza si riflette nella sua arte.
    Clicca per espandere

    Durante la sua carriera, Pastega si avvicinò alla tradizione pittorica di Giacomo Favretto, distillando nella sua produzione un amore per la vita quotidiana e per l'atmosfera veneziana.
    L'esordio ufficiale di Pastega avvenne nel 1880 alla Mostra di Torino con il quadro "Il pasto della gallina". Il suo talento fu subito riconosciuto, tanto che continuò a partecipare alle principali esposizioni italiane, come quelle di Milano e Venezia, dove presentò opere come "Sulle fondamenta" e "Dame un baso". La sua arte si caratterizzava per la vivacità cromatica e la fine rappresentazione delle scene quotidiane, che spaziavano dalle semplici attività domestiche a momenti di intimità familiare.
    Nel corso degli anni, Pastega consolidò la sua posizione nel panorama artistico italiano, partecipando a numerose mostre, tra cui quelle di Firenze, Roma e Torino. Tra le sue opere più celebri si ricordano "Una lettera interessante" e "Amore materno", che furono esposte in contesti prestigiosi e gli garantirono una buona fama anche all'estero, in particolare in Inghilterra.
    Pastega fu apprezzato per la capacità di rendere con grazia e affetto i soggetti che ritraeva, trattando con sensibilità temi legati alla vita familiare e alla tradizione veneziana. La sua produzione artistica fu vasta e diversificata, ma sempre legata ad un'idea di bellezza semplice, che evocava la quotidianità in modo vibrante e poetico.
    Luigi Pastega morì a Venezia nel 1927.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 22  

    Carnevale a Venezia

    Luigi Pastega Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Olio su tavola cm 19,5x31 firmato in basso a dx L.Pastega

    Luigi Pastega, nato a Venezia nel 1858, fu un pittore italiano noto per le sue opere di genere e per le vedute cittadine. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, studiò sotto la guida di artisti come Pompeo Marino Molmenti e Napoleone Nani, la cui influenza si riflette nella sua arte.
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    Durante la sua carriera, Pastega si avvicinò alla tradizione pittorica di Giacomo Favretto, distillando nella sua produzione un amore per la vita quotidiana e per l'atmosfera veneziana.
    L'esordio ufficiale di Pastega avvenne nel 1880 alla Mostra di Torino con il quadro "Il pasto della gallina". Il suo talento fu subito riconosciuto, tanto che continuò a partecipare alle principali esposizioni italiane, come quelle di Milano e Venezia, dove presentò opere come "Sulle fondamenta" e "Dame un baso". La sua arte si caratterizzava per la vivacità cromatica e la fine rappresentazione delle scene quotidiane, che spaziavano dalle semplici attività domestiche a momenti di intimità familiare.
    Nel corso degli anni, Pastega consolidò la sua posizione nel panorama artistico italiano, partecipando a numerose mostre, tra cui quelle di Firenze, Roma e Torino. Tra le sue opere più celebri si ricordano "Una lettera interessante" e "Amore materno", che furono esposte in contesti prestigiosi e gli garantirono una buona fama anche all'estero, in particolare in Inghilterra.
    Pastega fu apprezzato per la capacità di rendere con grazia e affetto i soggetti che ritraeva, trattando con sensibilità temi legati alla vita familiare e alla tradizione veneziana. La sua produzione artistica fu vasta e diversificata, ma sempre legata ad un'idea di bellezza semplice, che evocava la quotidianità in modo vibrante e poetico.
    Luigi Pastega morì a Venezia nel 1927.



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  • Lotto 22  

    In malga

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17,5x10 firmato in basso a dx P.F.

    Pietro Fragiacomo, nato a Trieste nel 1856, si trasferì a Venezia da giovane e iniziò a lavorare presso la Società Veneta di Costruzioni Meccaniche. Dopo aver abbandonato gli studi all'Accademia di Belle Arti, continuò a dipingere sotto l'influenza di artisti come Giacomo Favretto ed Ettore Tito.
    Clicca per espandere

    Nel 1880, espose alla mostra nazionale di Torino e successivamente partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua pittura si concentrò sul paesaggio dell'entroterra lagunare veneziano, privilegiando vedute meno convenzionali e popolari rispetto ai suoi contemporanei. Nei suoi dipinti, la veduta diventava un mezzo per esprimere il suo stato d'animo, come evidenziato nei titoli come "Pace" e "Riposo". Nel 1893, ottenne riconoscimento con "La campana della sera", un dipinto che rappresenta un suggestivo scorcio veneziano al tramonto.

    Negli anni Novanta, Fragiacomo cambiò il suo stile, adottando una pittura più materica e sperimentando l'uso della tempera con sovrapposizioni di velature a olio. Nel 1895, entrò nel comitato organizzatore della Biennale di Venezia, esponendo regolarmente alla manifestazione. Nel corso del Novecento, esplorò influenze dell'Art Nouveau e partecipò a esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua vasta produzione, stimata in circa 500 opere, è oggi dispersa tra collezioni private e pubbliche. Pietro Fragiacomo morì a Venezia nel 1922. Anche sua sorella, Antonietta, fu una pittrice di paesaggi, partecipando attivamente alla Biennale di Venezia e continuando la sua carriera fino a data di morte sconosciuta.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 22  

    In malga

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 17,5x10 firmato in basso a dx P.F.

    Pietro Fragiacomo, nato a Trieste nel 1856, si trasferì a Venezia da giovane e iniziò a lavorare presso la Società Veneta di Costruzioni Meccaniche. Dopo aver abbandonato gli studi all'Accademia di Belle Arti, continuò a dipingere sotto l'influenza di artisti come Giacomo Favretto ed Ettore Tito.
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    Nel 1880, espose alla mostra nazionale di Torino e successivamente partecipò a varie esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua pittura si concentrò sul paesaggio dell'entroterra lagunare veneziano, privilegiando vedute meno convenzionali e popolari rispetto ai suoi contemporanei. Nei suoi dipinti, la veduta diventava un mezzo per esprimere il suo stato d'animo, come evidenziato nei titoli come "Pace" e "Riposo". Nel 1893, ottenne riconoscimento con "La campana della sera", un dipinto che rappresenta un suggestivo scorcio veneziano al tramonto.

    Negli anni Novanta, Fragiacomo cambiò il suo stile, adottando una pittura più materica e sperimentando l'uso della tempera con sovrapposizioni di velature a olio. Nel 1895, entrò nel comitato organizzatore della Biennale di Venezia, esponendo regolarmente alla manifestazione. Nel corso del Novecento, esplorò influenze dell'Art Nouveau e partecipò a esposizioni nazionali e internazionali.

    La sua vasta produzione, stimata in circa 500 opere, è oggi dispersa tra collezioni private e pubbliche. Pietro Fragiacomo morì a Venezia nel 1922. Anche sua sorella, Antonietta, fu una pittrice di paesaggi, partecipando attivamente alla Biennale di Venezia e continuando la sua carriera fino a data di morte sconosciuta.



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  • Lotto 22  

    Soldato al galoppo

    Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Olio su tavola cm 11,5x25 firmato in basso a dx S.Albertis.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 22  

    Soldato al galoppo

    Sebastiano De Albertis Sebastiano De Albertis
    Milano 1828 - 1897
    Olio su tavola cm 11,5x25 firmato in basso a dx S.Albertis.


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  • Lotto 22  

    Nudo femminile

    Ambrogio Antonio Alciati
    Vercelli 1878 - Milano 1929
    Olio su tavola cm 44,5x27,5 firmato in basso a sx Alciati
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 22  

    Nudo femminile

    Ambrogio Antonio Alciati Ambrogio Antonio Alciati
    Vercelli 1878 - Milano 1929
    Olio su tavola cm 44,5x27,5 firmato in basso a sx Alciati


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ludovico Cavaleri
    Milano 1867 - Cuvio ( VA ) 1942
    Olio su tavola cm 20x29 firmato in basso a dx L.Cavaleri
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Ludovico Cavaleri Ludovico Cavaleri
    Milano 1867 - Cuvio ( VA ) 1942
    Olio su tavola cm 20x29 firmato in basso a dx L.Cavaleri


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  • Lotto 22  

    Lungo il Fiume

    Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela cm 101,5x166,5 firmato in basso a sx L.Bocca.
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 22  

    Lungo il Fiume

    Luigi Bocca Luigi Bocca
    Vigevano (PV) 1872 - 1930
    Olio su tela cm 101,5x166,5 firmato in basso a sx L.Bocca.


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  • Lotto 22  

    La sosta

    Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su tela cm 31x37,5 firmato in basso a sx R.Fontana
    Bibliografia: AA.VV. La raccolta Augusto Lurati, moderni e antichi, Industrie grafiche Amedeo Nicola & C, 1929, Milano, p. 145, tav. 47
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 22  

    La sosta

    Roberto Fontana Roberto Fontana
    Milano 1844 - 1907
    Olio su tela cm 31x37,5 firmato in basso a sx R.Fontana
    Bibliografia: AA.VV. La raccolta Augusto Lurati, moderni e antichi, Industrie grafiche Amedeo Nicola & C, 1929, Milano, p. 145, tav. 47


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Vergine Beata

    Luigi Scrosati
    Milano 1815 - Milano 1869
    Olio su tavola cm 75x61 firmato in basso a sx L.Scrosati
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 22  

    Vergine Beata

    Luigi Scrosati Luigi Scrosati
    Milano 1815 - Milano 1869
    Olio su tavola cm 75x61 firmato in basso a sx L.Scrosati


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  • Lotto 22  

    Nobildonna

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su carta cm 72x47,5 firmato in basso a dx P.Mariani datato
    Esposizioni:
    2014 Milano, Bottegantica, Pompeo Mariani. Impressionista italiano, n 102;
    2014-2015 Genova, Accademia Linguistica di Belle Arti, Pompeo Mariani.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 22  

    Nobildonna

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Tecnica mista su carta cm 72x47,5 firmato in basso a dx P.Mariani datato
    Esposizioni:
    2014 Milano, Bottegantica, Pompeo Mariani. Impressionista italiano, n 102;
    2014-2015 Genova, Accademia Linguistica di Belle Arti, Pompeo Mariani.


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    La carovana

    Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx C.Domenici
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 22  

    La carovana

    Carlo Domenici Carlo Domenici
    Livorno 1897 - Portoferraio (LI) 1981
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx C.Domenici


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Ponte Pietra a Verona

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 52x35 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 22  

    Ponte Pietra a Verona

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 52x35 firmato in basso a sx G.Menato


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Galline sull'aia

    Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Galline sull'aia
    STIMA min € 18000 - max € 20000

    Lotto 22  

    Galline sull'aia

    Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Galline sull'aia


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Pomeriggio soleggiato

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Pomeriggio soleggiato
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 22  

    Pomeriggio soleggiato

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Pomeriggio soleggiato


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  • Lotto 22  

    Lugano da Cureggia

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 40x62 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 22  

    Lugano da Cureggia

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 40x62 firmato in basso a dx A.Preda


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  • Lotto 22  

    Festa da ballo

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su tavola cm 22x11 firmato in basso a sx P.Mariani
    Finarte asta n. 999 del 18/12/1996
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV anno 1997-1998 pag. 431
    Pubb. Catalogo Mondadori volume 36 pag. 337
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 22  

    Festa da ballo

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    Olio su tavola cm 22x11 firmato in basso a sx P.Mariani
    Finarte asta n. 999 del 18/12/1996
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XV anno 1997-1998 pag. 431
    Pubb. Catalogo Mondadori volume 36 pag. 337


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Paesaggio uggioso

    Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 19x31,5 firmato in basso a sx A.Tavernier
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 22  

    Paesaggio uggioso

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 19x31,5 firmato in basso a sx A.Tavernier


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Vallata montana

    Giuseppe Omio
    Lovere (BG) 1881 - Milano 1955
    Olio su tela cm 45x64,5 firmato in basso a dx G.Omio
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 22  

    Vallata montana

    Giuseppe Omio Giuseppe Omio
    Lovere (BG) 1881 - Milano 1955
    Olio su tela cm 45x64,5 firmato in basso a dx G.Omio


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Nell'aia

    Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 49x99 firmato in basso a dx F.Rontini
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 22  

    Nell'aia

    Ferruccio Rontini Ferruccio Rontini
    Firenze 1893 - Livorno 1964
    Olio su tela cm 49x99 firmato in basso a dx F.Rontini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Spensieratezza

    Luigi Chialiva
    Lugano 1841 - Parigi 1914
    pastelli su carta cm 25,5x35 firmato in basso a dx L.Chialiva
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 22  

    Spensieratezza

    Luigi Chialiva Luigi Chialiva
    Lugano 1841 - Parigi 1914
    pastelli su carta cm 25,5x35 firmato in basso a dx L.Chialiva


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Il Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 21x31 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 22  

    Il Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su cartone cm 21x31 firmato in basso a dx L.Roda


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Natura morta

    Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a sx Karpoff
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 22  

    Natura morta

    Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 60x80 firmato in basso a sx Karpoff


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    Nevicata in pianura

    Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 80x100 firmato in basso a sx Karpoff
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 22  

    Nevicata in pianura

    Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tavola cm 80x100 firmato in basso a sx Karpoff


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 22  

    In gondola a Venezia

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19x26 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 22  

    In gondola a Venezia

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19x26 firmato in basso a dx E.Zago


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Gondole a Venezia

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 23  

    Gondole a Venezia

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x25,5 firmato in basso a dx E.Zago


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Augusto Laforet
    Milano 1881 - Ghiffa 1970 ( Verbano-Cusio-Ossola )
    Olio su tela cm 44,5x60 firmato in basso a dx Augusto Laforet
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Augusto Laforet Augusto Laforet
    Milano 1881 - Ghiffa 1970 ( Verbano-Cusio-Ossola )
    Olio su tela cm 44,5x60 firmato in basso a dx Augusto Laforet


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Lago Lombardo

    Mario Bezzola
    Milano 1881 - 1968
    Pastello su carta cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Mario Bezzola
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 23  

    Lago Lombardo

    Mario Bezzola Mario Bezzola
    Milano 1881 - 1968
    Pastello su carta cm 34,5x49,5 firmato in basso a sx Mario Bezzola


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Cartolina postale

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Paesaggio alpestre
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 23  

    Cartolina postale

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Paesaggio alpestre


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Pascolo

    Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tela cm 90x160 firmato in basso a dx Giulio Boetto
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 23  

    Pascolo

    Giulio Boetto Giulio Boetto
    Torino 1894 - 1967
    Olio su tela cm 90x160 firmato in basso a dx Giulio Boetto


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Chiesa a Susa

    Vittorio Cavalleri
    Torino 1860 - Gerbido 1938
    Olio su tavola cm 43x34 firmato in basso a sx V.Cavalleri
    STIMA min € 900 - max € 1100

    Lotto 23  

    Chiesa a Susa

    Vittorio Cavalleri Vittorio Cavalleri
    Torino 1860 - Gerbido 1938
    Olio su tavola cm 43x34 firmato in basso a sx V.Cavalleri


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Mario Gheduzzi
    Crespellano (Bo) 1891 - Torino 1970
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a sx M.Gheduzzi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Mario Gheduzzi Mario Gheduzzi
    Crespellano (Bo) 1891 - Torino 1970
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a sx M.Gheduzzi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 15x20 firmato in alto a sx Cesare Maggi
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 15x20 firmato in alto a sx Cesare Maggi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Giocando a golf

    Amero Cagnoni
    Milano 1853 - 1923
    Olio su tavola cm 19,5x33,5 firmato in basso a sx A.Cagnoni
    STIMA min € 1200 - max € 1500

    Lotto 23  

    Giocando a golf

    Amero Cagnoni Amero Cagnoni
    Milano 1853 - 1923
    Olio su tavola cm 19,5x33,5 firmato in basso a sx A.Cagnoni


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Il mercato di Magadino

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 27x48 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 23  

    Il mercato di Magadino

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 27x48 firmato in basso a dx A.Preda


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Zelata

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera (IM) 1927
    Zelata
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 23  

    Zelata

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera (IM) 1927
    Zelata


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Il gregge nel bosco

    Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Il gregge nel bosco
    STIMA min € 20000 - max € 25000

    Lotto 23  

    Il gregge nel bosco

    Stefano Bruzzi Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Il gregge nel bosco


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Lungo mare

    Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bogoni
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 23  

    Lungo mare

    Adriano Bogoni Adriano Bogoni
    Monteforte d'Alpone (VR) 1896 - Cesena 1970
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bogoni


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    L'aratura

    S.Campanile
    Italia XX secolo
    Olio su tavola cm 28x40 firmato in basso a sx S.Campanile
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 23  

    L'aratura

    S.Campanile S.Campanile
    Italia XX secolo
    Olio su tavola cm 28x40 firmato in basso a sx S.Campanile


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Emilio longoni
    Barlassina 1859 - Milano 1932
    Olio su masonite cm 36x46,5 firmato in basso a dx E.longoni
    137-Studio. Lago Alpino e ombre di nubi. Bernina
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Emilio longoni Emilio longoni
    Barlassina 1859 - Milano 1932
    Olio su masonite cm 36x46,5 firmato in basso a dx E.longoni
    137-Studio. Lago Alpino e ombre di nubi. Bernina


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    La fanciulla

    Rinaldo Agazzi
    Mapello (BG) 1857 - Bergamo 1939
    Olio su tela cm 59x49 firmato in basso a dx R.Agazzi
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 23  

    La fanciulla

    Rinaldo Agazzi Rinaldo Agazzi
    Mapello (BG) 1857 - Bergamo 1939
    Olio su tela cm 59x49 firmato in basso a dx R.Agazzi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Romano Valori
    Milano 1886 - Povolaro (VI) 1918
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx R.Valori
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Romano Valori Romano Valori
    Milano 1886 - Povolaro (VI) 1918
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx R.Valori


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Il bel sorriso

    Tranquillo Cremona
    Pavia 1837 - Milano 1878
    Olio su tela cm 62x50 firmato in basso a dx T.C.
    STIMA min € 15000 - max € 16000

    Lotto 23  

    Il bel sorriso

    Tranquillo Cremona Tranquillo Cremona
    Pavia 1837 - Milano 1878
    Olio su tela cm 62x50 firmato in basso a dx T.C.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a sx Fregonara
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a sx Fregonara


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    La lettura

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 28,5x18,5 firmato in basso a sx G.Amisani
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 23  

    La lettura

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su tavola cm 28,5x18,5 firmato in basso a sx G.Amisani


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    La pittrice

    Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tela cm 59,5x49 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 23  

    La pittrice

    Vittorio Gussoni Vittorio Gussoni
    Milano 1893 - San Remo 1968
    Olio su tela cm 59,5x49 firmato in basso a sx Vittorio Gussoni.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    Vaporetto a Venezia

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 23  

    Vaporetto a Venezia

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill



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  • Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.



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  • Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    San giorgio dal bacino Venezia

    Emma Ciardi nacque a Venezia il 13 gennaio 1879, figlia del pittore Guglielmo Ciardi e della pittrice Linda Locatelli, in una famiglia profondamente legata all'arte. Cresciuta nell'ambiente culturale e artistico di Venezia, iniziò a dipingere fin da giovane, ricevendo insegnamenti dal padre, noto esponente della Scuola veneziana del vero.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica iniziò a prendere forma con una serie di esposizioni che la resero una figura centrale nel panorama pittorico dell'epoca.

    Nel 1903, Emma partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Fra ombra e sole", che le permise di guadagnarsi un riconoscimento immediato. La sua passione per la luce e l'atmosfera veneziana si rifletteva in ogni sua opera, caratterizzata da un evidente influsso impressionista. Nel 1911, aprì uno studio proprio accanto a quello del padre nel sestiere di Santa Barnaba, a Venezia, continuando a dipingere scene di vita quotidiana e vedute della laguna.

    Il successo di Emma non si limitò all'Italia: nel 1910 organizzò una mostra personale a Londra presso le Leicester Galleries, seguita da un’altra nel 1913. Le sue opere furono successivamente esposte anche a New York, attraverso la Howard Young Gallery. Il suo stile, che univa la tradizione del vedutismo veneziano con una sensibilità moderna, le consentì di guadagnarsi un pubblico internazionale. Le sue opere, che catturavano l’essenza di Venezia, erano caratterizzate da una delicata attenzione alla luce e alle ombre, diventando così un simbolo della città.

    Emma Ciardi morì a Venezia nel 1933.

    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    San giorgio dal bacino Venezia

    Emma Ciardi nacque a Venezia il 13 gennaio 1879, figlia del pittore Guglielmo Ciardi e della pittrice Linda Locatelli, in una famiglia profondamente legata all'arte. Cresciuta nell'ambiente culturale e artistico di Venezia, iniziò a dipingere fin da giovane, ricevendo insegnamenti dal padre, noto esponente della Scuola veneziana del vero.
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    La sua carriera artistica iniziò a prendere forma con una serie di esposizioni che la resero una figura centrale nel panorama pittorico dell'epoca.

    Nel 1903, Emma partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Fra ombra e sole", che le permise di guadagnarsi un riconoscimento immediato. La sua passione per la luce e l'atmosfera veneziana si rifletteva in ogni sua opera, caratterizzata da un evidente influsso impressionista. Nel 1911, aprì uno studio proprio accanto a quello del padre nel sestiere di Santa Barnaba, a Venezia, continuando a dipingere scene di vita quotidiana e vedute della laguna.

    Il successo di Emma non si limitò all'Italia: nel 1910 organizzò una mostra personale a Londra presso le Leicester Galleries, seguita da un’altra nel 1913. Le sue opere furono successivamente esposte anche a New York, attraverso la Howard Young Gallery. Il suo stile, che univa la tradizione del vedutismo veneziano con una sensibilità moderna, le consentì di guadagnarsi un pubblico internazionale. Le sue opere, che catturavano l’essenza di Venezia, erano caratterizzate da una delicata attenzione alla luce e alle ombre, diventando così un simbolo della città.

    Emma Ciardi morì a Venezia nel 1933.



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 21,5x28 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA min € 700 - max € 900

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 21,5x28 firmato in basso a sx G.Menato


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 23  

    La magna, Lago di Como

    Luigi Bisi
    Milano 1814 - Milano 1886
    Olio su tela cm 27x39,5 firmato in basso a dx L.Bisi.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 23  

    La magna, Lago di Como

    Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano 1814 - Milano 1886
    Olio su tela cm 27x39,5 firmato in basso a dx L.Bisi.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Leopoldo Burlando
    Milano 1841-1915
    Olio su tavola cm 26x19 firmato in basso a dx L.Burlando

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Leopoldo Burlando Leopoldo Burlando
    Milano 1841-1915
    Olio su tavola cm 26x19 firmato in basso a dx L.Burlando



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 24  

    Lago di Como

    Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su cartone cm 14x30,5 firmato in alto a sx G.Solenghi

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 24  

    Lago di Como

    Giuseppe Solenghi Giuseppe Solenghi
    Milano 1879 - Cernobbio (CO) 1944
    Olio su cartone cm 14x30,5 firmato in alto a sx G.Solenghi



    0 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Lotto 24  

    Paesaggio innevato

    Luigi Frigerio
    Milano 1873 - 1936
    Olio su tavola cm 44,5x60 firmato in basso a sx Frigerio.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 24  

    Paesaggio innevato

    Luigi Frigerio Luigi Frigerio
    Milano 1873 - 1936
    Olio su tavola cm 44,5x60 firmato in basso a sx Frigerio.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Verona Ponte Navi 1919

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 30,5x25 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 24  

    Verona Ponte Navi 1919

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 30,5x25 firmato in basso a dx G.Menato


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
    Clicca per espandere


    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.



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  • Lotto 24  

    Carnevale Veneziano

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 24  

    Carnevale Veneziano

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.



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  • Lotto 24  

    San Giorgio a Venezia

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 24  

    San Giorgio a Venezia

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su tavola cm 10x10 firmato in basso a dx Jwill



    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Attorno al fuoco

    Arnaldo Soldini
    Brescia 1862 - Val Trompia 1936
    Olio su tela cm 42,5x62,5 firmato in basso a dx A.Soldini.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 24  

    Attorno al fuoco

    Arnaldo Soldini Arnaldo Soldini
    Brescia 1862 - Val Trompia 1936
    Olio su tela cm 42,5x62,5 firmato in basso a dx A.Soldini.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Nobildonna

    Angelo Landi
    Salo' (BS) 1879 - 1944
    Pastelli su carta cm 75x86 firmato in basso a dx A.Landi
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 24  

    Nobildonna

    Angelo Landi Angelo Landi
    Salo' (BS) 1879 - 1944
    Pastelli su carta cm 75x86 firmato in basso a dx A.Landi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara


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  • Lotto 24  

    Paesaggio rurale

    Raffaele De Grada
    Milano 1885 - Milano 1957
    Olio su tela cm 70x90 firmato in basso a dx R.Grada.
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 24  

    Paesaggio rurale

    Raffaele De Grada Raffaele De Grada
    Milano 1885 - Milano 1957
    Olio su tela cm 70x90 firmato in basso a dx R.Grada.


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela cm 59x74,5 firmato in basso a sx C.Tagliabue
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tela cm 59x74,5 firmato in basso a sx C.Tagliabue


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su tavola cm 31x36 firmato in basso a dx A.Piatti 1918
    STIMA min € 700 - max € 800

    Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su tavola cm 31x36 firmato in basso a dx A.Piatti 1918


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  • Lotto 24  

    Mercato a Como

    Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 55x74 firmato in basso a sx S.Poma
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 24  

    Mercato a Como

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 55x74 firmato in basso a sx S.Poma


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Natura morta con vasi

    Marcello Scuffi
    Tizzana (PT) 1948 - 2021
    Olio su tela cm 50x36 firmato in basso a dx Scuffi
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 24  

    Natura morta con vasi

    Marcello Scuffi Marcello Scuffi
    Tizzana (PT) 1948 - 2021
    Olio su tela cm 50x36 firmato in basso a dx Scuffi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Studio a matita

    Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 24  

    Studio a matita

    Giacomo Favretto Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Angolo Ligure

    Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Angolo Ligure
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 24  

    Angolo Ligure

    Bartolomeo Giuliano Bartolomeo Giuliano
    Susa 1825 - Milano 1909
    Angolo Ligure


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Stendendo i panni

    Emilio Gola
    Milano 1851 - 1923
    Stendendo i panni
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 24  

    Stendendo i panni

    Emilio Gola Emilio Gola
    Milano 1851 - 1923
    Stendendo i panni


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    L'isola Bella

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 30x49 firmato in basso a sx A. Preda
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 24  

    L'isola Bella

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 30x49 firmato in basso a sx A. Preda


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Neve in Val d'Aosta

    Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 29x40,5 firmato in alto a dx C.Maggi
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 24  

    Neve in Val d'Aosta

    Cesare Maggi Cesare Maggi
    Roma 1881 - Torino 1962
    Olio su tavola cm 29x40,5 firmato in alto a dx C.Maggi


    9 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Lungo il fiume

    Ambrogio Raffele
    Vigevano (PV) 1845-1928
    Olio su tavola cm 17x26 firmato in basso a dx A.Raffele
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 24  

    Lungo il fiume

    Ambrogio Raffele Ambrogio Raffele
    Vigevano (PV) 1845-1928
    Olio su tavola cm 17x26 firmato in basso a dx A.Raffele


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 50x60 firmato in basso a dx O.Campagnari


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Chierichetti

    Arturo Albertazzi
    Vogogna (NO) 1881- Ghiffa (VB) 1917
    Olio su tela cm 64x114 firmato in basso a sx A.Albertazzi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 24  

    Chierichetti

    Arturo Albertazzi Arturo Albertazzi
    Vogogna (NO) 1881- Ghiffa (VB) 1917
    Olio su tela cm 64x114 firmato in basso a sx A.Albertazzi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 37x55 firmato in basso a dx Rossi
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 37x55 firmato in basso a dx Rossi


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  • Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Il Cervino
    STIMA min € 400 - max € 500

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Il Cervino


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  • Lotto 24  

    Il ponte di Pavia

    Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su tela applicata cm 35x40 firmato in basso a dx M.Acerbi
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 24  

    Il ponte di Pavia

    Mario Acerbi Mario Acerbi
    Milano 1887 - Pavia 1982
    Olio su tela applicata cm 35x40 firmato in basso a dx M.Acerbi


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  • Lotto 24  

    Catena alpina

    Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su tela cm 69x146 firmato in basso a sinistra Amus
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 24  

    Catena alpina

    Eugenio Amus Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su tela cm 69x146 firmato in basso a sinistra Amus


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 24  

    Scorcio di Venezia

    Giuseppe Menato
    Bovolone (VR) 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 25x34 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 24  

    Scorcio di Venezia

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone (VR) 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 25x34 firmato in basso a dx G.Menato


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  • Lotto 25  

    Venezia

    Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su cartone cm 35x47 firmato in basso a sx Z. Dal Bo
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 25  

    Venezia

    Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su cartone cm 35x47 firmato in basso a sx Z. Dal Bo


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  • Eugenio Bonzanini
    Verona 1871 - Milano 1932
    Olio su tela cm 30x52 firmato in basso a sx E.Bonzanini
    STIMA min € 600 - max € 700

    Eugenio Bonzanini Eugenio Bonzanini
    Verona 1871 - Milano 1932
    Olio su tela cm 30x52 firmato in basso a sx E.Bonzanini


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  • Lotto 25  

    Paesaggio

    Camillo Rapetti
    Milano 1859 - 1929
    Olio su tavola cm 22x49 firmato in basso a sx C.Rapetti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 25  

    Paesaggio

    Camillo Rapetti Camillo Rapetti
    Milano 1859 - 1929
    Olio su tavola cm 22x49 firmato in basso a sx C.Rapetti


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  • Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Nubi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Angelo Morbelli Angelo Morbelli
    Alessandria 1853 - Milano 1919
    Nubi


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  • Lotto 25  

    Capricci di bimbi

    Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Olio su tavola cm 43,5x58 firmato in basso a dx Fabbi
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 25  

    Capricci di bimbi

    Fabio Fabbi Fabio Fabbi
    Bologna 1861 - 1945
    Olio su tavola cm 43,5x58 firmato in basso a dx Fabbi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 25  

    Colori d'autunno

    Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Mus
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 25  

    Colori d'autunno

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 30x40 firmato in basso a dx I.Mus


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  • Lotto 25  

    Val Ferret, Courmayeur

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 25  

    Val Ferret, Courmayeur

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 25  

    Interno di chiesa

    Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su tavola cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx Pesenti
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 25  

    Interno di chiesa

    Domenico Pesenti Domenico Pesenti
    Medole 1843 - Mantova 1918
    Olio su tavola cm 23,5x17,5 firmato in basso a dx Pesenti


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  • Lotto 25  

    Processione

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 25  

    Processione

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 25  

    Veduta di lago

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 35x65 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 25  

    Veduta di lago

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 35x65 firmato in basso a dx A.Preda


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  • A. Maria Reyna Manescau
    Coin 1859 - Roma 1937
    Squero San Trovaso Venezia
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    A. Maria Reyna Manescau A. Maria Reyna Manescau
    Coin 1859 - Roma 1937
    Squero San Trovaso Venezia


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  • Lotto 25  

    Il Ventaglio bianco

    Alessio Jssupoff
    Vjatka, Russia 1889 - Roma 1957
    Il Ventaglio bianco
    STIMA min € 18000 - max € 20000

    Lotto 25  

    Il Ventaglio bianco

    Alessio Jssupoff Alessio Jssupoff
    Vjatka, Russia 1889 - Roma 1957
    Il Ventaglio bianco


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  • Lotto 25  

    Studio a matita

    Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 25  

    Studio a matita

    Giacomo Favretto Giacomo Favretto
    Venezia 1849 - 1887
    matita su carta cm 32x23 firmato in basso a dx G.Favretto


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  • Lotto 25  

    Natura morta con fiori

    Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su carta cm 39x46 firmato in basso a sx Amisani
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 25  

    Natura morta con fiori

    Giuseppe Amisani Giuseppe Amisani
    Mede PV 1881 - Portofino GE 1941
    Olio su carta cm 39x46 firmato in basso a sx Amisani


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  • Lotto 25  

    Una pastorella

    Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 75x131 firmato in basso a dx S.Poma
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 25  

    Una pastorella

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 75x131 firmato in basso a dx S.Poma


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  • Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 29x40 firmato in basso a dx Cisari
    STIMA min € 700 - max € 800

    Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su cartone cm 29x40 firmato in basso a dx Cisari


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  • Giovanni Battista Barbieri
    Salo' (Brescia) 1854 - 1926
    Olio su tavola cm 40x62 firmato in basso a sx Barbieri
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Giovanni Battista Barbieri Giovanni Battista Barbieri
    Salo' (Brescia) 1854 - 1926
    Olio su tavola cm 40x62 firmato in basso a sx Barbieri


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  • Lotto 25  

    Tramonto sui campi

    Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 80x150 firmato in basso a sx C.Tagliabue.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 25  

    Tramonto sui campi

    Carlo Costantino Tagliabue Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960
    Olio su tavola cm 80x150 firmato in basso a sx C.Tagliabue.


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  • Lotto 25  

    Paesaggio innevato

    Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 25  

    Paesaggio innevato

    Luciano Fregonara Luciano Fregonara
    Omegna 1932 -Torino ?
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Fregonara


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  • Lotto 25  

    Donne al lavoro

    Corradi XIX - XX secolo
    Italia del nord XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 54,5x61 firmato in basso a sx Corradi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 25  

    Donne al lavoro

    Corradi XIX - XX secolo Corradi XIX - XX secolo
    Italia del nord XIX - XX secolo
    Olio su tela cm 54,5x61 firmato in basso a sx Corradi


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  • Lotto 25  

    Paesaggio Bellunese

    Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tavola cm 21x39 firmato in basso a dx G.Danieli.
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 25  

    Paesaggio Bellunese

    Giuseppe Danieli Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tavola cm 21x39 firmato in basso a dx G.Danieli.


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 8,3x8,3 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 8,3x8,3 firmato in basso a dx Jwill



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  • Lotto 25  

    In gondola a Venezia

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a dx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 25  

    In gondola a Venezia

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su cartone cm 17,5x22,5 firmato in basso a dx E. Bonivento

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.



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  • Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Marco Grubacs Marco Grubacs
    Venezia 1839 - Venezia 1910
    Olio su tela cm 25x16 firmato in basso a sx Marco Grubacs

    Marco Grubacs, nato a Venezia nel 1839 e deceduto nella stessa città nel 1910, fu un pittore specializzato nelle vedute cittadine e nei paesaggi. Proveniente da una famiglia di artisti, suo padre, Carlo Grubacs, era anch'egli pittore e lo introdusse fin da giovane nell'arte della rappresentazione di Venezia, una città che sarebbe stata il soggetto principale della sua produzione artistica.
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    Marco Grubacs si distinse per il suo stile caratterizzato da pennellate fluide e l'uso di colori tenui, che riuscivano a catturare l'atmosfera unica della città lagunare. Le sue opere, sebbene di piccole dimensioni, offrono vedute dettagliate di Venezia, immortalando scenari di vita quotidiana, monumenti e angoli caratteristici, sempre con una particolare attenzione alla luce e alle riflessioni sull'acqua.
    Nel corso della sua carriera, Grubacs partecipò a numerose mostre, tra cui quelle di Vienna e Monaco di Baviera, dove ottenne apprezzamenti per la qualità delle sue tele. La sua arte si inserisce nella tradizione delle vedute veneziane, influenzata dalle opere di maestri come Canaletto e Guardi, ma con una personalità che si distacca per la ricerca di un'espressività più intima e dettagliata.
    Le opere di Grubacs sono molto ricercate nel mercato dell'arte e sono state protagoniste di numerose aste internazionali, segno di un interesse che continua a crescere anche oggi.



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  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 18x28 firmato NO
    STIMA min € 700 - max € 800

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 18x28 firmato NO


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  • Lotto 25  

    Venezia

    Dino Rossi
    Bernareggio 1904 - 1982
    Olio su tela cm 30x73 firmato in basso a sx Dino Rossi.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 25  

    Venezia

    Dino Rossi Dino Rossi
    Bernareggio 1904 - 1982
    Olio su tela cm 30x73 firmato in basso a sx Dino Rossi.


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  • Carlo Stragliati
    Milano 1867 - Milano 1925
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx C.Stragliati

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Carlo Stragliati Carlo Stragliati
    Milano 1867 - Milano 1925
    Olio su tavola cm 28x18 firmato in basso a dx C.Stragliati



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  • Giuseppe Modorati
    Milano 1827 - Carate Brianza 1923
    Olio su tavola cm 18x13 firmato in basso a sx G.Modorati

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Giuseppe Modorati Giuseppe Modorati
    Milano 1827 - Carate Brianza 1923
    Olio su tavola cm 18x13 firmato in basso a sx G.Modorati



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  • Lotto 26  

    Vita semplice (191?)

    Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su cartone cm 46x66,5 firmato in basso a dx A.Piatti.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 26  

    Vita semplice (191?)

    Antonio Piatti Antonio Piatti
    Viggiu (VA) 1875 - 1962
    Olio su cartone cm 46x66,5 firmato in basso a dx A.Piatti.


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  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 19x27 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 700 - max € 800

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 19x27 firmato in basso a dx G.Menato


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  • Lotto 26  

    Mercato a Venezia

    Eugenio Bonivento ( E.Zeno )
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 90,5x76 firmato in basso a dx E.Zeno

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 26  

    Mercato a Venezia

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento ( E.Zeno )
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Olio su tela cm 90,5x76 firmato in basso a dx E.Zeno

    Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari.
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    Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.



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  • Lotto 26  

    Imbarcazioni a Venezia

    Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
    Clicca per espandere

    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 26  

    Imbarcazioni a Venezia

    Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
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    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.



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  • Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su ceramica cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill



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  • Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Craffonara.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Craffonara.


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  • Lotto 26  

    Il velo

    Emilio Pasini
    Brescia 1872 - 1953
    Olio su tela cm 47,5x39 firmato in alto a dx E.Pasini
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 26  

    Il velo

    Emilio Pasini Emilio Pasini
    Brescia 1872 - 1953
    Olio su tela cm 47,5x39 firmato in alto a dx E.Pasini


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Casolari al Verrand

    Mario Fumia
    Torino 1931 - 2013
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Mario Fumia
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 26  

    Casolari al Verrand

    Mario Fumia Mario Fumia
    Torino 1931 - 2013
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx Mario Fumia


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  • Lotto 26  

    Al pozzo (1850)

    Pietro Ronzoni
    Sedrina 1781 - Bergamo 1862
    Olio su tela cm 52x75 firmato in basso a sx Ronzoni.
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 26  

    Al pozzo (1850)

    Pietro Ronzoni Pietro Ronzoni
    Sedrina 1781 - Bergamo 1862
    Olio su tela cm 52x75 firmato in basso a sx Ronzoni.


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx C.Gheduzzi
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano BO 1894 - Torino 1944
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx C.Gheduzzi


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a sx F.Scattola
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Olio su tavola cm 33x23 firmato in basso a sx F.Scattola


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 70x69 firmato in basso a dx G.Menato
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su cartone cm 70x69 firmato in basso a dx G.Menato


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Vaso di fiori

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tela cm 130x50 firmato in basso a dx A.Pavan
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 26  

    Vaso di fiori

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tela cm 130x50 firmato in basso a dx A.Pavan


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x120 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 60x120 firmato in basso a dx O.Campagnari


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giorgio Belloni
    Codogno (LO) 1861 - Mezzegra (CO) 1944
    Pascolo in Lessinia Verona
    STIMA min € 18000 - max € 20000

    Giorgio Belloni Giorgio Belloni
    Codogno (LO) 1861 - Mezzegra (CO) 1944
    Pascolo in Lessinia Verona


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  • Lotto 26  

    Vele a Venezia

    Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Vele a Venezia
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 26  

    Vele a Venezia

    Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Vele a Venezia


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  • Lotto 26  

    Migranti

    Giuseppe Barbaglia
    Milano 1841 - Vedano al Lambro (MB) 1910
    Olio su tela cm 120x80 firmato in basso al centro

    Pubblicato in bianco e nero su La pittura lombarda del Secondo Ottocento. Itinerario artistico di Giuseppe Barbaglia
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Lotto 26  

    Migranti

    Giuseppe Barbaglia Giuseppe Barbaglia
    Milano 1841 - Vedano al Lambro (MB) 1910
    Olio su tela cm 120x80 firmato in basso al centro

    Pubblicato in bianco e nero su La pittura lombarda del Secondo Ottocento. Itinerario artistico di Giuseppe Barbaglia


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Paesaggio lacustre

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 37x58 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 26  

    Paesaggio lacustre

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 37x58 firmato in basso a dx A.Preda


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Campagne Lombarde

    Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su cartone cm 13x20,5 firmato in basso a dx G.Fasanotti
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 26  

    Campagne Lombarde

    Gaetano Fasanotti Gaetano Fasanotti
    Milano 1831 -1882
    Olio su cartone cm 13x20,5 firmato in basso a dx G.Fasanotti


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 26  

    Lavoro nei campi

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 26  

    Lavoro nei campi

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso


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  • Lotto 26  

    Paesaggio

    Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 39x29,5 firmato in basso a sx C.Gheduzzi
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 26  

    Paesaggio

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 39x29,5 firmato in basso a sx C.Gheduzzi


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  • Lotto 26  

    La sorella maggiore

    Andrea Favero
    San Zenone Degli Ezzelini 1837 - Como 1914
    Olio su tela cm 34x63 firmato in basso a dx A.Favero
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 26  

    La sorella maggiore

    Andrea Favero Andrea Favero
    San Zenone Degli Ezzelini 1837 - Como 1914
    Olio su tela cm 34x63 firmato in basso a dx A.Favero


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  • Lotto 26  

    I muli

    Alfredo Soressi
    Piacenza 1897-1982
    Olio su cartone cm 16x21 firmato in basso a dx A.Soressi
    STIMA min € 600 - max € 700

    Lotto 26  

    I muli

    Alfredo Soressi Alfredo Soressi
    Piacenza 1897-1982
    Olio su cartone cm 16x21 firmato in basso a dx A.Soressi


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  • Lotto 26  

    Cucendo i panni

    Mario Capuzzo
    Badia Polesine, 1902 - 1972
    Olio su tela cm 65x50 firmato in basso a dx Mario Capuzzo
    STIMA min € 1500 - max € 1800

    Lotto 26  

    Cucendo i panni

    Mario Capuzzo Mario Capuzzo
    Badia Polesine, 1902 - 1972
    Olio su tela cm 65x50 firmato in basso a dx Mario Capuzzo


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  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 700 - max € 900

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 26  

    Esposizione del Cairo

    Cosimo Privato
    Venezia 1899-1971
    Gioco di fanciulli
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 26  

    Esposizione del Cairo

    Cosimo Privato Cosimo Privato
    Venezia 1899-1971
    Gioco di fanciulli


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  • Lotto 27  

    Tramonto sulla Laguna

    Alberto Prosdocimi
    Venezia 1852 - 1925
    Acquerello su carta posto su telaio cm 40x70 firmato in basso a sx A.Prosdocimi
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 27  

    Tramonto sulla Laguna

    Alberto Prosdocimi Alberto Prosdocimi
    Venezia 1852 - 1925
    Acquerello su carta posto su telaio cm 40x70 firmato in basso a sx A.Prosdocimi


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  • Lotto 27  

    Monte Rosa

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 27  

    Monte Rosa

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tela cm 40x60 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 27  

    Nel porto

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 27x35 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 27  

    Nel porto

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 27x35 firmato in basso a sx L.Pagan


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  • Lotto 27  

    Tramonto invernale

    Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 14,5x10,5 firmato in basso a sx V.A.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 27  

    Tramonto invernale

    Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 14,5x10,5 firmato in basso a sx V.A.


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  • Lotto 27  

    La spina nel piede

    Daniele Ranzoni
    Intra 1843 - 1889
    Olio su tela cm 34x24,5 firmato in basso a sx Ranzoni
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 27  

    La spina nel piede

    Daniele Ranzoni Daniele Ranzoni
    Intra 1843 - 1889
    Olio su tela cm 34x24,5 firmato in basso a sx Ranzoni


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  • Giuseppe Magni
    Pistoia 1869 - Firenze 1956
    Olio su tela cm 36x35 firmato in basso a dx G.Magni
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Giuseppe Magni Giuseppe Magni
    Pistoia 1869 - Firenze 1956
    Olio su tela cm 36x35 firmato in basso a dx G.Magni


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  • Lotto 27  

    Nubi sul Monte Rosa

    Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 27  

    Nubi sul Monte Rosa

    Carlo Musso Carlo Musso
    Balangero TO 1907 - Torino 1968
    Olio su cartone cm 49,5x59,5 firmato in basso a dx Carlo Musso


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  • Lotto 27  

    Per il sentiero

    Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tela applicata cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 27  

    Per il sentiero

    Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tela applicata cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini


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  • Lotto 27  

    Al guado

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36x59 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 27  

    Al guado

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 36x59 firmato in basso a dx A.Preda


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 27  

    Il fratellino

    Enrico Crespi
    Busto Arsizio 1854 - 1929
    Olio su tela cm 50x63 firmato in basso a dx Enrico Crespi
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 27  

    Il fratellino

    Enrico Crespi Enrico Crespi
    Busto Arsizio 1854 - 1929
    Olio su tela cm 50x63 firmato in basso a dx Enrico Crespi


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  • Lotto 27  

    Imbarcazioni a Venezia

    Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Imbarcazioni a Venezia
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 27  

    Imbarcazioni a Venezia

    Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Imbarcazioni a Venezia


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  • Lotto 27  

    Pascolo sul Tonale

    Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Pascolo sul Tonale
    STIMA min € 18000 - max € 20000

    Lotto 27  

    Pascolo sul Tonale

    Bartolomeo Bezzi Bartolomeo Bezzi
    Fucine (TN) 1851 - Cles (TN) 1923
    Pascolo sul Tonale


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  • Lotto 27  

    Pascolo in Val d'Ayas

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 30x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 27  

    Pascolo in Val d'Ayas

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 30x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 27  

    Strada di campagna

    Giovanni Pirovano
    Renate 1880-Milano 1959
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx G.Pirovano
    STIMA min € 300 - max € 400

    Lotto 27  

    Strada di campagna

    Giovanni Pirovano Giovanni Pirovano
    Renate 1880-Milano 1959
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx G.Pirovano


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  • Lotto 27  

    Verona Che Scompare

    Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx G.Menato
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 27  

    Verona Che Scompare

    Giuseppe Menato Giuseppe Menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a sx G.Menato


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  • Lotto 27  

    Meriggio estivo

    Ottorino Davoli
    Reggio Emilia 1888 - Venezia 1945
    Olio su cartone cm 24x28 firmato in basso a sx Ottorino Davoli
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 27  

    Meriggio estivo

    Ottorino Davoli Ottorino Davoli
    Reggio Emilia 1888 - Venezia 1945
    Olio su cartone cm 24x28 firmato in basso a sx Ottorino Davoli


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 27  

    Bagnanti

    Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su cartone cm 23x33 firmato in basso a dx A.Tavernier
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 27  

    Bagnanti

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su cartone cm 23x33 firmato in basso a dx A.Tavernier


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  • Lotto 27  

    Raccolta di paesaggi

    Augusto Rey
    Alessandria d'Egitto 1864 - Livorno 1898
    Olio su tavola cm 89x113 firmato in basso a dx A.Rey.
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 27  

    Raccolta di paesaggi

    Augusto Rey Augusto Rey
    Alessandria d'Egitto 1864 - Livorno 1898
    Olio su tavola cm 89x113 firmato in basso a dx A.Rey.


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  • Lotto 27  

    Neve in campagna

    Giovanni Rovero
    Mongardino (AT) 1885 - Noli (SV) 1971
    Olio su cartone cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Rovero
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 27  

    Neve in campagna

    Giovanni Rovero Giovanni Rovero
    Mongardino (AT) 1885 - Noli (SV) 1971
    Olio su cartone cm 31x43,5 firmato in basso a dx G.Rovero


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  • Lotto 27  

    Ritratto femminile

    Donato Frisia
    Merate (LC) 1883-1953
    Olio su tela cm 55x45,5 firmato in basso a dx Frisia
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 27  

    Ritratto femminile

    Donato Frisia Donato Frisia
    Merate (LC) 1883-1953
    Olio su tela cm 55x45,5 firmato in basso a dx Frisia


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  • Lotto 27  

    Mercato a Venezia

    Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Craffonara.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 27  

    Mercato a Venezia

    Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquerello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Craffonara.


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  • Lotto 27  

    San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 10x10 firmato in basso a sx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 27  

    San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 10x10 firmato in basso a sx Jwill



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  • Lotto 27  

    Velieri a Venezia

    Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a dx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
    Clicca per espandere

    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 27  

    Velieri a Venezia

    Stefano Novo Stefano Novo
    Cavarzere (VE) 1862 - 1947
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a dx S.Novo

    Stefano Novo nacque a Cavarzere nel 1862 e si distinse come pittore di genere e vedutista. La sua formazione artistica avvenne all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo del celebre Pompeo Marino Molmenti.
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    All'inizio della sua carriera, Novo si dedicò principalmente all'affresco, lavorando in diverse chiese delle province di Venezia e Padova. In queste opere, la sua pittura si caratterizzò per freschezza, brillantezza e una tecnica ben definita.
    Successivamente, Novo si dedicò alla pittura da cavalletto, specializzandosi nella rappresentazione di scene di vita quotidiana, spesso ambientate nelle strade e nelle calli di Venezia. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata fluida e luminosa, con una tavolozza ricca e variegata che catturava l'atmosfera della città lagunare. La sua capacità di rappresentare i dettagli architettonici e le scene di vita veneziana con grande precisione gli valse un notevole apprezzamento nel mondo dell'arte.
    Novo esordì nel 1884 all'Esposizione di Torino con l'opera "Cuore di popolana", ottenendo subito l'interesse del pubblico. Successivamente partecipò a numerose altre mostre, tra cui quelle di Firenze, Milano, Bologna, Palermo, Venezia e a livello internazionale, esponendo a Chicago, Londra e Glasgow. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni pubbliche e private, dimostrando l'ampio riconoscimento ricevuto dalla sua arte.
    La sua dedizione e il suo talento sono ancora oggi testimoniati dalla grande richiesta delle sue opere nel mercato dell'arte, che continuano a celebrare il suo contributo alla pittura di genere e alla tradizione veneziana. Stefano Novo morì nel 1927.



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  • Lotto 27  

    1916

    Cesare Laurenti
    Mesola (FE) 1854 - Venezia 1937
    Sul fiume

    Cesare Laurenti nacque il 6 novembre 1854 a Mesola, un piccolo comune nel Ferrarese. La sua passione per l'arte emerse sin da giovane, nonostante le iniziali resistenze familiari.
    Clicca per espandere

    A 18 anni si trasferì a Padova per studiare disegno sotto la guida dello scultore Luigi Ceccon, grazie anche al supporto del conte Leopoldo Ferri. Nel 1876 si spostò a Firenze per frequentare l'Accademia di Belle Arti, dove approfondì lo studio dei maestri rinascimentali. Due anni dopo, si trasferì a Napoli, dove lavorò con il pittore Domenico Morelli, uno dei principali innovatori della pittura italiana dell'Ottocento.

    Nel 1881 Laurenti ritornò a Padova, ma fu a Venezia che il suo stile si affinò sotto l'influenza di Giacomo Favretto, uno degli artisti più vivaci del periodo. Durante questo periodo, iniziò a concentrarsi su temi mitologici e letterari, ottenendo riconoscimenti significativi. Nel 1891, alla Prima Esposizione Triennale della Regia Accademia di Belle Arti di Brera, vinse il Premio Principe Umberto con l'opera "Le Parche". Il suo stile si evolse nel corso degli anni, avvicinandosi al simbolismo, come dimostra il suo lavoro "Fioritura Nova", conservato a Ca' Pesaro.

    Nel 1903, Laurenti realizzò il grande fregio "Le statue d'oro" per la ditta ceramica Gregorj di Treviso, che fu presentato alla Biennale di Venezia dello stesso anno. Nel 1907 gli fu dedicata una sala personale alla Biennale di Venezia e partecipò alla commissione per la ricostruzione del campanile di San Marco. Laurenti fu anche coinvolto nella realizzazione della Pescheria di Rialto, completata nel 1908, dove collaborò con l'architetto Domenico Rupolo.

    Cesare Laurenti morì a Venezia il 8 novembre 1936, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano, testimoniata dalle sue opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e profondità culturale.

    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Lotto 27  

    1916

    Cesare Laurenti Cesare Laurenti
    Mesola (FE) 1854 - Venezia 1937
    Sul fiume

    Cesare Laurenti nacque il 6 novembre 1854 a Mesola, un piccolo comune nel Ferrarese. La sua passione per l'arte emerse sin da giovane, nonostante le iniziali resistenze familiari.
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    A 18 anni si trasferì a Padova per studiare disegno sotto la guida dello scultore Luigi Ceccon, grazie anche al supporto del conte Leopoldo Ferri. Nel 1876 si spostò a Firenze per frequentare l'Accademia di Belle Arti, dove approfondì lo studio dei maestri rinascimentali. Due anni dopo, si trasferì a Napoli, dove lavorò con il pittore Domenico Morelli, uno dei principali innovatori della pittura italiana dell'Ottocento.

    Nel 1881 Laurenti ritornò a Padova, ma fu a Venezia che il suo stile si affinò sotto l'influenza di Giacomo Favretto, uno degli artisti più vivaci del periodo. Durante questo periodo, iniziò a concentrarsi su temi mitologici e letterari, ottenendo riconoscimenti significativi. Nel 1891, alla Prima Esposizione Triennale della Regia Accademia di Belle Arti di Brera, vinse il Premio Principe Umberto con l'opera "Le Parche". Il suo stile si evolse nel corso degli anni, avvicinandosi al simbolismo, come dimostra il suo lavoro "Fioritura Nova", conservato a Ca' Pesaro.

    Nel 1903, Laurenti realizzò il grande fregio "Le statue d'oro" per la ditta ceramica Gregorj di Treviso, che fu presentato alla Biennale di Venezia dello stesso anno. Nel 1907 gli fu dedicata una sala personale alla Biennale di Venezia e partecipò alla commissione per la ricostruzione del campanile di San Marco. Laurenti fu anche coinvolto nella realizzazione della Pescheria di Rialto, completata nel 1908, dove collaborò con l'architetto Domenico Rupolo.

    Cesare Laurenti morì a Venezia il 8 novembre 1936, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano, testimoniata dalle sue opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e profondità culturale.



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  • Giuseppe menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.menato
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Giuseppe Menato Giuseppe menato
    Bovolone VE 1874 - Verona 1962
    Olio su tavola cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.menato


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  • Lotto 27  

    Sera d'autunno

    Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a dx V.Cargnel.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 27  

    Sera d'autunno

    Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 30x40 firmato in basso a dx V.Cargnel.


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  • Lotto 27  

    Chioggia (maggio 1926)

    Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 38,5x29,5 firmato in basso a dx Beppe Ciardi

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 27  

    Chioggia (maggio 1926)

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 38,5x29,5 firmato in basso a dx Beppe Ciardi

    Giuseppe "Beppe" Ciardi (1875-1932) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura.

    Fin da bambino, Beppe mostrò un interesse profondo per l'arte, trascorrendo molto tempo nello studio del padre e tentando i suoi primi schizzi. Nel 1896, all'età di 21 anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Ettore Tito, un noto pittore verista. Durante gli anni accademici, Beppe affinò le sue tecniche pittoriche, sviluppando uno stile personale che univa l'influenza del padre a una sensibilità propria.

    Nel 1899, Beppe esordì alla Biennale di Venezia con l'opera "Monte Rosa" e il trittico "Terra in fiore", segnando un distacco dalla pittura paterna e avvicinandosi alle tematiche divisioniste espresse da Giovanni Segantini. L'anno successivo, nel 1900, ottenne il premio Fumagalli all'Esposizione della Permanente di Milano con "Traghetto delle Agnelle". Nel 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove ricevette una medaglia d'argento, e nel 1906 espose undici quadri della serie "Silenzi notturni e crepuscolari" all'Esposizione internazionale del Sempione.

    Nel 1912, alla X Biennale di Venezia, Beppe tenne una mostra personale con 45 tele, tra cui la nota "I saltimbanchi". Dopo una breve interruzione dovuta alla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, riprese la sua attività artistica, partecipando a numerose Biennali di Venezia, segnate dalla diffusione di movimenti avanguardistici come il Futurismo e l'Espressionismo.

    Oltre alla pittura, Beppe Ciardi alternò la sua attività artistica con quella di agricoltore, trascorrendo la vita tra Venezia, Canove di Asiago e Quinto di Treviso, profondamente legato alla campagna trevigiana che riprodusse spesso nelle sue opere. La sua produzione artistica comprende numerosi paesaggi, marine e scene di vita quotidiana, caratterizzati da una luce vibrante e una tecnica pittorica raffinata.

    Beppe Ciardi morì improvvisamente il 14 giugno 1932 a Quinto di Treviso, dove fu sepolto. La moglie Emilia Rizzotti, modella di numerosi suoi lavori, raccolse una grande quantità di opere presso Villa Ciardi, istituendo una collezione che terminò con la cessione delle opere da parte degli eredi. Nel tempo, furono organizzate diverse mostre postume, tra cui nel 1932 presso la Galleria Pesaro di Milano, nel 1935 alla Biennale di Venezia e al Jeu de Paume di Parigi, nel 1936 presso l'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti di Guerra di Milano, nel 1939 al Caffè Pedrocchi di Padova, nel 1953 alla Galleria Giosio di Roma e nel 1983 alla Mostra d’Arte Trevigiana.

    Le opere di Beppe Ciardi sono oggi conservate in numerose collezioni pubbliche e private, testimoniando l'importanza del suo contributo all'arte paesaggistica italiana.



    1 offerte pre-asta Fai Offerta Segui Lotto
  • Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 32x32,5 firmato in basso a dx Ponga

    Giuseppe Ponga (1856-1925) è stato un pittore italiano, nato a Chioggia, noto per la sua abilità nel riprendere la tradizione settecentesca della pittura veneziana. Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, si ispirò ai grandi maestri come Giambattista Tiepolo e Francesco Guardi.
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    Ponga si dedicò a vari ambiti artistici, tra cui la pittura murale, la miniatura e l'acquerello. Tra i suoi lavori più celebri si ricordano le decorazioni del Palazzo del Parlamento di Budapest e quelle del caffè "Quadri" a Venezia, che ornano i portici di Piazza San Marco. La sua capacità di fondere elementi classici con un tocco personale lo ha reso uno degli esponenti di spicco della pittura veneziana del suo tempo.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 32x32,5 firmato in basso a dx Ponga

    Giuseppe Ponga (1856-1925) è stato un pittore italiano, nato a Chioggia, noto per la sua abilità nel riprendere la tradizione settecentesca della pittura veneziana. Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, si ispirò ai grandi maestri come Giambattista Tiepolo e Francesco Guardi.
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    Ponga si dedicò a vari ambiti artistici, tra cui la pittura murale, la miniatura e l'acquerello. Tra i suoi lavori più celebri si ricordano le decorazioni del Palazzo del Parlamento di Budapest e quelle del caffè "Quadri" a Venezia, che ornano i portici di Piazza San Marco. La sua capacità di fondere elementi classici con un tocco personale lo ha reso uno degli esponenti di spicco della pittura veneziana del suo tempo.



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  • Lotto 28  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 40,5x28,5 firmato in basso a sx Z.Bo.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 28  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 40,5x28,5 firmato in basso a sx Z.Bo.


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  • Lotto 28  

    Nel Porto

    Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su tavola cm 21x25 firmato in basso a sx D.Corompai
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 28  

    Nel Porto

    Duilio Corompai Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su tavola cm 21x25 firmato in basso a sx D.Corompai


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  • Lotto 28  

    Canale in Laguna

    Gonzalo Bilbao Martinez
    Siviglia 1860 - Madrid 1938
    Olio su tela cm 32x52 firmato in basso a dx G.Bilbao

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 28  

    Canale in Laguna

    Gonzalo Bilbao Martinez Gonzalo Bilbao Martinez
    Siviglia 1860 - Madrid 1938
    Olio su tela cm 32x52 firmato in basso a dx G.Bilbao



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  • Lotto 28  

    Dolce sorriso

    Vittorio Tessari
    Castelfranco Veneto (TV) 1860 - Mira (VE) 1947
    Olio su tavola cm 26x18,5 firmato in basso a dx V. Tessari

    Vittorio Tessari nacque il 7 ottobre 1860 a Castelfranco Veneto, figlio di Marziale e Anna Bacco. Sin da giovane dimostrò un grande interesse per l'arte e, all'età di sedici anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò sotto la guida di Eugenio De Blaas.
    Clicca per espandere

    Dopo aver completato gli studi nel 1883, ottenne la patente d'insegnante di disegno, iniziando così la sua carriera artistica.
    Nel 1887 partecipò alla Mostra Nazionale di Venezia, esponendo alcune opere che riscossero successo, come "In attesa del marito", "Verso sera" e "Ti me ne conti de bele!". Nello stesso anno, sposò Maria Solveni, originaria di Mira, e continuò a perfezionare la sua arte, realizzando anche una tela raffigurante San Biagio per la chiesa parrocchiale di Barcon.
    Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, dove espose l'opera "Sola al mondo", acquistata dal conte Filippo Grimani. Due anni dopo, partecipò alla Seconda Esposizione Internazionale, presentando il dipinto "Angosce". Durante questo periodo, Tessari si dedicò anche al ritratto e all'acquerello, realizzando opere come il "Ritratto del pittore Placido Fabris" e il "Ritratto della Regina Margherita", che gli valsero l'elogio per la sua abilità tecnica e la sensibilità emotiva.
    Nel 1908 si trasferì a Mira, dove proseguì la sua attività artistica, realizzando numerosi ritratti per importanti famiglie locali. Nel 1911 collaborò con il decoratore Silvio Trentin per la realizzazione del soffitto della chiesa di Gambarare, decorato con la scena "La Gloria di San Giovanni Battista". Nel 1924 organizzò una mostra personale a Castelfranco Veneto, esponendo ben 44 opere che furono molto apprezzate.
    Vittorio Tessari morì il 17 marzo 1947 a Mira.

    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 28  

    Dolce sorriso

    Vittorio Tessari Vittorio Tessari
    Castelfranco Veneto (TV) 1860 - Mira (VE) 1947
    Olio su tavola cm 26x18,5 firmato in basso a dx V. Tessari

    Vittorio Tessari nacque il 7 ottobre 1860 a Castelfranco Veneto, figlio di Marziale e Anna Bacco. Sin da giovane dimostrò un grande interesse per l'arte e, all'età di sedici anni, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò sotto la guida di Eugenio De Blaas.
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    Dopo aver completato gli studi nel 1883, ottenne la patente d'insegnante di disegno, iniziando così la sua carriera artistica.
    Nel 1887 partecipò alla Mostra Nazionale di Venezia, esponendo alcune opere che riscossero successo, come "In attesa del marito", "Verso sera" e "Ti me ne conti de bele!". Nello stesso anno, sposò Maria Solveni, originaria di Mira, e continuò a perfezionare la sua arte, realizzando anche una tela raffigurante San Biagio per la chiesa parrocchiale di Barcon.
    Nel 1895 partecipò alla Prima Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, dove espose l'opera "Sola al mondo", acquistata dal conte Filippo Grimani. Due anni dopo, partecipò alla Seconda Esposizione Internazionale, presentando il dipinto "Angosce". Durante questo periodo, Tessari si dedicò anche al ritratto e all'acquerello, realizzando opere come il "Ritratto del pittore Placido Fabris" e il "Ritratto della Regina Margherita", che gli valsero l'elogio per la sua abilità tecnica e la sensibilità emotiva.
    Nel 1908 si trasferì a Mira, dove proseguì la sua attività artistica, realizzando numerosi ritratti per importanti famiglie locali. Nel 1911 collaborò con il decoratore Silvio Trentin per la realizzazione del soffitto della chiesa di Gambarare, decorato con la scena "La Gloria di San Giovanni Battista". Nel 1924 organizzò una mostra personale a Castelfranco Veneto, esponendo ben 44 opere che furono molto apprezzate.
    Vittorio Tessari morì il 17 marzo 1947 a Mira.



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  • Lotto 28  

    San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 28  

    San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 7x7 firmato in basso a dx Jwill



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  • Lotto 28  

    Piazza San Marco

    Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bozzato.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 28  

    Piazza San Marco

    Attilio Achille Bozzato Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx A.Bozzato.


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 28  

    Chiar di luna

    Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 38,5x33,5 firmato in basso a dx V.Zolla
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 28  

    Chiar di luna

    Venanzio Zolla Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 38,5x33,5 firmato in basso a dx V.Zolla


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  • Lotto 28  

    Il cancello

    Camillo Merlo
    Torino 1856 - 1931
    Olio su cartone cm 22,5x29,5 firmato in basso a sx C.Merlo
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 28  

    Il cancello

    Camillo Merlo Camillo Merlo
    Torino 1856 - 1931
    Olio su cartone cm 22,5x29,5 firmato in basso a sx C.Merlo


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  • Lotto 28  

    Vita contadina

    Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tela cm 45x59 firmato in basso a dx G.Bisi.
    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Lotto 28  

    Vita contadina

    Giuseppe Bisi Giuseppe Bisi
    Genova 1787 - Varese 1869
    Olio su tela cm 45x59 firmato in basso a dx G.Bisi.


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 28  

    Mattino a Portofino 55

    Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tela cm 44,5x59 firmato in basso a dx Cisari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 28  

    Mattino a Portofino 55

    Giulio Cisari Giulio Cisari
    Como 1892 - Milano 1979
    Olio su tela cm 44,5x59 firmato in basso a dx Cisari


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  • Giuseppe Tirelli
    Reggio Emilia 1859 - 1931
    Olio su tela cm 31x49 firmato in basso a sx G.Tirelli
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Giuseppe Tirelli Giuseppe Tirelli
    Reggio Emilia 1859 - 1931
    Olio su tela cm 31x49 firmato in basso a sx G.Tirelli


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 28  

    Lavorando i campi

    Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Olio su tela cm 58,5x106 firmato in basso a sx Vittorio Avanzi
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 28  

    Lavorando i campi

    Vittorio Avanzi Vittorio Avanzi
    Verona 1850 - Campofontana 1913
    Olio su tela cm 58,5x106 firmato in basso a sx Vittorio Avanzi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 28  

    Lavorando la stoffa

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 44x35 firmato in basso a sx E.Bonivento
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 28  

    Lavorando la stoffa

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 44x35 firmato in basso a sx E.Bonivento


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  • Lotto 28  

    Valle di Gressoney

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 28  

    Valle di Gressoney

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x30 firmato in basso a dx O.Campagnari


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Coen
    Treviso 1812 - Venezia 1856
    Castello Estense di Ferrara
    STIMA min € 20000 - max € 25000

    Giuseppe Coen Giuseppe Coen
    Treviso 1812 - Venezia 1856
    Castello Estense di Ferrara


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  • Lotto 28  

    Chioggia

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Chioggia
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 28  

    Chioggia

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Chioggia


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  • Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 68x120 firmato in basso a sx S.Poma

    Pubblicato sul catalogo Mondadori tavola a colori n. 34
    Esposizione ad Iseo (BS) dal 25/04 al 13/06/2010
    STIMA min € 9000 - max € 11000

    Silvio Poma Silvio Poma
    Trescore Balneario (BG) 1841 - Turate (CO) 1932
    Olio su tela cm 68x120 firmato in basso a sx S.Poma

    Pubblicato sul catalogo Mondadori tavola a colori n. 34
    Esposizione ad Iseo (BS) dal 25/04 al 13/06/2010


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  • Lotto 28  

    Pascolo

    Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 28  

    Pascolo

    Ambrogio Preda Ambrogio Preda
    Milano 1839 - Davesco ( Lugano ) 1906
    Olio su tela cm 19x35,5 firmato in basso a dx A.Preda


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  • Lotto 28  

    Lungo la riva

    Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tavola cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 28  

    Lungo la riva

    Riccardo Pellegrini Riccardo Pellegrini
    Milano 1863 - Crescenzago (MI) 1934
    Olio su tavola cm 19x14 firmato in basso a sx Riccardo Pellegrini


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  • Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 23x33,5 firmato in basso a dx Galbusera
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Gioachimo Galbusera Gioachimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su tavola cm 23x33,5 firmato in basso a dx Galbusera


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  • Lotto 28  

    Figura nel parco

    Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su tavola cm 61,5x46,5 firmato in basso a dx A.Gallotti
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 28  

    Figura nel parco

    Alessandro Gallotti Alessandro Gallotti
    Pavia 1879 - Milano 1961
    Olio su tavola cm 61,5x46,5 firmato in basso a dx A.Gallotti


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  • Angelo Dall' Oca Bianca
    Verona 1858 -1942
    Bel viso
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Angelo Dall' Oca Bianca Angelo Dall' Oca Bianca
    Verona 1858 -1942
    Bel viso


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  • Lotto 28  

    Ragazza sulla spiaggia

    Luigi Calderini
    Torino 1880 - 1973
    Olio su tavola cm 11,5x14 firmato in basso a sx M.Calderini
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 28  

    Ragazza sulla spiaggia

    Luigi Calderini Luigi Calderini
    Torino 1880 - 1973
    Olio su tavola cm 11,5x14 firmato in basso a sx M.Calderini


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  • Lotto 28  

    Quiete

    Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 29,5x26,5 firmato in basso a sx TeodoroWolf Ferrari
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 28  

    Quiete

    Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 29,5x26,5 firmato in basso a sx TeodoroWolf Ferrari


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  • Lotto 28  

    Monte Rosa

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 28  

    Monte Rosa

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 28  

    Cervia 1936

    Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Acquarello su carta cm 38,5x30,5 firmato in basso a dx Zanetti Zilla
    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 28  

    Cervia 1936

    Vittore Zanetti Zilla Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946
    Acquarello su carta cm 38,5x30,5 firmato in basso a dx Zanetti Zilla


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  • Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su cartone cm 30x40 firmato in basso a dx Paoletti
    STIMA min € 700 - max € 800

    Rodolfo Paoletti Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su cartone cm 30x40 firmato in basso a dx Paoletti


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  • Lotto 29  

    Il Cervino

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 40x50 firmato in basso a sx O.Campagnari
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 29  

    Il Cervino

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 40x50 firmato in basso a sx O.Campagnari


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  • Lotto 29  

    Giornata di sole

    Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su cartone cm 24x31 firmato in basso a dx D.Corompai
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 29  

    Giornata di sole

    Duilio Corompai Duilio Corompai
    Venezia 1876 - Noventa Vicentina (VI) 1952
    Olio su cartone cm 24x31 firmato in basso a dx D.Corompai


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  • Lotto 29  

    Nel parco

    Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 13x22 firmato in basso a sx A.Tavernier
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 29  

    Nel parco

    Andrea Tavernier Andrea Tavernier
    Torino 1858 - Grottaferrata (Roma) 1932
    Olio su tavola cm 13x22 firmato in basso a sx A.Tavernier


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Invito in Villa

    Vincenzo Scala
    Napoli 1839 - dopo il 1893
    Olio su tela cm 23,5x98,5 firmato in basso a sx V.Scala
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 29  

    Invito in Villa

    Vincenzo Scala Vincenzo Scala
    Napoli 1839 - dopo il 1893
    Olio su tela cm 23,5x98,5 firmato in basso a sx V.Scala


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 45x35 firmato in basso a sx Teodoro Wolf Ferrari . R
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 45x35 firmato in basso a sx Teodoro Wolf Ferrari . R


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Paesaggio collinare

    Contardo Barbieri
    Broni 1900 - Milano 1966
    Olio su tela cm 70x83 firmato in basso a dx C.Barbieri
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 29  

    Paesaggio collinare

    Contardo Barbieri Contardo Barbieri
    Broni 1900 - Milano 1966
    Olio su tela cm 70x83 firmato in basso a dx C.Barbieri


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  • Ercole Garavaglia
    Milano 1866 - 1938
    Scene di vita quotidiana
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Ercole Garavaglia Ercole Garavaglia
    Milano 1866 - 1938
    Scene di vita quotidiana


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    La Lanterna di Genova

    Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su cartone cm 29,5x40,5 firmato in basso a dx E.Amus
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XX ed. 2002-2003 pag.47
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 29  

    La Lanterna di Genova

    Eugenio Amus Eugenio Amus
    Brescia 1834 - Bordeaux 1899
    Olio su cartone cm 29,5x40,5 firmato in basso a dx E.Amus
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XX ed. 2002-2003 pag.47


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tela cm 51,5x40 firmato in basso a dx G.Ferrari
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tela cm 51,5x40 firmato in basso a dx G.Ferrari


    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Venezia

    Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Olio su tavola cm 15x25 firmato in basso a dx N.Motta
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 29  

    Venezia

    Nello Motta Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Olio su tavola cm 15x25 firmato in basso a dx N.Motta


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    La visita

    Luciano Nezzo
    Badia Polesine (RO) 1856 - Urbino Pesaro 1903
    La visita
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Lotto 29  

    La visita

    Luciano Nezzo Luciano Nezzo
    Badia Polesine (RO) 1856 - Urbino Pesaro 1903
    La visita


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Lavandaie sul lago

    Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 49x74 firmato in basso a dx A.Campestrini
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 29  

    Lavandaie sul lago

    Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 49x74 firmato in basso a dx A.Campestrini


    8 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Viale Cittadino

    Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti
    STIMA min € 500 - max € 700

    Lotto 29  

    Viale Cittadino

    Aurelio Catti Aurelio Catti
    Palermo 1895 - 1966
    Acquarello su carta cm 50x35 firmato in basso a sx A.Catti


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Vita di montagna

    Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 34x100 firmato in basso a dx Vittorio Antonio Cargnel
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 29  

    Vita di montagna

    Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 34x100 firmato in basso a dx Vittorio Antonio Cargnel


    7 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cornice cm 25x86, sx cm 15x23, centro cm 15x23, dx cm 15x23 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cornice cm 25x86, sx cm 15x23, centro cm 15x23, dx cm 15x23 firmato in basso a dx A.Beisone


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Cortile Con Animali

    Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tela cm 59x65 firmato in basso a sx A.Bozzato
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 29  

    Cortile Con Animali

    Attilio Achille Bozzato Attilio Achille Bozzato
    Chioggia 1886 - Cremona 1954
    Olio su tela cm 59x65 firmato in basso a sx A.Bozzato


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Dolomiti da Moena

    Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 57x97 firmato in basso a dx O.Albertini.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 29  

    Dolomiti da Moena

    Oreste Albertini Oreste Albertini
    Torre del Mangano (PV) 1887 - Besano (VA) 1953
    Olio su tela cm 57x97 firmato in basso a dx O.Albertini.


    6 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 29  

    Ritorno all'ovile

    Vincenzo Ghione
    Casale (AL) 1885 - 1958 Alessandria
    Olio su tela cm 50,5x70,5 firmato in basso a sx V.Ghione
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 29  

    Ritorno all'ovile

    Vincenzo Ghione Vincenzo Ghione
    Casale (AL) 1885 - 1958 Alessandria
    Olio su tela cm 50,5x70,5 firmato in basso a sx V.Ghione


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  • Lotto 29  

    Il rammendo

    Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 40x31 firmato in alto a dx Venanzio Zolla
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 29  

    Il rammendo

    Venanzio Zolla Venanzio Zolla
    Colchester,1880 - Torino 1961
    Olio su cartone cm 40x31 firmato in alto a dx Venanzio Zolla


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 23x32 firmato in basso a dx Ponga.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Giuseppe Ponga Giuseppe Ponga
    Chioggia 1856 - Venezia 1925
    Olio su tavola cm 23x32 firmato in basso a dx Ponga.


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 8x8 firmato in basso a sx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 8x8 firmato in basso a sx Jwill



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  • Lotto 29  

    La sosta

    Francesco Sartorelli
    Cornuda TV 1856 - Udine 1939
    Olio su cartone cm 11,5x23,5 firmato in basso a dx F.Sartorelli

    Francesco Sartorelli nacque il 14 settembre 1856 a Cornuda, in provincia di Treviso, da una famiglia agiata, con un padre notaio ad Asolo. Inizialmente intraprese studi classici e si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università di Padova, ma nel 1875 abbandonò il percorso accademico per dedicarsi alla musica, iscrivendosi al Conservatorio di Milano per studiare flauto.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, a causa di gravi problemi di salute, fu costretto a interrompere la sua carriera musicale e tornò a Cornuda, dove si avvicinò alla pittura come autodidatta.
    Nel 1889 si trasferì a Venezia, dove strinse amicizia con l'artista Alessandro Milesi e partecipò per la prima volta a una mostra alla Promotrice di Torino. Da allora, la sua carriera artistica decollò, partecipando alle Esposizioni Internazionali d'Arte di Venezia a partire dal 1895. Nel 1900 ricevette un importante riconoscimento con il Premio Principe Umberto all'Esposizione di Brera e, l’anno successivo, una medaglia d'oro all'VIII Esposizione Internazionale d'Arte di Monaco.
    Nel 1903, il mercante d'arte Ferruccio Stefani organizzò una mostra personale itinerante che toccò città come Buenos Aires, Montevideo e Valparaíso. Le sue opere furono esposte nuovamente a Buenos Aires nel 1910, in occasione dell'Esposizione Internazionale d'Arte del Centenario, e lo stesso anno, la Biennale di Venezia gli dedicò una sala con ben quarantasei opere. Nel 1924 si trasferì a Milano, dove l'anno successivo allestì una personale alla Galleria Pesaro.
    Nel 1940, a pochi mesi dalla sua morte, la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia gli dedicò una retrospettiva curata dal figlio Carlo, anch'egli pittore. Francesco Sartorelli morì l'8 aprile 1939 a Udine, lasciando un'importante eredità nel panorama artistico italiano, caratterizzato dalla sua pittura paesaggistica che ebbe una grande risonanza a livello internazionale.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 29  

    La sosta

    Francesco Sartorelli Francesco Sartorelli
    Cornuda TV 1856 - Udine 1939
    Olio su cartone cm 11,5x23,5 firmato in basso a dx F.Sartorelli

    Francesco Sartorelli nacque il 14 settembre 1856 a Cornuda, in provincia di Treviso, da una famiglia agiata, con un padre notaio ad Asolo. Inizialmente intraprese studi classici e si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università di Padova, ma nel 1875 abbandonò il percorso accademico per dedicarsi alla musica, iscrivendosi al Conservatorio di Milano per studiare flauto.
    Clicca per espandere

    Tuttavia, a causa di gravi problemi di salute, fu costretto a interrompere la sua carriera musicale e tornò a Cornuda, dove si avvicinò alla pittura come autodidatta.
    Nel 1889 si trasferì a Venezia, dove strinse amicizia con l'artista Alessandro Milesi e partecipò per la prima volta a una mostra alla Promotrice di Torino. Da allora, la sua carriera artistica decollò, partecipando alle Esposizioni Internazionali d'Arte di Venezia a partire dal 1895. Nel 1900 ricevette un importante riconoscimento con il Premio Principe Umberto all'Esposizione di Brera e, l’anno successivo, una medaglia d'oro all'VIII Esposizione Internazionale d'Arte di Monaco.
    Nel 1903, il mercante d'arte Ferruccio Stefani organizzò una mostra personale itinerante che toccò città come Buenos Aires, Montevideo e Valparaíso. Le sue opere furono esposte nuovamente a Buenos Aires nel 1910, in occasione dell'Esposizione Internazionale d'Arte del Centenario, e lo stesso anno, la Biennale di Venezia gli dedicò una sala con ben quarantasei opere. Nel 1924 si trasferì a Milano, dove l'anno successivo allestì una personale alla Galleria Pesaro.
    Nel 1940, a pochi mesi dalla sua morte, la Biennale Internazionale d'Arte di Venezia gli dedicò una retrospettiva curata dal figlio Carlo, anch'egli pittore. Francesco Sartorelli morì l'8 aprile 1939 a Udine, lasciando un'importante eredità nel panorama artistico italiano, caratterizzato dalla sua pittura paesaggistica che ebbe una grande risonanza a livello internazionale.



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  • Lotto 29  

    La lettura

    Noe Bordignon
    Castefranco Veneto (TV) 1841 - San Zenone degli Ezzelini (TV) 1920
    Olio su tela cm 53x70 firmato in basso a sx Noe Bordignon

    Noè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli EzzeliniNoè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti. Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli Ezzelini.

    STIMA min € 15000 - max € 18000

    Lotto 29  

    La lettura

    Noe Bordignon Noe Bordignon
    Castefranco Veneto (TV) 1841 - San Zenone degli Ezzelini (TV) 1920
    Olio su tela cm 53x70 firmato in basso a sx Noe Bordignon

    Noè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli EzzeliniNoè Raimondo Bordignon nacque il 3 settembre 1841 a Salvarosa di Castelfranco Veneto, da una famiglia modesta. Sin da giovane, dimostrò un grande interesse per l'arte, e grazie al sostegno di personalità locali, poté trasferirsi a Venezia nel 1859 per studiare all'Accademia di Belle Arti. Qui si formò sotto la guida di Michelangelo Grigoletti, Carlo De Blaas e Pompeo Marino Molmenti, terminando i suoi studi nel 1866 con ottimi risultati.

    Nel 1869, Bordignon aprì uno studio a Venezia, dove iniziò a concentrarsi sulla pittura di genere, rappresentando scene quotidiane della vita veneziana. Le sue opere, sebbene ancorate alla tradizione pittorica veneta, si caratterizzavano per una particolare freschezza e un realismo che seppe coniugare tradizione e innovazione. La sua arte lo portò anche a dedicarsi alla realizzazione di affreschi e pale d'altare, contribuendo al patrimonio artistico di numerose chiese venete.

    Nel corso della sua carriera, Bordignon ricevette vari riconoscimenti, tra cui una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi a Roma. La sua produzione artistica, sensibile e accurata nel ritrarre la vita popolare, gli permise di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama pittorico dell'epoca. Morì il 7 dicembre 1920 a San Zenone degli Ezzelini.



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  • Lotto 29  

    Nudo femminile

    Luigi Giorgio Baldero
    Spagna XIX-XX
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a dx L.Baldero
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 29  

    Nudo femminile

    Luigi Giorgio Baldero Luigi Giorgio Baldero
    Spagna XIX-XX
    Olio su tavola cm 24x14,5 firmato in basso a dx L.Baldero


    1 offerte pre-asta Dettaglio
  • Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 29x49,5 firmato in basso a sx A.Milesi.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Alessandro Milesi Alessandro Milesi
    Venezia 1856-1945
    Olio su tavola cm 29x49,5 firmato in basso a sx A.Milesi.


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  • Lotto 29  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx Z.Bo

    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 29  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x23 firmato in basso a dx Z.Bo



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  • Lotto 30  

    Studi pomeridiani

    Achille Boschi
    Modena 1852 - 1930
    Olio su cartone cm 44x37 firmato in basso a sx A.Boschi.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 30  

    Studi pomeridiani

    Achille Boschi Achille Boschi
    Modena 1852 - 1930
    Olio su cartone cm 44x37 firmato in basso a sx A.Boschi.


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  • Lotto 30  

    Lago lombardo

    Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 30x41 firmato in basso a sinistra C.Cressini
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 30  

    Lago lombardo

    Carolo Cressini Carlo Cressini
    Genova 1864 - Milano 1938
    Olio su tavola cm 30x41 firmato in basso a sinistra C.Cressini


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  • Lotto 30  

    Via Tiberio a Capri

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 45x50 firmato in basso a sx A.Pavan

    Il pittore Angelo Pavan esordi' alla Permanente milanese del 1916, poi partecipo' a numerose esposizioni: a Roma, Vienna, Praga, Losanna, Lione, Torino, Milano, Vicenza e Padova. Si dedica al paesaggio specialmente a quello di Chioggia.
    Clicca per espandere

    Un suo dipinto, "Tramonto d'estate", fu acquistato dal Re, altri si trovano all'estero. Nella raccolta del comm. Agnelli di Torino trovasi "Tramonto", eseguito con tecnica divisionista tecnica abbandonata poi dall'artista per una più personale, dalla pennellata larga e grassa.

    Si citano ancora del pittore Angelo Pavan: "Pensiero lontano", presso l'autore; "Pescatore", proprietà del signor Ettore Piatti di Milano; "Autoritratto"; "Interno di osteria"; "Mercato"; "Paesaggio", alla Galleria d'Arte moderna di Milano.
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.

    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 30  

    Via Tiberio a Capri

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 45x50 firmato in basso a sx A.Pavan

    Il pittore Angelo Pavan esordi' alla Permanente milanese del 1916, poi partecipo' a numerose esposizioni: a Roma, Vienna, Praga, Losanna, Lione, Torino, Milano, Vicenza e Padova. Si dedica al paesaggio specialmente a quello di Chioggia.
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    Un suo dipinto, "Tramonto d'estate", fu acquistato dal Re, altri si trovano all'estero. Nella raccolta del comm. Agnelli di Torino trovasi "Tramonto", eseguito con tecnica divisionista tecnica abbandonata poi dall'artista per una più personale, dalla pennellata larga e grassa.

    Si citano ancora del pittore Angelo Pavan: "Pensiero lontano", presso l'autore; "Pescatore", proprietà del signor Ettore Piatti di Milano; "Autoritratto"; "Interno di osteria"; "Mercato"; "Paesaggio", alla Galleria d'Arte moderna di Milano.
    Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A. M. Comanducci.



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  • Lotto 30  

    Il Piave

    Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
    Clicca per espandere

    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 30  

    Il Piave

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
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    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.



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  • Lotto 30  

    Notturno San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9x9 firmato in basso a dx Iwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 30  

    Notturno San Giorgio

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9x9 firmato in basso a dx Iwill



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  • Lotto 30  

    Mercato a Venezia

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 32x27,5 firmato in basso a dx E.Bonivento.
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    Mercato a Venezia

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 32x27,5 firmato in basso a dx E.Bonivento.


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  • Lotto 30  

    La bicicletta

    Ludovico Marchetti
    Roma 1853 - Parigi 1909
    Acquerello su carta cm 40x31 firmato in basso a dx L.Marchetti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 30  

    La bicicletta

    Ludovico Marchetti Ludovico Marchetti
    Roma 1853 - Parigi 1909
    Acquerello su carta cm 40x31 firmato in basso a dx L.Marchetti


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  • Lotto 30  

    Inverno a Ivrea

    Giacomo Calderini
    Parma 1883 - Varallo Sesia 1949
    Olio su cartone cm 33,5x40,5 firmato in basso a sx Giacomo Calderini
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    Inverno a Ivrea

    Giacomo Calderini Giacomo Calderini
    Parma 1883 - Varallo Sesia 1949
    Olio su cartone cm 33,5x40,5 firmato in basso a sx Giacomo Calderini


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  • Lotto 30  

    Sesto Calende (1922)

    Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 59,5x118 firmato in basso a sx L.Gignous.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 30  

    Sesto Calende (1922)

    Lorenzo Gignous Lorenzo Gignous
    Modena 1862 - Porto Ceresio (VA) 1958
    Olio su tela cm 59,5x118 firmato in basso a sx L.Gignous.


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  • Lotto 30  

    Canale a Venezia

    Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 27x34,5 firmato in basso a sx Brombo
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 30  

    Canale a Venezia

    Angelo Brombo Angelo Brombo
    Chioggia (VE) 1893 - Venezia 1962
    Olio su tavola cm 27x34,5 firmato in basso a sx Brombo


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  • Lotto 30  

    Nei pressi di Pinerolo

    Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    Nei pressi di Pinerolo

    Alfredo Beisone Alfredo Beisone
    Pinerolo (TO) 1882 - Torino 1957
    Olio su tavola cm 26,5x37 firmato in basso a dx A.Beisone


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  • Lotto 30  

    Lo Studio Del Pittore

    Oreste Da Molin
    Piove di Sacco (PD) 1856 - 1921
    Olio su tela cm 32x49 firmato in basso a dx O.Molin
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 30  

    Lo Studio Del Pittore

    Oreste Da Molin Oreste Da Molin
    Piove di Sacco (PD) 1856 - 1921
    Olio su tela cm 32x49 firmato in basso a dx O.Molin


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  • Lotto 30  

    Giornata uggiosa

    Morando XX secolo.
    Italia XX secolo
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Morando
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    Giornata uggiosa

    Morando XX secolo. Morando XX secolo.
    Italia XX secolo
    Olio su cartone cm 50x40 firmato in basso a dx Morando


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  • Piero Todeschini
    Milano 1888 - Cortenova 1945
    Olio su tela cm 140x100 firmato in basso a sx Piero Todeschini
    STIMA min € 1000 - max € 1500

    Piero Todeschini Piero Todeschini
    Milano 1888 - Cortenova 1945
    Olio su tela cm 140x100 firmato in basso a sx Piero Todeschini


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  • Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Festa in Laguna
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Ferruccio Scattola Ferruccio Scattola
    Venezia 1873 - Roma 1950
    Festa in Laguna


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  • Lotto 30  

    La capretta bianca

    Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    La capretta bianca
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 30  

    La capretta bianca

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    La capretta bianca


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  • Lotto 30  

    Chioggia

    Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Olio su tela cm 41.5x26.5 firmato in basso a sx F. Filippini
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 30  

    Chioggia

    Francesco Filippini Francesco Filippini
    Brescia 1853 - Milano 1895
    Olio su tela cm 41.5x26.5 firmato in basso a sx F. Filippini


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  • Lotto 30  

    La punta di Bellagio

    Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su cartone cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx G.Ferrari
    Pubb. GB. Ferrari ediz. Grafo “i luoghi della pittura” n. 3/2006 tavola 284 pag 59
    Esposizione Castello di Brescia dal 22/04/2006 al 24/06/2006
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 30  

    La punta di Bellagio

    Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su cartone cm 22,5x27,5 firmato in basso a dx G.Ferrari
    Pubb. GB. Ferrari ediz. Grafo “i luoghi della pittura” n. 3/2006 tavola 284 pag 59
    Esposizione Castello di Brescia dal 22/04/2006 al 24/06/2006


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  • Lotto 30  

    Ritratto di nobiluomo

    Giacomo Mantegazza
    Saronno (VA) 1853 - Cernobbio (CO) 1920
    Olio su tavola cm 20,5 x 13 firmato in basso a destra G.Mantegazza
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 30  

    Ritratto di nobiluomo

    Giacomo Mantegazza Giacomo Mantegazza
    Saronno (VA) 1853 - Cernobbio (CO) 1920
    Olio su tavola cm 20,5 x 13 firmato in basso a destra G.Mantegazza


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  • Lotto 30  

    Legna da ardere

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 33x33 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    Legna da ardere

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 33x33 firmato in basso a dx L.Roda


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  • Lotto 30  

    1942

    Luigi Verga
    Milano 1894 - 1983
    Lago Maggiore
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 30  

    1942

    Luigi Verga Luigi Verga
    Milano 1894 - 1983
    Lago Maggiore


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  • Lotto 30  

    Colori d'estate

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x38 firmato in basso a sx A.Pavan
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 30  

    Colori d'estate

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    Olio su tavola cm 32x38 firmato in basso a sx A.Pavan


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  • Lotto 30  

    Veduta di Chioggia

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 18,5x22,5 firmato in basso a dx L.Pagan
    STIMA min € 350 - max € 400

    Lotto 30  

    Veduta di Chioggia

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 18,5x22,5 firmato in basso a dx L.Pagan


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  • Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela applicata cm 23x29 firmato in basso a sx V.Cargnel
    STIMA min € 700 - max € 900

    Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela applicata cm 23x29 firmato in basso a sx V.Cargnel


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  • Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 700 - max € 900

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 40x50 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 30  

    Campagna veneta

    Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 28x43 firmato in basso a dx M.Vianello
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 30  

    Campagna veneta

    Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 28x43 firmato in basso a dx M.Vianello


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  • Lotto 30  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Z.Bo

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 30  

    Canale a Venezia

    Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 16,5x22,5 firmato in basso a dx Z.Bo



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  • Lotto 31  

    Chioggia

    Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 26,5x18 firmato in basso a dx M.Vianello
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 31  

    Chioggia

    Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su cartone cm 26,5x18 firmato in basso a dx M.Vianello


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  • Lotto 31  

    gressoney saint jean

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 31  

    gressoney saint jean

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su masonite cm 50x40 firmato in basso a dx O.Campagnari


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  • Lotto 31  

    Passeggiata

    Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - Zero Branco 1958
    Acquarello su carta cm 65x50 firmato in basso a dx F.Castegnaro
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 31  

    Passeggiata

    Felice Castegnaro Felice Castegnaro
    Montebello Vicentino 1872 - Zero Branco 1958
    Acquarello su carta cm 65x50 firmato in basso a dx F.Castegnaro


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  • Lotto 31  

    Raccolta dei molluschi

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x14,5 firmato in basso a sx L.Pagan
    STIMA min € 200 - max € 300

    Lotto 31  

    Raccolta dei molluschi

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x14,5 firmato in basso a sx L.Pagan


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  • Carlo Ferrari
    Bergamo 1861 - 1951
    Nemi
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Carlo Ferrari Carlo Ferrari
    Bergamo 1861 - 1951
    Nemi


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  • Lotto 31  

    Lago Lombardo

    Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 31  

    Lago Lombardo

    Mario Ornati Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati


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  • Lotto 31  

    La giovane guardiana

    Augusto Sezanne
    Firenze 1856 - Venezia 1935
    Olio su tela cm 54x77 firmato in basso a sx A.S.
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 31  

    La giovane guardiana

    Augusto Sezanne Augusto Sezanne
    Firenze 1856 - Venezia 1935
    Olio su tela cm 54x77 firmato in basso a sx A.S.


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  • Lotto 31  

    1921

    Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    In riva al mare
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 31  

    1921

    Pompeo Mariani Pompeo Mariani
    Monza 1857 - Bordighera IM 1927
    In riva al mare


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  • Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 16x31,5 firmato e datato a destra G.B.Ferrari 1880
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 351
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    Olio su tavola cm 16x31,5 firmato e datato a destra G.B.Ferrari 1880
    Pubb. Catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 351


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  • Luciano Nezzo
    Badia Polesine 1856 - Urbino 1903
    Olio su tela cm 125x154 firmato in basso a sx L.Nezzo

    Provenienza:Collezione privata, acquistato da Sotheby’s London 12/11/2003
    Esposto a Brera nel 1891, con il titolo "E non finirà qui"
    STIMA min € 25000 - max € 30000

    Luciano Nezzo Luciano Nezzo
    Badia Polesine 1856 - Urbino 1903
    Olio su tela cm 125x154 firmato in basso a sx L.Nezzo

    Provenienza:Collezione privata, acquistato da Sotheby’s London 12/11/2003
    Esposto a Brera nel 1891, con il titolo "E non finirà qui"


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  • Lotto 31  

    Carnevale a Venezia

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Carnevale a Venezia
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 31  

    Carnevale a Venezia

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880 - Milano 1956
    Carnevale a Venezia


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  • Lotto 31  

    Chiacchiere a Venezia

    Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Chiacchiere a Venezia
    STIMA min € 18000 - max € 20000

    Lotto 31  

    Chiacchiere a Venezia

    Luigi Pastega Luigi Pastega
    Venezia 1858 - 1927
    Chiacchiere a Venezia


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  • Lotto 31  

    Corteggiamento

    Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 101,5x59,5 firmato in basso a dx Lancerotto
    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Lotto 31  

    Corteggiamento

    Egisto Lancerotto Egisto Lancerotto
    Noale (VE) 1847 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 101,5x59,5 firmato in basso a dx Lancerotto


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  • Lotto 31  

    Il Cervino

    Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47x64 firmato in basso a dx L.Roda
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 31  

    Il Cervino

    Leonardo Roda Leonardo Roda
    Racconigi 1868 - Torino 1933
    Olio su tavola cm 47x64 firmato in basso a dx L.Roda


    4 offerte pre-asta Dettaglio
  • Domenico Miotti
    Treviso 1838 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 48,5x33 firmato in basso a sx Miotti
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Domenico Miotti Domenico Miotti
    Treviso 1838 - Venezia 1916
    Olio su tela cm 48,5x33 firmato in basso a sx Miotti


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  • Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tela cm 45,5x74 firmato in basso a dx BrugnoliEmanuele Brugnoli, nato a Bologna il 2 settembre 1859, fu uno stimato pittore italiano noto soprattutto per le sue straordinarie opere realizzate con la tecnica dell'acquerello. Dopo aver studiato all'Accademia della sua città sotto la guida dello scenografo Valentino Solmi, divenne l'allievo prediletto di quest'ultimo.
    Clicca per espandere

    La sua carriera artistica fu fortemente influenzata dalla sua permanenza a Venezia, iniziata nel 1880 dopo aver trascorso alcune settimane nella città della laguna. .

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Emanuele Brugnoli Emanuele Brugnoli
    Bologna 1859 - Venezia 1944
    Olio su tela cm 45,5x74 firmato in basso a dx BrugnoliEmanuele Brugnoli, nato a Bologna il 2 settembre 1859, fu uno stimato pittore italiano noto soprattutto per le sue straordinarie opere realizzate con la tecnica dell'acquerello. Dopo aver studiato all'Accademia della sua città sotto la guida dello scenografo Valentino Solmi, divenne l'allievo prediletto di quest'ultimo.
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    La sua carriera artistica fu fortemente influenzata dalla sua permanenza a Venezia, iniziata nel 1880 dopo aver trascorso alcune settimane nella città della laguna. .



    3 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 31  

    1867

    Giulio Fiori
    Bologna 1909 - 1991
    Neve lungo Il fiume Reno ( Bologna )
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 31  

    1867

    Giulio Fiori Giulio Fiori
    Bologna 1909 - 1991
    Neve lungo Il fiume Reno ( Bologna )


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 31  

    L'omaggio floreale

    Antonio Pagnotta
    Milano 1900
    Olio su cartone cm 59,5x39,5 firmato in basso a sx A.Pagnotta
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 31  

    L'omaggio floreale

    Antonio Pagnotta Antonio Pagnotta
    Milano 1900
    Olio su cartone cm 59,5x39,5 firmato in basso a sx A.Pagnotta


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tela cm 30x45 firmato in basso a dx Beppe Ciardi.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tela cm 30x45 firmato in basso a dx Beppe Ciardi.


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 31  

    Traghettare

    Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9,5x12 firmato in basso a dx Jwill

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 31  

    Traghettare

    Marie Joseph Leon Iwill Marie Joseph Leon Iwill
    Parigi 1850 - 1923
    Olio su metallo cm 9,5x12 firmato in basso a dx Jwill



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  • Lotto 31  

    Paesaggio friulano

    Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
    Clicca per espandere

    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 31  

    Paesaggio friulano

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tavola cm 17,5x22,5 firmato in basso a sx A.Nussi

    Arnaldo Nussi nacque a Cividale del Friuli nel 1902, ma la sua formazione e il suo percorso artistico si svilupparono principalmente a Milano, dove si trasferì all'età di dodici anni. Crescendo in un ambiente cittadino, la sua passione per la pittura prese piede durante gli anni milanesi, anche se il suo legame con il Friuli, la sua terra d'origine, rimase forte.
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    Dopo aver vissuto per molti anni a Milano, si trasferì a Maniago e poi definitivamente a Cividale, dove la sua arte trovò nuove ispirazioni.
    Nussi si avvicinò al movimento divisionista, una corrente che poneva l'accento sull'uso di colori puri e sulla pennellata separata. Tuttavia, la sua arte non si limitò a riprodurre pedissequamente le influenze del movimento; egli sviluppò una sua personale interpretazione del paesaggio, in particolare di quello friulano, che si rivelava nelle sue opere come un paesaggio filtrato attraverso la sua sensibilità e intelligenza. Le sue tele raccontano una natura che Nussi sapeva osservare con una profondità straordinaria, riuscendo a restituirne l'intensità emotiva e visiva.
    Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose mostre personali sia in Italia che all'estero, in città come Milano, Udine e in Svizzera, dove le sue opere furono molto apprezzate. Nussi si distinse per la capacità di unire tradizione e innovazione, fondendo la rappresentazione della natura con un linguaggio pittorico personale, che lo rese una figura importante nel panorama artistico del suo tempo. Arnaldo Nussi morì nel 1977 a Cividale del Friuli, lasciando un’eredità che continua a suscitare ammirazione per la sua unicità e il suo raffinato approccio alla pittura.



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  • Lotto 31  

    1898

    Umberto Ruini
    Modena 1869 - 1955
    Corteggiamento a Venezia

    Umberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche.
    Clicca per espandere

    La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a GenovaUmberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche. La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a Genova.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 31  

    1898

    Umberto Ruini Umberto Ruini
    Modena 1869 - 1955
    Corteggiamento a Venezia

    Umberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche.
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    La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a GenovaUmberto Ruini nacque il 27 aprile 1869 a Modena, e fin da giovane mostrò una spiccata inclinazione per l'arte. Studiò presso l'Accademia di Belle Arti di Genova, dove affinò le sue doti pittoriche. La sua carriera iniziò con la realizzazione di opere importanti, tra cui l'affresco per il soffitto del salone del Comune di Sassuolo nel 1903, che evidenziò la sua maestria nell'arte dell'affresco. Successivamente, nel 1906, vinse il concorso per gli affreschi dell'atrio della Galleria Poletti di Modena, consolidando la sua posizione come pittore di rilievo nella scena artistica emiliana.

    Nel 1934, Ruini assunse la direzione della Scuola di disegno professionale di Cannobio, evidenziando il suo impegno nell'educazione artistica. Lo stesso anno, tenne una mostra personale alla Casa d'Artisti di Milano, dimostrando la sua continua ricerca artistica. In quel periodo, ricoprì anche il ruolo di direttore artistico della Società Arti Plastiche di Castelleone (Cremona), contribuendo alla promozione delle arti visive in diverse regioni italiane.

    Le sue opere spaziavano tra paesaggi e scene di vita quotidiana, come "Paesaggi con lavandaie al fiume" e "Borgo con popolani e cavalieri", che riflettevano la sua attenzione ai dettagli e alla vita rurale. Un altro dipinto significativo di Ruini è "Due guardiani", un'opera ad olio su tela che fa parte della Collezione Assicoop/Unipol di Modena.

    Umberto Ruini morì nel 1955 a Genova.



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  • Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Veneto XVIII - XIX
    Olio su tela cm 30x38 firmato non firmato.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Veneto XVIII - XIX
    Olio su tela cm 30x38 firmato non firmato.


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 31  

    Lungo la riva

    Guido Grimani
    Trieste 1871-1933
    Olio su cartone cm 15,5x24,5 firmato in basso a dx Grimani

    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 31  

    Lungo la riva

    Guido Grimani Guido Grimani
    Trieste 1871-1933
    Olio su cartone cm 15,5x24,5 firmato in basso a dx Grimani



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  • Lotto 32  

    Passeggiata nel parco

    Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Italia XVIII - XIX
    Tempera su tela cm 43x59 firmato non firmato.
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 32  

    Passeggiata nel parco

    Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo Pittore Anonimo Del XVIII - XIX Secolo
    Italia XVIII - XIX
    Tempera su tela cm 43x59 firmato non firmato.


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  • Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Olio su tela cm 31x46 firmato in basso a dx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
    Clicca per espandere

    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.

    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Gaetano Previati Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Olio su tela cm 31x46 firmato in basso a dx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
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    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.



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  • Lotto 32  

    Paesaggio di campagna

    Antonio Rizzi
    Cremona 1869 - Firenze 1940
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx Ant.Rizzi

    Antonio Rizzi nacque a Cremona il 18 gennaio 1869. Fin da giovane, fu coinvolto in un ambiente familiare che, pur nutrendo diverse aspirazioni per il suo futuro, lo indirizzò verso l'arte.
    Clicca per espandere

    La madre, nobildonna appassionata di musica, desiderava per lui una carriera musicale, mentre il padre auspicava un futuro nel campo legale. Tuttavia, la passione di Antonio per la pittura prevalse su tutte le altre inclinazioni. Iniziò gli studi artistici sotto la guida del pittore Giovanni Bergamaschi e, nel 1886, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si diplomò nel 1890.
    A soli ventidue anni, Rizzi realizzò il sipario per il Teatro Ponchielli di Cremona, un'opera di grande impegno che si ispirava alle composizioni di Tiepolo. Questo progetto segnò l'inizio di una carriera ricca di successi. Nel 1894 vinse il premio Fumagalli con il dipinto "L'imperatore Nerone osserva il cadavere della madre Agrippina", seguito poco dopo da un altro riconoscimento con il "Ritratto di Raffaello", che gli valse il premio Mylius. Le sue capacità lo portarono a realizzare numerosi ritratti, ma anche decorazioni di teatri, tra cui quello Politeama Verdi di Cremona e un altro a Caracas.
    Nel 1899, partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Vespro Estivo", guadagnandosi riconoscimenti a livello internazionale. Sempre nello stesso periodo, si sposò con Emilia Gorra, figlia del pittore Giulio, e si trasferì a Venezia, dove visse un periodo sereno dedicandosi alla pittura en plein air e collaborando con la rivista "Novissima".
    Nel 1906, Rizzi ottenne la cattedra di Pittura e Figura all'Accademia di Belle Arti di Perugia, incarico che mantenne fino al 1911. Successivamente, si trasferì a Roma, dove vinse il concorso per i mosaici delle lunette dei propilei del Vittoriano, opere che raffigurano "La Pace", "Il Libero Pensiero", "L'Unione" e "La Legge". A Cremona si conservano le tele che documentano le fasi preparatorie di questi lavori.
    Rizzi tornò poi a vivere a Cremona, dove continuò la sua attività artistica, contribuendo alla decorazione di spazi pubblici come il Salone della Consulta di Palazzo Comunale, per il quale realizzò tondi e pannelli raffiguranti le Virtù del Buon Governo e le Glorie di Cremona. Inoltre, partecipò alla III Esposizione d'Arte Moderna di Cremona nel 1926 e realizzò un pannello per il teatro di Cavalese nel 1928.
    Nel 1932, Rizzi tenne una mostra personale alla Galleria Firenze e, nel 1934, partecipò al concorso per le vetrate del Duomo di Milano, dedicato alla vita di Giovanni Battista, ma il progetto rimase incompiuto. Nel 1937, donò una parte delle sue opere al Museo Civico di Cremona e, l'anno successivo, presentò il dipinto "Mietitori" al Secondo Premio Cremona.
    Gli ultimi mesi della sua vita furono dedicati a un'ulteriore composizione per il Premio Cremona del 1941, ma Rizzi morì il 10 novembre 1940 a Firenze, prima di poter completare l'opera.

    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 32  

    Paesaggio di campagna

    Antonio Rizzi Antonio Rizzi
    Cremona 1869 - Firenze 1940
    Olio su tavola cm 15,5x24 firmato in basso a sx Ant.Rizzi

    Antonio Rizzi nacque a Cremona il 18 gennaio 1869. Fin da giovane, fu coinvolto in un ambiente familiare che, pur nutrendo diverse aspirazioni per il suo futuro, lo indirizzò verso l'arte.
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    La madre, nobildonna appassionata di musica, desiderava per lui una carriera musicale, mentre il padre auspicava un futuro nel campo legale. Tuttavia, la passione di Antonio per la pittura prevalse su tutte le altre inclinazioni. Iniziò gli studi artistici sotto la guida del pittore Giovanni Bergamaschi e, nel 1886, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si diplomò nel 1890.
    A soli ventidue anni, Rizzi realizzò il sipario per il Teatro Ponchielli di Cremona, un'opera di grande impegno che si ispirava alle composizioni di Tiepolo. Questo progetto segnò l'inizio di una carriera ricca di successi. Nel 1894 vinse il premio Fumagalli con il dipinto "L'imperatore Nerone osserva il cadavere della madre Agrippina", seguito poco dopo da un altro riconoscimento con il "Ritratto di Raffaello", che gli valse il premio Mylius. Le sue capacità lo portarono a realizzare numerosi ritratti, ma anche decorazioni di teatri, tra cui quello Politeama Verdi di Cremona e un altro a Caracas.
    Nel 1899, partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia con l'opera "Vespro Estivo", guadagnandosi riconoscimenti a livello internazionale. Sempre nello stesso periodo, si sposò con Emilia Gorra, figlia del pittore Giulio, e si trasferì a Venezia, dove visse un periodo sereno dedicandosi alla pittura en plein air e collaborando con la rivista "Novissima".
    Nel 1906, Rizzi ottenne la cattedra di Pittura e Figura all'Accademia di Belle Arti di Perugia, incarico che mantenne fino al 1911. Successivamente, si trasferì a Roma, dove vinse il concorso per i mosaici delle lunette dei propilei del Vittoriano, opere che raffigurano "La Pace", "Il Libero Pensiero", "L'Unione" e "La Legge". A Cremona si conservano le tele che documentano le fasi preparatorie di questi lavori.
    Rizzi tornò poi a vivere a Cremona, dove continuò la sua attività artistica, contribuendo alla decorazione di spazi pubblici come il Salone della Consulta di Palazzo Comunale, per il quale realizzò tondi e pannelli raffiguranti le Virtù del Buon Governo e le Glorie di Cremona. Inoltre, partecipò alla III Esposizione d'Arte Moderna di Cremona nel 1926 e realizzò un pannello per il teatro di Cavalese nel 1928.
    Nel 1932, Rizzi tenne una mostra personale alla Galleria Firenze e, nel 1934, partecipò al concorso per le vetrate del Duomo di Milano, dedicato alla vita di Giovanni Battista, ma il progetto rimase incompiuto. Nel 1937, donò una parte delle sue opere al Museo Civico di Cremona e, l'anno successivo, presentò il dipinto "Mietitori" al Secondo Premio Cremona.
    Gli ultimi mesi della sua vita furono dedicati a un'ulteriore composizione per il Premio Cremona del 1941, ma Rizzi morì il 10 novembre 1940 a Firenze, prima di poter completare l'opera.



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  • Giovanni Muzzioli
    Modena 1854 - 1894
    Note d'amore
    Olio su tavola cm 14x9 firmato in basso a dx G.Muzzioli

    Giovanni Muzzioli nacque a Modena il 10 febbraio 1854 e morì nella stessa città il 5 agosto 1894.
    Clicca per espandere

    Figlio dell'orologiaio Andrea Muzzioli e di Marianna Gilioli, originaria di Castelvetro, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia Atestina di Belle Arti di Modena nel 1869, sotto la guida di Luigi Asioli, Antonio Simonazzi e Mario Di Scovolo. Nel 1871, grazie alla borsa di studio Poletti, si trasferì a Roma per frequentare l'Accademia di San Luca, dove studiò con i professori Podesti e, successivamente, Coghetti. A Roma, realizzò il dipinto "Abramo e Sara alla corte del Faraone", inviato poi a Modena.

    Dopo un periodo a Modena, Muzzioli si stabilì a Firenze nel 1878, dove rimase fino alla sua morte. In questo periodo, partecipò a diverse esposizioni. Alla Mostra di Milano del 1881, presentò "Nel tempio di Bacco" e "Riti funebri in Egitto", con quest'ultima opera premiata con 1.000 lire e lodata per la sua semplicità ed equilibrio. Nel 1887, espose "Sole di settembre" all'Esposizione di Venezia, mentre nel 1888 portò a Bologna "Le esequie di Britannico", acquistato successivamente da Lionello Cavalieri di Ferrara e considerato uno dei suoi capolavori. Un'altra opera degna di nota è "Le feste di Flora".

    Oltre alla pittura, Muzzioli contribuì al mondo dell'educazione artistica, ricoprendo il ruolo di professore presso le accademie di Modena, Firenze e altre città. La sua influenza si estese anche ad altri artisti, tra cui Eugenio Zampighi.

    La sua carriera artistica si concluse prematuramente il 5 agosto 1894 a Modena.

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Giovanni Muzzioli Giovanni Muzzioli
    Modena 1854 - 1894
    Note d'amore
    Olio su tavola cm 14x9 firmato in basso a dx G.Muzzioli

    Giovanni Muzzioli nacque a Modena il 10 febbraio 1854 e morì nella stessa città il 5 agosto 1894.
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    Figlio dell'orologiaio Andrea Muzzioli e di Marianna Gilioli, originaria di Castelvetro, iniziò la sua formazione artistica all'Accademia Atestina di Belle Arti di Modena nel 1869, sotto la guida di Luigi Asioli, Antonio Simonazzi e Mario Di Scovolo. Nel 1871, grazie alla borsa di studio Poletti, si trasferì a Roma per frequentare l'Accademia di San Luca, dove studiò con i professori Podesti e, successivamente, Coghetti. A Roma, realizzò il dipinto "Abramo e Sara alla corte del Faraone", inviato poi a Modena.

    Dopo un periodo a Modena, Muzzioli si stabilì a Firenze nel 1878, dove rimase fino alla sua morte. In questo periodo, partecipò a diverse esposizioni. Alla Mostra di Milano del 1881, presentò "Nel tempio di Bacco" e "Riti funebri in Egitto", con quest'ultima opera premiata con 1.000 lire e lodata per la sua semplicità ed equilibrio. Nel 1887, espose "Sole di settembre" all'Esposizione di Venezia, mentre nel 1888 portò a Bologna "Le esequie di Britannico", acquistato successivamente da Lionello Cavalieri di Ferrara e considerato uno dei suoi capolavori. Un'altra opera degna di nota è "Le feste di Flora".

    Oltre alla pittura, Muzzioli contribuì al mondo dell'educazione artistica, ricoprendo il ruolo di professore presso le accademie di Modena, Firenze e altre città. La sua influenza si estese anche ad altri artisti, tra cui Eugenio Zampighi.

    La sua carriera artistica si concluse prematuramente il 5 agosto 1894 a Modena.



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  • Giovanni Apollonio
    Treviso 1879 - Treviso 1930
    Olio su tela cm 58x45 firmato in basso a sx G.Apollonio.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giovanni Apollonio Giovanni Apollonio
    Treviso 1879 - Treviso 1930
    Olio su tela cm 58x45 firmato in basso a sx G.Apollonio.


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  • Lotto 32  

    1959

    Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Profilo di ragazza
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 32  

    1959

    Enrico Felisari Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Profilo di ragazza


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  • Lotto 32  

    Ritorno a casa

    Giuseppe Chiagich
    Vladikavkaz Russia 1895 - Trieste 1967
    Olio su masonite cm 71x125 firmato in basso a dx G.Chiacigh
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 32  

    Ritorno a casa

    Giuseppe Chiagich Giuseppe Chiagich
    Vladikavkaz Russia 1895 - Trieste 1967
    Olio su masonite cm 71x125 firmato in basso a dx G.Chiacigh


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  • Lotto 32  

    Pensieri

    Carlo Cherubini
    Ancona, 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx Carlo Cherubini.
    STIMA min € 5000 - max € 6000

    Lotto 32  

    Pensieri

    Carlo Cherubini Carlo Cherubini
    Ancona, 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx Carlo Cherubini.


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  • Lotto 32  

    Pescatore a Istria

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tavola cm 23,5x32 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 32  

    Pescatore a Istria

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su tavola cm 23,5x32 firmato in basso a dx P.Fragiacomo


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  • Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su cartone cm 22x39,5 firmato in basso a dx Galbusera
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Gioacchimo Galbusera Gioacchimo Galbusera
    Milano 1870 - Lugano 1944
    Olio su cartone cm 22x39,5 firmato in basso a dx Galbusera


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  • Lotto 32  

    Amori pastorali

    Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 44x75 firmato in basso a sx Rossi
    Esposto alla: Great Industrial Exposition of Berlin del 1896
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Lotto 32  

    Amori pastorali

    Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tela cm 44x75 firmato in basso a sx Rossi
    Esposto alla: Great Industrial Exposition of Berlin del 1896


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  • Lotto 32  

    Cane e Gatto

    Eugenio De Blaas
    Albano Laziale 1843 - Venezia 1931
    Cane e Gatto
    STIMA min € 12000 - max € 14000

    Lotto 32  

    Cane e Gatto

    Eugenio De Blaas Eugenio De Blaas
    Albano Laziale 1843 - Venezia 1931
    Cane e Gatto


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  • Lotto 32  

    Quiete azzurrina

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Quiete azzurrina
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 32  

    Quiete azzurrina

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Quiete azzurrina


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  • Lotto 32  

    Maternita

    Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 49,5x34 firmato in basso a sx L.Selvatico
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 32  

    Maternita

    Lino Selvatico Lino Selvatico
    Padova, 1872 - Treviso, 1924
    Olio su tela cm 49,5x34 firmato in basso a sx L.Selvatico


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  • Lotto 32  

    Bellagio, Lago di Como

    Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Olio su cartone cm 27,5x27,5 firmato in basso a dx Dovera
    STIMA min € 1800 - max € 2000

    Lotto 32  

    Bellagio, Lago di Como

    Achille Dovera Achille Dovera
    Milano 1838 - Milano 1895
    Olio su cartone cm 27,5x27,5 firmato in basso a dx Dovera


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  • Pietro Leidi
    Brescia 1892-1976
    Olio su cartone cm 30x24 firmato in basso a sx P.Leidi
    STIMA min € 800 - max € 900

    Pietro Leidi Pietro Leidi
    Brescia 1892-1976
    Olio su cartone cm 30x24 firmato in basso a sx P.Leidi


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  • Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    La Siesta
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Giovanni Battista Ferrari Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906
    La Siesta


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  • Lotto 32  

    Lago di Como

    Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Lotto 32  

    Lago di Como

    Mario Ornati Mario Ornati
    Pavia 1887 - Milano 1955
    Olio su tela cm 70x100 firmato in basso a dx M.Ornati


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  • Lotto 32  

    Calar del sole

    Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 69x97 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 32  

    Calar del sole

    Vittore Antonio Cargnel Vittore Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tela cm 69x97 firmato in basso a dx V.Cargnel


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  • Lotto 32  

    Cucendo le reti

    Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x15 firmato in alto a sx L.Pagan
    STIMA min € 200 - max € 300

    Lotto 32  

    Cucendo le reti

    Luigi Pagan Luigi Pagan
    Chioggia 1907-1990
    Olio su tavola cm 10x15 firmato in alto a sx L.Pagan


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  • Lotto 32  

    Fanciulla

    Achille Beltrame
    Arzignano VI 1871 - Milano 1945
    Pastello su carta cm 50x39 firmato in basso a dx A.Beltrame
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 32  

    Fanciulla

    Achille Beltrame Achille Beltrame
    Arzignano VI 1871 - Milano 1945
    Pastello su carta cm 50x39 firmato in basso a dx A.Beltrame


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  • Lotto 32  

    Paesaggio montano

    Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 52,5x72 firmato in basso a sx E.Mazzetti
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 32  

    Paesaggio montano

    Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 52,5x72 firmato in basso a sx E.Mazzetti


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  • Lotto 32  

    Giardino fiorito

    Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 30x23,5 firmato in basso a sx Paltrinieri
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 32  

    Giardino fiorito

    Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 30x23,5 firmato in basso a sx Paltrinieri


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  • Lotto 32  

    Passeggiando

    Bartolomeo Gianelli
    Capodistria 1824 - Capodistria 1894
    Olio su tela cm 42x25

    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 32  

    Passeggiando

    Bartolomeo Gianelli Bartolomeo Gianelli
    Capodistria 1824 - Capodistria 1894
    Olio su tela cm 42x25



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  • Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 40x30 firmato in basso a dx Paltrinieri
    STIMA min € 500 - max € 600

    Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su cartone cm 40x30 firmato in basso a dx Paltrinieri


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  • Lotto 33  

    Prime luci

    Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 49,5x62,5 firmato in basso a sx E.Mazzetti
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 33  

    Prime luci

    Emo Mazzetti Emo Mazzetti
    Treviso 1870 - Venezia 1955
    Olio su tela cm 49,5x62,5 firmato in basso a sx E.Mazzetti


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  • Lotto 33  

    Ritratto femminile

    Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su tela applicata cm 36x24 firmato in basso a dx L.Serena
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 33  

    Ritratto femminile

    Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su tela applicata cm 36x24 firmato in basso a dx L.Serena


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  • Lotto 33  

    Il porto di Nizza

    Massimiliano Gallelli
    Cremona 1863 - Sanremo 1956
    Olio su tavola cm 16x24 firmato in basso a dx M.Gallelli
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 33  

    Il porto di Nizza

    Massimiliano Gallelli Massimiliano Gallelli
    Cremona 1863 - Sanremo 1956
    Olio su tavola cm 16x24 firmato in basso a dx M.Gallelli


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  • Francesco Arata
    Castelleone (CR) 1890 - 1956
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx F.Arata
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Francesco Arata Francesco Arata
    Castelleone (CR) 1890 - 1956
    Olio su tela cm 75x100 firmato in basso a dx F.Arata


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  • Lotto 33  

    Veduta lacustre

    Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tavola cm 38x52,5 firmato in basso a sx G.Cavalli
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 33  

    Veduta lacustre

    Giovanni Cavalli Giovanni Cavalli
    Torino 1865 - Milano 1932
    Olio su tavola cm 38x52,5 firmato in basso a sx G.Cavalli


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  • Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Fanciulla
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Cesare Ciani Cesare Ciani
    Firenze 1854 - Firenze 1921
    Fanciulla


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  • Lotto 33  

    Gardone Riviera

    Augusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 17x24 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 33  

    Gardone Riviera

    Augusto Lozzia Augusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su tavola cm 17x24 firmato in basso a dx A.Lozzia


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  • Lotto 33  

    Il Duomo di Monza 1860

    Luigi Bisi
    Milano1814 - 1886
    Olio su cartone cm 38x28 firmato in basso a sx L.Bisi
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 33  

    Il Duomo di Monza 1860

    Luigi Bisi Luigi Bisi
    Milano1814 - 1886
    Olio su cartone cm 38x28 firmato in basso a sx L.Bisi


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  • Lotto 33  

    La madre

    Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 95x65 firmato in basso a sx L.Nono

    Pubblicato su L. A. Scopinich & Figlio. Mostra retrospettiva di Luigi Nono, marzo 1934 tav. 44
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume I - La vita, i documenti, le opere
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume II - La vita, i documenti, le opere
    pag 152 e 153.
    Pubblicato su Catalogo Bolaffi Della Pittura Italiana Dell'Ottocento N. 8 Di: Curatore Dell'Opera Giuseppe Luigi Marini
    Esposto e pubblicato Galleria d'arte Doc
    STIMA min € 50000 - max € 60000

    Lotto 33  

    La madre

    Luigi Nono Luigi Nono
    Fusina (VE) 1850 - Venezia 1918
    Olio su tela cm 95x65 firmato in basso a sx L.Nono

    Pubblicato su L. A. Scopinich & Figlio. Mostra retrospettiva di Luigi Nono, marzo 1934 tav. 44
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume I - La vita, i documenti, le opere
    Pubblicato su Il pittore Luigi Nono. Catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni 1850-1918 - Volume II - La vita, i documenti, le opere
    pag 152 e 153.
    Pubblicato su Catalogo Bolaffi Della Pittura Italiana Dell'Ottocento N. 8 Di: Curatore Dell'Opera Giuseppe Luigi Marini
    Esposto e pubblicato Galleria d'arte Doc


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  • Lotto 33  

    Dopo la Messa

    Erma Zago
    Verona 1880 - 1942
    Dopo la Messa
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 33  

    Dopo la Messa

    Erma Zago Erma Zago
    Verona 1880 - 1942
    Dopo la Messa


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  • Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    La chiesa di San Giorgio a Venezia
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    La chiesa di San Giorgio a Venezia


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  • Lotto 33  

    Il barboncino bianco

    Theodoros Ralli
    Grecia 1852 - 1909
    Olio su tela cm 30x25,5 firmato in basso a sx T.Ralli
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Lotto 33  

    Il barboncino bianco

    Theodoros Ralli Theodoros Ralli
    Grecia 1852 - 1909
    Olio su tela cm 30x25,5 firmato in basso a sx T.Ralli


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  • Lotto 33  

    Mareggiata

    Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 34x49 firmato in basso a sx A.D. Campestrini
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 33  

    Mareggiata

    Alcide Davide Campestrini Alcide Davide Campestrini
    Trento 1863 - Milano 1940
    Olio su tavola cm 34x49 firmato in basso a sx A.D. Campestrini


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  • Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Aurelio Craffonara
    STIMA min € 400 - max € 500

    Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a sx Aurelio Craffonara


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  • Lotto 33  

    La ballerina

    Carlo Cherubini
    Ancona 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx C.Cherubini.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 33  

    La ballerina

    Carlo Cherubini Carlo Cherubini
    Ancona 1897 - Venezia, 1978
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a sx C.Cherubini.


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  • Lotto 33  

    La slitta

    Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 45x60 firmato in basso a dx Karpoff
    STIMA min € 900 - max € 1000

    Lotto 33  

    La slitta

    Ivan Karpoff Ivan Karpoff
    Novocerkassk 1898 - Milano 1970
    Olio su tela cm 45x60 firmato in basso a dx Karpoff


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  • Lotto 33  

    1959

    Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Ritratto femminile
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 33  

    1959

    Enrico Felisari Enrico Felisari
    Castelleone (CR) 1897 - 1981
    Ritratto femminile


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  • Lotto 33  

    Il pascolo

    Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx O.Campagnari.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 33  

    Il pascolo

    Ottorino Campagnari Ottorino Campagnari
    Mestre 1910 - Torino 1982
    Olio su tavola cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx O.Campagnari.


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  • Lotto 33  

    Paesaggio di montagna

    Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x14,5 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 33  

    Paesaggio di montagna

    Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x14,5 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.



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  • Lotto 33  

    Sentiero

    Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Olio su cartone cm 29x18 firmato in basso a sx S.Bruzzi

    Stefano Bruzzi nacque a Piacenza il 1º maggio 1835, figlio di un magistrato e di una donna appassionata di cultura. La sua formazione artistica iniziò precocemente, quando ancora frequentava gli studi umanistici.
    Clicca per espandere

    Si avvicinò al disegno sotto la guida di Bernardino Massari e successivamente proseguì i suoi studi con Lorenzo Toncini presso l'Istituto Gazzola di Piacenza. La sua passione per la pittura lo portò a trasferirsi a Roma nel 1854, dove perfezionò la sua tecnica con il pittore Alessandro Castelli. Durante gli anni romani, entrò in contatto con numerosi artisti, tra cui Stefano Ussi e Nino Costa, e si dedicò con fervore alla pittura di paesaggi, ispirandosi alla campagna romana e al Lago di Nemi.
    Nel 1863, Bruzzi si trasferì a Firenze, dove iniziò a frequentare gli esponenti del movimento macchiaiolo, come Giovanni Fattori. La sua arte si orientò verso la rappresentazione di paesaggi rurali e montani, con particolare attenzione alla vita quotidiana, che ritrasse con soggetti come pastori e animali. Questo approccio gli conferì una forte identità artistica, anche se la sua carriera iniziò a decollare solo alcuni anni dopo. Nel 1886, tornò a Piacenza, dove assunse la cattedra di Figura presso l'Istituto Gazzola, incarico che ricoprì fino alla sua morte. Grazie a questo ruolo, divenne anche direttore della scuola, contribuendo così alla formazione di nuove generazioni di artisti.
    Nel 1888, il suo dipinto "Il ritorno dal mercato" gli valse il primo premio all'Esposizione di Bologna, consolidando la sua fama anche al di fuori dei confini locali. Inoltre, grazie alla sua amicizia con il pittore Arnold Böcklin, riuscì ad avvicinarsi ai mercanti d'arte svizzeri, guadagnando una visibilità internazionale. Nel 1897, partecipò alla Biennale di Venezia, dove presentò l'opera "Don Chisciotte che si slancia contro le pecore", considerata uno dei suoi capolavori.
    Stefano Bruzzi morì a Piacenza il 5 gennaio 1911.

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 33  

    Sentiero

    Stefano Bruzzi Stefano Bruzzi
    Piacenza 1835 - 1911
    Olio su cartone cm 29x18 firmato in basso a sx S.Bruzzi

    Stefano Bruzzi nacque a Piacenza il 1º maggio 1835, figlio di un magistrato e di una donna appassionata di cultura. La sua formazione artistica iniziò precocemente, quando ancora frequentava gli studi umanistici.
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    Si avvicinò al disegno sotto la guida di Bernardino Massari e successivamente proseguì i suoi studi con Lorenzo Toncini presso l'Istituto Gazzola di Piacenza. La sua passione per la pittura lo portò a trasferirsi a Roma nel 1854, dove perfezionò la sua tecnica con il pittore Alessandro Castelli. Durante gli anni romani, entrò in contatto con numerosi artisti, tra cui Stefano Ussi e Nino Costa, e si dedicò con fervore alla pittura di paesaggi, ispirandosi alla campagna romana e al Lago di Nemi.
    Nel 1863, Bruzzi si trasferì a Firenze, dove iniziò a frequentare gli esponenti del movimento macchiaiolo, come Giovanni Fattori. La sua arte si orientò verso la rappresentazione di paesaggi rurali e montani, con particolare attenzione alla vita quotidiana, che ritrasse con soggetti come pastori e animali. Questo approccio gli conferì una forte identità artistica, anche se la sua carriera iniziò a decollare solo alcuni anni dopo. Nel 1886, tornò a Piacenza, dove assunse la cattedra di Figura presso l'Istituto Gazzola, incarico che ricoprì fino alla sua morte. Grazie a questo ruolo, divenne anche direttore della scuola, contribuendo così alla formazione di nuove generazioni di artisti.
    Nel 1888, il suo dipinto "Il ritorno dal mercato" gli valse il primo premio all'Esposizione di Bologna, consolidando la sua fama anche al di fuori dei confini locali. Inoltre, grazie alla sua amicizia con il pittore Arnold Böcklin, riuscì ad avvicinarsi ai mercanti d'arte svizzeri, guadagnando una visibilità internazionale. Nel 1897, partecipò alla Biennale di Venezia, dove presentò l'opera "Don Chisciotte che si slancia contro le pecore", considerata uno dei suoi capolavori.
    Stefano Bruzzi morì a Piacenza il 5 gennaio 1911.



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  • Lotto 33  

    Interno di Chiesa

    Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Carboncino su carta cm 46x32 firmato in basso a sx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
    Clicca per espandere

    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.

    STIMA min € 1600 - max € 1800

    Lotto 33  

    Interno di Chiesa

    Gaetano Previati Gaetano Previati
    Ferrara 1852 - Lavagna (GE) 1920
    Carboncino su carta cm 46x32 firmato in basso a sx Previati

    Gaetano Previati nacque a Ferrara il 31 agosto 1852, figlio di Flaminio, orologiaio, e Riccarda Benvenuti Bonlei, che morì quando Gaetano aveva appena due anni. Il padre si risposò con Cornelia Facchini.
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    Sebbene inizialmente iscritto all'Istituto Tecnico di Ferrara, Previati abbandonò presto gli studi per dedicarsi alla sua passione per l'arte, frequentando la Scuola di Belle Arti della città, dove fu allievo di Giovanni Pagliarini e Girolamo Domenichini. Nel 1876 si trasferì a Milano, dove studiò all'Accademia di Belle Arti di Brera sotto la guida di Giuseppe Bertini.

    Nel 1879 vinse il concorso Canonica con il dipinto "Gli ostaggi di Crema", un importante riconoscimento che lo lanciò nel panorama artistico. Nel 1881 si stabilì definitivamente a Milano, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura, un gruppo di artisti e intellettuali che sfidava le convenzioni estetiche e morali dell'epoca. La sua adesione al divisionismo e ai temi simbolisti si manifestò chiaramente nel suo lavoro, particolarmente visibile nell'opera "Maternità", presentata alla I Triennale di Milano nel 1891.

    Previati partecipò a numerose Esposizioni Internazionali d'Arte, tra cui quelle di Venezia, dove si esibì con mostre personali nel 1901 e nel 1912. Nel 1907 contribuì alla creazione della "Sala del sogno" alla VII Biennale di Venezia e partecipò anche al Salon des peintres divisionnistes italiens a Parigi. Tra le sue opere più celebri si annovera "La Maternità" (1890), un dipinto che rappresenta una madre che allatta il suo bambino, circondata da figure evanescenti di angeli, suscitando ampi dibattiti per la sua tecnica innovativa.

    I lutti familiari e una vita segnata da difficoltà personali lo colpirono profondamente, e il 20 giugno 1920, Gaetano Previati morì a Lavagna, in Liguria, dove trascorreva frequentemente i suoi periodi di riposo. Fu sepolto nel cimitero monumentale della Certosa di Ferrara, città che gli fu sempre legata sia per origine che per la sua intensa attività artistica.



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  • Lotto 33  

    Il Duomo

    Ernesto Armani
    Male', Trento 1898 - Rovereto 1986
    Olio su tavola cm 39x52 firmato in basso a dx Armani.
    STIMA min € 1500 - max € 1800

    Lotto 33  

    Il Duomo

    Ernesto Armani Ernesto Armani
    Male', Trento 1898 - Rovereto 1986
    Olio su tavola cm 39x52 firmato in basso a dx Armani.


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  • Lotto 33  

    Cirri purpurei

    Guido Zuccaro
    Udine 1876 - Bassano del Grappa 1944
    Olio su tavola cm 17x33 firmato in basso a dx G.Zuccaro

    STIMA min € 700 - max € 900

    Lotto 33  

    Cirri purpurei

    Guido Zuccaro Guido Zuccaro
    Udine 1876 - Bassano del Grappa 1944
    Olio su tavola cm 17x33 firmato in basso a dx G.Zuccaro



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  • Italo Nunes Vais
    Tunisi 1860 - Firenze 1932
    Olio su tela cm 64x55 firmato in alto a dx ItaloNunes Vais.
    STIMA min € 2000 - max € 2200

    Italo Nunes Vais Italo Nunes Vais
    Tunisi 1860 - Firenze 1932
    Olio su tela cm 64x55 firmato in alto a dx ItaloNunes Vais.


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  • Lotto 34  

    Paesaggio Emiliano

    Giuseppe Viscardi
    Mezzolara (BO) 1816 - Bologna 1892
    Olio su tela cm 83x118 firmato in basso a sx G.Viscardi datato 1874

    Giuseppe Viscardi, nato a Mazzolara di Bologna nel 1816 e scomparso a Bologna nel 1892, è stato un pittore italiano specializzato nella rappresentazione di paesaggi. La sua formazione artistica si è sviluppata principalmente a Bologna, dove ha potuto approfondire la sua passione per la pittura paesaggistica.
    Clicca per espandere


    Nel corso della sua carriera, Viscardi ha partecipato a numerose aste e mostre, ottenendo riconoscimenti per la qualità delle sue opere. Un esempio significativo è "Gita in barca", un olio su tela firmato e datato 1878, che riflette la sua abilità nel catturare scene di vita quotidiana immerse in paesaggi suggestivi.
    La sua pittura si distingue per l'uso sapiente della luce e dei colori, elementi che conferiscono profondità e realismo ai paesaggi rappresentati. Le sue opere sono state oggetto di interesse in diverse aste d'arte, dove hanno raggiunto quotazioni apprezzabili, testimoniando l'apprezzamento del mercato per il suo lavoro.

    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Lotto 34  

    Paesaggio Emiliano

    Giuseppe Viscardi Giuseppe Viscardi
    Mezzolara (BO) 1816 - Bologna 1892
    Olio su tela cm 83x118 firmato in basso a sx G.Viscardi datato 1874

    Giuseppe Viscardi, nato a Mazzolara di Bologna nel 1816 e scomparso a Bologna nel 1892, è stato un pittore italiano specializzato nella rappresentazione di paesaggi. La sua formazione artistica si è sviluppata principalmente a Bologna, dove ha potuto approfondire la sua passione per la pittura paesaggistica.
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    Nel corso della sua carriera, Viscardi ha partecipato a numerose aste e mostre, ottenendo riconoscimenti per la qualità delle sue opere. Un esempio significativo è "Gita in barca", un olio su tela firmato e datato 1878, che riflette la sua abilità nel catturare scene di vita quotidiana immerse in paesaggi suggestivi.
    La sua pittura si distingue per l'uso sapiente della luce e dei colori, elementi che conferiscono profondità e realismo ai paesaggi rappresentati. Le sue opere sono state oggetto di interesse in diverse aste d'arte, dove hanno raggiunto quotazioni apprezzabili, testimoniando l'apprezzamento del mercato per il suo lavoro.



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  • Lotto 34  

    Il vestito rosa

    Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 34x22 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 34  

    Il vestito rosa

    Enea Ballerini Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 34x22 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889



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  • Lotto 34  

    Sulla panchina

    Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9,5x17 firmato in basso a sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 34  

    Sulla panchina

    Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9,5x17 firmato in basso a sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.



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  • Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 43x31,5 firmato in basso a dx Z.Bo.
    STIMA min € 700 - max € 800

    Zaccaria Dal Bo Zaccaria Dal Bo
    Venezia 1872 - 1935
    Olio su tavola cm 43x31,5 firmato in basso a dx Z.Bo.


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  • Lotto 34  

    Il cappello blu

    Emilio Rizzi
    Cremona 1881 - Brescia 1952
    Olio su tela cm 54x44 firmato in basso a dx E.Rizzi
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 34  

    Il cappello blu

    Emilio Rizzi Emilio Rizzi
    Cremona 1881 - Brescia 1952
    Olio su tela cm 54x44 firmato in basso a dx E.Rizzi


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  • Sergio Manfredi
    Torino 1932 -
    Olio su masonite cm 30x45 firmato in basso a sx S.Manfredi
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Sergio Manfredi Sergio Manfredi
    Torino 1932 -
    Olio su masonite cm 30x45 firmato in basso a sx S.Manfredi


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  • Lotto 34  

    Arena di Verona

    Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tela cm 52,5x54 firmato in basso a dx G.Danieli.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 34  

    Arena di Verona

    Giuseppe Danieli Giuseppe Danieli
    Belluno 1865 - Verona 1931
    Olio su tela cm 52,5x54 firmato in basso a dx G.Danieli.


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Aurelio Craffonara
    STIMA min € 400 - max € 500

    Aurelio Craffonara Aurelio Craffonara
    Gallarate, 1875 - Genova, 1945
    Acquarello su carta cm 14x20 firmato in basso a dx Aurelio Craffonara


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  • Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx B.Ferrari
    STIMA min € 700 - max € 800

    Berto Ferrari Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a dx B.Ferrari


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  • Lotto 34  

    La ricreazione

    Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su carta cm 46x28 firmato in basso a sx Pratella
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 34  

    La ricreazione

    Attilio Pratella Attilio Pratella
    Lugo 1856 - Napoli 1949
    Tecnica mista su carta cm 46x28 firmato in basso a sx Pratella


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  • Lotto 34  

    Pescatori

    Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Pescatori
    STIMA min € 8000 - max € 9000

    Lotto 34  

    Pescatori

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Pescatori


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  • Lotto 34  

    Spiaggia di Bordighera

    Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Spiaggia di Bordighera
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 34  

    Spiaggia di Bordighera

    Giuseppe F. Piana Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Spiaggia di Bordighera


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  • Lotto 34  

    Battaglia

    Giulio Carlini
    Venezia 1826 -1887
    Olio su tela cm 51x71 firmato in basso a dx Carlini
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 34  

    Battaglia

    Giulio Carlini Giulio Carlini
    Venezia 1826 -1887
    Olio su tela cm 51x71 firmato in basso a dx Carlini


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  • Lotto 34  

    Venezia

    Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    Olio su cartone cm 27,5x39 firmato in basso a sx M.Bianchi
    Pubb. Christies London asta del 23/07/87 pag. 65, lotto 324
    Pubb. in bianco e nero Mose Bianchi Catalogo Ragionato Paolo Biscottini.
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Lotto 34  

    Venezia

    Mose Bianchi Mose Bianchi
    Monza 1840 - 1904
    Olio su cartone cm 27,5x39 firmato in basso a sx M.Bianchi
    Pubb. Christies London asta del 23/07/87 pag. 65, lotto 324
    Pubb. in bianco e nero Mose Bianchi Catalogo Ragionato Paolo Biscottini.


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  • Lotto 34  

    Castello di Brescia

    Agusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su cartone cm 10,5x15,5 firmato in basso a dx A.Lozzia
    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 34  

    Castello di Brescia

    Agusto Lozzia Agusto Lozzia
    Sangiano ( VA ) 1896 - Gardone Riviera 1962
    Olio su cartone cm 10,5x15,5 firmato in basso a dx A.Lozzia


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  • Lotto 34  

    1920

    Luigi Serralunga
    Torino 1880 - 1940
    Vaso di fiori
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 34  

    1920

    Luigi Serralunga Luigi Serralunga
    Torino 1880 - 1940
    Vaso di fiori


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  • Lotto 34  

    Mareggiata a Nervi

    Saverio Seassaro
    Genova 1917-2016
    Olio su tela cm 40x49,5 firmato in basso a dx Seassaro
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 34  

    Mareggiata a Nervi

    Saverio Seassaro Saverio Seassaro
    Genova 1917-2016
    Olio su tela cm 40x49,5 firmato in basso a dx Seassaro


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  • Lotto 34  

    Veduta paesana

    Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tela cm 45,5x34 firmato in basso a dx G.Mentessi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 34  

    Veduta paesana

    Giuseppe Mentessi Giuseppe Mentessi
    Ferrara 1857 - Milano 1931
    Olio su tela cm 45,5x34 firmato in basso a dx G.Mentessi


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  • Lotto 34  

    Figure nel parco

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su cartone cm 16,5x25 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 34  

    Figure nel parco

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su cartone cm 16,5x25 firmato in basso a dx E.Zago


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  • Lotto 34  

    Il cacciatore

    Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 37,5x37,5 firmato in basso a sx M.Bortoluzzi
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 34  

    Il cacciatore

    Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 37,5x37,5 firmato in basso a sx M.Bortoluzzi


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  • Lotto 34  

    Lungo il torrente

    Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Nussi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 34  

    Lungo il torrente

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 60x50 firmato in basso a dx A.Nussi


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  • Lotto 34  

    Canale a Viareggio

    Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 26x49 firmato in basso a dx Paltrinieri
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 34  

    Canale a Viareggio

    Oreste Paltrinieri Oreste Paltrinieri
    Verona 1873 - Viareggio (LU) 1966
    Olio su tavola cm 26x49 firmato in basso a dx Paltrinieri


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  • Lotto 34  

    Sulla via di casa

    Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
    Clicca per espandere

    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 34  

    Sulla via di casa

    Giovanni Colmo Giovanni Colmo
    Torino 1867-1947
    Olio su cartone cm 26,5x38 firmato in basso a dx G.Colmo

    Giovanni Colmo è stato un pittore italiano del XIX e XX secolo, noto per la sua dedizione al paesaggio e per la sua formazione autodidatta. Nato a Torino il 13 maggio 1867, era il fratello maggiore di Eugenio Colmo, noto caricaturista con lo pseudonimo di «Golia».
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    Dopo aver frequentato il Liceo Classico, si iscrisse alla Scuola di Applicazione per Ingegneri, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Per alcuni anni lavorò presso il Comune di Torino, ma nel 1923, all’età di cinquantasette anni, decise di dedicarsi esclusivamente alla pittura.

    La sua pittura, legata ai canoni paesaggistici piemontesi del XIX secolo, pur indebolita da una certa convenzionalità, toccò momenti di buon valore nella produzione di tavolette di minori dimensioni. Colmo fu assiduo espositore al Circolo degli artisti di Torino e partecipò ad alcune edizioni della Quadriennale di Torino. Oltre che nel suo amato Piemonte, dipinse a Venezia, Chioggia, Roma e in Umbria, soffermandosi sui laghi lombardi e sulla riviera ligure.

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, visse ed operò tra Garessio e Finale Ligure. È sepolto nel Cimitero monumentale di Torino.

    La Pinacoteca Civica di Garessio ha dedicato a Giovanni Colmo ed al fratello Eugenio due sale permanenti, conservando alcune delle sue opere più significative.



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  • Lotto 35  

    (difetti)

    Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    La dogana a Venezia
    STIMA min € 1400 - max € 1500

    Lotto 35  

    (difetti)

    Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    La dogana a Venezia


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  • Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx A.Nussi
    STIMA min € 1500 - max € 1700

    Arnaldo Nussi Arnaldo Nussi
    Cividale del Friuli (UD) 1902 - 1977
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx A.Nussi


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  • Lotto 35  

    L'aragosta

    Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x66 firmato in basso a dx Flumiani
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 35  

    L'aragosta

    Ugo Flumiani Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x66 firmato in basso a dx Flumiani


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  • Lotto 35  

    Nei giardini

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 35  

    Nei giardini

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 16,5x25 firmato in basso a sx E.Zago


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  • Carlo Pittara
    Torino 1835 - Rivara (TO) 1890
    Olio su tela cm 30x41 firmato in basso a sx C.Pittara
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Carlo Pittara Carlo Pittara
    Torino 1835 - Rivara (TO) 1890
    Olio su tela cm 30x41 firmato in basso a sx C.Pittara


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  • Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a sx G.Gheduzzi
    STIMA min € 700 - max € 900

    Cesare Gheduzzi Cesare Gheduzzi
    Crespellano (BO) 1894 - Torino 1944
    Olio su tavola cm 26x42 firmato in basso a sx G.Gheduzzi


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  • Lotto 35  

    Mare agitato

    Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 47x67 firmato in basso a dx Bo
    STIMA min € 1400 - max € 1600

    Lotto 35  

    Mare agitato

    Giacinto Bo Giacinto Bo
    Torino 1832-1912
    Olio su cartone cm 47x67 firmato in basso a dx Bo


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  • Lotto 35  

    Scena settecentesca

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 20x24 firmato in basso a dx E.Bonivento
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 35  

    Scena settecentesca

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tavola cm 20x24 firmato in basso a dx E.Bonivento


    0 offerte pre-asta Dettaglio
  • Ercole Calvi
    Verona 1824-1900
    Olio su tavola cm 23x50 firmato in basso a sx Ercole Calvi
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Ercole Calvi Ercole Calvi
    Verona 1824-1900
    Olio su tavola cm 23x50 firmato in basso a sx Ercole Calvi


    5 offerte pre-asta Dettaglio
  • Giuseppe Sartori
    Venezia 1863 - Padova 1922
    Olio su tela cm 130x192 firmato in basso a dx G. Sartori
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Giuseppe Sartori Giuseppe Sartori
    Venezia 1863 - Padova 1922
    Olio su tela cm 130x192 firmato in basso a dx G. Sartori


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  • Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Figure sugli scogli a Bordighera
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe F. Piana Giuseppe F. Piana
    Bordighera 1864-1956
    Figure sugli scogli a Bordighera


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  • Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Venezia povera con barcaiolo e fornace
    STIMA min € 10000 - max € 12000

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Venezia povera con barcaiolo e fornace


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  • Lotto 35  

    Parigi

    Leo Lesser Ury
    Birnbaum 1861 - Berlino 1931
    pastello su carta cm 32x40,5 firmato in basso a sx L.Ury
    STIMA min € 15000 - max € 18000

    Lotto 35  

    Parigi

    Leo Lesser Ury Leo Lesser Ury
    Birnbaum 1861 - Berlino 1931
    pastello su carta cm 32x40,5 firmato in basso a sx L.Ury


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  • Lotto 35  

    Costa ligure

    Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a sx B.Ferrari
    STIMA min € 700 - max € 800

    Lotto 35  

    Costa ligure

    Berto Ferrari Berto Ferrari
    Bogliasco (GE) 1887- Genova Quarto 1965
    Olio su cartone cm 29,5x39,5 firmato in basso a sx B.Ferrari


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Lotto 35  

    Prati alpini con baite

    Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tavola cm 25x18 firmato in basso a sx Rossi
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 35  

    Prati alpini con baite

    Luigi Rossi Luigi Rossi
    Lugano 1853-1923
    Olio su tavola cm 25x18 firmato in basso a sx Rossi


    2 offerte pre-asta Dettaglio
  • Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su tela cm 65x130 firmato in basso a dx M.Vianello

    Pubblicato in bianco e nero su "Opere del pittore Marcello Vianello" n. catalogo 14.

    Marcello Vianello nacque a Verona nel 1909 da padre veneziano. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per il disegno e la pittura, orientandosi verso studi artistici.
    Clicca per espandere

    Si diplomò all'Accademia di Belle Arti "Cignaroli" di Verona, dove fu allievo dei maestri Savini, Girelli, Trentini e Nardi. Contemporaneamente, frequentò la Scuola d'Arte "N. Nani", specializzandosi nell'affresco e nella decorazione, sotto la guida del maestro Pino Casarini . .

    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Marcello Vianello Marcello Vianello
    Verona 1909-1985
    Olio su tela cm 65x130 firmato in basso a dx M.Vianello

    Pubblicato in bianco e nero su "Opere del pittore Marcello Vianello" n. catalogo 14.

    Marcello Vianello nacque a Verona nel 1909 da padre veneziano. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per il disegno e la pittura, orientandosi verso studi artistici.
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    Si diplomò all'Accademia di Belle Arti "Cignaroli" di Verona, dove fu allievo dei maestri Savini, Girelli, Trentini e Nardi. Contemporaneamente, frequentò la Scuola d'Arte "N. Nani", specializzandosi nell'affresco e nella decorazione, sotto la guida del maestro Pino Casarini . .



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  • Lotto 35  

    1929

    Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Neve lungo il Naviglio ( Milano )
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 35  

    1929

    Alfredo Scocchera Alfredo Scocchera
    Baselice (BN) 1887 - Milano 1955
    Neve lungo il Naviglio ( Milano )


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  • Lotto 35  

    Datato 1905

    Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Nudo femminile
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 35  

    Datato 1905

    Giovanni Sottocornola Giovanni Sottocornola
    Milano 1855 - 1917
    Nudo femminile


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  • Lotto 35  

    La Dama

    Anonimo del XIX Secolo
    Italia XIX Secolo
    Olio su tela cm 61x35,5 firmato in basso a dx N.B.
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 35  

    La Dama

    Anonimo del XIX Secolo Anonimo del XIX Secolo
    Italia XIX Secolo
    Olio su tela cm 61x35,5 firmato in basso a dx N.B.


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  • Lotto 35  

    Passeggiata al parco

    Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x11 firmato in basso sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 35  

    Passeggiata al parco

    Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x11 firmato in basso sx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.



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  • Lotto 35  

    La posta

    Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 33x20 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 35  

    La posta

    Enea Ballerini Enea Ballerini
    Bologna 1853 - Trieste 1939
    Olio su tavola cm 33x20 firmato in basso a sx E.Ballerini 1889



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  • Odoardo Lalli
    Roma 1829 - Firenze 1909
    Olio su tela cm 111,5x84 firmato in basso a sx O.Lalli

    Odoardo Lalli nacque a Roma nel 1829 e morì a Firenze nel 1909. Fin da giovane, dimostrò un'inclinazione naturale per la pittura, trasferendosi a Firenze per iscriversi all'Accademia di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Lì fu allievo di Giuseppe Bezzuoli, rinomato pittore romantico e storico. Durante il suo periodo fiorentino, Lalli divenne amico di Giovanni Fattori, con il quale condivise uno studio in via della Pergola, a pochi passi da quelli di Vincenzo Cabianca e Telemaco Signorini. Questo ambiente stimolante contribuì alla sua crescita artistica.
    Nel 1861, Lalli espose il dipinto "Il conte Ugolino nel carcere" alla Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Firenze, partecipando regolarmente a questa mostra fino al 1894, presentando opere come "Valdichiana". Nel 1863, prese parte alla XXII Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino con "Anacreonte nelle sue ispirazioni poetiche" e nel 1880 alla XXXIX edizione con "Cresciuta in fama la beltà di Beatrice, Dante spiega in un sonetto quanto meraviglioso piacere destava in tutti la dolce vista".
    Le sue opere, come "Alle sorgenti del Tevere" (circa 1890), mostrano la sua abilità nel catturare paesaggi suggestivi. Un autoritratto datato 1854 è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Lalli è anche noto per il dipinto "Veduta della chiesa S. Andrea di Monte Carlo in Val di Nievole", risalente al periodo antecedente al 1909, conservato nella stessa galleria.

    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Odoardo Lalli Odoardo Lalli
    Roma 1829 - Firenze 1909
    Olio su tela cm 111,5x84 firmato in basso a sx O.Lalli

    Odoardo Lalli nacque a Roma nel 1829 e morì a Firenze nel 1909. Fin da giovane, dimostrò un'inclinazione naturale per la pittura, trasferendosi a Firenze per iscriversi all'Accademia di Belle Arti.
    Clicca per espandere

    Lì fu allievo di Giuseppe Bezzuoli, rinomato pittore romantico e storico. Durante il suo periodo fiorentino, Lalli divenne amico di Giovanni Fattori, con il quale condivise uno studio in via della Pergola, a pochi passi da quelli di Vincenzo Cabianca e Telemaco Signorini. Questo ambiente stimolante contribuì alla sua crescita artistica.
    Nel 1861, Lalli espose il dipinto "Il conte Ugolino nel carcere" alla Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Firenze, partecipando regolarmente a questa mostra fino al 1894, presentando opere come "Valdichiana". Nel 1863, prese parte alla XXII Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino con "Anacreonte nelle sue ispirazioni poetiche" e nel 1880 alla XXXIX edizione con "Cresciuta in fama la beltà di Beatrice, Dante spiega in un sonetto quanto meraviglioso piacere destava in tutti la dolce vista".
    Le sue opere, come "Alle sorgenti del Tevere" (circa 1890), mostrano la sua abilità nel catturare paesaggi suggestivi. Un autoritratto datato 1854 è conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Lalli è anche noto per il dipinto "Veduta della chiesa S. Andrea di Monte Carlo in Val di Nievole", risalente al periodo antecedente al 1909, conservato nella stessa galleria.



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  • Archimede Gruden
    Nizza, Francia 1898 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 34,5x44,5 firmato in basso a dx A.Gruden.
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Archimede Gruden Archimede Gruden
    Nizza, Francia 1898 - Venezia 1955
    Olio su tavola cm 34,5x44,5 firmato in basso a dx A.Gruden.


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  • Lotto 35  

    Pace sullo stagno

    Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 13,5x32 firmato in basso a dx V.Avondo

    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 35  

    Pace sullo stagno

    Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 13,5x32 firmato in basso a dx V.Avondo



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  • Lotto 36  

    Ritratto femminile

    Anonimo Siglato
    Italia XIX-XX
    Olio su tela cm 46x30 firmato in basso a dx A.S.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 36  

    Ritratto femminile

    Anonimo Siglato Anonimo Siglato
    Italia XIX-XX
    Olio su tela cm 46x30 firmato in basso a dx A.S.


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  • Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Olio su tela cm 60x109 firmato in basso a sx P.barucci

    Pietro Barucci nacque a Roma il 20 aprile 1845 e vi morì nel 1917. Allievo di Achille Vertunni, frequentò l'Accademia di San Luca, dove apprese i fondamenti della pittura.
    Clicca per espandere

    La sua formazione fu così influente che molti dei suoi primi lavori furono inizialmente attribuiti al suo maestro. Specializzatosi nella pittura di paesaggi, Barucci si distinse per la sua capacità di ritrarre la campagna romana, con uno stile che rifletteva la vita rurale e la bellezza dei paesaggi naturali che lo circondavano.

    Le sue opere più significative furono realizzate a partire dal 1878, quando espose un paesaggio all'Accademia di Belle Arti di Roma, ricevendo una medaglia per il suo lavoro. Questa esperienza consolidò la sua carriera, e successivamente partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui la celebre esposizione di Chicago nel 1893 e il Salon des Indépendants a Parigi nel 1907, dove presentò opere come "Laguna di Venezia" e "Regione del Polo".

    STIMA min € 6000 - max € 7000

    Pietro Barucci Pietro Barucci
    Roma 1845 - 1917
    Olio su tela cm 60x109 firmato in basso a sx P.barucci

    Pietro Barucci nacque a Roma il 20 aprile 1845 e vi morì nel 1917. Allievo di Achille Vertunni, frequentò l'Accademia di San Luca, dove apprese i fondamenti della pittura.
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    La sua formazione fu così influente che molti dei suoi primi lavori furono inizialmente attribuiti al suo maestro. Specializzatosi nella pittura di paesaggi, Barucci si distinse per la sua capacità di ritrarre la campagna romana, con uno stile che rifletteva la vita rurale e la bellezza dei paesaggi naturali che lo circondavano.

    Le sue opere più significative furono realizzate a partire dal 1878, quando espose un paesaggio all'Accademia di Belle Arti di Roma, ricevendo una medaglia per il suo lavoro. Questa esperienza consolidò la sua carriera, e successivamente partecipò a numerose mostre internazionali, tra cui la celebre esposizione di Chicago nel 1893 e il Salon des Indépendants a Parigi nel 1907, dove presentò opere come "Laguna di Venezia" e "Regione del Polo".



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  • Lotto 36  

    Tra i papaveri

    Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 27x16 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
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    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.

    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 36  

    Tra i papaveri

    Francesco Gioli Francesco Gioli
    Pisa 1846 - Firenze 1922
    Olio su tavola cm 27x16 firmato in basso a dx F.Gioli

    Francesco Gioli è nato il 29 giugno 1846 a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), da Ranieri e Rosa Del Panta. Figlio primogenito di una famiglia benestante, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Pisa con A.
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    Marianini tra il 1860 e il 1862, orientandosi verso la pittura storica di tradizione tardoromantica. Dopo la morte improvvisa di Marianini nel 1863, Gioli ha proseguito i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri e Enrico Pollastrini.
    Nel 1868 ha esordito a Firenze con il dipinto "Carlo Emanuele di Savoia scaccia l'ambasciatore spagnolo don Luigi Gaetano", successivamente esposto con successo anche a Pisa e Pistoia. Questo lavoro, influenzato dalle opere di Marianini e Pollastrini, ha ricevuto apprezzamenti per la sua vivacità e l'efficace rappresentazione ambientale.
    Gioli ha attraversato una fase di transizione artistica, abbandonando il soggetto storico per abbracciare il genere di quadro di genere ambientato nel Settecento, in linea con le tendenze di pittori come Boldini e il cosiddetto "stile Fortuny". Il suo viaggio a Parigi nel 1875 ha ampliato i suoi orizzonti artistici, influenzandolo verso il movimento macchiaiolo e il naturalismo europeo.
    Negli anni successivi, Gioli ha consolidato la sua reputazione con opere significative come "Un incontro in Maremma" (1874) e "Passa il viatico" (1878), che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e lo hanno visto partecipare a esposizioni prestigiose come quella di Parigi e Londra. Le sue opere, caratterizzate da un naturalismo severo e una composizione solenne, hanno riflettuto l'influenza di artisti come Jules Breton e Jules Bastien-Lepage.
    Gioli ha continuato la sua carriera con successo nel XX secolo, esponendo regolarmente in Italia e all'estero. Ha partecipato a esposizioni mondiali e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, culminando con una sala personale alla Biennale di Venezia del 1914. La sua produzione tarda ha incluso opere simboliste e divisioniste, segnando un'evoluzione stilistica significativa.
    Francesco Gioli è stato anche un docente rispettato, nominato professore all'Accademia di Belle Arti di Bologna e successivamente a Firenze. La sua eredità artistica è caratterizzata da una vasta gamma di temi, dalla pittura storica al paesaggio, dal genere di quadro alla simbolista, riflettendo una carriera eclettica e influente nel panorama dell'arte italiana.



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  • Lotto 36  

    Al parco

    Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x8 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
    Clicca per espandere

    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA min € 400 - max € 500

    Lotto 36  

    Al parco

    Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x8 firmato in basso a dx P. Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.



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  • Lotto 36  

    Neve a Milano

    Lucio Todeschini
    Milano 1892 - Cortenova ( LC ) 1969
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a dx L.Todeschini
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 36  

    Neve a Milano

    Lucio Todeschini Lucio Todeschini
    Milano 1892 - Cortenova ( LC ) 1969
    Olio su tela cm 70x50 firmato in basso a dx L.Todeschini


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  • Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 73x89 firmato in basso a sx Beppe Ciardi

    Pubblicato in bianco e nero su "BEPPE CIARDI Catalogo generale delle opere" a pag.168 - n. catalogo 396.

    Giuseppe "Beppe" Ciardi è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
    Clicca per espandere

    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura. .

    STIMA min € 8000 - max € 10000

    Beppe Ciardi Beppe Ciardi
    Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932
    Olio su tavola cm 73x89 firmato in basso a sx Beppe Ciardi

    Pubblicato in bianco e nero su "BEPPE CIARDI Catalogo generale delle opere" a pag.168 - n. catalogo 396.

    Giuseppe "Beppe" Ciardi è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere paesaggistiche che catturano l'essenza della laguna veneta e della campagna trevigiana. Nato a Venezia il 18 marzo 1875, figlio del pittore Guglielmo Ciardi e di Linda Locatelli, Beppe crebbe in un ambiente profondamente influenzato dall'arte.
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    Suo padre, uno dei principali esponenti del paesaggismo realista veneto, e sua madre, figlia del ritrattista Gianfranco Locatelli, gli trasmisero fin da giovane una passione per la pittura. .



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  • Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tavola cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Victor Carabain Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tavola cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain


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  • Lotto 36  

    Barche a Venezia

    Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Barche a Venezia
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 36  

    Barche a Venezia

    Nello Motta Nello Motta
    Venezia 1901 - 1986
    Barche a Venezia


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  • Lotto 36  

    L'acquerellista

    E. Tommasi
    Italia XIX - XX secolo
    L'acquerellista
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 36  

    L'acquerellista

    E. Tommasi E. Tommasi
    Italia XIX - XX secolo
    L'acquerellista


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  • Lotto 36  

    Piazza San Marco

    Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su tela cm 37x50 firmato in basso a dx E.Ciardi

    Pubblicato sul catalogo Gallerie Enrico
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 227
    STIMA min € 12000 - max € 15000

    Lotto 36  

    Piazza San Marco

    Emma Ciardi Emma Ciardi
    Venezia 1879 - Venezia 1933
    Olio su tela cm 37x50 firmato in basso a dx E.Ciardi

    Pubblicato sul catalogo Gallerie Enrico
    Pubblicato sul catalogo Allemandi n. XXII ed. 2004-2005 pag. 227


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  • Lotto 36  

    Giardini pubblici

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 25x40 firmato in basso a dx n
    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 36  

    Giardini pubblici

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 25x40 firmato in basso a dx n


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  • Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 15x21 firmato in basso a dx V.Cargnel
    STIMA min € 400 - max € 500

    Vittorio Antonio Cargnel Vittorio Antonio Cargnel
    Venezia 1872 - Milano 1931
    Olio su tavola cm 15x21 firmato in basso a dx V.Cargnel


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  • Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su tavola cm 49x39 firmato in basso a dx R.Paoletti
    STIMA min € 600 - max € 700

    Rodolfo Paoletti Rodolfo Paoletti
    Venezia 1866 - 1930
    Olio su tavola cm 49x39 firmato in basso a dx R.Paoletti


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  • Lotto 36  

    Sulla spiaggia

    Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 32x44,5 firmato in basso a dx G.Buscaglione
    STIMA min € 600 - max € 800

    Lotto 36  

    Sulla spiaggia

    Giuseppe Buscaglione Giuseppe Buscaglione
    Ariano di Puglia 1868 - Rivoli Torinese 1928
    Olio su tavola cm 32x44,5 firmato in basso a dx G.Buscaglione


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  • Adolfo Feragutti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Le caldarroste
    STIMA min € 3500 - max € 4000

    Adolfo Feragutti Adolfo Feragutti
    Pura, Svizzera 1850 - Milano 1924
    Le caldarroste


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  • Lotto 36  

    In gondola

    Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19,5x26,5 firmato in basso a dx E.Zago
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Lotto 36  

    In gondola

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 19,5x26,5 firmato in basso a dx E.Zago


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  • Lotto 36  

    Il granchio

    Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx Flumiani
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 36  

    Il granchio

    Ugo Flumiani Ugo Flumiani
    Trieste 1876 - 1938
    Olio su tavola cm 50x70 firmato in basso a dx Flumiani


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  • Lotto 36  

    All'ombra del Monte

    Felice Giuseppe Vertua
    1820 - 1862
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a destra F.G. Vertua
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 36  

    All'ombra del Monte

    Felice Giuseppe Vertua Felice Giuseppe Vertua
    1820 - 1862
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a destra F.G. Vertua


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  • Lotto 36  

    Cane da caccia

    Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 38x38 firmato in basso a sx Bortoluzzi
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 36  

    Cane da caccia

    Millo Bortoluzzi Millo Bortoluzzi
    Treviso 1868 - Dolo 1933
    Olio su cartone cm 38x38 firmato in basso a sx Bortoluzzi


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  • Lotto 36  

    Studio di paese

    Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 29,5x12,5 firmato in basso a dx V.Avondo

    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 36  

    Studio di paese

    Vittorio Avondo Vittorio Avondo
    Torino 1836 - 1910
    Olio su tavola cm 29,5x12,5 firmato in basso a dx V.Avondo



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  • Lotto 37  

    Paesaggio

    Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 35x48 firmato in basso a dx P.Fragiacomo
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Lotto 37  

    Paesaggio

    Pietro Fragiacomo Pietro Fragiacomo
    Trieste 1856 - Venezia 1922
    Olio su cartone cm 35x48 firmato in basso a dx P.Fragiacomo


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  • Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tela cm 80x80 firmato in basso a sx Achille Jemoli
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Achille Jemoli Achille Jemoli
    Lecco 1878 - Milano 1960
    Olio su tela cm 80x80 firmato in basso a sx Achille Jemoli


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  • Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su tavola cm 56,5x75 firmato in basso a dx A.Lasta
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Attilio Lasta Attilio Lasta
    Villa Lagarina TN 1886 - 1975
    Olio su tavola cm 56,5x75 firmato in basso a dx A.Lasta


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  • Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x26,5 firmato in basso a sx E.Zago
    STIMA min € 800 - max € 1000

    Erma Zago Erma Zago
    Bovolone VR 1880 - Milano 1942
    Olio su tavola cm 18,5x26,5 firmato in basso a sx E.Zago


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  • Lotto 37  

    Via di paese

    Sallustio Fornara
    Milano 1852-1922
    Olio su tela cm 62x42 firmato in basso a sx S.Fornara
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 37  

    Via di paese

    Sallustio Fornara Sallustio Fornara
    Milano 1852-1922
    Olio su tela cm 62x42 firmato in basso a sx S.Fornara


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  • Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 28x46 firmato in basso a dx Piero Focardi
    STIMA min € 2000 - max € 2500

    Piero Focardi Piero Focardi
    Settignano (FI) 1889 - Cannes 1945
    Olio su tavola cm 28x46 firmato in basso a dx Piero Focardi


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  • Lotto 37  

    Festa di paese

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Bonivento
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 37  

    Festa di paese

    Eugenio Bonivento Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx E.Bonivento


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  • Lotto 37  

    Palazzo Ducale

    Bruno Martini
    Venezia 1911 - 1979
    Olio su tavola cm 23,5x36 firmato in basso a dx Bruno Martini
    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 37  

    Palazzo Ducale

    Bruno Martini Bruno Martini
    Venezia 1911 - 1979
    Olio su tavola cm 23,5x36 firmato in basso a dx Bruno Martini


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  • Lotto 37  

    Pastore sull'Oise

    Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Olio su cartone cm 18x40 firmato in basso a dx F.Minozzi
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 37  

    Pastore sull'Oise

    Filiberto Minozzi Filiberto Minozzi
    Verona 1877 - Milano 1936
    Olio su cartone cm 18x40 firmato in basso a dx F.Minozzi


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  • Vittorio Emanuele Bressanin
    Musile di Piave 1860 - Venezia 1941
    Olio su tela cm 70x54,5 firmato in basso a dx V.Bressanin

    Pubblicato su Venezia in chiaro. Dialoghi e silenzi nella pittura tra Ottocento e Novecento pag. 86
    STIMA min € 6000 - max € 8000

    Vittorio Emanuele Bressanin Vittorio Emanuele Bressanin
    Musile di Piave 1860 - Venezia 1941
    Olio su tela cm 70x54,5 firmato in basso a dx V.Bressanin

    Pubblicato su Venezia in chiaro. Dialoghi e silenzi nella pittura tra Ottocento e Novecento pag. 86


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  • Lotto 37  

    Interno con figura

    Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Interno con figura
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 37  

    Interno con figura

    Francesco Netti Francesco Netti
    Santeramo In Colle (BA) 1832 - Napoli 1894
    Interno con figura


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  • Lotto 37  

    Interno con figure

    Pietro Pajetta
    Serravalle (TV) 1845 - Padova 1911
    Interno con figure
    STIMA min € 4000 - max € 5000

    Lotto 37  

    Interno con figure

    Pietro Pajetta Pietro Pajetta
    Serravalle (TV) 1845 - Padova 1911
    Interno con figure


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  • Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Victor Carabain Victor Carabain
    Belgio 1863 - 1942
    Olio su tela cm 60x90 firmato in basso a sx V.Carabain


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  • Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 57,5x73,5 firmato in basso a dx TeodoroWolf Ferrari.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Teodoro Wolf Ferrari Teodoro Wolf Ferrari
    Venezia 1878 - San Zenone degli Ezzelini 1945
    Olio su tavola cm 57,5x73,5 firmato in basso a dx TeodoroWolf Ferrari.


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  • Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx A.Polaroli
    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Adolfo Polaroli Adolfo Polaroli
    Codogno 1862 - Milano 1952
    Olio su tela cm 60x100 firmato in basso a dx A.Polaroli


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  • Lotto 37  

    Paesaggio

    Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x15,5 firmato in basso a dx P.Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.

    STIMA min € 500 - max € 600

    Lotto 37  

    Paesaggio

    Pacifico Sidoli Pacifico Sidoli
    Rossoreggio di Bettola (PC) 1868 - Piacenza 1963
    Olio su tavola cm 9x15,5 firmato in basso a dx P.Sidoli

    Pacifico Sidoli nacque nel 1868 a Rossoreggio di Bettola, un piccolo borgo nella provincia di Piacenza, in una famiglia di artisti. I suoi fratelli, Nazzareno e Giuseppe, condividevano con lui la passione per l'arte.
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    Fin da giovane, Pacifico dimostrò un talento distintivo, tanto che i giornali locali lo segnalavano anche per la sua attività di restauratore.

    Per perfezionare la sua formazione artistica, si iscrisse all'Istituto Gazzola di Piacenza, dove fu allievo di Bernardino Pollinari. Giovanissimo, si trasferì a Parigi, dove espose ai Salon accanto a noti artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati. La sua partecipazione a importanti esposizioni internazionali, tra cui quelle di Londra e Strasburgo, contribuì a consolidare la sua reputazione come ritrattista e paesaggista.

    Uno dei suoi lavori più rilevanti è l'affresco "Il Cielo", realizzato nel 1913 per il Palazzo delle Poste di Piacenza. Questo grande affresco, che occupa l'intero soffitto a padiglione dell'edificio, presenta un fregio con motivi decorativi in stile liberty, tra cui cicogne stilizzate e motivi floreali che circondano medaglioni figurati e stemmi della città.

    Pacifico Sidoli morì nel 1963 a Piacenza, lasciando un'eredità artistica significativa che riflette il suo impegno nella rappresentazione pittorica e nella valorizzazione del patrimonio culturale.



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  • Lotto 37  

    Dintorni di Firenze

    Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5 firmato in basso E.Altrui

    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 37  

    Dintorni di Firenze

    Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5 firmato in basso E.Altrui



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  • Lotto 37  

    Golfo di Napoli

    Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 25x39 firmato in basso a sx G.Carelli

    Giuseppe Carelli è stato un pittore italiano appartenente a una famiglia di artisti. Educato alla pittura fin da bambino, come il padre Consalvo, il nonno Raffaele e gli zii Gabriele e Achille, fu specializzato in paesaggi.
    Clicca per espandere

    Le sue opere, caratterizzate dal gusto lirico della Scuola di Posillipo, raffigurano scene urbane della Napoli del suo tempo, come il Palazzo Reale, i pescatori nel golfo, il lungomare di Santa Lucia, le falde del Vesuvio e i faraglioni di Capri, molte delle quali sono ora in collezioni private.

    Viaggiò molto in Italia, soprattutto tra la Sicilia e il Lazio, arricchendo il suo stile con influenze di diverse scuole pittoriche. Oltre alle grandi tele a olio, realizzò gouaches, incisioni all'acquaforte e litografie, anch'esse appartenenti a collezioni private. Morì a Portici, dove operarono anche Eduardo Dalbono e G. Mancinelli, esponenti della Scuola di Resina.

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 37  

    Golfo di Napoli

    Giuseppe Carelli Giuseppe Carelli
    Napoli 1858 - Portici 1921
    Olio su tela cm 25x39 firmato in basso a sx G.Carelli

    Giuseppe Carelli è stato un pittore italiano appartenente a una famiglia di artisti. Educato alla pittura fin da bambino, come il padre Consalvo, il nonno Raffaele e gli zii Gabriele e Achille, fu specializzato in paesaggi.
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    Le sue opere, caratterizzate dal gusto lirico della Scuola di Posillipo, raffigurano scene urbane della Napoli del suo tempo, come il Palazzo Reale, i pescatori nel golfo, il lungomare di Santa Lucia, le falde del Vesuvio e i faraglioni di Capri, molte delle quali sono ora in collezioni private.

    Viaggiò molto in Italia, soprattutto tra la Sicilia e il Lazio, arricchendo il suo stile con influenze di diverse scuole pittoriche. Oltre alle grandi tele a olio, realizzò gouaches, incisioni all'acquaforte e litografie, anch'esse appartenenti a collezioni private. Morì a Portici, dove operarono anche Eduardo Dalbono e G. Mancinelli, esponenti della Scuola di Resina.



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  • Lotto 37  

    Montagne valdostane

    Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 27,5x33,5 firmato in basso a dx I.Mus.
    STIMA min € 2500 - max € 3000

    Lotto 37  

    Montagne valdostane

    Italo Mus Italo Mus
    Chatillon AO 1892 - Saint Vincent AO 1967
    Olio su tavola cm 27,5x33,5 firmato in basso a dx I.Mus.


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  • Lotto 37  

    Lavandaie al fiume

    Adolfo Dal Besio
    Carmagnola, Torino, 1834 - Torino 1886
    Olio su tavola cm 14x23,5 firmato in basso a dx A.B.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 37  

    Lavandaie al fiume

    Adolfo Dal Besio Adolfo Dal Besio
    Carmagnola, Torino, 1834 - Torino 1886
    Olio su tavola cm 14x23,5 firmato in basso a dx A.B.



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  • Lotto 38  

    Cavalli da tiro

    Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini.
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 38  

    Cavalli da tiro

    Carlo Balestrini Carlo Balestrini
    1868-1923
    Olio su tela cm 30x60 firmato in basso a dx C.Balestrini.


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  • Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
    Clicca per espandere

    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF

    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Giuseppe Chiarolanza Giuseppe Chiarolanza
    Miano (NA) 1864 - Napoli 1920
    Olio su tavola cm 23x41 firmato in basso a dx G.Chiarolanza

    Giuseppe Chiarolanza (1864-1920) fu un pittore napoletano la cui opera si caratterizzò per una profonda attenzione alla rappresentazione della natura, in particolare dei paesaggi campani. Allievo di Alfonso Simonetti all'Istituto di Belle Arti di Napoli, esordì con il suo debutto alla Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1880, con l’opera "Bosco di Capodimonte - Studio dal vero".
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    Già da queste prime opere, Chiarolanza dimostrò una notevole abilità nel catturare la luce e i dettagli del paesaggio, segnando un legame profondo con il verismo e la ricerca della verità visiva.
    EPF



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  • Lotto 38  

    Campagna romana

    Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5

    STIMA min € 1300 - max € 1500

    Lotto 38  

    Campagna romana

    Ettore Altrui Ettore Altrui
    Firenze attivo tra il 1869 e il 1902
    Olio su cartone cm 17,5x21,5



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  • Lotto 38  

    Paese Ligure

    Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
    Clicca per espandere

    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.

    STIMA min € 1000 - max € 1200

    Lotto 38  

    Paese Ligure

    Pasquale D. Cambiaso Pasquale D. Cambiaso
    Genova 1811 - 1894
    Olio su cartone cm 12x8 firmato in basso a dx Cambiaso

    Domenico Pasquale Cambiaso, nato a Genova il 5 febbraio 1811 e ivi scomparso il 1º marzo 1894, è stato un eminente pittore e incisore italiano, celebre per le sue vedute paesaggistiche e architettoniche.

    Figlio di Bartolomeo e Maddalena, entrambi appartenenti alla nobile famiglia dei Cambiaso, Domenico intraprese la sua formazione artistica presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
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    Successivamente, si trasferì a Parma per perfezionarsi sotto la guida del pittore e scenografo Giuseppe Boccaccio. Un ulteriore periodo a Napoli gli permise di entrare in contatto con la Scuola di Posillipo, arricchendo la sua visione artistica con influenze più moderne.

    Rientrato a Genova, Cambiaso si dedicò principalmente alla pittura di vedute, immortalando con maestria scorci della città e della Riviera ligure. Le sue opere offrono una testimonianza visiva di luoghi che, a causa dei cambiamenti urbanistici, sono oggi irriconoscibili. La sua abilità nel catturare dettagli architettonici e paesaggistici gli valse l'elezione a accademico di merito presso l'Accademia Ligustica nel 1834, a soli 23 anni. Nel 1847 assunse l'incarico di professore aggiunto nella stessa istituzione, per poi diventare docente di disegno presso la Regia Scuola Superiore Navale di Genova.

    Tra il 1860 e il 1862, intraprese un viaggio lungo le coste liguri con l'armatore Giuseppe Bertollo, documentando l'escursione con oltre cento disegni, acquerelli e incisioni. Le sue opere sono state esposte per quasi quattro decenni alle mostre annuali della Società Promotrice di Belle Arti di Genova. Oltre al valore artistico, le sue vedute offrono un'importante documentazione storica e sociale del territorio ligure prima delle trasformazioni urbanistiche del secolo successivo.

    Padre di due figlie, Laura ed Elisa, entrambe influenzate nella scelta artistica dal padre, Cambiaso ha anche formato allievi di rilievo come Tammar Luxoro, Giovanni Battista Molinelli e Teresa Doria. La critica dell'epoca lo celebrava come un "gran genio nell'arte del paesaggio", riconoscendo il suo talento sia in patria che all'estero. La sua arte si distingue per la solida maestria del disegno, l'acutezza dell'osservazione e un virtuosismo esecutivo che continua a affascinare studiosi e appassionati.

    La sua scomparsa nel 1894 segna la fine di un'epoca, ma le sue opere continuano a essere testimoni di un passato ricco di storia e bellezza, offrendo uno sguardo privilegiato sulla Liguria di un tempo.



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  • Lotto 38  

    Neve a Milano

    Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo
    STIMA min € 800 - max € 900

    Lotto 38  

    Neve a Milano

    Giovanni Colombo Giovanni Colombo
    Busnago (MB) 1908 - Gaggiano (MI) 1972
    Olio su tavola cm 34,5x75 firmato in basso a sx Colombo


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  • Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher.
    STIMA min € 4500 - max € 5000

    Horace Fisher Horace Fisher
    1861-1928
    Olio su tela cm 103,5x64 firmato in basso a dx Horace Fisher.


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  • Lotto 38  

    Natura morta

    Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani
    STIMA min € 1200 - max € 1400

    Lotto 38  

    Natura morta

    Luigi Mantovani Luigi Mantovani
    Milano 1880-1957
    Olio su tavola cm 60x95 firmato in basso a dx L.Mantovani


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  • Lotto 38  

    San Vidal Venezia

    Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia
    STIMA min € 3000 - max € 3500

    Lotto 38  

    San Vidal Venezia

    Angelo Pavan Angelo Pavan
    Vicenza 1893 - Venezia 1945
    San Vidal Venezia


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  • Lotto 38  

    La Pastorella

    Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella
    STIMA min € 1500 - max € 2000

    Lotto 38  

    La Pastorella

    Tito Pellicciotti Tito Pellicciotti
    Barisciano (AQ) 1871-1950
    La Pastorella


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  • Lotto 38  

    Il mercato dei fiori

    Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena
    STIMA min € 7000 - max € 8000

    Lotto 38  

    Il mercato dei fiori

    Luigi Serena Luigi Serena
    Montebelluna (TV) 1855 - Treviso 1911
    Olio su cartone cm 58x65 firmato in basso a sx L.Serena


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